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TWF - Tex Willer Forum

[Maxi Tex N.32] La grande congiura


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Potrebbe essere un'immagine raffigurante in piedi e il seguente testo "DA M MINI COLLEZIONARE! QUILA QUI LA MAXI 276 PAGINE UNA STORIA COMPLETA ADESIVI INEDITA! TEX APRILE 2023 SEMESTRALE ITALY ONLY MAGNETI smm LA GRANDE CONGIURA 75"

 

Soggetto: Nizzi Claudio

Sceneggiatura: Nizzi Claudio

Disegni: Alessandrini Giancarlo

Copertina: Villa Claudio 

 

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Una nuova guerra minaccia la tribù dei Navajos, accusata di aver rapito il segretario agli affari indiani Ely Donehogawa Parker. Tex e i pards hanno un triplo difficile compito: trovate e salvare il loro amico Parker, impedire la guerra e, naturalmente, fare giustizia dei veri autori del complotto…

 

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<span style="color:red">47 minuti fa</span>, Angelo1961 dice:

La immagino come una via di mezzo tra La cella della morte e Sangue navajo...

Quindi un capolavoro :dubbioso:

Speriamo, ma  visto il Nizzi degli ultimi tempi, nutro seri dubbi. :old:

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Da quel che si legge dalle anticipazioni, si tratta del ritorno di Ely Parker che mi pare fosse inizialmente destinato alla regolare, ed è stato invece dirottato sul Maxi. Dalle premesse gli ingredienti per una storia interessante sembrano pure esserci, tuttavia anche io mi aspetto di leggere la classica storia senza guizzi del Nizzi ultima maniera (sarei ovviamente felicissimo di dovermi ricredere).

 

Non mi convincono granché neanche i disegni di Filippucci, contraddistinti a mio avviso da una espressività troppo plateale. Del resto, nemmeno la sua performance nel Texone Canyon Dorado mi aveva convinto più di tanto.

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  • Rangers
<span style="color:red">28 minuti fa</span>, juanraza85 dice:

 

 

Non mi convincono granché neanche i disegni di Filippucci, contraddistinti a mio avviso da una espressività troppo plateale. Del resto, nemmeno la sua performance nel Texone Canyon Dorado mi aveva convinto più di tanto.

Ovviamente intendevi Alessandrini :P

 

Dalle mie parti non è uscito oggi, dovrebbe arrivare domani o sabato! ;)

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5 ore fa, juanraza85 dice:

Da quel che si legge dalle anticipazioni, si tratta del ritorno di Ely Parker che mi pare fosse inizialmente destinato alla regolare, ed è stato invece dirottato sul Maxi.

E' stato sempre previsto sul MaxiTex e ci mancherebbe altro.  Purtroppo dovrò sorbirmi qualche ultima performance di Nizzi sulla regolare, ma non è detto, confido in Borden, che sta inc....to con l'unico che sa scrivere TEX,

Modificato da ggaaco
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30 minutes ago, Piombo Caldo said:

In sospeso di Nizzi ci dovrebbero essere 3 storie, probabilmente per la regolare, disegnate da Ticci Volante e Bruzzo. Poi non so se ci sia dell'altro. 🙋‍♂️

MERITANO DI ESSERE VALORIZZATE! MAXI, ALTRO CHE SERIE REGOLARE!

 

10 minutes ago, ymalpas said:

Un color di Filippucci e un altro speciale di Rossano Rossi.

Ottimo! Il Color è pure aumentato, risparmio di più!  :laugh:

 

P.S.: comunque, diamo merito a Nizzi, era un sacco di tempo che un Maxi non mi dava tanto godimento! In una botta sola ho lasciato in edicola Nizzi, Alessandrini, l'aumento di prezzo e il gadget! Anzi, visto che i gadget erano 2 diversi, ne ho lasciati in edicola 2 e quindi ho avuto cinque soddisfazioni contemporaneamente! Quasi quasi oggi torno in edicola, lo riprendo in mano e lo rimetto giù sghignazzando un'altra volta! :P

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Letto un pò in fretta, ad ogni modo mi pare che ci siano sia i pregi che i difetti soliti di Nizzi.

