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TWF - Tex Willer Forum

[741/744] Sierra Nevada


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La storia di Mefisto per gli utenti del forum TWF  

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Letto "Nel Deserto di Altar". Mi pare che questa storia vada leggermente migliorando albo dopo albo. Lo spiegazionismo che zavorrava i due albi precedenti rendendoli pachidermici quanto un panzer che avanza su un tappeto di catrame vischioso, qui è sempre presente, ma in dosi assai più diluite, e il tutto scorre meglio. L'unica scena davvero grottesca è l'attacco delle mosche di Belzebù-che però sembrano vespe e PUNGONO come vespe- sventato da Padma con la spada de foco. Suggestivo il passaggio in cui

 

Spoiler

Carson riflette tra sé e sé l'eventualità che potrebbe essere tutta un'allucinazione, e loro ancora nel manicomio.

 

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Comunque si sa bene che questa storia si gioca tutto nel capitolo finale, per il quale io ho due ipotesi :

Spoiler

1) Sull'onda della suggestione per le parole di Carson : Tex e Carson sono ancora prigionieri di Mefisto a Bedlam, e quella che vediamo è tutta un'unica, lunga allucinazione in cui sono tenuti prigionieri, che si conclude con l'eliminazione a uno a uno dei pards e il "Trionfo di Mefisto" ;salvo che poi arrivano Kit, Tiger, Devlin etc. a liberarli e insieme sconfiggono Mefisto

2) Assistiamo alla drammatica eliminazione di tutti i pards, uno dopo l'altro, e il conseguente "trionfo di Mefisto" ; salvo poi scoprire che si tratta di un'unica, lunga allucinazione generata da Padma, in cui sono tenuti prigionieri Mefisto, Yama e tutti gli altri, che rimangono fisicamente in stato catatonico (magari venendo rinchiusi a Black Mountain Asylum), anche se nella loro mente continueranno a regnare sul mondo ormai prostrato ai loro piedi, pur essendo di fatto innocui.

Ovviamente entrambe queste soluzioni mi fanno discretamente obbrobrio, quindi spero che Boselli si sia inventato qualcos altro per il finale, e in grado di spiazzarmi positivamente...

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<span style="color:red">30 minuti fa</span>, Testa di Vitello dice:

Comunque si sa bene che questa storia si gioca tutto nel capitolo finale, per il quale io ho due ipotesi :

  Scopri testo nascosto

1) Sull'onda della suggestione per le parole di Carson : Tex e Carson sono ancora prigionieri di Mefisto a Bedlam, e quella che vediamo è tutta un'unica, lunga allucinazione in cui sono tenuti prigionieri, che si conclude con l'eliminazione a uno a uno dei pards e il "Trionfo di Mefisto" ;salvo che poi arrivano Kit, Tiger, Devlin etc. a liberarli e insieme sconfiggono Mefisto

2) Assistiamo alla drammatica eliminazione di tutti i pards, uno dopo l'altro, e il conseguente "trionfo di Mefisto" ; salvo poi scoprire che si tratta di un'unica, lunga allucinazione generata da Padma, in cui sono tenuti prigionieri Mefisto, Yama e tutti gli altri, che rimangono fisicamente in stato catatonico (magari venendo rinchiusi a Black Mountain Asylum), anche se nella loro mente continueranno a regnare sul mondo ormai prostrato ai loro piedi, pur essendo di fatto innocui.

Ovviamente entrambe queste soluzioni mi fanno discretamente obbrobrio, quindi spero che Boselli si sia inventato qualcos altro per il finale, e in grado di spiazzarmi positivamente...

 

Penso che @borden ricordi bene cosa successe negli USA e nel mondo quando nel celeberrimo serial Dallas, un'intera stagione fatta da 31 episodi trasmessi per circa 6 mesi, fu cancellata perché sogno di Pamela Barnes, vedova di Bobby Ewing. Il marito se lo ritrovò una mattina al risveglio, all'interno della doccia. Non era mai morto e non erano accadute decine e decine di altre vicende. Il pubblico diserto' il programma sentendosi preso in giro e gli ascolti precipitarono. Non potrà accadere su Tex ...

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Allora...Ad oggi confermo più accattivante la prima parte dei Cestaro con questa di Civitelli. Vedremo il Boss cosa tirerà fuori dal cilindro. 

