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TWF - Tex Willer Forum

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La storia di Mefisto per gli utenti del forum TWF  

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Quasi 750 numeri e quasi 75 anni, solo Mike Bongiorno in un lungo periodo ha potuto ripetersi come personaggio variando gli scenari e parliamo di un fuoriclasse. Tex ha una base di partenza nell'immaginario e nel concreto western, ma già quasi da subito le trame spaziano coinvolgendo altre situazioni ed avendo altre ispirazioni: dal giallo all'horror, dalla fantascienza al gotico, dal fantasy a quello che volete. Era necessario già allora, lo è a maggior ragione adesso che non ci siano storie solo bang bang, zip, indiani, cattivi, whisky, mandriani, rancheros.
Indiana Jones è un professore che dal suo ateneo americano gira il mondo e si trova alle prese con di tutto e di più oltre ogni logica e aspettativa da aula universitaria, unisce cultura e azione, Hollywood e il Monte Sinai. Così è Tex, da Cochise a Mitla e dal Monte Rainer ai Mogolloni: deve cambiare scenari, devono cambiare gli avversari e se si riporta in prima pagina Mefisto è normale che si debba "esagerare" con certi poteri, suoi e di altri, perché si deve parlare di kryptonite e non di barattoli di spinaci.
Ad ogni modo, di Mefisto e di Yama non credo che nessuno di noi debba più preoccuparsi e personalmente nemmeno mi inquieta la storia sul Monte Rainer, sarei più preoccupato per il rischio di nuove avventure con sceriffi corrotti, proprietari arroganti e comprensivo per il recupero di vecchie figure dall'album dei ricordi. Il "Toh, chi si rivede" non ha mai smesso di funzionare, ma meglio senza troppe pagine di "Do you remember...".
Ah, qualcuno si è lamentato perché Borden non ha spiegato ancora o del tutto l'acquisizione dei superpoteri da parte di Mefisto. Ci sarà spazio in qualche pubblicazione parallela al mensile. Non ci fosse, penso che staremmo bene in larga maggioranza.

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Mike Bongiorno:D

Si, i ritorni di vecchi personaggi sono il sale dei fumetti seriali, ma presentano molti rischi.

Personaggi così importanti, poi, portano con sè un codazzo di attese spasmodiche e il rischio di fallimento è decisamente dietro l'angolo.

Meno rischioso riportare personaggi minori, ma in quel caso il rischio è invece quello del "e di questo che ci frega? Non poteva restare dov'era?".

Io penso che sia sempre meglio inventarsi personaggi nuovi. Restando ai nemici abbiamo visto di recente ritornare Mefisto per ben 7 mesi, il Maestro (che è un personaggio dal ben poco interesse imho), Proteus (idem) e tra poco la Tigre nera, e anche li ci saranno fucili puntati anche perchè oltre ad essere il secondo nemico più importante di Tex, è chiaramente morto nell'ultimo episodio, e dovrà essere ben esaustiva la spiegazione del perchè sia invece ancora vivo, tanto per iniziare. e poi tutto il resto.

Non so...forse ci vorrebbe un nuovo nemico seriale, ma non magico o mascherato, uno tipo El Muerto ma seriale. Uno in grado di dare davvero filo da torcere a Tex, ma restando nell'ambito del Western.

Modificato da valerio
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5 hours ago, Otami said:

Scusate la mia ignoranza, ma cos'e' una soluzione topolinesca?

Ne ho parlato qui:

https://texwiller.ch/index.php?/topic/5363-741744-sierra-nevada/&do=findComment&comment=186521

 

Non è assolutamente legato all'uso della magia o alla sua potenza, ci sono storie in cui stregoni distruggono universi senza diventare topolineschi. Mentre le spagnolette che trasformano Pippo in Superpippo lo sono.

 

È topolinesca la maniera con cui Mefisto viene sconfitto (Padma in poche ore ha insegnato a Narbas come rendersi invisibile a Mefisto e Yama, cosa che Padma NON SA FARE PER SÈ, e basta avvicinarsi a Mefisto e recitare la formula magica che l'ha riportato in vita all'indietro. Insomma, che studi a fare anni su ponderosi tomi, per invertire una magia basta conoscere l'alfabeto e ricordarsi la formula

 

È topolinesca la campanellina che può essere suonata solo da un uomo giusto per salvare Padma, il paragone l'avevo già fatto con https://youtu.be/1IjRuh0-1bk?t=261

 

Tex e pards sconfiggono Mefisto con le tecniche con cui Topolino potrebbe sconfiggere Gambadilegno. E con lo stesso pathos.

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Salve a tutti! Mi presento , sono Giacomo , lettore assiduo di Tex da sempre ; pur essendo iscritto a questo forum da qualche anno non sono mai intervenuto... Stavolta mi sto sentendo di spendere due parole su questa storia/evento tanto acclamata e attesa ... Non mi metto ad entrare nel merito di un'analisi dettagliata della storia , come siete tanto bravi a fare qui , vorrei  soltanto limitarmi ad esprimere la sensazione da me provata dopo la lettura di questa lunga avventura di Tex versus Mefisto...

