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TWF - Tex Willer Forum

[Maxi Tex N. 31] I Quattro Vendicatori


Sam Stone
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Infatti!

Pur essendo sostanzialmente d'accordo con @Exit, non trovo sensato distribuire patenti di lettore di Tex.

@Grande Tex, come chiunque altro grazie al cielo, ha tutto il diritto, anche se fosse, di trovare "Fort Sahara" un capolavoro e "Sulle piste del Nord" una merda e di essere comunque un lettore di Tex.

Certo, al tempo stesso io ho tutto il diritto di trovare tali affermazioni eccentriche.

 

"Se ti piace Nolitta non sei un vero lettore di Tex": questa, invece, è un'affermazione pacata, ragionevole e diplomatica, che mette d'accordo grandi e piccini. :D

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5 minutes ago, Diablorojo82 said:

"Se non hai come sceneggiatore preferito GLB allora non sei un lettore di Tex"...Su questo forum allora ce ne sono molti di "non lettori di Tex".

Entrambe le frasi sono ovviamente vere, se parliamo del Tex "originale".

 

Ma visto che, per sue sciagurate scelte, Sergio Bonelli ha pubblicato per anni un personaggio completamente diverso, per tanti versi opposto a Tex, con il marchio "Tex", chi ha iniziato a leggere Tex con quelle storie potrebbe essere giustamente risentito: "come, questo non è Tex? E allora che mi avete rifilato per tutti questi anni?"

 

Posto che per me ci sarebbero gli estremi per denunciare la Bonelli per falso in commercio (ma temo che ormai sia andato in prescrizione) la realtà è che ci sono DUE TEX, opposti e completamente diversi, uno è un ranger giustiziere, l'altro un borioso incapace ultrafortunato che passa pagine e pagine a mangiare patatine. E sono pochi, in percentuale, quelli che apprezzano entrambi. È diversa persino la MANIERA di essere fan: chi ama il Tex di GL Bonel;li tifa per lui, chi ama il Texoldo Sbaffini di Nizzi ama vederlo predere a botte in testa e perdere perchè fa ridere.

 

Secondo me per evitare liti inutili in questo forum bisognerebbe semplicemente essere più chiari sul Tex a cui ci si riferisce. Visto che quello di GL Bonelli è nato 40 anni prima direi che per primogentura quello è IL VERO TEX, bisogna trovare un nome per l'altro, io ho proposto "Texoldo Sbaffini" in omaggio alla sua vera ispirazione, il Poldo Sbaffini mangiatore di panini in Braccio di Ferro, ma va bene anche "aquila delle botte in testa" o "Grande Capo Culo Pesante", fate voi.

 

L'importante è che cessi questo equivoco e torni la pace e la concordia, e un forum dove chiunque possa dire che Tex gli piace (magari anche tutti e due) senza generare equivoci...

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  • Sceriffi
32 minuti fa, Diablero dice:

E come me il 99% dei lettori.

Fonte: Mastantuono si scrive con quattro "erre" (giusto per restare attuali).

Vai su Facebook e dimmi se il rapporto "commenti/ commenti di approvazione" tra l'ultima storia di Mefisto e il Maxi di Nizzi/Casertano è uguale. E lì non sono un gruppetto come noi, hanno 27 mila seguaci e altrettanti "mi piace".

Inoltre se andassimo a conteggiare i "mi piace" degli ultimi quattro post per albo noteremmo che addirittura il Maxi ne ha di più: 2164 e 2109. 

 

Quindi non è il 99% dei lettori, piaccia o non piaccia questa storia è stata apprezzata e ha addirittura superato una storia che già dalla copertina doveva attirare l'attenzione. 

 

Oh, poi, nemmeno io la ritengo un capolavoro o una pietra miliare del fumetto, ma mi è piaciuta. 

 

21 minuti fa, virgin dice:

"Se ti piace Nolitta non sei un vero lettore di Tex": questa, invece, è un'affermazione pacata e ragionevole, che mette d'accordo grandi e piccini.

Son d'accordo. Qualunque persona che è d'accordo merita di diventare presidente della camera.

Modificato da MacParland
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La presidenza del senato a chi fa il saluto romano e quella della camera a chi insulta i fan di Nolitta: mi sembrano criteri sensatissimi. @MacParland già pronto a scrivere le regole della democrazia, alla faccia di chi dice che i giovani non sanno fare un cazzo.

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  • Sceriffi
<span style="color:red">11 minuti fa</span>, virgin dice:

La presidenza del senato a chi fa il saluto romano e quella della camera a chi insulta i fan di Nolitta: mi sembrano criteri sensatissimi. @MacParland già pronto a scrivere le regole della democrazia, alla faccia di chi dice che i giovani non sanno fare un cazzo.

Le scriverò su tavole di bronzo per ricordare i bei tempi. La commissione sarà composta da: me medesimo, Pacciani, D’Alema, Sgarbi, Niko Pandetta, Bello Figo, Bigioggero, il sindaco di Bari, l’uomo dei dossi e ogni articolo verrà letto ad alta voce da Ignazio La Russa.

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Mi scuso ma non so quotare, né credo riuscirò ad imparare in fretta.

 

Virgin non mi pare d'aver detto qualcosa di scortese versi Grande Tex.

Io accetto e rispetto che si possa trovare una ciofeca suprema come Fort Sahara, uno dei punti più bassi toccati da Nizzi!, bellissima.

Anche se il confronto con Sulle piste del nord è come se uno dicesse che la Commedia di Dante è pessima perché si capisce niente, vuoi metterla con il Bar sport di Stefano Benni che si legge con piacere...

 

Ma per me un lettore di Tex non può che amare come sceneggiatore sopra tutti e di diverse lunghezze Bonelli senior.

So che poi mi contraddico perché preferisco Letteri a Galep, quando per coerenza dovrei favorire quest'ultimo. A parziale scusante Galep è solo appena appena un gradino sotto, tanti che Il figlio di Mefisto è uno straordinario fumetto anche per i disegni.

 

È una mia idea. Non è una verità oggettiva. Anche se per tutti gli altri il giudizio di Grande Tex fosse condivisibile.

