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TWF - Tex Willer Forum

[750/751] Ritorno a Redrock


Messaggi consigliati/raccomandati

Letta la storia, ma senza aver letto la storia originale.

I disegni di Rossi, pur non eccelsi, sono leggibili e chiari, permettendo una lettura fluida e gradevole.

Passando alla storia, credo che quello che dice il pard @Condor senza meta, sia proprio vero.

Se non la si confronta, anche inconsciamente (cosa che non può avvenire da parte mia), con la storia originale , la trama non risulta ripetitiva e pur in assenza di particolari guizzi, scorre bene e diverte, in definitiva appare come una abbastanza buona storia di routine. 

Voto 7.

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, KitWiller dice:

Letta la storia, ma senza aver letto la storia originale.

I disegni di Rossi, pur non eccelsi, sono leggibili e chiari, permettendo una lettura fluida e gradevole.

Passando alla storia, credo che quello che dice il pard @Condor senza meta, sia proprio vero.

Se non la si confronta, anche inconsciamente (cosa che non può avvenire da parte mia), con la storia originale , la trama non risulta ripetitiva e pur in assenza di particolari guizzi, scorre bene e diverte, in definitiva appare come una abbastanza buona storia di routine. 

Voto 7.

Uno dei grossi problemi è infatti il "paragone" con il prequel...

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<span style="color:red">34 minuti fa</span>, Diablorojo82 dice:

Uno dei grossi problemi è infatti il "paragone" con il prequel

In questo forum, almeno tra gli utenti attivi, probabilmente sono sensibilmente di più le persone che hanno letto l'originale.

Tuttavia, in generale, ritengo che siano più gli acquirenti (o meglio i lettori) di questo albo che non hanno letto l'originale e quindi molti apprezzeranno l'albo più di quanto possa apprezzare chi ha in mente l'originale di GLB.

E quindi sarà (forse) un albo complessivamente considerato "bello".

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, KitWiller dice:

In questo forum, almeno tra gli utenti attivi, probabilmente sono sensibilmente di più le persone che hanno letto l'originale.

Tuttavia, in generale, ritengo che siano più gli acquirenti (o meglio i lettori) di questo albo che non hanno letto l'originale e quindi molti apprezzeranno l'albo più di quanto possa apprezzare chi ha in mente l'originale di GLB.

E quindi sarà (forse) un albo complessivamente considerato "bello".

 

Definirlo "bello" mi sembra un tantino eccessivo, comunque per me accettabile complessivamente per storia e disegni.

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2 ore fa, KitWiller dice:

In questo forum, almeno tra gli utenti attivi, probabilmente sono sensibilmente di più le persone che hanno letto l'originale.

Tuttavia, in generale, ritengo che siano più gli acquirenti (o meglio i lettori) di questo albo che non hanno letto l'originale e quindi molti apprezzeranno l'albo più di quanto possa apprezzare chi ha in mente l'originale di GLB.

E quindi sarà (forse) un albo complessivamente considerato "bello".

Io sono uno di quelli che ha riletto "Taglia duemila dollari" un paio di giorni prima che uscisse "Ritorno a Redrock" proprio per preparami all'annunciato seguito.

Come ho già scritto nel mio commento, se si è letta l'originaria vicenda non può non percepirsi nel seguito il chiaro effetto fotocopia. Ma se non si è letta l'originaria, la trama è comunque apprezzabile proprio perchè fotocopia di una buona trama. Quindi è facile che i giudizi vadano nella duplice direzione che tu dici: buona storia per chi ha letto solo il seguito, storia inutilmente ridondante (e deleteria per come si sconfessa la chiusura della prima vicenda data da Giovanni Luigi Bonelli) per chi ha letto l'originaria "Taglia duemila dollari".

Modificato da PapeSatan
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2 hours ago, KitWiller said:

In questo forum, almeno tra gli utenti attivi, probabilmente sono sensibilmente di più le persone che hanno letto l'originale.

Tuttavia, in generale, ritengo che siano più gli acquirenti (o meglio i lettori) di questo albo che non hanno letto l'originale e quindi molti apprezzeranno l'albo più di quanto possa apprezzare chi ha in mente l'originale di GLB.

E quindi sarà (forse) un albo complessivamente considerato "bello".

Però l'originale ESISTE.

 

Fare una storia che altera una storia pubblicata "perchè tanto la maggior parte dei lettori non l'ha letta"? A questo punto cosa impedisce di rifare qualunque altra storia, contando sul fatto che tanto i lettori non lo sanno che esiste l'originale?