Avete presente quelle sensazioni provate da piccoli in età scolare quando c'era una lettura da terminare non vedendo l'ora di arrivare alla fine? Non perchè la si trovasse avvincente ma solo perchè  l'insegnante di turno lo aveva assegnato e il compitino andava fatto più per dovere che per piacere? Questa sensazione mi fa riflettere sul fatto che la lettura dovrebbe distendere e rilassare oltre che appassionare! Qui invece stavolta non ci ho trovato nulla di appagante purtroppo! Ho vissuto questa lettura più che altro come un "pensiero da togliersi" cercando di arrivare velocemente al finale quasi tediato da ciò che ho letto...Non voglio denigrare gli autori perchè sicuramente ne apprezzo l'impegno ma mi tocca constatare , non senza una punta di delusione , che stavolta la lettura del mio fumetto preferito non mi ha preso per nulla!

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

 

 

È topolinesca la maniera con cui Mefisto viene sconfitto (Padma in poche ore ha insegnato a Narbas come rendersi invisibile a Mefisto e Yama, cosa che Padma NON SA FARE PER SÈ, e basta avvicinarsi a Mefisto e recitare la formula magica che l'ha riportato in vita all'indietro. Insomma, che studi a fare anni su ponderosi tomi, per invertire una magia basta conoscere l'alfabeto e ricordarsi la formula

 

È topolinesca la campanellina che può essere suonata solo da un uomo giusto per salvare Padma, il paragone l'avevo già fatto con https://youtu.be/1IjRuh0-1bk?t=261

 

 

Tuo punto di vista, altri hanno apprezzato la scena di Tex con la campanella

 

In quanto alla formula, c'era naturalmente anche nella scena della resurrezione di Mefisto della storia di Villa. Era il quid dell'incantesimo, puro e semplice. Che cosa cambia, sostanzialmente, se è dritta o rovescia?

 

Non ho fatto che attenermi filologicamente agli stessi strumenti usati dai miei predecessori.

 

 

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Diablero dice:

 

È topolinesca la maniera con cui Mefisto viene sconfitto (Padma in poche ore ha insegnato a Narbas come rendersi invisibile a Mefisto e Yama, cosa che Padma NON SA FARE PER SÈ, e basta avvicinarsi a Mefisto e recitare la formula magica che l'ha riportato in vita all'indietro. Insomma, che studi a fare anni su ponderosi tomi, per invertire una magia basta conoscere l'alfabeto e ricordarsi la formula

 

 

Su questo punto, permettimi, la tua intensa attività analitica volta ad evidenziare ogni minima magagna mi pare non ti abbia sorretto a dovere.

Padma non può rendersi invisibile a Mefisto mentre Narbas sì per il "semplice motivo" che il corpo al momento utilizzato da Mefisto è quello che era stato di Narbas. Ovviamente, siamo sempre dentro una componente di magia che, come tale, implica la sospensione di criteri di giudizio "normali" o comunque puramente razionali (ma se uno intende rigorosamente attenersi a questi, non deve prendere neppure in mano un albo che riguardi Mefisto e nemmeno qualsiasi storia horror, non solo dei fumetti). Tuttavia, a mio avviso può fornire una spiegazione plausibile sul fatto che Mefisto rimanga "accecato" per quanto riguarda proprio quella singola persona che è Narbas, quasi che il corpo che è sfruttato da Mefisto sia refrattario a compiere qualche operazione proprio in riferimento al suo originario possessore. E la mente di Mefisto, per quanto forte e sorretta dall'alleanza con entità infernali, deve pur sempre servirsi di sensi e funzioni corporee, che in questo caso non possono funzionare totalmente a dovere in pieno accordo con la sua mente e la sua volontà.

Io la ritengo una soluzione narrativa adeguata, anzi, direi pure brillante...

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Credo di aver saltato di botto le ultime sei o sette pagine di discussione...

Ragazzi, fate paura! :lol:

 

In ogni caso ho votato ottimo alla storia complessiva: avrei dato "eccellente" alla storia dei Cestaro (vuoi per i disegni, vuoi perché lo stesso Borden mi è sembrato più ispirato) e "buono" alla storia di Civitelli.

Ergo, "ottimo" è la sintesi perfetta.

 

Il motivo dello "scarto" delle due votazioni risiede perlopiù nel fatto che la quadrilogia di Civitelli si dilunga eccessivamente in una serie di passaggi, soprattutto nel secondo e terzo albo, che avrei preferito maggiormente diluiti e compressi. 

 

Forse l'alone mitico (e mistico) di Mefisto e la mastodontica saga-monstre con ben tre disegnatori coinvolti hanno pompato a dismisura le aspettative di molti lettori.

 

Spiego (argh!) semplificando un po': trattandosi di una storia con Mefisto (ma in generale direi di un supercattivo dei fumetti) è inevitabile che essa si divida sommariamente in due parti: la prima, sostanzialmente migliore, è quella dove a condurre il gioco è il cattivone. Solo che poi quando è Tex che passa al contrattacco succedono, inevitabilmente, le "solite cose" e la storia perde un po' di appeal.

 

Per quanto mi riguarda, sarà che ormai l'unica cosa che mi esalta davvero è una cena pizza+birra senza reflusso gastrico, ho cercato di volare molto basso con le aspettative e questo credo mi abbia permesso di gustarmi maggiormente la vicenda, al netto delle lungaggini indicate sopra e di un altro paio di questioni, rispetto a quanto avrei fatto se fossi stato in attesa del capolavoro.

 

Diciamo che una storia da tre albi dei Cestaro e una da tre di Civitelli sarebbero risultate nel complesso più digeribili, ma alla fine è andata così, pazienza.

 

Tra i personaggi migliori indicherei Mefisto e Lily, mentre Ruth ha perso un po' di appeal nella seconda storia (anche perché lo sguardo diabolico tratteggiato dai Cestaro non è stato replicato da Civitelli) ed è stata adombrata dagli altri comprimari. Yama ormai è retrocesso nella categoria di "sfigato expert", quindi anche basta con costui.