 

Non solo alcuni texiani sono ormai più vecchi di Carson, sono anche più presuntuosi :P

Modificato da Exit
mancava un perché
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@Exit una tua opinione... Che condivido perfettamente. :D

Come condivido quella di @Diablero, peraltro.

 

P.S.: anch'io preferisco Letteri a Galep. Cioè, come artista e disegnatore a tutto tondo molto meglio Galep; ma la grinta, la simpatia e l'espressività del Tex di Letteri per me non si battono.

 

P.P.S.: e il Carson di Letteri vogliamo mettere? Semplicemente spettacoloso. Per non parlare del suo West... Ah, no, è vero che non aveva il tratto western, scusate, scusate.

 

27 minuti fa, MacParland dice:

Le scriverò su tavole di bronzo per ricordare i bei tempi. La commissione sarà composta da: me medesimo, Pacciani, D’Alema, Sgarbi, Niko Pandetta, Bello Figo, Bigioggero, il sindaco di Bari, l’uomo dei dossi e ogni articolo verrà letto ad alta voce da Ignazio La Russa.

 

Questa non è una commissione... è "un mix".

Ma ci sarà un question time per dire al sindaco di Bari qualcosa? Che cosa? Qualcosa.

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, MacParland dice:

La commissione sarà composta da: me medesimo, Pacciani, D’Alema, Sgarbi, Niko Pandetta, Bello Figo, Bigioggero, il sindaco di Bari, l’uomo dei dossi e ogni articolo verrà letto ad alta voce da Ignazio La Russa.

Figliolo io ti stimo, ma se mi dimentichi il supremo Andrea Alongi perdi tanti punti!!!

Biggiogero è solo l'erede, lui il maestro:inch:

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@Diablero io ho iniziato con Glb e Nizzi è l ' ulrimo autore che ho scoperto( e anzi agli inizi manco mi piaceva) quindi la tua teoria non sta in piedi.Anche perchè non c' è un solo Tex nizziano...

<span style="color:red">2 ore fa</span>, Diablero dice:

come me il 99% dei lettori.

 

è il contrario

È l' 1% dei lettori che legge fumetti per motivi diversi dal passare 2 ore piacevoli

Il tuo discorso non ha senso percgè se a uno piace leggere fumetti e vuole rilassarsi,non guarda la tv,ma legge un fumetto.La tv la guarda chi non ama leggere fumetti.E poi la maggioranza fa entrambe le cose per lo stesso motivo

Tu probabilmente fai parte di un circolo di lettori esclusivo,ma io nelle occasioni in cui ho incontrato lettori di Tex al di fuori di questo forum( instagram per esempio) non ho mai trovato nessuno che le giudicasse approfonditamente come te

<span style="color:red">3 ore fa</span>, Exit dice:

Grande Tex qui non ti seguo proprio. Se non ti piace quella storia e non hai come sceneggiatore preferito Gianluigi Bonelli non sei un lettore di Tex. 

strano perchè io ho letto tutti gli albi di Tex quindi mi consideravo un lettore di Tex

per fortuna @Exit ha provveduto a farmi notare la differenza

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Per correttezza vorrei dimostrare "scientificamente" le differenze tra Tex e la parodia messa in scena da Nizzi.

Sostituirò non con la stessa efficacia il forumista Diablero - spero non ne abbia male - che si è astenuto dalla lettura.

 

SPOILER in modalità Diablero :P

 

Svogliatezza

Analizziamo l'entrata in scena dei pards. Alla fine della chiacchierata l'autore prende il modello GL Bonelli e lo banalizza.

Carson afferma, nella sostanza, che l'esercito vuole passare la patata bollente ai due ranger.

Un classico. Con la differenza che il papà di Tex lo usava quando ai nostri venivano affidati incarichi come fermare una feroce banda e numerosa di apache, non per un'indagine di routine che è chiari coinvolga qualche criminale.

 

Dubbi inesistenti 

Premesso che il Tex storico non era mai un investigatore, GL non si sarebbe mai sognato di certificare una vittima con il ritrovamento delle mostrine da ufficiale. Un'idea ridicola stante il fatto che sapevano che il defunto era stato sequestrato e ne seguivano le tracce.

Una conferma assurda che prevede che il lettore sia anche un po' stordito.

 

Siamo sul pezzo.

Veniamo a Carson. Capelli d'Argento era un compagno tosto. Qui però lo sentiamo domandare cosa fare dei resti del defunto. Ma che razza di domanda scema è, tanto che la risposta di Tex pare rivolta ad un paziente affetto da demenza senile.

 

Indagini

Poi c'è la traccia del carro con i cani. È passato qualche giorno (o almeno pare a me) ma i solchi anche in città vengono visti con facilità. Devono transitare pochi esseri viventi e/o mezzi i quel paese!

Ancor più incredibile i segni arrivano fino ai binari del treno!!!

Con grande sforzo immaginativo faccio finta di accettare un'assurdità.

A distruggere ogni sensatezza è l'interrogatorio strampalato durante il quale i pards accettano una balla colossale, pur avendo provato essi stessi che era andata diversamente e che rinunciano quasi al caso, se non fosse che uno sconosciuto ha ascoltato tutto, li informa di tutti i particolari che loro non hanno ricercato perché troppo affaticati (?) e consiglia loro una modalità di indagine più risoluta.

In pratica ha fatto il loro lavoro e gli dà istruzioni!

 

Rapporto Tex - Carson

Per tutti l'albo sembrano due coniugi con le mestruazioni. Un battibecco continuo e petulante. Consiglierei loro un divorzio consensuale.

Si arriva a Tex che dà del SOMARO a Carson. Qualcuno troverà la scena simpatica, a me sembra piuttosto avvilente. Non c'è un rapporto virile tra eroi, ma un tizio che sfotte uno che si trova lì vicino.

 

Priorità.

Aquila della Notte e consorte appena possono si distraggono e puntano con grande piacere al ristorante o a tavola. Divorano un'intera mandria e causano la grande carestia in Irlanda distruggendo un intero raccolto di tuberi 

Lo capiscono tutti che è la vera idea fissa che talvolta la sfiga fa si che debba essere posticipata.

Con GL il tavolo e la cena era un momento raro e dedicato al più per discutere del dà farsi e scambiare quattro chiacchere, non il centro del mondo.

