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TWF - Tex Willer Forum

Tex Collezione Book


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<span style="color:red">50 minuti fa</span>, frank_one dice:

Comunque è strano che non abbiano ancora proposto delle variant del primo numero della Tex Collezione Book :P

 In realtà ho visto che alcuni hanno preso due copie, per avere sia quella in vendita, con bollino del prezzo, sia quella senza bollino, in omaggio con la serie regolare. In un certo senso, una variant :D

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<span style="color:red">15 minuti fa</span>, Jim Brandon dice:

 In realtà ho visto che alcuni hanno preso due copie, per avere sia quella in vendita, con bollino del prezzo, sia quella senza bollino, in omaggio con la serie regolare. In un certo senso, una variant :D

No, non mi ero accorto che quella sfusa aveva il bollino! 😲 Me la sono persa😲

Ho preso solo due numeri regolari, ma... la seconda copia è per il nipote!🤗

Nessuna possibilità che diventi lettore di Tex al momento -e tra l'altro

"La mano rossa" me l'aveva già letta- ma non sia mai che in futuro mi chieda qualche numero, chissà!

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<span style="color:red">17 ore fa</span>, Letizia dice:

Sarà, ma con questa Tex Book la SBE ha perso un'ottima occasione per fare un'edizione unica che, secondo me, avrebbe avuto un successo strepitoso.

Come si sarà già capito, un'edizione con le tavole originali non censurate e non corrette.

 

 

Più d'una volta diversi utenti, me compreso, hanno espresso interesse per un'ipotetica ristampa di questo genere...speriamo che prima o poi possa arrivare davvero!

Il book carino, a parte come detto il rettangolino rosso in costa e la mancanza di un vero redazionale, almeno sulla copia omaggio, non so sull'altra...Per tanti di noi penso sia l'ennesima ristampa senza nessun motivo particolare che spinga all'acquisto, stiamo a vedere quanti lettori riuscirà ad accalapiare...

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A sparare nel mucchio qualcosa si finisce col prendere, a meno di non essere dei fuoriclasse come i nostri pard che hanno percentuali da finale olimpica di tiro a volo. Non appartenendo alla categoria superiore, quelli dell'attuale Bonelli fanno di tutto un po' per accaparrarsi acquirenti - sperando soprattutto nei nuovi - finendo con lo scontentare ancora di più i vecchi (e fedeli) che si aspetterebbero più qualità e meno quantità. Si può dire che i primi ragionano a sentimento, i secondi a guadagno ma le cose possono finire per intrecciarsi come mi pare di capire stia accadendo. Non leggo altre testate della Casa, non compro più nessuna ristampa. In quest'ultimo caso lo farei solo se in edizione CSAC di Repubblica (ma senza colorazione) con una precisa impostazione: tavole originali accompagnate da una parte redazionale che spieghi e mostri i cambiamenti e le censure a testi e immagini messi a confronto. Questo potrebbe interessare non solo gli aficionados, ma anche i neolettori più giovani attirati da un'opera che sarebbe unica nella storia del fumetto italiano.
Le copie di un "Jethro!" nella collana IperTex, ExtraTex, Mega Tex, Tex Appeal e Tex Symbol mi aspetteranno invano.

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Devo dire che l'edizione con la copertina cartonata, con il disegno originale di Galep senza manipolazioni di sfondi o scritte, si presenta molto bene. Le tavole originali avrebbero costituito un plus, che forse mi avrebbe spinto a prendere almeno i primi 30 numeri.

Mi chiedo però quanto avrebbe apprezzato il lettore medio Bonelli questa scelta: magari sarebbero arrivate proteste perché il nome di Tesah è scritto in tre o quattro modi diversi, a seconda della pagina. O per tutti gli altri refusi del letterista che costellavano i primi numeri. 

In sostanza, sarebbe stata un'edizione per un pubblico abbastanza di nicchia, con il costo aggiuntivo per l'editore di dover riassemblare le tavole reperendo le strisce non censurate o utilizzando quelle dell'anastatica. 

