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TWF - Tex Willer Forum

[745/747] Vancouver


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Attacco all'autore

Il mio non è stato un attacco a Ruju ma una critica con intenzioni unicamente costruttive che termina con la frase: "Ruju ha scelto il male minore" che non significa affatto che la storia è una ciofeca, anzi la giudico una delle sue migliori, se non la migliore.

Semplicemente avrei preferito qualcos'altro all'inseguimento in canoa.

 

Duello con Carson

Ci ho ripensato.

[Mi si perdoni la terminologia cruda e poco adatta a comparire sulle labbra di gentil donzella].

Kircher provoca Carson, il giovane Kit mette in guardia lo zio che risponde: "non temere, figlioccio, non sono così scemo da cascarci. Kircher finirà sulla forca".

No, non mi piace.

 

D'altra parte Carson non può fare la figura dello sborone che sgasa con il motorino.

Carson è incazzato nero con quel pazzo assassino di Kircher e gli prudono tremendamente le mani.

Che fa, lascia?

Oppure fa lo sborone?

Ma chissenefrega dei commenti futuri dei lettori più esigenti.

Crepi l'avarizia, io a Kircher gli faccio un culo così.

E così accetto il duello.

 

Ma non mostro subito tutta la mia abilità e, senza rischiare troppo, lascio credere a Kircher che avrà gioco facile.

Infine, quando l'avversario crede di aver partita vinta, affondo il colpo finale.

Ma non lo uccido, voglio vederlo con un cappio al collo.

Sborone che cerca una platea di donzelle applaudenti?

Ma quando mai?

 

E la pistola che nessuno ha pensato di rimuovere dalla scena del duello?

I duellanti non erano certo confinati in una minuscola arena e non è la prima volta che lo sconfitto si trovi vicino a un'arma. Ci può stare.

Carson ci fa la figura del pirla sborone in motorino?

Ma nemmeno per sogno.

 

E, a dire il vero, mi sarebbe piaciuto molto che Kircher fosse finito accoppato da Angela che tiene con entrambe le mani una pesantissima colt 45.

 

Considerazioni finali

Quando un autore scrive una storia, si trova di fronte a un grave handicap: sa già come le cose andranno a finire ed è inevitabile per lui un percorso a ritroso.

Quando un lettore commenta una storia, si trova di fronte a un grave handicap: sa già come le cose andranno a finire ed è inevitabile per lui un percorso a ritroso.

  • +1 1
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Se Tex fosse un'opera letteraria di un autore di alto spessore, che vuole dirci molte cose spesso non immediatamente intelleggibili e che richiede perciò uno studio approfondito, potrebbe essere vero.

Ma si è scelto di farne un fumetto avventuroso che cone primo obiettivo dovrebbe ricercare di appassionare il fruitore, senza troppi secondi fini.

Questo non significa che sia scritto in modo sciatto e che non contenga anche messaggi importanti, ma sempre con leggerezza.

 

Se dunque è questo il fine, puoi persino permetterti di narrarlo senza avere un finale già scritto, lasciandoti trasportare dal personaggio. Qualche punto fermo c'è - es. il protagonista non può morire - senza che ti impedisca, nel numero di pagine a disposizione, di cambiare parte del programma se non ti sembra convincente.

Credo che fosse un po' la tattica del creatore e forse Ruju non la sfrutta perché ha una conoscenza della materia abbastanza superficiale.

 

Imho Ruju scrive, come dice Diablero, dalla fine perché non gli viene naturale sceneggiare Tex.

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1 ora fa, Letizia dice:

 

 

 

Considerazioni finali

Quando un autore scrive una storia, si trova di fronte a un grave handicap: sa già come le cose andranno a finire ed è inevitabile per lui un percorso a ritroso.

 

 

 

Ti sbagli. Io, nell'ottanta per cento dei casi non so come va a finire (a parte l'ovvietà che i pards sopravvivono..., ma c'è ben altro nelle storie, no?) e, quasi nel cento per cento dei casi, non so che cosa accadrà in mezzo. La storia si crea scrivendola.

1 ora fa, Exit dice:

 

 

 puoi persino permetterti di narrarlo senza avere un finale già scritto, lasciandoti trasportare dal personaggio. Qualche punto fermo c'è - es. il protagonista non può morire - senza che ti impedisca, nel numero di pagine a disposizione, di cambiare parte del programma se non ti sembra convincente.

Credo che fosse un po' la tattica del creatore

 

 

 

 

Condivido, è anche la mia tecnica. 

Modificato da borden
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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Exit dice:

Imho Ruju scrive, come dice Diablero, dalla fine perché non gli viene naturale sceneggiare Tex.

Ah be se siete tu e Diablero a pensarlo... la stragrande maggioranza qui pensa il contrario ;)

  • Confuso (0) 1
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Solo la scorsa notte sono riuscito a completare la lettura dell'ultimo albo che chiude la storia ambientata a Vancouver.

 

Certamente non è semplice commentare un episodio, dopo che si è praticamente sviscerato tutto punto per punto; posso solo ribadire che, tutto sommato, le impressioni positive dei primi due albi sono state preservate e sebbene il terzo albo cali un po' di tono e mostri qualche punto labile, la prova di Ruju si mantiene di buon spessore.

 

Già l'ambientazione e la trama più ambiziosa, fa sì che l'episodio assuma un'importanza maggiore rispetto alla consueta media "rujana". L'autore costruisce bene l'ossatura della trama, donando una caratterizzazione valida alla bella Angela, mantenendo al contempo discreto il ritmo narrativo e l'azione dei pards.

 

Anche la presenza di Kircher è un punto di forza, visto che il villain si rivela una bel fiore di canaglia ed estremamente pericoloso.

 

Se non fosse stato per un terzo albo meno lucido e ispirato, che sciupa la possibilità di sfruttare l'episodio storico dell'incendio e defila Angela sullo sfondo, stemperando troppo il pathos emotivo col Vecchio Cammello, avremmo potuto asserire di trovarci al cospetto della migliore storia di Ruju sulla testata.

 

Purtroppo l'autore sardo nuovamente sul più bello, manca la zampata decisiva per raggiungere il suo agognato capolavoro e, personalmente, mi dà l'impressione di soffrire le scene epiche e di azione pura.

 

Non mi va di entrare nel merito nelle tante disamine delle sequenze; a dire il vero avevo cercato di recuperare la lettura di tutti i commenti precedenti ma ho finito per desistere. Per me la verità sta sempre nel mezzo: da un lato si può anche concordare sul fatto che l'autore utilizzi uno stile compositivo molto atto all'eclatanza scenica che a tratti può risultare stucchevole e controproduttivo, ma è pur vero che il ricercare sempre il verbo bonelliano a distanza di quattro decenni dalla sua uscita di scena è pura utopia. Ci sono autori (vedi Mauro) che riescono, in qualche modo, a coniugare innovazione e tradizione, ma non si può pretendere che ogni sceneggiatore che si approcci a Tex, possa reincarnare Gian Luigi Bonelli.

I tempi cambiano, i personaggi del fumetto pure. Possiamo giustamente interrogarci quanto lo stile moderno di scrittura e il politicamente corretto di oggi, possa via via allontanare il nostro eroe dalla visione del suo padre creatore, ma in fondo è una legge naturale che tutto si trasformi per adattarsi e anche un fumetto longevo e celebre, non scappa alla regola.

 

Chiusa parentesi, Ruju promosso con qualche riserva, ma la sua attuale ripresa fa ben sperare per un livello qualitativo idoneo per il futuro. Pazienza se non uscirà il suo capolavoro, ma se le storie si mantengono così, metto una firma. :D

 

Chiudo con un elogio strameritato a Mastantuono. Il suo processo di evoluzione è sorprendente e lo sta portando a diventare un disegnatore cardine della saga. Tavole espressive, una maestria non comune nell'utilizzo dei neri e dei chiaroscuri (a tratti mi ricorda il miglior Ortiz su questo aspetto), una buona dinamicità di narrazione e paesaggi da urlo. Mi piacciono moltissimo gli effetti che utilizza per tratteggiare le chiome dei suoi personaggi e tutto il campionario delle retinature manuali è molto valido. Tratto che si sta arricchendo ma non perde minimamente il suo fascino e lo "sporco" che contribuisce a far fare il salto di qualità a parecchie sceneggiature. In primis non lo apprezzavo un granchè, lo ammetto, ma oggi è riuscito a rapirmi e lo annovero nella lista dei migliori disegnatori della scuderia. Il mio voto finale è 8

  • +1 2
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<span style="color:red">2 ore fa</span>, borden dice:

Ti sbagli. Io, nell'ottanta per cento dei casi non so come va a finire (a parte l'ovvietà che i pards sopravvivono..., ma c'è ben altro nelle storie, no?) e, quasi nel cento per cento dei casi, non so che cosa accadrà in mezzo. La storia si crea scrivendola.

