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[776/777] New Hope


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Soggetto: Manfredi Gianfranco

Sceneggiatura: Manfredi Gianfranco

Disegni: Gomez Carlos

Copertina: Villa Claudio

 

Jakob il mormone vede in Tex e Carson due angeli inviati dal signore per difenderli dalla violenza brutale che accerchia la comunità di New Hope... I dèmoni di cui parlano i mormoni cacciano nella vicina e lugubre foresta dove i due Rangers, tra la fitta nebbia, dovranno distinguere fantasiose minacce dall'orribile realtà...

 

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La magnificenza di Gomez ai pennelli (artista immenso e in costante crescita qualitativa) è il giusto tributo di commiato al grande Gianfranco Manfredi.

Sarà dipeso pure dalla logistica della pubblicazione, ma trovo che spostare sulla regolare questa storia, sia stata una scelta azzeccata e doverosa.  

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  • Mister P changed the title to [776/777] New Hope
  • co fondatore

Non so inserire la copertina del numero precedente, dove comincia la storia. 

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Appena letta questa prima parte.

Meno male che in chiusura albo il ragazzino indiano comincia a parlare... Fino a quel momento (umani mostruosi che si nascondono nelle miniere e squartano la gente) mi sembrava "Le Colline hanno gli occhi" di Craven (sparatorie a parte) 

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Sono entusiasmato come non mi accadeva da un po’. Sarà il fascino, la magia di una storia a metà albo..

 

I disegni sono straordinari. Le mimiche facciali che Gomez conferisce ai personaggi hanno una resa quasi reale.

I paesaggi, e le atmosfere che vengono fuori dai pennelli sono meravigliose, quasi palpabili

 

La storia inizia in media res, senza spiegoni su dove siano i pard, su cosa ci facciano lì.
I dialoghi sono incredibilmente scarni e ridotti al minimo, ma comunque incisivi

 

Insomma, promette davvero bene!

<span style="color:red">14 ore fa</span>, Condor senza meta dice:

è il giusto tributo di commiato al grande Gianfranco Manfredi.

Sono d’accordo, ma nell’’editoriale mi pare di aver letto “penultima storia di Manfredi su Tex” (dovrei ricontrollare)

 

Spostare la storia sulla regolare credo sia stata un’azione giusta, in termini di rispetto per Manfredi come pure a livello di qualità dell’opera

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Sì, storia intrigante nella sua partenza, sicuramente grazie ai disegni molto originali e ben fatti di Gomez.

Tuttavia, un dettaglio mi ha dato un po' di fastidio.

 

 

 

POSSIBILE SPOILER 

 

 

 

 

Tex e Carson giungono al Trading Post sotto un vero e proprio diluvio, le strade sono fangose e l'acqua è abbondante per terra. Poi entrano, scovano il cadavere di Mauricio e quindi, comprensibilmente, pensano di seppellirlo.

Peccato che quando iniziano questa pia opera - si presume subito dopo il macabro ritrovamento (il mormone infatti dice "Dobbiamo ripartire immediatamente. New Hope potrebbe già essere sotto attacco!" e Carson chiede al mormone se abbia una pala sul suo carro) - d'incanto la pioggia battente è cessata, il cielo è in gran parte rasserenato e i dintorni sembrano del tutto asciutti. In così poco tempo? Incongruenza che non mi fa gridare allo scandalo, ma allora qual è stato l'intento narrativo nell'insistere così tanto per inscenare quelle condizioni meteorologiche estreme per abbandonarle subito dopo in modo così poco verosimile?

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<span style="color:red">1 ora fa</span>, dario63 dice:

d'incanto la pioggia battente è cessata, il cielo è in gran parte rasserenato e i dintorni sembrano del tutto asciutti. In così poco tempo?

Se leggi l'ultima vignetta di p. 106 Tex dice: "Appena spiove pensiamo a seppellire questo poveraccio". Quindi non smette di piovere all'improvviso, c'è uno stacco temporale tra p. 106 e 107.

E a p. 108-109 si vedono le strade infangate, non asciutte.

<span style="color:red">1 ora fa</span>, dario63 dice:

qual è stato l'intento narrativo nell'insistere così tanto per inscenare quelle condizioni meteorologiche estreme

Semplicemente un cielo nuvoloso e tempestoso crea più atmosfera in una storia  in cui si parla di misteriosi demoni selvaggi. E può anche darsi che questo tempo variabile continui anche nel prossimo albo.

 

<span style="color:red">1 ora fa</span>, Arthur_Morgan dice:

Sono d’accordo, ma nell’’editoriale mi pare di aver letto “penultima storia di Manfredi su Tex”

Dovrebbe essercene un'altra che sta disegnando Majo, credo per la regolare.