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<span style="color:red">6 ore fa</span>, Jim Brandon dice:

Mi chiedo però quanto avrebbe apprezzato il lettore medio Bonelli questa scelta: magari sarebbero arrivate proteste perché il nome di Tesah è scritto in tre o quattro modi diversi, a seconda della pagina. O per tutti gli altri refusi del letterista che costellavano i primi numeri. 

 

Secondo me il punto è che si debbano mantenere inalterati i dialoghi e i disegni originali, mentre la correzione di qualche nome, refuso e data improbabile credo non darebbe fastidio alla maggioranza degli interessati ad una ristampa del genere...i puristi delle anastatiche probabilmente ne sono già forniti.

  • +1 1
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Sarebbe stata una soluzione intermedia che avrebbe potuto accontentare quasi tutti. 

Tuttavia, in questo modo, la casa editrice avrebbe dovuto rivedere tutte le tavole, non potendo utilizzare senza revisioni né quelle dell'anastatica, con i disegni e i dialoghi originali, ma anche con i refusi, né, come avvenuto, quelle della CSC (o di altre edizioni precedenti).

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Il Biondo dice:

mantenere inalterati i dialoghi e i disegni originali, mentre la correzione di qualche nome, refuso e data improbabile

Come ossimoro non è niente male.

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Vedo, non solo in questo forum, una grande delusione per il fatto che l'edizione non abbia i testi e le vignette originali.

 

Ma non riesco a capire come la cosa possa interessare cosi tanto - al punto da vedere tanti che non lo comprano "perché è la versione censurata". A meno che mi sfugga qualcosa, la sostanza delle storie rimane la stessa, no? Cos'ha di così tanto prezioso vedere la scritta "scagnozzi" anziché "uomini"? O leggere Tex Killer anziché Willer? Non credo si tratti di una qualche "nostalgia" per la versione originale, visto che parliamo di versioni risalenti agli anni 40/50 che pochi ricorderanno aver letto da bambini. Sono genuinamente curioso, grazie per eventuali spiegazionI!

 

Edited by Lorussky
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Io mi sono fatto l'idea che spesso si scambino delle ristampe (che possono essere rivedute e corrette nel tempo) con delle anastatiche.

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Lorussky dice:

Vedo, non solo in questo forum, una grande delusione per il fatto che l'edizione non abbia i testi e le vignette originali.

 

Ma non riesco a capire come la cosa possa interessare cosi tanto - al punto da vedere tanti che non lo comprano "perché è la versione censurata". A meno che mi sfugga qualcosa, la sostanza delle storie rimane la stessa, no? Cos'ha di così tanto prezioso vedere la scritta "scagnozzi" anziché "uomini"? O leggere Tex Killer anziché Willer? Non credo si tratti di una qualche "nostalgia" per la versione originale, visto che parliamo di versioni risalenti agli anni 40/50 che pochi ricorderanno aver letto da bambini. Sono genuinamente curioso, grazie per eventuali spiegazionI!

 

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Tex_Willer90 dice:

Io mi sono fatto l'idea che spesso si scambino delle ristampe (che possono essere rivedute e corrette nel tempo) con delle anastatiche.

 

State parlando di due cose diverse: una cosa sono i refusi tipografici, ben altra cosa sono gli interventi censori sulla prosa di GLB. 

I primi sono sviste di poco conto che, a mio parere, è doveroso correggere nelle ristampe, mentre edulcorare lo stile ruvido e adulto di GLB equivale a tradire sia l'autore che il personaggio.

Capisco che la casa editrice (leggasi Sergio Bonelli) non poteva fare diversamente negli anni 60, ma oggi la sensibilità nei confronti del fumetto e del linguaggio è cambiata e quelle remore non hanno più senso. 

Di fatto la versione pubblicata nella Book non è quella scritta da GLB negli anni 40, ma quella approvata da suo figlio Sergio negli anni 80. 

