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TWF - Tex Willer Forum

[738/740] Il Manicomio del Dottor Weyland


ymalpas
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<span style="color:red">14 ore fa</span>, PapeSatan dice:

Ecco! Quella colorata da Villa è una signora camicia, in tono con il resto. Quella in stampa ha il riempimento che fanno i bambini nei quaderni con i disegni da colorare.

C'è da ammirare la professionalità di Villa che continua a colorare come si deve la camicia pur sapendo che le sue indicazioni non verranno tenute in nessun conto

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Il 8/4/2022 at 09:30, andreadelussu74@gmail.com dice:

Enrico stai prendendo un abbaglio colossale se pensi stia criticando Boselli per aver rimesso Narbas in campo

Ho detto solo che a mio modesto parere Narbas non può nulla

Anche io sono fermamente convinto che un personaggio come Mefisto,vada gestito bene

Di sicuro non sono daccordo ad apparizioni sie ogni anno come ha fatto Buyrattini con Hellngen che lo ha fatto riapparire 2 volte in 3 anni

Ho detto solo che Mefisto dovrà riapparire solo con idee originali

Sicuramente non mi sono espresso bene; io mi riferivo alla tua frase: "Invece di farlo rispedire in quel limbo di farlo riapparire ma non in modo frequente ogni 50 numeri ma con idee  buone".

Sembri pensare, o forse è soltanto una mia impressione, che l'autore decida, di volta in volta, di scrivere usando idee più o meno buone... io penso che, al contrario, un autore scriva SEMPRE convinto della BONTA' DELLE IDEE che utilizza nelle sue storie; se pensa che un'idea non sia tanto buona, o la modifica fino ad esserne convinto, oppure la cestina e passa ad un'altra.

Era quel "farlo riapparire ma con idee  buone" che mi suonava male; si parlava di Narbas ma si poteva parlare anche di altri... infatti, nella tua risposta dici sostanzialmente la stessa cosa parlando di Mefisto ("Mefisto dovrà riapparire solo con idee originali").

Secondo me, un autore è sempre convinto di stare utilizzando idee "idee buone e originali" altrimenti non le scrive; poi, naturalmente, il giudizio finale sta ai lettori la lo scrittore dovrebbe essere sempre in buona fede.

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<span style="color:red">23 ore fa</span>, PapeSatan dice:

Ecco! Quella colorata da Villa è una signora camicia, in tono con il resto. Quella in stampa ha il riempimento che fanno i bambini nei quaderni con i disegni da colorare.

Non vedo niente. 

Cita

:(

 

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14 ore fa, PapeSatan dice:

Ora anche a me dà lo stesso errore, ma c'è stato un lasso temporale in cui il link contenente l'immagine era accessibile. Bisogna chiedere a @Enrico che è l'autore del post con il link.

Sinceramente, non so cosa sia successo; a me si aprono entrambe le immagini senza problemi... c'è un modo di inserirle direttamente dal mio computer in modo che si vedano subito evitando di dover cliccare il link?

 

Modificato da Enrico
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25 minuti fa, Enrico dice:

Sinceramente, non so cosa sia successo; a me si aprono entrambe le immagini senza problemi... c'è un modo di inserirle direttamente dal mio computer in modo che si vedano subito evitando di dover cliccare il link?

 

Potresti usare Postimage e creare un collegamento diretto per forum... E' un sito completamente gratuito dove senza alcuna iscrizione puoi caricare immagini e renderle così inseribili su forum o altro ;).

Modificato da juanraza85
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7 ore fa, juanraza85 dice:

 

Potresti usare Postimage e creare un collegamento diretto per forum... E' un sito completamente gratuito dove senza alcuna iscrizione puoi caricare immagini e renderle così inseribili su forum o altro ;).

Ok, vediamo se ci riesco:

Tex-1.jpg

Tex-2.jpg

Perfetto! grazie juanraza85

Modificato da Enrico
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<span style="color:red">22 minuti fa</span>, Enrico dice:

 

Tex-1.jpg

Tex-2.jpg

Perfetto! grazie juanraza85

 

Di nulla ;). Inutile sottolineare che la copertina originale colorata da Villa risulta molto più suggestiva...

