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TWF - Tex Willer Forum

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La storia di Mefisto per gli utenti del forum TWF  

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13 ore fa, Poe dice:

Be', questa sinceramente mi sembra un po' grossa. Paragonare il grande Civitelli a Montanari e Grassani è come paragonare, non so, Galep a Muzzi, oppure Letteri a Cossu...:furiosi75:

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Mi sembra proprio che non c'entrino niente, né come stile, né come precisione nel disegno, né come qualità assoluta.

 

Per quanto riguarda la storia, prima di stroncarla io aspetterei il finale, che mai come in questo caso determinerà il suo valore. Che le troppe spiegazioni ammazzino l'atmosfera magico/tenebrosa e che la vicenda abbia un ritmo lento che poteva essere velocizzato, ok, ma non direi che non succede quasi niente, o che c'è solo attesa. E' un lungo inseguimento (intervallato da colpi di scena), per cui girare di qua e di là in cerca di nemici imprendibili ci sta.

In più Boselli sta cercando di tirare le fila a una saga mefistofelica (non sua) che prima GL Bonelli, poi Nizzi hanno incasinato un bel po' (con patti diabolici, morti, resurrezioni, lama tibetani, medium, ecc. ecc.) e poi hanno lasciato in sospeso. Questo l'ha costretto a rispolverare tanti personaggi, che tra l'altro non si erano mai visti prima d'ora (Tex non conosceva né Padma nè Narbas né sospettava minimamente quali fossero i loro poteri, di qui la necessità di dialoghi).

Resta il fatto che, è vero, qualche scena inquietante in più sarebbe stata gradita, e magari anche qualche dialogo acido tra Lily e Ruth, tanto per divertirsi.:lol:

 

Come sarebbe che non sono chiare le motivazioni dei personaggi? Cioè non è chiaro dopo 3 albi che cosa vuole fare Padma? Non si è capito il conflitto tra Yama e Mefisto? O il ruolo di Narbas? Mmm... Forse il ritmo blando vi ha fatto addormentare mentre leggevate. 

SPOILER SPOILER

SPOILER

SPOILER

Il ruolo di Narbas viene spiegato a p. 28-29 nel dialogo con Padma. Per ora serve a trovare Mefisto, visto che c'è un legame tra la sua anima e il corpo che Mefisto gli ha preso, poi il resto è una sorpresa che si vedrà nel quarto albo, no? E' l'arma segreta di cui Mefisto non deve sospettare l'esistenza.

Oltretutto Padma, sempre nel dialogo con Narbas, accenna al fatto che: "I demoni non sono schizzinosi, servono chiunque abbia potere su di loro" e "sono pronto a tutto, anche a tornare sulle vie del male", quindi ha in mente un piano legato alla magia nera che ancora, giustamente, non rivela.

La storia è stata costruita così, con piani misteriosi da una parte e dall'altra, e con un lento ma costante crescendo, quindi vedremo tra un mese come sarà l'apice. Di sicuro la curiosità è tanta, quindi un risultato è già stato ottenuto.

 

Ultima considerazione: anche GL e Nizzi a volte scrivevano albi con molti dialoghi, in cui succedeva pochino a livello di azione. Mi viene in mente, per es., il secondo albo del Mefisto di Nizzi: cosa succede lì?

All'inizio Mefisto risorto parla a lungo con la sorella del passato e dei piani futuri. Poi si passa alla scena in cui Mefisto con le sue apparizioni di dinosauri fa precipitare nel vuoto una diligenza. Dopodiché lunghi dialoghi tra Tex, lo sceriffo e Carson su cosa sarà mai successo alle diligenze, quale mistero. Finale con Carson che va al saloon e cade in trappola prendendo una botta in testa. Fine del n. 502.

Non un albo con scene d'azione strepitose.

 

Qui di scene d'azione ce ne sono quattro: all'inizio l'attentato con le mosche, poi a metà dell'albo l'agguato notturno degli indiani e poi lo scontro nel cratere, quarto il finale con Tiger e Carson nel monastero.

 

 

 

Meno male che ci sei tu, nel tuo commento finalmente riconosco la storia che ho scritto...:lol:

 

 

4 ore fa, Letizia dice:

Non è esatto: Tex non conosceva Narbas ma conosceva benissimo Padma.

