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TWF - Tex Willer Forum

Toto-Nome personaggio misterioso storia "Rick Master, detective"


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55 minutes ago, borden said:
1 hour ago, Diablero said:

 Con le differenze ovvie nella maniera in cui sfuggono... non è la stessa cosa che imputavi a Nizzi nella Mefistolata? Mefisto che fugge per fare altri danni, lasciando Tex con un palmo di naso?

 

Glielo imputavi TU,

E tu all'epoca mi davi ragione! :lol:

 

Tanto che hai detto che la motivazione principale del ritorno di Mefisto era "sanare" quel buco!

 

1 hour ago, borden said:

E con l'altra differenza che Tex IMMEDIATAMENTE si metterà in caccia, solo che lo vedremo tra qualche tempo con i tempi editoriali necessari (e non aspetterà vent'anni come per Brennan e Teller...)

 

La differenza è che Brennan e Teller, allo stato in cui li avevamo lasciati, erano IN GALERA...

 

Vogliamo vedere com'è la situazione della Kidnappers, Inc, alla fine di questa storia?

 

Sappiamo che c'erano 12 "squadre" indipendenti, in zone geografiche diverse. Fra di loro non si conoscono e non collaborano. A tenere le redini di tutto, a contattarli, etc è Mister Dark.  Che è l'unico a conoscerli tutti.

 

Mr Dark ha il controllo della prigione dove tengono i rapiti, ma può organizzarne altre, come dice lui/lei stesso, a pagina 40 del terzo alzo, "QUESTA prigione ormai è bruciata, dobbiamo abbandonarla".

 

Sono 12 squadre che rapiscono gente in continuazione, tutte attive e in piena attività: dobbiamo credere che Dark avesse solo QUELLA prigione, dove c'erano solo i due prigionieri della zona? Mi pare chiaro che ha più prigioni in varie zone d'attività.

 

Tex e Carson cos'hanno fatto? Hanno scoperto UNA prigione, e hanno scoperto/eliminato ALCUNI "giacchettati", ma visto che solo Mr Dark sa chi sono gli altri, e sa dove sono le altre prigioni, e Mr Dark gli è sfuggito...

 

LA KIDNAPPERS INC ALLA FINE DELLA STORIA È ANCORA ATTIVA, FUNZIONANTE, E CON OSTAGGI NON LIBERATI.

 

Come dice lo stesso Tex a pagina 72 "Dobbiamo rassegnarci alla SCONFITTA per ora" e come dice Rick Master a pagina 73 "il caso non è chiuso affatto! Dark è fuggito e ha almeno un altra decina di luogotenenti sparsi per tutti gli stati"

 

Quindi, se dobbiamo prenderla come "il finale della storia", Tex è stato sconfitto peggio che nella Mefistolata (almeno lì fuggiva il solo Mefisto e non rimaneva in piedi oltre il 75% dell'organizzazione), se la prendiamo come "il primo tempo dell'avventura", hai una serialità con una storia contro un arcinemico misterioso che dura anni e anni, su più storie, un tipo di serialità tipico della Marvel (anche se ovviamente non l'hanno inventata loro) e prima sconosciuta su Tex.

 

Su Tex ci sono stati casi in cui la storia "non finiva" e si "andava ad un avventura successiva"? Sì, ma in tutti i casi l'avventura era subito CONSECUTIVA. I casi che mi vengono in mente sono Mefisto che fugge con Carson e Kit ipnotizzati alla fine de La Gola della Morte, o la storia doppia del Nizzi pre-crisi, o le due storie di Mefisto in fila dei Cestaro e Civitelli.  Ma questa è la prima volta, a mia memoria, in cui c'è un arcinemico che beffa Tex con l'idea che in futuro, fra anni, ci sarà la rivincita, come avviene negli albi Marvel. Puoi dire che non è quella l'ispirazione ma è innegabile che è un passo che avvicina Tex a quel tipo di narrazione (e mi chiedo il senso: Tex sta vendendo ancora troppo? Guadagna ancora troppi lettori che capiscono una storia senza bisogno di leggersi le puntate precedenti? Deve crollare nelle vendite come capita a tutte le serie con una continuity tanto autoreferenziale, vedi Dampyr?)

 

1 hour ago, borden said:

A ben vedere anche in Tex, tra due storie di Yama di GL Bonelli.

 

No, alla fine de "il veliero maledetto" Yama era maledetto a vagare in eterno (o fino alla morte, a seconda di come la interpreti) sul veliero maledetto, mentre alla fine de Nel Regno dei Maya era "caduto verso morte certa", in entrambi i casi la storia AVEVA UN FINALE.

 

La cosa più simile a questa su Tex, il vero paragone, è la storia dei Giovani Assassini: è l'unica altra storia di Tex (non Tex Willer) dove il finale è appeso ad una storia successiva, senza la quale la storia precedente è "monca", e la storia successiva... non è immediatamente successiva.

 

Come ti avevo già detto all'epoca, era stata "una pessima idea", e qui ci hai pure aggiunto il fatto che Tex non ha per nulla sconfitto Mr Dark e il mistero sulla sua identità...

 

P.S.: visto che questo thread è sull'identità di Mr Dark: visto che a inizio storia hai citato senza alcuna ragione (anzi, rallentando l'azione con spiegoni vari) l'avventura con la figlia di Satania, e chiaro che vuoi che pensiamo a lei.

