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TWF - Tex Willer Forum

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La storia di Mefisto per gli utenti del forum TWF  

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Il "trionfo di Mefisto" potrebbe proprio essere quello di far fallire il piano del suo vecchio maestro Padma, per poi magari cadere sotto l'azione risolutiva di Tex. 

 

Manca poco e lo sapremo. Magari stiamo prendendo un grosso granchio.

Certo che col "Titolo" dell'albo finale, Mauro è riuscito a metterci in difficoltà sul forum e farci ipotizzare le più svariate ipotesi. :lol:

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<span style="color:red">29 minuti fa</span>, Jeff_Weber dice:

 

Io credo che @Condor senza meta ci abbia azzeccato.

 

E una sequenza di un trionfo illusorio di Mefisto potrebbe però anche apparire. Ho appena finito di leggere il capitolo finale (bello !) della recente saga riassuntiva di Dampyr e c'è una lunga scena in cui @borden fa vedere che Draka seduce una donna senza amarla soltanto per avere un figlio da lei. Ma poi si scopre che si tratta di una fantasia mai accaduta. Il figlio Harkan l'avrà con la seconda donna amata. Quindi scene depistatorie ce ne potrebbero stare anche nel numero finale di Tex e la fistola di Mefisto ;)

Eh le fistole sono dolorosissime. Io avevo le ragadi e mi volevo buttare dalla finestra.

Un Mefisto con le fistole potrebbe essere molto vulnerabile e facilmente battibile.

 

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50 minutes ago, Jeff_Weber said:

 

Io credo che @Condor senza meta ci abbia azzeccato.

 

E una sequenza di un trionfo illusorio di Mefisto potrebbe però anche apparire. Ho appena finito di leggere il capitolo finale (bello !) della recente saga riassuntiva di Dampyr e c'è una lunga scena in cui @borden fa vedere che Draka seduce una donna senza amarla soltanto per avere un figlio da lei. Ma poi si scopre che si tratta di una fantasia mai accaduta. Il figlio Harkan l'avrà con la seconda donna amata. Quindi scene depistatorie ce ne potrebbero stare anche nel numero finale di Tex e la fistola di Mefisto ;)

 

Nel qual caso, potrei bullarmi di aver ipotizzato questa cosa per primo nel forum già a maggio...  :P

 

 

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Il 14/9/2022 at 14:29, Jeff_Weber dice:

 

Beh, abbiamo detto quasi le stesse cose. Ho fatto anche gli stessi tuoi elogi a Castelli, ma in quella mia lista appare cronologicamente per primo perchè la sua opera più nota ... da vette eccelse è poi calata a picco (usando le medesime tue parole) proprio per quei difetti da me sollevati, gli ultimi due autori sono stati invece a mio avviso sempre sopravvalutati.

 

Nel mezzo sta Burattini, ottimo divulgatore, persona amabilissima, con ancora grandi speranze come autore di fumetti nonostante l'esperienza lunghissima, ma che capita cada involontariamente nel banale o nello spiegazionismo fine a se stesso e ridondante in Zagor. 

 

A scanso di equivoci, evitando di essere apostrofato per maldicente, nel topic sui migliori sceneggiatori di Tex ho usato ottime parole per tutti. 

 

Puoi verificare :P

Siamo d'accordo;)

La penso allo stesso modo su Faraci (piaciuto quasi nulla di quello che ho letto) e Burattini (ha fatto cose anche ottime, ma poi si è perso via). Penso invece di non aver mai letto nulla di Gualdoni...

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<span style="color:red">47 minuti fa</span>, Testa di Vitello dice:

Siamo d'accordo;)

La penso allo stesso modo su Faraci (piaciuto quasi nulla di quello che ho letto) e Burattini (ha fatto cose anche ottime, ma poi si è perso via). Penso invece di non aver mai letto nulla di Gualdoni...

