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TWF - Tex Willer Forum

Retcon e continuity in Tex


Bob Rock
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Nella storia di Glb, Lupe ha scorazzato con Tex per più di una settimana, dormendoci  anche assieme. Di quello che hanno combinato in quella settimana se vuole cè lo racconterà Boselli. Naturalmente dovrà essere una storia avventurosa western, e se ci fosse qualcosa di sentimental sessuale dovrà essere tra una vignetta e l'altra. Sicuramente Lupe la vedremo di nuovo sulla serie Tex Willer, e io spero non solo come remake. 🖐

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, andreadelussu74@gmail.com dice:

Boselli lei ha detto che secondo  Lupe e Tex hanno consumato

Scusami Andrea, ma se anche fosse qual è il problema? 

Il primo GLB era sovente dire che Tex andava a donne fra una storia e l'altra. Come resistere d'altronde a uno schianto di donna come Lupe? :D

 

Da lettore posso pure capire la ritrosia dei tradizionalisti a vedere scene esplicite di sesso sulla saga (anch'io sono contrario in fondo), ma penso che l'idea della "cintura di castità" per il nostro eroe, sia alquanto bacchettona e implausibile. Della sua vita privata,Tex ha diritto di fare ciò che gli pare, mica si deve fare prete perchè è rimasto vedovo?

 

A me basta che le sue avventure amorose non ci vengano narrate tra le vignettte, e se proprio non se ne può più fare a meno per marketing, si contatta Manara per un cartonato piccante e non se ne parli più! :P:D Scherzo eh... No flame please :D

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Infatti, qui il discorso sta prendendo un'altra piega, prescindendo dalla questione di eventuali retcon necessari o meno.

 

Si sta passando all'integralismo texiano che a me non piace per nulla; sono contento che Tex abbia delle relazioni e che nuovi tasselli di storia entrino nella continuity della testata, purché non sconfessino quanto ormai "sedimentato palesemente".

 

E ringrazio @borden per tutte le nuove storie ed eventuali opportune integrazioni alle precedenti.

 

Non voler vedere Lilith che allatta Kit la dice lunga purtroppo su una certa fetta di mercato del Tex regolare, figurarsi se possano esserci possibilità per i soggetti acrobatici di @Letizia :lol:

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5 hours ago, borden said:

La storia con Lupe è stata scritta?

No?

Allora su che cosa state discutendo

Su una cosa che qualcuno ha detto di aver sentito che tu avresti detto... quindi su qualcosa di assolutamente certo e dimostrato! :lol:

 

(Però già che ci siamo, fra di noi che non ci sente nessuno...  ma l'hai detto davvero?)

 

In realtà su quello che è stato PUBBLICATO fare l'obiezione opposta... non so se è stato per non turbare i "tradizionalisti" o no, ma nell'albo del ritorno di Lupe, Tex è tinco come un pesce lesso, immobile... non credo che nessuno, incontrando dopo anni anche un semplice AMICA, sia così rigido e anaffettivo... 

 

È un problema ricorrente dai tempi di Sergio Bonelli e Nizzi, e che speravo di non vedere più e invece... nelle storie di GL Bonelli si vede un Tex molto più sciolto e tranquillo con le donne (anche se, dopo i primissimi anni dove si circondava di donne scostumate e indiane discinte, aveva un po' messo la testa a posto). Certo, dopo i primissimi anni le donne che incontra sono soprattutto "cattive" o vittime da salvare, e non c'è mai il minimo accenno a qualche tipo di relazione anche con quelle che sembrano "alleate"... ad esempio, Janet Brent, bella ragazza che vediamo spesso in abiti discinti, non penso che nessuno mai abbia minimamente immaginato che fra lei e Tex ci sia stato qualcosa, anche se l'ha "protetta" (o almeno così credeva) per giorni...perchè NULLA nei loro comportamenti avrebbe dato adito all'idea.

 

Poi arrivano Nolitta e Nizzi, e Tex cambia. Da una parte Nolitta per paura di scandalizzare i lettori impone che mai e poi mai Tex mostri il minimo apprezzamento, anche totalmente platonico, per una donna (e poi è lui che gli fa invocare le ballerine in una scena famigerata.. mah..) e dall'altra Nizzi punta soprattutto a fare scenette comiche, quindi far vedere un Tex imbranato e timido, o che non capisce niente di donne, e quindi A QUESTO SCOPO mette diverse donne in contatto con Tex solo per far renderlo ridicolo (vedere per esempio la storia con la vedova nel campo Navajo, e come Nizzi faccia vedere più volte come lui cerca Tex e Tex non capisce un tubo...)

 

Speravo di non vedere più certe scene perchè Tex risulta francamente ridicolo.  Ora, a parte Nizzi scene così PLATEALMENTE ridicole su Tex non ne ho più viste, ma si è sdoganata l'idea che i più puritani (e ultra-maliziosi, come tutti i puritani, che vedevano tentazioni peccaminose nelle gambe delle sedie...) debbano essere RASSICURATI, con dialoghi inascoltabili e scenette penose, sul fatto che assolutamente certe cose Tex non le fa.

 

Quindi, se GL Bonelli nei dialoghi mostrava Tex e Carson parlare il giorno dopo della serata che Carson aveva passato al saloon con una "povera orfanella" mentre Tex dormiva (scena simpatica che non dice NULLA sul fatto che in altre occasioni non sia accaduto invece il contrario, o sui motivi per cui Tex fosse a dormire - magari era solo stanco - e sul suo comportamento con le donne) si è passati a scene incredibilmente "cringe" dove si ribadisce, più volte, insistentemente, che Tex mai e poi mai rimarrebbe la sera nel saloon con delle donne, che va a letto tutte le sere presto mentre persino sul figlio è in giro a divertirsi, e che anzi li prende in giro perchè frequentano quelle donnacce (magari per qualcuno dei puritani questo Tex mostra forte fibra morale. Credo che a me come al 99% dei lettori ricordi invece le reazioni alle donne che avevano Albin e Renato ne "Il Vizietto", e portino a pensare che Tex sia ormai stabilmente nell'altra sponda...)

 

In cosa questa cosa è in topic?

 

Nel fatto chE HO VISTO RETCON PER PORTARE IL DOGMA "TEX NON HA FATTO NIENTE" ANCHE NELLE STORIE DEL PASSATO! Persino in storie dove di Tex Willer dove va chiaramente a letto con altre, si certifica che con i personaggi "storici", i puritani possono stare tranquilli!

 

Prima retcon: Tesah è stata ringiovanita di parecchio. Nella storia di GL Bonelli è alta quasi quanto Tex, con il seno già sviluppato e Tex "non la vede da dieci anni", ma lei si ricorda bene di lui tanto da riconoscerlo dal volto. Quindi dovrebbe avere sui 18-22 anni (visto che lui invece non la riconosce da cresciuta e dice che "eri la piccola Tesah"?). la versione su Tex Willer è molto più giovane e si viene rassicurati sul fatto che ovviamente Tex non va con le bambine...

 

Quella con Lupe invece non ricordo se comportava retcon o no, dovrei rileggerla, ma anche lì Tex faceva dialoghi totalmente innaturali per GARANTIRE ai lettori che non c'era stato assolutamente nulla!

 

Ora, secondo me, come già spiegato prima, mentre su altri incontri dell'epoca si potrebbero avere dubbi (Marie Gold, anche Tesah prima del ringiovanimento), che con Lupe non avesse "fatto l'irreparabile" , come dicevano all'epoca, mi pareva chiaro e ovvio dal suo comportamento quando praticamente fugge di nascosto. NON C'ERA BISOGNO DI RIBADIRLO.

 

Insomma, ai tempi di GL Bonelli, ogni lettore era libero di pensarla come voleva. Adesso mi pare invece che la frangia più bacchettona venga continuamente blandita con dialoghi innaturali e un po' ridicoli che li rassicurano che mai e poi mai Tex ha guardato una donna con occhi lussuriosi... (sulla serie regolare, poi Tex Willer a donne ci va, basta che i puritani non l'abbiano mai vista fuori da Tex Willer)

 

------------------

 

Come la penso io? Come GL Bonelli: "Tex a donne ci va, fra una storia e l'altra". Senza stare a specificare se ci sono magari vedove Navajo con cui è "friends with benefits", se ha avuto altre relazioni vere e proprie o se a volte si unisce a Carson nella ricerca di povere orfanelle nei saloon. La cosa non riguarda il lettore, sono fatti privati di Tex. È una forma di rispetto PER TEX, perchè per GL Bonelli l'eroe non doveva essere mostrato in situazioni simili.

 

Pare che molti lettori "puritani" NON ABBIANO LO STESSO RISPETTO PER TEX. Che preferiscano vederlo fare dialoghi spaventosamente "cringe" che certificano che è in astinenza da più di 20 anni e alle donne ormai manco ci pensa più. E il peggio è che la casa editrice LI HA ACCONTENTATI. Invece di lasciare quel "velo di rispetto" per Tex, ormai si certifica apertamente in diverse storie che lui è totalmente disinteressato alle donne.

 

E questo non solo riempie Tex di dialoghi innaturali e cringe, peggiorando le storie, ma associata al fatto che ormai su Tex si vedono molte più donne, rende Tex un po' ridicolo. Non perchè non vada a donne ma perchè pare debba certificarlo ogni volta.

 

-----------------

 

Capitolo "Allattamento"...

 

6 hours ago, Jeff_Weber said:

Non vedo cosa ci sia di strano nel vedere Lilith che allatta il piccolo Kit. Non può @borden mostrare qualcosa del genere? Perché? Non è una retcon in nessun caso :unsure2:

"allattare" non vuol dire niente. Dipende sempre da come lo mostri (come nella vita reale, del resto). Visto che dubito che facciano vedere la tetta di Lylith in ogni dettaglio in una splash page, ho abbastanza fiducia che la cosa sarà fatta senza scandalizzare i puritani. Visto oltretutto come li blandiscono in generale mi meraviglia che non venga specificato invece che Kit è stato allevato con biberon e latte in polvere perchè Lilyth era tanto santa da non avere tette...

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<span style="color:red">25 minuti fa</span>, Diablero dice:

Su una cosa che qualcuno ha detto di aver sentito che tu avresti detto... quindi su qualcosa di assolutamente certo e dimostrato! :lol:

 

(Però già che ci siamo, fra di noi che non ci sente nessuno...  ma l'hai detto davvero?)

 

In realtà su quello che è stato PUBBLICATO fare l'obiezione opposta... non so se è stato per non turbare i "tradizionalisti" o no, ma nell'albo del ritorno di Lupe, Tex è tinco come un pesce lesso, immobile... non credo che nessuno, incontrando dopo anni anche un semplice AMICA, sia così rigido e anaffettivo... 