 

Poi, vai a capire se vuoi che ci pensiamo per darci un indizio o per mandarci fuori strada, onestamente mi importa poco: per me è solo un altro caso (come con i Giovani Assassini) in cui hai appesantito una storia (questa all'inizio) ai fini di un "mistero" da svelare in una storia successiva. Mi importa davvero poco visto oltretutto che, quando sarà svelato, rischio di non ricordarmi più un tubo (la gente normale mica legge solo Tex, già io me le ricordo un po' troppo per essere tanto normale...) e già "pregusto" il fatto che dovrò tornare a rileggermi questa per capirci qualcosa o mi dovrò sorbire l'ennesimo spiegone delle puntate precedenti...

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<span style="color:red">5 ore fa</span>, Diablero dice:

...

Come ti avevo già detto all'epoca, era stata "una pessima idea", e qui ci hai pure aggiunto il fatto che Tex non ha per nulla sconfitto Mr Dark e il mistero sulla sua identità...

 

Diably, tutto ciò di cui parli come di "difetti" non lo sono. Semplicemente sono cose che a te non piacciono o che tu reputi inadatte a Tex.

 

Per quanto riguarda la conclusione della vicenda, io la vedo: viene liberato il figlio del senatore, ovvero la missione di Tex e Carson è portata a compimento. Si tratta, ovviamente, di una conclusione che apre alla prossima avventura (che, ha già detto Borden, segue immediatamente questa, dal punto di vista della cronologia fittizia). Arriverà tra un paio d'anni? E allora? Non vale la pena di aspettare per vedere il proseguo realizzato dallo stesso team creativo? Mettere un po' di "autoralità" anche su Tex mi pare più da bèdè che da Marvel. 

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<span style="color:red">3 ore fa</span>, Il sassaroli dice:

Diably, tutto ciò di cui parli come di "difetti" non lo sono. Semplicemente sono cose che a te non piacciono o che tu reputi inadatte a Tex.

 

Non sono difetti, né di cose per forza inadatte a Tex. Semplicemente il cliffhanger ending, o 'finale sospeso' in cui tutto viene rinviato a un futuro episodio, è una tecnica narrativa che storicamente non è mai stata utilizzata su Tex (a meno di episodi tra loro concatenati). Non c'è niente di male nell'osservarlo, come fa @Diablero, né nel difenderlo come fa @borden

La mia posizione al riguardo credo sia abbastanza chiara: su Tex preferisco avventure random e meno continuity possibile.

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  • Collaboratori
10 ore fa, Diablero dice:

Sono 12 squadre che rapiscono gente in continuazione

 

Un ulteriore indizio che ci ricollega alla prima storia di Joan Fischer è proprio il numero dei componenti dell'associazione malavitosa: era il club dei 13.

 

Tex non ha per nulla sconfitto Mr Dark

 

La missione principale comunque era quella di ritrovare il ragazzino rapito, missione compiuta. L'estesa ramificazione della banda è un fatto emerso nel corso delle indagini che non verranno abbandonate e saranno  riprese "quando ritroveranno il bandolo di questa matassa", frase estrapolata dalle pagine finali, un modo di dire al lettore: aspetta i tempi tecnici di lavorazione della prossima storia. E' vero che i lettori di Tex non sono abituati a questo tipo di finale che resta atipico solo perché l'identità del nemico resta ancora se non sconosciuta imprecisata (anche se la tavola in cui Dark guarda dallo spioncino con i suoi occhioni blu è IMO abbastanza rivelatrice), ma di finali in cui il nemico se la svigna ingegnosamente all'ultimo momento ne abbiamo letto tanti, per esempio quello della prima storia della Tigre Nera.

 

 

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Io tutta questa curiosità sinceramente non la capisco.

Ma chi mai sarà, ma chi mai non sarà?

Ma che vi frega?

Da che mondo è mondo interessa il sabato del villaggio, non la domenica.

La domenica tanto attesa sarà una delusione (soprattutto perché poi ci aspetta il lunedì). 

L'attesa spasmodica di un bambino per la Befana o Babbo Natale in cosa si risolve?

In un giocattolino (magai costoso) che dopo cinque minuti ha già gettato.

 

M. Dark è una donna.

Veste come la figlia di Satania, gestisce il club dei 13 come lei, ma non è lei.

È Lily.

E adesso?

Sai che soddisfazione!

Evviva, eureka!

Io l'avevo capito subito!

Io no, ho sbagliato, credevo fosse Joan!

Io invece credevo fosse il figlio della Tigre Nera!

Io ero sicuro che fosse il fratello di Macchia Nera.

 

Ma dai, ma davvero giudicate una bella storia dall'ultima vignetta, quella in cui Tex dice: "Ti ho riconosciuta, Lily, ci rivedremo."?

Oppure preferivate che il pallone, afflosciandosi per i proiettili che lo avevano raggiunto, precipitasse e Tex  & C., arrivati sul luogo della tragedia, raccogliessero le ultime parole di Lily moribonda?

Dai, sarebbe stato molto meglio: Tex esce vincitore su tutti i fronti.

Infatti la setta dei rapitori, privata della testa del serpente, si sarebbe sciolta come neve al sole.

Evviva, battiam battiam le mani.

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Quante parole sprecate: Mr. Dark è palesemente un riferimento metafumettistico a Nizzi (cfr. gli occhioni blu non a caso citati da @ymalpas quale indizio fondamentale).

Edited by virgin
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  • Collaboratori

Comunque la figlia di Lily Dickart e Boris Leonov, onesta e pudica, alleata dei pards e facile preda per Kit Willer, ci starebbe. 

 

 

blonde-jpg.webp

 

 

(PS se al Diablero non piace, tre anni di sospensione dal forum :lol:)

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14 ore fa, Diablero dice:

E tu all'epoca mi davi ragione! :lol:

 

Tanto che hai detto che la motivazione principale del ritorno di Mefisto era "sanare" quel buco!