 

Il Bos però dice che Narbas non serve a niente.

 

 

 

 

 

Lo conosceva benissimo? Macché, non l'aveva praticamente  mai visto!!  

 

E spero che su Narbas abbiate colto l'ironia...:huh:

Modificato da borden
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<span style="color:red">38 minuti fa</span>, borden dice:

Lo conosceva benissimo? Macché, non l'aveva praticamente  mai visto!!  

 

E spero che su Narbas abbiate colto l'ironia...:huh:

 

<span style="color:red">3 ore fa</span>, Letizia dice:

Benissimo è un modo di dire, è un'iperbole: è evidente che Tex non può conoscere "benissimo" una persona "vista" una volta sola.

 

Ad essere ironici siamo in due, solo che io raramente metto faccine.

Santa pappa, Bos, non mi far autocitare!

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<span style="color:red">16 ore fa</span>, Jeff_Weber dice:

 Continuo a non capire come @borden si sia incartato in tutto questo guazzabuglio che consiglierei di rinnegare come proprio, summa dei peggiori albi di Castelli, Burattini, Faraci e Gualdoni messi insieme. 

Castelli usato come metro di paragone negativo...adesso le ho viste veramente tutte...mi viene da piangere:(

  • +1 2
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<span style="color:red">18 minuti fa</span>, Testa di Vitello dice:

Castelli usato come metro di paragone negativo...adesso le ho viste veramente tutte...mi viene da piangere:(

 

Da decenni ormai viene da piangere a leggere Martin Mystère  ... nato dalla brillante idea di Castelli per un fumetto che fondesse insieme la tradizione dei comics americani anni Trenta con la divulgazione storica e scientifica, prima della moda televisiva in tale direzione.

 

Quindi un fumetto nato originale, ma finito miseramente per essere un carrozzone informe di banalità e discorsi logorroico per l'incapacità a rinnovarsi. E pensare che quei fumetti ai quali si era ispirato continuano ad essere ancora godibili in termini di sceneggiature e graficamente.

 

Che tristezza, soprattutto per Castelli !

 

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<span style="color:red">5 minuti fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

Vorrei aggiungere na nota sul personaggio di El Morisco

Quì lo studioso residente a Pirales ma Nato in Egitto ,perde molte delle connotazioni  che gli aveva dato Gianluigi Bonelli

Boselli dovrebbe ricordare cnhe nella storia L'obra di Mefisto e più precisamente nell'albo Tex contro Yama sia gli angeli Neri che Mefisto stesso hanno messo in guardia Yama dall'affrontare El Morisco.Sentite come viene definito nella storia di Gianluigi Bonelli

 

1)Yama chiede agli Angeli Neri come faccia El Morisco ad avere le varie conoscenze magiche con cui Il Curandero ha scagliato contro il figlio di Mefisto la furia dei venti

Egli è colui che ha molti nomi e molte forme e il cui nome segreto nessuno conosce e nessuno può pronunciare

 

Egli viene dai tempi antichi che hanno visto sorgere la prim a luce sotto i cieli neri e al di sopra degli abissi senza fine ed è cresciuto l'ultima volta nella terra dei grandi Re che riposano all'ombra delle sacre piramidi.Non cercare di colpirlo.Egli cammina sul sentiero di Osiride ed è protetto dall'occhio di Anubi

 

2)Yama viene a contatto co, diabolico padre Mefisto che lo mette in guardia.Se appena puoi tienti lontano da lui

Evidentemente Mefisto è a conoscenza degli immensi poteri che ha El Morisco e poi ancora gli dice

Colui che sa viene da una terra molto antica e lontana e i poteri che possiede gli vengono dalla conoscenza di arti magiche antichissime sorte ai tempi i cui le terre erano ancora molto calde e le acque abitate da esseri terribili

 

Nelle due storie in cui Boselli ha messo in campo Morisco contro Yama il Curandero di Pilares non ha nessuna di queste caratteristiche

Yama dovrebbe averne terrore

Invece quì Morisco fa la figura dell'alloco

 

 

Non esageriamo

 

La verità, ahimè, è che quell'ultima storia di Mefisto ha diverse cose esagerate e inaccettabili, a partire dal pipistrello parlante Ahriman. Questi oscuri immensi poteri dichiarati che avrebbe Morisco in realtà quando mai si sono visti? Proprio mai!