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Più che altro in quella copertina ci sarebbe stata meglio la camicia rossa...   chissà che un giorno, dopo Dinamite, Boselli non ci racconti che fine ha fatto quello storico capo d'abbigliamento...  :P

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<span style="color:red">23 minuti fa</span>, Diablero dice:

Più che altro in quella copertina ci sarebbe stata meglio la camicia rossa...   chissà che un giorno, dopo Dinamite, Boselli non ci racconti che fine ha fatto quello storico capo d'abbigliamento...  :P

Da quando il rosso, nel 1961, è apparso come colore iconico dell'altro big di casa Bonelli, cioè Zagor, Boselli ci racconterà della generosità di Tex che ha dato la precedenza all'ultimo arrivato e ha ripiegato sempre più sulla... maglia da trasferta, fino a che questa è diventata la sua nuova divisa ufficiale :laugh: 

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Nelle prima serie a striscia Tex ha la camicia rossa, pure nel logo. Nel primo numero della serie Gigante, "la mano rossa", ha la camicia rossa. E per decenni sono state più frequenti le volte che aveva la camicia rossa che non quella gialla. La camicia rossa è STORICA!  Ed è durata molto più di dinamite! L'ultima volta si è vista nel 1983, (numero 276, "la grande minaccia"), dopo 35 anni di pubblicazioni, praticamente in concomitanza con l'arrivo di Nizzi!

 

Basta con l'uniformità omogeneizzata! Ridate a Tex le sue camice! (che c'era, anche se rado, anche quella bianca e quella gialla ma più scura...)

  • +1 1
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In effetti non ci vedrei proprio nulla di strano nell'alternanza delle colorazioni delle camicie in copertina. 

Non trovo che un simile fattore possa "snaturare" il personaggio. A maggior ragione del fatto, che, come fatto notare da Diablero, agli albori capitava spesso nelle cover classiche di Galep. 

Trovo molto più grave, ricollegandoci alla copertina dell'albo in questione, l'impietoso  paragone fra gli effetti del panneggio realizzati nell'originale di Villa e la colorazione piatta digitale che finisce in edicola.

Un vero peccato sprecare così, gli ottimi dettagli grafici dell'impareggiabile Claudio.

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<span style="color:red">20 ore fa</span>, Diablero dice:

Più che altro in quella copertina ci sarebbe stata meglio la camicia rossa...   chissà che un giorno, dopo Dinamite, Boselli non ci racconti che fine ha fatto quello storico capo d'abbigliamento...  :P

Ricordando quello che mi disse Decio Canzio, ma non certo per un riferimento diretto a questo particolare, potrei insinuare che la camicia rossa avrebbe fatto troppo Garibaldi. Risultando quindi più divisiva di Nizzi:lol2:

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1 hour ago, Testa di Vitello said:

Dopo che nell'ultima storia con Quercia Rossa Ruju ha ufficializzato la camicia gialla come elemento caratterizzante e imprescindibile del personaggio di Tex, temo siaormai impossibile tornare indietro... 

Quella davvero è incredibile che sia passata ad ogni controllo.... "grande capo, c'è un tizio che ci segue" . "Chissà chi può essere, è un vero mistero". "Ha una camicia giallo canarino". "Ah, è aquila della Notte! Solo lui porta quella camicia in tutto il west!"

  • Haha (0) 3
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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

Quella davvero è incredibile che sia passata ad ogni controllo.... "grande capo, c'è un tizio che ci segue" . "Chissà chi può essere, è un vero mistero". "Ha una camicia giallo canarino". "Ah, è aquila della Notte! Solo lui porta quella camicia in tutto il west!"

 In effetti  lo considero un nostro errore. Ho già cancellato un’osservazione simile dalla storia di un altro autore. 
 

Come considero erroraccio quando in una storia tutti ma proprio tutto conoscono già Tex e Carson. Faccio salti mortali per sistemare le cose in sceneggiature che prevedono questo 

 

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14 minutes ago, borden said:

In effetti  lo considero un nostro errore. Ho già cancellato un’osservazione simile dalla storia di un altro autore. 
 

Come considero erroraccio quando in una storia tutti ma proprio tutto conoscono già Tex e Carson. Faccio salti mortali per sistemare le cose in sceneggiature che prevedono questo 

Ma non ti conviene "pubblicizzare" un po' queste correzioni, fare una specie di lista di cose che non si devono fare, cosi non devi stare a correggerle ogni volta? :blink:

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  • co fondatore

Nell'Ottocento la maggior parte delle persone potevano avere un'idea dell'aspetto di Tex e Kit solo attraverso i ritratti sui giornali (non le foto, i ritratti). Troppo poco, a volte.