Lo so bene perbacco, nel mio piccolo scrivo anch'io.

Ma il concetto, rivolto a chi pensa che Ruju scrive a ritroso, era per evidenziare che è proprio il lettore, che commenta la storia dopo averla ovviamente letta, a cadere nella trappola del "so già come va a finire".

Uno dei miei racconti è rimasto in un cassetto per quasi due anni proprio perché non avevo la più pallida idea di come sarebbe andato a finire.

Ma poi, non solo ho trovato il finale, ma ne ho scritti addirittura tre.

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Ci sono storie che possono essere scritte a briglie sciolte e spunti che vanno sviluppati a ritroso.

 

Mi viene in mente un vecchio e famoso film di Buce Willis "Il sesto senso": a mio avviso è ovvio che tutta la sceneggiatura della pellicola fu ordita e sviluppata per il colpo di scena finale. Non potrebbe essere altrimenti, visto che poi a ritroso tutti gli indizi disseminati nella trama devono trovarsi al posto giusto. E' un difetto? Se la sceneggiatura è scritta bene, no di certo! Anzi... 

 

Ruju eccede troppo con questa tipologia di spunti e non sempre riesce a rendere fluido il percorso compositivo? Sono d'accordo, ma da questo a dire che non è capace di sceneggiare Tex, ce ne vuole.

 

 

 

 

 

 

 

Modificato da Condor senza meta
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<span style="color:red">21 ore fa</span>, Diablero dice:

in origine era lo spunto per la storia diventa un breve episodio trascurabile che dura pochissime pagine sul totale, e Ruju per metterci la morale lo stravolge completamente rovesciando la realtà storica per evidenziare l'importanza dell'intervento degli indiani. Se il fatto di citare eventi storici non aggiunge per me benevolenza, il farlo MALE per me la toglie...

 

Non direi che stravolge la realtà storica. Direi piuttosto che ne esalta solo un aspetto, ritenendolo maggiormente importante anche ai fini del messaggio, retorico quanto si vuole, che ha inteso dare. Sono dell'idea che questa sequenza poteva essere resa meglio, poteva avere più spazio, essere più al centro della terza parte. Si consuma invece in poche pagine, ed è un peccato. Ma non direi che è una citazione fatta male; è invece un bel segmento di quest'avventura, che attinge dai fatti storici senza essere pedissequo, al fine mettere in risalto il contributo degli Squamish, che dell'evento sono i protagonisti o quanto meno dei coprotagonisti importanti.

 

In merito a Kircher, io continuo a ritenerlo un personaggio memorabile invece. Pur non essendo relatable, resta impresso per l'efferatezza, la crudeltà, il sadismo. Per l'alone che sapientemente Ruju gli crea attorno fin dal primo albo. Il fatto di non dargli un passato è una precisa scelta dello sceneggiatore, che non a caso fa dire al capo della polizia che non si sa nulla delle origini di questo mostro. È un uomo dalla crudeltà estrema, la cui esistenza passata è avvolta nel buio. Sono più questi elementi - la crudeltà, il mistero -  a renderlo memorabile, che non l'artiglio. 

 

A proposito di artiglio, a un certo punto, Kircher si trasforma in Wolverine, dici. Mi hai fatto riflettere su un punto: perché Artiglio d'orso attacca Kit col guanto, e non lo minaccia invece col suo fucile? Non aveva potuto ricaricarlo? In effetti questa scelta narrativa non me la spiego, non ci avevo fatto caso. Forse Ruju ha voluto spettacolarizzare lo scontro con Kit, ma in nome dello spettacolo ha sacrificato la verosimiglianza, e la cosa mi piace poco.

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6 hours ago, gilas2 said:
9 hours ago, Exit said:

Imho Ruju scrive, come dice Diablero, dalla fine perché non gli viene naturale sceneggiare Tex.

Ah be se siete tu e Diablero a pensarlo... la stragrande maggioranza qui pensa il contrario ;)

Non mi pare che la divisione vera sia fra chi ha apprezzato questa storia e chi no. Sarebbe una divisione mutevole da albo ad albo e da buttare via ad ogni nuova uscita, visto che a storia diverse si danno giudizi diversi. E a parte pochissimi fanatici, nessuno qui è un fan a priori a tutti gli albi che escono o un "hater" che vorrebbe che Tex chiuda.

 

La vera divisione, quella sì costante da albo ad albo, da discussione a discussione, è quella fra chi argomenta le sue opinioni in base agli elementi della storia, e quelli che invece ogni volta dicono "ho ragione io perchè tutta la pensano come me", e in questa beata sicurezza di "pensarla come tutti" si cullano e dormono tranquilli.

 

Peccato che, se magari li leggevi davvero i commenti, forse ti saresti reso conto che, indipendentemente dal voto, praticamente tutti quelli che lodano questa storia se ne sono comunque accorti da tempo, che Ruju "parte dalla fine" sacrificando la caratterizzazione e la coerenza al "colpo di scena". (poi magari sostengono che "lo fanno tutti" o che "si può sceneggiare anche così" o più semplicemente che stavolta per loro gli è riuscita bene)

 

Cioè, proprio quello che, unica mosca bianca in tutta la discussione, stai negando, solo soletto, ma convinto che tutti la pensino come te... :rolleyes:

 

E chi sono io per toglierti le tue comode illusioni?  :P

 

P.S.: se adesso, con questa pulce nell'orecchio, ti leggi finalmente i vari post e ti rendi conto che non è vero che solo io ed Exit ci siamo accorti che Ruju sceneggia così, cosa fai, cambi idea? È un bel paradosso, se cambi idea devi ammettere che non avevi ragione, ma se non la cambi,e rimani in minoranza, in base alla tua filosofia hai torto a prescindere...  :lol:

 

 

Modificato da Diablero
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9 hours ago, Letizia said:

Duello con Carson

Ci ho ripensato.

[Mi si perdoni la terminologia cruda e poco adatta a comparire sulle labbra di gentil donzella].

Kircher provoca Carson, il giovane Kit mette in guardia lo zio che risponde: "non temere, figlioccio, non sono così scemo da cascarci. Kircher finirà sulla forca".

No, non mi piace.

 

D'altra parte Carson non può fare la figura dello sborone che sgasa con il motorino.

Carson è incazzato nero con quel pazzo assassino di Kircher e gli prudono tremendamente le mani.

Che fa, lascia?

Oppure fa lo sborone?

Ma chissenefrega dei commenti futuri dei lettori più esigenti.

Crepi l'avarizia, io a Kircher gli faccio un culo così.

E così accetto il duello.

 

Ma non mostro subito tutta la mia abilità e, senza rischiare troppo, lascio credere a Kircher che avrà gioco facile.

Infine, quando l'avversario crede di aver partita vinta, affondo il colpo finale.

Ma non lo uccido, voglio vederlo con un cappio al collo.

Sborone che cerca una platea di donzelle applaudenti?

Ma quando mai?

 

E la pistola che nessuno ha pensato di rimuovere dalla scena del duello?

I duellanti non erano certo confinati in una minuscola arena e non è la prima volta che lo sconfitto si trovi vicino a un'arma. Ci può stare.

Carson ci fa la figura del pirla sborone in motorino?

Ma nemmeno per sogno.

Vedo che ciascuno di noi ha una sua idea del carattere di Carson e di cosa rende un personaggio "larger than life" ed eroico, e cosa invece lo rende stupido e tamarro. Forse era pure prevedibile, Tex siamo abituati a vederlo prendere decisioni, e almeno finché lo ha scritto GL Bonelli, Tex aveva un carattere e un comportamento ben definito. Nessuno potrebbe mai dire che il Tex di GL Bonelli era "ligio ai regolamenti" o che "non avrebbe mai toccato con un dito un uomo disarmato", a meno che lo dica proprio per far ridere. Carson invece di solito seguiva le decisioni di Tex, a volte anche proponendo obiezioni sulla legalità delle azioni del suo pard (notare però che subito dopo si metteva anche lui un fazzoletto a coprire la faccia e dava fuoco alla casa del riccone prepotente di turno), e quindi c'è più spazio per immaginarsi "Carson alternativi".