 

 

La differenza è che Brennan e Teller, allo stato in cui li avevamo lasciati, erano IN GALERA...

 

Vogliamo vedere com'è la situazione della Kidnappers, Inc, alla fine di questa storia?

 

Sappiamo che c'erano 12 "squadre" indipendenti, in zone geografiche diverse. Fra di loro non si conoscono e non collaborano. A tenere le redini di tutto, a contattarli, etc è Mister Dark.  Che è l'unico a conoscerli tutti.

 

Mr Dark ha il controllo della prigione dove tengono i rapiti, ma può organizzarne altre, come dice lui/lei stesso, a pagina 40 del terzo alzo, "QUESTA prigione ormai è bruciata, dobbiamo abbandonarla".

 

Sono 12 squadre che rapiscono gente in continuazione, tutte attive e in piena attività: dobbiamo credere che Dark avesse solo QUELLA prigione, dove c'erano solo i due prigionieri della zona? Mi pare chiaro che ha più prigioni in varie zone d'attività.

 

Tex e Carson cos'hanno fatto? Hanno scoperto UNA prigione, e hanno scoperto/eliminato ALCUNI "giacchettati", ma visto che solo Mr Dark sa chi sono gli altri, e sa dove sono le altre prigioni, e Mr Dark gli è sfuggito...

 

LA KIDNAPPERS INC ALLA FINE DELLA STORIA È ANCORA ATTIVA, FUNZIONANTE, E CON OSTAGGI NON LIBERATI.

 

Come dice lo stesso Tex a pagina 72 "Dobbiamo rassegnarci alla SCONFITTA per ora" e come dice Rick Master a pagina 73 "il caso non è chiuso affatto! Dark è fuggito e ha almeno un altra decina di luogotenenti sparsi per tutti gli stati"

 

Quindi, se dobbiamo prenderla come "il finale della storia", Tex è stato sconfitto peggio che nella Mefistolata (almeno lì fuggiva il solo Mefisto e non rimaneva in piedi oltre il 75% dell'organizzazione), se la prendiamo come "il primo tempo dell'avventura", hai una serialità con una storia contro un arcinemico misterioso che dura anni e anni, su più storie, un tipo di serialità tipico della Marvel (anche se ovviamente non l'hanno inventata loro) e prima sconosciuta su Tex.

 

Su Tex ci sono stati casi in cui la storia "non finiva" e si "andava ad un avventura successiva"? Sì, ma in tutti i casi l'avventura era subito CONSECUTIVA. I casi che mi vengono in mente sono Mefisto che fugge con Carson e Kit ipnotizzati alla fine de La Gola della Morte, o la storia doppia del Nizzi pre-crisi, o le due storie di Mefisto in fila dei Cestaro e Civitelli.  Ma questa è la prima volta, a mia memoria, in cui c'è un arcinemico che beffa Tex con l'idea che in futuro, fra anni, ci sarà la rivincita, come avviene negli albi Marvel. Puoi dire che non è quella l'ispirazione ma è innegabile che è un passo che avvicina Tex a quel tipo di narrazione (e mi chiedo il senso: Tex sta vendendo ancora troppo? Guadagna ancora troppi lettori che capiscono una storia senza bisogno di leggersi le puntate precedenti? Deve crollare nelle vendite come capita a tutte le serie con una continuity tanto autoreferenziale, vedi Dampyr?)

 

 

No, alla fine de "il veliero maledetto" Yama era maledetto a vagare in eterno (o fino alla morte, a seconda di come la interpreti) sul veliero maledetto, mentre alla fine de Nel Regno dei Maya era "caduto verso morte certa", in entrambi i casi la storia AVEVA UN FINALE.

 

La cosa più simile a questa su Tex, il vero paragone, è la storia dei Giovani Assassini: è l'unica altra storia di Tex (non Tex Willer) dove il finale è appeso ad una storia successiva, senza la quale la storia precedente è "monca", e la storia successiva... non è immediatamente successiva.

 

Come ti avevo già detto all'epoca, era stata "una pessima idea", e qui ci hai pure aggiunto il fatto che Tex non ha per nulla sconfitto Mr Dark e il mistero sulla sua identità...

 

P.S.: visto che questo thread è sull'identità di Mr Dark: visto che a inizio storia hai citato senza alcuna ragione (anzi, rallentando l'azione con spiegoni vari) l'avventura con la figlia di Satania, e chiaro che vuoi che pensiamo a lei.

 

Poi, vai a capire se vuoi che ci pensiamo per darci un indizio o per mandarci fuori strada, onestamente mi importa poco: per me è solo un altro caso (come con i Giovani Assassini) in cui hai appesantito una storia (questa all'inizio) ai fini di un "mistero" da svelare in una storia successiva. Mi importa davvero poco visto oltretutto che, quando sarà svelato, rischio di non ricordarmi più un tubo (la gente normale mica legge solo Tex, già io me le ricordo un po' troppo per essere tanto normale...) e già "pregusto" il fatto che dovrò tornare a rileggermi questa per capirci qualcosa o mi dovrò sorbire l'ennesimo spiegone delle puntate precedenti...

Tutto quel che vuoi. Ma non è un espediente narrativo proibito nè vietato né tantomeno abusato, semmai originale, in Tex. Se non facessimo mai niente di nuovo, sai che palle!..

Tex ovviamente sconfigge l'organizzazione nella storia seguente, che leggerete tra un po', ma nella finzione il tutto avverrà di seguito. E' un espediente narrativo normale nelle serie di romanzi, per es. (come l'87simo distretto o Fantomas o Rocambole o 007, ma che c'entra la benedetta Marvel?? E qui in Tex costituisce un UNICUM. A te non piace? Me ne farò una ragione

1 ora fa, Letizia dice:

Io tutta questa curiosità sinceramente non la capisco.