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Certo che Aquila della Notte ha un fascino superiore a Camicia Gialla, combinazione che mi fa parafrasare la hit di Gianni Pettenati: "Finché vedrai/arrivar Camicia gialla/tu saprai che qui si balla/ed il tempo volerà…".
Mi sembra anche di udire, in lontananza, Mario Tessuto che canta "Lilyth dagli occhi blu".
Ho tempo per le ca+++te, la mia squadra di calcio gioca domani...

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  • Collaboratori

Nel West pare che la "camicia gialla" fosse in realtà molto diffusa. Almeno lo era nelle dime novels. Una copertina tra le centinaia:

 

Image 1 - The Fool of the Family by Bracebridge Hemyng-Vintage Street &amp; Smith Dime Novel

 

E' il comandante Mark ?

Chi quello con il procione in testa e la camicia blu ?

Si.

No, è Squatty Dick.

 

Image 1 - 1909 -SQUATTY DICK-Capt, Carleton- Beadles Frontier #33 Western dime novel

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Letto "Il Manicomio" : dopo il prologo col delirio di Yama, si parte subito a bomba col tour guidato del neo-arrivato Crane nei meandri di muta e perenne sofferenza del manicomio, vera "anticamera dell'inferno" come verrà più avanti definito...ma è un inferno ribaltato, dove i malvagi vengono premiati, e gli innocenti sottoposti a supplizi senza possibilità di fuga.

Mefisto, dopo l'infelice partentesi Nizziana, torna nel pieno del suo oscuro e glaciale carisma di vera emanazione infernale sulla terra...in più, in questo ambientazione, in veste di "uomo di scienza" dedito all'occulto, col suo ufficio traboccante oscuri e blasfemi libri esoterici, i suoi laboratori pieni di alambicchi ed enigmatiche apparecchiature, le cavie umane alla mercè delle sue oscure macchinazioni, mi ha dato fortissime suggestioni Lovercraftiane...amplificate nella successiva scena del delirio di Yama, trasportato da una nera creatura alata al di sopra di un apocalittico deserto vegliato da muti guardiani di pietra...mi ha ricordato moltissimo i momenti finali dell'immenso "Sconosciuto Kadath". Inoltre la galleria di criminali bestiali e serial killer a disposizione di Mefisto promette benissimo per il prosieguo, comprese le due damigelle oscure, rappresentate dalla sadica infermiera e la locandiera assassina. Disegni di Cestaro spettacolari nel dar vita alla brumosa e melanconica atmosfera gotica che ammanta il tutto. Unica cosa che mi ha fatto storcere il naso : Tex che aspetta acquattato nell'acqua putrida della fogna (colera come minimo), e balza fuori con la molla tipo Aldo Baglio dalla sabbia in "Tre uomini e una gamba". Ma a parte questa inezia, un inizio semplicemente entusiasmante.

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<span style="color:red">58 minuti fa</span>, Testa di Vitello dice:

è un inferno ribaltato, dove i malvagi vengono premiati, e gli innocenti sottoposti a supplizi senza possibilità di fuga

Sì, e non dimentichiamo che lo stesso Mefisto era stato internato in un manicomio criminale ai tempi di "Black Baron", quindi questa è di fatto la sua rivincita e il completo ribaltamento della situazione di una volta: da pazzoide rinchiuso in una cella, a capo incontrastato del manicomio. (Una bella carriera! )Da folle nascosto tra le paludi, a lucida mente diabolica in procinto di estendere il suo potere a tutta una città. Beh, l'idea del soggetto è veramente notevole...

Forse ispirata dal dottor Mabuse, protagonista della trilogia filmica di Fritz Lang su un medico psicoanalista (moderna incarnazione del Male) che cerca con i suoi poteri di manipolare e soggiogare gli individui e l'intera società (girati i primi due nel periodo pre-nazista). 

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Testa di Vitello dice:

Disegni di Cestaro spettacolari nel dar vita alla brumosa e melanconica atmosfera gotica che ammanta il tutto.

Su questo non c'è dubbio, secondo me, grandissimi disegni. (E per chi li ha apprezzati e non legge Dylan Dog, consiglio l'albo "...E cenere tornerai" da loro illustrato).

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