SPOILER 

 

 

 

 

 

Non male l'idea di Yama che si spaccia per Mefisto. Non ho capito la storia del carro e il nascondere Narbas. Arma segreta? Boh

 

Il 10/9/2022 at 23:43, Poe dice:

Qualunque sarà il finale, questa storia sarà memorabile.

Non so se potrà essere considerata una storia pienamente riuscita - vedremo - ma sicuramente sarà importante per la serie. Eventi clamorosi ci saranno, alcuni irreversibili. Oltre alla dipartita annunciata di Padma, molti altri ci lasceranno la pelle, secondo me anche Narbas (che tra l'altro è anche poco simpatico). Mentre l'inferno sta già aspettando con grande gioia l'arrivo di Mefisto e Yama (il loro trionfo).

Qualche dubbio su Lily e Ruth: una cinica seduttrice e una sadica infermiera pazza in futuro possono sempre far comodo nel selvaggio West! :lol:

Una delle due potrebbe sopravvivere, forse Ruth. Chissà...

 

E a questo proposito, qualcuno si lamenta che Lily sia diversa rispetto ai tempi di Nizzi, ma è normale, no? E' stata in carcere e ha perso tutto per colpa del fratello (ed è la seconda volta che accade), per forza non ha più fiducia in lui. I personaggi cambiano, e anche il loro ruolo a seconda delle storie. In quella di Nizzi era lei il personaggio più importante e carismatico, qui ha un ruolo secondario, ma direi che è giusto così, i protagonisti veri qui devono essere i due pazzoidi padre e figlio.

 

Mi viene in mente che non è apparsa Loa, mentre mi era sembrato di capire che dovesse essere anche lei della partita (o della dipartita!). Per cui o le dicerie erano infondate oppure comparirà nel prossimo albo. Che si spera con meno spiegazioni e più mistero, oscurità e terrore rispetto a quanto visto finora.

In questo terzo albo, infatti, la scena più bella è quando Ruth sale sul carro coperto e dice: "Perché è così buio qui dentro? Non è normale!" E Yama le risponde: "E' buio perché lo voglio!". E poi compare minaccioso alle sue spalle.

 

Il quarto albo avrà 132 pagine ma mi chiedo se basteranno, con tutti i personaggi e le situazioni ancora da sciogliere. Se la risposta è sì, potrebbe allora essere un albo memorabile quanto "Ultimo scontro a Bannock" o "Sfida sulla sierra", ossia albi drammatici di pura azione ma ben orchestrata. Sperem.

Concordo sulla parte del carro e di Yama. 

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<span style="color:red">43 minuti fa</span>, Jeff_Weber dice:

 

Penso che @borden ricordi bene cosa successe negli USA e nel mondo quando nel celeberrimo serial Dallas, un'intera stagione fatta da 31 episodi trasmessi per circa 6 mesi, fu cancellata perché sogno di Pamela Barnes, vedova di Bobby Ewing. Il marito se lo ritrovò una mattina al risveglio, all'interno della doccia. Non era mai morto e non erano accadute decine e decine di altre vicende. Il pubblico diserto' il programma sentendosi preso in giro e gli ascolti precipitarono. Non potrà accadere su Tex ...

Speriamo !

p.s.

volevo dire "mi fanno discretamente ribrezzo"..."fare obbrobrio" suona come le unghie sulla lavagna...

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablorojo82 dice:

Non ho capito la storia del carro e il nascondere Narbas

Se non sai che una cosa c'è, non la cerchi.

Se Mefisto controlla e guarda Tex & Co da lontano, non vede Narbas (a meno che non dica: ah, controlliamo un po' se nel carro c'è Narbas).

Se non lo vede e non sa che c'è, non prende le necessarie misure per neutralizzarlo.

Facile.

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Concordo con la maggioranza dei forumisti nel ritenere sino ad ora la storia di San Francisco 2 spanne sopra a quella attuale. Una storia piacevole, intrigante, ma non ancora all'altezza delle attese che il cast dei personaggi presenti e la risonanza mediatica hanno creato. 

Premetto che personalmente non ho nulla contro le narrazioni cadenzate, purché non eccedano nello spiegazionismo. I vecchi western fatti di lunghe suspence o le vecchie storie bonelliane in cui i pards si prendevano tutto il tempo necessario per riflessioni o per studiare una traccia erano tra quelle che più ho amato. 

Per il finale preferisco gustarmi l'attesa senza perdermi in eccessive congetture. 