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<span style="color:red">52 minuti fa</span>, Diablero dice:

Però l'originale ESISTE.

 

Fare una storia che altera una storia pubblicata "perchè tanto la maggior parte dei lettori non l'ha letta"? A questo punto cosa impedisce di rifare qualunque altra storia, contando sul fatto che tanto i lettori non lo sanno che esiste l'originale?

Io mi offro per riscrivere l'Iliade e, poiché Achille mi sta antipatico, lo faccio uccidere da Ettore con la lancia avvelenata conficcata nel tallone.

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  • Collaboratori

Ho letto il secondo albo solo questo pomeriggio, da parte mia poca attesa per questa parte finale, 110 pagine lette con poca voglia. Non ci siamo, storia che a tratti è una parodia, con scelte ridicole o sconclusionate, personaggi farseschi, situazioni surreali, soluzioni caratterizzate da troppa faciloneria. Ma davvero c'è qualcuno qui dentro che se l'è fatta passare ? Da dimenticare o da ricordare tra gli episodi assolutamente dimenticabili della serie intera. Dell'insieme quello che resta di autenticamente bonelliano è proprio la card in PVC in "omaggio". Tra aprile e maggio dieci euro spesi per questa roba, insomma, alla SBE sono dei maghi.

  • +1 1
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Purtroppo storie così non fanno per niente bene  a Tex. Se un neofita  per puro caso legge  questi albi, secondo mè, difficilmente cercherà di leggerne altri.

Su Facebook, però a qualcuno è piaciuta.

Boh🤔🖐

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28 minutes ago, MarrFarr said:

Direi che ho fatto bene a saltare del tutto questi due albi. :lol:

Su Tex a livello di sceneggiatura s'è visto di peggio (molto peggio...). Snodi narrativi buttati lì con una certa faciloneria, soluzioni che neanche Capitan Miki ai suoi tempi... (il vice menato ma senza un segno in faccia che va dal giudice e invece di far arrestare Tex confessa tutto...), etc... per me sono difetti gravi, ma ho sempre visto che cose come queste venivano tranquillamente perdonate in altre storie, quasi orgogliosamente e con accuse a chi faceva notare i difetti di "guardare le storie con il microscopio"...

 

Stavolta non sono state perdonate (almeno non qui, su Facebook mi dicono che c'è il pubblico in visibilio...), una cosa che capita ogni tanto soprattutto nelle storie che riprendono vecchie storie o vecchi elementi (l'esempio "storico" è la Mefistolata che rovesciò l'atteggiamento di tanti nei forum, ma ce ne sono altri). Storie cioè dove c'è il confronto con un passato più "glorioso" (e per me anche l'ultima storia di Mefisto di Borden ne soffre, dovendo affrontare il ricordo di Mefisto).

 

E un conto è valutare una storia nel vuoto senza confronti... ("io mi sono divertito, se uno cerca di più è lui che sbaglia"), ben altro fare il confronto con storie migliori...

 

Per me la storia si è "suicidata" proprio a partire dall'idea di base. Non solo si confrontava con una vecchia storia di GL Bonelli, ma invece di prenderla com'era ne modificava il finale (rovinandolo) per poi fare una specie di remake con gli stessi cattivi e situazioni molto simili, una roba che a parte cancellare subito ogni possibile benevolenza da parte mia, vuol dire proprio ANDARSELO A CERCARE il confronto con GL Bonelli...   altro che "missione impossibile", questo vuol proprio dire buttarsi a testa bassa a fare a testate con un TIR...

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5 ore fa, Diablero dice:

Su Tex a livello di sceneggiatura s'è visto di peggio (molto peggio...). Snodi narrativi buttati lì con una certa faciloneria, soluzioni che neanche Capitan Miki ai suoi tempi... (il vice menato ma senza un segno in faccia che va dal giudice e invece di far arrestare Tex confessa tutto...), etc... per me sono difetti gravi, ma ho sempre visto che cose come queste venivano tranquillamente perdonate in altre storie, quasi orgogliosamente e con accuse a chi faceva notare i difetti di "guardare le storie con il microscopio"...

 

Stavolta non sono state perdonate (almeno non qui, su Facebook mi dicono che c'è il pubblico in visibilio...), una cosa che capita ogni tanto soprattutto nelle storie che riprendono vecchie storie o vecchi elementi (l'esempio "storico" è la Mefistolata che rovesciò l'atteggiamento di tanti nei forum, ma ce ne sono altri). Storie cioè dove c'è il confronto con un passato più "glorioso" (e per me anche l'ultima storia di Mefisto di Borden ne soffre, dovendo affrontare il ricordo di Mefisto).