Riguardo agli altri, boh, Padma e Narbas sono stati un piacevole ritorno, ma nulla di più.

 

Il gradino più alto del podio se lo merita Lily: quando fa il cazziatone a Mefisto perché sta lì a perdere tempo invece di uccidere subito il suo nemico (Padma) stavo per stappare lo spumante. Sono ANNI che spero gli antagonisti trovino un modo intelligente per essere sconfitti invece di prendere sempre prigioniero l'eroe e finalmente Lily ha dato voce ai miei pensieri.

 

Future storie con Mefisto? 

Meh, per quanto mi riguarda se dovessero arrivare ben venga, le leggerò come sempre, però preferirei evitare. Come evidenziato dal finale, abbiamo un'altra Dickart che ha tutti i crismi per guadagnare la scena al posto del fratello e, soprattutto, del nipote e non mi dispiacerebbe vedere lei all'opera, magari in coppia con Nick Castle.

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44 minutes ago, dario63 said:

Su questo punto, permettimi, la tua intensa attività analitica volta ad evidenziare ogni minima magagna mi pare non ti abbia sorretto a dovere.

Padma non può rendersi invisibile a Mefisto mentre Narbas sì per il "semplice motivo" che il corpo al momento utilizzato da Mefisto è quello che era stato di Narbas.

 

OK, pare davvero tirata per i capelli (Sai Narbas, tu non te ne sei mai accorto ma puoi controllare il corpo di Mefisto fino al punto di renderti invisibile ai suoi occhi).  Sa tanto di soluzione alla "il supercattivo è invincibile a tutto tranne che alla peperonata,, se gliela tiri di mercoledì", ma accettiamola pure.

 

E Yama?

 

Come fa Narbas a non farsi percepire da Yama?

 

E a non farsi vede da nessun altro?

 

Inoltre, il corpo abitato da Narbas non ha NULLA di speciale. Si rende "invisibile" a Mefisto controllando i sensi di Mefisto.

 

OK, allora perchè non rendere invisibile a Mefisto Tex invece?

 

E come mai se invece Narbas può rendere invisibile solo sè stesso...  Mefisto non percepisce che Padma è ancora vivo, nell'Isola? Padma va a fare l'inferno sull'isola sotto il naso di Mefisto e lui non se ne accorge? Non verifica nemmeno che sia davvero morto?

 

Quindi, soluzione arrabattata e tirata per i capelli, e oltretutto piena di falle logiche...  che si notano di più proprio perchè Borden ha voluto spiegare tutto tutto tutto, e alla fine le spiegazioni non tornano.

 

Oltretutto, la tua obiezione manca di un km il senso della mia critica alle soluzioni "topolinesche".

 

Topolino e Tex sono uguali?

 

Eppure, su Topolino ci sono storie che hanno senso. Come su Tex. Quindi, mi pare che per te sono uguali, nessuna differenza, no?

 

Ovvio che no, sono differenti e lo sai benissimo. Negarlo vuol dire non trovare nulla di strano se nel prossimo albo Tex si mette due enormi orecchie da topo e combatte gambadilegno.

 

Ci sono cose adatte su Topolino, e cose adatte su Tex. Non è tutta la stessa sbobba uguale per tutto, grazie al cielo.

 

44 minutes ago, dario63 said:

Ovviamente, siamo sempre dentro una componente di magia che, come tale, implica la sospensione di criteri di giudizio "normali" o comunque puramente razionali

 

Bisogna spegnere la ragione e l'intelligenza quando si legge una storia di magia?  È una posizione indifendibile, vorrebbe dire che nessuna storia di magia può essere migliore o peggiore di un altra....

 

In realtà, ma magia in un fumetto è china su carta, disegni e parole, esattamente come Tex che mangia patatine. È tutta narrazione. Ha senso o non ha senso, fila o non fila, appassiona o annoia, che tratti di magia o di ricette di cucina è assolutamente irrilevante.

 

 

 

 

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Non amo entrare in polemiche lunghe e sterili (non perché tema la discussione, ma perché ritengo che un batti e ribatti a due sia poco significativo in un blog frequentato da tante persone). Tuttavia mi permetto una semplice osservazione, riguardo ad un punto che @Diablero mi pare non abbia colto del mio intervento precedente (che non ritengo abbia fornito delle verità indiscutibili, ma solo il mio parere personale): certamente il corpo di Narbas non ha nulla di eccezionale, così come non penso si possano attribuire al medium indiano poteri straordinari. Invece, stante la relazione eccezionale con Mefisto, è il corpo di Mefisto a rendere individualmente incapace il suo "possessore attuale" di sintonizzarsi su di lui e andare a individuare proprio Narbas, segno di un'inibizione specifica e non generalizzata. Non a caso, Narbas deve trascorrere buona parte del tragitto nascosto in un carro (anche per evitare, come è di fatto successo con Padma, che lui possa essere visto da qualche spia di Mefisto, che possa quindi darne una descrizione fisica da cui Mefisto possa evincere che alleato con Tex è pure questo medium indiano e possa prendere le opportune contromisure). Non mi pare sia il centro di tutte le scelte narrative di Boselli, ma a me continua a sembrare plausibile. Rendere Tex invisibile a Mefisto (come ipotizzi tu per puro spirito polemico) sarebbe invece una situazione assolutamente forzata e non motivabile, mentre ciò che riguarda Narbas, per come è stato presentato quel personaggio, non mi pare affatto così privo di fondamento. 

