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TWF - Tex Willer Forum

[736/737] Le frecce dei nemici


MacParland
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5 ore fa, Diablero dice:

vuol dire che ho sprecato giorni interi a scrivere inutili post per qualcuno che non li ha letti, o non ne ha capito una riga

scusa Diablero io non voglio prendere le parti di @PapeSatan anche perchè do ragione a te ma tu non hai mica il compito di educare gli utenti del forum o di far capire loro dove sbagliano;)

siamo qui per dire le nostre idee, e magari anche nel contestare quelle degli altri, ma non per una " missione" consistente nel farle cambiare, le idee.

Scusate se mi sono impicciato ma questo mio pensiero mi sembrava senza falsa modestia,veramente giustissimo in questo contesto:D

naturalmente se i moderatori non la pensano così possono eliminarlo

Modificato da Grande Tex
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Non voglio metter lingua, ma ci sono cose soggettive e cose oggettive.

Se Dante ha scritto la sua Commedia in endecasillabi e qualcuno nota che un verso ha solo dieci sillabe o ne ha dodici e lo dice, bisogna stare tutti zitti, anche se Dante "non si tocca".

Mi si perdoni l'azzardo del paragone, ma se una cosa è oggettivamente sbagliata, si può solo dire "a me è piaciuta" ma non si può assolutamente dire che non è sbagliata.

Tex, che consegna (o permette che si consegni) Felipe ai suoi carnefici, non è Tex, è oggettivamente sbagliato.

Tex, se Felipe gli avesse detto: "è inutile che ti metti di mezzo, io mi consegno al cattivo", lo avrebbe preso a calci in culo a due a due finché non diventavano dispari.

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<span style="color:red">16 minuti fa</span>, Letizia dice:

Non voglio metter lingua, ma ci sono cose soggettive e cose oggettive.

Se Dante ha scritto la sua Commedia in endecasillabi e qualcuno nota che un verso ha solo dieci sillabe o ne ha dodici e lo dice, bisogna stare tutti zitti, anche se Dante "non si tocca".

Mi si perdoni l'azzardo del paragone, ma se una cosa è oggettivamente sbagliata, si può solo dire "a me è piaciuta" ma non si può assolutamente dire che non è sbagliata.

Tex, che consegna (o permette che si consegni) Felipe ai suoi carnefici, non è Tex, è oggettivamente sbagliato.

Tex, se Felipe gli avesse detto: "è inutile che ti metti di mezzo, io mi consegno al cattivo", lo avrebbe preso a calci in culo a due a due finché non diventavano dispari.

Il bello di un fumetto, che non è matematica, è che tu puoi dire che è oggettivamente sbagliato e qualcun altro può dire che tu oggettivamente ti sbagli. 

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15 minutes ago, PapeSatan said:

Il bello di un fumetto, che non è matematica, è che tu puoi dire che è oggettivamente sbagliato e qualcun altro può dire che tu oggettivamente ti sbagli. 

Stai alterando i parametri della discussione per darti ragione da solo.

 

Io sto dicendo che la camicia di Tex in copertina è  gialla, tu dici che è rosa a pois verdi. Io ti posto la foto della camicia, e tu rispondi "non puoi dire che una camicia è sbagliata, perchè a qualcuno può piacere".

 

È quello che stai facendo ora.

 

A obiezioni e FATTI che riguardano NON i tuoi gusti, ma QUELLO CHE È STAMPATO, rispondi "a vanvera", a cose che nessuno ti ha detto (qualcuno ti ha forse detto che non ti deve piacere quella storia?) stravolgendo ogni senso delle parole, per ammantarsi a "povera vittima" e cullarti in una ragione che ti dai da solo.

 

È falso che questa storia è stata pubblicata nei numeri 736-737, perchè a qualcuno piace di più il numero 750?

 

Tu diresti di sì, che è falso perchè il numero in costa "che non è matematica, è che tu puoi dire che è oggettivamente sbagliato e qualcun altro può dire che tu oggettivamente ti sbagli"

 

Così come è un numero quello in costa, è un numero le volte che Tex ha agito "da Tex" e le volte che si è comportato così (ZERO), e puoi stillare e lamentarti che a te piace così quanto vuoi, ma un numero è OGGETTIVO.

 

A volte la realtà non ti piace. Ma quando è evidente, va accettata. Se ti rompi un braccio non puoi dire "non è vero! Non è vero niente!" perchè "non ti piace".

 

A te questa storia è piaciuta un botto. Per l'eroico sacrifico di Felipe (anche se quando l'ho detto l'hai negato, è più che evidente dai tuoi commenti, non parli d'altro...). Visto che l'eroico sacrificio di Felipe ti ha scaldato il cuore, hai deciso che per te questa storia è bellissima, e fino a qui, sono gusti, puoi pensare quello che vuoi, nessuno sta a sindacare quello che ti piace o non ti piace.

 

Ma poi hai fatto il passo successivo, quello che separa l'accettazione della realtà dall'infantile piagnisteo: hai deciso che, visto che piace a te, questa storia NON PUÒ AVERE DIFETTI, e allora ti sei lanciato non solo a NEGARE L'EVIDENZA, ma anche ad OSSESSIONARE CHIUNQUE NEL FORUM (e in particolare me) osasse parlare dei suoi evidenti difetti. Anche a costo di continuare a ritirarla fuori anche nei thread di altre storie, come hai fatto qui.