A @Piombo caldo dico solo: speriamo che non sia Mefisto a stancarsi del corpo di Narbas e che non si prenda gioco dei pards reincarnandosi alla Mister Jinx nel corpo di un altro sventurato. 😁

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Letizia dice:

Se non sai che una cosa c'è, non la cerchi.

Se Mefisto controlla e guarda Tex & Co da lontano, non vede Narbas (a meno che non dica: ah, controlliamo un po' se nel carro c'è Narbas).

Se non lo vede e non sa che c'è, non prende le necessarie misure per neutralizzarlo.

Facile.

Sì... E concordo ma Narbas è così un asso nella manica da dover fare tutto questo teatrino? Nell'ultimo albo ci dovrebbe essere una giustificazione a cotanta riservatezza.

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29 minuti fa, Diablorojo82 dice:

Sì... E concordo ma Narbas è così un asso nella manica da dover fare tutto questo teatrino? Nell'ultimo albo ci dovrebbe essere una giustificazione a cotanta riservatezza.

 

 

No, Guarda, l'ho introdotto nella storia, ma Narbas non serve a niente...:lol:  tanto vale che lo lascino scoprire a ammazzare.

Modificato da borden
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  • Sceriffi

I fumetti non sono paragonabili ai film per tanti motivi, uno di questi è la serialità. Faccio un esempio: guardo un film di due ore e mezza, primi 45 minuti introducono scene senza senso o magari si parla un sacco, mi annoio abbastanza, però tutte quelle scene saranno fondamentali nell'atto finale di un'opera che si fruisce tutta insieme. E' da un po' di albi che questa storia ha rallentato, praticamente si parla e basta, solo raramente spunta qualche scena adrenalinica. Solo che qui non siamo in un film, la storia un lettore la fruisce in 6 mesi dall'uscita del primo albo. Qualcuno potrà dire "leggila tutta insieme", si, ma i fumetti seriali sono pensati per essere letti mese dopo mese o comunque uscita dopo uscita.

Posso capire un albo preparatorio su 7, ma 3 su 7 (potrei aggiungere anche metà parte del primo atto) è quasi il 50%. 

Anche facendo un discorso economico su 30,8 euro un lettore ne spende 13,2 di nulla. Figuriamoci poi se è un nuovo lettore incuriosito da Mefisto... 

 

Sull'albo: 

Spoiler

Non so che dire. Sono mesi che sento e o dico "aspettiamo, vediamo..." a sto' punto potevano dirlo che dovevamo solamente aspettare l'ultimo albo. L'unica riflessione che posso fare sta nella lunghezza del settimo volume: di 132 pagine. Evidentemente c'è molta carne al fuoco (per fortuna, sono solo passati cinque mesi dal primo albo). 

 

Due passaggi che non mi sono piaciuti. 

Il primo, Padma che fa un improvviso cross over con Dragon Ball sfoderando un'onda energetica fotonica! A cui seguono patemi d'animo incredibili: "Il mio karma è stato di nuovo contaminato" "E' stato inutile tutto inutile", ritornando quindi ad una sorta di trash fantasy visto nel flashback con Padma ancora in Tibet. 

 

Il secondo, i personaggi che continuano ad autocelebrarsi. "Io e Narbas conosciamo l'arte di celare e mascherare i nostri pensieri... Non c'era tempo di insegnarla al sapiente Brujo..." Lo sappiamo che Narbas e Padma sono ad un livello superiore, l'abbiamo visto nelle storie passate. Ma anzichè perdersi in chiacchierone, mostramelo! 

E' un discorso che va avanti da un po': 

Il 18/8/2022 at 23:11, MacParland dice:

E poi arriva la vera nota dolente: i dialoghi, lunghissimi e spesso fuori luogo. 

Torno alla scena citata sopra, non ha senso far dire a Narbas: "... Dimentichi che qualche potere lo possiedo anch'io..." Quando dieci pagine prima Padma dice nell'inferno "Cerco il potente Narbas". Basta la frase di Padma per introdurre Narbas, che per inciso, è un personaggio già apparso nella storia di Nizzi e ha già mostrato i suoi poteri (inferiori a quelli di Mefisto). La prima frase mi fa ritornare al discorso delle marvelate presenti in questa storia: quando nei film dicono "Lui è il dio del tuono!" o il famosissimo "Io sono Iron Man!". Lo sappiamo chi sei. 