 

Pensare che Mefisto debba verificare che Padma sia davvero morto mi sembra che richiederebbe davvero a Boselli di aggiungere un elemento narrativamente ben poco plausibile. Uno potrà contestare che Yama osi di fatto tramando contro suo padre, ma che Yama possa essere tornato in possesso di una parte dei suoi poteri e che quindi possa rendere occulte le sue manovre personali a Mefisto (salvando Padma per i suoi scopi) non mi sembra per nulla incredibile, tanto più che Mefisto è presentato sistematicamente come un padre presuntuoso che disprezza il figlio e ne disconosce capacità magiche ed eventuali meriti. Poi la figura di Yama è quella che per me rappresenta il punto più delicato di tutta questa serie di albi appena pubblicati, ma su questo specifico passaggio (che ovviamente fornisce poi una sponda importante per l'evoluzione della vicenda a favore di Tex) non ho obiezioni particolari.

 

La questione dello "spegnere la ragione e l'intelligenza quando si legge una storia di magia", credo che sia una un'affermazione che io non ho mai fatto e che non mi sognerei mai di sostenere, così come non ho di certo preteso dire che non si possano valutare come più o meno riuscite delle opere letterarie (o dei fumetti) che prevedano l'uso di elementi di fantasia...

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6 hours ago, borden said:

In quanto alla formula, c'era naturalmente anche nella scena della resurrezione di Mefisto della storia di Villa. Era il quid dell'incantesimo, puro e semplice. Che cosa cambia, sostanzialmente, se è dritta o rovescia?

 

La Mefistola è PIENA ZEPPA di cose che non hanno niente a che vedere con Tex. Per quella limitarsi a dire che è "topolinesca" sarebbe un complimento!  Non mi pare quindi che "c'era anche nella Mefistolata" possa difendere qualsiasi scelta narrativa...   :P

 

(per fare un esempio, "certo che Tex non riesce a seguire tracce di un carro vecchie di 5 minuti, si vede nel numero 504...":rolleyes:

 

Il citare la Mefistolata mi ha fatto (ri)scoprire un altra cosa: QUELLA FRASE VIENE DETTA DA NARBAS OGNI VOLTA CHE FA QUALUNQUE MAGIA! Nel numero 501 dice "Ainok Okol Atami Enuak Noiké" SEMPRE, sin da pagina 11, OGNI VOLTA, non solo quando contatta Mefisto...

 

Non è quindi una frase "specifica" per resuscitare Mefisto, è il suo "Abracadabra!" o "Sim Sala Bim!"

 

Quindi, abbiamo che per fermare Mefisto bastava dire "Sim Sala Bim" al contrario...  ci riusciva anche il Mago Silvan... 

 

Ricapitolando, Nizzi infila in Tex, oltre alle botte in testa a Tiger e Tex che lascia andare Mefisto, un mago che fa ogni magia dicendo "Abracadabra". Ogni singola magia. "Abracadabra".

 

Tu invece di "curare" questa Nizzata come hai fatto con Tex che lascia andare Mefisto, l'hai amplificata, aggiungendo che basta dire "Arbadacarba" per cancellare la magia.

 

Visto che, per tua stessa ammissione, lo scopo principale di questo ritorno di Mefisto era di "sanare" le assurdità scritte da Nizzi nella Mefistolata, come mai questa l'hai ripresa e amplificata?

 

Il giudizio sul fatto che sia da Topolino è un giudizio estetico (palese e ovvio, mi pare abbastanza evidente che abracadabra non ha niente a che fare con la magia vista ne Il Figlio di Mefisto), ma il fatto che una scelta simile vada contro il senso stesso della storia è oggettivo: scrivi una storia per riparare ai danni della mefistolata, e finisce che ne prendi uno degli elementi "topolineschi" e ci basi tutta la risoluzione della lotta con Mefisto? Dire "Abracadabra" al contrario?

 

 

 

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19 hours ago, valerio said:

Più o meno il fatto che vengano trovate soluzioni adatte a fumetti per bambini, o comunque al limite del credibile, come nel caso in questione l'eccessivo ricorso alla Magia anche al limite del fumetto fantasy.

 

13 hours ago, Diablero said:

Non è assolutamente legato all'uso della magia o alla sua potenza, ci sono storie in cui stregoni distruggono universi senza diventare topolineschi. Mentre le spagnolette che trasformano Pippo in Superpippo lo sono.

 

È topolinesca la maniera con cui Mefisto viene sconfitto (Padma in poche ore ha insegnato a Narbas come rendersi invisibile a Mefisto e Yama, cosa che Padma NON SA FARE PER SÈ, e basta avvicinarsi a Mefisto e recitare la formula magica che l'ha riportato in vita all'indietro. Insomma, che studi a fare anni su ponderosi tomi, per invertire una magia basta conoscere l'alfabeto e ricordarsi la formula

 

È topolinesca la campanellina che può essere suonata solo da un uomo giusto per salvare Padma

Grazie delle spiegazioni! Insomma mi sembra di capire che, quando siamo nel soprannaturale, topolinesco o meno sia a discrezione del lettore.

Per la cronaca, a me la scena di Tex e la campanellina e' piaciuta. Tex e' duro ma giusto, e un vero puro di cuore - lo sapevamo gia' tutti, ma non e' stato male rimarcarlo esplicitamente! 