Mi stupisce che con torte di mele e quarti di bue non siano ingrassati fino alla grave obesità.

 

Nemici autolesionisti.

In tutta la vicenda gli avversari non fanno null'altro che suicidarsi a vagonate e ad auto-incriminarsi.

Bellissimo e molto avventuroso che un complice lasci inavvertitamente una lettera con nomi cognomi, indirizzi a disposizione dei pards! E non mancano le foto.

Se si sparavano in faccia da soli non sarebbe stato strano, mi è venuto da pensare.

 

Finale nolittiano.

Tex è sempre stato un fumetto ottimista. Il bene vince, tutti sono felici. L'amarezza era legata a storie eccezionali e irripetibili. Era Nolitta quello dei finali amari e su Tex sbagliati. E Nizzi confeziona un bel finale triste, autocitandosi. Si perché ci sono delle analogie con Fuga da Anderville che hanno contribuito a far piacere questo Maxi ai fan di Nizzi.

Queste conclusioni stanno benissimo su Zagor. Tex è solare, non lo si dovrebbe neanche ricordare.

 

Tutti questi esempi, e altri infiniti che si possono fare, convincerebbero molti che il racconto è un'accozzaglia di clichè, neanche messi al posto giusto, e di casuali avvenimenti tenuti assieme con lo sputo. E che proprio per questo con un eroe duro come il diamante, parlo di quello storico, c'entrano nulla.

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1 ora fa, Exit dice:

il racconto è un'accozzaglia di clichè

Dimentichi un particolare: che questa è la storia di un autore da parecchio tempo in fase calante (eufemismo gentile) e paragonarla con GL Bonelli al suo meglio (hai fatto l'esempio di "Sulle piste del Nord") forse non è molto corretto. 

Anche GL Bonelli ha avuto la sua fase calante, diciamo dopo il numero 250, e anche lui in quel periodo, a fine carriera, non ha scritto storie particolarmente brillanti o memorabili, storie piuttosto stanche e ripetitive, coi soliti cliché, diversi da quelli di Nizzi, ma sempre cliché.

Questo per amore di obiettività.

 

E sempre per obiettività, anche nelle storie dell'ultimo GL Bonelli, Carson a volte non era il massimo. Spesso troppo brontolone e poco perspicace, sempre a chiedere conferma a Tex su cosa fare o su come giudicare un evento. Gli esempi ci sono. Anche se, certo, non era il Carson goloso di Nizzi...:rolleyes:

 

Questa in fondo è una storia di routine, di ordinaria amministrazione, come faceva anche GL Bonelli, ogni tanto. Come hanno fatto Ruju e Faraci (non solo sui Maxi). Con la differenza che Nizzi usa cliché diversi che a qualcuno piacciono e ad altri no (a me no).

E con la differenza che ci sono ogni tanto assurdità narrative che in GL Bonelli non c'erano (Tex e Carson che trovano in due minuti le tracce che nessuno era in grado di seguire; Tex e Carson che credono alla bugia del capostazione, che neanche il fesso più fesso...)

 

Sul confronto tra gli sceneggiatori... A me non sembra strano che qualcuno nella sua classifica personale preferisca Nizzi o Boselli a GL Bonelli. Ci può anche stare, soprattutto in un lettore giovane.

Quello che mi stupisce è che un lettore di Tex non apprezzi per niente (o poco) GL Bonelli.

 

Come si fa ad apprezzare, non so, "Sioux" e invece non "Sangue Navajo"?

"I predatori del Grande Nord" e non "Il tranello"?

La "Mefistolata" e non "Il figlio di Mefisto"?

"Nelle paludi della Louisiana" e non "Il clan dei Cubani"?

"La porta chiusa" e non "La voce misteriosa"?

"La leggenda della vecchia missione" e non "Santa Cruz" e "Arizona"?

"L'uomo con la frusta" e non "Il tranello".

"La croce fiammeggiante" e non "Linciaggio".

"Messaggero di morte" e non "L'uomo della morte"

"Gli spiriti del deserto" e non "La gola della morte"

 

Io ovviamente preferisco le seconde, ma se a uno piacciono le prime, come fa a non apprezzare anche le storie da cui più o meno derivano? Boh.

 

Modificato da Poe
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Tante, troppe volte non seguo i ragionamenti attraverso i quali si contestano alcuni fatti ed è un mio limite.

Il fatto inoppugnabile che ad un certo punto della sua carriera anche il grande GL Bonelli ha cominciato a perdere colpi per quale motivo dovrebbe assolvere Nizzi?

Il primo per quarant'anni ha scritto uno straordinario fumetto che solo perché siamo in Italia e tendiamo a sottovalutare il bello che creiamo non ha la considerazione che merita.

Ditemi. Chi ha creato dal nulla un fumetto che è arrivato a tirature da paura (cit.)?

Per riuscirci come ha fatto?

Ha sfornato storie memorabili a ripetizione e un mondo di avventure, ricordate da centinaia di migliaia di lettori.

Solo che l'ha vissuto sa cos'è l'attesa spasmodica per sapere cosa succederà al Tex che di vede chiuso in cella...

Eravamo tutti fans solo suoi e volevamo solo leggere un altro racconto ancora.

Poi per l'età c'è stato un rapido calo e poi un crollo, sia messo agli atti.

 

Nizzi, e non solo lui, si è trovato in dote un patrimonio immenso. Immeritato se vogliamo.

E per quanti anni è riuscito a far bene. Posto che non mi è mai piaciuto - di gran lunga la cosa migliore che ha scritto è la favola di Zeke Colter, molto carina, che c'entra con Tex poco o nulla - in genere si fa riferimento al crollo post-400.

Al più si può concedere un decennio d'attività da segnalare!

Pur più severo, concedo.

È stato la causa dell'addio di moltissimi lettori. Io stesso volevo farlo e resistevo solo per l'attaccamento all'eroe che avevo conosciuto da bambino.

Qualche nuovo lettore se l'è guadagnato pure lui, ma perlopiù è stato il protagonista del crollo verticale delle vendite.

 

Quindi non accetto il confronto come attenuante. Fosse il primo caso di avventura ridicola, lo farei.

Invece ce ne sono a quintali.