 

E un conto è valutare una storia nel vuoto senza confronti... ("io mi sono divertito, se uno cerca di più è lui che sbaglia"), ben altro fare il confronto con storie migliori...

 

Per me la storia si è "suicidata" proprio a partire dall'idea di base. Non solo si confrontava con una vecchia storia di GL Bonelli, ma invece di prenderla com'era ne modificava il finale (rovinandolo) per poi fare una specie di remake con gli stessi cattivi e situazioni molto simili, una roba che a parte cancellare subito ogni possibile benevolenza da parte mia, vuol dire proprio ANDARSELO A CERCARE il confronto con GL Bonelli...   altro che "missione impossibile", questo vuol proprio dire buttarsi a testa bassa a fare a testate con un TIR...

Io invece credo che il "suicidio" non sia nato dall'idea di base...Cioè puoi sviluppare il finale di GLB ma proprio perché lo fai poi devi creare una storia ed una sceneggiatura accattivanti. Se non ci riesci e fai una specie di remake allora sì che rischi di brutto.

 

Modificato da Diablorojo82
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Il 12/5/2023 at 19:53, Diablero dice:

Certo che sentire ancora parlare di "pregiudizio" per autori che hanno pubblicato decine se non centinaia di storie e quindi si può dare un GIUDIZIO (senza "pre") fa scompisciare dal ridere...  :lol:

 

"Vai a vedere un western di John Ford al posto di uno di Neri Parenti con Boldi e De Sica? VERGOGNA! Sei pieno di pregiudizi, i film li devi vedere SEMPRE TUTTI, avere GUSTI E PREFERENZE è da TALEBANI, e non bisogna mai usare il cervello e la memoria per evitare fregature!"

 

 

Hai portato un esempio debole e fuorviante perchè in tutta sincerità non vedo tra GLB o Boselli o Nolitta o Nizzi, o Rauch o Ruju o chivuoitu, la stessa differenza che c'è tra Ford e Parenti. O tra John Wayne e Boldi. Siamo parlandi di autori, pur diversi, che operano nel medesimo solco bonelliano. Inoltre è pure una serie, imparagonabile a film che serie non sono e che non hanno lo stesso protagonista. Personalmente, l'ho già detto, un Tex di Barbato o di Recchioni non mi piacerebbe, ma non per questo lo rifiuterei apriori. Leggo invece di gente che rinuncia a Tex perchè lo scrive Tizio anzichè Caio. 

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<span style="color:red">7 ore fa</span>, Diablero dice:

Su Tex a livello di sceneggiatura s'è visto di peggio (molto peggio...). Snodi narrativi buttati lì con una certa faciloneria, soluzioni che neanche Capitan Miki ai suoi tempi... (il vice menato ma senza un segno in faccia che va dal giudice e invece di far arrestare Tex confessa tutto...), etc... per me sono difetti gravi, ma ho sempre visto che cose come queste venivano tranquillamente perdonate in altre storie, quasi orgogliosamente e con accuse a chi faceva notare i difetti di "guardare le storie con il microscopio"...

 

Stavolta non sono state perdonate (almeno non qui, su Facebook mi dicono che c'è il pubblico in visibilio...), una cosa che capita ogni tanto soprattutto nelle storie che riprendono vecchie storie o vecchi elementi (l'esempio "storico" è la Mefistolata che rovesciò l'atteggiamento di tanti nei forum, ma ce ne sono altri). Storie cioè dove c'è il confronto con un passato più "glorioso" (e per me anche l'ultima storia di Mefisto di Borden ne soffre, dovendo affrontare il ricordo di Mefisto).

 

E un conto è valutare una storia nel vuoto senza confronti... ("io mi sono divertito, se uno cerca di più è lui che sbaglia"), ben altro fare il confronto con storie migliori...

 

Per me la storia si è "suicidata" proprio a partire dall'idea di base. Non solo si confrontava con una vecchia storia di GL Bonelli, ma invece di prenderla com'era ne modificava il finale (rovinandolo) per poi fare una specie di remake con gli stessi cattivi e situazioni molto simili, una roba che a parte cancellare subito ogni possibile benevolenza da parte mia, vuol dire proprio ANDARSELO A CERCARE il confronto con GL Bonelli...   altro che "missione impossibile", questo vuol proprio dire buttarsi a testa bassa a fare a testate con un TIR...