 

Fortunatamente ha scritto poco ^_^

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Io penso che Boselli, con questo ritorno di Mefisto avesse intenzione di regalarci qualcosa di epocale e monumentale (ben 7 albi totali), con il consueto intreccio narrativo affollato da un nutrito numero di comprimari (sua cifra stilistica), con location accattivanti e scene ben orchestrate ma, secondo me non vi è riuscito appieno, ho avuto l’impressione che, già a partire dal terzo albo dei Cestaro, sia rimasto prigioniero di un plot complesso e un po' macchinoso e che, per uscirne fuori, abbia utilizzato soluzioni che mi hanno lasciato qualche dubbio, tipo le mosche infernali che attaccano e uccidono solo il messicano e l’indiano papago senza neanche toccare i quattro pards ed il Morisco o il frequente uso della “pistola laser” da parte di Padma per risolvere le situazioni pericolose.

Personalmente ho trovato che questa seconda parte del ritorno di Mefisto sia un po' lenta e prolissa, anche perché, sembra quasi che Boselli debba attenersi ad una regola non scritta in cui bisogna sopperire all’uso, ritenuto ormai demodé, delle didascalie con dialoghi, per l’appunto, didascalici (se si sente il bisogno di spiegare le cose con dialoghi ripetitivi e ridondanti, tanto vale usare le care vecchie didascalie che faranno anche fumetto anni ’70 ma risulterebbero meno pesanti).

E proprio a causa di questo eccessivo spiegazionismo, come sottolineato nei post precedenti anche da altri utenti, se la storia risulta un po’ verbosa ma, a mio parere, non lo è soltanto per la quantità, forse, eccessiva di dialoghi, ma anche per la qualità degli stessi che non raggiunge il livello cui ci ha abituato Boselli.

Una scrittura avvincente rende la lettura piacevole e scorrevole, che poi è quello che mi sembra sia un po’ mancato a questi tre albi, ed è, probabilmente, proprio per questo motivo se alcuni frequentatori di questo forum nutrono molte aspettative sull’ultimo albo con la speranza che riesca a “salvare tutto il resto“ (cit. @Jeff_Weber), ma un bel finale dovrebbe essere la naturale conseguenza di una storia bella e avvincente e non una sorta di esame di riparazione per salvare il risultato degli albi precedenti.

Per quanto riguarda i disegni di Civitelli sono sempre di altissimo livello, l’unico difetto, per me, è che sono troppo puliti, a volte quasi asettici, soprattutto se paragonati a quelli dei Cestaro, più cupi e sporchi e, probabilmente, più adatti a questo tipo di storie.

  • Grazie (+1) 1
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Chiedo scusa, ma il biondo Gaunt quando compare per la prima volta nella storia? Non ho la possibilità di consultare i vecchi albi in questo momento, e la memoria non è più quella di una volta.....:unsure2:

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<span style="color:red">42 minuti fa</span>, Tahzay dice:

Chiedo scusa, ma il biondo Gaunt quando compare per la prima volta nella storia? Non ho la possibilità di consultare i vecchi albi in questo momento, e la memoria non è più quella di una volta.....:unsure2:

Appare, mentre accompagna Mefisto travestito da sceriffo per far evadere sua sorella.  Solo che in quel albo il suo nome non è menzionato.

 

  • Mi piace (+1) 1
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A storia conclusa posterò una disamina completa ma, nonostante le premesse che mi sembravano ottime, per il momento devo concordare con coloro che parlano di una storia ammalata di spiegazionismo e verbosità che non riesce mai a spiccare veramente il volo, questo penultimo albo in particolare si "arranchia" (:lol2:) in maniera piuttosto preoccupante, ritmo lentissimo e nemici (i papago, il villaggetto messicano) assolutamente non all'altezza mentre già si annunciano come decisivi i dissidi psicologici e carrateriali della famiglia Mefisto.

Molti dubbi anche sulla gestione del coté soprannaturale, Boselli rischia pochissimo e imbrocca solo qualche scena, puntando su una magia molto meccanica, ipersespiegata e senza mistero che non suscita nè brividi nè interesse, come ha già scritto un altro utente sembra quasi un manuale tecnico di un elettrodomestico con tutti che parlano di proiezioni extrcorporee e corpi astrali come fossero la cosa più normale del mondo.

Il punto più basso dell'albo probabilmente la spiegazione del carro che sembra quasi un post di questo forum più che un episodio di una storia che si vorrebbe memorabile.