 

Ti atteggi a povera vittima, ma in realtà sei tu quello che si è dimostrato incapace di accettare l'esistenza non solo di opinioni diverse, ma anche della realtà, facilmente verificabile, di quello che è stampato.

 

Ti rendi conto che lo stesso identico comportamento dei Nizziani più intolleranti?

 

P.S.:

5 hours ago, Grande Tex said:
10 hours ago, Diablero said:

vuol dire che ho sprecato giorni interi a scrivere inutili post per qualcuno che non li ha letti, o non ne ha capito una riga

scusa Diablero io non voglio prendere le parti di @PapeSatan anche perchè do ragione a te ma tu non hai mica il compito di educare gli utenti del forum o di far capire loro dove sbagliano;)

 

Quindi quando scrivi nel forum non te ne frega nulla del fatto che gli altri capiscano quello che scrivi, o che capiscano il contrario di quello che volevi dire?

 

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8 ore fa, Diablero dice:

Stai alterando i parametri della discussione per darti ragione da solo.

 

Credo che io possa dire queste stesse parole a proposito di te. Quale sarebbe la tua oggettività che io non riconosco? Non mi ripetere il trito e ritrito "Tex che manda al macello Felipe", perché non c‘é nessuna vignetta in cui Tex punta la pistola alla tempia di Felipe e gli intima di andare a morire. Per me é evidente che Felipe ci va VOLONTARIAMENTE ed é questo che dà tutto il senso ad "Aguas Negras". Neanche questo é detto o mostrato oggettivamente, pertanto sia nel tuo caso sia nel mio stiamo INTERPRETANDO una stessa sequenza che si presta a DIVERSE letture, come io e te stiamo palesando. La tua opinione (che in quanto interpretazione é SOGGETTIVA) vale quanto la mia, é del tutto sterile (e irritante per chi ci legge) che tu voglia DIMOSTRARE che gli altri non capiscono un caxxo perché non condividono la tua INTERPETAZIONE.

Modificato da PapeSatan
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Che Tex abbia promesso alla madre di riportargli il figlio è soggettivo?

 

Che Tex se ne sia andato (abbastanza lontano da far credere che abbia abbandonato la regione) lasciando Felipe nelle mani di chi ha già ucciso 12 dei suoi compagni è soggettivo?

 

Che Felipe, PRIMA di incontrare Tex, progettasse semplicemente di distruggere la diga, senza bisogno di "prove", tanto da attaccarla in massa, è soggettivo?

 

Che quindi SOLO TEX avesse bisogno di "prove" è oggettivo o soggettivo?

 

Che Felipe alla fine è morto è oggettivo o soggettivo?

 

Che il Don sarebbe stato incriminato comunque al massimo per tentato omicidio, se Felipe non moriva, è oggettivo o soggettivo?

 

Che in decine e decine di altre circostanze, in storie scritte da altri autori, Tex sia intervenuto senza alcun bisogno di "prove", è oggettivo o soggettivo?

 

Che MAI in quasi settantacinque anni di storie sia mai capitato che Tex consegnasse, volontariamente e consapevolmente, una vittima al suo carnefice APPOSTA perchè gli facesse del male e poterlo poi incriminare per quello, è oggettivo o soggettivo?

 

Che la proposta di Felipe al Don ("butta giù la diga e facciamo pace") avrebbe fatto fallire questo "piano" e avrebbe lasciati impuniti i suoi 12 compagni morti è soggettivo o oggettivo?

 

Sai cosa c'è di SOGGETTIVO in tutto questo?

 

La tua fede cieca e aprioristica in una strampalata sequenza di avvenimenti e cui Ruju non allude nemmeno, che per te "spiegherebbero" tutto questo. La scena che ti sei immaginato nella tua testa di Tex che cerca di impedire a Felipe di suicidarsi e lui che non solo tiene testa a Tex ma lo obbliga, con la forza, ad accettare il suo assurdo piano. La scena in cui Felipe dice "anche se 10 minuti fa volevo distruggere la diga senza preoccuparmi della legge, dopo aver visto ammazzare 12 miei compagni ora sono un convinto assertore dell'idea di dare al Don la possibilità di cavarsela senza alcun danno"

 

Oltre all'altra scena che ti sei immaginato, in cui i pards riportano Felipe alla madre, e lei gli dice "OK, adesso che l'ho visto potete portarlo a farsi ammazzare per niente".

 

Infine, oltre a "oggettivo" e "soggettivo" ci sono altre categorie in cui ricadi e su cui glissi. Una è "le affermazioni contraddittorie fra di loro che non possono essere vere entrambe", e tu invece le sostieni come vere entrambe:

 

1) "il sacrificio di Felipe `e stato necessario per fare giustizia" (e allora TEX NON AVREBBE FATTO GIUSTIZIA!)

