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TWF - Tex Willer Forum

[Color Tex N. 21] La gazza ladra


LedZepp
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  • co fondatore
<span style="color:red">5 ore fa</span>, LedZepp dice:

Borden, la cover l'ho messa io ma non so se posso editare il post, se si chiedo lumi su come fare o in alternativa agli amministratori di modificare il post mettendo la cover aggiornata.

Buongiorno. Tu vedere tre quadratini a destra di tuo post? Tu cliccare e poi leggere "modifica". Augh, bwana avere parlato.

 

PS Ho cambiato browser e vedo la medesima immagine.

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<span style="color:red">9 ore fa</span>, borden dice:

TUTTO QUI?! 

 

Qualcuno ha seriamente bisogno di occhiali. O forse siete daltonici.

Ahahaha non è che ti sbagli Mauro! Gli occhi cominciano a farmi cilecca, che farci, l'età avanza. :D

 

Tuttavia daltonico o no, visto che si è cambiata la carnagione dell'uomo in primo piano (che è diventato praticamente caffellatte più che di colore) perchè non variare pure la colorazione degli occhi? Non sono tanti gli uomini di colore con gli occhi verdi! :P:D

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<span style="color:red">13 ore fa</span>, borden dice:

 

 

Giura che il tipo in basso a sinistra non ha colore di pelle diverso nelle due copertine...

Ma è Cico! :D Rimasto lì da "Tragico carnevale"...  Oppure è il killer che ha ammazzato il comandante del presidio militare...

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10 hours ago, Mister P said:

Buongiorno. Tu vedere tre quadratini a destra di tuo post? Tu cliccare e poi leggere "modifica". Augh, bwana avere parlato.

 

PS Ho cambiato browser e vedo la medesima immagine.

come forse puoi vedere so editare i messaggi. Ho editato quel messaggio e altri, ma sono in grado di farlo solo per un lasso di tempo. Al momento se clicco sui quadratini nel post ho due opzioni "report" e "share" che se conosci l'inglese non significano "edit". In ogni caso, alla prossima evito di aprire topic così ci risparmiamo 20 post uguali sulla cover sbagliata 

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<span style="color:red">3 ore fa</span>, virgin dice:

Trattasi, quindi, di un succoso caso di blackface?

Può benissimo essere :D.

Come si suol dire dalle mie parti, l'uomo in copertina sembra aver "u culuri du cani quannu fuii" :P:D, evidentemente si è truccato male!

 

Si scherza eh, non è affatto una critica alla copertina la mia. :)

 

Se devo muovere un appunto più serioso, forse è un tantino caotica ma è la scena a chiederlo, trattandosi di un corteo in maschera. 

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<span style="color:red">25 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

Se devo muovere un appunto più serioso, forse è un tantino caotica ma è la scena a chiederlo, trattandosi di un corteo in maschera. 

Quello con il costume da Tex è veramente azzeccato. Da bambino avrei dato chissà cosa per averlo. Solo la maschera non è somigliante. 

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Due considerazioni, tra il serio e il faceto, come la copertina pare suggerire:

1) il "feroce tagliagole" citato nella preview é forse il violinista, che alla fine Tex riduce a meschino suonatore ambulante nei ristoranti (cit. da "Altrimenti ci arrabbiamo")?

2) Quello stesso violinista deve stare attento con quell'archetto: lo sta infilando nel naso del mascherone alle sue spalle, facendogli il solletico, ma se il mascherone é un pallone gonfiato rischia di farlo scoppiare mettendo Tex sul chi vive...

Modificato da PapeSatan
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L'unica cosa di questa copertina che non trovo particolarmente azzeccata è vedere Tex con il cane alzato, situazione che immediatamente mi fa tornare in mente un film di Totò ("I tartassati"), in cui il grande comico napoletano vuole ingraziarsi il maresciallo Aldo Fabrizi e si improvvisa cacciatore senza avere alcun tipo di esperienza. Dopo una serie di gaffes, l'esasperato Fabrizi gli chiede: "E poi lei punta senza alzare il cane?" E Totò si produce in un sollevamento da terra del fido animale (stile tenente Colombo ante litteram).