 

Però c'è un punto chiave non eludibile: pur con un carattere differente, se Carson fosse stato "ligio ai regolamenti" e fosse il tipo che non tocca un prigioniero nemmeno con un fiore...  non farebbe coppia con Tex. Non sarebbe suo complice in tutti i suoi atti evidentemente illegali (incendi dolosi, rapimenti, percosse, minacce, abigeato, e tutti gli altri crimini commessi dalla coppia di incalliti delinquenti...)

 

Io non riconosco il Carson che conosco io nella tua descrizione.

 

Non ho mai provato a scrivere un fumetto e non ci voglio provare adesso, riassumo in breve cosa avrebbe fatto in quella situazione il Carson che conosco io.  ("in quella situazione", non "in quella storia" perchè il Carson che conosco io avrebbe vissuto una storia totalmente diversa, una storia dove lui e Tex sono protagonisti e motori degli eventi e non li subiscono passivamente)

 

Quindi, per riportarci all'inizio di quella situazione, mettiamo che partiamo dal momento in cui, assurdamente, Kit Willer ha guardato come un baccalà un tizio pittoresco corrergli incontro per diversi metri attraverso una stanza urlando per graffiarlo, e non gli ha sparato con nessuna delle sue due pistole, e subito dopo prima è stato disarmato da entrambe le pistole con un unica smanacciata e poi ha preso un sacco di botte, finendo bloccato a terra prossima vittima dell'artiglione di Kircher.(e ribadisco che al Kit Willer che conosco io non sarebbe successo)

 

il Kit Carson che conosco io se vede qualcuno che ha ferito kit Willer e sta per ucciderlo non gli punta la pistola come un ligio servitore del regolamento per intimargli l'alt. Il Carson che conosco io non si dimentica di punto in bianco di donne assassinate e di civili massacrati. il Carson che conosco io sarebbe animato dalla rabbia per QUELLE vittime, non per il suo fragile orgoglio maschile ferito, poverino, dalle parole di sfida di un farabutto già catturato.

 

Il Carson che conosco io avrebbe subito sparato alla mano guantata di Kircher, per disarmarlo (non si gioca con la vita di Kit Willer contando sul senso di autoconservazione di un pazzo che ammazza a unghiate)

 

Invece di stare lì a ghignare e a prenderlo per il xxxx mentre agita gli artigli, Kircher si sarebbe tenuto la mano fracassata con l'altra, stringendo i denti per il dolore. Magari anche così avrebbe provato a provocare Carson, a dirgli che Carson non avrebbe avuto il fegato di affrontarlo da solo in uno scontro "leale".

 

Il Carson che conosco io non avrebbe giocato ai dadi con la giustizia dovuta ad una donna uccisa. Il Carson che conosco non avrebbe dato una possibilità di fuga al suo assassino solo per dire "visto? Vincevo io"

 

Il Carson che conosco io gli avrebbe risposto "uno scontro leale? Come quando tu e i tuoi sgherri avete ucciso Taki? Vorresti affrontarmi faccia a faccia? Come hai fatto con i cittadini di Vancouver che hai ucciso da lontano con il fuoco, come il verme vigliacco che sei? Hai ancora il coltello, Kircher. Smettila di frignare e prova ad afferrarlo. O sei troppo codardo per provarci?"

 

Ovviamente, appena Kircher prende in mano il coltello e gli si getta addosso, Carson gli buca l'altra mano. Kircher grida ancora "maledetto bastardo! Le mie mani! Ti ucciderò", al che Carson gli sferra un pugno allo stomaco, e gli dice "Tu non ucciderai mai più nessuno, Kircher. Non con quelle mani. Finirai sulla forca o in un penitenziario, incapace di difenderti dagli altri detenuti, e proverai finalmente il terrore che hanno provato le tue vittime!". E a quel punto aggiunge "e questo è per Angela" gli dà un altro pugno in faccia e lo fa volare fuori dalla finestra.

 

La pagina successiva mostra Tex che ha visto la scena e dice "Ehi, vecchio cammello, non sono io quello che butta la spazzatura dalla finestra di solito?", e Carson risponde "Tranquillo pard, carogne come quelle hanno la pelle dura, si sarà al massimo rotto qualche osso. Se vuoi te lo riporto disopra così ti diverti anche tu" "Grazie per il gentile invito, ma preferisco che sia in grado di muoversi per sbatterlo in cella al più presto. Ho fretta di guardare negli occhi l'esimio Mister Warberg. E dargli la sua parte!"

 

(lo so, i dialoghi sono troppo lunghi per un fumetto e andrebbero spezzati in più vignette e più inquadrature, ma come ho detto non mi interessa scrivere un fumetto, volevo solo descrivere come si sarebbe comportato un Carson degno di rispetto e non di derisione)

  • Grazie (+1) 1
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Ci si chiede come di fa a sapere che la tecnica utilizzata è "ho un ottima idea per il finale, devo costruirci una storia sopra?"

Perché come tutti i bambini che hanno in pratica imparato a leggere con Tex (in realtà per primo c'è stato Topolino, ma giusto un annetto) con quello che io conosco, ho inventato decine e forse centinaia di storie mie.

Un balcone era una palizzata di un forte, un dosso i monti Chiricahua, le foglie d'autunno una tormenta canadese. I nemici erano ferocissimi, pronti a tutto per mandarti all'inferno e tu con i colpi rimasti dovevi sperare che Tiger arrivasse coi Navajos giusto in tempo per salvarti.

Il giorno dopo la stessa storia cambiava e tu (Tex) con i pards tentavate il tutto per tutto rischiando una sortita in mezzo ad un putiferio di pallottole che vi fischiavano a due dita dal cranio e nonostante una ferita di striscio alla spalla, che Carson affermava essere solo "un graffio", avanzavi facendo fuori il nemico.

Passava un altro giorno e la scena si svolge di notte. Puoi cavartela ma non devi fare il minimo rumore, ecc.

 

Pensate che fosse così solo per me? No, quando giocavi con gli amici era lo stesso, solo che di norma ci si accapigliava per decidere chi fa Tex, che poi era quello che narrava e si litigava se Tex e I pards non si conportavano nel modo che per ognuno era "naturale".

 

Cosa significa tutta questa storia? Che allora la fantasia era contagiosa e non ci si doveva chiedere come concludere mettendoci dentro un finale preconfezionato e veniva spontaneo perché quando leggevi Terra promessa NON SAPEVI cosa sarebbe successo due pagine dopo.

In questo racconto per esempio appena Tex e Carson fermano Artiglio d'Orso già immaginavo il duelli e cosa sarebbe accaduto.

La chiusura poi senza Carson, cui stavolta Tex lascia quasi lo scranno del protagonista, doveva essere presente. Toglierlo imho è stata una sciocchezza (doveva farlo per Angela e per la donna pellerossa) che avrebbe distrutto per me l'idea più azzeccata. 

 

Questo Tex i ragazzini non lo leggono non solo perché c'hanno la Playstation e Tik Tok, ma perché non fa sognare.. 

Modificato da Exit
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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Diablero dice:

Vedo che ciascuno di noi ha una sua idea del carattere di Carson e di cosa rende un personaggio "larger than life" ed eroico, e cosa invece lo rende stupido e tamarro. Forse era pure prevedibile, Tex siamo abituati a vederlo prendere decisioni, e almeno finché lo ha scritto GL Bonelli, Tex aveva un carattere e un comportamento ben definito. Nessuno potrebbe mai dire che il Tex di GL Bonelli era "ligio ai regolamenti" o che "non avrebbe mai toccato con un dito un uomo disarmato", a meno che lo dica proprio per far ridere. Carson invece di solito seguiva le decisioni di Tex, a volte anche proponendo obiezioni sulla legalità delle azioni del suo pard (notare però che subito dopo si metteva anche lui un fazzoletto a coprire la faccia e dava fuoco alla casa del riccone prepotente di turno), e quindi c'è più spazio per immaginarsi "Carson alternativi".

