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TWF - Tex Willer Forum

[738/740] Il Manicomio del Dottor Weyland


ymalpas
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Mi viene un dubbio: come mai non si è vista la sorella di Mefisto al manicomio. Liberare la sorella dalla prigione e portarsela con lui sarebbe stata la prima cosa che Mefisto doveva fare. Qui gatta ci cova.🙋‍♂️

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Piombo Caldo dice:

Mi viene un dubbio: come mai non si è vista la sorella di Mefisto al manicomio. Liberare la sorella dalla prigione e portarsela con lui sarebbe stata la prima cosa che Mefisto doveva fare. Qui gatta ci cova.🙋‍♂️

 

Non dare mai nulla per scontato. Per esempio che far evadere Lily sarebbe stata la prima cosa che Mefisto avrebbe fatto. 

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Nello speciale di Boselli è andato a prendersela  in seminario, nella prima storia di Glb la ha abbandonata durante la fuga, e nella storia di Nizzi dice che non si scordera di lei.

Vallo a capire sto Mefisto.🙋‍♂️

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Quando Lily era presente ha spesso messo in secondo piano Mefisto, molto di più di quanto ha fatto Yama. Forse Borden potrebbe pensare in futuro di usarla da sola.

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6 hours ago, borden said:

 

 

Sapeva già che era risorto. Te ne sei dimenticato? In mezzo c'è la mia storia di Yama in solitaria.

 

Ciao Mauro, grazie per la risposta... Si ho presente la storia di Yama in solitaria, ma non mi sembra che in quella storia Yama interagisca granché con il padre... anzi, Mefisto compare solo alla fine, (pag. 112 de l'inferno che urla) quando Yama  è già prigioniero del sepolcro nero, e Mefisto dice a Mandip di portarglielo...
PS: comunque a me questa prima parte è piaciuta molto...

Modificato da calavera24
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Non amo particolarmente Mefisto e le storie in cui Tex ha a che fare con lui.

Mentre leggevo l'ultimo albo, poi, ho chiaramente percepito due profili di criticità: Tex che si libera da una condizione di prigionia in modo sostanzialmente incredibile; Kit Willer che si fa beffare come un ingenuo, pur essendo ben consapevole della possibilità di trovarsi di fronte a Mefisto.

Nonostante ciò, il ritmo forsennato a cui Boselli ha spinto la storia, il febbrile interesse per cosa sarebbe capitato alla pagina successiva, i disegni particolarmente evocativi (pur con qualche sbavatura, particolarmente nella caratterizzazione dei comprimari) hanno reso assolutamente secondari gli elementi di debolezza dei tre albi.

Fin qui Boselli ha riscattato ai miei occhi la tragica mefistofelata (TM) di Nizzi.

Aspettiamo, ora, i prossimi quattro albi.

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, calavera24 dice:

Ciao Mauro, grazie per la risposta... Si ho presente la storia di Yama in solitaria, ma non mi sembra che in quella storia Yama interagisca granché con il padre... anzi, Mefisto compare solo alla fine, (pag. 112 de l'inferno che urla) quando Yama  è già prigioniero del sepolcro nero, e Mefisto dice a Mandip di portarglielo...
PS: comunque a me questa prima parte è piaciuta molto...

Non è vero, Mefisto compare anche alcune pagine prima e parla direttamente con Yama per metterlo in guardia circa il patto che aveva stretto con i demoni. Oltretutto (mi sembra) nell'albo precedente quando Yama discende negli inferi per accrescere i suoi poteri ha un dialogo con uno dei demoni che gli dice chiaramente "Mefisto non è più qui! Lui ti osserva!"

Quindi si, sa bene che suo padre è tornato tra i vivi!

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Letto "Bedlam"

 

Spoiler

Sostanzialmente concordo con alcuni dei commenti qui sopra, molte cose sono già state dette e sviscerate...

Un tracollo che non mi aspettavo in questo albo, e che mi è arrivato come una mannaiata tra capo e collo, con le aspettative stellari che i due albi precedenti mi avevano fatto montare.