Ecco, qui Tex sembra sul "chi vive", già pronto a sparare (anche se si trova nel bel mezzo della folla e un colpo potrebbe partire accidentalmente anche a causa di un urto imprevisto), ma con tutto questo non si avvede che alle sue spalle c'è una giovane donzella mascherata che gli punta contro una derringer. La scena a me pare involontariamente comica... Più che la gazza ladra, mi fa venire in mente "L'inutile precauzione", sempre di rossiniana memoria.

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Però stiamo attenti a quel che discutiamo. Perchè ci sarà sicuramente qualcuno che penserà all'esistenza di una variant cover e cercherà (invano) di procurarsela controllando copia per copia edicola per edicola...

:D

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  • co fondatore
<span style="color:red">6 ore fa</span>, LedZepp dice:

come forse puoi vedere so editare i messaggi. Ho editato quel messaggio e altri, ma sono in grado di farlo solo per un lasso di tempo. Al momento se clicco sui quadratini nel post ho due opzioni "report" e "share" che se conosci l'inglese non significano "edit". In ogni caso, alla prossima evito di aprire topic così ci risparmiamo 20 post uguali sulla cover sbagliata 

Scusa, dimenticavo che ho i privilegi da mod, me rinco.

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  • 4 settimane dopo...

Gran bella storia di Ruju e Laura Zuccheri. Complimenti a entrambi!

Divertente e piacevole da leggere, coinvolgente nella trama, con personaggi originali (almeno per Tex), un Kit Willer finalmente protagonista e ben valorizzato, un'ambientazione inedita per la serie, il "Mardi Gras" di New Orleans, e nessuna sensazione fastidiosa di deja-vu (che si è provata invece in altre recenti storie del ranger). Cosa si vuole di più?

 

Intrigante il personaggio della Gazza ladra, che di sicuro rivedremo, e perfettamente riuscita la gestione dei pards, che all'inizio agiscono separatamente per poi riunirsi nel secondo tempo. Kit Willer fortunatamente non fa la figura del piccione che prende solo botte in testa e si fa fregare dalle belle ragazze, anche se...

 

SPOILER SPOILER

SPOILER SPOILER

SPOILER

nel finale avrebbe meritato di essere protagonista, invece di venir spedito in infermeria. Forse per paura che potesse mettere ombra al padre; e se anche fosse, una volta tanto?

 

Altro (piccolo) difetto del finale (oltre che essere un po' affrettato: mi sarebbe piaciuto vedere qualche tavola in più del "Mardi Gras" e qualche altro personaggio tipico), è l'ingenuità eccesiva di Lorelai, che  per sfuggire agli inseguitori nel bel mezzo del Carnevale non trova di meglio che... mettersi una mascherina nera sugli occhi... :rolleyes:

Voglio dire, da un'abile ladra ci si sarebbe aspettato un travestimento accurato, non so, una parrucca bionda, un cappello, un vestito particolare, ecc., invece no, una mascherina alla Zorro che la fa riconoscere a un chilometro di distanza!

 

Per il resto, la storia è davvero ottima, una delle più fresche e migliori di Ruju. Bravissima, come sempre, Laura Zuccheri, sia nelle espressioni dei volti, che nelle atmosfere, non solo di New Orleans, anche delle bettole malfamate, dei battelli sul Mississippi e delle ville del vecchio Sud. 

Modificato da Poe
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  • Sceriffi
<span style="color:red">13 minuti fa</span>, Poe dice:

Gran bella storia di Ruju e Laura Zuccheri. Complimenti a entrambi!

Divertente e piacevole da leggere, coinvolgente nella trama, con personaggi originali (almeno per Tex), un Kit Willer finalmente protagonista e ben valorizzato, un'ambientazione inedita per la serie, il "Mardi Gras" di New Orleans, e nessuna sensazione fastidiosa di deja-vu (che si è provata invece in altre recenti storie del ranger). Cosa si vuole di più?