2) "Tex avrebbe comunque fatto giustizia" (e allora IL SACRIFICIO DI FELIPE È COMPLETAMENTE INUTILE E HA BUTTATO VIA LA VITA PER NIENTE)

 

Quando si affermano, come fai tu, due cose così mutualmente contraddittorie, non ci si può nemmeno nascondere dietro alla "soggettività". Siamo nel reame della totale incoerenza e del "dico qualunque cosa che mi venga in mente e dieci minuti dopo dico l'opposto pur di non ammettere l'evidenza"

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Credo che su "Aguas Negras" si potrebbe discutere per mesi e mesi senza arrivare a un giudizio condiviso, come avviene poi per tante altre storie, in cui alla fine chi la pensa diversamente resta della sua idea e non si fa convincere da quella degli altri. E' il bello del forum, no? :lol:

Quindi non entro nella discussione perché finirei per ripetere cose già dette, faccio solo un commento a questo:

<span style="color:red">26 minuti fa</span>, Diablero dice:

Infine, oltre a "oggettivo" e "soggettivo" ci sono altre categorie in cui ricadi e su cui glissi. Una è "le affermazioni contraddittorie fra di loro che non possono essere vere entrambe", e tu invece le sostieni come vere entrambe:

 

1) "il sacrificio di Felipe `e stato necessario per fare giustizia" (e allora TEX NON AVREBBE FATTO GIUSTIZIA!)

2) "Tex avrebbe comunque fatto giustizia" (e allora IL SACRIFICIO DI FELIPE È COMPLETAMENTE INUTILE E HA BUTTATO VIA LA VITA PER NIENTE)

 

Quando si affermano, come fai tu, due cose così mutualmente contraddittorie, non ci si può nemmeno nascondere dietro alla "soggettività".

 

Ora queste due frasi non sono affatto contraddittorie.

1) Felipe si è sacrificato e ha fatto giustizia (uccidendo i colpevoli e distruggendo la diga).

2) Tex, senza il suo sacrificio, avrebbe comunque fatto giustizia.

Sono frasi che OGGETTIVAMENTE non si contraddicono. Né dal punto di vista logico, né dal punto di vista della storia.

 

Nella storia vediamo che prima del suicidio di Felipe Tex e Carson stanno sparando agli avversari e avrebbero continuato a farlo anche senza Felipe e probabilmente li avrebbero uccisi tutti, facendo così giustizia. Se si fossero arresi li avrebbero arrestati e avrebbero fatto giustizia lo stesso, ma è chiaro che non si sarebbero arresi (e comunque la diga è ovvio che sarebbe stata distrutta in ogni caso dai contadini). Quindi dov'è la contraddizione?:dubbioso:

Nessuno ha mai detto che il sacrificio di Felipe fosse l'unico modo di fare giustizia.

 

A meno che Tex avesse deciso fin dall'inizio di sacrificare Felipe. Ma non è così perché:

1) vediamo che Tex cerca di salvarlo in tutti i modi, tagliando la miccia e urlandogli di non farlo (di non suicidarsi).

2) vorrebbe dire che Ruju ( e Boselli curatore con lui) si sarebbe bevuto il cervello scrivendo una storia in cui Tex decide cinicamente di sacrificare VOLONTARIAMENTE Felipe, o come dici tu:

<span style="color:red">49 minuti fa</span>, Diablero dice:

Tex consegnasse, volontariamente e consapevolmente, una vittima al suo carnefice APPOSTA perchè gli facesse del male e poterlo poi incriminare

 Tex non vuole che venga fatto del male a Felipe, vuole salvarlo PRIMA che gli venga fatto del male. Questo lo capisce anche un bambino...:rolleyes:

 

Che poi il piano sia troppo azzardato, è vero, che sia poco o per niente glbonelliano è ancora più vero.

Ma che altri autori non l'abbiano mai fatto (usare qualcuno come esca) non è vero, mi viene in mente "La grande minaccia" di Nolitta, per esempio, o altre storie di Nizzi in cui Tex finge di essere morto e decide di lasciare gli altri nelle mani dei nemici, con il calcolo di salvarli in un secondo tempo (ma rischiando comunque che nel frattempo subiscano chissà cosa). Può non piacere - e anche a me non piace - ma si è già visto altre volte.

 

Che poi Tex sbagli a volte i suoi calcoli, e questo provochi la morte di qualcuno, beh... succede anche con GL Bonelli.

Un esempio? "Il fuoco" n. 16. 

Tex e Kit Willer devono andare ai funerali di Freccia Rossa (è la famosa storia in cui Tex diventa capo dei Navajos) e per farlo devono lasciare incustodito il ranch di Nellie che finora è stato bersaglio di pericolosi criminali.

Kit al padre, andandosene via: "Credi che non corra alcun pericolo, quella donna?"

Tex: "Se pensassi il contrario, non l’avrei lasciata sola, mio caro Kit!"

Dopodiché Tex elenca una lunga serie di motivi (che non sto a scrivere) per cui i cattivi secondo lui non faranno assolutamente niente in loro assenza.

Peccato che 4 pagine dopo, al ritorno dai funerali di Freccia Rossa, Tex trova il ranch bruciato, il corpo carbonizzato di un cowboy e Nellie rapita...

Qui non solo Tex sbaglia lasciando incustodito il ranch, ma lo fa con  motivazioni che GL Bonelli sottolinea con lunghi dialoghi e che vengono smentite poco dopo...

(Non sto facendo un paragone con "Aguas Negras", che è diversa, dico solo che anche il Tex di GL a volte non riesce a proteggere qualcuno per errori suoi).