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On 10/18/2022 at 7:14 AM, andreadelussu74@gmail.com said:

 

Troppa carne sul fuoco e per dimostrare che cosa?

Molte domande sul passato di Mefisto sono ancora irrisolte

CVome ha acqusito i poteri dopo il primo incontro con Tex?

 

Certo che il tuo commento è singolare, lamenti la troppa carne al fuoco e poi vuoi che ti venga spiegato tutto.

Non mi risulta che fosse una storia su come Mefisto ha acquisito o perso dei poteri per spiegare gli intrecci post Pinkerton Lady e Tex Willer speciale.

Era una storia sul passato di Mefisto? No. Ci sono flashnack e spiegazioni sul passato che riguardano Padma, ma sono funzionali al fatto che c'è Padma in questa storia.

 

Ma sono sicuro che se Boselli avesse messo ancora più roba dentro, parlando del passato di Mefisto, lo avrebbero crocifisso, quelli del club del "mai-contenti" si intende.

Io ancora non capisco cosa cercavi nella storia, se spiegazioni a tutto o meno carne al fuoco e andare diretti allo scontro finale...

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<span style="color:red">3 ore fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

Poi deve spiegare come Yama è fuggito dal luogo dell'ultimo scontro narrato da Bonelli padre

 

Ma anche chi se ne frega! Quello che chiedo da una storia è un sano e appassionato divertimento, non devo farmi seghe mentali sul raggio di Padma che annichilisce Yama o altro, sono poteri e basta e in una storia con Mefisto ci stanno. Ma ve li immaginate i lettori anni settanta che chiedono a GLB come fa un fantasma a mettersi in contatto con il figlio materializzando il suo volto in una sfera di cristallo, quando e dove uno che in vita è morto divorato dai ratti possa aver contratto con le potenze infernali i poteri soprannaturali per compiere la sua vendetta. E GLB a dare spiegazioni su un patto che non si è nemmeno sognato di inserire nella sua sceneggiatura. Con questo metro si stronca qualsiasi capolavoro letterario.

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Il 17/10/2022 at 21:40, juanraza85 dice:

Personalmente mi sta anche bene che Mefisto prima o poi possa tornare, ma confido che Boselli (o meglio, lo SCONGIURO!!) di non riproporre dell'assurdo pipistrello parlante di Aryman :inch:..!

Ricordo sempre con piacere il buon Aryman:lol:, un intermezzo surreale anche se al di là delle intenzioni dell'autore. Ci si potrebbe fare una miniserie, una parodia per non prendere troppo sul serio il filone magico texiano

Il 18/10/2022 at 11:05, Gas Gas dice:

 

Bonelli aveva messo in campo solo Kit Carson e Arkansas Joe ( prontamente eliminato...si vede che era già di troppo), mentre tu hai buttato nella mischia un sacco di rangers. La stessa cosa,  temo, succederà per la storia riguardante la guerra di secessione. Facendo così non mi affeziono a nessuno e la mia lettura diventa " distratta", perché nessuno viene fuori come successe a Gros Jean, Jim Brandon, Montales o Pat, dosati in cicli in cui erano in solitaria con Tex ( almeno inizialmente...per farli sedimentare nella mente del lettore)

Non so se sono riuscito a spiegare il mio pensiero e se magari è condiviso da altri. 

 

 

 

Condivido, mi fanno sempre piacere i ritorni periodici e non troppo ravvicinati degli amici storici. Li apprezzo più della ripresa dei nemici storici

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Ah, la magia!

Se non mi spiegate per filo e per segno, non ci credo.

 

E allora vediamo di leggere il manuale delle Giovani Marmotte - Volume terzo: la Magia - Pozioni magiche e formule esoteriche.

A pagina 38 si legge: il mago, che ha tra i suoi alleati i demoni dei cerchi inferiori, è in grado di osservare i suoi nemici, anche senza essere fisicamente presente in loco. 

E prosegue a pagina 39: Ovviamente il mago può osservare le tutte le persone che desidera, a patto che queste siano ben visibili nel luogo che il mago intende visitare. Se il mago visita un determinato luogo, non può vedere le persone che sono nascoste anche agli occhi di chi è fisicamente presente.

Poi prosegue e a pagina 40 si legge: il mago non può ovviamente cercare una persona che non conosce o della quale ignori la presenza nel luogo osservato. Ma il mago è in grado, visitando un luogo, di vedere tutte le persone presenti e visibili nel luogo stesso, anche se ne ignorava a priori la presenza: questo, insiste il manuale, sempre che le persone non siano nascoste.

 

Da qui si evince che Mefisto, non sapendo della presenza di Narbas nascosto dentro il carro, non riesce a vederlo proprio perché nascosto.

E si evince pure che la presenza di Narbas non è "sentita" da nessuno, perché non esistono poteri magici che siano in grado di sentire l'odore di un nemico nascosto, anche se si trova a tre metri di distanza.

E quando Narbas esce dal carro, se nessuno sente il suo odore e nessuno lo cerca, il motivo per cui passa inosservato pare piuttosto evidente.

 

Voi direte: ma i demoni neri dei cerchi inferiori non lo hanno proprio visto Narbas, non hanno percepito il pericolo rappresentato dall'indù?

No, non potevano.

Come recita il manuale delle Giovani Marmotte a pagina 63: solo i demoni dei cerchi superiori, quelli più vicini a Satana, sono in grado di vedere e di percepire tutte le creature che abitano il mondo dei vivi.