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Qualche considerazione sparsa sull’intera vicenda, nei suoi due tronconi collegati forse solo dalla comparsa di numerosi personaggi già conosciuti. E questa è già una nota. La vicenda parte dalla città più dark dell’universo texiano, San Francisco, per svilupparsi in una storia che non ha nulla a che vedere con sette e cineserie, porti, angiporti e porte segrete, ma che vede appena fuori porta (portate pazienza) un covo del male ancora più temibile di una fumeria o di un fumoso localaccio per marinai. In aiuto contro contro un Mefisto mai così Professor Moriarty, Boselli recupera la benefica P2 (Poliziotti e Palestrati) locale; gli sganassoni fanno più effetto delle armi da fuoco e il sipario cala sul primo atto.
Nel secondo entrano in scena altri personaggi noti, da Lily al Morisco, più Narbas che si aggiunge al già rivisto Padma. Mancherebbe? (Manca ancora?) Loa, ma il piano di Borden è esplicito: per il gran finale o per quello che si crede/lascia credere lo sia sono presenti e coinvolti tutti i principali attori della saga di Mefisto, fra quelli che sono ancora vivi. Doveva essere così: si sono visti tutti, tranne quelli delle storie indiane e del terzetto Jim Brandon, Pat McRyan, Gros Jean che qui avrebbero avuto il sapore e il significato delle cozze e delal panna montata al Festival della ‘Nduja e della Soppressata. Visti tutti, tutti quelli degli intrecci dei precedenti sceneggiatori e non dico che Mauro si sia messo in competizione con GLB e quell'altro, dai…  Diablero dillo tu per me, ma di sicuro ha voluto lasciare il suo segno da storico curatore e scrittore di Tex orchestrando una trama che più corale non si può, come un finale della Nona di Beethoven dove la gioia dell’inno sarà certamente per Mefisto quella di sentirsi trionfatore davanti a quella che considera la sua storica opposizione e a quella che si illude sia la sua claque. Le cose andranno diversamente, come si inizia a intuire e come non credo avverrà a causa dei parenti serpenti Blacky e Lily, non in maniera involontaria, almeno, come ostacolo o impiccio; mentre non mi stupirei se il colpo di scena finale fosse invece quello di un Mefisto che muore ucciso dal figlio o dalla sorella ma non in maniera colposa o preterintenzionale. Nel caso prevedo la prima e principale accusa a Boselli: quella di ridurre così Tex ad un elemento accessorio anziché affidare a lui il compito di scrivere la parola fine a tutta la questione. Rischi del mestiere per chi si è assunto la responsabilità di caratterizzare queste due storie di continuità, rendendole subito storiche sia per la formula che per la lunghezza, compresa quella delle pagine extra di ottobre. Non dirà mai “Tex c’est moi”, ma ci ha chiaramente detto “C’est mon Tex”.

Inteso come globalità di un mondo nel quale a pagina 68 dell'ultimo numero ci propone perfino un inedito Yama in versione Loris Batacchi, capo ufficio pacchi.
Torno ad occuparmi dell'edicola, dove l'altro giorno il distributore mi ha consegnato una copia della ristampa di un fumetto di cui ignoravo l'esistenza: "Ulula". Un giornaletto dei primi anni '80 sulla sia del successo, negli anni precedenti, dei vari Jacula, Vartan, Zora ma anche Lando, Il Tromba e Il Montatore. Doppia curiosità: in copertina sono ritratti due indiani allupati in stile Arrapaho degli Skiantos che non c'entrano nulla con la storia all'interno, ma soprattutto i disegni sono del grande e mai troppo rimpianto Giovanni Romanini. 

Modificato da San Antonio Spurs
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<span style="color:red">21 ore fa</span>, Jeff_Weber dice:

 

Da decenni ormai viene da piangere a leggere Martin Mystère  ... nato dalla brillante idea di Castelli per un fumetto che fondesse insieme la tradizione dei comics americani anni Trenta con la divulgazione storica e scientifica, prima della moda televisiva in tale direzione.