 

Intrigante il personaggio della Gazza ladra, che di sicuro rivedremo, e perfettamente riuscita la gestione dei pards, che all'inizio agiscono separatamente per poi riunirsi nel secondo tempo. Kit Willer fortunatamente non fa la figura del piccione che prende solo botte in testa e si fa fregare dalle belle ragazze, anche se...

 

SPOILER SPOILER

SPOILER SPOILER

SPOILER

nel finale avrebbe meritato di essere protagonista, invece di venir spedito in infermeria. Forse per paura che potesse mettere ombra al padre; e se anche fosse, una volta tanto?

 

Altro (piccolo) difetto del finale (oltre che essere un po' affrettato: mi sarebbe piaciuto vedere qualche tavola in più del "Mardi Gras" e qualche altro personaggio tipico), è l'ingenuità eccesiva di Lorelai, che  per sfuggire agli inseguitori nel bel mezzo del Carnevale non trova di meglio che... mettersi una mascherina nera sugli occhi... :rolleyes:

Voglio dire, da un'abile ladra ci si sarebbe aspettato un travestimento accurato, non so, una parrucca bionda, un cappello, un vestito particolare, ecc., invece no, una mascherina alla Zorro che la fa riconoscere a un chilometro di distanza!

 

Per il resto, la storia è davvero ottima, una delle più fresche e migliori di Ruju. Bravissima, come sempre, Laura Zuccheri, sia nelle espressioni dei volti, che nelle atmosfere, non solo di New Orleans, anche delle bettole malfamate, dei battelli sul Mississippi e delle ville del vecchio Sud. 

Bravo, Poe! Quindi è uno dei migliori color?

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Io sono meno entusiasta del collega, ma comunque do un giudizio abbastanza positivo.

Senza stare a spoilerare, la Gazza è ben riuscita come personaggio e dal finale si presume possa tornare.

Kit protagonista, Kit mi piace poco ma se è ben servito fa il suo. Diciamo che sotto l'ombrellone è una storia che scorre bene, con un nuovo personaggio interessante che può riproporsi in futuro.

i disegni bene bene.

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<span style="color:red">46 minuti fa</span>, MacParland dice:

Bravo, Poe! Quindi è uno dei migliori color?

Grazie. Non so dirti se sia uno dei migliori Color perché molti non li ho letti.

Comunque credo di sì. Ovviamente non un capolavoro, diciamo storia da 8 e disegni da 8,5.

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  • Sceriffi

Secondo @Poee @valerio il personaggio della Gazza Ladra (io non l’ho letto ancora) potrebbe tornare in futuro. Dovremmo chiedere a Ruju o a Boselli, ma sono entrambi in vacanza quindi ne riparlerei a Settembre. La cosa che fa piacere è che vengano creati nuovi personaggi nelle testate che qualcuno definirebbe  “minori”.

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Bè si, per me è uno dei migliori color usciti finora.

I disegni mi ricordano il grande  Capitanio, e sono davvero ottimi, e con il volto di Tex molto migliore. La zuccheri però  la preferisco in bianco e nero.

Trama molto bella e bella l'ambientazione nel carnevale di New orleans.

 

 

Attenzione spoiler.

 

 

Certo che Kit e la Gazza hanno un culo della madonna a precipitare dal tetto proprio nel unico punto dove sotto c'è un tendone.

Culo anche che le due indagini che sembravano non aver nulla in comune tra di loro si vadano ad incrociare a New orleans.

Probabilmente Kit ultimamente svolge indagini come ranger per conto proprio🤔.

Chissa che non si sia salvato dal investimento anche il rapinatore killer, io lo vedrei un buon antagonista di Tex.

Calcolando che Tex non sbaglia mai, sicuramente vedremo di nuovo la Gazza, e forse Ruju sta già scrivendo la nuova  seneggiatura.🖐

 

 

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Buongiorno!

 

Onestamente questo Color non mi ha entusiasmato particolarmente.

Intendiamoci, apparentemente c'è tutto: una trama solida con due personaggi davvero ben riusciti e un Kit Willer protagonista (in tutti i sensi: Tex e Carson sono, di fatto, due comprimari) e delle buone atmosfere noir (Ruju si è divertito e si vede), oltre che un'ambientazione originale.