Tutta la parte ambientata nel sotterraneo è il centro nevralgico dei problemi di quest'albo...si è messo gli eroi in una situazione apparentemente disperata, garantendo un cliffhanger spettacolare...ma poi la maniera con cui questi ne vengono fuori ricorda più certe soluzioni da z-movies (tipo gli 007 apocrifi italiani degli anni 60) che altro, con incursioni nello slapstick.

Yama, come rilevato da un po' tutti, si comporta da idiota integrale...ma Mefisto riesce a fare molto peggio.

Mefisto, che ne "I misteri di San Francisco" inizialmente tenta di togliere di mezzo Tex e compagnia provando a farli sfracellare col calesse giù da una scogliera...qui si impunta con l'idea di volerli torturare per l'eternità (e ci sta tutto ! Avendoli tra le mani) poi, quando la situazione gli sta sfuggendo di mano col manicomio in subbuglio, e ha di nuovo la possibilità netta e pulita di eliminarli per sempre, con loro sprofondati negli incubi, ancora si fissa a volerli portare via legati come salami, e viene sopraffatto.

E' mefisto a lasciare il coltello a una spanna dal legaccio della mano di Tex (a che pro ? Voleva fargli del male ? Gli faceva più male a piantarglielo in una gamba).

E' Mefisto a lasciare soli Tex e Carson con Yama e il servo rincoglionito, pur dicendo a chiare lettere di non fidarsi di Yama.

Il personaggio ne esce distrutto e ridicolizzato...lo dico col massimo dispiacere...

Per il resto, non mi ha infastidito come si fanno fregare Kit e Tiger (in fondo erano in compagnia di Devlin, che si comportava in modo apparentemente normale, e la situazione "sembrava" sotto controllo)...mi è piaciuta meno la scena in cui fanno colazione nel salottino pur sapendo di Tex e Carson nelle mani di Mefisto...salvo poi partire come dei razzi senza degnare di uno sguardo l'amico Mike Tracy lasciato con un coltello nella pancia:(

Scene d'azione a mio avviso affrettate e insufficienti, con gli eroi (Tex, ma anche i ragazzi della palestra) che disarmano a cazzotti i nemici armati di pistola che si fanno avvicinare senza colpo ferire...

Dopo due albi spettacolari (il primo che sfiorava il capolavoro, il secondo un po' inferiore ma comunque ottimo), una conclusione che mi ha lasciato decisamente l'amaro in bocca.

 

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<span style="color:red">6 ore fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

ho acquistato e letto Bedlam,l'ultimo atto della prima triologia sceneggiata da Boselli e disegnata dai fratelli Cestaro

Il finale non mi è piacciuto tanto

Mefisto si da alla fuga e Yama ripiomba nell'abisso della follia

Ci sono falle nella sceneggiatura che spero  Boselli ci racconti nella storia di Civitelli

Se questi buchi nella prima storia sono voluti o meno

Io mi sono fatto una mezza idea,che Yama dopo la storia L'ombra di mefisto,sia riuscito a scappare da qul covo infernale sotteraneo già mezzo pazzo,magari nello sforzo di riuscire a trovare una via di uscita

E poi quel covo era opera di mani umane o no??

 

 

Prendo atto che non ti è piaciuto, non sei il solo (anche se le motivazioni sono discutibili perché si è creata una strana "regola" nella mente di taluni lettori che vorrebbe "infallibili" tutti i personaggi...).

 

Ma quai sono le "falle" e i "buchi"? Se me li indichi con precisione, sarò lieto di esporre il mio punto di vista in merito.

 

 

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Me lo sono chiesto anch'io. 🙋‍♂️

Intanto mi sto rileggendo i tre albi di fila.🖐

Leggendo il primo albo mi sono chiesto se sarà vero che Mefisto conduce esperimenti moderni  di psichiatria, sul cervello umano, sugli animali e con scariche elettriche,o se è solo per coprire il suo ruolo di professore.🤔

( un Morisco cattivo).😲

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1 ora fa, andreadelussu74@gmail.com dice:

Allora la prima falla è questa

Ok Yama è inpazzito nella prima storia da te sceneggiata

Non è che Yama abbia iniziato a inpazzire dalla storia L'ombra di Mefisto,cercando di fuggire da quel posto dove lo aveva condotto in salvo il padre??