 

Qual è la differenza rispetto a storie di Nolitta o Nizzi o Ruju? Che questo errore viene subito compensato con un atteggiamento risolutore ed efficace di Tex, che fa dimenticare al lettore i suoi sbagli, così alla fine il nostro eroe non solo risulta vincente ma anche decisivo e per niente sminuito, per niente sconfitto o "ammaccato" (come invece in alcune storie di Nolitta e Nizzi e in questa di Ruju). 

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Contiene SPOILER...

 

 

 

 

 

 

 

Allora...Dopo l'ambiziosa (e per me ottima) di Boselli ambientata nell'Artico e prima del ritorno di Mefisto, ecco il riempitivo di Ruju e Prisco.

I riempitivi non è detto che debbano essere brutti ma questo entra nella mia categoria degli "insipidi".

È impubblicabile? Per me no.

È anti-Tex o non Tex (come alcuni hanno etichettato il cartonato di Ruju) ? Per me no.

È una storia valida? Per me no.

Il primo albo non è stato malaccio. La figura di Quercia Rossa (con la particolarità delle frecce), il reietto Chonga ed i nostri pards nel mezzo.

Il secondo è stato invece un inno allo "scontato".

Si parte dalla copertina di Villa che spoilera la via di fuga all'interno della storia.

Si passa dal ragazzino numero 1 (Lono se non erro) che sarebbe tornato e non da solo.

Poi c'è il ragazzino numero 2 che ammira Chonga per poi capirne che è solo "fumo".

E veniamo a Chonga...Si sgonfia come un palloncino.

Della storia salvo Quercia Rossa e la questione delle frecce. Posso mai salvare una storia solo per questo?

I disegni di Prisco sono perfettamente insipido come la storia.

Io non sono un lettore attento ed esigente come alcuni e sono spesso "buono".

Stavolta no...E attraverso questa storia rivaluta il Ruju di Guatemala, del pistolero Vodoo e di Aguas Negras (storie con difetti e forzature però superiori per me a questa).

Non ho idea di quando rivedrò Ruju (sulla regolare ne passerà di tempo), spero di trovarlo più ispirato.

Ora mi dedicherò al recupero di Mefisto, ad una storia del vecchio Nizzi con Villa e a Boselli con gli Invincibili, giusto per annacquare questa  Rujata.😄

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, PapeSatan dice:

Per me é evidente che Felipe ci va VOLONTARIAMENTE

Anche per me. Nessuno obbliga Felipe a consegnarsi.

Quello che fa di Tex un Pirla è che il vero Tex glielo avrebbe impedito.

<span style="color:red">15 minuti fa</span>, Poe dice:

Tex non vuole che venga fatto del male a Felipe, vuole salvarlo PRIMA che gli venga fatto del male. Questo lo capisce anche un bambino

Strano comportamento. Dov'era Tex quando Vicente riceve Felipe nella propria hacienda? Chi ha dato a Tex l'assicurazione che il jefe non avrebbe sparato in bocca all'eroico martire in quel frangente senza bersi la favoletta del ranger che toglie le tende e lascia il cattivo libero di fare altre cattiverie?

 

<span style="color:red">29 minuti fa</span>, Poe dice:

Peccato che 4 pagine dopo, al ritorno dai funerali di Freccia Rossa, Tex trova il ranch bruciato, il corpo carbonizzato di un cowboy e Nellie rapita...

Il paragone è molto infelice.

Sono andata a rileggermi il n. 16 e le cose sono leggermente diverse.

Tex prima di lasciare sola Nellie, nonostante l'urgenza della sua partenza, "sistema" alcune cosette.

E, prima di partire per una così grave incombenza, assolutamente improrogabile, consiglia la donna a lasciare il ranch, fino al suo ritorno.

Non ha scelta, non può neanche lasciare Kit o Tiger a difendere Nellie perché anche la loro presenza è richiesta come la propria.

Con Vicente di scelte ne ha mille e alla fine prende quella più inverosimile, quella che consente a Ruju il bellissimo colpo di scema col l'eroico nobilissimo strappalacrime inutile martirio di Felipe.

Ah, visto che tutti si inventano scene apocrife, la mamma di Felipe, alla notizia che il cadavere del figlio è sparso un po' qua e un po' là, prima di morire per infarto al miocardio, maledice Tex e Carson augurando loro una morte lenta e dolorosa per mano del loro atavico nemico nel malloppone di sette numeri che inizierà il mese prossimo.

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37 minuti fa, Letizia dice:

Il paragone è molto infelice.

Non ho fatto un paragone con "Aguas Negras" e l'ho anche scritto...:rolleyes:

Riporto quello che avevo scritto:

1 ora fa, Poe dice:

(Non sto facendo un paragone con "Aguas Negras", che è diversa, dico solo che anche il Tex di GL a volte non riesce a proteggere qualcuno per errori suoi).

Mi sono limitato ad allargare il discorso a situazioni differenti ma che parlano di gravi errori di Tex. E ho anche spiegato che in ogni caso GL aveva un approccio diverso...

 

37 minuti fa, Letizia dice:

Sono andata a rileggermi il n. 16 e le cose sono leggermente diverse.