 

 

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, borden dice:

 

 

No, Guarda, l'ho introdotto nella storia, ma Narbas non serve a niente...:lol:  tanto vale che lo lascino scoprire a ammazzare.

Se in una sceneggiatura compare una pistola, bisogna che spari.

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Appena letto anche questo albo. Una sorta di giro dell'oca con più spiegazioni del numero precedente e nulla più. Non vedo neppure il loro nesso con le motivazioni dei personaggi ... sempre che ve ne siano. Nei dialoghi fortunatamente tre soli "sinché" in tutto l'albo. Per la parte grafica, a parte alcuni primi piani molto ispirati, Civitelli continua a presentare uno stile paragonabile a Montanari e Grassani dei vecchi Maxi di Dylan Dog, svogliato e senz'anima. Continuo a non capire come @borden si sia incartato in tutto questo guazzabuglio che consiglierei di rinnegare come proprio, summa dei peggiori albi di Castelli, Burattini, Faraci e Gualdoni messi insieme. Spero proprio che l'ultimo numero della saga possa salvare tutto il resto e chiudere definitivamente con Mefisto, riprendendendo ai massimi livelli come accade negli albi diTex Willer. 

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  • Sceriffi
<span style="color:red">11 minuti fa</span>, Letizia dice:

Se in una sceneggiatura compare una pistola, bisogna che spari.

In questa storia vengono descritte tutte le componenti della pistola e poi si scopre che è bagnata, quindi non spara.

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<span style="color:red">3 ore fa</span>, borden dice:

 

 

No, Guarda, l'ho introdotto nella storia, ma Narbas non serve a niente...:lol:  tanto vale che lo lascino scoprire a ammazzare.

Ma naturalmente è così...E naturalmente lo sceneggiatore si tiene l'asso nascosto. Però i personaggi sono troppo ermetici sul perché Narbas deve essere nascosto sempre. Le risposte le avremo ad ottobre...😉

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2 ore fa, Jeff_Weber dice:

Per la parte grafica, a parte alcuni primi piani molto ispirati, Civitelli continua a presentare uno stile paragonabile a Montanari e Grassani dei vecchi Maxi di Dylan Dog, svogliato e senz'anima.

Be', questa sinceramente mi sembra un po' grossa. Paragonare il grande Civitelli a Montanari e Grassani è come paragonare, non so, Galep a Muzzi, oppure Letteri a Cossu...:furiosi75:

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Mi sembra proprio che non c'entrino niente, né come stile, né come precisione nel disegno, né come qualità assoluta.

 

Per quanto riguarda la storia, prima di stroncarla io aspetterei il finale, che mai come in questo caso determinerà il suo valore. Che le troppe spiegazioni ammazzino l'atmosfera magico/tenebrosa e che la vicenda abbia un ritmo lento che poteva essere velocizzato, ok, ma non direi che non succede quasi niente, o che c'è solo attesa. E' un lungo inseguimento (intervallato da colpi di scena), per cui girare di qua e di là in cerca di nemici imprendibili ci sta.

In più Boselli sta cercando di tirare le fila a una saga mefistofelica (non sua) che prima GL Bonelli, poi Nizzi hanno incasinato un bel po' (con patti diabolici, morti, resurrezioni, lama tibetani, medium, ecc. ecc.) e poi hanno lasciato in sospeso. Questo l'ha costretto a rispolverare tanti personaggi, che tra l'altro non si erano mai visti prima d'ora (Tex non conosceva né Padma nè Narbas né sospettava minimamente quali fossero i loro poteri, di qui la necessità di dialoghi).

Resta il fatto che, è vero, qualche scena inquietante in più sarebbe stata gradita, e magari anche qualche dialogo acido tra Lily e Ruth, tanto per divertirsi.:lol:

 

2 ore fa, Jeff_Weber dice:

Non vedo neppure il loro nesso con le motivazioni dei personaggi ... sempre che ve ne siano.

Come sarebbe che non sono chiare le motivazioni dei personaggi? Cioè non è chiaro dopo 3 albi che cosa vuole fare Padma? Non si è capito il conflitto tra Yama e Mefisto? O il ruolo di Narbas? Mmm... Forse il ritmo blando vi ha fatto addormentare mentre leggevate. 