 

È un problema ricorrente dai tempi di Sergio Bonelli e Nizzi, e che speravo di non vedere più e invece... nelle storie di GL Bonelli si vede un Tex molto più sciolto e tranquillo con le donne (anche se, dopo i primissimi anni dove si circondava di donne scostumate e indiane discinte, aveva un po' messo la testa a posto). Certo, dopo i primissimi anni le donne che incontra sono soprattutto "cattive" o vittime da salvare, e non c'è mai il minimo accenno a qualche tipo di relazione anche con quelle che sembrano "alleate"... ad esempio, Janet Brent, bella ragazza che vediamo spesso in abiti discinti, non penso che nessuno mai abbia minimamente immaginato che fra lei e Tex ci sia stato qualcosa, anche se l'ha "protetta" (o almeno così credeva) per giorni...perchè NULLA nei loro comportamenti avrebbe dato adito all'idea.

 

Poi arrivano Nolitta e Nizzi, e Tex cambia. Da una parte Nolitta per paura di scandalizzare i lettori impone che mai e poi mai Tex mostri il minimo apprezzamento, anche totalmente platonico, per una donna (e poi è lui che gli fa invocare le ballerine in una scena famigerata.. mah..) e dall'altra Nizzi punta soprattutto a fare scenette comiche, quindi far vedere un Tex imbranato e timido, o che non capisce niente di donne, e quindi A QUESTO SCOPO mette diverse donne in contatto con Tex solo per far renderlo ridicolo (vedere per esempio la storia con la vedova nel campo Navajo, e come Nizzi faccia vedere più volte come lui cerca Tex e Tex non capisce un tubo...)

 

Speravo di non vedere più certe scene perchè Tex risulta francamente ridicolo.  Ora, a parte Nizzi scene così PLATEALMENTE ridicole su Tex non ne ho più viste, ma si è sdoganata l'idea che i più puritani (e ultra-maliziosi, come tutti i puritani, che vedevano tentazioni peccaminose nelle gambe delle sedie...) debbano essere RASSICURATI, con dialoghi inascoltabili e scenette penose, sul fatto che assolutamente certe cose Tex non le fa.

 

Quindi, se GL Bonelli nei dialoghi mostrava Tex e Carson parlare il giorno dopo della serata che Carson aveva passato al saloon con una "povera orfanella" mentre Tex dormiva (scena simpatica che non dice NULLA sul fatto che in altre occasioni non sia accaduto invece il contrario, o sui motivi per cui Tex fosse a dormire - magari era solo stanco - e sul suo comportamento con le donne) si è passati a scene incredibilmente "cringe" dove si ribadisce, più volte, insistentemente, che Tex mai e poi mai rimarrebbe la sera nel saloon con delle donne, che va a letto tutte le sere presto mentre persino sul figlio è in giro a divertirsi, e che anzi li prende in giro perchè frequentano quelle donnacce (magari per qualcuno dei puritani questo Tex mostra forte fibra morale. Credo che a me come al 99% dei lettori ricordi invece le reazioni alle donne che avevano Albin e Renato ne "Il Vizietto", e portino a pensare che Tex sia ormai stabilmente nell'altra sponda...)

 

In cosa questa cosa è in topic?

 

Nel fatto chE HO VISTO RETCON PER PORTARE IL DOGMA "TEX NON HA FATTO NIENTE" ANCHE NELLE STORIE DEL PASSATO! Persino in storie dove di Tex Willer dove va chiaramente a letto con altre, si certifica che con i personaggi "storici", i puritani possono stare tranquilli!

 

Prima retcon: Tesah è stata ringiovanita di parecchio. Nella storia di GL Bonelli è alta quasi quanto Tex, con il seno già sviluppato e Tex "non la vede da dieci anni", ma lei si ricorda bene di lui tanto da riconoscerlo dal volto. Quindi dovrebbe avere sui 18-22 anni (visto che lui invece non la riconosce da cresciuta e dice che "eri la piccola Tesah"?). la versione su Tex Willer è molto più giovane e si viene rassicurati sul fatto che ovviamente Tex non va con le bambine...

 

Quella con Lupe invece non ricordo se comportava retcon o no, dovrei rileggerla, ma anche lì Tex faceva dialoghi totalmente innaturali per GARANTIRE ai lettori che non c'era stato assolutamente nulla!

 

Ora, secondo me, come già spiegato prima, mentre su altri incontri dell'epoca si potrebbero avere dubbi (Marie Gold, anche Tesah prima del ringiovanimento), che con Lupe non avesse "fatto l'irreparabile" , come dicevano all'epoca, mi pareva chiaro e ovvio dal suo comportamento quando praticamente fugge di nascosto. NON C'ERA BISOGNO DI RIBADIRLO.

 

Insomma, ai tempi di GL Bonelli, ogni lettore era libero di pensarla come voleva. Adesso mi pare invece che la frangia più bacchettona venga continuamente blandita con dialoghi innaturali e un po' ridicoli che li rassicurano che mai e poi mai Tex ha guardato una donna con occhi lussuriosi... (sulla serie regolare, poi Tex Willer a donne ci va, basta che i puritani non l'abbiano mai vista fuori da Tex Willer)

 

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Come la penso io? Come GL Bonelli: "Tex a donne ci va, fra una storia e l'altra". Senza stare a specificare se ci sono magari vedove Navajo con cui è "friends with benefits", se ha avuto altre relazioni vere e proprie o se a volte si unisce a Carson nella ricerca di povere orfanelle nei saloon. La cosa non riguarda il lettore, sono fatti privati di Tex. È una forma di rispetto PER TEX, perchè per GL Bonelli l'eroe non doveva essere mostrato in situazioni simili.

 

Pare che molti lettori "puritani" NON ABBIANO LO STESSO RISPETTO PER TEX. Che preferiscano vederlo fare dialoghi spaventosamente "cringe" che certificano che è in astinenza da più di 20 anni e alle donne ormai manco ci pensa più. E il peggio è che la casa editrice LI HA ACCONTENTATI. Invece di lasciare quel "velo di rispetto" per Tex, ormai si certifica apertamente in diverse storie che lui è totalmente disinteressato alle donne.

 

E questo non solo riempie Tex di dialoghi innaturali e cringe, peggiorando le storie, ma associata al fatto che ormai su Tex si vedono molte più donne, rende Tex un po' ridicolo. Non perchè non vada a donne ma perchè pare debba certificarlo ogni volta.

 

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Capitolo "Allattamento"...

 

"allattare" non vuol dire niente. Dipende sempre da come lo mostri (come nella vita reale, del resto). Visto che dubito che facciano vedere la tetta di Lylith in ogni dettaglio in una splash page, ho abbastanza fiducia che la cosa sarà fatta senza scandalizzare i puritani. Visto oltretutto come li blandiscono in generale mi meraviglia che non venga specificato invece che Kit è stato allevato con biberon e latte in polvere perchè Lilyth era tanto santa da non avere tette...

 

Mah ... sicuramente puritanesimo, secondo me perfino integralismo assolutamente immotivato.

 

Chissà ... forse si tratta di lettori che non ha avuto altro fumetto fuorché Tex, non conosce BD francesi, albi argentini, i maestri dell'eros italiani, ecc.

 

Eppure qui non si parla di mostrare scene palesi di sesso, con relativo primo piano degli organi coinvolti. Francamente non riesco a capire e rimango basito se qualche volta,  anche recentemente, la casa editrice si senta in dovere di rassicurare persone con una mentalità del genere.

 

Boh :blink:

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5 ore fa, Diablero dice:

contatto con Tex solo per far renderlo ridicolo (vedere per esempio la storia con la vedova nel campo Navajo, e come Nizzi faccia vedere più volte come lui cerca Tex e Tex non capisce un tubo...)

non l' ho vista cosi

per me era più uno schivare di proposito

e non ricordo un Tex timido nelle storie di Nizzi

Modificato da Grande Tex
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13 ore fa, andreadelussu74@gmail.com dice:

Sopratutto ora che ho letto che nello speciale del prossimo anniversario disegnato da Villa si intende mostrare Lilith che allatta il piccolo Kit

 

Non capisco dove sia lo scandalo. Le nostre chiese sono piene di Madonne che allattano il Bambino

 

53 minuti fa, Grande Tex dice:

vedere per esempio la storia con la vedova nel campo Navajo, e come Nizzi faccia vedere più volte come lui cerca Tex e Tex non capisce un tubo...

 

53 minuti fa, Grande Tex dice:

non l' ho vista cosi

per me era più uno schivare di proposito

e non ricordo un Tex timido nelle storie di Nizzi

 

Anche io in quella storia ci leggo Tex che vuole rimanere fedele a Lilith e, per fuggire all'occasione, fa il finto tonto

Modificato da F80T
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1 ora fa, F80T dice:

Non capisco dove sia lo scandalo. Le nostre chiese sono piene di Madonne che allattano il Bambino

Gesto naturalissimo e splendido.

L'emblema della maternità, del sacro cerchio della vita.

Io trovo non sia per nulla volgare, fa parte del disegno naturale: il simbolo del legame indissolubile che lega una madre alla sua creatura.

 

Dai non scherziamo, in un mondo che va alla rovescia, sono altri gli scandali e gli scempi! 

 

P.s  Ho citato il tuo commento F80T per legarmi all'argomento, ovviamente il mio intervento non era rivolto a te, visto che noto che i nostri punti di vista sono sulla stessa frequenza d'onda. :)

Modificato da Condor senza meta
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50 minutes ago, F80T said:
1 hour ago, Grande Tex said:

non l' ho vista cosi

per me era più uno schivare di proposito

e non ricordo un Tex timido nelle storie di Nizzi

 

Anche io in quella storia ci leggo Tex che vuole rimanere fedele a Lilith e, per fuggire all'occasione, fa il finto tonto

 

Siete liberi di raccontarvi tutte le favolette che volete se può farvi dormire meglio, ma come tesi non sta in piedi.

 

1) Quando gli dicono che Alyson non ha chiuso occhio e si aggirava per il campo, Tex non è con Alyson. Non deve fare il "finto tonto". È con il suo fratello di Sangue Tiger Jack.

 

Pensate che Tex debba fare moine strane e fingersi tonto... con Tiger Jack?  :lol:

 

Tiger Jack ha capito benissimo la situazione, e ha osservato la donna. È Tex, non lui, a dire che se Alyson non dorme... È PER LA PUZZA!  :rolleyes:

 

Cos'è Tex, un bambino dell'asilo? Che si vergogna ad ammettere con i suoi amichetti che c'è una bambina a cui piace?

 

Come toppa è peggiore del buco...  Tex non sarebbe tonto, sarebbe timidissimo e infantile, tanto di vergognarsi con Tiger Jack del fatto che una donna pensi a lui...

 

2) Tex, ancora convinto che se Alyson non dorme è per la puzza...  la ospita NEL SUO HOGAN!

