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TWF - Tex Willer Forum

[741/744] Sierra Nevada


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La storia di Mefisto per gli utenti del forum TWF  

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<span style="color:red">3 ore fa</span>, Jonas dice:

Ringrazio per la segnalazione. Errore passato inosservato a prima veloce lettura.

Un errore da matita blu.

 

Stiamo vivendo davvero strani tempi.

Cioè, Jonas, tu ti iscrivi a un forum di fumetti alle 5 di mattina e il primo intervento che fai - in una delle storie più importanti di Tex - è contestare un congiuntivo sbagliato che invece non esiste. :lol:

Una questione che tra l’altro è già stata spiegata pazientemente dallo stesso sceneggiatore in modo chiaro. :rolleyes: 

 

La frase di Tex “E anche se col favore del buio dovreste riuscire a nascondervi, c’è sempre la possibilità che vi sorprendano.” è corretta. Il congiuntivo avrebbe dato un altro senso, più ipotetico.

 

Da quel che so, - ma aspettiamo il dotto Virgin :lol: - dopo il “se” di solito c’è un congiuntivo ma a volte anche un condizionale, a seconda del senso che si vuole dare alla frase.

Esempio: “Anche se non dovrei perdere tempo con queste cazzate,  c’è sempre la possibilità che servano a qualcosa”.

 

Oppure: “Anche se dovremmo occuparci di cose più interessanti, parliamo pure della posizione dell’inserto pubblicitario del film di Dampyr, che se è all’inizio dell’albo è “bieco marketing”, se viene messo nel mezzo o in fondo invece è tutto ok.”

(A proposito, io ho l'albo originale di Tex "I cacciatori di scalpi" dove la pubblicità del primo numero di Mister No era proprio nel mezzo, 2 paginette, e neanche si potevano ritagliare).

 

Oppure: "Anche se dovrei smettere, temo che continuerò". :lol:

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22 minuti fa, Poe dice:

Da quel che so, - ma aspettiamo il dotto Virgin :lol: - dopo il “se” di solito c’è un congiuntivo ma a volte anche un condizionale, a seconda del senso che si vuole dare alla frase.

 

Esattamente. Ed è proprio per questo che

 

22 minuti fa, Poe dice:

“E anche se col favore del buio dovreste riuscire a nascondervi, c’è sempre la possibilità che vi sorprendano.”

 

è sbagliata. Mentre nelle altre frasi che hai scritto l'uso del condizionale è giusto. In quelle si cita, in una proposizione concessiva, un'azione situata su un piano di impossibilità nel presente (quindi, condizionale presente nella protasi); mentre nella frase che hai citato, se è davvero così nella storia, si parla di un'azione futura possibile (quindi, protasi col congiuntivo imperfetto).

La versione corretta sarebbe dunque: "E anche se col favore del buio doveste riuscire a nascondervi, c'è sempre la possibilità che vi sorprendano".

 

Ma il punto più importante è un altro: davvero stiamo parlando di un uso sbagliato di un tempo verbale in una storia di più di quattrocentocinquanta pagine?

Va bene dedicare una riga alla questione; già due sono troppe.

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4 ore fa, Jonas dice:

Ringrazio per la segnalazione. Errore passato inosservato a prima veloce lettura.

Un errore da matita blu.

 

 

 

 

Non c'è nessun errore!!! Come più sopra ampiamente spiegato.:old:

16 minuti fa, virgin dice:

 

Esattamente. Ed è proprio per questo che

 

 

è sbagliata. Mentre nelle altre frasi che hai scritto l'uso del condizionale è giusto. In quelle si cita, in una proposizione concessiva, un'azione situata su un piano di impossibilità nel presente (quindi, condizionale presente nella protasi); mentre nella frase che hai citato, se è davvero così nella storia, si parla di un'azione futura possibile (quindi, protasi col congiuntivo imperfetto).

La versione corretta sarebbe dunque: "E anche se col favore del buio doveste riuscire a nascondervi, c'è sempre la possibilità che vi sorprendano".

 

Ma il punto più importante è un altro: davvero stiamo parlando di un uso sbagliato di un tempo verbale in una storia di più di quattrocentocinquanta pagine? Nella mia tesi di laurea mi sono scappati errori più gravi; e sempre quattrocentocinquanta pagine erano.