SPOILER SPOILER

SPOILER

SPOILER

Il ruolo di Narbas viene spiegato a p. 28-29 nel dialogo con Padma. Per ora serve a trovare Mefisto, visto che c'è un legame tra la sua anima e il corpo che Mefisto gli ha preso, poi il resto è una sorpresa che si vedrà nel quarto albo, no? E' l'arma segreta di cui Mefisto non deve sospettare l'esistenza.

Oltretutto Padma, sempre nel dialogo con Narbas, accenna al fatto che: "I demoni non sono schizzinosi, servono chiunque abbia potere su di loro" e "sono pronto a tutto, anche a tornare sulle vie del male", quindi ha in mente un piano legato alla magia nera che ancora, giustamente, non rivela.

La storia è stata costruita così, con piani misteriosi da una parte e dall'altra, e con un lento ma costante crescendo, quindi vedremo tra un mese come sarà l'apice. Di sicuro la curiosità è tanta, quindi un risultato è già stato ottenuto.

 

Ultima considerazione: anche GL e Nizzi a volte scrivevano albi con molti dialoghi, in cui succedeva pochino a livello di azione. Mi viene in mente, per es., il secondo albo del Mefisto di Nizzi: cosa succede lì?

All'inizio Mefisto risorto parla a lungo con la sorella del passato e dei piani futuri. Poi si passa alla scena in cui Mefisto con le sue apparizioni di dinosauri fa precipitare nel vuoto una diligenza. Dopodiché lunghi dialoghi tra Tex, lo sceriffo e Carson su cosa sarà mai successo alle diligenze, quale mistero. Finale con Carson che va al saloon e cade in trappola prendendo una botta in testa. Fine del n. 502.

Non un albo con scene d'azione strepitose.

 

Qui di scene d'azione ce ne sono quattro: all'inizio l'attentato con le mosche, poi a metà dell'albo l'agguato notturno degli indiani e poi lo scontro nel cratere, quarto il finale con Tiger e Carson nel monastero.

 

Modificato da Poe
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4 hours ago, Diablorojo82 said:

Ma naturalmente è così...E naturalmente lo sceneggiatore si tiene l'asso nascosto. Però i personaggi sono troppo ermetici sul perché Narbas deve essere nascosto sempre. Le risposte le avremo ad ottobre...😉

In realtà i personaggi sono fin troppo spiegazionisti, spiegando e rispiegando nei dialoghi con la massima chiarezza a cosa gli serve Narbas, perchè deve stare nascosto, e come mai nel carro è nascosto.

 

Ed è una delle descrizioni eccessive che ho trovato fastidiose! Per me in parte era ovvio (se Mefisto non sa che sei vivo nasconditi, no?) e in parte poteva essere svelato più tardi. Quando IMMANCABILMENTE quando troveranno Mefisto sarà ripetuta tutta la spiegazione di come Narbas possa rintracciare Mefisto.

 

Qui immagino che borden stia saltando sulla sedia dicendo "ecco! Hai visto Diablero!? Le spiegazioni servono, altrimenti i lettori non capiscono"...  :P

 

Ma invece, se ci riflette un attimo... questa invece è la prova che tante spiegazioni NON SERVONO! Non fanno diminuire i post dei lettori che non capiscono certi passaggi! L'azione è immediatamente comprensibile o non lo è. Se il testo è lungo molti lettori lo saltano o lo leggono in fretta. È inutile rendere i dialoghi pesanti e farraginosi con tante spiegazioni, alla fine ottieni l'effetto contrario: è più facile che lo saltino o che non notino la spiegazione!

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Come ho già ribadito, aspetto con trepidazione l'ultimo albo che mi auguro da solo valga per tutto il resto precedente.

 

La prima parte della saga ha il valore di una buona storia dampyriana, sebbene non sia istruttiva come quelle. Ma vi sono i personaggi che amiamo, Tex, i pards e Mefisto & Co., quindi dopotutto ci è andata abbastanza bene, anche grazie al magnifico apporto grafico dei Cestaro. Ma non possiamo gridare al capolavoro, come in altre occasioni @borden ci ha fortunatamente abituati.

 

Le vere dolenti note sono di pertinenza della seconda parte della saga. Qualcuno si aspettava vicende maggiormente legate al "bianco", ovvero sfide tra la neve e simili, forse anche alla luce dello stile di Civitelli, qui ai livelli più bassi della sua onorata carriera. Credevo fosse una critica fuori luogo, invece forse quell'utente aveva ragione, avrei preferito mille tranelli nel bianco di una bufera e venti gelidi.