Gianluigi Bonelli è stato uno dei maggiori scrittori italiani della seconda metà del XX secolo; è normale che chi lo apprezza desideri un'edizione conforme a quella originale.

 

  • +1 2
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In realtà, con la sensibilità odierna, alcune situazioni e dialoghi verrebbero ugualmente corretti. Si pensi a tutte le situazioni con persone di colore, che nei dialoghi venivano fatte parlare come in "Via col vento" o agli epiteti rivolti talora a "nemici" neri o cinesi, che verrebbero oggi tacciati di razzismo, mentre in realtà sappiamo bene che il Tex di GLB è quanto di più lontano dal razzismo si potesse immaginare all'epoca (pensiamo solo a come veniva affrontata la questione degli indiani in "Sangue Navajo", con una visione cui il cinema western USA sarebbe arrivato solo diversi anni dopo). 

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Preso solo stamattina l'inedito con allegato il tomo della nuova ristampa della collezione Book.

 

Che dire: in primis sono davvero ansioso di leggere la nuova storia di Borden che promette bene (una tale attesa era dai tempi dell'episodio sull'Artico che non la provavo ed è un segnale positivo); per il resto trovo l'edizione della ristampa molto ben fatta. Ottima l'idea di non deturpare le copertine originali e tutto sommato anche la costina bianca (il simbolo rosso era inevitabile ma non è uno scempio come le costine della Tutto Tex o Nuova Ristampa).

 

Non essendo l'anastatica che avevamo tanto invocato, il fatto che troviamo i dialoghi censurati non deve stupire, ma personalmente sono alquanto soddisfatto, poichè trovo molto più attinente una ristampa simile che la Classic Tex, dove colore e sballamento di numerazione, a mio avviso non avevano nè capo nè coda.

 

Dopo una sfilza di gadget inutili, tra album di figurine, poster, medagliette e chi ne ha più ne metta, criticare un'operazione tutto sommato più centrata con Tex come questa è inopportuno. Forse si poteva osare di più come già detto anche da altri utenti, ma bisogna pure accontentarsi alle volte e spero che l'iniziativa abbia riscontri di vendita.

 

Il sottoscritto ne approfitterà per colmare i pochi buchi di collezione e sostituire integralmente gli albi TuttoTex e Nuova ristampa che a saltare, spiccano in maniera odiosa dalla mia libreria. :lol:

 

 

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<span style="color:red">48 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

Dopo una sfilza di gadget inutili, tra album di figurine, poster, medagliette e chi ne ha più ne metta, criticare un'operazione tutto sommato più centrata con Tex come questa è inopportuno.

Se facevano a meno di aumentarlo o lo facevano con lo standard solito di rincaro (50 o meno centesimi) non ci sarebbe stato nulla da dire, ma invece sappiamo che non è andata cosi e le critiche sono più che giustificate.
Tra l'altro personalmente io non l'avrei voluta prendere perchè già l'avevo la mano rossa quindi è a tutti gli effetti un doppione che sono stato costretto a comprare perchè la copia dell'inedito non è venduta separatamente cosa che al contrario invece si è fatta.

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Tex_Willer90 dice:

Tra l'altro personalmente io non l'avrei voluta prendere perchè già l'avevo la mano rossa quindi è a tutti gli effetti un doppione che sono stato costretto a comprare perchè la copia dell'inedito non è venduta separatamente cosa che al contrario invece si è fatta.

Di certo un editore non può stare dietro a tutte le esigenze dei singoli lettori.

Quello che per te è un'inutile doppione, per altri può rappresentare l'occasione di avere il numero 1 della saga, non credi?