Resto comunque fiducioso per il finale, spesso Borden imbrocca tutto e poi sbaglia la conclusione, magari questa volta sarà il contrario

:help:

 

 

  • +1 1
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Continuo a scervellarmi sulla parola "trionfo": come lo vedremo/percepire il prossimo mese? Bisogna ammettere che il titolo crea un certo tipo di aspettative. Reputo che si parlerà a lungo di questa vicenda negli anni a venire. 

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<span style="color:red">5 ore fa</span>, Ahmed Jamal dice:

Il punto più basso dell'albo probabilmente la spiegazione del carro che sembra quasi un post di questo forum più che un episodio di una storia che si vorrebbe memorabile.

Post basso? Gli amici cestofili capiranno.

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Ahmed Jamal dice:

Resto comunque fiducioso per il finale, spesso Borden imbrocca tutto e poi sbaglia la conclusione,

Borden come Egidio Calloni? I calciofili ricorderanno.

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<span style="color:red">13 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:

Borden come Egidio Calloni? I calciofili ricorderanno.

Per ragioni anagrafiche non l'ho visto giocare, ma so che veniva etichettato lo "sciagurato" Egidio per la quantità industriale di gol divorati. Certo che in rossonero a bidone non scherzò nemmeno Luther Blisset :P:D

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  • 2 settimane dopo...

Avanti, schieratevi, dichiaratevi, anticipatecelo.
Chi leggerà "Il trionfo di Mefisto" dall'inizio e chi invece andrà subito all'ultima pagina?
In ogni caso, il trionfo è di Borden, sapevatelo. Che ha creato questa attesa.
 

Modificato da San Antonio Spurs
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<span style="color:red">6 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:

Avanti, schieratevi, dichiaratevi, anticipatecelo.
Chi leggerà "Il trionfo di Mefisto" dall'inizio e chi invece andrà subito all'ultima pagina?
In ogni caso, il trionfo è di Borden, sapevatelo. Che ha creato questa attesa.
 

Dunque venerdì sera della scorsa settimana mi sono detto: sabato 8 ottobre mi leggo l'albo in tutta calma. E cercherò di farlo per non rovinare quello che sarà, spero, un magico momento. 

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<span style="color:red">31 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:

Avanti, schieratevi, dichiaratevi, anticipatecelo.
Chi leggerà "Il trionfo di Mefisto" dall'inizio e chi invece andrà subito all'ultima pagina?

 

Premettendo che non vedo l'ora di apprendere in cosa esattamente consisterà ed in quale forma si esplicherà il trionfo dell'Arcinemico, io senza dubbio inizierò diligentemente a leggere dalla prima pagina, per non guastarmi la sorpresa ;)

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2 ore fa, San Antonio Spurs dice:

Avanti, schieratevi, dichiaratevi, anticipatecelo.
Chi leggerà "Il trionfo di Mefisto" dall'inizio e chi invece andrà subito all'ultima pagina?
In ogni caso, il trionfo è di Borden, sapevatelo. Che ha creato questa attesa.
 

Io non guardo mai l'ultima pagina di un fumetto prima di leggerlo, farlo in questo caso mi sembra un crimine. Spero ardentemente che questo finale valga l'attesa senza precedenti!

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3 hours ago, San Antonio Spurs said:

Chi leggerà "Il trionfo di Mefisto" dall'inizio e chi invece andrà subito all'ultima pagina?

Eh?! Ma chi è il masochista che si spoilera le storie da solo? Mai sentita una cosa simile...

  • Haha (0) 1
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<span style="color:red">10 ore fa</span>, Diablero dice:

Eh?! Ma chi è il masochista che si spoilera le storie da solo? Mai sentita una cosa simile...

Beh, io conosco un paio di persone che dei gialli la prima pagina che leggono è l'ultima.

Sono stati abituati con Colombo.

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Letizia dice:

Beh, io conosco un paio di persone che dei gialli la prima pagina che leggono è l'ultima.

Sono stati abituati con Colombo.