Partiamo dai difetti e direi che sono difetti di sceneggiatura, nel senso che, come spesso accade, i nostri si ritrovano a risolvere quasi ogni situazione per botte di fortuna, suggerimenti e cose del genere, tra cui la più ridicola di tutte è il tipo che in pratica confessa tutto mentre dorme, perchè parla nel sonno, e la prostituta che sta con lui va a spifferare tutto a Tex. Davvero eccessivo. Ma quasi tutto è dominato dalla fortuna e dal caso, compreso il ritrovamento di Parker, il salvataggio di Kit da parte di quel vecchietto simpatico eccetera.

Quindi sceneggiatura che, pur essendo anche lodevolmente articolata, fa uso delle solite scappatoie.

 

I pregi sono nei dialoghi e nella caratterizzazione dei pards (parzialmente squalificata, però, appunto dalle scorciatoie che Nizzi sceglie).

Dialoghi divertenti e anche abbastanza frizzanti e un Tex che, un pò come accadeva ai vecchi tempi, spazzola i cattivi e anche i gallonati senza troppi complimenti.

Divertentissima l'incursione dal padrone della banca pestato come un tappeto e Tex che bussa alla sua porta usando...la testa del suo segretario:D. Ecco, queste sono cose da vecchio Nizzi.

Ma, ripeto, la sceneggiatura si avvale troppo di scorciatoie e posso solo dare una sufficienza, strappata proprio per queste scene divertenti e vecchio stile, che comunque fanno un gran piacere, lo ammetto.

Disegni buoni, anche se visi un pò squadrati e certamente Alessandrini ha un tratto molto peculiare che può anche non piacere.

 

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1 hour ago, valerio said:

Letto un pò in fretta, ad ogni modo mi pare che ci siano sia i pregi che i difetti soliti di Nizzi.

Partiamo dai difetti e direi che sono difetti di sceneggiatura, nel senso che, come spesso accade, i nostri si ritrovano a risolvere quasi ogni situazione per botte di fortuna, suggerimenti e cose del genere, tra cui la più ridicola di tutte è il tipo che in pratica confessa tutto mentre dorme, perchè parla nel sonno, e la prostituta che sta con lui va a spifferare tutto a Tex. Davvero eccessivo. Ma quasi tutto è dominato dalla fortuna e dal caso, compreso il ritrovamento di Parker, il salvataggio di Kit da parte di quel vecchietto simpatico eccetera.

Quindi sceneggiatura che, pur essendo anche lodevolmente articolata, fa uso delle solite scappatoie.

 

I pregi sono nei dialoghi e nella caratterizzazione dei pards (parzialmente squalificata, però, appunto dalle scorciatoie che Nizzi sceglie).

Dialoghi divertenti e anche abbastanza frizzanti e un Tex che, un pò come accadeva ai vecchi tempi, spazzola i cattivi e anche i gallonati senza troppi complimenti.

Divertentissima l'incursione dal padrone della banca pestato come un tappeto e Tex che bussa alla sua porta usando...la testa del suo segretario:D. Ecco, queste sono cose da vecchio Nizzi.

Ma, ripeto, la sceneggiatura si avvale troppo di scorciatoie e posso solo dare una sufficienza, strappata proprio per queste scene divertenti e vecchio stile, che comunque fanno un gran piacere, lo ammetto.

Disegni buoni, anche se visi un pò squadrati e certamente Alessandrini ha un tratto molto peculiare che può anche non piacere.

 

dopo l'anonimo, ma per me direi più pessimo, Maxi di Nizzi di 6 mesi fa, volevo metterci una pietra sopra sulle storie di Nizzi e anche sui Maxi. 

Rimaneva comunque la tentazione di acquistarlo, perché dispiace sempre perdersi una storia di Tex, ma sinceramente se devo sorbirmi un tizio che confessa nel sonno e la prostituta che va a spifferare a Tex.... (una specie di doppio origlione). A questo punto la prostituta avrebbe potuto spifferare tutto ad un altro cliente che ubriaco avrebbe potuto raccontare tutto al barista del saloon che a sua volta avrebbe potuto confessare tutto a Tex a seguito di un pestaggio...