Speriamo che la qualità di queste due ultime storie sia la stessa del Texone "Verso l'Oregon". Finora almeno i disegni di Carlos Gomez lo sono!

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<span style="color:red">19 ore fa</span>, Condor senza meta dice:

La magnificenza di Gomez ai pennelli (artista immenso e in costante crescita qualitativa) è il giusto tributo di commiato al grande Gianfranco Manfredi.

👍

<span style="color:red">9 ore fa</span>, Magic Wind dice:

Uno dei più grandi disegnatori della scena internazionale, indubbiamente.

👍

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Arthur_Morgan dice:

Sono entusiasmato come non mi accadeva da un po’. Sarà il fascino, la magia di una storia a metà albo..

 

I disegni sono straordinari. Le mimiche facciali che Gomez conferisce ai personaggi hanno una resa quasi reale.

I paesaggi, e le atmosfere che vengono fuori dai pennelli sono meravigliose, quasi palpabili

 

La storia inizia in media res, senza spiegoni su dove siano i pard, su cosa ci facciano lì.
I dialoghi sono incredibilmente scarni e ridotti al minimo, ma comunque incisivi.

 

<span style="color:red">5 ore fa</span>, Arthur_Morgan dice:

 

@Arthur_Morgan concordo in toto, disegni, mimiche facciali e pure le inquadrature scelte: tutto magnifico da vedere!

La storia promette proprio bene 🙂

<span style="color:red">9 ore fa</span>, Mister P dice:

Non so inserire la copertina del numero precedente, dove comincia la storia. 

Se fosse possibile, io lo apprezzerei, un domani l'inizio della storia sarebbe più facilmente rintracciabile (ri se petto al solo numero)pur con una copertina di un'altra vicenda.

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<span style="color:red">10 ore fa</span>, Mister P dice:

Non so inserire la copertina del numero precedente, dove comincia la storia. 

Con gli strumenti di moderazione dovresti poter modificare il mio messaggio con edit e inserire l'immagine della copertina del n.776 prima di quella del 777

Io non posso apportare nessuna modifica al mio post.[\spoiler]

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Si preannuncia una storia che sarà difficile lasciare in edicola nel suo proseguo. Al contrario della precedente (che ancora non ho la forza di cominciare ed ero tornato in edicola apposta!) un grande ritmo con sole sette pagine di ambientazione che spiegano tutto quel che c'è da sapere al momento, con i dialoghi (finalmente!) tipici di un bel film western e non di un mattone per letterati. A pagina 8 per Tex e Carson è ora di rimettersi in azione, dato che comunque già avevano "lavorato" prima che noi lettori fossimo invitati alla fiesta. Disegni mostruosi in senso buono, con una definizione nei particolari anche quando i personaggi sono raffigurati da lontano, quasi da osservare con lente di ingrandimento, dando anche lustro alla qualità di stampa, a volte vituperata e invece mai così netta come in questi ultimi tempi. Stona il fazzoletto nero di Carson, che non ne indossa uno da quando ai pennelli c'era Giolitti. Un grazie infine a Gianfranco, per questo ultimo regalo: mi impegno a acquistare anche questi albi, in suo onore.

Non tanto convinto della copertina del 777, con tronchi e rami degli alberi sistemati "apposta" per mostrare i pards come in una vecchia cornice per fotografie, ma stavolta riconosco di essere troppo schizzinoso.

Edited by Dix Leroy
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  • co fondatore
1 ora fa, natural killer dice:

 

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Con gli strumenti di moderazione dovresti poter modificare il mio messaggio con edit e inserire l'immagine della copertina del n.776 prima di quella del 777

Io non posso apportare nessuna modifica al mio post.[\spoiler]

Non è quello, non riesco a inserire la copertina, se non sbaglio anche @MacParland aveva avuto problemi. Il problema non è editare il messaggio. Servirebbe il suo codice sorgente.

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Il 11/06/2025 at 14:39, Arthur_Morgan dice:

Sono d’accordo, ma nell’’editoriale mi pare di aver letto “penultima storia di Manfredi su Tex” (dovrei ricontrollare)

 

Ce n'è sicuramente un'altra disegnata da Majo.

 

Il 11/06/2025 at 14:39, Arthur_Morgan dice:

Spostare la storia sulla regolare credo sia stata un’azione giusta, in termini di rispetto per Manfredi come pure a livello di qualità dell’opera

 

La decisione di spostarla sulla regolare è stata presa molto prima della morte di Manfredi e difatti la storia è elencata nelle anteprime di gennaio uscite dieci giorni prima della sua morte. In redazione non sapevano nulla della reale gravità delle sue condizioni e difatti era già stato fissato un incontro con Boselli e Giusfredi per parlare di nuove storie. Il destino beffardo ha deciso altrimenti.