 

Cioè, Tex secondo voi "finge di essere tonto" per non dare speranze ad Alyson... E POI LA INVITA A DORMIRE A CASA SUA?  :laughing:

 

In quella scena semmai Tex (agendo da tonto che non ha capito ancora nulla, nonostante quello che gli ha detto Tiger Jack) ALIMENTA le speranze di Alyson (al punto che probabilmente lei passa sveglia un altra notte, poverina, aspettando che lui torni e si infili nel letto... come può immaginare che sia davvero così tonto?)

 

No, cito quello che scrisse Ymalpas su questa storia, che descrive benissimo quello che tutti abbiamo letto...

 

"Perchè, diciamocelo, da questa avventura Tex ne esce scornato, facendo la figura di un coglione che di umano ha poco, e come fa notare giustamente Anthony Steffen, è un tipo chiuso e riservato, tormentato nell'anima come Tiger Jack, a farglielo notare. La figura peggiore che Tex poteva fare l'ha fatta in questa storia e sarebbe bastato poco per farla diventare quello che potenzialmente poteva essere: una pietra miliare della serie."

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A parte le precedenti brevi osservazioni, a fronte di questa lunga discussione, partita addirittura in un altro topic, vorrei esprime in maniera più organica la mia opinione.

Solo che ormai gli interventi sono tantissimi e il tema centrale si è perso in mille rivoli, per cui bisognerebbe avere la puntigliosità di Diablero per riuscire a toccare tutti i punti interessanti.

 

Mi limito, allora, a qualche spot.

 

1) A parte il primo cartonato, mi pare che nessuna storia di Tex si ponga in un universo parallelo: l'universo di Tex è uno solo, e in esso si collocano tutte le storie raccontate, sebbene questo ponga grossi problemi di coerenza cronologica e - a volte - anche geografica; quindi, le avventure che leggo in Tex Willer, quelle presenti sui Color e sui Texoni, sono state vissute dal medesimo eroe che agisce sul n. 745 della serie regolare.

 

2) Alcune storie, però, vanno intese come fuori dal canone, perché altrimenti le alterazioni nella coerenza dell'universo di Tex sarebbero troppo accentuate: penso alle storie ambientate nella prima Guerra Civile, ma anche a Ritorno a Culver City.

 

3) Sceneggiando l'ultima sfida tra Tex e Mefisto, Boselli è andato sicuramente ad alterare retrospettivamente il passato della saga. Però, per quanto ciò abbia scatenato decine e decine di post, a me la cosa lascia piuttosto indifferente. Sarà che Mefisto è un personaggio che non mi piace, ma il suo salvataggio ad opera di Padma mi sembra un elemento di discutibile rilevanza per l'universo di Tex. Non abbiamo mica appreso che Tex aveva già avuto un flirt con Lilith prima di essere salvato da lei quand'era già attaccato al palo della morte!

 

4) Boselli sta facendo delle ret-con? Ora, a parte le questioni linguistiche, a me sembra indubitabile - e l'ho scritto più volte - che Boselli stia riscrivendo il passato di Tex. Quel fuorilegge che sgomina la Mano Rossa, aveva già combattuto contro i Cavalieri del Circolo d'Oro. Il giustiziare che accetta di aiutare Jeff Weber, ha già collaborato con l'Agenzia Pinkerton e ha già vissuto diverse avventure con i rangers. L'uomo che viene salvato la Lilith aveva già vissuto tra i Seminole ed era già fratello di sangue di Cochise. Quindi, allorché rileggo le prime grandi storie sceneggiate da GLBonelli, io, sapendo ormai quanto accaduto nel passato, ho una percezione della personalità di Tex diversa da quella che avevo prima che uscissero Il Magnifico Fuorilegge e gli albi che ne sono seguiti.

 

5) Questo è un male? Sicuramente no. L'epopea ultrasettantennale di Tex comporta necessariamente che, nel corso degli anni, vi sia stata un'alterazione del personaggio, del suo mondo, della sua storia. Era già avvenuto con GLBonelli, e poi con Nolitta, e poi ancora con Nizzi. Ora è Boselli a produrre le - inevitabili - alterazioni. Però, l'unico modo per lasciare Tex immutabile sarebbe stato quello di cessare definitivamente la pubblicazione delle storie inedite. Ma sarebbe stato un peccato.

 

6) Solo che bisogna fare attenzione a che queste modifiche del passato di Tex non depotenzino l'impatto delle storie sceneggiate da GLBonelli. Per esempio, mi sono già chiesto - e prima o poi avremo la risposta - se la figura di Montales non rimanga sminuita dal confronto con il ben più complesso personaggio di Juan Cortina.

 

7) Infine, mi è sembrato molto interessante il raffronto tra la continuity di Tex e la continuity del mondo dei paperi. Lì, ogni nuova storia mantiene, di quelle passate, solo ciò che è funzionale alla narrazione. Forse non è del tutto sbagliato pensare che anche in Tex funzioni così. Non ne sono sicuro, ma ci sto riflettendo...

 

Modificato da F80T
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Devo farti i miei complimenti @F80T, era questo tipo di intervento che mi auspicavo quando ho aperto questo topic, sapere cioè cosa ne pensavano anche gli altri del fatto che ormai Tex ha una sua continuity e che di conseguenza ci siano anche delle retcon e tu hai detto delle cose pertinenti, oltre che interessanti facendo anche gli esempi giusti e dimostrando una certa competenza fumettistica nel senso che sapevi quello che stavi dicendo al contrario per esempio di @andreadelussu74@gmail.com che come un novello  Forrest Gump non si sa mai quello che vuole dire.

 

P.s.: Andrea, spero che non te la prenda, scherzavo sul fatto che il tuo t9 ti fa spesso scrivere il contrario di quello che pensi:D

Modificato da Bob Rock
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51 minutes ago, Bob Rock said:

sapere cioè cosa ne pensavano anche gli altri del fatto che ormai Tex ha una sua continuity

Tex ha SEMPRE avuto una continuity.

 

Solo che oggi si è perso completamente il senso della parola, e per continuity si intende un UNICO, ASSOLUTO, SPECIFICO TIPO di continuity, come se non ne esistessero altri.

 

Ne avevo già parlato qui:

Da cui cito (è il brano di cui parla F8OT quando parla del confronto con i paperi)

 

On 10/21/2022 at 2:14 AM, Diablero said:

Non esiste un solo concetto di "continuity", la stessa Bonelli ne presenta diversi (la continuity di Dylan Dog non è certo quella della Storia del West) anche se ultimamente si cerca di fa ingollare a forza la versione più "talebana" di continuity rigorosa anche a serie che ne avevano un idea molto diversa, come Tex.

 

Vediamo, ad un estremo, Paperino e Zio Paperone. Ammetto che attualmente quella dell'epoca di Barks era la mia idea di continuity preferita per serie così lunghe fatte da autori diversi (oggi anche su Topolino sono passati alla versione talebana per nerd quarantenni). Era la continuity "prendiamo quello che vogliamo e fanxxlo il resto!". In una storia arrivano qui quo e qua, piacciono? E allora da quel momento vivono con lo Zio, sempre (tranne quando sarebbero d'impiccio e allora sono sempre "in campeggio"). In una storia si scopre che ha uno Zio straricco? Il personaggio piace un botto ai lettori? OK, allora da quel momento nella skyline di Paperopoli si vede sempre la silhuette di un enorme deposito (ma non è sempre stato così, vedere più avanti)

 

il vecchio Zio vive in una noiosa mansion come un recluso? Non funziona, troppo noioso, la volta dopo ha un ufficio in centro. Ma come facciamo a far vedere che è straricco? Ideona, gli mettiamo la porta di una cassaforte enorme corazzata. E poi lo facciamo vedere che dentro ci sono mucchi di soldi!

 

E la mansion? E sticazzi, cancellata dalla continuity, zap!

 

Dopo a Barks viene l'idea del deposito, e da quel momento, di punto in bianco, Paperone ha sempre avuto il deposito. E il vecchio ufficio? Zap!

 

In una delle prime storie si dice che la ricchezza di Paperone dipende da una clessidra magica, ma poi la cosa stona con il personaggio? No problem, zap!, la clessidra non viene mai più citata (è stata tagliata persino dall'opera certosina di Don Rosa, ha detto che quello proprio era troppo una bestemmia anche per lui). Ma l'idea di un talismano portafortuna comunque non è da buttare? Ecco che arriva la numero 1, e per lei niente zap, funziona e piace.

 

In almeno una storia (probabilmente di più ma non le ricordo tutte) Paperone perde TUTTO il suo denaro. La storia successiva è come se non fosse successo nulla. Della continuity si prende la roba fresca e buona, la roba marcia o che non serve più si butta!

 

E non si può certo dire che la Disney o la Dell che pubblicava i comics books non fossero case editrici grandi e serie...

 

Questo per me era semplicemente l'unico tipo di continuity possibile per i personaggi Disney, prodotti da decine di sceneggiatori diversi per media diversi in nazioni diverse e con capacità ENORMEMENTE diverse: quale masochista avrebbe obbligato Barks a seguire pedissequamente la continuity di un tal giapponese Nizzikama Claudiohama che faceva storie in cui Paperone era la copia di Poldo Sbaffini e Paperino era avarissimo?

 

Ora, alla Disney si notava TANTO perchè lì le storie che "hanno fatto continuity" sono pochissime in una marea di storie che passano senza lasciare traccia, alla Bonelli per anni sono andati avanti con un solo sceneggiatore a serie. Ma, se ci guardate bene...

 

...Tex aveva esattamente questo tipo di continuity. Quello di Paperino. Quello che funziona bene prendendo i vantaggi senza gli svantaggi.

 

Avendo come sceneggiatore solo GL Bonelli per quasi 40 anni, ovvio che il problema degli autori di capacità diversa non si poneva, ma anche GL Bonelli se gli faceva comodo ignorava completamente le storie che non gli servivano.

 

Dite di no? Ok, allora mi dite quante guerre di secessione ci sono state nel mondo di Tex?

 

Dove sono finiti i Navajos delle terre alte che non obbedivano a Tex e avevano come capo il Figlio di Zhenda? (sono stati recuperati una sola volta... per il ritorno di Zhenda. Come volevasi dimostrare. Solo quando servivano)

 

Anche se sono stati graziati in qualche maniera, c'è stato un periodo in cui Carson e Kit Willer sono stati spietati assassini che hanno sparso il terrore in tutta l'Arizona, uccidendo e massacrando. Possibile che non se ne ricordi nessuno?

 

Yama è il figlio di Mefisto, con poteri inferiori. In una storia precedente Mefisto aveva detto che non poteva uccidere a distanza. Yama lo fa. Come viene spiegata la cosa? No problema, snip su quel dettaglio e si va avanti!