A qualcuno magari sarebbe pure piaciuto leggere una roba simile.

Se avevo ancora un minimo di tentazione, simili espedienti fanno solo passare la voglia.

Sembra un Tex destinato a gente ipodotata. Sarei curioso però di sapere se almeno in questo Maxi sia stato evitato l'abuso di patatine e bistecche.

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30 minuti fa, LedZepp dice:

dopo l'anonimo, ma per me direi più pessimo, Maxi di Nizzi di 6 mesi fa, volevo metterci una pietra sopra sulle storie di Nizzi e anche sui Maxi. 

Rimaneva comunque la tentazione di acquistarlo, perché dispiace sempre perdersi una storia di Tex, ma sinceramente se devo sorbirmi un tizio che confessa nel sonno e la prostituta che va a spifferare a Tex.... (una specie di doppio origlione). A questo punto la prostituta avrebbe potuto spifferare tutto ad un altro cliente che ubriaco avrebbe potuto raccontare tutto al barista del saloon che a sua volta avrebbe potuto confessare tutto a Tex a seguito di un pestaggio...

A qualcuno magari sarebbe pure piaciuto leggere una roba simile.

Se avevo ancora un minimo di tentazione, simili espedienti fanno solo passare la voglia.

Sembra un Tex destinato a gente ipodotata. Sarei curioso però di sapere se almeno in questo Maxi sia stato evitato l'abuso di patatine e bistecche.

Non ve ne è traccia.

Si, ci sono trovate, come quella citata, decisamente "discutibili".

Come dicevo, però, ci sono anche dialoghi divertenti e belle scazzottate, e un Tex nel complesso molto duro e deciso che non commette errori.

Solo un pò troppo fortunato.

Non sconsiglierei la lettura, comunque, proprio per questi momenti molto godibili.

Tuttavia mi chiedo perchè Nizzi, che avrebbe le carte in regola (e lo ha dimostrato con molte storie entrate nella storia di Tex a suo tempo) per scrivere un Tex vero e di livello, sia così poco accorto, a volte. Uno potrebbe dire "ok, non è in grado di organizzare una sceneggiatura in cui i ns eroi se la cavano sempre da soli", ma non è sempre stato così.

Secondo me ha una componente autodistruttiva non indifferente, nel senso che o è pigro e quindi in alcuni momenti prende la scorciatoia e via, oppure ci gode a lasciare qualche macchia qua e là per poi farsi massacrare da quelli che lui chiamava "fanzinari" e lo fa apposta.

Non so...è come quegli artisti di grande talento che però non approfondiscono il talento con una tecnica adeguata e quindi lasciano gemme e cadute sparse a caso, cosa che, non lo nego, ha anche un certo fascino, perchè non sai mai cosa ti si para davanti nel bene e nel male.

Modificato da valerio
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7 minutes ago, valerio said:

Secondo me ha una componente autodistruttiva non indifferente, nel senso che o è pigro e quindi in alcuni momenti prende la scorciatoia e via, oppure ci gode a lasciare qualche macchia qua e là per poi farsi massacrare da quelli che lui chiamava "fanzinari" e lo fa apposta.

Oppure (cosa per me più probabile) quella è la sua visione di Tex: un incapace fortunato. Se la vedi così ti accorgi che gli "origlioni" non sono più una strana peculiarità solitaria, ma diventano parte di un "grande arazzo" fatto di agguati di cui Tex non si accorge MAI ma dove i banditi lo mancano da tre metri e di di salvataggi all'ultimo minuto dal primo paralitico di passaggio: il "tema comune" è chiarissimo.

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<span style="color:red">8 minuti fa</span>, Diablero dice:

Oppure (cosa per me più probabile) quella è la sua visione di Tex: un incapace fortunato. Se la vedi così ti accorgi che gli "origlioni" non sono più una strana peculiarità solitaria, ma diventano parte di un "grande arazzo" fatto di agguati di cui Tex non si accorge MAI ma dove i banditi lo mancano da tre metri e di di salvataggi all'ultimo minuto dal primo paralitico di passaggio: il "tema comune" è chiarissimo.