Ma chi mai sarà, ma chi mai non sarà?

Ma che vi frega?

Da che mondo è mondo interessa il sabato del villaggio, non la domenica.

La domenica tanto attesa sarà una delusione (soprattutto perché poi ci aspetta il lunedì). 

L'attesa spasmodica di un bambino per la Befana o Babbo Natale in cosa si risolve?

In un giocattolino (magai costoso) che dopo cinque minuti ha già gettato.

 

M. Dark è una donna.

Veste come la figlia di Satania, gestisce il club dei 13 come lei, ma non è lei.

È Lily.

E adesso?

Sai che soddisfazione!

Evviva, eureka!

Io l'avevo capito subito!

Io no, ho sbagliato, credevo fosse Joan!

Io invece credevo fosse il figlio della Tigre Nera!

Io ero sicuro che fosse il fratello di Macchia Nera.

 

Ma dai, ma davvero giudicate una bella storia dall'ultima vignetta, quella in cui Tex dice: "Ti ho riconosciuta, Lily, ci rivedremo."?

Oppure preferivate che il pallone, afflosciandosi per i proiettili che lo avevano raggiunto, precipitasse e Tex  & C., arrivati sul luogo della tragedia, raccogliessero le ultime parole di Lily moribonda?

Dai, sarebbe stato molto meglio: Tex esce vincitore su tutti i fronti.

Infatti la setta dei rapitori, privata della testa del serpente, si sarebbe sciolta come neve al sole.

Evviva, battiam battiam le mani.

 

 

Brava, Letizia, perché credo (spero) che tu voglia dire: preferite una storia che finisca alla bell'e meglio tanto per dire che è finita lì   oppure un seguito avvincente con altre e nuove sorprese? Io da lettore conosco la mia risposta preferita.

8 ore fa, Il sassaroli dice:

E allora? Non vale la pena di aspettare per vedere il proseguo realizzato dallo stesso team creativo? Mettere un po' di "autoralità" anche su Tex mi pare più da bèdè che da Marvel. 

Mortimer, Blueberry e altri funzionano così, difatti. Ma ormai Diablero ha le arterie del cerebro irrigidite come quelle di un accademico aristotelico del Seicento.

Edited by borden
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<span style="color:red">2 ore fa</span>, borden dice:

perché credo (spero) che tu voglia dire: preferite una storia che finisca alla bell'e meglio tanto per dire che è finita lì   oppure un seguito avvincente con altre e nuove sorprese? Io da lettore conosco la mia risposta preferita.

Come sarebbe a dire "spero"?

Io devo ancora capire chi si cela sotto la maschera di Macchia Nera (sì, quella di Topolino) e non me ne sono ancora fatta una malattia e tu vuoi farmi ammalare solo perché mi tieni celata l'identità di Batman?

Tra l'altro, se cerchi nei commenti vari, scoprirai che il finale aperto l'avevamo intuito solo il buon Monni e io.

Finale aperto vuol dire: non ti dico chi è il capo manco morto.

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Il 10/06/2025 at 15:57, ymalpas dice:

Tenete presente che è una donna giovane, bíonda, bella

 

Pochi dubbi allora: è Jessica Clayton, l'ex capo della malavita di San Francisco, evasa di prigione 

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14 hours ago, Il sassaroli said:

Mettere un po' di "autoralità" anche su Tex mi pare più da bèdè che da Marvel. 

Cioè, fino ad oggi su Tex non c'è stata "autorialità" perchè non c'erano avventure che finivano con "segue nella prossima avventura fra tre anni"? :lol:

 

Davvero, è questo quello di cui parlo quando scaglio strali contro la "nuova Bonelli" e i "la pseudocritica fanzinara", il perdere di vista l'insieme, e il gettare alle ortiche decenni di fumetti bellissimi, per dare la caccia a "mode" che un fanzinaro da qualche parte ha stabilito essere "il vero fumetto d'autore"...  :rolleyes:

 

6 hours ago, borden said:

Tutto quel che vuoi. Ma non è un espediente narrativo proibito nè vietato né tantomeno abusato, semmai originale, in Tex. Se non facessimo mai niente di nuovo, sai che palle!..

 

Una cosa non è "positiva" solo perchè "nuova" (tipo la colorazione delle vecchie storie nella CSAC...)

 

In particolare, l'innovazione può essere per risolvere problemi, o essere PROVOCATA da problemi. E mi sembra questo secondo caso quello che sta avvenendo su Tex.

 

Questo continuo RICICLO di personaggi, situazioni, "nemici ricorrenti", "ritorni", che accomuna Tex a Zagor e praticamente tutti gli altri personaggi Bonelli (ma su altri personaggi c'era dall'inizio, su Tex no) è segno di ESAURIMENTO DI IDEE. Altro che "autorialità" o essere "di livello superiore alle vecchie storie autoconclusive". È segno che non si riesce più a fare il numero di storie richiesto (che è aumentato in maniera assurda, quindi avrete anche le vostre ragioni...) e quindi un "cattivo" non si "butta via in una storia", lo si fa tornare due, tre volte (se pensiamo che persino un cattivo monocorde come Wolfman è stato fatto tornare... non si butta via più niente, si ricicla tutto...), e adesso persino le storie vengono spezzate in più avventure, più albi, fino a che un cattivo ha davvero rotto le ##### a tutti e solo allora si butta...

 

Il primo effetto è rendere un fumetto IMPENETRABILE AI NUOVI LETTORI, che non ci capiscono più un tubo fra ritorni, riassunti e spiegoni estenuanti di quello che è avvenuto nella storia xxxx e yyy...