 

Inoltre il manuale più volte citato, a pagina 107, dice: per revocare gli effetti di un incantesimo ottenuto mediante il proferimento di una formula magica, si deve procedere pronunciando a rovescia la formula stessa.

Ora, tra gli esperti di formule esoteriche, ci sono pareri contrastanti: alcuni sostengono che non sono le parole che hanno il potere magico di ottenere un maleficio, ma è l'intonazione delle parole o, a dire il vero, la veemenza evocativa e la forza esortativa che spinge i demoni maligni a esaudire il desiderio del richiedente; altri invece sostengono che sono le vibrazioni delle parole, che devono essere pronunciate nella giusta sequenza, ad avere il potere di guidare gli angeli neri dei cerchi inferiori a compiere le azioni necessarie per ottenere gli effetti desiderati.

 

Naturalmente in questa sede non c'è nessunissima intenzione da parte mia di cercare di convincervi ad abbracciare un'ipotesi invece che un'altra.

Sta di fatto che la magia è materia per gli esperti e talvolta risulta di difficile comprensione per noi poveri mortali.

 

Ma la magia nera c'è, il male esiste.

Modificato da Letizia
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<span style="color:red">18 ore fa</span>, dario63 dice:

Non amo entrare in polemiche lunghe e sterili (non perché tema la discussione, ma perché ritengo che un batti e ribatti a due sia poco significativo in un blog frequentato da tante persone). Tuttavia mi permetto una semplice osservazione, riguardo ad un punto che @Diablero mi pare non abbia colto del mio intervento precedente (che non ritengo abbia fornito delle verità indiscutibili, ma solo il mio parere personale): certamente il corpo di Narbas non ha nulla di eccezionale, così come non penso si possano attribuire al medium indiano poteri straordinari. Invece, stante la relazione eccezionale con Mefisto, è il corpo di Mefisto a rendere individualmente incapace il suo "possessore attuale" di sintonizzarsi su di lui e andare a individuare proprio Narbas, segno di un'inibizione specifica e non generalizzata. Non a caso, Narbas deve trascorrere buona parte del tragitto nascosto in un carro (anche per evitare, come è di fatto successo con Padma, che lui possa essere visto da qualche spia di Mefisto, che possa quindi darne una descrizione fisica da cui Mefisto possa evincere che alleato con Tex è pure questo medium indiano e possa prendere le opportune contromisure). Non mi pare sia il centro di tutte le scelte narrative di Boselli, ma a me continua a sembrare plausibile. Rendere Tex invisibile a Mefisto (come ipotizzi tu per puro spirito polemico) sarebbe invece una situazione assolutamente forzata e non motivabile, mentre ciò che riguarda Narbas, per come è stato presentato quel personaggio, non mi pare affatto così privo di fondamento. 

 

Pensare che Mefisto debba verificare che Padma sia davvero morto mi sembra che richiederebbe davvero a Boselli di aggiungere un elemento narrativamente ben poco plausibile. Uno potrà contestare che Yama osi di fatto tramando contro suo padre, ma che Yama possa essere tornato in possesso di una parte dei suoi poteri e che quindi possa rendere occulte le sue manovre personali a Mefisto (salvando Padma per i suoi scopi) non mi sembra per nulla incredibile, tanto più che Mefisto è presentato sistematicamente come un padre presuntuoso che disprezza il figlio e ne disconosce capacità magiche ed eventuali meriti. Poi la figura di Yama è quella che per me rappresenta il punto più delicato di tutta questa serie di albi appena pubblicati, ma su questo specifico passaggio (che ovviamente fornisce poi una sponda importante per l'evoluzione della vicenda a favore di Tex) non ho obiezioni particolari.

 

La questione dello "spegnere la ragione e l'intelligenza quando si legge una storia di magia", credo che sia una un'affermazione che io non ho mai fatto e che non mi sognerei mai di sostenere, così come non ho di certo preteso dire che non si possano valutare come più o meno riuscite delle opere letterarie (o dei fumetti) che prevedano l'uso di elementi di fantasia...

 

 

E' precisamente così. Ottima disanima.

<span style="color:red">14 ore fa</span>, Diablero dice:

 

 

 

 

 

 

 

Visto che, per tua stessa ammissione, lo scopo principale di questo ritorno di Mefisto era di "sanare" le assurdità scritte da Nizzi nella Mefistolata, come mai questa l'hai ripresa e amplificata?

 

 

 

 

 

No, lo scopo era COMPLETARE e FINIRE usando quei materiali. Qualcosa doveva pure essere salvato, no?

<span style="color:red">6 ore fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

 

Poi deve spiegare come Yama è fuggito dal luogo dell'ultimo scontro narrato da Bonelli padre

 

 

E dagli! Ma quante volte te lo devo dire?:D Ha trovato l'uscita seguendo un topo!  Una soluzione topolinesca, infatti.

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6 hours ago, andreadelussu74@gmail.com said:

Gianluigi Bonelli nelle precedenti storie con Mefistop ha quasi sempre tappato ogni buco narrativp fra uno scontro e l'altro

:laughing::laughing::laughing:

 

1) Numero 39: Mefisto ritorna, dopo decenni, e stavolta è davvero un mago. Come mai? Boh!

2) Lily è scomparsa. Dov'è? Boh!

3) Numero 78, Mefisto è salvato da un monaco tibetano. Da dove arriva e perchè è nel deserto? Boh!

4) Chi cavolo parla dalla campanella? Boh

5) Che cavolo deve fare Padma dopo aver sconfitto Mefisto? Cosa gli ha promesso la campanella? Boh

6) Ma poi Tex e Padma si parlano? Boh.