No, non lo credo, persino quelli che davvero Tex non lo hanno capito e non lo sanno scrivere sanno che Tex non è un incapace fortunato. E non si può nemmeno dire che Nizzi Tex non lo sappia scrivere, dato che lo ha scritto in solitaria per diversi anni e anche talvolta molto bene. Propendo per una pigrizia o davvero per un affidarsi troppo a certe sue capacità innate e quindi a pensare "ora risolvo tutto con la mia capacità nei dialoghi e nel divertire e con qualche bella scena di scazzottata, faccio sbatacchiare i cattivi come non si vede da 30 anni e via", piuttosto che ad impegnarsi ad evitare qualche scorciatoia.

Che poi diciamocelo, all'80 per cento dei lettori queste scorciatoie non dispiacciono, nel senso che le accettano di buon grado se gli metti qualche scena divertente, quindi dal suo punto di vista magari fa anche bene a fare così.

  • +1 1
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Secondo me lo fa apposta: perchè non solo è recidivo ma soprattutto gli è stata criticata questa cosa (origlioni e botte di culo) ogni singola volta che l'ha fatta. E lui imperterrito fa finta di non accorgersi che affonda nel ridicolo, e nel ridicolo, di conseguenza, fa affondare Tex. Una volta e va bene. Due volte è accettabile. Tre volte già incominci a innervosirti. Quattro volte e lanci l'albo dalla finestra. Peccato che Nizzi la quarta volta l'abbia superata e pure di "molto parecchio".

 

Mi dispiace non potermi gustare le tavole di Alessandrini, che pur avendo uno stile molto peculiare a me, non so perchè, attira molto. Ma non spendevo 8,90 per i Maxi già da anni, figuriamoci ora con l'aumento e con Nizzi ai testi. A tutto c'è un limite.

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<span style="color:red">13 minuti fa</span>, Gunny dice:

Secondo me lo fa apposta: perchè non solo è recidivo ma soprattutto gli è stata criticata questa cosa (origlioni e botte di culo) ogni singola volta che l'ha fatta. E lui imperterrito fa finta di non accorgersi che affonda nel ridicolo, e nel ridicolo, di conseguenza, fa affondare Tex. Una volta e va bene. Due volte è accettabile. Tre volte già incominci a innervosirti. Quattro volte e lanci l'albo dalla finestra. Peccato che Nizzi la quarta volta l'abbia superata e pure di "molto parecchio".

 

Mi dispiace non potermi gustare le tavole di Alessandrini, che pur avendo uno stile molto peculiare a me, non so perchè, attira molto. Ma non spendevo 8,90 per i Maxi già da anni, figuriamoci ora con l'aumento e con Nizzi ai testi. A tutto c'è un limite.

Ma infatti tra le opzioni ho messo "lo fa apposta per farvi incazzare".

Come soggetto a me pare sia uno a cui davvero non importa nulla delle eventuali critiche, è molto sicuro di se stesso e se ne frega, anzi magari a chi lo critica ci mette apposta alcune scene per farli incazzare. Della serie io scrivo così e se vi va bene ok, sennò andate a quel paese. Mi pare molto plausibile col suo carattere.

Poi c'è chi apprezza in toto e non gli importa di queste scorciatoie, e lui scrive per questi. Chi le nota e gli danno fastidio ma poi apprezza gli altri pregi tipo le scene che mettevo tra quelle buone (io forse sono tra questi perchè tendo a dare più importanza alle cose buone che a quelle cattive, anche se poi mi fanno molto storcere il naso), e quelli che vedono solo le cose cattive o comunque ritengono che queste cancellino tutto il resto e quindi rifiutano il Nizzi in toto.

Lui se ne frega e questo è. Personalmente mi rammarico molto per quanto di buono vedo e quanto lui però sia così menefreghista e poco accorto, del tutto non disposto a venire incontro almeno un pochino anche a chi vorrebbe sceneggiature un pò meno prese per la scorciatoia più comoda. Non ritengo soddisfacente fare un Tex corretto come personaggio, nei dialoghi, nella durezza, nei pestaggi, nello spirito ma poi metterlo in scena aiutato più che dal suo intuito, dalla fortuna.