 

(e poi, andiamo, se si accettasse che TUTTE le storie di Tex sono avvenute nello stesso mondo, avremmo un ranger responsabile dell'uccisione di MIGLIAIA di persone. I veri gunsman del west erano leggendari se ammazzavano una dozzina di persone, o anche meno. Uno che ammazzava migliaia di persone finiva in galera, non puoi spiegarle tutte con la legittima difesa, e comunque passavi la vita in tribunale...)

 

Andiamo più in dettaglio sulla continuity di Tex a striscia.

 

All'inizio, dopo la primissima storia, sembra che le avventure siano una dietro l'altra in una sequenza ininterrotta. Certo, le date non corrispondono e non vengono dati i tempi (cosa che consente oggi a Borden di infilare altre avventure in mezzo), ma uno stacco indefinito come quello fra la "morte" di Coffin e l'inizio dell'avventura della Mano Rossa (in cui Boselli finora ha infilato qualcosa come 60 albi di Tex Willer e ce ne sono ancora...) non si ripete più per un bel po'. Fra l'avventura della Mano Rossa e quella di El Diablo passa "una settimana" (una finisce l'altra inizia nello stesso albo a striscia, cosa non rara all'epoca) ed è durante l'avventura di El Diablo che viene contattato prima da Jeff e poi entra a far parte dei rangers. Durante l'avventura conosce Florecita, che viene subito dopo rapita nell'avventura di Bill Mohican...  insomma, le avventure si susseguono in un unica narrazione senza "stacchi" (fra l'avventura "uno contro venti" e quella contro Kid Billy passano TRE GIORNI... non so come farà Boselli ad infilarci nuove avventure in mezzo senza fare delle retcon...)

 

A volte lo stacco fra un avventura e l'altra è più "lento", e non vengono indicati i tempi (per esempio fra la fine dei Fratelli Benton e l'avventura con Lupe), ma è sempre una unica storia (inizia con "qualche tempo dopo", fino all numero 56 della seconda serie a striscie (quindi per 116 albi settimanali, poco più di 2 anni, fino al dicembre 1950) quando c'è il primo vero grande "salto": fra la striscia 56 (in cui Tex lascia i rangers per tornare da Lilith) e la 57 (in cui Lilith è morta e Tex conosce già Tiger Jack) passa un anno (il tempo è indicato nel "prossimamente" della 56 che già anticipava la morte di lilith, nella finzione (ad uso e consumo del giovani lettori dell'epoca) per cui Tex era un personaggio storico reale di cui si narravano le avventure.

 

Alla fine della seconda serie c'è un nuovo stacco, più lungo, e la terza serie è ambientata alcuni anni dopo ("il tranello"), idem per la quarta serie, c'è uno stacco e si ritorna a vedere Tex con Kit Adolescente.

 

Insomma, in questo periodo le strisce raccontano una cronologia, la VITA di Tex! Anche se con date e riferimenti molto "laschi" (se non davvero contraddittori, tipo passare dal 1898 alla guerra di secessione...) c'è una progressione di aventi e la vita di Tex CAMBIA ogni tanto

 

Nello stacco fra la quarta e la quinta serie passa del tempo (Carson scompare) ma non è indicato quanto, ed è già l'inizio del cambiamento. Inizia un "viaggio" di Tex e Kit per "fargli conoscere i luoghi più caratteristici del Texas" che è un po' una scusa per avere una serie di avventure con loro due protagonisti, fino all'avventura nell'utah (numero 31 quinta serie, nel 1953) in cui la formazione cambia con Tex che viene chiamato da Carson e Kit rimane al villaggio perchè Freccia Rossa è malato (la morte di Freccia Rossa è l'ultimo degli "eventi" che plasmano Tex nel capo dei navajos).  Dopo, si arriva all'enigma dell'ippocampo e... alla guerra di secessione!

 

Anche se sono avventure sempre collegate, la cronologia diventa sempre meno "stretta", diventano man mano sempre più avventure separate collegate solo da qualche didascalia tipo "qualche mese dopo, dopo il ritorno di Carson al comando, Tex e Tiger vanno a...", e anche questo ultimo filo sottile alla fine si interrompe.

 

Alla fine della nona serie ("serie gialla"), maggio 1955 (corrispondente a pagina 130 di Tex gigante 23), l'avventura successiva (albi 1 della serie Smeraldo) inizia semplicemente "in un giorno d'estate" con Tex, Carson e Kit Willer che sono in un bivacco. Ma è solo un anomalia, subito dopo si ricomincia (l'avventura successiva addirittura inizia nello stesso luogo in cui è termina questa), cn avventure comunque collegate in qualche maniera e la stessa "formazione" (quindi quando Kit viene tolto dalla squadra danno una spiegazione, e quanto Pat l'irlandese si unisce a loro lo fa per una serie di avventure). Ma non c'è più quel senso di "vita che avanza", Tex ormai è già entrato nell'eterno presente.

 

L'ultimo velo cade a pagina 56 del numero 37 gigante, cioè all'inizio del numero 19 della serie "Pecos" (la 19sima), uscito nell'agosto del 1958 (quindi, quasi 10 anni dopo il primo albetto), e la cosa probabilmente è causata da un problema logistico: l'avventura che inizia è disegnata interamente da Gamba. Se le avventure non sono più disegnate in fila da Galep, non è più possibile garantire l'ordine preciso.

 

Da quel momento, caduto l'ultimo tabù, le avventure sono scollegate una dall'altra.

 

Si passa quindi da queste fasi:

1) primissima avventura, fatta senza pensarci troppo, un giustiziere, tre albi e via

2) avventure successive, dal 1948 al 1950, in rapida successione con pochi cambiamenti (Tex diventa Ranger e conosce kit Carson) fino al matrimonio

3) un rapido avanzamento del tempo con molti eventi in successione, presentati ai lettori come "la vita di Tex Willer il famoso ranger", fino alla fine della quarta serie (1952), con la situazione quasi simile a quella definitiva

4) Avventure collegate una all'altra temporalmente e con spiegazioni quando un pard arriva o se ne va, ma con pochi avvenimenti che cambino la vita di Tex, fino alla morte di Freccia Rossa (1953) e alla guerra di secessione (1953-1954)

5) Avventure ormai entrate nell'"eterno presente" senza più cambiamenti a Tex, ma con collegamenti "di facciata" nella prima striscia, fino al 1958

6) dal 1958, eterno presente e avventure scollegate, disegnate da autori diversi, fino ad oggi (64 anni dopo)

 

(a rigore non è corretto dire che la situazione di Tex non cambia più: nel numero 51 viene detto che è agente indiano, nel numero 83 si raccontano le sue origini, nel numero 104 con una ret-con si cambia la durata e la natura del suo rapporto con Llilith, poi nel 121 si stabilisce dove trova i soldi con l'introduzione della caverna piena d'oro dei Navajos, insomma qualche cambiamento ancora arriva, ma sempre più di rado)

 

Anche se è solo dal 1958 che Tex entra in una continuity ad avventure staccate tipo Disney, era già da alcuni anni che il legame fra le avventure era solo formale, e anche nella continuity Disney i personaggi si modificano (pensate a quando si introduce Paperone o Gastone...)

 

Come dicevo nel post quotato, GL Bonelli ha fatto UN SACCO di Retcon, non solo la guerra di secessione (il Giuramento è una retcon su lilith, il Passato di Tex non è una retcon su Tex ma lo è su Coffin), ma MOLTE MENO di quelle che ho visto citare in questo thread: far vedere la morte di mefisto non è assolutamente una retcon, nell'avventura precedente si dice che è morto sotto al castello, e muore sotto al castello. Cambiare o ignorare date non è una retcon, quindi il 1898 non c'entra nulla.

 

E soprattutto... le retcon di GL Bonelli servivano AI FINI DELL'AVVENTURA CHE STAVA NARRANDO. Non ha cambiato la guerra di secessione perchè non gli tornavano le date, l'ha fatto perchè voleva scrivere quell'avventura in cui Tex ripudia la guerra.

 

Alcune retcon di Boselli sono dello stesso tipo, ma altre sono legate a fattori di "verosimiglianza storica" esterni (tipo lo spostamento del ranche dei Willer da Rock Spring - contea disabitata all'epoca e troppo distante dal Messico - alla valle del Nueces, oppure il fatto che lo sceriffo più vicino fosse a Corpus Christi)

 

E, purtroppo...  abbiamo visto anche ret-con come l'ultima, su Padma-Mefisto, che non hanno alcuna utilità nella storia raccontata, e servono solo a correggere "l'errore" che fece GL Bonelli all'epoca nel non seguire le "regolette moderne" tipo che dovrebbe sempre essere il villain più importante a telefonare a quello meno importante...  :rolleyes:

 

(non so voi, ma a me continuano a cascare le sfere ogni volta che penso a questa motivazione...)

 

Come ormai ho detto infinite volte (ma tanto non serve a un tubo...) le retcon non sono un male assoluto, dipende sempre il perchè si fanno. Non ho nulla in contrario a retcon fatte per scopi validi e che migliorano le storie. Sono decisamente contrario a retcon fatte solo per "correggere" GL Bonelli e che peggiorano le storie, questo sì...

 

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<span style="color:red">4 ore fa</span>, Diablero dice:

Tex ha SEMPRE avuto una continuity.

 

Solo che oggi si è perso completamente il senso della parola, e per continuity si intende un UNICO, ASSOLUTO, SPECIFICO TIPO di continuity, come se non ne esistessero altri.

 

Ne avevo già parlato qui:

Da cui cito (è il brano di cui parla F8OT quando parla del confronto con i paperi)

 

 

Andiamo più in dettaglio sulla continuity di Tex a striscia.

 

All'inizio, dopo la primissima storia, sembra che le avventure siano una dietro l'altra in una sequenza ininterrotta. Certo, le date non corrispondono e non vengono dati i tempi (cosa che consente oggi a Borden di infilare altre avventure in mezzo), ma uno stacco indefinito come quello fra la "morte" di Coffin e l'inizio dell'avventura della Mano Rossa (in cui Boselli finora ha infilato qualcosa come 60 albi di Tex Willer e ce ne sono ancora...) non si ripete più per un bel po'. Fra l'avventura della Mano Rossa e quella di El Diablo passa "una settimana" (una finisce l'altra inizia nello stesso albo a striscia, cosa non rara all'epoca) ed è durante l'avventura di El Diablo che viene contattato prima da Jeff e poi entra a far parte dei rangers. Durante l'avventura conosce Florecita, che viene subito dopo rapita nell'avventura di Bill Mohican...  insomma, le avventure si susseguono in un unica narrazione senza "stacchi" (fra l'avventura "uno contro venti" e quella contro Kid Billy passano TRE GIORNI... non so come farà Boselli ad infilarci nuove avventure in mezzo senza fare delle retcon...)