Tex prima di lasciare sola Nellie, nonostante l'urgenza della sua partenza, "sistema" alcune cosette.

E, prima di partire per una così grave incombenza, assolutamente improrogabile, consiglia la donna a lasciare il ranch, fino al suo ritorno.

Non ha scelta, non può neanche lasciare Kit o Tiger a difendere Nellie perché anche la loro presenza è richiesta come la propria.

Questo è la dimostrazione che la famosa OGGETIVITA' nel valutare qualcosa di cui si parlava prima non sempre esiste, visto che tu interpreti diversamente una cosa che è CHIARISSIMA.

Cosa c'è di più oggettivo del dialogo che ho riportato io?

1 ora fa, Poe dice:

Kit al padre, andandosene via: "Credi che non corra alcun pericolo, quella donna?"

Tex: "Se pensassi il contrario, non l’avrei lasciata sola, mio caro Kit!"

Quattro pagine dopo: Nellie rapita, ranch bruciato, cowboy morto. Più chiaro di così!

Puoi girarci intorno fin che vuoi ma la situazione e il dialogo sono OGGETTIVAMENTE questi! (e poi l'ho accorciato perché Tex spiega dettagliatamente a Kit il perché secondo lui non succederà niente a NellIie).

Nonostante questo, tu l'hai interpretata diversamente...

Modificato da Poe
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Il 14/2/2022 at 23:53, Leo dice:

SPOILER

 

SPOILER

 

SPOILER

 

SPOILER

 

SPOILER

 

Un vecchio guerriero svuotato dalla perdita della moglie... i figli che non riescono a colmare la perdita e a lenire la disperazione del loro genitore... la scelta di morire su di un dirupo, circondato dalle montagne su cui è cresciuto, con solo un'aquila ad accompagnarlo nella sua ultima attesa. Sarà commozione facile, poesia a buon mercato, ma a costo di apparire un ingenuotto - e forse lo sono - a me tutta la sequenza iniziale è piaciuta molto. Poi il fumo, laggiù, dalla parte del villaggio, e poi tutto lo sfacelo, e il corpo di Dena riverso lì: il vecchio combattente sente risorgere in sé il furore, dalla disperazione stavolta attinge rabbia cieca e parte per una missione suicida, con un nuovo scopo nella vita.

 

Dall'altra parte, Chogan, un colosso che fa paura solo a guardarlo. Un mostro di crudeltà, che rapisce bambini per farne il proprio esercito personale, per un desiderio di riscatto scaturito da un'infanzia difficile. 

 

Chogan non è un personaggio originale, ed inoltre è poco credibile che Quercia Rossa prenda con sé tutte le frecce e che Tex da questo indovini l'identità dell'indiano superstite. Ma entrambe le cose non hanno pregiudicato il mio piacere nel leggere la storia, che appassiona proprio per questi due personaggi, il cattivo spietato e l'anziano che torna in pista. Un deja vu scritto bene, e ottimamente supportato da disegni che mi sono piaciuti moltissimo, soprattutto nella resa dei volti disperati, prima degli indiani attaccati e poi dello straziato Quercia Rossa. 

 

Tra il romanzo tra i ghiacci e la saga/epopea di Mefisto, ci voleva una storia di "alleggerimento", che però non significa leggera. È una storia scritta bene, che riesce ad appassionare.

Concordo sulla prima parte (presente nel primo albo) non sulla seconda. Non mi ha appassionato, anzi è stata scontata e si è sgonfiata (soprattutto nel personaggio di Chogan). Poi lo spoiler sulla copertina ha tolto mordente, infine i due ragazzi protagonisti mi hanno lasciato freddo.

Comunque siamo nell'ambito di gusti e di analisi soggettive che stavolta ci trovano in disaccordo.😉

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<span style="color:red">5 minuti fa</span>, Diablorojo82 dice:

Concordo sulla prima parte (presente nel primo albo) non sulla seconda. Non mi ha appassionato, anzi è stata scontata e si è sgonfiata (soprattutto nel personaggio di Chogan). Poi lo spoiler sulla copertina ha tolto mordente, infine i due ragazzi protagonisti mi hanno lasciato freddo.

Comunque siamo nell'ambito di gusti e di analisi soggettive che stavolta ci trovano in disaccordo.😉

 

Diablo, questo post l'ho scritto a febbraio, e si basa sulla lettura del solo primo albo. Il secondo lo sto leggendo ora ;)

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<span style="color:red">10 minuti fa</span>, Leo dice:

 

Diablo, questo post l'ho scritto a febbraio, e si basa sulla lettura del solo primo albo. Il secondo lo sto leggendo ora ;)

Ah scusa...😄 Non ho visto la data.🤭. Taccio.🤐.

Io non scrivo mai niente prima di aver completato la lettura, poi scrivo e poi leggo i commenti degli altri nel forum.

Essendo distratto non noto le date...☹

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45 minutes ago, Poe said:
2 hours ago, Diablero said:

1) "il sacrificio di Felipe `e stato necessario per fare giustizia" (e allora TEX NON AVREBBE FATTO GIUSTIZIA!)