 

Sono quelle soluzioni "nerdose" che @borden stesso anche recentemente ha affermato di voler evitare su Tex.

 

E ci troviamo invece una storia del genere, non brutta in assoluto, disegnata non malissimo, basata totalmente su una storia altrui, di GL Bonelli perfino, accettata non comprendo per quale originalità (@Barbanera non se ne abbia a male) e sceneggiata di sicuro di malavoglia da Ruju che di norma apprezzo, qui... molto, molto sotto tono. 

 

Speriamo di meglio nei rimanenti mesi dell'anno sulla testata ammiraglia, dato che Tex Willer il giovane veleggia a gonfie vele !

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Dopo la buona prova precedente Ruju sforna una storia abbastanza fiacca, forse come già dibattuto anche  per via di un soggetto, non me ne voglia Barbanera, che non brilla particolarmente.

Personalmente non mi ha disturbato il recupero di Sam Spring assolto al processo, mentre ho trovato più forzato il ripescaggio (in tutti i sensi) di Holmer. Non sarebbe bastata la presenza come capoccia del nuovo pezzo grosso?? Caratterizzare inutilmente il capo dei predoni come fratellastro del Tuerto mi pare poi sia servito esclusivamente a strizzare l’occhio alla vecchia storia…Sanders and family impalpabili, lui mi è parso proprio poco credibile come sceriffo...

Sceneggiatura quindi deboluccia con soluzioni semplicistiche e sequenze di ordinaria amministrazione, portate avanti in maniera un po’ fredda.

Cosa mi è piaciuto meno: la confessione dello sceriffo al processo, la sparatoria contro pistoleros davvero troppo scalcinati, il comportamento esagerato dei pecoroni ed ipocriti abitanti di Redrock.

Cosa ho gradito maggiormente: i disegni, adatti a mio avviso al tipo di storia, la scena con il giovane predone lasciato andare ed il pestaggio finale. Un po’ poco.

Ultimi quattro mesi globalmente sottotono, peccato.

Modificato da Il Biondo
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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Angelo1961 dice:

Hai portato un esempio debole e fuorviante perchè in tutta sincerità non vedo tra GLB o Boselli o Nolitta o Nizzi, o Rauch o Ruju o chivuoitu, la stessa differenza che c'è tra Ford e Parenti. O tra John Wayne e Boldi. Siamo parlandi di autori, pur diversi, che operano nel medesimo solco bonelliano. Inoltre è pure una serie, imparagonabile a film che serie non sono e che non hanno lo stesso protagonista. Personalmente, l'ho già detto, un Tex di Barbato o di Recchioni non mi piacerebbe, ma non per questo lo rifiuterei apriori. Leggo invece di gente che rinuncia a Tex perchè lo scrive Tizio anzichè Caio. 

Il fatto che un autore collabori con la Bonelli mica lo fa automaticamente adatto a scrivere qualsiasi fumetto della casa editrice.

Tex e DD p.e. sono molto diversi e uno scrittore potrebbe trovarsi bene col primo e malissimo col secondo.

Quest'idea che in mancanza di meglio (perché liberato da testate chiuse o perché non ciò sono volontari disponibili) chiunque possa realizzare Tex è il male e sta mandando a signorine un fumetto ultrasettantennale.

  • Confuso (0) 1
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Ma questo, prima di noi lettori, lo ha ben presente il curatore.  Infatti non credo che Zerocalcare scriverà mai una storia di Tex, come non l'ha scritta a suo tempo Andrea Pazienza.  :)

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<span style="color:red">18 minuti fa</span>, Angelo1961 dice:

non credo che Zerocalcare scriverà mai una storia di Tex

Come lo sai?

Michele è una persona molto intelligente e, anche se fa un altro tipo di fumetti, non credi che sarebbe in grado di scrivere un ottimo Tex?

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In  sostanza: se il curatore funziona (e in questo caso è indubitabile) può forse capitare che un autore inadatto scriva UNA storia, non che ne scriva a raffica. 

Era un esempio limite Letizia. Ma questo confermerebbe quello che sto dicendo: se un autore, anche inadatto, propone una storia che Boselli reputa adatta, la storia vede la luce. 

 

Non posso credere nulla perchè non lo conosco, nel senso che non ho mai letto (e mai leggerò, a meno che non scriva una storia di Tex, di Dampyr o di Zagor) nulla di lui, ma ho voluto usare come esempi autori apparentemente molto lontani da Tex.

Ma non mi sognerei di non prendere l'albo perchè apriori non lo reputo adatto a Tex. 