 

Quindi un fumetto nato originale, ma finito miseramente per essere un carrozzone informe di banalità e discorsi logorroico per l'incapacità a rinnovarsi. E pensare che quei fumetti ai quali si era ispirato continuano ad essere ancora godibili in termini di sceneggiature e graficamente.

 

Che tristezza, soprattutto per Castelli !

 

Uh, "da decenni", che esagerazione ! Certamente viene da piangere a leggere le storie di MM in edicola attualmente (poche delle quali, però, ormai scritte da Castelli). E certamente la serie è calata a picco come un cadavere zavorrato con le scarpe di cemento, negli ultimi 5 anni. Infatti è dell'Agosto 2017 l'ultima grande storia di MM : "Le porte dell'immaginazione" di Beretta e Alessandrini/Espostio Bros.

Ma sicuramente la definizione che ne dai è estremamente limitativa della serie MM (probabilmente il fumetto italiano più innovativo degli anni 80, tra le altre cose), e per quanto mi riguarda considero Castelli uno dei più grandi sceneggiatori italiani di sempre. Poi, certo, il fatto che negli ultimi anni pure lui sforni storie ai limiti del leggibile, non fa altro che accomunarlo ad altri prolifici Grandi della scrittura che sono andati incontro a parabole discendenti dopo anni di produzione ad altissimi livelli. Da qui ad usarlo come pietra di paragone per una cattiva scrittura : si potevano trovare altri esempi, suvvia;)

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57 minuti fa, Testa di Vitello dice:

Uh, "da decenni", che esagerazione ! Certamente viene da piangere a leggere le storie di MM in edicola attualmente (poche delle quali, però, ormai scritte da Castelli). E certamente la serie è calata a picco come un cadavere zavorrato con le scarpe di cemento, negli ultimi 5 anni. Infatti è dell'Agosto 2017 l'ultima grande storia di MM : "Le porte dell'immaginazione" di Beretta e Alessandrini/Espostio Bros.

Ma sicuramente la definizione che ne dai è estremamente limitativa della serie MM (probabilmente il fumetto italiano più innovativo degli anni 80, tra le altre cose), e per quanto mi riguarda considero Castelli uno dei più grandi sceneggiatori italiani di sempre. Poi, certo, il fatto che negli ultimi anni pure lui sforni storie ai limiti del leggibile, non fa altro che accomunarlo ad altri prolifici Grandi della scrittura che sono andati incontro a parabole discendenti dopo anni di produzione ad altissimi livelli. Da qui ad usarlo come pietra di paragone per una cattiva scrittura : si potevano trovare altri esempi, suvvia;)

 

Beh, abbiamo detto quasi le stesse cose. Ho fatto anche gli stessi tuoi elogi a Castelli, ma in quella mia lista appare cronologicamente per primo perchè la sua opera più nota ... da vette eccelse è poi calata a picco (usando le medesime tue parole) proprio per quei difetti da me sollevati, gli ultimi due autori sono stati invece a mio avviso sempre sopravvalutati.

 

Nel mezzo sta Burattini, ottimo divulgatore, persona amabilissima, con ancora grandi speranze come autore di fumetti nonostante l'esperienza lunghissima, ma che capita cada involontariamente nel banale o nello spiegazionismo fine a se stesso e ridondante in Zagor. 

 

A scanso di equivoci, evitando di essere apostrofato per maldicente, nel topic sui migliori sceneggiatori di Tex ho usato ottime parole per tutti. 

 

Puoi verificare :P

Modificato da Jeff_Weber
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4 ore fa, Viktorward12 dice:

Comunque la tecnica Boselliana è questa: quando non so che dialoghi inventarmi mi limito a riassumere esattamente quello che il lettore ha visto nella pagina precedente!

 

 

Non dire sesquipedali sciocchezze! Ti sfido a dimostrarlo con esempi concreti. .

Modificato da borden
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1 ora fa, Viktorward12 dice:

Pag. 84 "Era un tranello! Il trucco di Mefisto aveva moltiplicato i nostri avversari ecc. ecc." Forse gioverebbero dei dialoghi piu' asciutti e meno ripetizioni.