Infatti. Probabilmente avverrà come alle elezioni per certi partiti che nessuno o pochi ammettono di votare ma che in realtà nel segreto dell'urna/ultima (pagina) poi invece praticano. Del resto il sito Bonelli - e la cosa non mi piace - ha sparso vignette specchietto per le allodole e fave per i piccioni, mescolando e confondendo ad arte. Sì, Padma, sei tornato e hai fatto un cameo, non serviresti per nessun'altra occasione futura. Ok, Narbas dagli occhi di bragia, hai le tue ragioni per essere incazzoso. Yama may e contiene battuta. Lily meno Bodaceus Woman di vent'anni prima (texianamente parlando). Ruth che spero non si riaffacci più come Nick Castle, sopravvalutato come Tosetto "Il Keegan della Brianza"

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Preso l'ultimo albo di questa lunga e dibattuta serie di sette dedicati a Mefisto. Il giudizio sulla conclusione delle avventure è per me decisamente positivo. Anzitutto, perché questa lunga cavalcata è giunta a termine.

A parte questa considerazione di fondo, cerco di entrare maggiormente nel merito di questo albo, ovviamente senza spoilerare direttamente nulla...

 

Spoiler

In primo luogo, credo si debba dare merito a Boselli di aver avuto il coraggio di riprendere quella partita lasciata aperta da Nizzi (dopo la "rinascita" di Mefisto) e di aver avuto la capacità di gestire un personaggio così importante nella saga di Tex, forse non sempre al meglio in tutti i passaggi, ma con una conclusione che, a mio avviso, è convincente. Infatti ho apprezzato la scelta di far concludere la presenza di Mefisto su questa terra in un modo praticamente inequivocabile e anche il modo con cui è avvenuta, lasciando in effetti all'arcinemico di Tex modo di uscire di scena con l'onore delle armi, mettendo in luce i suoi inevitabili errori, in primis quello di fidarsi dei suoi alleati ultraterreni, potenti ma anche infidi, con una sua apoteosi che si rivela subito essere fittizia e che evidenzia il fallimento finale di questo personaggio votato totalmente al male e che quindi va ad appartenere a quel regno di cui è degno interprete.

In questo albo ho anche apprezzato la figura di Lily Dickart: molto più pragmatica rispetto al fin troppo supponente fratello maggiore, anche lei interamente dedicata al male, ma con capacità di azione meno tortuose e più efficaci (almeno in parte). Boselli ha avuto la capacità di chiudere una porta, ma ha lasciato aperto uno spiraglio per eventuali future riprese di questo personaggio femminile, che potrebbe ancora avere qualcosa da dire senza eccessive forzature. E questo mi sta bene.

Altro aspetto valido di questo albo è stata la funzione di Narbas, finalmente chiarita dopo un periodo di fin troppo lunga attesa, con pagine che ne giustificano in modo plausibile l'azione decisiva, insieme ad un Padma che stavolta (a differenza dell'albo precedente) ha ancora da dire parecchio per la chiusura della partita principale.

 

Che cosa mi convince meno di questo albo (e quindi dell'intera serie di sette)?

 

Anzitutto l'interazione fra i quattro pards. Anche in questo albo tutti, tranne Tex, mostrano delle difficoltà operative significative: questo vuol far risaltare il ruolo supremo di Tex, che non può essere considerato il vero protagonista dell'uscita di scena definitiva di Mefisto (e su questo sono d'accordo). Mi piace meno il fatto che Tex, pur essendo di fatto esaltato come "il giusto" che permette un recupero in extremis di Padma, differenziandolo dal destino eterno di Mefisto (operazione questa, pur se legata a qualche "licenza logica", che approvo), ha ripetutamente dimostrato in questa serie di sette albi di essere un avversario di grande valore, quello di cui giustamente Mefisto ha davvero stima e anche paura, ma che continua anche a cadere nelle trappole predisposte dal suo arcinemico, caricando a testa bassa e, spesso, con una sorta di azione improvvisata e quindi fragile. Certo, Tex è il più tosto (addirittura, il suo stesso figlio deve riconoscerlo ammirato di fronte alla freschezza fisica e alla determinazione del genitore pur se più âgé di lui di parecchio), ma alla fine anche lui manca un po' di lucidità. Ripeto: mi sta bene che Mefisto sia tolto di mezzo anzitutto grazie all'azione combinata di Padma e, soprattutto, di Narbas, ma lo stesso la figura di Tex è un po' poco efficace.