 

Sui rincari abbiamo ribattutto alla lunga e anche lì, possiamo far poco se non adeguarci o smettere di comprare, ma lamentarsi pure se ti regalano un tomo cartonato (l'aumento lo avresti avuto lo stesso, magari con della ferraglia inutile o con figurine ridicole se non nulla, sappilo!) è un po' fuori luogo. Non ti serve? Regalalo, buttalo, usalo come spessore per la scrivania o carta per accendere il camino, però "a caval donato non si guarda in bocca".

 

La Bonelli è cambiata negli anni, è vero, ma son cambiati molto pure i suoi lettori, scusate se mi permetto.

Spesso mi chiedo se tutti coloro che scrivono sul Forum amino ancora il fumetto.

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<span style="color:red">12 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

Di certo un editore non può stare dietro a tutte le esigenze dei singoli lettori.

Su questo concordo, però non capisco perchè sia stato possibile comprare volendo solo il Book mentre solo l'inedito no, tutto li.

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<span style="color:red">1 minuto fa</span>, Tex_Willer90 dice:

Su questo concordo, però non capisco perchè sia stato possibile comprare volendo solo il Book mentre solo l'inedito no, tutto li.

Non so che dirti, forse l'intenzione è quella di invogliare i lettori più recenti a prendere il Book.

Comunque anche le medagliette o l'Album in passato non potevi evitarle, quindi nulla di nuovo sotto questo aspetto.

 

Però ho notato che, almeno stavolta, ci hanno evitato inutili bollini o patacche sulla copertina dell'inedito e anche la veste grafica della ristampa è poco "pacchiana" rispetto alla tendenza degli ultimi tempi. L'ultimo regalo fattoci da Borden prima di congedarsi da curatore? Poichè sarà vero che queste scelte esulano dai suoi compiti, ma qualche consiglio lo avrà pure dato. :)

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<span style="color:red">34 minuti fa</span>, Condor senza meta dice:

Non so che dirti, forse l'intenzione è quella di invogliare i lettori più recenti a prendere il Book.

Comunque anche le medagliette o l'Album in passato non potevi evitarle, quindi nulla di nuovo sotto questo aspetto.

 

Però ho notato che, almeno stavolta, ci hanno evitato inutili bollini o patacche sulla copertina dell'inedito e anche la veste grafica della ristampa è poco "pacchiana" rispetto alla tendenza degli ultimi tempi. L'ultimo regalo fattoci da Borden prima di congedarsi da curatore? Poichè sarà vero che queste scelte esulano dai suoi compiti, ma qualche consiglio lo avrà pure dato. :)

Nonostante io sia sempre critico (qualcuno dirà saccente) con le iniziative Bonelli, la "finta copertina" che reclamizza l'edizione speciale lasciando quella "vera" intonsa da strilli e bollini è unica nel panorama almeno fumettistico. Grande rispetto per l'acquirente e il collezionista.

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<span style="color:red">48 minuti fa</span>, Tex_Willer90 dice:

Su questo concordo, però non capisco perchè sia stato possibile comprare volendo solo il Book mentre solo l'inedito no, tutto li.

A che scopo? Con l'aumento, l'inedito sarebbe costato uguale.  Il prossimo numero, senza allegato, costerà comunque 5,80 euro.

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È solo la mia opinione e conta solo per quel che è.

La Book è solo una ristampa e non è certo l'unica.

Albi di ristampe di Tex se ne trovano a iosa anche se questo non vuol dire che nelle collezioni individuali non ci possano essere dei buchi.

Tex lo trovi dappertutto, basta saperlo cercare: mercatini, eBay, Amazon, amici o privati in generale e, a dire il vero, la ricerca può anche essere un divertimento.

Una ristampa in ottime condizione la trovi anche a 50 cent (contro 6 euro della ristampa Book): comprare l'ennesima ristampa a 12 volte il prezzo lo fanno solo due categorie di persone: straricchi e masochisti.

Una Book anastatica senza alcuna correzione né di testo né di immagini difficilmente la trovi e, se la trovi, trovi una mezza dozzina di albi e li paghi un occhio della testa.

Perché "senza alcuna correzzione", neanche gli errori tipografici?