Va bene dedicare una riga alla questione; già due sono troppe.

 

 

Io la penso come Poe. Non intendevo scrivere DOVESTE ma DOVRESTE. Il senso cambia, Virgin.Gli esempi che Poe porta sono corretti. Tex NON intende dire "probabilmente vi nasconderete, esiste la possibilità", ma "certamente dovreste riuscire a farlo", che implica una maggiore certezza. Il  senso è COMPLETAMENTE DIVERSO e mi stupisce che tu sia "sordo" a questa sfumatura (a volte troppa grammatica fa perdere di vista i contenuti). Poi sono certo che tu sia dotto e possa discutere la tua posizione, ma non credo altrettanto di Jones e Linus. Tutti professori e linguisti?

 

Resto della mia opinione, assolutamente. Inoltre il tono usato nei fumetti è il registro "discorsivo" del dialogo. Chi parla  intende esprimere un pensiero preciso, non perde tempo con protasi varie e altre parti teoriche del discorso.

Modificato da borden
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<span style="color:red">9 ore fa</span>, borden dice:

Tranquila su (quasi) tutto.

Letizia:

Domani mi impiccano.

Domani mi fucilano.

Domani mi tagliano la testa.

Domani mi uccidono con un'iniezione letale.

Domani mi uccidono con la sedia elettrica.

 

Borden:

Tranquilla, andrà tutto bene; succederà solo una cosa di quello che hai detto.

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Non contate su di mè per sbrogliare la questione.

I miei quaderni di scuola erano pieni di errori da matita blu, e non sapevo nemmeno che erano peggiori di quelli da matita rossa.🍺🤦‍♂️😎

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1 ora fa, juanraza85 dice:

 

Su quest'ultimo aspetto sono anche io a concordare, almeno in parte. Nel senso che nemmeno io mi sarei aspettato che potessero rimanere in vita (e dunque pronti ad eventuali riproposizioni) tanti avversari, sia Yama che Lily o anche Ruth, o anche che potessero giungere incolumi alla fine della vicenda sia Padma che Narbas (il lama tibetano, in particolare, mi sarei aspettato di vederlo morire per aver adempiuto alla propria missione di ricacciare Mefisto donde era scappato).

 

Forse in futuro Boselli riproporrà qualcuno di questi personaggi, o forse no, l'importante è che ci sia alla base un'idea di sceneggiatura "forte".

Sicuramente. Comunque direi che siamo usciti da questi 7 albi con Mefisto entrambi globalmente soddisfatti. Ci metterei la firma per dirlo ogni 7 pubblicazioni.😉😄

Modificato da Diablorojo82
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Invece di soffermarvi su un errore congiuntivo che non esiste, perché il condizionale é l'unica forma verbale che esprime il senso di quasi certezza dell'evento, non di mera incerta ipotesi, dovreste piuttosto evidenziare la raffinatezza nell'uso della parola "eoni" nella vignetta a pag. 126 in bocca a Padma, senza farvi balenare in testa la quasi certezza :D che possa trattarsi di un errore ortografico solo perché non la capite... :P

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, borden dice:

Io la penso come Poe. Non intendevo scrivere DOVESTE ma DOVRESTE. Il senso cambia, Virgin.Gli esempi che Poe porta sono corretti. Tex NON intende dire "probabilmente vi nasconderete, esiste la possibilità", ma "certamente dovreste riuscire a farlo", che implica una maggiore certezza. Il  senso è COMPLETAMENTE DIVERSO e mi stupisce che tu sia "sordo" a questa sfumatura (a volte troppa grammatica fa perdere di vista i contenuti).

 

Ma infatti è proprio così, borden: in una concessiva il condizionale si usa per indicare un'azione che non avviene nel presente ("Anche se dovrei pranzare, perdo tempo sul forum di Tex parlando di congiuntivi"), non per un'azione futura, di qualsivoglia natura sia. E in consecutio i contenuti sono fondamentali, sì, dici benissimo: appunto perché è da quelli che discende lo statuto delle azioni e quindi i tempi verbali per esprimerli.