 

Ha talmente devastato la testata, assieme ad altri perché non è il solo, che ora leggiamo Tex sia io che Grande Tex che non abbiamo nulla in comune. 

 

Si può preferire uno all'altro, ma anche i più recalcitranti dovrebbero ammettere che i fatti hanno dimostrato chi era il fuoriclasse e chi no.

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Mah...leggo cose giuste e cose meno giuste.

Dire che moltissimi hanno abbandonato con Nizzi non credo sia corretto. Per molti che hanno abbandonato molti altri ne sono arrivati. Credo ci sia una intera generazione che considera il Tex di Nizzi il vero Tex, per motivi anagrafici o per motivi di gusto. Ancora oggi, se leggete sui gruppi FB o Insta, Nizzi pare avere un seguito eccezionale quando escono dei suoi lavori.

Ha detto una cosa giusta Diablero quando dice (magari ironicamente), che ci sono vari Tex e il tutto sta nell'ammetterlo e dirci quale di questi ci piace di più.

Ci si chiede come sia possibile preferire Sioux a Sangue navajo eccetera...io credo che si possa preferire per un motivo semplice: è più moderno.

Nizzi, venendo dopo, è una lettura che può essere peggiore o migliore, ma è certamente più vicina a noi. Un ragazzo penso preferirebbe un Nizzi a un GLB.

Mi sto rileggendo tutte le opere Bonelliane e spesso ne sono entusiasta confermando la grandezza, ma nondimento molte appaiono oggi datatissime e se mi metto nei panni di un ragazzo di oggi, non credo che potrebbe essere adeguatamente apprezzato.

Questo ovviamente non gli toglie un grammo quanto a storicità e grandezza, ma letto oggi può risultare talvolta pesante e vecchiotto.

Poi si, non è corretto confrontare il GLB al top con il Nizzi bolso, semmai si confrontino nei rispettivi periodo buoni o cattivi, che GLB pure ha avuto un lunghissimo periodo di appannamento in cui personalmente lo trovo quasi illeggibile (fascia 200 inoltrata fino ai suoi ultimi lavoro).

Concludo dicendo che io so apprezzare i vari Tex. Quello originale di GLB, quello un pò diverso di Nizzi, quello modernissimo di Boselli, persino quello pieno di insicurezze e umanissimo di Nolitta talvolta. Penso che, tenuti certi paletti inviolabili, considerare Tex come una entità immodificabile sia poco intelligente. Ogni autore ci mette dentro anche la sua sensibilità e il suo carattere, e io trovo persino divertente andare a scovare queste differenze che rendono immediatamente riconoscibili i vari sceneggiatori.

 

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17 hours ago, borden said:

 

 

Ecco lo spirito!

Scusami Borden ma spero tu sia ironico.... riquoto il post che secondo te esprime "lo spirito giusto"

 

"Mi ha fatto passare un paio d'orette in relax. Ho chiuso l'albo soddisfatto. Tanto mi basta per giustificare la spesa.

Un elemento positivo dei maxi è che sono "in più". Quindi anche se sono brutti, non hanno tolto nulla alla serie principale.  E si fanno leggere senza pensieri.

 

Perchè se penso alla quadrupla di mefisto o sull'esagonale texana di Texwiller, mi accorgo che faccio fatica a decidere di leggerle perchè mi sembrano cose preziose e cominciando a leggerle comincio anche a finirle, non so se mi spiego: la felicità sta nell'attesa della felicità, no :D?  Un maxi invece, essendo in più, è grasso che cola, oro colato, si legge con leggerezza. "

 

La seconda parte (post spazio) la condivido.

Ma che "anche se sono brutti" possa essere accettato a priori quasi con rassegnazione no.

Che capiti la storia brutta ok (brutto sempre in termini soggettivi, ma in alcuni casi si può quasi dire in termini oggettivi che una storia abbia dei seri problemi), capita pure sulla regolare se è per questo e in oltre 700 numeri ce ne sono state diverse. Ma che uno parta dicendo che "Un Maxi è una cosa in più, quindi se è brutto sti cazzi, basta avere qualcosa in più da leggere"...allora lo applichiamo anche a Color, Texone, cartonato, bis vari, tanto è tutta roba in più...

 

Credo che la filosofia giusta debba essere "abbiamo deciso di far uscire una collana aggiuntiva? Bene impegniamoci affinché dia qualcosa di più non solo come quantità di pagine" altrimenti non lamentiamoci se il Maxi viene etichettato come il bidone delle storie poco riuscite che non vanno bene per la regolare... 

Io non ho speso quasi nove euro per comprare mezzo chilo di carta, ma sperando in una bella storia lunga (non epocale, ma nemmeno una roba che tanto a priori può pure essere brutta). Ora che lo so...

 

 

 

9 hours ago, Poe said:

 

 

Sul confronto tra gli sceneggiatori... A me non sembra strano che qualcuno nella sua classifica personale preferisca Nizzi o Boselli a GL Bonelli. Ci può anche stare, soprattutto in un lettore giovane.

Quello che mi stupisce è che un lettore di Tex non apprezzi per niente (o poco) GL Bonelli.

 

 

Sono d'accordo con quasi tutto il tuo post, ad eccezione di questa frase che riquoto... 

 

Per me GLB è ancora oggi lo scrittore di Tex più fresco e moderno. Forse meno "tecnico" di un Borden che certamente scrive nel 2000 e si guarda anche intorno su come i fumetti li scrivono anche altrove (cosa che Nizzi per me non fa perché Nizzi scrive ancora come negli anni 90 senza un minimo di evoluzione, se non in negativo). 

 

Ma GLB era pura dinamite alla macchina da scrivere, impaginato oggi in uno stile moderno, in un albo senza strilloni fatiscenti, con una grafica innovativa e magari copertine più "moderne e brillantinose" (sia chiaro io amo le copertine di Galep ma magari un ragazzino è più attratto dagli stili Villa/Piccinelli).... beh, ci chiederemmo chi è questo giovane autore che scrive come il fuoco Tex. Poi può non piacere come a qualcuno, per carità c'è chi non apprezza molto Galep... ma non confondiamo l'età anagrafica con la modernità dello stile.

 

Dubito che a un ragazzino piaccia un eroe che si ingozza di patatine e arriva in ritardo perché appesantito...nel vecchio west. Praticamente una parodia western. 