 

Un buon esempio c'è anche in questa storia, con l'agghiacciate scena in cui Tex e Carson a tavola si raccontano a vicenda di come i personaggi della vecchia avventura della Figlia di Satania siano in realtà bravi e buoni nonostante il loro mestiere (e fai mente locale: dalla vecchia avventura autoconclusiva di Satania, UNA storia, hai ricavato una seconda storia, "La figlia di Satania", e adesso se è lei avresti che dalla figlia di Satania ricavi due storie che sarebbero "il ritorno della figlia di Satania parte 1 e parte 2", a questo punto mi aspetto "la figlia di Satania colpisce ancora", "la figlia della figlia di Satania" e "Franco e Ciccio contro il cugino della figlia della figlia di Satania"

 

6 hours ago, borden said:

Brava, Letizia, perché credo (spero) che tu voglia dire: preferite una storia che finisca alla bell'e meglio tanto per dire che è finita lì   oppure un seguito avvincente con altre e nuove sorprese? Io da lettore conosco la mia risposta preferita.

Certo, cheppalle le vecchie storie autoconclusive che avevano un inizio e una fine e potevi far leggere a qualcuno anche se non aveva letto "le puntate precedenti", robaccia come Vendetta Indiana, Massacro, Sangue Navajo, o anche come Il Passato di Carson o Gli Invincibili o Cacciatori di Scalpi...  vuoi mettere un "seguito avvincente" come abbiamo potuto vedere con "Giovani Assassini" e i suoi vari "seguiti", ciascuno più fiacco e "sgonfio" del precedente? :lol:

 

E no, non voglio "nuove sorprese", sono troppo cresciuto per fantasticare sulla sorpresa nell'ovetto di Pasqua, preferisco preoccuparmi della qualità del cioccolato: voglio buone storie. Con un buon finale.

 

E nota bene, era facile: bastava far credere che Mister Dark fosse morto e dare un "finale" alla storia. Anche quando Mefisto "moriva" alla fine di ogni storia si sapeva che prima o poi tornava. Certo, non è detto che il finale sarebbe stato bello, ma sarebbe stato un finale. Quindi NON si è scambiato il "ritorno di Mister Dark" con l'assenza di finale, Mister Dark poteva tornare comunque: si è scambiato un finale con un TRAILER PER LA PROSSIMA AVVENTURA, con promesse di "sconvolgenti rivelazioni"... solo che se si parte per questo andazzo, pure la prossima volta al posto del finale ci saranno promesse di "sconvolgenti rivelazioni"...

Edited by Diablero
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  • Sceriffi

Sinceramente non capisco, ok, concordiamo sicuramente che i ritorni a prescindere sono inutili e brutti, ma per il resto no.

 

Adesso... non voglio fare l'aziendalista o mettermi dalla parte degli autori, ma è chiaro che andando in avanti bisogna trovare nuovi espedienti da tutti i punti di vista, per il semplice motivo che quando scriveva Bonelli e quando hanno iniziato tutti gli altri (Nizzi, Boselli...) le idee erano più fresche,  perchè c'erano meno storie e quindi meno filoni narrativi sfruttati e gli autori avevano meno pagine sul groppone. Basta prendere lo stesso Bonelli che all'inizio (non proprio all'inizio perchè Tex si è evoluto nei primi anni) aveva tot idee e poi è finito per riciclare trame per arrivare alle aberranti storie uscite già dopo il 200/250 numero. Idem per Nizzi.
Non si può continuare all'infinito a riproporre le solite trame, perchè su Tex non ci sono tutti questi scenari possibili ed è un bene che ci siano personaggi ricorrenti, team up con personaggi che c'entrano tipo Zagor o le creature Glbonelliane (e non fatti a tavolino come detto sopra). E mi sembra che tutte le operazioni fatte da Boselli siano riuscite perchè avevano un senso e non progettate a tavolino perchè bisogna farle. Giusto il 75ennale è molto brutto, ma è l'eccezione e non la regola.

 

E poi tutti i fumetti, anche i più "bloccati", si evolvono, addirittura One Piece che va avanti da quasi 30 anni con lo stesso autore si è evoluto, prima trovavamo tante saghe (molto belle, tra l'altro) scollegate tra loro in cui c'erano solo delle informazioni buttate in modo casuale (del tipo: "Ehi, Rufy, tu hai la D nel nome, come Roger, chissà che significa...") mentre adesso è, un po' come Tex, una serie più "stringente" dove ci sono tanti riferimenti al passato, personaggi che tornano, nuove spiegazioni...

 

Che poi Tex non è così proibitivo da leggere, se prendi la storia di Manfredi non c'entra un tubo con niente, la prossima di Ruju pure, solo che ogni tanto ci sono personaggi che tornano, più di prima sicuramente.

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E alla fine come @borden prevedeva fin dall'inizio sono arrivati anche gli strali su questa storia :lol: sia pure bilanciati da una stragrande maggioranza di elogi).

 

Premesso che il mio borsino (suscettibile di variazioni) attualmente sta come segue: 30 per cento la figlia di Satania, 5 per cento Lily Dickart (ma solo per il fatto che l'ultima storia che doveva chiudere definitivamente la saga fa calare il sipario su una Dickart un pochino ammaccata ma ancora viva e quasi vegeta che inevitabilmente il tarlo te lo lascia ma sinceramente non credo c'entri proprio un tubo qui), 65 per cento che l'autore si stia sbellicando ad aver scatenato tutta questa morbosa attesa e quel che ci rivelerà un giorno spiazzera' tutti o magari non rivelerà proprio un bel niente. 