 

 

Solo quell'esempio hai da fare? I personaggi dovranno pur commentare l'episodio in cui hanno quasi  perso la vita. E scrivere che abitualmente riassumo nella pagina dopo quel che ho scritto prima perché non ho idee è una colossale sciocchezza. In ogni mia pagina ci sono normalmente molte più idee che in un intero albo di Nizzi... :D:P  

 

In quando ai   dialoghi lunghi   è una caratteristica di Tex da sempre, come notava Berardi in Uomini, bestie ed eroi.

Modificato da borden
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<span style="color:red">42 minuti fa</span>, borden dice:

 

 

Solo quell'esempio hai da fare? I personaggi dovranno pur commentare l'episodio in cui hanno quasi  perso la vita. E scrivere che abitualmente riassumo nella pagina dopo quel che ho scritto prima perché non ho idee è una colossale sciocchezza. In ogni mia pagina ci sono normalmente molte più idee che in un intero albo di Nizzi... :D:P  

 

In quando ai   dialoghi lunghi   è una caratteristica di Tex da sempre, come notava Berardi in Uomini, bestie ed eroi.

Mi permetto di dire che a volte è proprio questo il problema.

Non trattandosi di poemi epici, a volte è meglio una bella semplicità che raffinatissime vicende ingarbugliatissime e cervellotiche, che è poi quello che ti capita quando sei meno ispirato.

Qui non so, leggo i commenti ma leggendo le storie solo alla fine non so nello specifico. Ammetto di cominciare un pò a preoccuparmi però, anche perchè il primo episodio della "Mefistolata" è iniziato in modo entusiasmante per poi perdersi in un vero e proprio caos e pagine affollatissime di personaggi e confusione nella parte inoltrata della seconda metà (oltre a qualche scena discutibile come quella del coltello di fianco al viso e il Kit un pò troppo ingenuo).

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18 minuti fa, valerio dice:

Mi permetto di dire che a volte è proprio questo il problema.

Non trattandosi di poemi epici, a volte è meglio una bella semplicità che raffinatissime vicende ingarbugliatissime e cervellotiche, che è poi quello che ti capita quando sei meno ispirato.

Qui non so, leggo i commenti ma leggendo le storie solo alla fine non so nello specifico. Ammetto di cominciare un pò a preoccuparmi però, anche perchè il primo episodio della "Mefistolata" è iniziato in modo entusiasmante per poi perdersi in un vero e proprio caos e pagine affollatissime di personaggi e confusione nella parte inoltrata della seconda metà (oltre a qualche scena discutibile come quella del coltello di fianco al viso e il Kit un pò troppo ingenuo).

 

 

Beh, leggilo, prima. A me non pare cervellotico ma semmai classico. Personalmente sono ancora sorpreso  da come da taluni è e stato accolto l'ultimo albo della storia dei Cestaro. E mi chiedo come avrei dovuto fare diversamente. Il montaggio intrecciato nei finali è un mio marchio di fabbrica e lo si trova nel finale del passato dei Carson, degli invincibili, del recente I guerriglieri di Juan Cortina. In tutte le mie storie. Non sempre viene bene allo stesso modo? Forse. Ma quel terzo albo dei Cestaro non mi sembrava tra i peggio riusciti. La storia dell'Alchimista era ben più complessa e forse lo era troppo, per dire.

 

E anche per la storia di Civitelli leggo dei commenti talvolta a mio parere esageratamente negativi, dato che, ripeto, non è una storia strutturata diversamente dalle altre, a parte la rilevante e non trascurabile presenza del fantastico che forse fa la differenza. Ma, quanto a ritmo e intreccio, non è diversa per es dalla storia delle navi recentemente osannata forse al di la' dei suoi meriti...:blink:

 

 

Aggiungo che certi commenti come quello di Letizia (che a mia replica non ha risposto) sulla inutilità tutto sommato della storia, mi lasciano perplesso., Mefisto era assurdamente a piede libero, se ben  ricordate.. E Padma non si rivedeva da quarant'anni. Bah, ho fatto del mio meglio... Di più non potevo. 