 

Ciò detto, qualche giorno fa ho letto il Color di Ruju e Zuccheri e a un certo punto ho trovato un errore a livello di concordanze, ma ho già rimosso quale fosse e, se mai dovessi commentare la storia sul forum, manco ne parlerei. :D

Un conto è quando uno scrive regolarmente testi sgrammaticati, ma una svista capita a chiunque.

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  • Collaboratori

Finita la lettura di questo ultimo capitolo della storia che rappresenta un ideale chiusura del cerchio con la storia scritta da Nizzi e disegnata da Villa, mi resta una sensazione di crepuscolare, da viale del tramonto, poco alla volta i grandi nemici bonelliani e no di Tex stanno scomparendo dalla serie, dal Maestro a Jack Thunder, da Proteus alla coppia Mefisto e Yama (e prossimamente leggeremo anche l'ultima avventura con la Tigre Nera). È molto probabile infatti che non leggeremo mai un seguito Mefistiano a quest'avventura, un po' perché Ruth è un doppione di Lily e ha tradito Mefisto, un po' perché la stessa Lily più volte dichiara di voler sfuggire ai quattro pards piuttosto che affrontarli a viso aperto cercando una vendetta distruttrice. E' pur vero che Boselli ha rimesso in gioco personaggi di spessore come Padma e Narbas, ma potrebbero funzionare in una storia magica senza l'arcinemico di Tex? Ottimi i disegni di Civitelli, non so se si può dire a cosa sta lavorando ora, ma c'è curiosità per la sua prossima storia. Incomprensibili per me le critiche mosse a questi albi, molto bella l'idea di usare Narbas con l'invocazione al contrario per rispedire il vecchio negromante all'inferno, con un Mefisto dotato ormai di poteri enormi solo un'idea semplice come questa, cioè di metterlo di fronte il maestro indù senza che mai lui ne avverta la presenza, poteva funzionare efficacemente. Quando Boselli parla delle difficoltà incontrate nel gestire le difficoltà aperte dalla storia di Nizzi, posso dire che di solito le idee semplici sono quelle più ardue da inventare. Quelli che parlano di scrittura raffazzonata e senza idee dovrebbero guardarsi di più allo specchio, ed evitare di scrivere castronerie per racimolare qualche royalties in più.

Una domanda a Boselli, se ha il tempo di rispondere, riguarda proprio il finale di questa storia, con l'aggiunta di una quindicina di tavole in più. Com'era all'inizio l'idea e quali modifiche e aggiunte hai operato?

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Non credo di spoilerare nulla, volendo esprimere unicamente il mio giudizio di gradimento.

A partire dalll'incontro/scontro tra Tex & C. e la Guardia Rural di Caborca in avanti, cioé dalla fine del penultimo albo fino a tutto l'ultimo, il ritmo e la suspence finalmente crescono, la storia ha un filo logico e una conclusione ragionata, seppur buonista e prevedibile per quanto concerne Mefisto, la sceneggiatura é lineare e comprensibile nonostante la presenza di molti personaggi e frequenti cambi di scena.. Ció mi porta a dire che l'obiettivo di rimettere le cose a posto dopo le ultime indegne mefistolate é stato raggiunto, almeno per quella che era la mia aspettativa.

Il deserto di Altar, come già ho rilevato a suo tempo per la Sierra Nevada, fa solo da sfondo alla vicenda: anche qui avrei gradito una maggior caratterizzazione e incidenza dell'ambiente naturale sul corso degli eventi, con maggiori insidie da affrontare. Due titoli suggestivi ma "eccessivi" per due paesaggi tutto sommato neutri nella vicenda. 

I miei voti alla quaterna di albi:

sceneggiatura: 7,5 (un voto in meno a causa dei primi 2 albi un po' debolucci e interlocutori con  qualche passaggio un po' troppo verboso)

disegni: 7 (anche qui un voto in meno per i paesaggi un po' piatti, ma come detto sopra la "colpa" é più dei paesaggi non protagonisti che dell'apprezzatissimo disegnatore)

Mi riservo di rileggere i 7 albi di fila tra qualche tempo a mente fredda per aggiornare eventualmente il mio giudizio a caldo.