 

 

Ma che falla è, scusa? Chi ti capisce è bravo!

 

 

 

 

Cambiando argomento. O quasi... Ecco finalmente qualcuno che parla bene di questa storia..:lol:

 

https://gliaudaci.blogspot.com/2022/06/tex-738740-ovvero-il-ritorno-di-mefisto.html

 

 

 

 

 

Modificato da borden
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Premesso che a me la storia - o meglio questa prima parte di storia - è piaciuta e non poco, visto che parliamo di falle vorrei far presente quella che è sembrata una falla a me: Mefisto non nutre una grande stima del figlio, inoltre il povero Yama si era appena risvegliato e aveva la mente ancora instabile e malleabile; di conseguenza Mefisto avrebbe dovuto immaginare facilmente che Tex, sveglio e furbo com'è, avrebbe provato a rigirarselo con le parole per volgere la situazione a proprio vantaggio. Si, questa a me è sembrata davvero una piccionata da parte di Mefisto.

 

Un'altra: perchè Mefisto ha dovuto portare Mandip con sè per soggiogare Devlin? In seguito mi sembra che lo abbia fatto da solo senza alcun aiuto, poi lo ha rimandato da Yama senza che gli sia servito a nulla (mia impressione). Ecco: da ciò mi sembra che il fatto di aver lasciato Yama da solo con i due pards mi sembra un pò troppo forzato.

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2 ore fa, borden dice:

Cambiando argomento. O quasi... Ecco finalmente qualcuno che parla bene di questa storia..:lol:

 

https://gliaudaci.blogspot.com/2022/06/tex-738740-ovvero-il-ritorno-di-mefisto.html

 

Vuoi non andare a trovare il pelo nell'uovo? Si fa riferimento alla comparsa di Steve Dickart 73 anni fa e se ne deduce che "Mefisto ha vissuto ben 7 decenni di avventure". Invece sono 9: entra in scena nel 1949 e siamo nel 2022, quindi i decenni riguardano gli anni '40, 50, 60, 70, 80, 90, 00, 10 e 20.

Modificato da San Antonio Spurs
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Io probabilmente penso male. Ma leggendo gli albi mi sembra che l'infermiera Ruth apprezzi Mefisto e che valga anche l'inverso. È possibile che lei sia la sua amante? 

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<span style="color:red">4 minuti fa</span>, ElyParker dice:

Io probabilmente penso male. Ma leggendo gli albi mi sembra che l'infermiera Ruth apprezzi Mefisto e che valga anche l'inverso. È possibile che lei sia la sua amante? 

Mi sa che hai appena tirato un sasso in piccionaia.

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<span style="color:red">7 minuti fa</span>, ElyParker dice:

Cioè? Non capisco l'espressione.

Semplice: cosa succede se tiri un sasso in una gabbia piena di piccioni? Si mettono tutti a starnazzare come ossessi! :D

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Mah, a me la storia è piaciuta moltissimo, compreso il finale. Borden è riuscito a creare una cornice di coerenza anche ad una storia con Mefisto, dunque - per definizione - fondata sul soprannaturale. Non è da poco. Inoltre - e non è poco - Mefisto non è più un folle scatenato. E' Dickart con poteri sovrumani, capace di raziocinio.

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44 minutes ago, ElyParker said:

Io probabilmente penso male. Ma leggendo gli albi mi sembra che l'infermiera Ruth apprezzi Mefisto e che valga anche l'inverso. È possibile che lei sia la sua amante? 

La risposta sull'importanza di Ruth la dà direttamente Boselli in questa conversazione su you tube, circa dopo il minuto 35:

https://www.youtube.com/watch?v=Gkowl-7oVQE

 

Dice che l'importanza di Ruth nella storia è aumentata da "semplice infermiera" per come l'hanno disegnata i Cestaro (in effetti, è inquietante, fa più paura lei di Mefisto), e quindi il suo ruolo nella storia è stato ampliato.