 

Chiudo l'OT

ps: per chi dice che i fumetti si leggono per rilassarsi e può bastare quel motivo...

 

Sarà vero in alcune serate particolari, ma è uno spirito che non posso comprendere a priori. Altrimenti leggerei le barzellette sulla settimana enigmistica. Voi fate come volete ma non ci sto ad essere etichettato come la minoranza!

Non credo che la maggioranza compri Tex per sfogliarlo di corsa sulla tazza del cesso!

 

Coi tempi frenetici di oggi e il poco tempo libero disponibile, uno fa delle scelte su come impiegare quel tempo libero.

 

Io decido spesso di leggere fumetti in alternativa anche a un buon film o molto spesso a un buon libro.

 

E non guardo film e leggo libri per spegnere il cervello e basta. 

 

Non lo faccio nemmeno col piglio del critico ma le reputo attività che coniugano lo svago alla capacità di attivare aree del cervello che magari durante il lavoro tralascio. Mi piace cogliere citazioni, saper apprezzare una certa regia, una descrizione.

 

Sul serio leggereste un romanzo come "delitto e castigo" per rilassarvi? Ecco, direte, che paragone assurdo!

Ma nemmeno tanto, su Dylan Dog spesso vi è la pretesa di fare trattati psicologici, che non puoi certo leggere quel fumetto per rilassarti ma un minimo di sforzo lo devi fare per capirne il senso (ma più che altro perché spesso nemmeno gli autori capiscono cosa vogliono dire!).

E allora, non paragono Dylan a a Raskolnikov, ma dire che i fumetti si leggono per spegnere il cervello è una boiata e di esempi ne troviamo anche su Tex.

 

Ogni storia ha diversi strati di lettura, ma sono certo che in autori come Borden (di certo non Nizzi, non questo Nizzi di questo Maxi almeno) spesso serva leggere più di una volta una storia per coglierne sfumature che alla prima lettura non si colgono, ergo se leggete solo per relax, questo Maxi va benissimo e sono d'accordo (soprattutto se non vi urta che l'autore ripeta a sfinimento le stesse situazioni rendendo patetici i personaggi) ma vi perdete qualcosa di sicuro per molte altre storie di autori più raffinati, che io voglio provare a cogliere la maggior parte delle volte!

 

Prendiamo sempre per paragone Calvino o Jules Verne, gente spesso etichettata come letture per ragazzi, ma che non leggi sono per rilassarti (altrimenti di nuovo, meglio leggersi le barzellette) ma per godere dell'ironia, della sagacia, della raffinatezza nell'uso delle parole, della descrizione della natura (Calvino era un maestro in questo) e tanto altro.

 

Ecco, magari Tex non è quel tipo di lettura ma nemmeno l'opposto. Io lo leggo, soffermandomi su quel che leggo se ne ho l'energia mentale, altre volte vado più di corsa, ma ho ancora purtroppo conservato la capacità di annoiarmi di fronte a una roba scritta male o che reputo scritta male.

 

E questo Maxi non mi fa rilassare, è un accozzaglia di patatine e bistecche, se avessi voluto leggere una parodia western o una commediola, o una barzelletta, avrei speso diversamente 9 euro.

 

Con Mefisto mi sono rilassato, nella seconda parte un po' annoiato, ma comunque ci ho trovato quello che mi aspetto da Tex, una sceneggiatura di sicuro non banale.

 

Ecco, sto Maxi è banale, e risponde proprio alla definizione di "un di più". Un tex che non mi piace nello stile ma anche nelle intenzioni!

 

E mi incazzo onestamente se leggo che il Maxi è una cosa in più e quindi poco importa se brutta!

Allora oggi vado a lavoro e siccome una delle mie mansioni è un di più che mi è stato assegnato dal capo, la svolgo come viene, tanto è un di più!

 

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, valerio dice:

chiede come sia possibile preferire Sioux a Sangue navajo eccetera...io credo che si possa preferire per un motivo semplice: è più moderno.

Nizzi, venendo dopo, è una lettura che può essere peggiore o migliore, ma è certamente più vicina a noi. Un ragazzo penso preferirebbe un Nizzi a un GLB.

Mi sto rileggendo tutte le opere Bonelliane e spesso ne sono entusiasta confermando la grandezza, ma nondimento molte appaiono oggi datatissime e se mi metto nei panni di un ragazzo di oggi, non credo che potrebbe essere adeguatamente apprezzato.

Questo ovviamente non gli toglie un grammo quanto a storicità e grandezza, ma letto oggi può risultare talvolta pesante e vecchiotto.

parole d' oro

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4 minutes ago, Grande Tex said:

parole d' oro

penso che ogni discussione sia inutile di fronte a certe esternazioni.

 

Oggi i ragazzi guardano agli eroi e li vogliono cazzuti. Magari ironici si, ma non ridicoli e patetici.

Sul serio credete che un ragazzino si avvicini ad un eroe che si ingozza di patatine e bistecche ?

Sul serio per te Nizzi è moderno nella scrittura? Di tex? Lo scrive come 20 anni fa.

Sul serio il Tex di Nizzi è un eroe attraente per i giovani? Se c'è un Tex forse un minimo attraente e moderno è quello pubblicato su Tex Willer e secondo me sul cartonato per il tipo di formato. 

E Nizzi fortunamente sta alla larga da entrambi, ci sarà un motivo.

 

Te lo vedi il giovane Tex che passa le giornate a mangiar bistecche in mano ad un ragazzino di 14 anni?

Il Tex di Nizzi è perfetto semmai per i più anziani, senza grosse aspettative e impegno, al quale ormai si sono abituati, e che magari hanno un po' rimosso il Tex delle origini dalla loro mente e scelgono tra Tex e la settimana enigmistica nel tempo libero!

 

Se vogliamo essere seri ok, ma se dobbiamo prenderci in giro no, abbandono ogni confronto perché è come rimbalzare contro un muro e l'impressione è di parlare con chi a prescindere difende qualsiasi cosa anche di fronte all'evidenza.

 

Dire che GLB è datato è una bestemmia. 