 

A volte lo stacco fra un avventura e l'altra è più "lento", e non vengono indicati i tempi (per esempio fra la fine dei Fratelli Benton e l'avventura con Lupe), ma è sempre una unica storia (inizia con "qualche tempo dopo", fino all numero 56 della seconda serie a striscie (quindi per 116 albi settimanali, poco più di 2 anni, fino al dicembre 1950) quando c'è il primo vero grande "salto": fra la striscia 56 (in cui Tex lascia i rangers per tornare da Lilith) e la 57 (in cui Lilith è morta e Tex conosce già Tiger Jack) passa un anno (il tempo è indicato nel "prossimamente" della 56 che già anticipava la morte di lilith, nella finzione (ad uso e consumo del giovani lettori dell'epoca) per cui Tex era un personaggio storico reale di cui si narravano le avventure.

 

Alla fine della seconda serie c'è un nuovo stacco, più lungo, e la terza serie è ambientata alcuni anni dopo ("il tranello"), idem per la quarta serie, c'è uno stacco e si ritorna a vedere Tex con Kit Adolescente.

 

Insomma, in questo periodo le strisce raccontano una cronologia, la VITA di Tex! Anche se con date e riferimenti molto "laschi" (se non davvero contraddittori, tipo passare dal 1898 alla guerra di secessione...) c'è una progressione di aventi e la vita di Tex CAMBIA ogni tanto

 

Nello stacco fra la quarta e la quinta serie passa del tempo (Carson scompare) ma non è indicato quanto, ed è già l'inizio del cambiamento. Inizia un "viaggio" di Tex e Kit per "fargli conoscere i luoghi più caratteristici del Texas" che è un po' una scusa per avere una serie di avventure con loro due protagonisti, fino all'avventura nell'utah (numero 31 quinta serie, nel 1953) in cui la formazione cambia con Tex che viene chiamato da Carson e Kit rimane al villaggio perchè Freccia Rossa è malato (la morte di Freccia Rossa è l'ultimo degli "eventi" che plasmano Tex nel capo dei navajos).  Dopo, si arriva all'enigma dell'ippocampo e... alla guerra di secessione!

 

Anche se sono avventure sempre collegate, la cronologia diventa sempre meno "stretta", diventano man mano sempre più avventure separate collegate solo da qualche didascalia tipo "qualche mese dopo, dopo il ritorno di Carson al comando, Tex e Tiger vanno a...", e anche questo ultimo filo sottile alla fine si interrompe.

 

Alla fine della nona serie ("serie gialla"), maggio 1955 (corrispondente a pagina 130 di Tex gigante 23), l'avventura successiva (albi 1 della serie Smeraldo) inizia semplicemente "in un giorno d'estate" con Tex, Carson e Kit Willer che sono in un bivacco. Ma è solo un anomalia, subito dopo si ricomincia (l'avventura successiva addirittura inizia nello stesso luogo in cui è termina questa), cn avventure comunque collegate in qualche maniera e la stessa "formazione" (quindi quando Kit viene tolto dalla squadra danno una spiegazione, e quanto Pat l'irlandese si unisce a loro lo fa per una serie di avventure). Ma non c'è più quel senso di "vita che avanza", Tex ormai è già entrato nell'eterno presente.

 

L'ultimo velo cade a pagina 56 del numero 37 gigante, cioè all'inizio del numero 19 della serie "Pecos" (la 19sima), uscito nell'agosto del 1958 (quindi, quasi 10 anni dopo il primo albetto), e la cosa probabilmente è causata da un problema logistico: l'avventura che inizia è disegnata interamente da Gamba. Se le avventure non sono più disegnate in fila da Galep, non è più possibile garantire l'ordine preciso.

 

Da quel momento, caduto l'ultimo tabù, le avventure sono scollegate una dall'altra.

 

Si passa quindi da queste fasi:

1) primissima avventura, fatta senza pensarci troppo, un giustiziere, tre albi e via

2) avventure successive, dal 1948 al 1950, in rapida successione con pochi cambiamenti (Tex diventa Ranger e conosce kit Carson) fino al matrimonio

3) un rapido avanzamento del tempo con molti eventi in successione, presentati ai lettori come "la vita di Tex Willer il famoso ranger", fino alla fine della quarta serie (1952), con la situazione quasi simile a quella definitiva

4) Avventure collegate una all'altra temporalmente e con spiegazioni quando un pard arriva o se ne va, ma con pochi avvenimenti che cambino la vita di Tex, fino alla morte di Freccia Rossa (1953) e alla guerra di secessione (1953-1954)

5) Avventure ormai entrate nell'"eterno presente" senza più cambiamenti a Tex, ma con collegamenti "di facciata" nella prima striscia, fino al 1958

6) dal 1958, eterno presente e avventure scollegate, disegnate da autori diversi, fino ad oggi (64 anni dopo)

 

(a rigore non è corretto dire che la situazione di Tex non cambia più: nel numero 51 viene detto che è agente indiano, nel numero 83 si raccontano le sue origini, nel numero 104 con una ret-con si cambia la durata e la natura del suo rapporto con Llilith, poi nel 121 si stabilisce dove trova i soldi con l'introduzione della caverna piena d'oro dei Navajos, insomma qualche cambiamento ancora arriva, ma sempre più di rado)

 

Anche se è solo dal 1958 che Tex entra in una continuity ad avventure staccate tipo Disney, era già da alcuni anni che il legame fra le avventure era solo formale, e anche nella continuity Disney i personaggi si modificano (pensate a quando si introduce Paperone o Gastone...)

 

Come dicevo nel post quotato, GL Bonelli ha fatto UN SACCO di Retcon, non solo la guerra di secessione (il Giuramento è una retcon su lilith, il Passato di Tex non è una retcon su Tex ma lo è su Coffin), ma MOLTE MENO di quelle che ho visto citare in questo thread: far vedere la morte di mefisto non è assolutamente una retcon, nell'avventura precedente si dice che è morto sotto al castello, e muore sotto al castello. Cambiare o ignorare date non è una retcon, quindi il 1898 non c'entra nulla.

 

E soprattutto... le retcon di GL Bonelli servivano AI FINI DELL'AVVENTURA CHE STAVA NARRANDO. Non ha cambiato la guerra di secessione perchè non gli tornavano le date, l'ha fatto perchè voleva scrivere quell'avventura in cui Tex ripudia la guerra.

 

Alcune retcon di Boselli sono dello stesso tipo, ma altre sono legate a fattori di "verosimiglianza storica" esterni (tipo lo spostamento del ranche dei Willer da Rock Spring - contea disabitata all'epoca e troppo distante dal Messico - alla valle del Nueces, oppure il fatto che lo sceriffo più vicino fosse a Corpus Christi)

 

E, purtroppo...  abbiamo visto anche ret-con come l'ultima, su Padma-Mefisto, che non hanno alcuna utilità nella storia raccontata, e servono solo a correggere "l'errore" che fece GL Bonelli all'epoca nel non seguire le "regolette moderne" tipo che dovrebbe sempre essere il villain più importante a telefonare a quello meno importante...  :rolleyes:

 

(non so voi, ma a me continuano a cascare le sfere ogni volta che penso a questa motivazione...)

 

Come ormai ho detto infinite volte (ma tanto non serve a un tubo...) le retcon non sono un male assoluto, dipende sempre il perchè si fanno. Non ho nulla in contrario a retcon fatte per scopi validi e che migliorano le storie. Sono decisamente contrario a retcon fatte solo per "correggere" GL Bonelli e che peggiorano le storie, questo sì...

 

 

Davvero un bel post ... chapeau @Diablero o forse meglio, tanto di cappello, all'italiana. Non mi piace molto citare i francesi in questo periodo.

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Il 13/11/2022 at 02:51, Diablero dice:

Tex ha SEMPRE avuto una continuity.

 

Solo che oggi si è perso completamente il senso della parola, e per continuity si intende un UNICO, ASSOLUTO, SPECIFICO TIPO di continuity, come se non ne esistessero altri.

 

Ne avevo già parlato qui:

 

 

Non sono d’accordo con questa affermazione, in quanto non vi sono diversi tipi di continuity, semplicemente ogni personaggio ha la sua continuity che corrisponde alla propria vita vissuta, narrata nel corso degli albi a lui dedicati, e per forza che la continuity di Dylan Dog non è quella della storia del West ma nemmeno di Zagor e Mister No, che c’azzecca?

Prendiamo Tex, ad oggi ha un vissuto che inizia con il “Totem misterioso”, dove aveva più o meno una ventina d’anni (dettaglio precisato da Boselli e non da GL Bonelli che non ha mai dato un’età specifica a Tex, almeno che io ricordi), fino a quello attuale che dovrebbe avere circa 45 anni e, tutto quello che è stato raccontato nel tempo, i vari dettagli del suo passato narrati attraverso flash back o con pubblicazioni parallele, gli incontri con personaggi comprimari o ricorrenti, che a loro volta hanno un proprio passato, dà forma alla sua continuity.  

Tutto Questo comporta che più aumenta la quantità di personaggi e dettagli inseriti in un fumetto seriale, più diventa difficile tenere sotto controllo la sua continuità narrativa e, per quanto l’autore possa esser preciso e fedele alla continuity (per non parla quando gli autori si succedono e sono costretti a sapere quello che hanno scritto gli altri), può incappare, prima o poi, in un errore o un’incongrueza che non sfuggono al lettore più attento ed ecco che si palesa la tanto mal sopportata  retcon.

Boselli, negli ultimi anni, ha contribuito non poco all’ampliamento della continuity di Tex raccontando, finanche, le sue origini con “Nueces Valley” (prima di lui non si era mai vista questa parte del passato di Tex) e, oltretutto, ha aperto l’universo narrativo di Aquila della notte facendovi entrare i Tre Bill e Zagor creando, di fatto, una specie di multiverso bonelliano perché ormai si può ben dire che esista anche quello.  Ah e ci sono anche le storie fuori continuity come il cartonato di Serpieri che somiglia alle storie di realtà alternative o ai What-if  supereroistici.

 Si è già detto che GL Bonelli non fosse interessato a dare una continutity a Tex, ma all’epoca l’idea di continuità in un personaggio dei fumetti italiani era pressoché sconosciuta e, probabilmente, GLB non ne aveva mai sentito parlare visto che negli USA il concetto di continuity ha cominciato a germogliare negli anni 40 con il fumetto supereroistico ma ha avuto il suo vero e proprio inizio con la prima storia dei Fantastici Quattro nel 1961 che ha decretato la nascita del Marvel Universe (almeno si tende a considerare quello l’inizio della continuity marveliana).

Il 13/11/2022 at 02:51, Diablero dice:

Cambiare o ignorare date non è una retcon, quindi il 1898 non c'entra nulla.