 

Però c'è un punto chiave non eludibile: pur con un carattere differente, se Carson fosse stato "ligio ai regolamenti" e fosse il tipo che non tocca un prigioniero nemmeno con un fiore...  non farebbe coppia con Tex. Non sarebbe suo complice in tutti i suoi atti evidentemente illegali (incendi dolosi, rapimenti, percosse, minacce, abigeato, e tutti gli altri crimini commessi dalla coppia di incalliti delinquenti...)

 

Io non riconosco il Carson che conosco io nella tua descrizione.

 

Non ho mai provato a scrivere un fumetto e non ci voglio provare adesso, riassumo in breve cosa avrebbe fatto in quella situazione il Carson che conosco io.  ("in quella situazione", non "in quella storia" perchè il Carson che conosco io avrebbe vissuto una storia totalmente diversa, una storia dove lui e Tex sono protagonisti e motori degli eventi e non li subiscono passivamente)

 

Quindi, per riportarci all'inizio di quella situazione, mettiamo che partiamo dal momento in cui, assurdamente, Kit Willer ha guardato come un baccalà un tizio pittoresco corrergli incontro per diversi metri attraverso una stanza urlando per graffiarlo, e non gli ha sparato con nessuna delle sue due pistole, e subito dopo prima è stato disarmato da entrambe le pistole con un unica smanacciata e poi ha preso un sacco di botte, finendo bloccato a terra prossima vittima dell'artiglione di Kircher.(e ribadisco che al Kit Willer che conosco io non sarebbe successo)

 

il Kit Carson che conosco io se vede qualcuno che ha ferito kit Willer e sta per ucciderlo non gli punta la pistola come un ligio servitore del regolamento per intimargli l'alt. Il Carson che conosco io non si dimentica di punto in bianco di donne assassinate e di civili massacrati. il Carson che conosco io sarebbe animato dalla rabbia per QUELLE vittime, non per il suo fragile orgoglio maschile ferito, poverino, dalle parole di sfida di un farabutto già catturato.

 

Il Carson che conosco io avrebbe subito sparato alla mano guantata di Kircher, per disarmarlo (non si gioca con la vita di Kit Willer contando sul senso di autoconservazione di un pazzo che ammazza a unghiate)

 

Invece di stare lì a ghignare e a prenderlo per il xxxx mentre agita gli artigli, Kircher si sarebbe tenuto la mano fracassata con l'altra, stringendo i denti per il dolore. Magari anche così avrebbe provato a provocare Carson, a dirgli che Carson non avrebbe avuto il fegato di affrontarlo da solo in uno scontro "leale".

 

Il Carson che conosco io non avrebbe giocato ai dadi con la giustizia dovuta ad una donna uccisa. Il Carson che conosco non avrebbe dato una possibilità di fuga al suo assassino solo per dire "visto? Vincevo io"

 

Il Carson che conosco io gli avrebbe risposto "uno scontro leale? Come quando tu e i tuoi sgherri avete ucciso Taki? Vorresti affrontarmi faccia a faccia? Come hai fatto con i cittadini di Vancouver che hai ucciso da lontano con il fuoco, come il verme vigliacco che sei? Hai ancora il coltello, Kircher. Smettila di frignare e prova ad afferrarlo. O sei troppo codardo per provarci?"

 

Ovviamente, appena Kircher prende in mano il coltello e gli si getta addosso, Carson gli buca l'altra mano. Kircher grida ancora "maledetto bastardo! Le mie mani! Ti ucciderò", al che Carson gli sferra un pugno allo stomaco, e gli dice "Tu non ucciderai mai più nessuno, Kircher. Non con quelle mani. Finirai sulla forca o in un penitenziario, incapace di difenderti dagli altri detenuti, e proverai finalmente il terrore che hanno provato le tue vittime!". E a quel punto aggiunge "e questo è per Angela" gli dà un altro pugno in faccia e lo fa volare fuori dalla finestra.

 

La pagina successiva mostra Tex che ha visto la scena e dice "Ehi, vecchio cammello, non sono io quello che butta la spazzatura dalla finestra di solito?", e Carson risponde "Tranquillo pard, carogne come quelle hanno la pelle dura, si sarà al massimo rotto qualche osso. Se vuoi te lo riporto disopra così ti diverti anche tu" "Grazie per il gentile invito, ma preferisco che sia in grado di muoversi per sbatterlo in cella al più presto. Ho fretta di guardare negli occhi l'esimio Mister Warberg. E dargli la sua parte!"

 

(lo so, i dialoghi sono troppo lunghi per un fumetto e andrebbero spezzati in più vignette e più inquadrature, ma come ho detto non mi interessa scrivere un fumetto, volevo solo descrivere come si sarebbe comportato un Carson degno di rispetto e non di derisione)

 

Grazie mille per la decisione di risparmiare al grande pubblico eventuali tuoi fumetti. Per quanto mi riguarda, mi accontento di quelli attualmente scritti da @borden , Ruju, Rauch, Giusfredi, ecc. :D

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20 minutes ago, Jeff_Weber said:

 

Grazie mille per la decisione di risparmiare al grande pubblico eventuali tuoi fumetti. Per quanto mi riguarda

 

Cheppalle questi stalker...

 

 

Modificato da Diablero
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Mi aggrego a quel 90 % che ha trovato la storia buona/ottima. Peccato per il calo (che francamente mi aspettavo) nel terzo albo. Io ho votato buono 7/8. Forza Rujo parti da questa storia per fare quel salto di qualità che tutti aspettiamo. 

Mastantuono ottimo, niente da dire. 

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3 hours ago, Diablero said:

Vedo che ciascuno di noi ha una sua idea del carattere di Carson e di cosa rende un personaggio "larger than life" ed eroico, e cosa invece lo rende stupido e tamarro. Forse era pure prevedibile, Tex siamo abituati a vederlo prendere decisioni, e almeno finché lo ha scritto GL Bonelli, Tex aveva un carattere e un comportamento ben definito. Nessuno potrebbe mai dire che il Tex di GL Bonelli era "ligio ai regolamenti" o che "non avrebbe mai toccato con un dito un uomo disarmato", a meno che lo dica proprio per far ridere. Carson invece di solito seguiva le decisioni di Tex, a volte anche proponendo obiezioni sulla legalità delle azioni del suo pard (notare però che subito dopo si metteva anche lui un fazzoletto a coprire la faccia e dava fuoco alla casa del riccone prepotente di turno), e quindi c'è più spazio per immaginarsi "Carson alternativi".

 

Però c'è un punto chiave non eludibile: pur con un carattere differente, se Carson fosse stato "ligio ai regolamenti" e fosse il tipo che non tocca un prigioniero nemmeno con un fiore...  non farebbe coppia con Tex. Non sarebbe suo complice in tutti i suoi atti evidentemente illegali (incendi dolosi, rapimenti, percosse, minacce, abigeato, e tutti gli altri crimini commessi dalla coppia di incalliti delinquenti...)

 

Io non riconosco il Carson che conosco io nella tua descrizione.

 

Non ho mai provato a scrivere un fumetto e non ci voglio provare adesso, riassumo in breve cosa avrebbe fatto in quella situazione il Carson che conosco io.  ("in quella situazione", non "in quella storia" perchè il Carson che conosco io avrebbe vissuto una storia totalmente diversa, una storia dove lui e Tex sono protagonisti e motori degli eventi e non li subiscono passivamente)

 

Quindi, per riportarci all'inizio di quella situazione, mettiamo che partiamo dal momento in cui, assurdamente, Kit Willer ha guardato come un baccalà un tizio pittoresco corrergli incontro per diversi metri attraverso una stanza urlando per graffiarlo, e non gli ha sparato con nessuna delle sue due pistole, e subito dopo prima è stato disarmato da entrambe le pistole con un unica smanacciata e poi ha preso un sacco di botte, finendo bloccato a terra prossima vittima dell'artiglione di Kircher.(e ribadisco che al Kit Willer che conosco io non sarebbe successo)

 

il Kit Carson che conosco io se vede qualcuno che ha ferito kit Willer e sta per ucciderlo non gli punta la pistola come un ligio servitore del regolamento per intimargli l'alt. Il Carson che conosco io non si dimentica di punto in bianco di donne assassinate e di civili massacrati. il Carson che conosco io sarebbe animato dalla rabbia per QUELLE vittime, non per il suo fragile orgoglio maschile ferito, poverino, dalle parole di sfida di un farabutto già catturato.