Semmai GLB è epico che è una roba ben diversa. Se poi gli preferite Nizzi affar vostro, massima libertà (ma anche quella di scontrarsi e criticare senza dire palesi eresie per rispondere).

 

Io non ho mai avuto la sensazione, leggedo GLB o Borden, di essere preso per il culo, che Tex venga preso per il culo, e se a volte mi passa la voglia di leggere capita solo con Nizzi. Ed in passato ho abbandonato Tex (e avevo circa 13 anni) proprio con quel Tex.

 

Ma che poi a dirla tutta, al di là di come scrive Tex, credo che ogni singolo fan di Tex dopo le dichiarazioni fatte da Nizzi di recente dovrebbe come minimo essere contento di vederlo fuori dalla Bonelli, fosse anche un fenomeno alla scrittura!

 

Qui addirittura qualcuno lo continua a paragonare a GLB, lo mitizza, continua a parlare di unico erede, ignorando i disastri e soprattutto ignorando GLB o non capendolo nemmeno!

 

Tex è ora una specie di maiale che si ingozza di cibo, e a me onestamente sta di nuovo passando la voglia di comprarlo leggendo la roba che viene passata in edicola e soprattutto quando mi si dice che un Maxi è una roba in più, se brutto amen!

Amen un cazzo! 9 euro e quasi tre ore del mio tempo per una baracconata anche no, ve la continuate a sorbire voi questa roba!

 

Con il costo della vita in aumento vorrà dire che da oggi comprerò solo le testate dove Nizzi non viene pubblicato perché questo Maxi è una presa per il culo e perché vedendo cosa viene pubblicato col nome di Tex forse non voglio più tanto seguire questo personaggio e alla lunga saluterò. Il problema è questo.

 

Il Maxi non è un di più! Fosse un di più sarebbe non canonico, non considerabile nella biografia di Tex, una sorta di "Tex secondo XXXXX" e andrebbe pure bene. Ma quando si tratta di far cassa con ristampe varie, cofanetti, extra vari in più libretti, i Maxi sono sempre tra i primi a essere ristampati. Ecco perché lo compro, perché invece ci si aspetta una storia particolare, curata (esce ogni sei mesi).

 

E con questo chiudo, mi autocensuro e sospendo perché alla prossima in cui leggo che GLB è datato e Nizzi ne è l'erede potrei non trattenermi e dire davvero cosa penso!

Non ne vale la pena, tenetevi questo Tex, osannatelo, magari la Bonelli offre a Nizzi il posto da curatore e ci ritroviamo un Kit Carson con la prostata infiammata già su Tex Willer

 

 

14 hours ago, Grande Tex said:

@Diablero io ho iniziato con Glb e Nizzi è l ' ulrimo autore che ho scoperto( e anzi agli inizi manco mi piaceva) quindi la tua teoria non sta in piedi

ps: @Grande Tex allora devi aver sbagliato a compilare la tua pagina personale dove indichi che il tuo primo Tex è il numero 303. Anche da queste cose si fa fatica ad avere un dialogo trasparente

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Delle storie di Nizzi uscite ultimamente nessuna mi sembra moderna.

Ha ragione Nizzi quando dice che adesso escono storie pessime di Tex, ma sono quasi  solo quelle scritte da lui.😎🍺🙋‍♂️

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<span style="color:red">56 minuti fa</span>, LedZepp dice:

Sul serio il Tex di Nizzi è un eroe attraente per i giovani?

quello del Nizzi dei tempi d' oro sì

<span style="color:red">57 minuti fa</span>, LedZepp dice:

ignorando GLB o non capendolo nemmeno!

per i gusti personali devo rendere conto a te? 

<span style="color:red">57 minuti fa</span>, LedZepp dice:

devi aver sbagliato a compilare la tua pagina personale dove indichi che il tuo primo Tex è il numero 303.

quello è stato il primo in assoluto,ma poi non ho quasi più letto cose di Nizzi per un po' di anni

<span style="color:red">59 minuti fa</span>, LedZepp dice:

con questo chiudo, mi autocensuro e sospendo perché alla prossima in cui leggo che GLB è datato e Nizzi ne è l'erede potrei non trattenermi e dire davvero cosa penso!

ma guarda credevo che in un forum si potesse dire quello che si pensa senza che @LedZepp ti insulti.🤔

che dite mi sono sbagliato?

<span style="color:red">1 ora fa</span>, LedZepp dice:

penso che ogni discussione sia inutile di fronte a certe esternazioni.

 

io mi sono limitato a quotare quello che ha detto Valerio,tra parentesi

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, LedZepp dice:

penso che ogni discussione sia inutile di fronte a certe esternazioni.

 

Oggi i ragazzi guardano agli eroi e li vogliono cazzuti. Magari ironici si, ma non ridicoli e patetici.

Sul serio credete che un ragazzino si avvicini ad un eroe che si ingozza di patatine e bistecche ?

Sul serio per te Nizzi è moderno nella scrittura? Di tex? Lo scrive come 20 anni fa.

Sul serio il Tex di Nizzi è un eroe attraente per i giovani? Se c'è un Tex forse un minimo attraente e moderno è quello pubblicato su Tex Willer e secondo me sul cartonato per il tipo di formato. 

E Nizzi fortunamente sta alla larga da entrambi, ci sarà un motivo.

 

Te lo vedi il giovane Tex che passa le giornate a mangiar bistecche in mano ad un ragazzino di 14 anni?

Il Tex di Nizzi è perfetto semmai per i più anziani, senza grosse aspettative e impegno, al quale ormai si sono abituati, e che magari hanno un po' rimosso il Tex delle origini dalla loro mente e scelgono tra Tex e la settimana enigmistica nel tempo libero!

 

Se vogliamo essere seri ok, ma se dobbiamo prenderci in giro no, abbandono ogni confronto perché è come rimbalzare contro un muro e l'impressione è di parlare con chi a prescindere difende qualsiasi cosa anche di fronte all'evidenza.

 

Dire che GLB è datato è una bestemmia. 

Semmai GLB è epico che è una roba ben diversa. Se poi gli preferite Nizzi affar vostro, massima libertà (ma anche quella di scontrarsi e criticare senza dire palesi eresie per rispondere).