2) "Tex avrebbe comunque fatto giustizia" (e allora IL SACRIFICIO DI FELIPE È COMPLETAMENTE INUTILE E HA BUTTATO VIA LA VITA PER NIENTE)

 

Quando si affermano, come fai tu, due cose così mutualmente contraddittorie, non ci si può nemmeno nascondere dietro alla "soggettività".

 

Ora queste due frasi non sono affatto contraddittorie.

1) Felipe si è sacrificato e ha fatto giustizia (uccidendo i colpevoli e distruggendo la diga).

2) Tex, senza il suo sacrificio, avrebbe comunque fatto giustizia.

Sono frasi che OGGETTIVAMENTE non si contraddicono. Né dal punto di vista logico, né dal punto di vista della storia.

 

Non si contraddicono perchè non hai usato le stesse due frasi che ho usato io!  :laugh:

 

La frase che hai usato tu ("Felipe si è sacrificato e ha fatto giustizia") è ovvia dalla storia, ma non è equivalente a quella che ho usato io. Sommata alla (2), rende il sacrificio di Felipe inutile e assolutamente immotivato. (per questo non l'ho usata: volevo far notare come le affermazioni, fatte nel thread, sul fatto che solo grazie al sacrificio di Felipe fosse stata fatta giustizia erano in contraddizione con la (2).

 

Un sacrificio può essere "meccanicamente inutile" ma essere lo stesso eroico e nobile se è giustificabile in qualche maniera, tipo:

1) anche se il lettore sa che Tex vincerà, chi si sacrifica non lo sa e agisce di testa sua (in questa storia tutto è andato secondo i pieni di Tex, quindi se fallisce senza il sacrificio di Felipe, o Tex è un coglione o ha messo in conto il sacrificio di Felipe)

2) Ci sono motivazioni profonde e personali per cui la cosa deve essere fatta (due casi sono appunto Quercia Rossa, che deve vendicare personalmente i suoi figli, o luna Comanche dove il navajo deve vendicare personalmente un suo amico. In entrambi i casi vedere Tex uccidere il nemico non sarebbe stata la stessa cosa

 

Qui la cosa non sta in piedi. Se Felipe voleva vendicare per mano sua i suoi compagni...  perchè non ha aiutato i ranger ad attaccare il ranch? Perchè ha cercato di salvarlo convincendolo a scendere a patti? Non c'è assolutamente nella storia questa carica di vendetta in Felipe, non si vede. E quando si fa saltare, ha visto benissimo che trappola è scattata esattamente come avevano pianificato. Se poteva ammazzare il Don ma decide di morire per ammazzare il Don, è solo un suicidio.

Ha senso, nella storia, solo se Felipe sa benissimo che Tex NON farà giustizia perchè accuserà il Don SOLO di tentato omicidio (come DETTO DA TEX quando gli dice che "questa volta" non potrà passarla liscia... Tex conferma al Don e a Felipe che per gli altri 12 LA PASSERÀ LISCIA...)

 

Da una parte c'è l';interpretazione OVVIA che si ha SEMPLICEMENTE CREDENDO A QUELLO CHE DICONO FELIPE, TEX E CARSON.

 

Dall'altra, una interpretazione complicata che ha bisogno di tante scene aggiuntive da inventarsi da riempire un altro cartonato ancora più lungo, e solo a patto di ritenere che Tex, Carson e Felipe mentono per gran parte del tempo anche quando non ne hanno alcun motivo...

 

Se si ritengono "egualmente valide" queste due interpretazioni, allora è "egualmente valida" l'interpretazione che è stato Tex in realtà a far uccidere Lilith, che si era salvata dal vaiolo, ma lui l'ha fatta avvelenare: basta aggiungere qualche scena alla storia e non credere che Tex dica la verità... :laugh:

 

1 hour ago, Poe said:

Nella storia vediamo che prima del suicidio di Felipe Tex e Carson stanno sparando agli avversari e avrebbero continuato a farlo anche senza Felipe e probabilmente li avrebbero uccisi tutti, facendo così giustizia.

 

Se, se, se, se, se, se...

 

Ti rendi conto che stai dando per scontato che:

1) il don, che sa benissimo che per il tentato omicidio di un peone ben difficilmente farà anche un solo giorno di vera galera, preferisca morire piuttosto che pagare l'avvocato.

2) Che nessuna pallottola durante la lunga sparatoria colpisca felipe (distruggendo tutte le prove e ammazzando felipe) che si trova esattamente in mezzo fra Tex e la gente che spara a Tex...

3) che la pallottola di Tex al Don  lo uccida sul colpo, senza mettere Tex di fronte alla scelta fra salvarlo da una ferita non immediatamente letale o lasciarlo morire dissanguato o sparargli in testa il colpo di grazia.

 

Se il piano di Tex prevedeva tutto questo, Tex è un coglione.

 

Questi sono i tipici "piani a posteriori" che vengono fuori, privi di qualunque senso, quando scrivi partendo dal finale e non ti preoccupi di dare un senso a come ci arrivi...

 

Inoltre, stai creando di nuovo la combinazione di affermazioni contraddittorie: stai dicendo che:

1) Il piano di Tex era così sovrannaturalmente preciso che prevedeva tutto questo. Felipe sapeva del piano (altrimenti Tex lo manda al macello inconsapevolmente), quindi sapeva che alla fine una pallottola di Tex avrebbe ucciso il Don sul colpo, che nessuna pallottola avrebbe colpito la dinamite, e tutto sarebbe finito bene.