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Beh, se voleva far arrabbiare qualcuno, credo che la famigerata scena "Tex, ci sono tre rapinatori assassini in fuga, inseguiamoli!" "No, mi devo sbafare da solo una torta intera! E poi ce ne andiamo, mica ci pagano per fermare dei rapinatori assassini", sia il suo capolavoro, di sicuro ha fatto arrabbiare un sacco di lettori...

 

Però la distinzione fra "mi sta sulle scatole Tex, lo ridicolizzo" e "mi stanno sulle scatole i lettori di Tex, quindi lo ridicolizzo" mi pare abbastanza di lana caprina...

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<span style="color:red">7 minuti fa</span>, Diablero dice:

Beh, se voleva far arrabbiare qualcuno, credo che la famigerata scena "Tex, ci sono tre rapinatori assassini in fuga, inseguiamoli!" "No, mi devo sbafare da solo una torta intera! E poi ce ne andiamo, mica ci pagano per fermare dei rapinatori assassini", sia il suo capolavoro, di sicuro ha fatto arrabbiare un sacco di lettori...

 

Però la distinzione fra "mi sta sulle scatole Tex, lo ridicolizzo" e "mi stanno sulle scatole i lettori di Tex, quindi lo ridicolizzo" mi pare abbastanza di lana caprina...

Comunque mi riferivo alla storia corrente. Non ci vedo ridicolizzazioni, ma una ricerca di scorciatoie. E' come se a lui interessasse solo concentrarsi sul personaggio Tex (con i dialoghi, le scazzottate, e insomma il personaggio centrato in pieno) e non gli interessasse o non volesse approfondire la sceneggiatura dal punto di vista delle soluzioni, quindi semplificare la risoluzione di un problema con un origlione o un suggerimento o un colpo di fortuna, cosa che per alcuni vanifica la centratura del personaggio e anzi la diminuisce.

Quindi mi chiedo se lo faccia apposta o se sia pigrizia. Ad ogni modo attendo altre recensioni per vedere cosa ne pensano gli altri.

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Mamma mia!

 

Riprendendo vagamente la trama di Nizzi, ho chiesto ad AI: Scrivi un racconto di Tex Willer e Kit Carson che difendono i Navajos dalla prepotenza dell'esercito degli Stati Uniti d'America.

 

Risultato

 

Tex Willer e Kit Carson erano impegnati in una missione importante per proteggere i Navajos dall'oppressione dell'esercito degli Stati Uniti d'America.

Gli uomini dell'esercito erano entrati nel territorio dei Navajos senza chiedere il loro permesso e stavano costringendo i Navajos a lasciare le loro terre e le loro case.

Tex e Kit raggiunsero il campo degli uomini dell'esercito e chiesero di parlare con il loro comandante. Ma l'uomo si rifiutò di ascoltarli e ordinò loro di lasciare il campo.

Non disposti a cedere, Tex e Kit tornarono dai Navajos per pianificare una strategia per proteggere le loro terre. Fu allora che incontrarono Henoch, il capo della tribù Navajo.

Henoch spiegò loro che gli uomini dell'esercito stavano cercando di costringere i Navajos a lasciare le loro terre per sfruttare i minerali che vi si trovavano.

Tex e Kit decisero di utilizzare la propria esperienza per combattere le prepotenze dell'esercito. Riunirono i Navajos e si prepararono per la battaglia.

La battaglia fu cruenta, ma alla fine Tex e Kit riuscirono a sconfiggere gli uomini dell'esercito e a proteggere le terre dei Navajos. Henoch li ringraziò per la loro coraggiosa difesa e promise di eternamente riconoscente per la loro difesa.

Da quel momento in poi, Tex e Kit divennero amici dei Navajos e si dedicarono a proteggere la loro cultura e le loro tradizioni.

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Ho appena finito di leggerlo, prima di andare a tuffarmi nel tour de force lavorativo che mi terrà impegnato fino alla sera di Pasquetta. Devo dire che, complici le ultime scialbe prove di Nizzi, mi sarei aspettato di peggio, ed invece devo ammettere che, nel complesso, la storia è assai meno peggiore delle sue precedenti sceneggiature.