 

Comunque, nulla di grave, ho pensato ... ci saranno tanti ingredienti dato il numero di personaggi e @borden dosera' sapientemente l'azione come in mille altre occasioni ha fatto per Tex e ancor più se possibile, in Dampyr.

 

E invece? Tutto a mio avviso stenta a ingranare e ognuno dei personaggi parla, parla quasi per spiegare pedissequamente a certi lettori presenti in questo forum. Non è che le spiegazioni mi diano fastidio, non le salto mai e anzi sarei perfino favorevole al ritorno delle didascalie data la mia passione per i feuilleton, ma sono messe lì con una modalità che non è quella di un autore di valore come @borden, ma come farebbero proprio gli autori da "spiegoni", talvolta inutili oppure sebbene logici così astrusi da far cadere le ... braccia. E tutto questo mortifica le motivazioni di ciascun personaggio che sembra presente soltanto per parlare o al limite farsi ammazzare. Ad esempio, quanto fiato per il messicano morto e la sua famiglia? E sul fatto che il suo corpo ospita un certo personaggio? Boh!

E Mefisto e Yama che fanno "bubbu sette" in continuazione a ciascun personaggio? In questo modo si potrebbe andare avanti per decine di albi, tutto diventa pretestuoso e ... faticoso.

 

Ma abbiamo ancora l'ultimo albo e sono fiducioso. Non credo, come ipotizza un utente, vi sia il rischio di un finale che spieghi sia stato tutto un sogno, come in accadde nel 1985 con il serial Dallas per 31 episodi.

 

Il nostro @borden non lo farebbe e soprattutto non copierebbe quanto ha già fatto Recchioni in John Doe, citando palesemente proprio Dallas !

 

 

Come ho già ribadito, aspetto con trepidazione l'ultimo albo che mi auguro da solo valga per tutto il resto precedente.

 

La prima parte della saga ha il valore di una buona storia dampyriana, sebbene non sia istruttiva come quelle. Ma vi sono i personaggi che amiamo, Tex, i pards e Mefisto & Co., quindi dopotutto ci è andata abbastanza bene, anche grazie al magnifico apporto grafico dei Cestaro. Ma non possiamo gridare al capolavoro, come in altre occasioni @borden ci ha fortunatamente abituati.

 

Le vere dolenti note sono di pertinenza della seconda parte della saga. Qualcuno si aspettava vicende maggiormente legate al "bianco", ovvero sfide tra la neve e simili, forse anche alla luce dello stile di Civitelli, qui ai livelli più bassi della sua onorata carriera. Credevo fosse una critica fuori luogo, invece forse quell'utente aveva ragione, avrei preferito mille tranelli nel bianco di una bufera e venti gelidi.

 

Comunque, nulla di grave, ho pensato ... ci saranno tanti ingredienti dato il numero di personaggi e @borden dosera' sapientemente l'azione come in mille altre occasioni ha fatto per Tex e ancor più se possibile, in Dampyr.

 

E invece? Tutto a mio avviso stenta a ingranare e ognuno dei personaggi parla, parla quasi per spiegare pedissequamente a certi lettori presenti in questo forum. Non è che le spiegazioni mi diano fastidio, non le salto mai e anzi sarei perfino favorevole al ritorno delle didascalie data la mia passione per i feuilleton, ma sono messe lì con una modalità che non è quella di un autore di valore come @borden, ma come farebbero proprio gli autori da "spiegoni", talvolta inutili oppure sebbene logici così astrusi da far cadere le ... braccia. E tutto questo mortifica le motivazioni di ciascun personaggio che sembra presente soltanto per parlare o al limite farsi ammazzare. Ad esempio, quanto fiato per il messicano morto e la sua famiglia? E sul fatto che il suo corpo ospita un certo personaggio? Boh!

E Mefisto e Yama che fanno "bubbu sette" in continuazione a ciascun personaggio? In questo modo si potrebbe andare avanti per decine di albi, tutto diventa pretestuoso e ... faticoso.

 

Ma abbiamo ancora l'ultimo albo e sono fiducioso. Non credo, come ipotizza un utente, vi sia il rischio di un finale che spieghi sia stato tutto un sogno, come in accadde nel 1985 con il serial Dallas per 31 episodi.

 

Il nostro @borden non lo farebbe e soprattutto non copierebbe quanto ha già fatto Recchioni in John Doe, citando palesemente proprio Dallas !