Modificato da borden
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<span style="color:red">6 minuti fa</span>, borden dice:

 

 

Beh, leggilo, prima. A me non pare cervellotico ma semmai classico. Personalmente sono ancora sorpreso  da come da taluni è e stato accolto l'ultimo albo della storia dei Cestaro. E mi chiedo come avrei dovuto fare diversamente. Il montaggio intrecciato nei finali è un mio marchio di fabbrica e lo si trova nel finale del passato dei Carson, degli invincibili, del recente I guerriglieri di Juan Cortina. In tutte le mie storie. Non sempre viene bene allo stesso modo? Forse. Ma quel terzo albo dei Cestaro non mi sembrava tra i peggio riusciti. La storia dell'Alchimista era ben più complessa e forse lo era troppo, per dire.

 

E anche per la storia di Civitelli leggo dei commenti talvolta a mio parere esageratamente negativi, dato che, ripeto, non è una storia strutturata diversamente dalle altre, a parte la rilevante e non trascurabile presenza del fantastico che forse fa la differenza. Ma, quanto a ritmo e intreccio, non è diversa per es dalla storia delle navi recentemente osannata forse al di la' dei suoi meriti...:blink:

 

 

Aggiungo che certi commenti come quello di Letizia (che a mia replica non ha risposto) sulla inutilità tutto sommato della storia, mi lasciano perplesso., Mefisto era assurdamente a piede libero, se ben  ricordateo.. E Padma non si rivedeva da quarant'anni. Bah, ho fatto del mio meglio... Di più non potevo. 

Si, certo che è il tuo marchio di fabbrica, ma credo che certa complicatezza stilistica, diciamo, poi facilmente rischia di cadere quando magari non sei al 100 per 100 della forma e dell'ispirazione.

Come ho più volte detto in sede di giudizio delle varie storie, questa cosa viene a rendere epiche le storie dove sei ispirato e viene a zavorra in quelle dove lo sei meno, perchè in quel caso appesantisce.

Poi è ovvio che fai del tuo meglio e si spera sempre di divertirsi. Quella delle navi era ultra complicata, come sempre, ed era a mio parere molto bella (credo di aver messo 10 nell'entusiasmo del momento), la prima di Mefisto si ingarbuglia senza trovare lo sbocco che la rende indimenticabile. Dopo un inizio a mio parere stupendo, si arriva a una seconda parte verbosa, eccessiva, troppo piena di cose e personaggi e con alcune scene che a me proprio non sono piaciute (le ho dette prima). In qualche modo è una storia riuscita a metà come quella di Nizzi su Mefisto, anche quella con un inizio strepitoso e poi scene deprimenti (anche se li il problema erano le troppe poche idee nella seconda parte oltre agli errori, mentre in te il problema sono le troppe idee che vanno ad appesantire ed ingarbugliare tutto).

 

Qui sto leggendo molte critiche e spero che invece mi piaccia. Io non parto mai prevenuto su nulla.

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Per chi non lo conoscesse...

Ken Parker ironizza su Tex. Era il lontano 1978.

Chemako: Ken Parker Classic N. 15 - "Uomini, bestie ed eroi"

 

37 minuti fa, valerio dice:

il primo episodio della "Mefistolata"

"Mefistolata", se non sbaglio, è il soprannome ironico che Diablero ha dato alla storia di Nizzi con Mefisto. Non confondiamoci!:lol:

 

Secondo me, il discorso "storie semplici" contro "storie intricate" è un falso problema.

Sarà banale dirlo, ma se le storie intricate riescono bene, alla fine piacciono a tutti e sono le più osannate di solito (non mi riferisco nello specifico solo a quelle di Boselli).

Se non funzionano è chiaro che non piacciono. Così come non piacciono le storie semplici che non funzionano, che oltretutto ti sembrano una presa per i fondelli, perché lo sceneggiatore neanche s'è impegnato più di tanto.

 

23 minuti fa, borden dice:

Ma quel terzo albo dei Cestaro non mi sembrava tra i peggio riusciti.

Il problema principale del terzo albo, secondo me, è la scena con Yama, la sua eccessiva "stupidità", che fa calare molto la tensione.

 

23 minuti fa, borden dice:

Ma, quanto a ritmo e intreccio, non è diversa per es dalla storia delle navi

Forse perché in una storia di Mefisto ci si aspetta un ritmo più veloce (come c'era in quella dei Cestaro). Ma certo se si fa il confronto con la tradizione texiana, anche Gl e Nizzi spesso avevano questi ritmi narrativi.