I disegni di Laura Zuccheri sono ottimi come sempre e io sono davvero contento che abbia ripreso a lavorare stabilmente su Tex.

 

A questo punto dovrebbe esserci la consacrazione definitiva, no?

 

E invece no, perché ho trovato il finale veramente fiacco e poco incisivo e una colorazione piatta (stile Color, nulla di nuovo) che per me ha impoverito il disegno della Zuccheri. Questo non è un discorso del tipo "colore sì/colore no", perché basterebbe leggere alcuni dei fumetti che Laura ha fatto per la Francia (vi consiglio "Le spade di vetro" in Italia pubblicato da Renoir) per vedere come una certa colorazione possa valorizzare un disegno e un'altra affossarlo.

 

Altro aspetto che mi ha fatto un po' storcere il naso è il mancato sfruttamento dell'ambientazione: a parte un paio di brevissime scene, la presenza del Carnevale di New Orleans è un mero sfondo e poco più e la storia si sarebbe potuta ambientare ovunque e sarebbe cambiato poco.

 

Una lettura per me discreta, insomma, un po' sulla scia di quasi tutti i Color lunghi usciti dopo "Delta Queen", l'ultimo che ho letto con grandissimo piacere e che ogni tanto ritiro fuori.

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Per me questo è il color più bello tra quelli letti finora. Mi ci sono divertito dall'inizio alla fine, grazie a un Kit Willer in grande spolvero e a un Tex tostissimo, praticamente spietato, come quando si concede una macabra ma splendida battuta in un momento drammatico. 

 

Ottimi anche gli antagonisti, entrambi a loro modo affascinanti e inquietanti, e le ambientazioni, con il carnevale di New Orleans che aggiunge un che di grottesco e clownesco in una storia che richiama certe  atmosfere del Joker anche per la follia assassina del principale avversario. 

 

I disegni della Zuccheri sono bellissimi, molto ricchi, anche a me ricordano Capitanio; c'è forse un lieve calo della parte grafica nel finale, ma è un aspetto in fin dei conti insignificante al cospetto di una storia maiuscola, divertente, appassionante. 

 

Complimenti davvero a entrambi gli autori.

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La Zuccheri è molto brava, ma Capitanio era insuperabile.

Inoltre il winchester si carica da destra.

Modificato da Letizia
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Allora...Rispetto al "piatto" bis estivo stavolta Ruju, sfruttando anche le 50 pagine in più, sviluppa una storia con due filoni narrativi che poi sin intrecceranno a New Orleans. Crea due personaggi come la Gazza ladra e il ladro/assassino Blackwell, dà molte responsabilità e centralità a Kit Willer, immerge tutto nella New Orleans esotica e carnevalesca.

La vicenda mi ha tenuto incollato alla lettura e per tre quarti mi ha coinvolto. Devo ammettere che nell'ultima parte non ho gradito molto come si sono sviluppati gli eventi (con Ruju spesso compaiono i personaggi all'improvviso) e il rimettere in panchina Kit.

Non male la Zuccheri nei volti dei personaggi, con il Texone(e il bianco e nero) mi piacque di più.

Comunque è una storia che voglio rileggere questa di Ruju perché sono sicuro che mi sia piaciuta per tre quarti ma ho grossi dubbi sull'ultimo quarto.

Però meglio rispetto al bis estivo per me.

Il 6/8/2022 at 12:31, Poe dice:

Gran bella storia di Ruju e Laura Zuccheri. Complimenti a entrambi!

Divertente e piacevole da leggere, coinvolgente nella trama, con personaggi originali (almeno per Tex), un Kit Willer finalmente protagonista e ben valorizzato, un'ambientazione inedita per la serie, il "Mardi Gras" di New Orleans, e nessuna sensazione fastidiosa di deja-vu (che si è provata invece in altre recenti storie del ranger). Cosa si vuole di più?