 

Ciò premesso concordo con chi dice che vale molto di più il durante che la conclusione, il viaggio della meta. Temo di attirarmi qualche scomunica se faccio un esempio da un capolavoro dell'età dell'oro di Gl Bonelli, l'indimenticabile storia dei n 141-145 la trappola, la cella della morte etc che fu forse il primo grande capolavoro texiano che lessi da ragazzino, be fin dalla prima vignetta c'era questa figura misteriosa dell'uomo di Flagstaff gran burattinaio dell'intrigo di cui non si vedeva il volto... e man mano che la storia andava avanti cresceva il tarlo ma chi è quest'uomo di Flagstaff ricordo ne discutevo con mio papà e si concordava che fosse qualcuno che durante la storia appariva sotto mentite spoglie... a un certo punto avevo pensato al direttore del carcere... alla fine salta fuori che è un tizio mai visto prima... per me era un qualcosa completamente senza senso perché averlo nascosto tutto questo tempo? Beh in ogni caso questo non inficiava in nessun modo la grandezza assoluta di una storia epica!

 

E comunque, viva la continuity, in Tex Willer indispensabile, in Tex regolare valore aggiunto per le grandi saghe che vanno oltre l'ordinaria amministrazione, e in questo contesto VIVA I RITORNI 

:old:

 

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1 ora fa, Diablero dice:

Certo, cheppalle le vecchie storie autoconclusive che avevano un inizio e una fine e potevi far leggere a qualcuno anche se non aveva letto "le puntate precedenti", robaccia come Vendetta Indiana, Massacro, Sangue Navajo, o anche come Il Passato di Carson o Gli Invincibili o Cacciatori di Scalpi.

Rick Mater non è una storia autoconclusiva?

Non ha un inizio e una fine?

Nossignore.

Ha una fine bellissima.

 

E poi citi (scommetto che le storie le hai scelte a caso) una sfilza di capolavori.

Cosa vuoi dimostrare?

Quante storie di Nizzi sono così, autoconclusive con un bel (si fa per dire) finale secco?

Una storia è bella o brutta e la si misura con il metro del punto finale?

Questa è una storia che finisce.

Il cattivo scappa è il Bos non ci dice chi è.

Non è una fine?

 

Non ti piace il finale?

Non ti va di aspettare tre anni per sapere chi è l'Uomo Mascherato?

Ma è così importante saperlo?

Se dipendesse da me, ci farei storie a iosa senza rivelare chi è.

Che mi frega di sapere chi è?

Basta leggere buone storie.

Farei un personaggio ricorrente, avvolto nel mistero per sempre.

E siccome sarebbe un personaggio ricorrente, verrebbe continuamente sconfitto ma mai catturato.

Fugge sempre, non muore, fugge.

Sconfitto ma libero.

Perché troppo in gamba.

È una donna.

 

L'uomo di Flagstaff, appena citato da @Tracce358 è un personaggio favoloso.

Tutti a chiedersi chi è (ne ho già parlato) e poi il colpo di genio di GLB.

Chi è?

Nessuno.

GLB ci ha tenuti incollati alle pagine, albo dopo albo, mese dopo mese, logorati dalla curiosità. 

E poi?

La delusione....?

Giammai, la liberazione.

È finita la logorazione e abbiamo capito che quello che ci interessava non era tanto sapere chi era quest'uomo, ma l'importante era il desiderio di saperlo.

 

Se il Bos mi ascolta, mr Dark non è parente né di Satania, né di Mefisto.

E sì, è una donna, ma una perfetta sconosciuta a cui Tex ha ammazzato il padre, il fratello, lo zio e il nonno, tutti personaggi che in 777 albi di Tex, più tutte le altre pubblicazioni, di serie e fuori serie, non si sono mai visti, neppure di striscio e neppure nominati.

E lei si chiama (ma non lo sapremo mai e mai la vedremo in viso) Samantha Stonewell.

Pensa che figata.

Decenni di mal di fegato per i lettori ammalati di curiosite acuta, centinaia di pagine di commenti qui e altrove per il totoDark, laureandi in psicologia o sociologia che utilizzano l'argomento per tesi di laurea.

 

E pensare che c'è chi vorrebbe un nome a distruggere questo meraviglioso castello.

E lo vorrebbe subito.

Non è fanatismo religioso?

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3 hours ago, Letizia said:

Rick Mater non è una storia autoconclusiva?

Non ha un inizio e una fine?

Nossignore.

Ha una fine bellissima.

Quello non è un finale, è un trailer.

 

In pratica finisce con "e adesso l'inseguiremo e la troveremo, perchè la sua organizzazione è ancora attiva e non l'abbiamo fermata".

 

3 hours ago, Letizia said:

E poi citi (scommetto che le storie le hai scelte a caso) una sfilza di capolavori.

Cosa vuoi dimostrare?

Io niente, erano altri a dire che con il finale secco le storie non erano "autoriali", o che le storie a puntate erano "migliori",

 

(ecco qui sotto un esempio)

 

4 hours ago, Tracce358 said:

E comunque, viva la continuity, in Tex Willer indispensabile, in Tex regolare valore aggiunto per le grandi saghe che vanno oltre l'ordinaria amministrazione, e in questo contesto VIVA I RITORNI 

 

Perfetto esempio di "lettore moderno" a cui consiglierei la lettura di fumetti "moderni per un pubblico moderno" come Dragonero o Nathan Never! :lol:

 

Ecco perchè il tuo contro-esempio con Nizzi...

 

3 hours ago, Letizia said:

Quante storie di Nizzi sono così, autoconclusive con un bel (si fa per dire) finale secco?