 

Altro aspetto delicato e discutibile è l'interazione all'interno del "clan" Dickart. Al di là di personalità differenti, spesso il disaccordo fra di loro e il rancore covato da Blacky contro il padre-padrone e da Lily contro il fratello cocciuto e presuntuoso danno adito a delle componenti narrative che danno sicuramente modo a Tex e alleati di potersi riprendere (nonostante alcune loro pecche operative), ma non mi sembra alla fine che quei tre personaggi siano poi molto intelligenti nel farsi sfuggire le clamorose occasioni per farla finita con i loro nemici. In questo terzetto, quella che ho trovato più convincente è appunto la pragmatica Lily, perché lei pensa proprio che, avendo in pugno tali rivali, li si debba far fuori senza tanti complimenti ma anche senza indugi (che risultano talvolta un po' pretestuosi nel fornire insperate scappatoie ai pards resi impotenti).

 

Forse però il dato che mi pare più incomprensibile (anche se connesso al desiderio di lasciare aperto, come detto prima, uno spiraglio per eventuali riprese di alcuni personaggi in future storie) è il trattamento riservato a Blacky/Yama, il personaggio che, a mio avviso, Boselli ha avuto maggiori difficoltà a definire. Al di là di alcune sue componenti ondivaghe (da totale impotenza a presunzioni operative che lo fanno spesso sbagliare clamorosamente, non solo nei comportamenti, ma anche nel suo modo di interpretare le situazioni e poi una ritrovata forza e capacità d'azione che riescono persino a "sedurre" l'infermiera Ruth, inducendola a voltare le spalle a Mefisto), per me non è giustificabile che, una volta catturato e reso impotente Yama, si torni a proporre lo schema del suo regresso in una condizione di follia, quindi di "innocuità". Insomma, Tex sa benissimo che Yama è stato direttamente responsabile, o almeno correo di numerosi delitti (non solo in episodi passati, ma anche in questa stessa serie), che è un uomo votato al male e dotato, bene o male, di poteri eccezionali, eppure si limita a pensare che andrà nuovamente consegnato ad un manicomio senza farlo condannare in maniera definitiva, impedendogli di nuocere definitivamente. Non sono affatto una persona di tendenze "forcaiole", ma mi suona davvero strana questa arrendevolezza di Tex, che si tramuta alla fine in uno scarso senso di giustizia: il Tex di GL Bonelli, pur senza mai stringere personalmente il cappio al collo di nessuna persona, non si faceva però alcun timore di consegnare banditi o criminali di entità e pericolosità infima rispetto a Blacky Dickart affinché andassero incontro ad una sentenza capitale: di fatto, questo sistema di condanna era certamente ampiamente in uso nel West e lo stesso Tex, pur non essendo mai un facile giustizialista, ha di fatto mostrato di approvarne l'uso. E come mai qui tanti riguardi per una persona che, essendo ormai ritenuta incapace di intendere e di volere (ma che ha mostrato più di una volta di saper anche uscire da questo tipo di condizione), viene ad essere esentata da un giudizio e da una condanna definitiva? Ovviamente, questo avviene perché così, volendo, Yama potrà tornare a far parlare di sé... Ma intanto, a mio avviso Tex ci fa una figura da piccione...

 

 

 

Modificato da dario63
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Fresco di lettura dell'ultimo albo della saga di Tex vs Mefisto, non posso che dirmi entusiasta sia della storia nel suo insieme che, soprattutto, del finale che Boselli ci ha regalato. Non grido spesso al capolavoro, ma stavolta potrei farlo.

 

Evitando come al mio solito di scendere in particolari, mi limiterò a lodare il Bos per la gestione pressoché impeccabile dei comprimari e, ancor di più, della masnada di antagonisti, riuscendo ad evidenziarne le sfumature psicologiche e le divergenze. Ed aggiungo solo che non poteva esserci trionfo più ad hoc per Mefisto.

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