 

Intrigante il personaggio della Gazza ladra, che di sicuro rivedremo, e perfettamente riuscita la gestione dei pards, che all'inizio agiscono separatamente per poi riunirsi nel secondo tempo. Kit Willer fortunatamente non fa la figura del piccione che prende solo botte in testa e si fa fregare dalle belle ragazze, anche se...

 

SPOILER SPOILER

SPOILER SPOILER

SPOILER

nel finale avrebbe meritato di essere protagonista, invece di venir spedito in infermeria. Forse per paura che potesse mettere ombra al padre; e se anche fosse, una volta tanto?

 

Altro (piccolo) difetto del finale (oltre che essere un po' affrettato: mi sarebbe piaciuto vedere qualche tavola in più del "Mardi Gras" e qualche altro personaggio tipico), è l'ingenuità eccesiva di Lorelai, che  per sfuggire agli inseguitori nel bel mezzo del Carnevale non trova di meglio che... mettersi una mascherina nera sugli occhi... :rolleyes:

Voglio dire, da un'abile ladra ci si sarebbe aspettato un travestimento accurato, non so, una parrucca bionda, un cappello, un vestito particolare, ecc., invece no, una mascherina alla Zorro che la fa riconoscere a un chilometro di distanza!

 

Per il resto, la storia è davvero ottima, una delle più fresche e migliori di Ruju. Bravissima, come sempre, Laura Zuccheri, sia nelle espressioni dei volti, che nelle atmosfere, non solo di New Orleans, anche delle bettole malfamate, dei battelli sul Mississippi e delle ville del vecchio Sud. 

Concordo sul finale...E concordo su Kit Willer...

Spoiler

Spoiler 

Spoiler

Ad un certo punto facevo il tifo per Kit...

Quando Ruju l'ha messo in panchina ci sono rimasto male male.

Però sicuramente storia fresca e con tanti elementi interessanti.

Però con Ruju è sempre così...O gioca facile (il bis estivo) o quando sviluppa trame gustosissime (Guatemala, Il pistolero Vodoo o quella del Siats) in qualcosa si inceppa e si perde (almeno per me).

Detto questo me le devo rileggere tutte e tre. Il bis estivo difficilmente lo rileggerò.

Atmosfera sfiziosa.

Un Color, anche rispetto al 2021 di Manfredi, da promuovere.

 

 

 

 

 

 

 

 

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  • Sceriffi

Fresca storia estiva che si lascia leggere con piacere; tutto sommato meglio del previsto, vista la scarsa considerazione che ho di questa collana. Non mi spingo ad essere entusiasta come i pard Poe e Leo che hanno commentato prima di me, ma ne condivido l'apprezzamento soprattutto per i due personaggi della gazza ladra e del sadico assassino, così come per il ruolo riservato a Kit Willer, protagonista per buona parte della storia. L'aspetto più negativo, per me come per altri che hanno già commentato, è nell'ambientazione: il Mardi Gras di New Orleans è soltanto un misero sfondo per poche tavole alla conclusione della storia e non è per nulla determinante nella narrazione, né gli autori riescono davvero a farci entrare nell'atmosfera unica di questo evento.

Di solito metto sempre un voto, in questo caso direi un 7-.

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<span style="color:red">26 minuti fa</span>, pecos dice:

il Mardi Gras di New Orleans è soltanto un misero sfondo per poche tavole alla conclusione della storia e non è per nulla determinante nella narrazione, né gli autori riescono davvero a farci entrare nell'atmosfera unica di questo evento.

 

Concordo che poteva essere sviluppato meglio. Penso che abbia inciso anche la lunghezza in termini di numero di pagine. Però, poiché anch'io parto sempre senza grosse aspettative per questa pubblicazione, stavolta sono stato piacevolmente colpito.

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  • Sceriffi
<span style="color:red">2 ore fa</span>, Leo dice:

 

Concordo che poteva essere sviluppato meglio. Penso che abbia inciso anche la lunghezza in termini di numero di pagine.
 

 

Sì, credo anch’io. L’ultima parte della storia mi ha dato un po’ la sensazione di essere “tirata via”, non nel senso di scarso impegno da parte degli autori, ma come se le pagine iniziassero a scarseggiare e fosse necessario chiudere.

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