 

...non c'entra un tubo! Ovvio che possono esserci anche schifezze autoconclusive, il discorso era che "AUTOCONCLUSIVO È SEMPRE PEGGIO!"  (convinzione che ho visto davvero esposta e radicata da un sacco di fan e autori "moderni", che in genere non vendono un fico secco...)

 

4 hours ago, Letizia said:

Se il Bos mi ascolta, mr Dark non è parente né di Satania, né di Mefisto.

E sì, è una donna, ma una perfetta sconosciuta a cui Tex ha ammazzato il padre, il fratello, lo zio e il nonno, tutti personaggi che in 777 albi di Tex, più tutte le altre pubblicazioni, di serie e fuori serie, non si sono mai visti, neppure di striscio e neppure nominati.

E lei si chiama (ma non lo sapremo mai e mai la vedremo in viso) Samantha Stonewell.

Pensa che figata.

Decenni di mal di fegato per i lettori ammalati di curiosite acuta, centinaia di pagine di commenti qui e altrove per il totoDark, laureandi in psicologia o sociologia che utilizzano l'argomento per tesi di laurea.

Sei ancora troppo "fanzinara e modaiola"! :lol:

 

Se dà retta a me, Borden ci mette una CHE NON HA MAI AVUTO NULLA A CHE VEDERE CON TEX! 

 

Anche l'idea di una tizia a cui Tex "ha ammazzato il padre, il fratello, etc" è BANALE e VISTA E STRAVISTA!

 

La GENIALITÀ del finale de "L'Ombra del Patibolo" non sta solo nella raffigurazione di Parker come della prepotenza e violenza del "potere", economico e giornalistico, che fa il male unicamente per profitto, ma anche in come DELUDE IL LETTORE "MODERNO", come testimoniato da Tracce358, e questo oggi è una necessità e un valore!

 

Siamo ASFISSIATI da decenni da storie TUTTE UGUALI, fatte per questi "lettori moderni" (che sarebbero quattro gatti, ma purtroppo poi molti sono diventati autori che scrivono per loro), che vogliono SEMPRE LA COSA PIÙ BANALE E PREVEDIBILE (tipo Parker un "vecchio nemico", magari Mefisto...), e come conseguenza LE STORIE SONO DIVENTATE BANALI E TUTTE UGUALI.

 

Fare storie che deludano le venefiche aspettative di quel tipo di lettore è cosa meritoria e necessaria (e poi alla fine le storie più imprevedibili piacciono lo stesso anche a loro, vedi ancora tracce358...) se vuoi fare belle storie.

 

"Svelare" che Dark è la figlia di Satania sarebbe banale e scontato. Lily sarebbe pure peggio. L'UNICA cosa davvero originale e inaspettata, a questo punto, sarebbe davvero prendere spunto da GL Bonelli e fare una cosa GL Bonelliana, incuranti delle aspettative fanzinare dei "patiti della continuity": metterci una donna mai vista prima che non ha alcuna "vendetta" di alcun tipo contro Tex...    

 

QUELLA sarebbe una bomba! :lol:

  • +1 1
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@Diablero, non ho ancora capito come, secondo i tuoi canoni, deve essere essere costruita la narrazione di fatti fantasiosi.

Non parlo ovviamente dei canoni di Tex ma di quelli di un qualsiasi racconto.

E tralasciamo naturalmente quelli imprescindibili quali, ad esempio, la coerenza, la continuità e, nel limite del possibile, le leggi fisiche (un proiettile non potrà mai andare a zig zag).

 

Intanto cominciamo col dire che i tuoi canoni, come quelli di chiunque altro, ancorché condivisi da molti, sono soggettivi.

E qui potrei anche chiudere il discorso: a te piace così, a me cosà e ad altri cosò.

Ma vorrei esporre comunque i miei "canoni".

Li ho virgolettati perché non vorrei che la parola venisse intesa come "regole" del tipo di quelle che trovate nelle pagine strappate nel bellissimo film L'attimo Fuggente.

 

Originalità. 

Se intendiamo il termine etimologicamente, stiamo freschi: dopo millenni di storie raccontate, trovare qualcosa di inedito la trovo molto dura.

La prima volta che leggi di Tex, che sveglia il manigoldo con un fiammifero acceso infilato tra le dita del piede, ti diverti un sacco.

La decima volta ti cominciano a fumare i marroni.

È un po' come bistecche e patatine e, non dimentichiamo, una fetta di torta di mele.

Eppoi l'originalità non è garanzia di qualità. 

Quindi preferisco un Tex che scazzotta il cattivo di turno piuttosto che un Tex che cavalca un lama in Perù.

Se un autore è bravo, sa fare un capolavoro anche con un mare di situazioni banali.

Spesso, per non dire sempre, non conta cosa si racconta ma come lo si fa.

 

Finale aperto.

In Ritorno Al Futuro 2 (adoro tutta la trilogia) il Doc va nel passato e il film termina qui.

Il terzo film, la continuazione, lo vedremo un anno dopo.

Horizon è dell'anno scorso: chissà quando vedremo il seguito.

Non a tutti piace ma lo infilo egualmente in elenco: John Wick.

Il finale aperto è una tecnica narrativa.

Ovvio che si usa solo in una serie.

Personalmente non mi piacciono le serie, preferisco narrazioni singole.

Ma Tex è necessariamente una serie.

Adoro però Albertarelli e i suoi Protagonisti, dove ogni singolo albo è dedicato a un singolo personaggio ed è autoconclusivo perché è un episodio unico che fa storia a sé.

 

Cronologia.

Ora con Tex possiamo fare due cose:

1) storie asettiche senza tempo che possiamo immaginare tutte nell'estate del 1980 (anche se sono mille e non è temporalmente possibile, chissenefrega); ogni storia inizia e finisce e non importa a nessuno quale cronologicamente viene prima o viene dopo

2) storie che fanno parte di un ciclo e che hanno una cronologia; sono indubbiamente più calate nella realtà, dove lo scorrere del tempo è inesorabilmente presente, ma sono più difficili da gestire (specialmente se gli autori sono diversi).