 

Non mi pare però che Ruth sia affascinata a livello "erotico" da Mefisto (diciamocelo, anche se si è rimesso un po' in tiro e veste elegante, il vecchio pazzoide non è proprio un divo del cinema). Non c'è nulla che lo faccia nemmeno supporre nella storia, i loro rapporti sono molto formali, anche se lei è una fedelissima esecutrice dei suoi ordini. Mi parer che sia affascinata dalla sua malvagità. E questo la rende molto più inquietante...

  • +1 2
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E un peccato che si sia persa l'abitudine di segnalare nel forum le interviste agli autori...  questo video (quello che ho già segnalato nel post precedente), https://www.youtube.com/watch?v=Gkowl-7oVQE  è stato postato il 5 aprile, più di due mesi fa, e ci sono già le risposte a cose che si sono discusse nel forum in seguito...

 

Almeno Boselli potrebbe postare quando c'è lui e dircelo, "ehi, guardate questo, così poi non mi fate le stese domande nel forum!" :lol:

 

Ne parlo qui perchè la "scusa" per il ritrovo online era l'uscita della storia di Mefisto, ma poi si parla di un po' di tutto.

 

Ho trovato buffa una cosa: al minuto 57, che lui e Ruju si sono divisi le storie sul "Tex Classico", con Ruju che fa il "western classico" e Boselli che fa le cose strane, borderline, sovrannaturali, etc.

 

Dopo averlo sentito ho ripensato alle ultime storie di Ruju...  la setta di assassini agli ordini di un "mostro" mascherato, il pistolero invincibile protetto dal voodoo, la strega che entra nella mente di Carson, la cospirazione politica con (anche qui) sette religiose e sacrifici umani...

 

Ehi, borden, dovresti parlare di nuovo con Ruju, mi sa che non vi siete mica capiti riguardo a questa "divisione dei temi"...  :laugh: :laugh: :laugh:

 

 

Poi, anche se era prevedibile che accadesse visto che era un dialogo con "lo spazio Bianco", mi ha un po' irritato l'insistere sulle domande sugli "autori" che volessero fare Tex. Intendendo con "autori" gli "AUTORONI", non "semplici fumettari".

 

Non ci libereremo mai dunque di questa sesquipedale FESSERIA che è nata e si è diffusa SOLO in Italia, perchè solo in un paese spaventosamente ignorante, retrogrado, ostile alla cultura vera poteva nascere questa strampalata idea secondo cui alcuni "autori" sono AUTORI VERI (tipo le decine e decine che imitavano Pratt o Moebius sulle rivistone, tipo fotocopia e al limite del plagio),  mentre chi fa "fumetto popolare" (GL Bonelli, Galep, Ticci, Magnus, Barks, Kurtzmann, Kirby, Adams, etc) non sarebbe un "vero autore" perchè si tratterebbe di prestatori d'opera intercambiabili...  :craniate:

 

Un giorno, quando avrò MOLTO più tempo di oggi, posterò sul perchè, terrorizzata dall'idea di considerare "robaccia" tipo i fumetti come "arte", ma vedendo sgretolarsi il muro del ghetto con le picconate di Eco, Buzzati, Del Buono, etc, la casta degli ignorantoni semianalfabeti con la puzzetta al naso si sia inventata questa ultima fesseria pur di non ammettere l'evidenza, e si sia inventata che vabbè, Pratt era arte, ma lo era SOLO perchè "non era un fumetto normale, era un fumetto d'autore". Del perchè una simile ridicola idiozia sia stata accolta con tanta gioia dalle riviste italiane (per soldi, sostanzialmente, che volete che contasse insultare Barks se voleva dive spacciare robaccia ai gonzi?), perchè sia stata accolta dai lettori (perchè la maggior parte erano ignoranti provinciali con la puzza al naso anche loro e volevano sentirsi superiori a chi comprava robaccia come Barks o Magnus invece di Chiappori) e dei danni terrificanti che quella leggendaria idiozia ha provocato al fumetto italiano (gran parte dei problemi attuali della Bonelli derivano dall'avere una o due  generazioni di "autori" cresciuti credendo a quelle minchiate).