 

Il Carson che conosco io avrebbe subito sparato alla mano guantata di Kircher, per disarmarlo (non si gioca con la vita di Kit Willer contando sul senso di autoconservazione di un pazzo che ammazza a unghiate)

 

Invece di stare lì a ghignare e a prenderlo per il xxxx mentre agita gli artigli, Kircher si sarebbe tenuto la mano fracassata con l'altra, stringendo i denti per il dolore. Magari anche così avrebbe provato a provocare Carson, a dirgli che Carson non avrebbe avuto il fegato di affrontarlo da solo in uno scontro "leale".

 

Il Carson che conosco io non avrebbe giocato ai dadi con la giustizia dovuta ad una donna uccisa. Il Carson che conosco non avrebbe dato una possibilità di fuga al suo assassino solo per dire "visto? Vincevo io"

 

Il Carson che conosco io gli avrebbe risposto "uno scontro leale? Come quando tu e i tuoi sgherri avete ucciso Taki? Vorresti affrontarmi faccia a faccia? Come hai fatto con i cittadini di Vancouver che hai ucciso da lontano con il fuoco, come il verme vigliacco che sei? Hai ancora il coltello, Kircher. Smettila di frignare e prova ad afferrarlo. O sei troppo codardo per provarci?"

 

Ovviamente, appena Kircher prende in mano il coltello e gli si getta addosso, Carson gli buca l'altra mano. Kircher grida ancora "maledetto bastardo! Le mie mani! Ti ucciderò", al che Carson gli sferra un pugno allo stomaco, e gli dice "Tu non ucciderai mai più nessuno, Kircher. Non con quelle mani. Finirai sulla forca o in un penitenziario, incapace di difenderti dagli altri detenuti, e proverai finalmente il terrore che hanno provato le tue vittime!". E a quel punto aggiunge "e questo è per Angela" gli dà un altro pugno in faccia e lo fa volare fuori dalla finestra.

 

La pagina successiva mostra Tex che ha visto la scena e dice "Ehi, vecchio cammello, non sono io quello che butta la spazzatura dalla finestra di solito?", e Carson risponde "Tranquillo pard, carogne come quelle hanno la pelle dura, si sarà al massimo rotto qualche osso. Se vuoi te lo riporto disopra così ti diverti anche tu" "Grazie per il gentile invito, ma preferisco che sia in grado di muoversi per sbatterlo in cella al più presto. Ho fretta di guardare negli occhi l'esimio Mister Warberg. E dargli la sua parte!"

 

(lo so, i dialoghi sono troppo lunghi per un fumetto e andrebbero spezzati in più vignette e più inquadrature, ma come ho detto non mi interessa scrivere un fumetto, volevo solo descrivere come si sarebbe comportato un Carson degno di rispetto e non di derisione)

devo essere onesto, da fan sfegatato di Kit Carson l'idea del duello e del Carson vendicatore alla maniera di Ruju non mi era dispiaciuto, anzi mi ha gasato, proprio perché ha un ché di tamarro che evidentemente non mi da fastidio come invece lo da a te.

Però a voler essere onesti, vedo Carson molto più nella scena che tu descrivi.

Al massimo il Carson che penso di aver compreso io non avrebbe esploso il secondo colpo bucando la mano di Kircher col coltello, ma forse avrebbe schivato il fendente e fatto volare Kircher fuori dalla finestra dopo un paio di sganassoni.

Comunque la storia per me resta tra il buono e l'ottimo, al netto di alcune situazioni forzate che do per buone.

 

L'unica cosa che mi ha dato fastidio è Tiger Jack in versione mammoletta. Se c'è uno che secondo me non dovrebbe mai o quasi mai cadere in agguati e trappole è lui. Questa situazione mi ha ricordato il Tiger Jack idiota che viene catturato in modo imbarazzante dagli sgherri di Mefisto nell'episodio Nizziano post 500. 

Forse, per quel che mi riguarda, in certe situazioni dovrebbe essere più sgamato di Tex o suo pari. 

Rimane pur sempre il meglio che i guerrieri Navajos possano esprimere e per me andrebbe valorizzato non come quello che finisce in trappola, similmente al Kit Willer idiota usato per i rapimenti, ma come quello che tira fuori la gente dalle trappole (un esempio che mi viene in mente sul Tiger Jack che intendo io è una recente lettura che ho fatto ovvero "I Rangers di Finnegan").

 

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<span style="color:red">4 ore fa</span>, Diablero dice:

lo so, i dialoghi sono troppo lunghi per un fumetto e andrebbero spezzati in più vignette e più inquadrature

Giuro che ho riso per un quarto d'ora nel sentire un Carson così logorroico e mi è venuta in mente una storia, letta molti anni fa, in cui Alan Ladd, leggendo nel copione una sua lunga battuta in cui minacciava il cattivo di turno di non ricordo quali violenze se non si fosse tolto subito dai piedi, tirò una riga lungo tutta quella frase e la sostituì con un laconico "out".

 

Quando mi sono ripresa, sono andata a controllare e ho riletto la scena (sai, ho poca memoria): Carson arriva alle spalle di Kircher e, se il Carson che conosci tu avrebbe sparato alla mano del bandito, il Carson che conosco io, no.

Sparare alle spalle, ancorchè alla mano per disarmare, Carson non lo fa (e, se in qualche storia passata lo ha fatto, è stato un errore di sceneggiatura, un grave errore).

Per fermare qualsiasi atto di violenza di Kircher su Kit, basta una voce.

 

Carson non accetta una sfida con un essere spregevole per non scendere al suo livello?

Cosa deve fare un povero farabutto, assassino uccisore di donne inermi, verme e vigliacco per poter sfidare a duello Carson?

Deve passare un esame a quiz di ammissione?

E Carson che fa, duella solo con avversari degni?

 

<span style="color:red">4 ore fa</span>, Diablero dice:

Il Carson che conosco non avrebbe dato una possibilità di fuga al suo assassino solo per dire "visto? Vincevo io"

Vincevo io?

Ma cos'è, una gara a rubabandiera in una scuola d'infanzia?

Una cosa del genere non si sarebbe pensata nemmeno su Topolino.

Non capisco proprio il tuo concetto per cui un eroe positivo agirebbe da eroe solo per dimostrare di essere er mejo.

E' talmente bravo che non sente il desiderio di dimostrarlo, dice John Wayne parlando di Colorado in Rio Bravo.

Carson è così (e anche Tex & C, naturalmente).

Non ha bisogno di dimostrare niente e se tu pensi il contrario, sei in errore, sempre a mio modesto avviso.

 

Possibilità di fuga?

Ma stai scherzando?

La probabilità di fuga di Kircher, in una scala da 0 a 10, è -12 (leggasi meno dodici, 12 punti sotto lo zero).

 

Carson non spara alle spalle, Carson accetta il duello, Carson non uccide perché sarebbe peggio che rubare le caramelle a un bambino.

Io penso addirittura che il duello fosse obbligatorio, che Ruju non poteva evitare di metterlo.

 

Poi, molte delle tue argomentazioni sono validissime come quella relativa a Kit che non spara a Kircher (anche se le vignette non sono tre) o Kircher che non spara a Kit (anche se quello che a me pare "strano" è che il long rifle c'è a pag. 96 e a pagg. 97 e successive non c'è più).

 

Infine un consiglio: se vuoi che le tue giuste argomentazioni non siano contestate perché assurde, non esagerare nelle esposizioni (tipo 200 metri in un batter d'occhio, che l'hai misurati? o il macinino stracarico contro la ferrari), sii obiettivo e preciso nell'esposizione dei fatti, non hai bisogno di ingigantire le cose per dimostrare che hai ragione e poi, mai e poi mai, osservare le cose da un unico punto di vista: si perdono un sacco di particolari estremamente utili.

 

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28 minutes ago, Letizia said:

 

 

Quando mi sono ripresa, sono andata a controllare e ho riletto la scena (sai, ho poca memoria): Carson arriva alle spalle di Kircher e, se il Carson che conosci tu avrebbe sparato alla mano del bandito, il Carson che conosco io, no.