 

Io non ho mai avuto la sensazione, leggedo GLB o Borden, di essere preso per il culo, che Tex venga preso per il culo, e se a volte mi passa la voglia di leggere capita solo con Nizzi. Ed in passato ho abbandonato Tex (e avevo circa 13 anni) proprio con quel Tex.

 

Ma che poi a dirla tutta, al di là di come scrive Tex, credo che ogni singolo fan di Tex dopo le dichiarazioni fatte da Nizzi di recente dovrebbe come minimo essere contento di vederlo fuori dalla Bonelli, fosse anche un fenomeno alla scrittura!

 

Qui addirittura qualcuno lo continua a paragonare a GLB, lo mitizza, continua a parlare di unico erede, ignorando i disastri e soprattutto ignorando GLB o non capendolo nemmeno!

 

Tex è ora una specie di maiale che si ingozza di cibo, e a me onestamente sta di nuovo passando la voglia di comprarlo leggendo la roba che viene passata in edicola e soprattutto quando mi si dice che un Maxi è una roba in più, se brutto amen!

Amen un cazzo! 9 euro e quasi tre ore del mio tempo per una baracconata anche no, ve la continuate a sorbire voi questa roba!

 

Con il costo della vita in aumento vorrà dire che da oggi comprerò solo le testate dove Nizzi non viene pubblicato perché questo Maxi è una presa per il culo e perché vedendo cosa viene pubblicato col nome di Tex forse non voglio più tanto seguire questo personaggio e alla lunga saluterò. Il problema è questo.

 

Il Maxi non è un di più! Fosse un di più sarebbe non canonico, non considerabile nella biografia di Tex, una sorta di "Tex secondo XXXXX" e andrebbe pure bene. Ma quando si tratta di far cassa con ristampe varie, cofanetti, extra vari in più libretti, i Maxi sono sempre tra i primi a essere ristampati. Ecco perché lo compro, perché invece ci si aspetta una storia particolare, curata (esce ogni sei mesi).

 

E con questo chiudo, mi autocensuro e sospendo perché alla prossima in cui leggo che GLB è datato e Nizzi ne è l'erede potrei non trattenermi e dire davvero cosa penso!

Non ne vale la pena, tenetevi questo Tex, osannatelo, magari la Bonelli offre a Nizzi il posto da curatore e ci ritroviamo un Kit Carson con la prostata infiammata già su Tex Willer

 

 

ps: @Grande Tex allora devi aver sbagliato a compilare la tua pagina personale dove indichi che il tuo primo Tex è il numero 303. Anche da queste cose si fa fatica ad avere un dialogo trasparente

Nessun Tex è realmente moderno, infatti oggi nessun tredicenne legge più Tex. Tex è un fumetto western, e già questo lo mette nel passato, e poi i ragazzi leggono ben altro.

Però, per me, se oggi si vanno a rileggere le storie di Tex, troviamo che GLB è il più datato, Nizzi dei tempi migliori un pò meno (vuoi per la spruzzata di giallo, vuoi per la propensione alla commedia western, che è certamente meno pesante), e Borden, per motivi anche anagrafici, è il più moderno, proprio come tecnica di sceneggiatura, più vicina al gusto moderno nell'intreccio e nella psicologia dei personaggi.

E' inevitabile che sia così.

Questo indipendentemente dal valore dei vari autori.

 

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40 minutes ago, Grande Tex said:

quello del Nizzi dei tempi d' oro sì

per i gusti personali devo rendere conto a te? 

quello è stato il primo in assoluto,ma poi non ho quasi più letto cose di Nizzi per un po' di anni

ma guarda credevo che in un forum si potesse dire quello che si pensa senza che @LedZepp ti insulti.🤔

che dite mi sono sbagliato?

io mi sono limitato a quotare quello che ha detto Valerio,tra parentesi

Sei il solito vittimista @Grande Texe per questo evito qualsiasi altro confronto con te, non perché io non ritenga questo forum degno di tale scopo in generale. Ma per il caso specifico.

Dici che ti insulto (e non è la prima volta che provi ad attenzionarmi sul forum sulla base del nulla e di una ripicca, cosa che fai anche con Diablero) quotando una mia frase dove dico che mi autocensuro ed evito altri interventi per non dire ciò che penso, tra l'altro nemmeno su di te nello specifico ma in generale su chi osanna Nizzi calandosi le braghe ogni tre per due e dando del datato a GLB.

 

Si ti sei sbagliato, perché mi pare che nessuno abbia mai ricevuto insulti da me qui per cui si può stare sul forum senza beccarsi insulti, se non quelli all'intelligenza da parte di alcuni utenti.

 

E io mi sono limitato a quotare te che quoti lui, ma alla prossima se ci sarà, andrò indietro nell'intero topic e quoterò ogni singola persona abbia detto qualcosa di simile per essere inclusivo. 

 

Sui gusti personali, fai la vittima. Non si parla di gusti ma di confrontarsi senza prese in giro.

A Diablero dici che il suo ragionamento non sta in piedi perché hai scoperto Nizzi per ultimo ma poi dichiari altrove che il primo Tex letto è di Nizzi, fa sorridere (non ridere eh, sennò dici che ti insulto) ancor di più che tu ora dichiari di essertene allontanato per qualche anno dal Tex di Nizzi. Hai insomma assaporato il nettare degli Dei, il Nizzi che tu definisci moderno e attraente per un giovane e te ne sei tenuto alla larga per qualche anno, forse come forma di rispetto!

Ma ora dici che i giovani lo dovrebbero trovare attraente! E tu quanti anni avevi quando te ne sei tenuto alla larga????

Boh...

 

E se io ti dico che non hai compreso GLB dato che gli dai del datato (o non moderno) e/o ricondividi tale giudizio, non critico i tuoi gusti ma una cosa che dici che è smentita dalla storia di Tex. Non mi pare di importi nulla, ma magari ci sta che il limite ce lo abbia tu nel non vedere la qualità di GLb e la sua modernità (e non è mica una roba brutta, ma magari quel Tex è diventato leggenda non grazie alle bistecche di Nizzi e forse sei tu ad esserti perso qualcosa)?

E magari io ho qualche limite con Nizzi ma proprio non lo reggo? Posso dirlo senza che gli scudieri debbano difenderlo facendo paragoni folli con GLB? 