L’esempio che ho fatto sulla datazione alla rinfusa nelle prime avventure di Tex, tipo che “la Mano Rossa” è ambientata nel 1898 e due albi dopo l’ambientazione è durante la guerra messico-statunitense che si svolse tra il 1846 ed il 1848, sta a significare proprio che GL Bonelli non seguisse un’unica linea spazio-temporale per le avventure di Tex ma che scrivesse le sue storie a prescindere dal periodo cronologico in cui si svolgevano, quindi questi salti temporali non possono considerarsi delle retcon, infatti non ho mai detto che li considero tali, anche perché senza continuity non possono esserci le retcon.

Ed è qui che entra in gioco Boselli che ormai da tempo ha messo mano alla continuity di Tex per darle anche un ordine cronologico coerente (infatti la guerra messico-statunitense, quando la vedremo su “Tex Willer”, diventerà quella dell’invasione francese in Messico del 1861/1867 e, immagino, che stavolta Mefisto dovrà fare la spia contro i francesi e non più contro l’esercito statunitense) e a tal proposito ha scritto addirittura un libro “Tex Willer il romanzo della mia vita” che “aggiusta” la storia del Ranger e fa diverse retcon che giuste o sbagliate che siano, a seconda dei punti di vista del lettore, Boselli le ha, evidentemente, ritenute necessarie, anche perché, detto da lui, il suo romanzo é da prendere come riferimento per la cronologia ufficiale.

Il 13/11/2022 at 02:51, Diablero dice:

E soprattutto... le retcon di GL Bonelli servivano AI FINI DELL'AVVENTURA CHE STAVA NARRANDO. Non ha cambiato la guerra di secessione perchè non gli tornavano le date, l'ha fatto perchè voleva scrivere quell'avventura in cui Tex ripudia la guerra.

Questa è una retcon che sconfessa totalmente quanto raccontato la prima volta in “Un piano ardito” dove Tex ha il figlio adolescente e conosce già da tempo Carson e Tiger Jack e non partecipa attivamente alla guerra civile, mentre, in “Tra due bandiere”, dice di vivere ancora al ranch del padre (se ricordo bene) è un ventenne o poco più, anche se non si direbbe vedendo come lo raffigura Galep, e non conosce ancora i suoi futuri pards. Io non penso che il motivo di questa retcon sia soltanto perché GL Bonelli volesse scrivere una storia contro la guerra ma, siccome Tex cominciava ad avere una sua continuity, si deve essere reso conto che se Kit era adolescente durante la guerra di secessione non poteva essere un ventenne negli anni 80 del 19° secolo, periodo in cui, più o meno, erano e sono ambientate le altre storie, ed ha deciso di apportare un cambiamento radicale nella continuity texiana modificando il passato che conoscevamo.

Per concludere, ogni cambiamento del passato di un personaggio è una retcon, poi che siano appropriate o meno sta al lettore deciderlo, perché ci sarà sempre quello che non ci fa caso più di tanto e quello più puntiglioso che invece si accorge del minimo cambiamento apportato alla storia del personaggio.

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Il 12/11/2022 at 22:03, Diablero dice:

Tiger Jack ha capito benissimo la situazione, e ha osservato la donna. È Tex, non lui, a dire che se Alyson non dorme... È PER LA PUZZA

e quindi? nè il lettore nè lui ha motivi di sospettare altro

non è che ci fossero segnali

non è il topic adatto ma io continuo a pensare che Tex non avesse motivo di pensare che Allison fosse innamorata di lui

Neanche il lettore in realtà

in effetti la storia è scritta così apposta,per non creare imbarazzo

poi nel finale è un altro discorso

Modificato da Grande Tex
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1 ora fa, Bob Rock dice:

Si è già detto che GL Bonelli non fosse interessato a dare una continutity a Tex, ma all’epoca l’idea di continuità in un personaggio dei fumetti italiani era pressoché sconosciuta e, probabilmente, GLB non ne aveva mai sentito parlare visto che negli USA il concetto di continuity ha cominciato a germogliare negli anni 40

Secondo me, invece, le prime avventure di Tex hanno una continuity, sono collegate l'una all'altra, il personaggio evolve, la sua vita cambia in modo importante, e tra la fine di una storia e l'inizio di un'altra a volte non c'è nemmeno uno stacco (basta leggersi le strisce anastatiche adesso in edicola).

Come ha spiegato bene Diablero nel post precedente, dal "Totem misterioso" (1948) fino al 1952, Tex si sviluppa come personaggio: da fuorilegge diventa ranger, poi si sposa, ha un figlio, diventa capo dei Navajos alla morte di Freccia Rossa, incontra personaggi che poi rivedrà nelle avventure successive, a partire da Tesah (che dopo la prima storia apparirà ancora), a Montales (due avventure), conosce Carson e Tiger che poi pian pianino si affiancheranno a lui, alcuni amici moriranno, per esempio Arkansas Joe, morirà anche Lylith, Kit Willer da bambino diventa grande, poi si affiancherà a Tex che in una serie di storie collegate lo porterà in giro per il West per "educarlo", ecc. Se non è continuity questa!

Il fatto che non sia legata al periodo storico in modo preciso (la data iniziale e la rivoluzione messicana sono sballate), non significa che non ci sia una continuity.

Ok, non è "Storia del West" di Gino D'Antonio, che lega la storia di un personaggio e di una famiglia alla storia del West, ma è comunque una continuity.

 

1 ora fa, Bob Rock dice:

siccome Tex cominciava ad avere una sua continuity, si deve essere reso conto che se Kit era adolescente durante la guerra di secessione non poteva essere un ventenne negli anni 80 del 19° secolo, periodo in cui, più o meno, erano e sono ambientate le altre storie, ed ha deciso di apportare un cambiamento radicale nella continuity texiana modificando il passato che conoscevamo.

Da quel che so GL Bonelli scrisse "Tra due bandiere" dimenticandosi che Tex aveva già partecipato alla Guerra civile, non lo fece apposta per effettuare una retcon (oltretutto a che scopo? In quel periodo Tex non aveva una sua continuity, ogni storia era staccata l'una dall'altra e Tex e i pards erano sempre uguali a se stessi). Evidentemente in quegli anni, 1970, voleva semplicemente scrivere una storia di guerra.

Modificato da Poe
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Il 11/11/2022 at 12:41, andreadelussu74@gmail.com dice:

Io per Ret Con intendo la modifica del passato di Tex

Quello che scriveva Bonelli per mè  è come la Bibbia di Tex

Ogni storia ambientata nel passato di Tex io a considero come un Tex parallelo

a me non piace ad esempio uno si reinventa episodi già scritti da Bonelli

Così ha fatto Boselli per Mefisto e così sempre Boselli ha fatto per il primo incontro fra Padma e Mefisto

Così non va bene

D'accordo ma anche "Tra due Bandiere" è una modifica al passato di Tex e, dunque, una Retcon proprio come la intendi tu... ed è ambientata nel passato di Tex, quindi, almeno secondo il tuo pensiero, è un Tex parallelo... e, dunque, sempre secondo quello che hai detto, "non va bene"

Il 11/11/2022 at 21:10, andreadelussu74@gmail.com dice:

A me piace  ma comunque Jimmy e Kate Warne in Tex a striscia non erano menzionati

Non erano menzionati perchè quella storia (e tante altre) non è stata raccontata fino ad ora... la serie di Tex non è un libro di storia o una biografia di Tex; specialmente nei primi anni, quelle che vengono raccontate sono soltanto ALCUNE delle sue avventure... spesso passano anni fra una striscia e l'altra (lasciamo Tex appena sposato e lo ritroviamo già padre, lasciamo Kit appena nato e lo ritroviamo 6enne o giù di lì, lo lasciamo 6enne e lo ritroviamo, anni dopo, adolescente pronto a seguire suo padre...) e in questi anni? non è successo niente? Tex è rimasto ibernato in attesa che GLB si decidesse a raccontare un'altra storia?

Le storie di Tex Willer non è, come tu credi, un reboot del personaggio (e meno male), si limita a raccontare le storie accadute nei "vuoti" lasciati fra quelle di GLB dei primi anni e, occasionalmente ad "integrare" i fatti già raccontati nella serie originale.

Nel far questo, a volte si "integrano" con fatti non raccontati nella storia originale... se i fatti nuovi non modificano quelli già narrati (li chiariscono o aggiungono avvenimenti avvenuti "fra una scena e l'altra"), allora non possiamo parlare di retcon... la retcon avviene soltanto se i fatti nuovi modificano quelli già narrati.

A volte ciò è necessario per correggere incongruenze o per far "funzionare" meglio una nuova storia ma io direi che, se si rispetta il personaggio e si producono delle belle storie, questo è consentito... del resto lo ha fatto anche Bonelli (la "doppia" partecipazione alla guerra di secessione, l'automobile guidata da Pat, le date poi rimosse nelle ristampe... tanto per dire le più importanti) in diverse storie; tra di esse, anche "il giuramento" che "aggiunge" a quanto narrato in precedenza (all'inizio della terza serie) cioè che la morte di Lilith era stata causata da un'epidemia di tifo che aveva causato parecchie morti nella riserva, che l'epidemia stessa era dolosa e che Tex si era vendicato di coloro che l'avevano causata (aggiunta di fatti nuovi che non nega quelli già raccontati).

Il 11/11/2022 at 22:41, andreadelussu74@gmail.com dice:

L'ho scritto prima e ora lo ripeto

Come Retcon,un autore che mi cambia gli eventi di una storia già narrata non la prendo in considerazione

Boselli ha fatto non bene ma benissimo a raccontare il passato di Carson come Nizzi fece bene a narrare il passato di Tiger

Entrambi gli autori sono rimasti fedeli alle origini dei personaggi

Quello che imputo a Boselli e l'aver cambiato il suo incontro con Padma e Mefisto

Era stato spiegato da Bonelli padre e li lo ha totalmente reinventato

Ho scritto prima che molte delle storie di Boselli mi piacciono ma basta che non si reinventi eventi già narrati nella serie originale

 

Ma questo non c'entra nulla con la retcon... semplicemente tu non prendi in considerazione le storie che raccontano fatti che non combaciano con la tua idea dei personaggi... e ci sta ma tu incorri in un difetto molto comune: cerchi di assolutizzare quelli che, in realtà, sono soltanto I TUOI GUSTI... rispettabilissimi finchè non cerchi di trasformarli in come qualcosa di OGGETTIVO; non lo sono... sono i TUOI gusti e NON VANNO GIUSTIFICATI... finisce lì.