Sparare alle spalle, ancorchè alla mano per disarmare, Carson non lo fa (e, se in qualche storia passata lo ha fatto, è stato un errore di sceneggiatura, un grave errore).

Per fermare qualsiasi atto di violenza di Kircher su Kit, basta una voce.

 

 

Carson mica sparerebbe a tradimento. Kircher sta per sopraffare Kit, anzi lo ha già fatto, sembrerebbe, e indossa un guanto d'orso con cui ha dimostrato di poter aprire il petto ad un uomo. 

Carson e Tex in passato penso abbiano sparato alla pistola o addirittura alla mano del furbo di turno, fracassandola, così tante volte (e con GLB di sicuro ma non solo con lui) da aver perso il conto. E non sempre chiedono prima il permesso, urlando al nemico per farsi sparare addosso e poter giustificare la contro-offesa (cosa che odio), ma spesso come preferisco e come ritengo canonico (non perché lo preferisco ma perché l'ho letto tante volte soprattutto con GLB), fulminano mani e persone appena queste muovono le mani in direzione di una pistola col tentativo di far del male a loro o a chiunque altro. Col tempo Tex si è ammorbidito si, ma arrivare a dire che Tex o Carson in una situazione di pericolo imminente non sparerebbero ad una mano armata....

Kircher in quel momento era già armato, non ci si trovava in una situazione di stallo con un tizio in procinto di fare un agguato.

Bisognava agire e secondo me la lettura di Diablero è giusta. Kircher è un pazzo sadico, Ruju ce lo descrive così e ci piace anche perché è ben caratterizzato.

E così coerentemente andava trattato, con violenza secca e cruda mettendo fine anche a quel guanto d'orso, ad una certa diventato anche carnevalesco per quanto abusato.

Con Kircher che ha sopraffatto Kit e gli sta per piantare un artiglio nel cuore, Carson o Tex sparano fracassando l'artiglio. Carson che salva Kit non mi pare una bestemmia anche perché Kit si è battuto alla grande e Carson avrebbe sempre potuto dire qualcosa del tipo " te la saresti cavata ma...."

 

Nel duello, a dirla tutta poi, è ridicolo che si depongano le armi (tranne il coltello) ma si permetta l'uso del guanto d'orso. Una cafonata terrificante se ci si riflette sopra. Insomma, se vogliamo accettare il duello e a me non è dispiaciuto che alla fine Carson si sia comportato in modo un po' strano per giustificare questa scena quasi-finale, il duello con l'artiglio è una roba completamente scorretta e senza logica e definibile si, come tamarrata. 

Come si suol dire "è il troppo che stroppia". Vuoi il duello e quindi Carson non salva Kit rischiando? Ma almeno sceneggia un duello che non sembri ridicolo e assurdo.

Oppure Carson disarma subito Kircher, questi gli si getta contro e Carson lo affronta a sganassoni.

Ma se poi ci metti la scena finale con la confessione, diventa tanto e troppo e capisco chi fa notare che Ruju sceneggia per il colpo finale a effetto. Basti guarda Old South con i militari che si portano dietro un cannone pieno d'oro a spasso o il cartonato col tizio suicida di fronte alla diga. 

 

Al di là dei dialoghi lunghi proposti da Diablero, non penso il suo intento fosse delineare la sceneggiatura parola per parola, ma descrivere una situazione credibile e coerente con i personaggi.

E devo dire, nemmeno la sceneggiatura da lui proposta è male, Tex all'inizio aveva molto più testo, poi forse siamo diventati pigri e appena un ballon contiene oltre le tre righe ci si lamenta.

 

Poi a dirla tutta, mi sarebbe piaciuto vedere Kit e Tiger sopraffare Kircher e lo scagnozzo e Tex e Carson beccare il boss, magari catturandolo/rapendolo sulla nave destinandogli con qualche escamoatage, certo coinvolgendo anche il fuoco come contrappasso, una fine atroce.

 

C'era una bella storia di Tex che ora non ricordo dove Tex e compagni, addirittura con l'aiuto di criminali di bassa lega reclutati in una bettola, per punire il proprietario di un battello che si era macchiato di certi crimini, si erano vestiti da fantasmi/scheletri terrorizzando il capitano a morte e lasciandolo morire sul suo battello dato alle fiamme.

 

E no, non venitemi a dire che era un tutto un errore di sceneggiatura. Quello era Tex e non doveva giustificarsi per ogni azione commessa, se quella azione era giusta!

 

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<span style="color:red">24 minuti fa</span>, LedZepp dice:

Con Kircher che ha sopraffatto Kit e gli sta per piantare un artiglio nel cuore, Carson o Tex sparano fracassando l'artiglio.

E se magari la mano con l'artiglio non è visibile e coperta dalla schiena di Kircher che, a quanto pare, non è certo piccolina?

Allora Carson era giustificato e poteva sparargli nella schiena?

Ma si poteva suggerire a Ruju, che è un amico: mi raccomando, non nascondere la mano artigliata con la schiena per fare in modo che Carson non sia obbligato a sparare nella schiena a Kircher.

 

<span style="color:red">51 minuti fa</span>, LedZepp dice:

che si depongano le armi (tranne il coltello) ma si permetta l'uso del guanto d'orso. Una cafonata terrificante

Cafonata?

Cioè atto che denota mancanza di educazione, di tatto o di buon gusto?

Scherzi o dici sul serio?

E te lo immagini un Carson che dice: eh no, Kircher, il guanto artigliato te lo levi e combatti ad armi pari col coltello?

Macchissenefrega dell'artiglio! Ti faccio comunque un culo così!

[Mi si perdoni il francesismo].

 

Avete presente quelle illusioni ottiche in cui, se guardi un oggetto di fronte risulta essere un cubo, ma se lo si guarda di lato è invece una sfera?

O quelle frasi in cui, spostando una virgola, si ottiene un significato diametralmente opposto?

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Letizia dice:

mai e poi mai, osservare le cose da un unico punto di vista

 

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56 minutes ago, Letizia said:

E se magari la mano con l'artiglio non è visibile e coperta dalla schiena di Kircher che, a quanto pare, non è certo piccolina?

Allora Carson era giustificato e poteva sparargli nella schiena?

Ma si poteva suggerire a Ruju, che è un amico: mi raccomando, non nascondere la mano artigliata con la schiena per fare in modo che Carson non sia obbligato a sparare nella schiena a Kircher.

 

La scena la fa lo sceneggiatore. Al di là del fatto che io sto "criticando" per cazzeggio e per il piacere di discutere con tutti voi, e seguendo secondo me una buona riflessione di Diablero sul duello, ho espresso il mio apprezzamento sulla storia, affermando che comunque il duello alla fine mi è anche piaciuto e passo sopra a quelle che mi sembrano scelte stilistiche discutibili.

Ma secondo me è vero che Carson si comporta (viene fatto agire) in modo da giustificare un duello ed un finale a effetto (ma non per me) piuttosto che in modo coerente col personaggio.

Sarebbe stato più coerente mostrare Kircher nell'atto di colpire Kit (lasciando il dubbio che comunque Kit si sarebbe potuto liberare) con Carson che entra e avendo a tiro l'artiglio lo "disarma" bucandogli una mano. Seguendo poi con uno scontro fisico o un tentativo di fuga di Kircher circondato dai pards. 

Non capisco dove sta il problema nel rappresentare una scena così.

Non puoi dire che questo, qualora avvenisse, sarebbe errore di sceneggiatura. Soprattutto il comportamento di Carson.

E magari poteva essere lo stesso Kircher in cerca di vendetta, pedinato dai pards, a condurli da Warberg con un finale senza troppi fronzoli ma con una vera resa dei conti e senza superstiti.


Io sostengo solo che nella storia di Tex sono tante le volte che dita e pistole saltano senza complimenti quando un cattivo rappresenta un pericolo reale e questo era il caso. Carson non doveva quindi sparare nella schiena a nessuno. Bastava far disegnare la scena per rendere possibile e realistico il suo intervento.

 

1 hour ago, Letizia said:

 

 

Cafonata?

Cioè atto che denota mancanza di educazione, di tatto o di buon gusto?

Scherzi o dici sul serio?

E te lo immagini un Carson che dice: eh no, Kircher, il guanto artigliato te lo levi e combatti ad armi pari col coltello?

Macchissenefrega dell'artiglio! Ti faccio comunque un culo così!