Che differenza c'è, secondo voi, correggere gli errori gravi (Tesach, Tex Killer) e non gli altri (scagnozzi)?

Che differenza c'è, secondo voi, tra nero e negro?

Che differenza c'è, sempre secondo voi, fare una mezza dozzina o farne mille?

E Kit Willer nella guerra di secessione, come lo correggiamo?

Chi determina chi, come, cosa, dove, quando e perché correggere qualcosa?

 

Per quello che mi riguarda, lo decido io.

O meglio, non fraintendetemi, se non ci sono correzioni, compro.

Se c'è anche una correzione sola, non compro.

Per quella cifra per albi che ho già letto pretendo qualcosa di più.

Pretendo il divertimento di andare a confrontare l'edizione con quella che ho già per rendermi conto degli scempi.

 

Parere mio personale.

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Condor senza meta dice:

Però ho notato che, almeno stavolta, ci hanno evitato inutili bollini o patacche sulla copertina dell'inedito e anche la veste grafica della ristampa è poco "pacchiana" rispetto alla tendenza degli ultimi tempi. L'ultimo regalo fattoci da Borden prima di congedarsi da curatore? Poichè sarà vero che queste scelte esulano dai suoi compiti, ma qualche consiglio lo avrà pure dato. :)

 

Come ho scritto nell'altro topic, la copertina è solo in apparenza fedele all'originale del 58. Mi sono andato a guardare la ristampa di 350 lire e quella si che è fedele. Questo cartonato è un lavoro pacchiano. Se servono le foto posso pure postarle, ma non ne ho voglia. 

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Jim Brandon dice:

A che scopo? Con l'aumento, l'inedito sarebbe costato uguale.  Il prossimo numero, senza allegato, costerà comunque 5,80 euro.

Una volta che dai la possibilità di prendere anche solo il book mi aspetterei che ci fosse la medesima possibilità anche per l'inedito, poi ovvio son piccolezze.

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, ymalpas dice:

 

Come ho scritto nell'altro topic, la copertina è solo in apparenza fedele all'originale del 58. Mi sono andato a guardare la ristampa di 350 lire e quella si che è fedele. Questo cartonato è un lavoro pacchiano. Se servono le foto posso pure postarle, ma non ne ho voglia. 

Non oso mettere in dubbio la tua parola Sandro, consapevole della tua grande conoscenza Texiana.

Il mio raffronto tuttavia era fatto con le improponibili copertine della Tutto Tex, Nuova Ristampa e pure Tex Classic.

 

Poi ovviamente ognuno la pensa come vuole e decide di lasciare in edicola ciò che non gli piace; personalmente avrei preferito un'anastatica ma fra una ristampa simile e speciali e maxi semestrali sempre meno ispirati e alcuni al limite del pubblicabile, preferisco di gran lunga rileggere il vecchio Bonelli (anche se censurato ahimè)

 

 

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Tex_Willer90 dice:

Una volta che dai la possibilità di prendere anche solo il book mi aspetterei che ci fosse la medesima possibilità anche per l'inedito, poi ovvio son piccolezze.

Non credo che qualcuno avrebbe preso il solo inedito allo stesso prezzo di inedito+book. Almeno, non io.

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Da notare che, per colpa della copertina cartonata, questi volumi sono leggermente più alti del classico formato Bonelli, quindi non so quanto bene staranno sullo scaffale in mezzo agli altri albi nel caso li si voglia usare per riempire buchi in collezione.

<span style="color:red">2 ore fa</span>, Tex_Willer90 dice:

Una volta che dai la possibilità di prendere anche solo il book mi aspetterei che ci fosse la medesima possibilità anche per l'inedito, poi ovvio son piccolezze.

Nel caso non ti interessasse l'inedito, prendere il solo book avrebbe senso perchè ti costa 3€ invece che 5,80€. Il discorso inverso non vale perchè pagheresti comunque 5,80€.

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