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1 ora fa, Angelo1961 dice:

Ma questo, prima di noi lettori, lo ha ben presente il curatore.  Infatti non credo che Zerocalcare scriverà mai una storia di Tex, come non l'ha scritta a suo tempo Andrea Pazienza.  :)

Il curatore non è in discussione, però è un fatto che ha richiamato Nizzi, che secondo me vuol dire che gli albi da sceneggiare sono tanti e gli autori non sufficienti.

Il fatto stesso che il soggetto sia stato proposto da  un non professionista (con tutto il rispetto) è un segnale di crisi di candidati.

Quindi penso che il curatore non possa essere eccessivamente esigente. Anzi mi domando quanti via libera abbia concesso incrociando le dita.

 

p.s. Zerocalcare non ce lo vedo su Tex, però è un grande autore, molto più dotato di diversi che firmano Tex, quindi non mi sconvolgerei certo se ci provasse...

Modificato da Exit
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Il curatore non sarà eccessivamente esigente però, se lo paragono a qualunque altra serie, non vedo su Tex (in tutte le sue uscite) livelli bassi. Anzi, vedo livelli altissimi se misurati con il confratello Zagor.

Ps. Devo però ancora leggere Redrock... Se riesco oggi...

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<span style="color:red">4 minuti fa</span>, Angelo1961 dice:

Il curatore non sarà eccessivamente esigente però, se lo paragono a qualunque altra serie, non vedo su Tex (in tutte le sue uscite) livelli bassi. Anzi, vedo livelli altissimi se misurati con il confratello Zagor.

 

Credo vi sia un abisso anche in termini di vendite fra Tex e Zagor.

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Siamo d'accordo, ma c'è un abisso di vendite anche con Dampyr, dove però non vedo bassi livelli. 

Quel che volevo dire è che anche il curatore "non eccessivamente esigente" non raccatta tutto. In Zagor sì, in Tex no. 

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2 ore fa, Exit dice:

Quest'idea che in mancanza di meglio (perché liberato da testate chiuse o perché non ciò sono volontari disponibili) chiunque possa realizzare Tex è il male e sta mandando a signorine un fumetto ultrasettantennale.

Ma di chi diamine sarebbe questa "idea"? Tu vedi proprio la realtà con le reti deformanti  dei tuoi occhiali! Dove sarebbero gli autori fuoriusciti da testate chiuse che mandano a puttane Tex? Perché dai per assodato un futuro che ancora non è scritto, si può sapere?

2 ore fa, Letizia dice:

Come lo sai?

Michele è una persona molto intelligente e, anche se fa un altro tipo di fumetti, non credi che sarebbe in grado di scrivere un ottimo Tex?

 

Tu, che sei intelligente, hai formulato una grossa ingenuità. No, Zerocalcare non potrebbe scrivere Tex. Perché non lo conosce, perché non è nelle sue corde, e, soprattutto, perché il fumetto di evasione mainstream lui certamente lo detesta e non lo scriverebbe mai!

 

Ma neanche Guccini, a cui Tex PIACE, lo potrebbe scrivere. Perché faceva fumetti d'altro genere, quelli bellissimi che sapeva fare con Bonvi.

 

E neanche Art Spiegelman., Arthur Rimbaud e Lev Tolstoj lo saprebbero fare, anche se, nei loro rispettivi generi, sono bravissimi. 

 

A me sembrano considerazioni ovvie!

Modificato da borden
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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Angelo1961 dice:

Siamo d'accordo, ma c'è un abisso di vendite anche con Dampyr, dove però non vedo bassi livelli. 

Quel che volevo dire è che anche il curatore "non eccessivamente esigente" non raccatta tutto. In Zagor sì, in Tex no. 

 

Appunto, Zagor ha perso molti, troppi lettori proprio perché è diventata una testata nerd ... quando va bene e troppo ingenua nella maggior parte delle volte.

 

Non farei un confronto con Dampyr che è una testata comunque molto più giovane e pertanto non ha mai avuto un pubblico paragonabile in termini quantitativi a Tex.

 

Dal punto di vista qualitativo il livello è stato finora dei più alti con diverse eccezioni, tutte però recenti (la meno recente che ricordo come raffazzonata è quella dedicata alla papessa non proprio vecchia), dovute a sceneggiatori di passaggio che hanno scritto essenzialmente fill-in, storie tappabuchi che non incidono minimamente sull'affresco che ha ben chiaro @borden, pur mancando di tempo a sufficienza per essere sempre presente su Dampyr. 

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