7) Numero 95, alla fine della storia il castello salta, ma non si fa il minimo cenno alla sorte di Mefisto (che è in un passaggio segreto sotterraneo, non nel castello vero e proprio

8) Numero 125: Mefisto aveva un figlio? E non ce l'ha mai spiegato nessuno? Che scandalo!

e così via...

 

Ho scritto questo elenco non solo per mostrare quanto Andrea si sbagli, ma anche per mostrare una cosa: tutti queste domande senza risposta sono ALLA BASE del mistero, e quindi del successo come "villain", di Mefisto.

 

Se GL Bonelli avesse fatto l'errore di spiegare tutte queste cose, non solo Tex sarebbe stato un fumetto più noioso che annoiava i giovani lettori e avrebbe venduto molto meno, ma Mefisto sarebbe stato un villain tutto sommato banale, il tipico mago che il tipico eroe western affrontava sempre nei tipici fumetti dell'epoca

 

Se è vero che oggi i lettori di fumetti pretendono tutto spiegato per filo e per segno (e se è così, è una loro tara mentale, visto che il grosso pubblico se ne frega - vedere il mio esempio del Trono di Spade), vuol dire che oggi Mefisto NON PUÒ tornare. Al massimo ne torna la parodia. Ma scrivere QUEL Mefisto che ricordiamo tutti (o almeno quasi tutti...) non è più possibile.

 

E quel che è peggio, diventa impossibile scrivere storie del Tex che ricordiamo. Andate a prendere una storia di GL Bonelli (in una ristampa, non rovinate mai gli originali!) e scrivete ai margini tutte le cose che un lettore "moderno" vorrebbe vedere spiegate, poi immaginate se GL Bonelli avesse davvero scritto tutti quegli spiegoni, la pizza che sarebbe stata.

 

Gli altri autori "moderni" si vede che sono stati prima "lettori moderni" e quindi hanno interiorizzato questa tara, probabilmente non si salvano più.

 

Boselli è l'unico che riesce a scrivere ancora Tex. Ma per farlo bisogna volerlo. Se sceglie di accodarsi all'andazzo generale, anche il suo Tex non può non diventare il Signore delle Pizze...

 

Modificato da Diablero
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<span style="color:red">26 minuti fa</span>, Letizia dice:

Ah, la magia!

Se non mi spiegate per filo e per segno, non ci credo.

 

E allora vediamo di leggere il manuale delle Giovani Marmotte - Volume terzo: la Magia - Pozioni magiche e formule esoteriche.

A pagina 38 si legge: il mago, che ha tra i suoi alleati i demoni dei cerchi inferiori, è in grado di osservare i suoi nemici, anche senza essere fisicamente presente in loco. 

E prosegue a pagina 39: Ovviamente il mago può osservare le tutte le persone che desidera, a patto che queste siano ben visibili nel luogo che il mago intende visitare. Se il mago visita un determinato luogo, non può vedere le persone che sono nascoste anche agli occhi di chi è fisicamente presente.

Poi prosegue e a pagina 40 si legge: il mago non può ovviamente cercare una persona che non conosce o della quale ignori la presenza nel luogo osservato. Ma il mago è in grado, visitando un luogo, di vedere tutte le persone presenti e visibili nel luogo stesso, anche se ne ignorava a priori la presenza: questo, insiste il manuale, sempre che le persone non siano nascoste.

 

Da qui si evince che Mefisto, non sapendo della presenza di Narbas nascosto dentro il carro, non riesce a vederlo proprio perché nascosto.

E si evince pure che la presenza di Narbas non è "sentita" da nessuno, perché non esistono poteri magici che siano in grado di sentire l'odore di un nemico nascosto, anche se si trova a tre metri di distanza.

E quando Narbas esce dal carro, se nessuno sente il suo odore e nessuno lo cerca, il motivo per cui passa inosservato pare piuttosto evidente.

 

Voi direte: ma i demoni neri dei cerchi inferiori non lo hanno proprio visto Narbas, non hanno percepito il pericolo rappresentato dall'indù?

No, non potevano.

Come recita il manuale delle Giovani Marmotte a pagina 63: solo i demoni dei cerchi superiori, quelli più vicini a Satana, sono in grado di vedere e di percepire tutte le creature che abitano il mondo dei vivi.

 

Inoltre il manuale più volte citato, a pagina 107, dice: per revocare gli effetti di un incantesimo ottenuto mediante il proferimento di una formula magica, si deve procedere pronunciando a rovescia la formula stessa.

Ora, tra gli esperti di formule esoteriche, ci sono pareri contrastanti: alcuni sostengono che non sono le parole che hanno il potere magico di ottenere un maleficio, ma è l'intonazione delle parole o, a dire il vero, la veemenza evocativa e la forza esortativa che spinge i demoni maligni a esaudire il desiderio del richiedente; altri invece sostengono che sono le vibrazioni delle parole, che devono essere pronunciate nella giusta sequenza, ad avere il potere di guidare gli angeli neri dei cerchi inferiori a compiere le azioni necessarie per ottenere gli effetti desiderati.

 

Naturalmente in questa sede non c'è nessunissima intenzione da parte mia di cercare di convincervi ad abbracciare un'ipotesi invece che un'altra.

Sta di fatto che la magia è materia per gli esperti e talvolta risulta di difficile comprensione per noi poveri mortali.

 

Ma la magia nera c'è, il male esiste.