 

P.S. avrei visto molto bene Nicola Genzianella come disegnatore di questa seconda parte.

 

 

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<span style="color:red">9 ore fa</span>, Poe dice:

Tex non conosceva né Padma nè Narbas 

Non è esatto: Tex non conosceva Narbas ma conosceva benissimo Padma.

 

<span style="color:red">9 ore fa</span>, Poe dice:

E' l'arma segreta di cui Mefisto non deve sospettare l'esistenza.

Il Bos però dice che Narbas non serve a niente.

 

<span style="color:red">13 ore fa</span>, borden dice:

No, Guarda, l'ho introdotto nella storia, ma Narbas non serve a niente...:lol:  tanto vale che lo lascino scoprire a ammazzare.

 

<span style="color:red">2 ore fa</span>, Jeff_Weber dice:

Come ho già ribadito, aspetto con trepidazione l'ultimo albo che mi auguro da solo valga per tutto il resto precedente.

Creare delle aspettative mirabolanti è l'anticamera delle più cocenti delusioni.

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1 ora fa, Letizia dice:

Non è esatto: Tex non conosceva Narbas ma conosceva benissimo Padma.

Benissimo non proprio, tant'è vero che ne "Il ritorno di Padma" Tex ricorda che gli era apparso ai tempi del Drago rosso ma quasi come fosse un sogno (p. 30). Tex e gli altri non sanno quasi niente di Padma, e all'inizio neanche si fidano di lui. Tex gli dà fiducia solo per istinto ma tutta la storia del suo rapporto passato con Mefisto (che Padma era il suo maestro e a capo della setta del Drago Rosso) la vengono a sapere nei dettagli ora per la prima volta, così come la natura dei suoi poteri.

1 ora fa, Letizia dice:

l Bos però dice che Narbas non serve a niente.

 

14 ore fa, borden dice:

No, Guarda, l'ho introdotto nella storia, ma Narbas non serve a niente...:lol:  tanto vale che lo lascino scoprire a ammazzare.

Ma non è ironico? Direi di sì. C'è anche la faccina sorridente, a scanso di equivoci.

 

1 ora fa, Letizia dice:

Creare delle aspettative mirabolanti è l'anticamera delle più cocenti delusioni.

Se non ti crei aspettative in una storia che s'intitola "Il trionfo di Mefisto" e conclude con un megascontro finale una storia di 7 albi col nemico principale della serie, quando te le fai? :lol:

Modificato da Poe
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<span style="color:red">18 minuti fa</span>, Poe dice:

Benissimo non proprio, tant'è vero che ne "Il ritorno di Padma" Tex ricorda che gli era apparso ai tempi del Drago rosso ma quasi come fosse un sogno (p. 30). Tex e gli altri non sanno quasi niente di Padma, e all'inizio neanche si fidano di lui. Tex gli dà fiducia solo per istinto ma tutta la storia del suo rapporto passato con Mefisto (che Padma era il suo maestro e a capo della setta del Drago Rosso) la vengono a sapere nei dettagli ora per la prima volta, così come la natura dei suoi poteri.

Ma non è ironico? Direi di sì. C'è anche la faccina sorridente, a scanso di equivoci.

 

Se non ti crei aspettative in una storia che s'intitola "Il trionfo di Mefisto" e conclude con un megascontro finale una storia di 7 albi col nemico principale della serie, quando te le fai? :lol:

Benissimo è un modo di dire, è un'iperbole: è evidente che Tex non può conoscere "benissimo" una persona "vista" una volta sola.

 

Ad essere ironici siamo in due, solo che io raramente metto faccine.

 

Mai farsi delle aspettative: quasi sempre si rimane delusi.

Pensa invece che non sarai soddisfatto dell'ultimo atto: se va male non ne rimarrai deluso ma, se invece va bene, sarà una gradita sorpresa. 

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<span style="color:red">15 ore fa</span>, MacParland dice:

I fumetti non sono paragonabili ai film per tanti motivi, uno di questi è la serialità. Faccio un esempio: guardo un film di due ore e mezza, primi 45 minuti introducono scene senza senso o magari si parla un sacco, mi annoio abbastanza, però tutte quelle scene saranno fondamentali nell'atto finale di un'opera che si fruisce tutta insieme. E' da un po' di albi che questa storia ha rallentato, praticamente si parla e basta, solo raramente spunta qualche scena adrenalinica. Solo che qui non siamo in un film, la storia un lettore la fruisce in 6 mesi dall'uscita del primo albo. Qualcuno potrà dire "leggila tutta insieme", si, ma i fumetti seriali sono pensati per essere letti mese dopo mese o comunque uscita dopo uscita.