[Mi si perdoni il francesismo].

 

 

 

Cafonata usato come sinonimo di tamarrata. 

 

Non era Carson a dover chiedere gentilmente di togliere l'artiglio ma Kircher che non avrebbe semplicemente dovuto indossarlo nella scena per scelta di Ruju.

Si è mostrato sleale col tentativo finale di usare la pistola, l'artiglio indossato nel duello secondo me non ha senso e non serve a dimostrare nulla. Serve solo a rendere Kircher una specie di boss da videogame col livello di difficoltà aumentato per mostrare Carson come ancora "più forte".

Bastava dargli il coltello come unica arma, non perché è leale lui, ma perché Ruju ce lo descrive come un sanguinario che di certo non ha problemi a battersi con il coltello e sarebbe stato normale vederlo togliersi il guanto, afferrare il coltello e saltare alla gola di Carson.

Così invece si ottiene almeno per me l'effetto opposto, Kircher che provoca Carson, vuole un duello e lo affronta indossando l'artiglio. A me pare una scelta tamarra, con quel guanto che diventa più feticcio da mostrare che vera e propria arma. Per me il cattivo ne esce indebolito nell'immagine, non rafforzato. Ed era un cattivo di alto rango e valore per come descritto.

Il guanto diventa una roba che fa parte di un costume, più che un'arma letale.

Si una scelta con scarso gusto secondo me. Opinione ovviamente soggettiva se non si è inteso. 

 

Quel "Macchissenefrega dell'artiglio! Ti faccio comunque un culo così!" appunto sottolinea la tamarraggine della scena.

Che ripeto, alla fine mi sono pure goduto, ma consapevole del fatto che è una tamarrata e una scelta che non reputo epica, ma debole.

 

 

Bella storia ma con l'impressione che ci siano sempre le scene impacchettate ad effetto ma che la maggior parte delle volte (anche in altri albi), si finisca per strafare e per rappresentare delle scene al limite col grottesco. 

 

Sarebbe stato meno grottesco se Carson avesse affrontato Kircher (con tanto di artiglio) ma non in un duello deciso a tavolino, come se appunto si trattasse del "next level" di un videogame, ma semplicemente piombando nella stanza con uno scontro tra le parti più naturale e meno costruito.

 

Carson invece recita la parte del gentiluomo che vendica il torto subito da Angela, per tre albi sembra sempre esserci del tenero, con un primo albo secondo me di altissimo livello, anche con la vedova fresca di funerale. Poi alla fine della storia, con Carson e gli altri che hanno rischiato la vita, l'hanno salvata, hanno contribuito a salvare l'intera città,....vignetta finale con saluti freddi e distaccati, come se per tre albi fossero stati due sconosciuti. Avrei preferito un finale più emozionante da questo punto di vista (senza per carità nulla di eclatante) ma con un Carson che saluta Angela con tenerezza e la consapevolezza che qualcosa tra loro ci sarà sempre, piuttosto che la scelta finale del Tex ligio che induce il cattivo ad ammazzarsi. 

Un finale che non lascia nulla, ma è fine a se stesso, scritto più pensando all'estetica della tavola e al colpo ad effetto, che al significato e alla coerenza con un certo tipo di Tex.

Non dico che Ruju non sia canonico ma si ispira ad un Tex, comunque visto parecchio con alcuni autori, che a me piace meno, pur avendo il potenziale, anche espresso di scrivere belle storie. 

 

A me piace il Tex, che è quello delle origini (e non voglio aprire la discussione sul se debba essere l'unico vero Tex o meno; a ognuno il suo) che non va per il sottile, che ha metodi spesso oltre il confine della legalità, che incendia, mena e spara, quando serve, e qui secondo me ci stava alla grande un Tex più incendiario.

Il boss da fuoco a mezza città, causando morte e distruzione, avrei visto come più consono un Tex spietato e non un Tex che perde tempo con travestimenti e trappole a favore di telecamera.

 

A chiarimento finale, basta rileggersi miei vecchi commenti alla storia per scoprire che il giudizio è positivo e che semplicemente trovando interessante lo spunto di Diablero ma anche alcune tue risposte e di altri, sono intervenuto per "giocare" su criticità sollevate qua e là. Mantengo comunque un giudizio positivo e sono passato oltre su delle scene che ragionandoci non condivido ma che alla lettura ho preso per buone

 

 

 

 

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, LedZepp dice:

per il piacere di discutere con tutti voi

Concordo pienamente.

 

<span style="color:red">2 ore fa</span>, LedZepp dice:

Carson si comporta (viene fatto agire) in modo da giustificare un duello ed un finale a effetto (ma non per me) piuttosto che in modo coerente col personaggio.

E qui no.

Non vedo cioè un comportamento poco coerente di Carson.

La scena della mano con l'artiglio sforacchiata da una pallottola ci poteva stare, ma non così.

Carson per prima cosa avvisa Kircher della sua presenza e poi, magari per maggior coerenza di entrambi i personaggi, Kircher attacca Carson e questi gli spara alla mano.

Questo ci sta.

E poi?

Kircher viene arrestato, ammanettato, impacchettato e pronto per la forca?

Non mi piace.

Bisogna inventarsi altro.

 

<span style="color:red">2 ore fa</span>, LedZepp dice:

Così invece si ottiene almeno per me l'effetto opposto, Kircher che provoca Carson, vuole un duello e lo affronta indossando l'artiglio. A me pare una scelta tamarra, con quel guanto che diventa più feticcio da mostrare che vera e propria arma. Per me il cattivo ne esce indebolito nell'immagine, non rafforzato. Ed era un cattivo di alto rango e valore per come descritto.

Opinione rispettabilissima ma che non condivido.

Kircher è un essere abbietto che non conosce la lealtà, si prende, se può, tutti i vantaggi possibili, artiglio compreso.

Lo dimostra la sua arma che gli consente di uccidere gli avversari senza dar loro la possibilità di sparare neanche un colpo.

Il duello è una scelta di sceneggiatura, secondo me indovinata.

Carson non è il gentiluomo che vendica Angela, almeno non è solo quello, affronta Kircher per tutto quello che ha fatto, dalla strage di indiani inermi a quella dei cittadini di Vancouver periti nell'incendio.

 

La confessione telefonata, quella sì mi è piaciuta poco e mi sono piaciuti poco anche i ...

<span style="color:red">2 ore fa</span>, LedZepp dice:

saluti freddi e distaccati

... come da tuo commento che approvo incondizionatamente.

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<span style="color:red">5 ore fa</span>, LedZepp dice:

C'era una bella storia di Tex che ora non ricordo dove Tex e compagni, addirittura con l'aiuto di criminali di bassa lega reclutati in una bettola, per punire il proprietario di un battello che si era macchiato di certi crimini, si erano vestiti da fantasmi/scheletri terrorizzando il capitano a morte e lasciandolo morire sul suo battello dato alle fiamme.

 

Troppo riduttivo definirla solo una bella storia. Direi piuttosto che è una pietra miliare della saga.

 

La crudezza di Tex in quell'epica avventura, descritta magistralmente da Bonelli, raggiungeva livelli al limite, poichè era mossa da una ragione sacrosanta: si dà il caso che il proprietario del battello si era macchiato non di un crimine qualunque, bensì aveva contribuito ad assassinare la dolce Lilith con il suo orrendo piano del vaiolo. :rolleyes:

 

Non prendertela pard, ma il verbo Bonelliano, se citato come riferimento, non merita questa approssimazione. :D

 

 

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2 hours ago, Letizia said:

 

 

E qui no.

Non vedo cioè un comportamento poco coerente di Carson.

La scena della mano con l'artiglio sforacchiata da una pallottola ci poteva stare, ma non così.

Carson per prima cosa avvisa Kircher della sua presenza e poi, magari per maggior coerenza di entrambi i personaggi, Kircher attacca Carson e questi gli spara alla mano.

Questo ci sta.

E poi?

Kircher viene arrestato, ammanettato, impacchettato e pronto per la forca?

Non mi piace.

Bisogna inventarsi altro.

 

Opinione rispettabilissima ma che non condivido.

Kircher è un essere abbietto che non conosce la lealtà, si prende, se può, tutti i vantaggi possibili, artiglio compreso.

Lo dimostra la sua arma che gli consente di uccidere gli avversari senza dar loro la possibilità di sparare neanche un colpo.