P.S.

Aggiungo un'altra raffinatezza, oltre agli "eoni", che mi é parso di cogliere nella sceneggiatura di Boselli:

quando Kit ammira il padre per la sua forza e perseveranza pensando tra sé e sé che, col doppio dei suoi anni,  "non potrà andare avanti così all'infinito... o forse sí", vedo nello sguardo di Kit un ammiccamento di @borden verso il lettore e un velato doppio senso sull'auspicata continuità della serie ad oltranza...

 

Modificato da PapeSatan
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Devo dire di essermi goduto appieno questa lunga epopea Mefistofelica e non riesco a capire le critiche mosse da altri! Comunque i gusti son gusti. Devo dire che mi ero affezionato a Mefisto e Yama e ho letto ho finito la storia con non poca malinconia, anche perchè ora c'è la certezza che Mefisto e figlio hanno chiuso per sempre. L'unica che potrebbe ritornare in un futuro numero è Lily... ma mi chiedo se Bos abbia intenzione di farla tornare come vera antagonista o renderla protagonista solo di un intermezzo (inserito in qualche modo in un'altra storia) in cui ha un destino simile a quello di Pedro Cobra Galindez: cioè morire nel tormento, nei sensi di colpa e circondata dai fantasmi di tutti coloro che ha tradito (come Boris, Behan, il povero tenente Roller), con la differenza che lei muore di sete nel deserto... o magari questo sarà proprio il finale della storia con lei antagonista.

In tutto ciò però non posso fare a meno di chiedermi: se Narbas è tornato in possesso del suo corpo originale, che cosa ne è stato del corpo di quel poveraccio di Kino che ha usato per tornare in vita? E' rimasto vuoto o è tornato di Kino? :laughing:

 

Per quanto riguarda la storia... io ne sono rimasto entusiasta e mi accodo a ciò che hanno detto Ymalpas a altri, anche se i disegni di Civitelli sono, secondo me, meno buoni che nella storia "Il segno di Yama".

Modificato da Garet
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<span style="color:red">3 ore fa</span>, borden dice:

 

 

Non c'è nessun errore!!! Come più sopra ampiamente spiegato.:old:

 

 

Io la penso come Poe. Non intendevo scrivere DOVESTE ma DOVRESTE. Il senso cambia, Virgin.Gli esempi che Poe porta sono corretti. Tex NON intende dire "probabilmente vi nasconderete, esiste la possibilità", ma "certamente dovreste riuscire a farlo", che implica una maggiore certezza. Il  senso è COMPLETAMENTE DIVERSO e mi stupisce che tu sia "sordo" a questa sfumatura (a volte troppa grammatica fa perdere di vista i contenuti). Poi sono certo che tu sia dotto e possa discutere la tua posizione, ma non credo altrettanto di Jones e Linus. Tutti professori e linguisti?

 

Resto della mia opinione, assolutamente. Inoltre il tono usato nei fumetti è il registro "discorsivo" del dialogo. Chi parla  intende esprimere un pensiero preciso, non perde tempo con protasi varie e altre parti teoriche del discorso.

 

Certo fa specie che si facciano critiche per la presenza di una mini locandina staccabile in omaggio che ho molto apprezzato, per un tempo verbale un pò controverso e non vi sia stata considerazione, ad esempio, per le pagine in più che contiene questo albo.

 

Soltanto un parere, non da linguista, ma da cultore della lingua italiana:

 

"E anche se col favore del buio dovreste riuscire a nascondervi, c'è sempre la possibilità che vi sorprendano".

 

Dato che l'intenzione di @borden di usare una forma più informale di questa frase un pò contorta non può essere nota a tutti i lettori, personalmente avrei utilizzato comunque "doveste", oppure avrei semplificato il tutto come segue:

 

"E anche se riuscirete a nascondervi col favore del buio, ci sarà sempre la possibilità che vi sorprendano".

 

Frase questa ... credo più lineare, ma anche le altre due vanno bene. Quella proposta da @virgingrammaticalmente per la presenza del congiuntivo al posto giusto, quella di @bordencome forma discorsiva che può utilizzare il condizionale.