 

Chiariamo subito, non stiamo certo parlando di una storia destinata a passare agli annali, tanto che Nizzi non manca di cascare in alcune delle sue più ricorrenti "nizzate" (Carson e Kit che, al netto di un ruolo meno di contorno del solito, fanno un po' la figura dei piccioni, tanto - troppi origlioni in giro, per tacere di alcune sequenze prive di peso specifico nell'economia della narrazione), tuttavia personalmente ho trovato la sceneggiatura abbastanza scorrevole e, seppur priva di guizzi di sorta, non particolarmente prevedibile né soporifera.

 

Mi fermo qui per non rischiare di spifferare troppo, ripromettendomi di dilungarmi di più dopo le feste pasquali, aggiungo solo una personale considerazione su Ely Parker: pur bazzicandolo da anni, non è un così fine conoscitore del mefitico mondo politico di Washington.

Modificato da juanraza85
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<span style="color:red">26 minuti fa</span>, Letizia dice:

Mamma mia!

 

Riprendendo vagamente la trama di Nizzi, ho chiesto ad AI: Scrivi un racconto di Tex Willer e Kit Carson che difendono i Navajos dalla prepotenza dell'esercito degli Stati Uniti d'America.

 

Risultato

 

Tex Willer e Kit Carson erano impegnati in una missione importante per proteggere i Navajos dall'oppressione dell'esercito degli Stati Uniti d'America.

Gli uomini dell'esercito erano entrati nel territorio dei Navajos senza chiedere il loro permesso e stavano costringendo i Navajos a lasciare le loro terre e le loro case.

Tex e Kit raggiunsero il campo degli uomini dell'esercito e chiesero di parlare con il loro comandante. Ma l'uomo si rifiutò di ascoltarli e ordinò loro di lasciare il campo.

Non disposti a cedere, Tex e Kit tornarono dai Navajos per pianificare una strategia per proteggere le loro terre. Fu allora che incontrarono Henoch, il capo della tribù Navajo.

Henoch spiegò loro che gli uomini dell'esercito stavano cercando di costringere i Navajos a lasciare le loro terre per sfruttare i minerali che vi si trovavano.

Tex e Kit decisero di utilizzare la propria esperienza per combattere le prepotenze dell'esercito. Riunirono i Navajos e si prepararono per la battaglia.

La battaglia fu cruenta, ma alla fine Tex e Kit riuscirono a sconfiggere gli uomini dell'esercito e a proteggere le terre dei Navajos. Henoch li ringraziò per la loro coraggiosa difesa e promise di eternamente riconoscente per la loro difesa.

Da quel momento in poi, Tex e Kit divennero amici dei Navajos e si dedicarono a proteggere la loro cultura e le loro tradizioni.

 

@Letizia sei sempre all'avanguardia su tutto. Immaginavo, per quanto sentito dire, che l'AI permettesse un'articolazione maggiore, ma a quanto pare siamo ancora ad un livello proprio base, nonostante la lunghezza del testo. Ripetizione dello stesso concetto da te stessa inserito, quasi allo sfinimento. Ma si andrà sicuramente in quella direzione nel prossimo futuro, così forse da ingessare non soltanto le nostre parole, ma anche i pensieri.

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<span style="color:red">9 minuti fa</span>, Jeff_Weber dice:

 

@Letizia sei sempre all'avanguardia su tutto. Immaginavo, per quanto sentito dire, che l'AI permettesse un'articolazione maggiore, ma a quanto pare siamo ancora ad un livello proprio base, nonostante la lunghezza del testo. Ripetizione dello stesso concetto da te stessa inserito, quasi allo sfinimento. Ma si andrà sicuramente in quella direzione nel prossimo futuro, così forse da ingessare non soltanto le nostre parole, ma anche i pensieri.

Si parla d'intelligenza artificiale ma è una definizione vera solo al 50%.

E' vero solo che è artificiale.

L'intelligenza, se devi fare 3 per 8, non serve a niente, serve solo la memoria.

Se devi fare moltiplicazioni di due numeri a 100 cifre, ci vuole un computer un po' più potente del personal

di casa.

Un buon ingegnere elettronico è in grado di costruire un circuito che, facendo passare la corrente qui sì e lì no, esegue operazioni matematiche nel sistema binario.