 

Borden, la prossima volta che qualcuno ti fa domande simili, mi fai un favore? Rispondigli dicendo <ma i grandi autori STANNO GIÀ FACENDO TEX, regolarmente, cosa sono per voi Villa, Ticci, i Cestaro, Majo, De Angelis, etc? O parlate solo di quelli pubblicati regolarmente su certe specifiche riviste che esaltavano i loro autori come facenti parte di una casta superiore, come Cossu e Mignacco? Sono quelli per voi gli unici "autori"?>

  • Grazie (+1) 1
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<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

La risposta sull'importanza di Ruth la dà direttamente Boselli in questa conversazione su you tube, circa dopo il minuto 35:

https://www.youtube.com/watch?v=Gkowl-7oVQE

 

Dice che l'importanza di Ruth nella storia è aumentata da "semplice infermiera" per come l'hanno disegnata i Cestaro (in effetti, è inquietante, fa più paura lei di Mefisto), e quindi il suo ruolo nella storia è stato ampliato.

 

Non mi pare però che Ruth sia affascinata a livello "erotico" da Mefisto (diciamocelo, anche se si è rimesso un po' in tiro e veste elegante, il vecchio pazzoide non è proprio un divo del cinema). Non c'è nulla che lo faccia nemmeno supporre nella storia, i loro rapporti sono molto formali, anche se lei è una fedelissima esecutrice dei suoi ordini. Mi parer che sia affascinata dalla sua malvagità. E questo la rende molto più inquietante...

Grazie Diablero per la risposta. In effetti è un personaggio molto inquietante e direi ben riuscito.

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<span style="color:red">10 ore fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

 

 

Diciamo che era un buco nella storia di Bonelli?  :D

 

Mi sembra a di averne parlato da qualche parte ma non ricordo dove. Sicuramente nella storia PRECEDENTE, visto che questa NON è la prima storia di Yama dopo quella...

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3 minutes ago, borden said:

 

Diciamo che era un buco nella storia di Bonelli?  :D

 

Mi sembra a di averne parlato da qualche parte ma non ricordo dove. Sicuramente nella storia PRECEDENTE, visto che questa NON è la prima storia di Yama dopo quella...

Il casino (come al solito) l'ha combinato Nizzi!  :angry:

 

GLBonelli aveva lasciato Yama prigioniero, senza poteri, in un antro sotterraneo, ad attendere il "perdono" delle forze infernali (probabilmente c'era un servizio catering infernale, o se il perdono non arrivava presto, non so quanto poteva sopravvivere lì...). 

 

Secondo me era una maniera per terminare lo scontro con Yama senza doverlo uccidere un'altra volta, che tre volte di fila era un po' esagerato...

 

Anni dopo, arriva la Mefistolata, e Nizzi, con la solita cura verso le cose scritte da GL Bonelli (cioè, nessuna) probabilmente le storie di Yama non se le rilegge nemmeno (da qui anche gli altri errori, tipo i bracciali, e si libera di Yama semplicemente dicendo che è andato in depressione e ora vive con la madre....   :rolleyes:

 

Insomma, quella che Boselli vede come un opportunità (se Mefisto è vivo, farlo interagire con Yama) per Nizzi è una bega e una fatica, dovrebbe sceneggiare un mago in più, rileggersi pure le sue storie, no, troppa fatica, scrive quelle due righe ed elimina Yama.

 

Quando Boselli riprende Yama molti anni dopo, non si mette a spiegare gli svarioni di Nizzi (cioè come mai Yama sia dove non deve essere) ma pone almeno rimedio alla distruzione del "personaggio" Yama, descrivendo come la sua depressione abbia una causa magica, e "curandola"...

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Diablero dice:

Insomma, quella che Boselli vede come un opportunità (se Mefisto è vivo, farlo interagire con Yama) per Nizzi è una bega e una fatica, dovrebbe sceneggiare un mago in più, rileggersi pure le sue storie, no, troppa fatica, scrive quelle due righe ed elimina Yama.

Nizzi ha fatto bene a non inserire Yama. Quello che appare in questa storia (come già detto) è un misto tra Fantozzi, Canà ed in generale i personaggi di Banfi, con la fortuna di Mandrake ed Er Pomata.

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