Posso capire un albo preparatorio su 7, ma 3 su 7 (potrei aggiungere anche metà parte del primo atto) è quasi il 50%. 

 

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In realtà, che io sappia, le storie di Tex sono "pensate" come storia unica, non come insieme di puntate; la storia viene "suddivisa" in più albi per esigenze di pubblicazione (integrando qualche striscia di raccordo) ma nasce UNICA...

Al contrario, nella serie Tex Willer le storie nascono già a puntate come si capisce bene leggendo i finali dei vari episodi "creati" proprio per essere dei "finali di puntata".

 

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  • Sceriffi
<span style="color:red">28 minuti fa</span>, Enrico dice:

In realtà, che io sappia, le storie di Tex sono "pensate" come storia unica, non come insieme di puntate; la storia viene "suddivisa" in più albi per esigenze di pubblicazione (integrando qualche striscia di raccordo) ma nasce UNICA...

Al contrario, nella serie Tex Willer le storie nascono già a puntate come si capisce bene leggendo i finali dei vari episodi "creati" proprio per essere dei "finali di puntata".

Impossibile. Tex nasce nel formato a striscia. Esempi: 

La storia “Il Tranello” va da Maggio a Ottobre, sei mesi. 
“Il figlio di Tex” da Gennaio a Giugno. 
Non ho mai parlato tanto bene di Bonelli ma nei suoi albi, pure quelli a striscia, succedeva sempre qualcosa. Qui il contrario.

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Letizia dice:

Benissimo è un modo di dire, è un'iperbole: è evidente che Tex non può conoscere "benissimo" una persona "vista" una volta sola.

 

Ad essere ironici siamo in due, solo che io raramente metto faccine.

 

Mai farsi delle aspettative: quasi sempre si rimane delusi.

Pensa invece che non sarai soddisfatto dell'ultimo atto: se va male non ne rimarrai deluso ma, se invece va bene, sarà una gradita sorpresa. 

 Ottima filosofia @Letizia, non avevo mai pensato di leggere Tex in questi termini.

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<span style="color:red">14 minuti fa</span>, Jeff_Weber dice:

 Ottima filosofia @Letizia, non avevo mai pensato di leggere Tex in questi termini.

Però non si deve barare.

Io ho alte aspettative però faccio finta di non averne per non rimanere deluso alla fine.

In questo modo la delusione, se ha da esserci, ci sarà.

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Il 9/9/2022 at 20:10, andreadelussu74@gmail.com dice:

 

1)Ilprobblema di Boselli è unico

Con i personaggi non suoi perdippiù con i super cattivi crati da Boneli Padre non è il suo punto forte

Nella storia il segno di Yama ha dato al figlio di Mefisto connotazione che Bonelli non ha mai dato a Yama

Ad esempio scacciare suo padre che gli appare dinanzi e lo mette in guardia dal patto stretto con gli angeli neri

Nell'ltima storia ad esempio pensando Yama chiama il padre vecchio bastardo e Mefisto non ne percipisce tale pensiero

Boselli così ridicolizza Mefisto come nemmeno Nizzi ha fatto nella sua storia

Passiamo poi a Lily Didckart

Nell'ultimo albo uscito Lily pensa :se pensi che mi farò rimettere in prigione per te sbagli di grosso caro fratello

Sono cose che la Lily sceneggiata da Bonelli padre e da Nizzi nella storia disegnata da Villa non avrebbe mai osato pensare

 

Questo aspetto ha colpito molto anche me, ho trovato i "pensieri" di Yama e Lily molto in disaccordo con la storia pregressa dei personaggi... Yama era uno che nelle precedenti storie aveva, se mi pasate il termine, "i poster in camera" di Mefisto e ora finisce per considerarlo "vecchio bastardo".:blink:

Passando alla storia nel suo complesso anch'io mi unisco al coro delle lamentele per la verbosità e lo spiegazionismo esasperati:zzzzzzz:. Confido in un finale esplosivo, dopo ben sei mesi di preparazione, ma al momento la sensazione della tanta carne al fuoco per un piatto insipido è molto forte (p.e. la presenza del Morisco, complessivamente, mi sembra non sfruttata e quasi inutile).

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