2) Felipe si fa saltare per fare giustizia. (cioè, visto che Don era già praticamente morto...  Felipe voleva suicidarsi per giustizia)

 

Vedi che assurdi attorcigliamenti e avvitamenti mentali contraddittori sei costretto a fare, per non voler ammettere la più lampante evidenza?

 

La cosa più ovvia, palese ed esplicita, sancita anche dai dialoghi, è che in realtà il piano di Tex fosse proprio quello di fare quello che Tex ha detto: accusare il Don del tentato omicidio di Felipe. Pena massima forse qualche mese, se trovano una giuria disposta a condannarlo. E la diga sta su. Felipe sa che questa NON è giustizia, che Tex NON FARÀ GIUSTIZIA perchè TEX NON VUOLE FARLA (altrimenti... l'avrebbe fatta), e si sacrifica per fare quello che Tex non avrebbe fatto.

 

Tutto questo non richiede NESSUNA supposizione: basta leggere quello che dicono, vedere cosa fanno, e applicare la più ovvia logica causa-effetto, e il rasoio di Occam: "se per negare questa spiegazione e darne una alternativa bisogna inventarsi 150 pagine di scene aggiuntive spiegando perchè tutti i personaggi mentono anche senza motivo, è molto più probabile che la spiegazione sia quella più ovvia"

 

1 hour ago, Poe said:

Che poi il piano sia troppo azzardato, è vero, che sia poco o per niente glbonelliano è ancora più vero.

Ma che altri autori non l'abbiano mai fatto (usare qualcuno come esca) non è vero, mi viene in mente "La grande minaccia" di Nolitta, per esempio, o altre storie di Nizzi in cui Tex finge di essere morto e decide di lasciare gli altri nelle mani dei nemici, con il calcolo di salvarli in un secondo tempo (ma rischiando comunque che nel frattempo subiscano chissà cosa). Può non piacere - e anche a me non piace - ma si è già visto altre volte.

Sono casi MOLTO diversi.

 

Fingersi morto per salvarli poi è un calcolo che Tex non fa senza alcun motivo. È un rischio calcolato, non farlo implica rischi maggiori.

 

E soprattutto... NON È TEX CHE GLIELI HA CONSEGNATI.

 

in quelle storie Tex non ha preso Carson e gli altri per portarli dai nemici, seguendo un piano che FUNZIONA SOLO SE LI AMMAZZANO, o se comunque gli fanno del male, perchè "non vuole violare la legge".

 

Questo non era MAI successo, in NESSUNA STORIA DI TEX.

 

RUJU ha SUPERATO sia Nizzi che Nolitta! Una cosa così anti-texiana NON SI ERA MAI VISTA IN 75 ANNI!

 

Le due storie più "inaccettabili" di Nizzi che ho letto (considerando che molte le ho saltate) sono (1) "i fucili di Shannon" dove Tex porta un bambino che non vuole venire in un posto, dopo avergli dato la sua parola che sarà al sicuro, e lì il bambino viene rapito e Tex fa una figura da coglione. Ma lì, per quanto sia una figura davvero ridicola, Tex viene COGLIONATO, non è che LO FA RAPIRE APPOSTA SPERANDO CHE GLI FACCIANO DEL MALE.

e (2), il recente color in cui Tex e Carson rinunciano a dare la caccia a degli assassini perchè hanno fretta ed è più buona la torta, che Tex si sbafa intera. Ma anche qui, Tex e Carson lasciano impuniti degli assassini GIÀ COMMESSI, non si attivano PER AGGIUNGERNE UNO! (e non erano 12 i morti!)

 

Attualmente, Ruju è la persona che HA FATTO LA STORIA DI TEX DOVE IL PERSONAGGIO NE ESCE PEGGIO! Ha superato ogni record, ogni limite! E davvero, capisco gli impicci, le tavole da controllare che sono sempre di più, il covid, il tempo che manca, etc, ma una storia simile NON ERA DA PUBBLICARE. Non senza sostanziali modifiche.

 

1 hour ago, Poe said:

Che poi Tex sbagli a volte i suoi calcoli, e questo provochi la morte di qualcuno, beh... succede anche con GL Bonelli.

Un esempio? "Il fuoco" n. 16. 

Non giocano nemmeno nello stesso campionato.

 

Ne "il fuoco" Tex fa semplicemente un errore.

 

Nel cartonato, Felipe muore perchè TEX NON FA ERRORI, era PREVISTO DAL SUO PIANO! (si accontentava anche di un banale tentato omicidio probabilmente, ma in quel caso i dodici rimanevano impuniti, l'unica maniera per far condannare il Don per omicidio, stante quello che dice Tex nella storia, è che uccida Felipe)

 

Se il piano di Tex era sbagliato, se Tex faceva un errore di valutazione sottovalutando l'avversario come ne "il fuoco" (se per esempio il Don non cadeva nella trappola e sospettava di essere sorvegliato) Felipe si salvava!

 

1 hour ago, Poe said:

Qual è la differenza rispetto a storie di Nolitta o Nizzi o Ruju?