Il duello è una scelta di sceneggiatura, secondo me indovinata.

Carson non è il gentiluomo che vendica Angela, almeno non è solo quello, affronta Kircher per tutto quello che ha fatto, dalla strage di indiani inermi a quella dei cittadini di Vancouver periti nell'incendio.

 

Non sono d'accordo proprio sulla necessità che Carson avverta Kircher. Ricordo tante storie e situazioni dove i pards sparano in caso di pericolo alle mani e alle pistole. 

Non mi entusiasma come detto quando i pards devono per forza avvertire gli avversari, o aspettare addirittura che gli avversari sparino per primi per due motivi:

- diventa irrealistico che ogni volta che c'è la sparatoria Tex e i pards debbono prima schivare grandinate di pallottole e contrattaccare

- non credo sia sleale sparare per primo, se l'altro ti sta per sparare o sta per sparare/ammazzare qualcuno. In fondo il west era questo. Per me se Carson frantuma una mano di qualcuno che sta attentando ad una vita non è fuori canone...anzi vorrei rivedere più spesso i pards che non vanno per il sottile, ma ovviamente rispetto la tua opinione.

 

Secondo me Kircher non va impacchettato o arrestato. Come detto il Tex che non bada a fronzoli mi piace.

Lo fa fuori Carson, colpendolo in una scazzotata ripetutamente e facendolo volare di sotto col guanto ancora indosso (sceneggiando il tutto come io non so fare ma son certo Ruju si).

 

Però ripeto, storia che ho apprezzato nell'insieme e di cui ho atteso il finale, che non mi ha deluso, se non per quei freddi saluti e per la figura di Tiger, non proprio in gran forma.

1 hour ago, Condor senza meta said:

Troppo riduttivo definirla solo una bella storia. Direi piuttosto che è una pietra miliare della saga.

 

La crudezza di Tex in quell'epica avventura, descritta magistralmente da Bonelli, raggiungeva livelli al limite, poichè era mossa da una ragione sacrosanta: si dà il caso che il proprietario del battello si era macchiato non di un crimine qualunque, bensì aveva contribuito ad assassinare la dolce Lilith con il suo orrendo piano del vaiolo. :rolleyes:

 

Non prendertela pard, ma il verbo Bonelliano, se citato come riferimento, non merita questa approssimazione. :D

 

 

hai ragione. Il mio problema è che ho ripreso a leggere Tex da un annetto e mezzo dopo oltre 20 anni.

Ho tante storie vecchie (oltre 500 albi) che neanche ricordo se avevo letto a suo tempo e negli ultimi mesi ho letto tante di quelle storie, prese spesso a caso dall'1 al mensile corrente, che a volte ho bisogno di tempo, soprattutto dopo una giornata come quella odierna per mettere i tasselli al loro posto, anche su storie fondamentali che spesso confondo...

Si tratta del giuramento? Storia che ho letto qualche mese fa e ricordo mi ha folgorato, anche se dovrei rinfrescare, ma la ricordo come abbastanza lunga, almeno mi dava quel senso di una storia di lungo respiro, e forse il finale mi è rimasto impresso ma non l'ho saputo associare... non ne mancano in fondo con cattivi proprietari di battelli...

Comunque, quella scena per me racconta fin dove Tex può spingersi, seppur debba avere delle motivazioni forti per comportarsi così. In questo caso, poteva essere Carson ad avere sufficienti motivi per essere più brutale e andare meno per il sottile, se non con Kircher con il boss, che invece se non fosse per la sua imperizia, verrebbe arrestato

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Più che "il giuramento", un idea di cosa può fare (cosa DOVREBBE) fare Tex in una situazione simile viene da un'altra storia "classica".

 

Infatti, c'è un altra storia in cui un criminale provoca una strage (stavolta Kircher ne fa DUE, non una sola), causando la morte di diversi innocenti che non rappresentavano nessuna minaccia, comprese donne (e si vede in scena in entrambe le storie), attaccando non singole persone ma UN INTERA CITTÀ (e nella storia di Ruju, se non intervenivano gli indiani, è chiaro che ci sarebbero stare CENTINAIA di vittime, non solo DECINE).

 

Anche in quella storia vengono rapite donne, e la cosa complica l'azione di Tex che in momento chiave non può sparare.

 

Anche in quella storia Tex sa benissimo che la strage è stata causata da una scelta errata. Giustificabile, fatta in buonafede, ma che si è rivelata tragicamente sbagliata. Solo che in quella storia TEX AGISCE DI CONSEGUENZA, con un intensità e un odio maggiore di quello che dimostra per il solito rapinatore di banche.

 

Ruju, che ormai è evidente che come modello ha il Tex "ligio al regolamento" di Nizzi, invece segue la strada del suo modello: non importa cosa hanno fatto i suoi avversari, Tex si comporta impassibile sempre nella stessa maniera, a macchinetta come un robottino.

 

Ma forse, semplicemente, Ruju non ha mai letto "Massacro"... 

 

(in realtà, credo che semplicemente Ruju stia sceneggiando troppe storie tutte insieme, e tende a dimenticarsi quello che ha scritto magari il mese prima: non è assolutamente normale che dopo pochissime pagine tutti quanti si dimentichino tranquillamente di una donna assassinata e dell'incendio e Tex e Carson si comportano come se Kircher fosse un normalissimo rapinatore, e reagiscano solo alle cose che fa in quella specifica scena. Per me Ruju proprio non si ricordava quello che aveva scritto)

 

Ecco come reagiva il Tex che ricordo io contro chi rapiva e uccideva donne...

 

Tex-169-La-carica-dei-Navajos-47.jpg
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8 hours ago, Letizia said:

Quando mi sono ripresa, sono andata a controllare e ho riletto la scena (sai, ho poca memoria): Carson arriva alle spalle di Kircher e, se il Carson che conosci tu avrebbe sparato alla mano del bandito, il Carson che conosco io, no.

Sparare alle spalle, ancorchè alla mano per disarmare, Carson non lo fa (e, se in qualche storia passata lo ha fatto, è stato un errore di sceneggiatura, un grave errore).

Per fermare qualsiasi atto di violenza di Kircher su Kit, basta una voce.

 

Scusa, letizia, ma DAVVERO hai poca memoria. Non riguardo a questa scena, ma riguardo a cosa fanno o non fanno Tex e pards

 

E questo è il danno che hanno fatto Nizzi, Nolitta e i loro seguaci: non è tanto qualche storia brutta (o qualche centinaio...), quanto il fatto che abbiano stravolto questi personaggi fino a fargli perdere non solo la loro caratterizzazione unica, ma persino la MEMORIA di come erano...

 

Non sparano ad un avversario armato, e che magari sta per colpire uno di loro, senza prima avvisarlo della loro specifica presenza? Cioè, se Kurcher sta per colpire Kit, Carson dovrebbe comunque avvisarlo prima di sparare?

 

Come in queste situazioni?

 

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<span style="color:red">31 minuti fa</span>, LedZepp dice:

hai ragione. Il mio problema è che ho ripreso a leggere Tex da un annetto e mezzo dopo oltre 20 anni

 

Tranquillo Led, la mia era solo una bonaria precisazione. (Anche alquanto scherzosa, non a caso ho inserito la faccina ridente) :)

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<span style="color:red">31 minuti fa</span>, LedZepp dice:

Non sono d'accordo proprio sulla necessità che Carson avverta Kircher. Ricordo tante storie e situazioni dove i pards sparano in caso di pericolo alle mani e alle pistole. 

Tex, Carson, Kit e Tiger non sparano mai per primi (sparare per colpire, intendo).

Prima sparano sempre colpi di avvertimento.

E mai alla schiena.

Questi sono i 4 pard come li vedo io.

Se non si comportano così, secondo il mio parere, è un gravissimo errore di sceneggiatura.

Poi ognuno ha il diritto di pensarla diversamente.

<span style="color:red">30 minuti fa</span>, Diablero dice:

Scusa, letizia, ma DAVVERO hai poca memoria

Quindi, secondo te, Carson che spara alla schiena e uccide Kircher è perfettamente normale?

E non mi dire che, secondo te, Carson avrebbe sparato alla mano senza ucciderlo.

Carson non vedeva la mano artigliata di Kircher e quindi poteva solo ucciderlo sparandogli alla schiena.

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