 

 

Possiedo un'altra edizione, ma più o meno il contenuto è quello.

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<span style="color:red">21 ore fa</span>, Laramie dice:

Meh, per quanto mi riguarda se dovessero arrivare ben venga, le leggerò come sempre, però preferirei evitare. Come evidenziato dal finale, abbiamo un'altra Dickart che ha tutti i crismi per guadagnare la scena al posto del fratello e, soprattutto, del nipote e non mi dispiacerebbe vedere lei all'opera, magari in coppia con Nick Castle.

Ma solo a me Nick Castle pare un sopravvalutato senza troppa arte né parte? Boh, si continua ad invocare un suo ritorno, come sperare in un nuovo "Amici miei" e invocare la ricomparsa della contorsionista del rigatino.

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<span style="color:red">44 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:
22 ore fa, Laramie dice:

Meh, per quanto mi riguarda se dovessero arrivare ben venga, le leggerò come sempre, però preferirei evitare. Come evidenziato dal finale, abbiamo un'altra Dickart che ha tutti i crismi per guadagnare la scena al posto del fratello e, soprattutto, del nipote e non mi dispiacerebbe vedere lei all'opera, magari in coppia con Nick Castle.

Ma solo a me Nick Castle pare un sopravvalutato senza troppa arte né parte? Boh, si continua ad invocare un suo ritorno, come sperare in un nuovo "Amici miei" e invocare la ricomparsa della contorsionista del rigatino.

 

A me Nick Castle non è mai sembrato un avversario sopravvalutato, al contrario mi pare abbia dato ampia prova della sua capacità di tessere trame losche, e ritengo possa dimostrarlo ancora di più in una terza riproposizione che, come lasciato intendere anche dal Bos, prima o poi avrà luogo.

 

Tuttavia, mi auguro non sia nuovamente in associazione con un altro o un'altra antagonista più o meno "storico/a", ivi compresa Lily Dickart. In tutta sincerità, credo che entrambi abbiano la statura per camminare da soli sulla via del crimine.

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<span style="color:red">52 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:

Ma solo a me Nick Castle pare un sopravvalutato senza troppa arte né parte? Boh, si continua ad invocare un suo ritorno, come sperare in un nuovo "Amici miei" e invocare la ricomparsa della contorsionista del rigatino.

Dipende.

Come "solista" forse non riuscirebbe a tenere in piedi la baracca, ma in coppia con un altro nemico mi è sempre piaciuto molto.

 

Sia Lily che Castle hanno ottimi motivi per volere le teste dei pards ed entrambi sono spietati a sufficienza.

Come coppia potrebbero funzionare, anche perché una è una vecchia volpe con tanta esperienza sul groppone, l'altro è un giovanotto che ora è pieno d'odio, perciò li vedrei bene insieme.

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  • Collaboratori

Adesso che Dotti sta ultimando le ultime pagine del suo Texone, la storia Dry Tortugas potrà finalmente vedere la luce, anche se dubito che Nick Castle farà coppia con Lily Dickart.

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Se posso fare un'osservazione, l'errore - imho - è l'operazione stessa.

Voler legare storie diverse anche se motivarlo col rimediare a errori e omissioni finisce sempre per peggiorare la situazione.

La precedente di Mefisto era da dimenticare, nonostante i bellissimi disegni di Villa.

L'idea stessa di far scrivere un racconto su Mefisto all'autore modenese era un'idea assurda.

E mettere una pezza a quel pasticcio memorabile non era fattibile. Punto.

 

Il risultato finale, per me, ha purtroppo confermato i timori e sono convinto che sarebbe stato mille volte meglio che ci si fosse fermati alla scena mitica che si può ancora ammirare nelle prime pagine del figlio di Mefisto.

 

Forse sarebbe una buona idea tornare alle origini. Storie senza continuity e lasciare il più possibile i lettori di immaginarsi tutto quello che non è indispensabile.

 

Markus Parker l'ho visto solo alla fine di una storia lunghissima, non so nulla di lui, in pratica uno sconosciuto, eppure è uno dei più grandi villain che ho mai letto in un fumetto.

Adesso sembra che senza conoscere tutta la genealogia e le vicissitudini, passate, presenti e future, di tutti i tizi che incappano nel pressi di Tex, non si riesca a stare.

E soprattutto gradirei che non tornasse mai nessuno. Le uniche eccezioni ce le siamo giocate definitivamente.

Modificato da Exit
Era scappata una acca
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13 ore fa, Exit dice:

Se posso fare un'osservazione, l'errore - imho - è l'operazione stessa.

 

 

 

Che, come ho spiegato, era INEVITABILE per una Casa editrice seria.  Si può discutere sul modo, ma non che non fosse necessario scrivere questa storia per non lasciare sospesa la vicenda del nemico numero uno di Tex che l'eroe non cercava da vent'anni!!!!

 

Ma davvero là fuori qualcuno pensa che NON fare le cose sia la soluzione migliore? Che branco d'ignavi..;)  Oppure

hanno tutti visto The Crown...

15 ore fa, San Antonio Spurs dice:

Ma solo a me Nick Castle pare un sopravvalutato senza troppa arte né parte? Boh, si continua ad invocare un suo ritorno, come sperare in un nuovo "Amici miei" e invocare la ricomparsa della contorsionista del rigatino.

 

 

Sicuro che a te e ad altri paia poco evocativo perché non ha un mantello o qualche eccentricità fisica? Beh, adesso un po' sfigurato sarà

 

Modificato da borden
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