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On 11/14/2022 at 4:14 PM, Bob Rock said:

Non sono d’accordo con questa affermazione, in quanto non vi sono diversi tipi di continuity, semplicemente ogni personaggio ha la sua continuity che corrisponde alla propria vita vissuta,

Opinione legittima, ma smentita molto facilmente semplicemente prendendo ad esempio le due collane "Tex" e "Tex Willer": dire che "esiste un solo tipo di continuity" implica che DEVONO avere lo stesso tipo di continuity, visto che per te NE ESISTE UNO SOLO, no?  :lol:

 

Credo che l'esistenza di diversi tipi di continuity sia PLATEALMENTE OVVIO semplicemente leggendo fumetti diversi. Non voglio ripetere tutta la trattazione più precisa fatta nel post precedente, ma ci sono personaggi inseriti in un contesto storico-geografico in cui le loro storie sono datate e poste in una cronologia precisa (Storia del West, Ken Parker, Tex Willer, I Protagonisti, Magico Vento), altri per cui non solo questa cosa non si fa, ma sarebbe IMPOSSIBILE (provaci tu a inserire 800 albi di Tex in un paio d'anni per impedire che i personaggi invecchino troppo), per esempio

 

On 11/14/2022 at 4:14 PM, Bob Rock said:

Prendiamo Tex, ad oggi ha un vissuto che inizia con il “Totem misterioso”, dove aveva più o meno una ventina d’anni (dettaglio precisato da Boselli e non da GL Bonelli che non ha mai dato un’età specifica a Tex, almeno che io ricordi),

In realtà l'ha data, anche se vaga e non molto precisa. Tex ha conosciuto Tesah una decina di anni prima, quando era già in giro per il west. E se guardi i disegni delle prime storie, non è certo raffigurato come un giovanotto. Direi che il Tex delle prime storie di GL Bonelli indicativamente dovrebbe avere fra i 25 e i 35 anni, anche se non viene mai indicata un età esatta. Anche dopo la nascita di Kit si può continuare a considerare quell'età per le prime storie, visto che un Kit quattordicenne non farebbe comunque invecchiare troppo Tex. La necessità di "ringiovanire" il Tex di quelle prime storie è dovuta al voler infilare anche gli avvenimenti di "fra due bandiere" DOPO "il totem misterioso", e quindi far passare molto più tempo fra quella storia e la nascita di Kit.

 

On 11/14/2022 at 4:14 PM, Bob Rock said:

Tutto Questo comporta che più aumenta la quantità di personaggi e dettagli inseriti in un fumetto seriale, più diventa difficile tenere sotto controllo la sua continuità narrativa

Dipende. Proprio dal fatto che...  CI SONO DIVERSI TIPI DI CONTINUITY! :lol:

 

Come hanno fatto con "Gasoline Alley"? Semplicemente i personaggi sono invecchiati in tempo reale. (il 14 febbraio 1921 su Gasoline Alley appare Skeezix, un neonato abbandonato sulla porta di Walt Wallet che era il protagonista della serie. Nel giugno 1942 Skeezix, ormai maggiorenne, si arruola per combattere nelle II guerra mondiale.

Oggi, Gasoline Alley è ancora pubblicato. Skeezix ha più di 100 anni, la sua madre adottiva è morta nel 2004, e dopo aver trovato Skeezix ha avuto altri figli che a loro volta hanno avuto figli. Anche Skeezix si è sposato (con Nina) e ha avuto figli, nipoti e pronipoti. E Gasoline Alley prosegue.

 

Come hanno fatto con i Paperi? L'ho spiegato qualche post fa. La continuity nei paperi esiste (da quando sono arrivati Qui Quo e Qua Paperino vive con loro, non può dire che vive da solo. Da quando è apparso Paperone ha uno zio ricco, e ha un cugino fortunato, Gastone, che è sui rivale per l'affetto di Paperina. Nessuna di queste cose c'era all'inizio. Quando è apparso Gastone era solo un cugino antipatico, è solo dopo che è diventato fortunato, e ancora dopo ha iniziato a fare la corte a Paperina.

Ma non c'è un "eccesso di continuity" perchè le storie possono essere ignorate: si possono fare storie di Paperino dove non è Paperinik. Si possono fare storie dove non esiste Paperoga. Ci sono storie italiane dove Paperone e Nonna Papera sono fratello e sorella, ma Don Rosa le ha totalmente ignorate.

È la maniera più semplice ed efficace di trattare la cosa.

 

Ci sono tantissime soluzioni per ogni tipo di continuity. L'unica per cui è vero quello che dici è la continuity stile Marvel: da una parte tutto deve essere successo, dall'altra i personaggi non possono invecchiare e il tempo non può passare (mi sto riferendo solo alla versione attuale, ovviamente,con Stan Lee il tempo passava praticamente "in tempo reale", Peter Parker fa tre anni di superiori in 3 anni, Franklyn Richards ha circa tre anni circa tre anni dopo l'albo in cui nasce, etc.)

 

On 11/14/2022 at 4:14 PM, Bob Rock said:

e, per quanto l’autore possa esser preciso e fedele alla continuity (per non parla quando gli autori si succedono e sono costretti a sapere quello che hanno scritto gli altri), può incappare, prima o poi, in un errore o un’incongrueza che non sfuggono al lettore più attento ed ecco che si palesa la tanto mal sopportata  retcon.

 

È una visione molto limitata della retcon, e anche qui, i FATTI ti smentiscono tranquillamente: ci sono Retcon volume per una gran varietà di ragioni (se ne è parlato recentemente nel forum persino con l'autore!), mica solo fatte "per errore"...  anzi, direi che quelle fatte per errore sono più l'eccezione che la regola.

 

Un esempio lo citi anche tu...

 

On 11/14/2022 at 4:14 PM, Bob Rock said:

Boselli, negli ultimi anni, ha contribuito non poco all’ampliamento della continuity di Tex raccontando, finanche, le sue origini con “Nueces Valley” (prima di lui non si era mai vista questa parte del passato di Tex)

In "nueces valley" Boselli ha spostato il ranch dei Willer di centinaia di miglia a sud est.

 

Non è stato un errore, ma una decisione dovuta alla maggiore precisione "storica" che ha voluto dare all'albo (e poi successivamente alla serie Tex Willer). Si potrebbe forse dire che allora "l'errore" l'ha fatto GL Bonelli, ma non mi pare sensato dire nemmeno questo: GLBonelli scriveva un fumetto in cui queste "necessità storiche" non c'erano, e andava bene così.

 

On 11/14/2022 at 4:14 PM, Bob Rock said:

Si è già detto che GL Bonelli non fosse interessato a dare una continutity a Tex, ma all’epoca l’idea di continuità in un personaggio dei fumetti italiani era pressoché sconosciuta e, probabilmente, GLB non ne aveva mai sentito parlare visto che negli USA il concetto di continuity ha cominciato a germogliare negli anni 40 con il fumetto supereroistico ma ha avuto il suo vero e proprio inizio con la prima storia dei Fantastici Quattro nel 1961 che ha decretato la nascita del Marvel Universe (almeno si tende a considerare quello l’inizio della continuity marveliana).

Scusa, ma questa "ricostruzione storica" non corrisponde per nulla alla storia reale dei fumetti!  :lol:

 

Ti ho già fatto l'esempio di un fumetto IN STRETTA CONTINUITY e IN TEMPO REALE dal 1920 (Gasoline Alley), se vuoi ne posso aggiungere quanti altri ne vuoi. Prince Valiant è in stretta continuity dagli anni 30 (e anche lì Valiant è invecchiato e si sono viste le avventure delle generazioni successive), Terry e i Pirati di Milton Caniff era in strettissima continuity con un cast di decine di personaggi.

 

Anche fra i supereroi, PRIMA che la Marvel prendesse persino quel nome, c'era già continuity nelle storie di Superman, Batman, Wonder Woman. Se in una storia arrivava la cugina di Superman, poi nelle storie successive cresceva e poi ancora in una storia successiva iniziava ad agire come Supergirl. Addirittura abbiamo crossover fra eroi appartenenti ad "universi" e continuity separate che viaggiano fra un mondo e l'altro prima del numero 1 dei FQ! ("Flash of two worlds")

 

Le innovazioni di Stan Lee non hanno NULLA a che vedere con il concetto di "continuity"! (era molto più innovativo il fatto che fossero ambientate a New York, per esempio)

 

Oltretutto, visto che stiamo parlando di vari tipi di continuity....  COME CAVOLO DOVREBBE ESSERE FATTO UN FUMETTO PRIVO DI CONTINUITY?

 

Un fumetto totalmente privo di qualunque continuity (cioè di qualunque "continuità" nella narrazione) non deve assolutamente tenere in minimo conto quello che è stato pubblicato nei numeri precedenti. Esistono? Sì, ma sono serie totalmente diverse da quelle con protagonisti ricorrenti. Sono le serie di "liberi" autoconclusivi pubblicate da Intrepido, Monello o Lanciostory. Rimanendo in ambito Bonelli, parliamo di Un Uomo Un Avventura o Le Storie. Se invece hai una cosa tipo Zagor, dove nel numero 1 Zagor incontra Cico e nel numero dopo CICO C'È ANCORA (e c'è pure ancora Zagor), allora certo che c'è continuità narrativa!

 

La continuity non l'ha inventata la Marvel!  :angry:

 

Esisteva già ai tempi dell'"Odissea" (che riprende la continuità narrativa dell'Iliade...)

 

Altre inesattezze:

On 11/14/2022 at 4:14 PM, Bob Rock said:

Ed è qui che entra in gioco Boselli che ormai da tempo ha messo mano alla continuity di Tex per darle anche un ordine cronologico coerente [...] e a tal proposito ha scritto addirittura un libro “Tex Willer il romanzo della mia vita” che “aggiusta” la storia del Ranger e fa diverse retcon che giuste o sbagliate che siano, a seconda dei punti di vista del lettore, Boselli le ha, evidentemente, ritenute necessarie, anche perché, detto da lui, il suo romanzo é da prendere come riferimento per la cronologia ufficiale.

 

Boselli stesso ha negato che il suo romanzo sia "canonico" per la serie, e la serie Tex Willer seguirà una cronologia diversa...

 

Riguardo alla famigerata "retcon" della guerra di secessione... posso dire che le ipotesi che si fanno allegramente a destra e a manca sulle "ragioni" mi sembrano campate per aria?

 

E qui rispondo anche a Poe:

On 11/14/2022 at 5:18 PM, Poe said:
On 11/14/2022 at 4:14 PM, Bob Rock said:

siccome Tex cominciava ad avere una sua continuity, si deve essere reso conto che se Kit era adolescente durante la guerra di secessione non poteva essere un ventenne negli anni 80 del 19° secolo, periodo in cui, più o meno, erano e sono ambientate le altre storie, ed ha deciso di apportare un cambiamento radicale nella continuity texiana modificando il passato che conoscevamo.

Da quel che so GL Bonelli scrisse "Tra due bandiere" dimenticandosi che Tex aveva già partecipato alla Guerra civile, non lo fece apposta per effettuare una retcon (oltretutto a che scopo? In quel periodo Tex non aveva una sua continuity, ogni storia era staccata l'una dall'altra e Tex e i pards erano sempre uguali a se stessi).