Che nelle storie di Nizzi e Nolitta, Tex viene ridicolizzato, viene mostrato come un imbecille, uno sbirro ottuso ligio alla legge, un mangione, un pollo ottuso pieno di sè e tracotante. Un personaggio RIDICOLO.

 

Il Tex che ha rappresenta Ruju in quel cartonato, non fa ridere. FA SCHIFO. Proprio come MORALITÀ.

 

Possibile che non vedi la differenza?

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7 minutes ago, Diablero said:

Che nelle storie di Nizzi e Nolitta, Tex viene ridicolizzato, viene mostrato come un imbecille, uno sbirro ottuso ligio alla legge, un mangione, un pollo ottuso pieno di sè e tracotante. Un personaggio RIDICOLO.

 

Ecco la solita esagerazione che davvero ha del ridicolo.

Basterebbe prendere "El Muerto" dove c'è un Tex granitico che non si ferma dove tutti gli altri hanno paura di affrontare gli avversari: non a caso mi ricordo che questa storia, tra tutte quelle della testata, fu scelta per rappresentare Tex sulla trasmissione "supergulp" dove facevano vedere i fumetti a mò di cartone animato.

 

Per non parlare di tutti i capolavori di Nizzi prima del suo declino post 400.

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8 minutes ago, zagor70 said:

Basterebbe prendere "El Muerto" dove c'è un Tex granitico che non si ferma dove tutti gli altri hanno paura di affrontare gli avversari:

 

Tex... "granitico"...     il pigro ragioniere che si fa prendere per il naso da El muerto mentre passa di saloon in saloon a piangersi addosso??  :rolleyes:

 

:laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing::laughing:

 

Con questa le ho sentite davvero tutte! Comincio a chiedermi se certi albi di Tex non siano stati cosparsi di stupefacenti che hanno provocato allucinazioni collettive, perchè di sicuro NON avere letto la storia che hanno davvero stampato...

 

Su El Muerto, ho analizzato testi e scene, abbondantemente, in questo post e nei successivi:

https://texwiller.ch/index.php?/topic/882-190191-el-muerto/&do=findComment&comment=163571

 

Se vuoi rispondermi, fallo in quel thread, che dopo aver chiuso un off-topic qui non ne voglio iniziare subito un'altro. :rolleyes:

 

 

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Non c'è bisogno... le castronerie che dici si commentano da sole.

Non ho voglia di seguire altre "lenzuolate" dove credi di dimostrare di aver ragione, a dispetto di quello che dicono migliaia e migliaia di lettori, oltre a tutta la critica fumettistica.

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11 minutes ago, zagor70 said:

Non c'è bisogno... le castronerie che dici si commentano da sole.

Certo. Chiunque può semplicemente andare a leggere quel link, e vedere chi dice "castronerie"...  chi ha argomenti, e chi è capace solo di insultare  (o di inventarsi folle osannanti di lettori e critici che gli danno ragione, che esistono solo nella sua fantasia...)  :laughing:

 

"Granitico"...  :laughing::laughing::laughing:

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Nel caso tu non lo sapessi, non esiste solo questo forum che parla di Tex.

Come non esite solo il Tex di G.L. Bonelli come sembri pensare.

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Il secondo albo conclude un pò troppo velocemente la vicenda, e non c'è  molto da dire se non che questo è l'ennesimo riempitivo tra due storie più ambiziose. Di Chogan resta ben poco: esso è forse l'emblema del Ruju attuale, un "vorrei ma non posso", con una difficoltà notevole a proporre personaggi di spessore (se si esclude Felipe del cartonato, ma quella è un'altra faccenda, un altro formato, non comparabile con la regolare) e vicende che riescano ad appassionare davvero.  

Non credo che il problema sia solo di Ruju: il problema è che scrivere Tex è diventato ormai molto difficile, se non impossibile. Degli ultimi anni della regolare, complice forse una mia smemoratezza dovuta all'età, ricordo poche storie veramente appassionanti, e tra queste ci sono quella della Terror - che però non era una storia western, era un romanzo artico con Tex, molto molto bello - quella del Maestro,  e poche altre. Lo stesso Boselli, per colpirci, ha dovuto calare Tex in contesti inconsueti - New York, l'artico - mentre con Netdahe, più vicina alle ambientazioni caratteristiche del nostro personaggio, ha reso meno, così come con la Montoya. Ora avremo sette mesi di Mefisto, una saga a sé, che ci terrà lontani dal West per tanto tempo, e non è detto che sia un male.

Difficile quindi scrivere Tex nel West? Mah.

 

C'è una fase di stanchezza, innegabile, che non si vede invece in Texwiller, dove la gioventù di Tex sembra quasi infondersi anche nei suoi sceneggiatori, tutti ispirati - non solo il maiuscolo Boselli, ma anche tutti i suoi collaboratori, incluso un Ruju dagli esiti molto felici pur nelle storie di "alleggerimento" che ha proposto nella saga del giovane futuro ranger. 

Sulla regolare mi colpi' in positivo Rauch, del quale auspico di leggere nuove storie, perché questo Ruju e' obiettivamente un pò stanco (intendiamoci, questa non è affatto una storia da buttare, ma resta debole) e Boselli ha assolutamente bisogno di qualcuno che lo faccia rifiatare. 

Modificato da Leo
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