 

Per la lettura, voglio ancora aspettare. Forse rileggerò dal primo numero della seconda parte di questa saga.^_^

 

 

 

 

 

 

 

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, virgin dice:

 

Ma infatti è proprio così, borden: in una concessiva il condizionale si usa per indicare un'azione che non avviene nel presente ("Anche se dovrei pranzare, perdo tempo sul forum di Tex parlando di congiuntivi"), non per un'azione futura, di qualsivoglia natura sia. E in consecutio i contenuti sono fondamentali, sì, dici benissimo: appunto perché è da quelli che discende lo statuto delle azioni e quindi i tempi verbali per esprimerli.

 

Ciò detto, qualche giorno fa ho letto il Color di Ruju e Zuccheri e a un certo punto ho trovato un errore a livello di concordanze, ma ho già rimosso quale fosse e, se mai dovessi commentare la storia sul forum, manco ne parlerei. :D

Un conto è quando uno scrive regolarmente testi sgrammaticati, ma una svista capita a chiunque.

 

 

Virgin,,tu  non leggi Tex, non hai letto la storia e giudichi fuori dal contesto una frase che ritieni periodo ipotetico quando non lo è!   

 

Ecco la frase ESPLICITATA con alcune parole in più messe tra parentesi: "Anche se (ritengo che) col favore del buio dovreste riuscire a nascondervi, (tuttavia) c'è sempre la possibilità (per quanto remota possa essere) che (i  nemici) vi sorprendano." 

Anche se tu, Virgin, con la tua saggezza DOVRESTI essere in grado di capire, tuttavia, ahimè, non capisci...:D

<span style="color:red">3 ore fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

 

Boselli doveva spiegare come Yama era riuscito a fuggire dall'adntro sotterraneo dove lo aveva fatto porre in salvo il padre Mefisto

Spiegazione:Zero

 

 

Eh, no! Una spiegazione l'avrei pure avuta, ma come inserirla se non come insopportabile zeppa spiegazionistica che avrebbe ulteriormente reso ostica la storia ai meno pazienti tra voi (e perchè Narbas nel carro e perchè Padma e perché questo e perché quello ecc ecc)

 

Con la precedente storia di Yama ho tratto Blacky dal suo carrozzone dove inspiegabilmente l'aveva messo Nizzi.

 

Con questa ho aggiustato il fatto che Tex aveva assurdamente smesso di dare la caccia a Mefisto che era dunque a piede libero-altra situazione creata dal  caro Nizzi.

 

Ma che debba io raddrizzare tutte ma proprio tutte le storture di cui i miei predecessori si sono bellamente fregati... Eh, no! Col fischio! :P

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Letizia dice:

Letizia:

Domani mi impiccano.

Domani mi fucilano.

Domani mi tagliano la testa.

Domani mi uccidono con un'iniezione letale.

Domani mi uccidono con la sedia elettrica.

 

Borden:

Tranquilla, andrà tutto bene; succederà solo una cosa di quello che hai detto.

 

 

Ok, te lo dico. LILY. Secondo te sprecherò un grande personaggio come Lily???  Ma ho già l'idea per il suo ritorno... SENZA PARENTELA!

<span style="color:red">2 ore fa</span>, ymalpas dice:

 Una domanda a Boselli, se ha il tempo di rispondere, riguarda proprio il finale di questa storia, con l'aggiunta di una quindicina di tavole in più. Com'era all'inizio l'idea e quali modifiche e aggiunte hai operato?

 

 

Difficile dirlo, ma è chiaro che mi ero trovato po' corto nel gestire il finale.

 

Quello originalmente pensato, con Tex e Mefisto in lotta a mani nude sul bordo di un vulcano in eruzione, come Holmes e Moriarty alle cascate del Reichenbach, alla fine l'ho scartato.

 

 

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Correva l'anno 2017...

Spoiler

Il corpo di Mefisto subisce una trasformazione. 
La pelle diventa più scura e sul volto appare una lunga barba bianca. 
Il corpo sembra diventare più piccolo e i paletti che tenevano legati i polsi e le 
caviglie vengono divelti dal suolo. 
Eppure erano piantati saldamente. 
I robusti lacci di pelle intrecciata si spezzano come se fossero di carta. 
Tex impugna anche l'altra colt pronto a far fuoco su quell'essere chiunque lui 
sia. 
L'uomo, sul cui capo è ora comparso un turbante, si alza a fatica. 