Ciò non toglie che la tradizione può sempre essere migliorata!:lol:

Modificato da Poe
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8 minuti fa, Poe dice:

Per chi non lo conoscesse...

Ken Parker ironizza su Tex. Era il lontano 1978.

Chemako: Ken Parker Classic N. 15 - "Uomini, bestie ed eroi"

 

"Mefistolata", se non sbaglio, è il soprannome ironico che Diablero ha dato alla storia di Nizzi con Mefisto. Non confondiamoci!:lol:

 

Secondo me, il discorso "storie semplici" contro "storie intricate" è un falso problema.

Sarò banale dirlo, ma se le storie intricate riescono bene, alla fine piacciono a tutti e sono le più osannate di solito (non mi riferisco nello specifico solo a quelle di Boselli).

Se non funzionano è chiaro che non piacciono. Così come non piacciono le storie semplici che non funzionano, che oltretutto ti sembrano una presa per i fondelli, perché lo sceneggiatore neanche s'è impegnato più di tanto.

 

Il problema principale del terzo albo, secondo me, è la scena con Yama, la sua eccessiva "stupidità", che fa calare molto la tensione.

 

Forse perché in una storia di Mefisto ci si aspetta un ritmo più veloce (come c'era in quella dei Cestaro). Ma certo se si fa il confronto con la tradizione texiana, anche Gl e Nizzi spesso avevano questi ritmi narrativi.

Ciò non toglie che la tradizione può sempre essere migliorata!:lol:

Si, bisognerà coniare un nuovo termine per la Mefistolata Boselliana, perchè un termine consono ci vuole dopo una persecuzione di ben 7 albi. Mefistolea potrebbe essere buono vista la lunghezza, un pò come l'Odissea, o Mefistoleide.:D

Modificato da valerio
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Mefistoleide va bene. :laugh:
 

In quanto al ritmo, ma perché mai avrebbe dovuto essere veloce? Le storie  classiche di Mefisto, a parte la Gola della morte, veloci non sono. E io son più classico di come mi dipingono. :P

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Il 13/9/2022 at 05:16, Diablero dice:

In realtà i personaggi sono fin troppo spiegazionisti, spiegando e rispiegando nei dialoghi con la massima chiarezza a cosa gli serve Narbas, perchè deve stare nascosto, e come mai nel carro è nascosto.

 

Ed è una delle descrizioni eccessive che ho trovato fastidiose! Per me in parte era ovvio (se Mefisto non sa che sei vivo nasconditi, no?) e in parte poteva essere svelato più tardi. Quando IMMANCABILMENTE quando troveranno Mefisto sarà ripetuta tutta la spiegazione di come Narbas possa rintracciare Mefisto.

 

Qui immagino che borden stia saltando sulla sedia dicendo "ecco! Hai visto Diablero!? Le spiegazioni servono, altrimenti i lettori non capiscono"...  :P

 

Ma invece, se ci riflette un attimo... questa invece è la prova che tante spiegazioni NON SERVONO! Non fanno diminuire i post dei lettori che non capiscono certi passaggi! L'azione è immediatamente comprensibile o non lo è. Se il testo è lungo molti lettori lo saltano o lo leggono in fretta. È inutile rendere i dialoghi pesanti e farraginosi con tante spiegazioni, alla fine ottieni l'effetto contrario: è più facile che lo saltino o che non notino la spiegazione!

Per l'utilità di Narbas, rintracciare Mefisto tipo rabdomante, mi sembrava eccessiva la questione "dentro il carro". E quindi credevo che i nostri, Padma in primis, non dicano qualcosa del piano. Ma forse non c'è nessun segreto e piano. Devono solo nascondere il rabdomante.😄

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56 minuti fa, Diablorojo82 dice:

Per l'utilità di Narbas, rintracciare Mefisto tipo rabdomante, mi sembrava eccessiva la questione "dentro il carro". E quindi credevo che i nostri, Padma in primis, non dicano qualcosa del piano. Ma forse non c'è nessun segreto e piano. Devono solo nascondere il rabdomante.😄

 

 

Non ti offendere, ma chi ti capisce è bravo. Se ti spieghi meglio, forse posso darti una risposta. Quale piano? Quale segreto? Che cosa non capisci, nonostante le "eccessive spiegazioni" che mi sono state imputate da altri, della faccenda del carro etc?