Quando è arrivata la notizia del suo decesso ho pensato, tra le tante altre cose, che fosse una coincidenza appropriata.

Dal momento che sarebbe dovuta andare su un Color la storia è stata accorciata di dieci pagine per farla coincidere con la fine del prossimo numero.  modifica quasi certamente fatta dallo stesso Manfredi,

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Grazie per le preziose informazioni, @Carlo Monni! Sempre ottimo!

 

Speriamo che la storia si confermi valida e ben fatta anche nel suo proseguio, così come le prime impressioni sembrano indicare…

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Il 15/06/2025 at 10:56, Carlo Monni dice:

 

Ce n'è sicuramente un'altra disegnata da Majo.

 

 

La decisione di spostarla sulla regolare è stata presa molto prima della morte di Manfredi e difatti la storia è elencata nelle anteprime di gennaio uscite dieci giorni prima della sua morte. In redazione non sapevano nulla della reale gravità delle sue condizioni e difatti era già stato fissato un incontro con Boselli e Giusfredi per parlare di nuove storie. Il destino beffardo ha deciso altrimenti.

Quando è arrivata la notizia del suo decesso ho pensato, tra le tante altre cose, che fosse una coincidenza appropriata.

Dal momento che sarebbe dovuta andare su un Color la storia è stata accorciata di dieci pagine per farla coincidere con la fine del prossimo numero.  modifica quasi certamente fatta dallo stesso Manfredi,

 

Peccato per le 10 pagine mancanti. Se la storia riuscirà interessante fino al termine, spero che verrà ripubblicata in versione integrale come cartonato di grandi dimensioni per riacquistarla.

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5 minuti fa, Jeff_Weber dice:

 

Peccato per le 10 pagine mancanti. Se la storia riuscirà interessante fino al termine, spero che verrà ripubblicata in versione integrale come cartonato di grandi dimensioni per riacquistarla.

Non esistono le 10 pagine mancanti.  E' stata accorciata prima. 

Edited by borden
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<span style="color:red">47 minuti fa</span>, borden dice:

Non esistono le 10 pagine mancanti.  E' stata accorciata prima. 

 

Credi di ricordare se la sceneggiatura sia stata accorciata per questa prima parte iniziale che abbiamo già letto?

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<span style="color:red">29 minuti fa</span>, Jeff_Weber dice:

 

Credi di ricordare se la sceneggiatura sia stata accorciata per questa prima parte iniziale che abbiamo già letto?

 

Se la storia inizialmente doveva essere di 160 pagine e in corso d'opera è stata ridotta a 150, come fa a essere stata accorciata all'inizio?

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<span style="color:red">9 minuti fa</span>, Magic Wind dice:

 

Se la storia inizialmente doveva essere di 160 pagine e in corso d'opera è stata ridotta a 150, come fa a essere stata accorciata all'inizio?

 

Una sceneggiatura può essere accorciata dove si vuole. Stabilito a monte quante tavole dovesse contare la storia per il Color Tex, in corso d'opera si è potuto procedere ad abbreviare lo svolgimento in essere e/o tagliare intere pagine, scritte ma ancora non disegnate. Nulla di più facile per chi era abituato da una vita a scrivere di tutto.

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8 minutes ago, borden said:

La storia non era ancora stata disegnata. Nessuna scena è stata eliminata.  

Puoi allargarti di più sulla dinamica della cosa?

 

Cioè, Manfredi aveva già consegnato tutta la sceneggiatura ed è stata accorciata dopo, o è stata accorciata "in corsa"? Nel primo caso, le ha fate lui le modifiche? Nel secondo caso, a che punto era quando ha saputo che passava sulla serie regolare?

 

P.S.: ne approfitto per ringraziarti ancora per aver salvato quelle tavole dalle spennellate di vernice del Color...  :lol:

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No, non intendo allargarmi perché qui qualsiasi cosa si dica nascono polemiche, dato che alcuni (non mi riferisco a te, in questo caso) non hanno idea di come si lavori. Ma ridurre delle scene sacrificando strisce o vignette accorpando- tagliando dialoghi in fase di sceneggiatura (non disegnata) è normale, specie quando si arriva lunghi di qualche pagina, lo fanno tutti senza problemi, solo che stavolta lo sapete. In rari casi si fa anche con disegni già fatti, per svariatissimi motivi, tra cui ovviamente degli errori da sistemare.

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