 

In queste righe è raccontata la trasformazione del corpo di Mefisto in quello di Narbas (come immaginato da Letizia), cui segue la sua ricaduta agli inferi:

 

Mefisto urla la sua rabbia. 
Sa che dovrà tornare verso gli inferi da cui è riuscito a fuggire. 
E sa che la punizione per il suo folle gesto di ribellione a quello che il destino 
aveva deciso per lui sarà terribile. 
E sarà per l'eternità. 
Urla e prega i demoni degli abissi che gli venga risparmiata la loro collera. 
Ma le sue preghiere sono vane. 
Non si pregano i demoni. 
I neri spiriti scompaiono con la loro preda... 

Non poteva finire che così.

Spoiler

Mefisto ritorna agli inferi, non a seguito di un decesso, come previsto.

Come avevo previsto il ritorno allo stato demenziale di Yama e la fuga di Lily (o, a dire il vero, nella peggiore delle ipotesi, il suo ritorno a Yuma).

Che mi si perdoni la pubblicità, ma la tentazione era troppo forte.

___________________

Bos, ti prego, ce l'ho anch'io un'idea per una storia di Lily senza parentela.

Fammela scrivere a me, ti prego ti prego ti prego.

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<span style="color:red">3 minuti fa</span>, Letizia dice:

Correva l'anno 2017...

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Il corpo di Mefisto subisce una trasformazione. 
La pelle diventa più scura e sul volto appare una lunga barba bianca. 
Il corpo sembra diventare più piccolo e i paletti che tenevano legati i polsi e le 
caviglie vengono divelti dal suolo. 
Eppure erano piantati saldamente. 
I robusti lacci di pelle intrecciata si spezzano come se fossero di carta. 
Tex impugna anche l'altra colt pronto a far fuoco su quell'essere chiunque lui 
sia. 
L'uomo, sul cui capo è ora comparso un turbante, si alza a fatica. 

 

In queste righe è raccontata la trasformazione del corpo di Mefisto in quello di Narbas (come immaginato da Letizia), cui segue la sua ricaduta agli inferi:

 

Mefisto urla la sua rabbia. 
Sa che dovrà tornare verso gli inferi da cui è riuscito a fuggire. 
E sa che la punizione per il suo folle gesto di ribellione a quello che il destino 
aveva deciso per lui sarà terribile. 
E sarà per l'eternità. 
Urla e prega i demoni degli abissi che gli venga risparmiata la loro collera. 
Ma le sue preghiere sono vane. 
Non si pregano i demoni. 
I neri spiriti scompaiono con la loro preda... 

Non poteva finire che così.

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Mefisto ritorna agli inferi, non a seguito di un decesso, come previsto.

Come avevo previsto il ritorno allo stato demenziale di Yama e la fuga di Lily (o, a dire il vero, nella peggiore delle ipotesi, il suo ritorno a Yuma).

Che mi si perdoni la pubblicità, ma la tentazione era troppo forte.

___________________

Bos, ti prego, ce l'ho anch'io un'idea per una storia di Lily senza parentela.

Fammela scrivere a me, ti prego ti prego ti prego.

 

 

 

Mandamela pure, poi scelgo la più utile da fare o le integro.

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<span style="color:red">4 minuti fa</span>, borden dice:

Mandamela pure, poi scelgo la più utile da fare o le integro.

Non è che poi fa la fine dell'altra?

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<span style="color:red">2 minuti fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

Mister Borden

Tu avevi detto che volevi colmare ogni buco narrativo delle storie preccendenti

Bonelli stesso alla fine della storia L'ombra di Mefisto,non ha fatto capire se Yama fosse vivo o morto

SI sapeva che da quella caverna non avrebbe avuto molte possibilità di fuga

Mefisto disse al figlio che la sua esistenza ala avrebbe trascorsa in quell'antro infernale nelle viscere della terra

C'è da dire che Bonelli non era più lo scrittore di un tempo

Comunque ripeto.Boseli voleva scrivere una storia epica,così non è stato

 

 

No, che volessi scrivere una stria EPICA è un'altra tua illazione, mister DeLussu :P. Ho scritto solo ed esclusivamente la storia che volevo scrivere.