Modificato da borden
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<span style="color:red">5 minuti fa</span>, borden dice:

 

 

Non ti offendere, ma chi ti capisce è bravo. Se ti spieghi meglio, forse posso darti una risposta. Quale piano? Quale segreto? Che cosa non capisci, nonostante le "eccessive spiegazioni" che mi sono state imputate da altri, della faccenda del carro etc?

Ehm...Assodato che vogliono nascondere Narbas per non farlo vedere a Mefisto, mi ero fatto l'idea che ci fosse dell'altro. Tipo che Padma è Narbas stessero mettendo a punto qualcosa nel carro da tirare fuori nell'ultimo albo. Semplicemente questo.

Spero di essere stato chiaro.😁

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<span style="color:red">3 ore fa</span>, valerio dice:

Dopo un inizio a mio parere stupendo, si arriva a una seconda parte verbosa, eccessiva, troppo piena di cose e personaggi

 

Troppo piena di personaggi lo ritengo esagerato, sta diventando una specie di refrain. A parte il solito codazzo di personaggi collegati a Tom Devlin (che comunque già conosciamo abbondantemente), ci sono poi solo le nuove leve assoldate nel manicomio.

Ho letto la prima e la seconda avventura e non mi è venuto alcun mal di testa, giusto per fare un confronto ho avuto un doppio mal di testa per "I guerriglieri di Juan Cortina".

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablorojo82 dice:

Ehm...Assodato che vogliono nascondere Narbas per non farlo vedere a Mefisto, mi ero fatto l'idea che ci fosse dell'altro. Tipo che Padma è Narbas stessero mettendo a punto qualcosa nel carro da tirare fuori nell'ultimo albo. Semplicemente questo.

Spero di essere stato chiaro.😁

 

Sì, ma non è così. Che diamine ci dovrebbe essere nel carro? un'arma segreta? :lol:

L'arma segreta è Narbas stesso, come spera Padma . E lo dice. Altrimenti a che serviva cercarlo  nell'aldilà?

<span style="color:red">3 minuti fa</span>, ggaaco dice:

 

Troppo piena di personaggi lo ritengo esagerato, sta diventando una specie di refrain. A parte il solito codazzo di personaggi collegati a Tom Devlin (che comunque già conosciamo abbondantemente), ci sono poi solo le nuove leve assoldate nel manicomio.

Ho letto la prima e la seconda avventura e non mi è venuto alcun mal di testa, giusto per fare un confronto ho avuto un doppio mal di testa per "I guerriglieri di Juan Cortina".

 

 

Vedete? Ognuno ha i suoi gusti, come dicono i francesi.;)

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<span style="color:red">3 minuti fa</span>, borden dice:

L'arma segreta è Narbas stesso, come spera Padma . E lo dice. Altrimenti a che serviva cercarlo  nell'aldilà?

Come ipotizzai mesi fa: e se il piano di Padma sia proprio quello di permettere nuovamente a Narbas di riprendersi il suo corpo e rispedire Mefisto negli inferi? 

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20 minuti fa, Condor senza meta dice:

Come ipotizzai mesi fa: e se il piano di Padma sia proprio quello di permettere nuovamente a Narbas di riprendersi il suo corpo e rispedire Mefisto negli inferi? 

 

Io credo che @Condor senza meta ci abbia azzeccato.

 

E una sequenza di un trionfo illusorio di Mefisto potrebbe però anche apparire. Ho appena finito di leggere il capitolo finale (bello !) della recente saga riassuntiva di Dampyr e c'è una lunga scena in cui @borden fa vedere che Draka seduce una donna senza amarla soltanto per avere un figlio da lei. Ma poi si scopre che si tratta di una fantasia mai accaduta. Il figlio Harkan l'avrà con la seconda donna amata. Quindi scene depistatorie ce ne potrebbero stare anche nel numero finale di Tex e la fistola di Mefisto ;)

Modificato da Jeff_Weber
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