 

 

Gradirei interrompere ogni discussione qui, perché ho inquadrato il tipo di discussione e me ne sto alla larga in genere, soprattutto se c'è del facile vittimismo! Ma una risposta al tuo ultimo post la dovevo

 

28 minutes ago, valerio said:

Nessun Tex è realmente moderno, infatti oggi nessun tredicenne legge più Tex. Tex è un fumetto western, e già questo lo mette nel passato, e poi i ragazzi leggono ben altro.

Però, per me, se oggi si vanno a rileggere le storie di Tex, troviamo che GLB è il più datato, Nizzi dei tempi migliori un pò meno (vuoi per la spruzzata di giallo, vuoi per la propensione alla commedia western, che è certamente meno pesante), e Borden, per motivi anche anagrafici, è il più moderno, proprio come tecnica di sceneggiatura, più vicina al gusto moderno nell'intreccio e nella psicologia dei personaggi.

E' inevitabile che sia così.

Questo indipendentemente dal valore dei vari autori.

 

Io quando avrò un figlio in età da lettura, gli metterò in mano le strisce anastatiche che sto comprando (si, le compro pensando anche a questo) e non di certo la roba di Nizzi, soprattutto perché di storie veramente belle ce ne son poche.

Una eccezione per me incredibile è Tex il Grande che a me nemmeno pare scritto da Nizzi tanto l'ho apprezzato.

 

Magari qualcuno lo criticherà, ma a me quella storia ha colpito davvero tanto e se c'è un Tex Nizziano che si avvicina a GLB come intensità e epicità, per me è quello. A dimostrazione che non ho preconcetti, sennò non avrei comprato questo Maxi e non mi sarei incazzato!

 

Ma Io non sono abituato a giudicare 4 storie o spezzoni di carriera soprattutto per autori che hanno scritto tantissimo come Nizzi. Se guardo al Tex di Nizzi per me il Tex di Nizzi comprende tanta roba dopo il numero 500, e comprende anche questo Maxi che è una delle cose meno moderne mai lette su Tex...che devo dirti, dimostrami il contrario! :)

 

Borden, con tutto il rispetto non è poi nemmeno un ragazzino, non è che appartenga alla generazione dei 40enni o dei manga alla One Piece. 

Ha fatto scuola con GLB mi par di capire e ha una quindicina di anni in meno di Nizzi, non 30, eppure il suo Tex evolve, non si strafoga solo di bistecche e patatine per dare al lettore quel momento di ilarità ormai vetusta!

 

Mi taccio, sennò qualcuno oltre a dire che insulto dirà che non sono di parola. 

 

Modificato da LedZepp
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<span style="color:red">40 minuti fa</span>, valerio dice:

Nessun Tex è realmente moderno, infatti oggi nessun tredicenne legge più Tex. Tex è un fumetto western, e già questo lo mette nel passato, e poi i ragazzi leggono ben altro.

Però, per me, se oggi si vanno a rileggere le storie di Tex, troviamo che GLB è il più datato, Nizzi dei tempi migliori un pò meno (vuoi per la spruzzata di giallo, vuoi per la propensione alla commedia western, che è certamente meno pesante), e Borden, per motivi anche anagrafici, è il più moderno, proprio come tecnica di sceneggiatura, più vicina al gusto moderno nell'intreccio e nella psicologia dei personaggi.

E' inevitabile che sia così.

Questo indipendentemente dal valore dei vari autori.

 

scusa se ti riquoto ma dici cose talmente giuste che non posso che concordare con te👍

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Forse bisogna intendersi sul concetto di modernità.

 

Voi al massimo parlate di mode, perché l'Iliade, ovvero il primo capolavoro della letteratura mondiale ha quasi tre millenni eppure è più moderno della maggior parte dei libri usciti ieri.

 

Il Tex di GL Bonelli non è mai stato di moda, altrimenti sarebbe già scomparso. Ha le caratteristiche del classico senza tempo. Che sia western è solo un accidente. Tra l'altro il genere è morto ufficialmente già da decenni, eppure film western sotto falsa copertura ne escono ancora e Tex resiste.

Ammettiamo che abbiate ragione. Perché mai ancora oggi le STRISCE ovvero il Bonelli più "datato" vendono così tanto?

Credete che i Tex dei suoi eredi facciano altrettanta presa sui lettori?

 

Facciamo la prova. Chiedo ufficialmente alla SBE di pubblicare una serie con le storie di Nizzi, ma il nome dell'autore deve essere ben visibile in copertina. Perché deve essere questo il richiamo.

Così vedremo se una serie di albi come I fratelli Donegan, Athabaska Lake e il Figlio del vento non chiude dopo pochi mesi.

Nizzi è tutto meno che moderno. Avete mai letto Dr. Stone o Demon Slayer? Questi sono manga modernissimi che attirano come mosche i ragazzini.

Forse che Nizzi scrive qualcosa di simile a questi successi manga?

 

Potete pensare quello che volete, ma di ristampe del vecchio GL ne sono uscite a decine. Ancor oggi ce ne sono due in contemporanea in edicola che ripropongono le storie dei primi anni e gli stessi libri che ora vengono esposti in libreria sono strapieni di racconti del patriarca. Sono più suoi che di tutti i successori messo assieme.

Persino il successo di TW si basa sull'offerta di un Tex delle origini!

Fosse così superat9 non credete che la dirigenza si orienterebbe sui più recenti lavori del vostro beniamino?

Magari un bel libro con la storia di Ukazi...

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24 minuti fa, Exit dice:

Voi al massimo parlate di mode, perché l'Iliade, ovvero il primo capolavoro della letteratura mondiale ha quasi tre millenni eppure è più moderno della maggior parte dei libri usciti ieri.

mi dispiace disilluderti ,ma no,l' Illiade non è moderno

lo è come trama magari ma non come stile

Perchè a mio giudizio una cosa è moderna quanto più si fa fatica a distinguerla da qualcosa fatta oggi

se le vecchie strisce hanno così successo è perchè Tex ha molti lettori di una certa età

Quanti giovani leggono Tex? E tra questi che lo fanno, quanti amano le storie di Glb? 

PS: il paragone con Nizzi non ha senso se scegli le sie storie peggiori

Modificato da Grande Tex
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