 

E ribadisco che non era nelle mie intenzioni risolvere ogni magagna ereditata.  Evidentemente Yama ha visto fuggire un topo, l'ha seguito e pazientemente si è scavato l'uscita a mani nude dalla trappola. Semplice, no?

 

Se non ci fosse stata di mezzo la "mefistolata", come molti amano chiamarla, avrei raccontato tutto in buon ordine. Ma Yama lì era già fuori e tornato dalla mamma... 

<span style="color:red">3 minuti fa</span>, Letizia dice:

Non è che poi fa la fine dell'altra?

 

 

Quale altra? Quella accettata o quella rifiutata?! Sinché non vuoi essere citata né pagata, come ti devo considerare?

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<span style="color:red">17 ore fa</span>, Letizia dice:

Cioè, fammi capire, siamo spudorati bugiardi perché a noi non dà fastidio una pagina pubblicitaria di un film tratto da un personaggio SBE?

A te dà fastidio la locandina o la posizione della locandina?

Perché c'è una differenza abissale tra le due cose.

E' l'impatto che ti dà fastidio?

E' l'impatto che fa di noi dei bugiardi?

L'albo "incriminato" costa quando gli altri ma ha 132 pagine, 16 più del normale, la locandina non è neanche conteggiata (sarebbero 134 pagine in più), ma che vuoi di più?

Io vorrei che simili spudoratezze ci fossero tutti i mesi: 16 + 2 pagine gratis.

E tu vieni a lamentarti quando ti sarebbe bastato eliminare il foglio indesiderato che è gratuitamente gratis?

Uso due volte il concetto non per farti capire meglio, ma perché sono gratis le 16 pagine in più e perché è gratis il foglio locandina che è ulteriormente in più (tra l'altro è fatto apposta per essere tolto, lo si capisce dal retro).

Non ti piace la locandina, anche se non la paghi?

La elimini e taci: fai più bella figura.

Il "bugiardi" (come chiaramente scritto) è per chi mi dice che sia la norma negli albi di Tex una pubblicità lì. Non rigirare la frittata, per favore ;)

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Faccio veramente fatica a capire che fastidio abbia dato il lancio di una produzione Bonelli in una pagina aggiunta anzichè la classica terza o quarta di copertina, per di più in una bella veste cartonata a colori, staccabile se non piace, senza aumento di prezzo in un albo che peraltro ha la foliazione maggiorata ai soliti 4,40 euro.

A meno che non si tratti del solito burlone a cui piace fare il bastian contrario per principio, e allora mollo qui il discorso,  immantinente.

Modificato da PapeSatan
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<span style="color:red">15 ore fa</span>, borden dice:

 

Non hai speranze.;)  Il tono che usi ti rende (per me) immeritevole di ulteriori commenti.

Carino ed educato anche stavolta. Non avevo mai avuto l'onore di "parlare" con uno degli autori di quello che da 30 anni è il mio fumetto preferito, ti ringrazio per la tua contagiosa umanità, la sensibilità nell'ascoltare una critica di un lettore (quindi uno che non conta, ovvio) , il tatto delle tue risposte. Avrei avuto piacere di lasciare un mio commento sulla storia in questione, ma va bene cosi, risparmiamo tempo a tutti. Ti auguro buona fortuna e buona vita per tutto, soprattutto con la tua riscrittura personale di Tex nella collana in questione e in quella nominata "Tex Willer". Magari tra qualche anno qualcuno si illuderà davvero che sia una creazione di uno di nome Boselli e non di Bonelli, tanto una consonante fa poca differenza, vedrai... 