 

Secondo me, sbagliate entrambi! :lol:

 

Alcuni punti fermi:

1) Trovo molto improbabile che GLBonelli si fosse "dimenticato" della guerra di secessione: le storie iniziali di Tex erano continuamente ristampate e la ristampa gigante di quegli albi era avvenuta non più di dieci anni prima, inoltre proprio in quel periodo GL Bonelli stata riprendendo un sacco di trame dell'epoca (riprese la morte di Lilith, fece riapparire un personaggio di contorno apparso in "fuorilegge", fece tornare Montales dopo decenni, etc.

 

Credo che quando un autore fa una scelta, PRIMA di considerarlo distratto o smemorato bisognerebbe vedere se quella scelta può avere motivazioni o scopi precisi.

 

Allo stesso tempo

2) Dubito molto che GL Bonelli abbia fatto quella retcon per adeguare meglio la storia di Tex alla Storia: se ne è sempre fregato, e oltretutto....  è proprio "Fra Due Bandiere" che INCASINA in maniera assurda la storia di Tex, che altrimenti sarebbe molto più semplice...

 

No, credo che vi sfugga una cosa, forse perchè è plateale, troppo evidente, e non ci si riflette.

 

Il fatto che Tex all'inizio di "Fra due Bandiere" sia un tranquillo e pacifico allevatore, e non un ranger o un fuorilegge, è perfettamente funzionale al TIPO DI STORIA CHE VOLEVA RACCONTARE.

 

Mentre Nizzi nella sua sopravvalutatissima "fuga da Anderville" racconta una favoletta di buoni buonissimi contro cattivoni cattivissimi, in cui la guerra non fa nemmeno una vittima civile e non c'è manco un muro sbreccato (e Tex fa discorsi retorici in cui esalta la guerra dicendo che combatterà fino alla vittoria finale dei buoni), GL Bonelli con "fra due bandiere" vuole parlare soprattutto dei DANNI ALLE VITTIME INNOCENTI CAUSATI DALLA GUERRA. Non solo Rod. Si vedono soldati razziare e depredare povere donne. Si vedono semplici soldati di leva massacrati a migliaia.

 

Per una storia come questa, TEX DEVE ESSERE UN CIVILE COME GLI ALTRI. Una persona tranquilla (per quanto possa esserlo un attaccabrighe come Tex...) che sta cercando di campare con un lavoro onesto (fateci caso, è l'UNICA storia di Tex scritta da GL Bonelli in cui Tex lavora davvero per guadagnarsi da vivere. Ne "il passato di Tex" lavora prima nel ranch e poi nel rodeo ma non dà mai l'impressione di farlo per soldi). E ha un gruppo di amici.

 

GL Bonelli vuole farci vedere l'effetto PRATICO di una guerra civile, come quella che LUI HA VISSUTO (fuggendo all'estero e in pratica dovendo chiudere la sua attività commerciale come editore). Il gruppo di amici si rompe, quando la retorica guerrafondaia spinge Rod contro gli altri. I militari arrivano a rubargli le bestie (come non vedere un parallelo con le bande nazifasciste che depredavano i contadini nella pianura padana? Mia madre ancora si ricorda la paura che aveva allora ogni volta che passavano a portare via qualcosa...), praticamente entro le prime pagine Tex e Dick perdono ogni cosa!

 

Io credo che questa fosse una storia "speciale" per GL Bonelli, e che abbia per questa storia deciso di usare Tex in una veste "diversa", coscientemente, non per errore, e per l'effetto che ha nella storia, non per velleità fanzinare.

 

In generale, credo che bisognerebbe smetterla di assumere praticamente per scontato che GL Bonelli fosse ingenuo, o che scrivesse sempre la stessa storia, o una qualunque della altre sciocchezze sparse da Nizzi e da fanzinari e pseudo-critici cecati.  Più rileggo le sue storie più vedo quanto senso avessero le sue scelte.

 

GL Bonelli era bravo. Rassegnatevi! :lol:

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Non intendo controbattere punto per punto il tuo post, anche perché finirei con lo scriverne uno altrettanto lungo, se non di più, ed anche perché se si continua sulla linea del “tu hai detto, ma io dico” non se ne esce più, ma un paio di cose desidero chiarirle:

17 ore fa, Diablero dice:
Il 14/11/2022 at 16:14, Bob Rock dice:

e, per quanto l’autore possa esser preciso e fedele alla continuity (per non parla quando gli autori si succedono e sono costretti a sapere quello che hanno scritto gli altri), può incappare, prima o poi, in un errore o un’incongrueza che non sfuggono al lettore più attento ed ecco che si palesa la tanto mal sopportata  retcon.

 

È una visione molto limitata della retcon, e anche qui, i FATTI ti smentiscono tranquillamente: ci sono Retcon volume per una gran varietà di ragioni (se ne è parlato recentemente nel forum persino con l'autore!), mica solo fatte "per errore"...  anzi, direi che quelle fatte per errore sono più l'eccezione che la regola.

Avevo già parlato abbondantemente di retcon ed è proprio per questo motivo che, per non stare ad elencarle nuovamente, ho semplificato il discorso dicendo che l’autore, soprattutto quando è un altro rispetto a colui che ha sceneggiato l’episodio cui fa riferimento, può incappare nell’errore (magari per sciatteria come nel caso di “Ritorno a Culver City” di Nizzi) o nell’incongruenza (o contraddizione) che si ha quando si modifica qualcosa rispetto a quanto narrato nella storia precedente, quindi la maggior parte delle retcon sono incongrueze, (l’esempio classico è proprio l’ormai famigerato incontro tra Padma e Mefisto),  ma, e non ho intenzione di fare l’immodesto, su questo topic sono stato l’unico a dire che ci sono diversi tipi di retcon e lo davo, ormai,  per appurato:

 

Il 11/11/2022 at 12:54, Bob Rock dice:

la continuità retroattiva, o retcon, è quando alcuni dettagli di una storia di finzione, come un film, una serie televisiva, un libro o un fumetto, vengono aggiunti, modificati o ignorati in una parte successiva della serie. Può accadere per diversi motivi, come ad esempio per riparare un buco nella trama o per sbarazzarsi di un dettaglio che non piaceva a molte persone.

Ci sono alcuni tipi principali di retcons:

Il primo è l'aggiunta. Si tratta di un nuovo dettaglio aggiunto per dare al lettore o allo spettatore una nuova comprensione della storia. Questo dettaglio non sarebbe stato pianificato al momento della realizzazione di una serie.

Un caso di retcon aggiuntiva, come ho già detto, è quella relativa alla morte di Mefisto ne “Il figlio di Mefisto”, la morte di Coffin vista in Tex Willer o il patto di sangue tra Tex e Cochise in “Il magnifico fuorilegge”;

 

Il secondo è l'alterazione. Questo è un dettaglio che va contro i dettagli già dati. Questa si chiama contraddizione.

Un caso tipico, visto ultimamente, è l’incontro Padma Mefisto in “Sierra Nevada” (ma, insisto, anche il Mefisto di Pinkerton Lady);

 

Il terzo è la sottrazione. Questo è un dettaglio che viene ignorato o dimenticato in seguito in una serie.

Qui ci metterei il Tex della guerra di secessione di “Tra due bandiere” che rinnega, del tutto, quanto raccontato nella precedente rappresentazione della guerra nell’albo “Un piano ardito”.

 

 

Per quanto riguarda il secondo punto che desidero chiarire mi riferisco a questo passaggio:

17 ore fa, Diablero dice:
Il 14/11/2022 at 16:14, Bob Rock dice:

Ed è qui che entra in gioco Boselli che ormai da tempo ha messo mano alla continuity di Tex per darle anche un ordine cronologico coerente [...] e a tal proposito ha scritto addirittura un libro “Tex Willer il romanzo della mia vita” che “aggiusta” la storia del Ranger e fa diverse retcon che giuste o sbagliate che siano, a seconda dei punti di vista del lettore, Boselli le ha, evidentemente, ritenute necessarie, anche perché, detto da lui, il suo romanzo é da prendere come riferimento per la cronologia ufficiale.

 

Boselli stesso ha negato che il suo romanzo sia "canonico" per la serie, e la serie Tex Willer seguirà una cronologia diversa...

Premetto che quando si scrive tanto in generale, e su un forum in particolare, può capitare che non si ricordi quello che si è scritto in precedenza e ci si può contraddire (contraddirsi è una pratica diffusa oltre che umana e quindi perdonabile) ma Borden nel Topic  “Tex Willer N. 0” aveva dichiarato questo:

 

Il 18/10/2018 at 09:44, borden dice:

No, anzi una cronologia ufficiale c'è, quella, del romanzo. Ed è la mia. Quindi dovresti accettarne l'ufficialità, no?  Anche perché NON contraddice nulla di quanto già scritto. Contraddice solo l'idea (sbagliata) che ti sei fatto tu e quella (secondo me discutibile, ma non impossibile o incoerente) di Monni e altri.

 

  Il 18/10/2018 at 15:06, borden dice:

Ehm. Se non sbaglio sono io il gestore ufficiale della property intellettuale Tex per la Casa editrice e per gli aventi diritto...  Quindi, se non io, CHI?

  Il romanzo non l'ho citato prima perché tutti lo sapevano già che la MIA cronologia è lì dentro. Tutti tranne te, a quanto pare. 

 

E, nel topic “La biografia di Tex” ha continuato così:

 

Il 23/10/2018, borden dice:

E ridagli! Lo vuoi o no capire che non c'era NESSUNA cronologia attendibile né tantomeno "accettata" (da chi?) di Tex e che gli "studiosi" come Mondillo rappresentano solo se stessi?!

Quindi non ho effettuato nessuno "stravolgimento" perché non c'era nulla da stravolgere! Ho messo ordine, semmai, per quanto si possa,

 

E riguardo alle accuse di presunte retcon apportate dalla cronologia del suo libro e che, secondo altri, ci sarebbero state anche sulla neonata testata “Tex Willer”, si è espresso così, sempre sul thread “Tex Willer N. 0”:

 Il 18/10/2018 at 15:06, borden dice: 

In quanto a retcon e recton, m'informerò su questo termine per me nuovo, ma, alla nausea, ti devo dire che la serie NON CAMBIERA' NIENTE degli avvenimenti passati e che Tex non incontrerà Buffalo Bill, Mefisto, Carson e Montales in altro modo o PRIMA del momento in cui li incontra nella serie. 

 

<span style="color:red">17 ore fa</span>, Diablero dice:

GL Bonelli era bravo. Rassegnatevi! :lol:

Comunque, che tu non sia d’accordo con quanto da me espresso lo trovo legittimo da parte tua, perché i forum nascono per un confronto di idee tra i vari utenti e non si deve per forza avere lo stesso punto di vista, ma non ho mai detto né pensato che GL Bonelli non fosse bravo, però se tu hai percepito questo tipo di sentimento da parte mia, evidentemente, significa che esprimo male le mie argomentazioni e, di conseguenza, vengo travisato.

 

 

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