Può un circuito elettrico essere considerato intelligente?

 

Per chi si vuol divertire:

https://www.pizzagpt.it/

 

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<span style="color:red">4 ore fa</span>, valerio dice:

Secondo me ha una componente autodistruttiva non indifferente, nel senso che o è pigro e quindi in alcuni momenti prende la scorciatoia e via

concordo

è chiaramente così

<span style="color:red">4 ore fa</span>, Gunny dice:

Secondo me lo fa apposta: perchè non solo è recidivo ma soprattutto gli è stata criticata

già ma criticata da chi? dai forum( che lui non legge) e da qualcuno alle mostre

non è che sono andati casa per casa a fare un sondaggio

Nizzi ha detto più volte che a lui non importa delle critiche dei lettori fanzinari diciamo così

<span style="color:red">3 ore fa</span>, Diablero dice:

Beh, se voleva far arrabbiare qualcuno, credo che la famigerata scena "Tex, ci sono tre rapinatori assassini in fuga, inseguiamoli!" "No, mi devo sbafare da solo una torta intera! E poi ce ne andiamo, mica ci pagano per fermare dei rapinatori assassini", sia il suo capolavoro, di sicuro ha fatto arrabbiare un sacco di lettori...

 

Però la distinzione fra "mi sta sulle scatole Tex, lo ridicolizzo" e "mi stanno sulle scatole i lettori di Tex, quindi lo ridicolizzo" mi pare abbastanza di lana caprina...

secondo me questa idea é campata in aria

Io non credo che Nizzi voglia ridicolozzare Tex o che abbia particolarmente chiaro il concetto stesso di ridicolizzare nello scrivere le sue storie

Credo piuttosto che scriva abbastanza col pilota automatico e che quindi gli vengano in mente le scorciatoie  le prime cose che gli passano per la mente le scrive indipendentemente dal risultato

E in realtà una cosa del genere la si vedeva anche in Nick Raider

Ed era una cosa abbastanza tipica amche di Nolitta,c' erano volte in cui faceva uno Zagot molto astuto e magaru la storia dopo,siccome gli serviva per la trama,lo faceva stendere dal primo fesso che capitava

E certo non si puo' dire che Nolitta non amasse Zagor

La dudferenza é che lui era il creatore del personaggio

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<span style="color:red">23 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

concordo

è chiaramente così

già ma criticata da chi? dai forum( che lui non legge) e da qualcuno alle mostre

non è che sono andati casa per casa a fare un sondaggio

Nizzi ha detto più volte che a lui non importa delle critiche dei lettori fanzinari diciamo così

secondo me questa idea é campata in aria

Io non credo che Nizzi voglia ridicolozzare Tex o che abbia particolarmente chiaro il concetto stesso di ridicolizzare nello scrivere le sue storie

Credo piuttosto che scriva abbastanza col pilota automatico e che quindi gli vengano in mente le scorciatoie  le prime cose che gli passano per la mente le scrive indipendentemente dal risultato

E in realtà una cosa del genere la si vedeva anche in Nick Raider

Ed era una cosa abbastanza tipica amche di Nolitta,c' erano volte in cui faceva uno Zagot molto astuto e magaru la storia dopo,siccome gli serviva per la trama,lo faceva stendere dal primo fesso che capitava

E certo non si puo' dire che Nolitta non amasse Zagor

La dudferenza é che lui era il creatore del personaggio

Si, comunque è un metodo discutibile e, alle lunghe, autolesionistico, perché non va bene prendere sempre la strada più difficile ma anche prendere sempre la più facile non è che porti tanto onore. Detto questo, penso anche io che la storia del "odia il personaggio" non sia altro che un mantra messo lì da chi ne è esasperato. In realtà secondo me è proprio un suo vizio generale, si concentra sul personaggio e sul soggetto, e poi sceneggia con ben chiaro dove inizia e dove finisce, ma sul modo di procedere cerca la via più comoda, che però si dovrebbe rendere conto non essere sempre quella più attinente a un personaggio che ha come caratteristiche anche intuito, grosse capacità investigative e non solo un grosso culo ecco ...ok c'è anche quello e c'è sempre stato, però c'è anche dell'altro.

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