 

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18 ore fa, Linus Van Pelt dice:

Giusto per chiarire uma cosa fondamentale, ribadisco che trovo pessima la scelta della POSIZIONE della locandina di dampyr. Che poi il prodotto mi interessi zero, questo è solo un aspetto in più. Se poi volete venirmi a dire che è normale trovarla lì in un albo di Tex, allora per il citare il nostro siete degli "spudorati bugiardi", mes amis:D

 

Modificato da borden
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<span style="color:red">8 minuti fa</span>, Linus Van Pelt dice:

Carino ed educato anche stavolta. Non avevo mai avuto l'onore di "parlare" con uno degli autori di quello che da 30 anni è il mio fumetto preferito, ti ringrazio per la tua contagiosa umanità, la sensibilità nell'ascoltare una critica di un lettore (quindi uno che non conta, ovvio) , il tatto delle tue risposte. Avrei avuto piacere di lasciare un mio commento sulla storia in questione, ma va bene cosi, risparmiamo tempo a tutti. Ti auguro buona fortuna e buona vita per tutto, soprattutto con la tua riscrittura personale di Tex nella collana in questione e in quella nominata "Tex Willer". Magari tra qualche anno qualcuno si illuderà davvero che sia una creazione di uno di nome Boselli e non di Bonelli, tanto una consonante fa poca differenza, vedrai... 

 

 

Boh !

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Il 8/10/2022 at 16:19, Linus Van Pelt dice:

 

2) la locandina del film di Dampyr, di cui da lettore di Tex non me ne può fregare di meno, prima della spalsh page e che ho dovuto strappare via è una mancanza di rispetto nel nome del marketing più becero. In SBE ste porcate risparmiatevele, per favore 

Le "porcate",il marketing "becero", gli "spudorati bugiardi", il "non me men può fregar di meno" riferite a un mio personaggio e a una locandina OMAGGIO in un albo che ha ben sedici pagine in regalo, mi sembrano abbastanza sgarbati da parte tua... La mia reazione mi sembra abbastanza misurata, semmai.

 

Per tacere del fatto che hai originato la noiosa discussione su un errore inesistente coinvolgendo nell'errore anche il buon Virgin e altri distratti.

 

Le critiche le accetto, ma i pretesti no.

<span style="color:red">15 minuti fa</span>, Linus Van Pelt dice:

la tua riscrittura personale di Tex nella collana in questione e in quella nominata "Tex Willer". Magari tra qualche anno qualcuno si illuderà davvero che sia una creazione di uno di nome Boselli e non di Bonelli, tanto una consonante fa poca differenza, vedrai... 

 

 

E questo dimostra che avevi già dei pregiudizi contro il sottoscritto. Lo sai che non sono nato ieri, no?

Modificato da borden
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7 ore fa, Letizia dice:

Letizia:

Domani mi impiccano.

Domani mi fucilano.

Domani mi tagliano la testa.

Domani mi uccidono con un'iniezione letale.

Domani mi uccidono con la sedia elettrica.

 

Borden:

Tranquilla, andrà tutto bene; succederà solo una cosa di quello che hai detto.

La prima opzione non è deterministica come le altre. Succede anche che sul più bello (o brutto, dipende da dove ti trovi rispetto al cappio) la corda venga spezzata da un preciso tiro d'arma da fuoco di un compare. Sergio Leone (e non solo) docet. Boselli saprebbe certamente replicare e magari per te non sarà un male.

Modificato da PapeSatan
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Anche se vado off topic vi svelo un retroscena, che già dovreste sapere.  Tex Willer è un lavoro che mi è stato chiesto di fare. Chiaro? La mia prima reazione ,e ho tenuto duro un mese, è stata: non intendo riscrivere le storie di GL Bonelli, non se ne parla!

 

Ma mi è stato chiaramente detto che se non l'avessi fatto io lo avrebbe fatto qualcun altro.

 

Forse Serra, forse Eccher, forse Gualdoni? E che ne so? 

 

Avrei potuto lasciar fare a loro. Contenti tutti.

 

Ma io sono aziendalista e tengo a Tex, e ho pensato che  in fin dei conoscevo il personaggio UN POCHINO meglio di altri, questa è stata la mia hubrys,  e alla fine ho detto di sì, dicendo però che avrei scritto per la maggior parte storie NUOVE. 

 

Il prossimo che dice o insinua che l'ho fatto invece per sostituirmi al mio amico, maestro e vate GL Bonelli, se me me lo dice di persona, gli metto le mani addosso!

 

 

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