 

Inutile negare la simpatia per un personaggio ricorrente come il Morisco, Pat, Montales, Brandon... e il piacere di rivederli.

Quindi preferisco, ed è parere personalissimo, di gran lunga le storie cicliche.

 

Poi, chissà perché, citando il punto in cui sei d'accordo con me sull'anonimità di Samantha Stonewell, mi dici che sono "fanzinara"

Se io sono "fanzinara" tu sei "apiretico".:rolleyes:

Scusa ma non ho saputo resistere, ma è una cosa che, purtroppo, è capitata a me.

Ero ricoverata e, durante la visita mattutina, l'infermiera disse al medico: la paziente è apiretica; la paziente, una simpatica vecchietta, ribattè, tutta stizzita: apiretica sarà lei.

 

 

 

  • Confused (0) 2
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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Letizia dice:

Originalità. 

Se intendiamo il termine etimologicamente, stiamo freschi: dopo millenni di storie raccontate, trovare qualcosa di inedito la trovo molto dura.

 

E qui devo citare le immortali parole del mio prof di arte al liceo, il povero Roberto Trentin, rimasto nel cuore di tutti noi: "i greci avevano già fatto tutto".

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Letizia dice:

Ero ricoverata e, durante la visita mattutina, l'infermiera disse al medico: la paziente è apiretica; la paziente, una simpatica vecchietta, ribattè, tutta stizzita: apiretica sarà lei.

 

E sai cosa ha avuto il coraggio di dire la veterinaria a Gloria, la nostra magnifica e dolcissima boxer? Le ha detto che è brachicefala! Ma si può? Gloriona c'è rimasta malissimo...

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<span style="color:red">2 ore fa</span>, Letizia dice:

 

<span style="color:red">2 ore fa</span>, Letizia dice:

1) storie asettiche senza tempo che possiamo immaginare tutte nell'estate del 1980

(anche se sono mille e non è temporalmente possibile, chissenefrega);

ogni storia inizia e finisce e non importa a nessuno quale cronologicamente viene prima o viene dopo

In linea generale, pur apprezzando i ritorni delle spalle storiche, preferisco le storie senza tempo, certo ambientarle nel 1980 sarebbe una bella innovazione: un ritorno al futuro, davvero! 

😅

Mi scuso,  non ho resistito: anch'io apprezzo la Trilogia di Martin e Doc.

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<span style="color:red">55 minuti fa</span>, Black Jim dice:

1980

È ovvio che è un errore e che ho sbagliato secolo, volevo dire 2080.

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Mica capito perché siate tutti stra- convinti che Mr. Dark sia una donna.

A meno che il disegnatore non l'abbia fatta veramente sporca, quel tizio incappucciato è:

. decisamente alto (più di quasi tutti quelli che si trova di fronte)

. con un fisico decisamente maschile

 

ribadisco di puntare i miei soldi su Nick Castle

(e spero non sia Maria Sharapova, per la quale posso ormai ammettere la mia lontana ma perdurante cotta...:wub:

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, Letizia dice:

È ovvio che è un errore e che ho sbagliato secolo, volevo dire 2080.

👍Giusto!😅

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<span style="color:red">4 ore fa</span>, piesse dice:

Mica capito perché siate tutti stra- convinti che Mr. Dark sia una donna

 

Perché lo è.

 

<span style="color:red">4 ore fa</span>, piesse dice:

A meno che il disegnatore non l'abbia fatta veramente sporca, quel tizio incappucciato è:

. decisamente alto (più di quasi tutti quelli che si trova di fronte)

. con un fisico decisamente maschile

 

Quello che tu ritieni altezza è solo un gioco di prospettiva. Inoltre tu parti dal presupposto che una donna non possa essere più alta di un uomo e sbagli. Al liceo avevo una compagna di classe che era alta un metro e 77 senza tacchi. Io sono alto 1,78 per la cronaca

E sempre parlando di altezza esistono trucchi che ti fanno sembrare più alto non lo sapevi .

Idem, per esempio, in comprimere i seni in modo da fuorviare l'interlocutore. Era già così a Los Angeles dove la figlia di Satania fingeva di essere un maschio. E vogliamo parlare di Janet Brent, il Drago Nero?

 

<span style="color:red">4 ore fa</span>, piesse dice:

ribadisco di puntare i miei soldi su Nick Castle

 

E li perderai perché non è lui. Nick Castle sta per tornare in una storia dal titolo di lavorazione "Shark Island" per i disegni di Maurizio Dotti.

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<span style="color:red">18 ore fa</span>, Diablero dice:

Perfetto esempio di "lettore moderno" a cui consiglierei la lettura di fumetti "moderni per un pubblico moderno" come Dragonero o Nathan Never! :lol:

@Diablero mettiti l'anima in pace perché sarò sempre uno strenuo sostenitore della continuity e dei ritorni :lol: ma giusto per darti soddisfazione ti dirò che certo non sono per qualsiasi ritorno "tanto per"; il ritorno deve avere il suo perché e.... del ritorno di Higgings certamente si poteva fare tranquillamente a meno :bandito:

Non sarebbe male l'idea di un personaggio di cui non si svelasse mai l'identità... ma il rischio è che col tempo diventi un tormentone indigeribile. Quindi mi tengo l'ipotesi della figlia di Satania e se anche non è lei chissenefrega il viaggio è quello che conta e di certo @borden come tour operator della fantasia ci sa fare.

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