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TWF - Tex Willer Forum

[82/84]Xipe lo scorticatore


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54 minutes ago, Doudou said:

Tesah e Tex non si reincontreranno fino all'avventura narrata nel numero 700?

Storicamente su Tex è stato così, dubito che sarà così su Tex Willer...

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Soprattutto ora che hanno esplicitato il suo ruolo di protettrice ed esperta dei tesori dei nativi, sono sicuro che la sua presenza sarà utile in molte altre storie. Almeno finchè non comparirà El Morisco.

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La fortuna di Tex Willer oltre che essere una idea geniale è quella di "aprire" il potenziale del periodo giovanile di Tex praticamente illimitato. Non significa "mancare di rispetto" al Tex storico, che poi si tratta di avventure risalenti a 70 anni fa e quindi un raffronto finisce col diventare fuorviante. Ci sono personaggi che furono creati a suo tempo da Gian Luigi Bonelli che sono talmente azzeccati e pregnanti che veramente in tutti gli spazi lasciati liberi dalla narrazione di allora questi personaggi offrono uno sviluppo infinito al quale poi si affiancano personaggi creati ex novo da Boselli per la serie che si inseriscono in maniera talmente naturale che un lettore che non conosce il Tex storico non potrebbe intuire se sono personaggi che vengono da là o nuovi. Pedro e Miguel, lo sceriffo federale Carswell, Kate Warne sono solo alcuni esempi. Venendo a Tesah fin dalla sua prima apparizione nella ripresa del totem misterioso è stata preparata la strada per la figura della principessa custode di sacri segreti (contestualmente al Tex 700 che uscì contemporaneamente) che comunque esisteva già in embrione nell'avventura storica. L'avventura di Xipe ha meravigliosamente sviluppato il tema, con le bellissime sequenze oniriche e l'amicizia con Yogar che è già paradossalmente evidente quando ancora Tesah è destinata al sacrificio. 

È un tema troppo importante per svanire così nel contesto della serie il ché mi fa arrischiare la "previsione", di cui mi assumo... l'onere se mi sbaglierò che questo tema riapparira' in futuro....

 

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Letto il capitolo conclusivo, "Piramide di morte". Piaciuto, l'ho trovato più carico di ciccia rispetto al capitolo centrale, nel quale, a mio giudizio, tante pagine erano state sprecate.

A conti fatti, cosa aggiunge questa riproposizione rispetto all'originale di GL Bonelli? Non molto, ma sono comunque dettagli che ho apprezzato.

Un approfondimento sul rapporto tra Yogar e Tesah, che qui sfocia in una amicizia che mi fa credere che potremmo rivedere non solo la giovane Pawnee ma anche la principessa degli indios blancos, qualche informazione sul destino di questa tribù e soprattutto un bel collegamento con la prossima avventura sul confine con il Messico.

 

Storia quindi promossa, ma peccato per quel secondo albetto che, invece che proporci quasi esclusivamente lunghe sparatorie ed inseguimenti, avrebbe dovuto lasciar spazio allo sviluppo ulteriore dei personaggi di Yogar e del suo popolo, del rapporto con Tesah o messo in campo qualche svolta di trama aggiuntiva e più interessante.

 

Ora devo decidere se stare a bordo anche per la prossima storia (il primo scontro con Mefisto non è cosa da poco) o se prendermi un'altra pausa. Questo fine settimana voglio prendere il Maxi, il mese prossimo prenderei Julia perché contiene le avventure di Julia da giovane che avevo apprezzato nell'ultimo bis.

Considerato che seguo già il Tex regolare e la Collezione Book, da qualche parte devo tagliare.

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  • 2 weeks later...
  • co fondatore
Il 23/10/2025 at 23:13, frank_one dice:

Considerato che seguo già il Tex regolare e la Collezione Book, da qualche parte devo tagliare.

E tagli proprio Tex Willer?

  • +1 1
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Il mondo è bello perché è vario perciò ognuno ha le sue idee e fa le sue valutazioni. Diciamo che si dovrebbe scegliere in base ai criteri qualitativi che ognuno rinviene in una offerta di prodotti x. La mia personale, assolutamente mia punto e basta e che a qualcuno potrà anche sembrare eretica è che solo tex willer per me merita attualmente l'acquisto continuo mese per mese. Ebbene sì nemmeno la regolare. Infatti dopo aver preso tutti i numeri da quando ho ricominciato a seguire Tex con inizio 2026 taglierò anche la regolare prendendo solo gli episodi che dalle anteprime risultano promettenti. Al momento in pratica tutte le storie boselliane già preannunciate e per il resto valuteremo di volta in volta. Stesso per le altre serie ad es ho lasciato in edicola il maxi mentre prenderò il prossimo color. 

Ps a meno che i nuovi finalmente annunciati curatori non riescano a reinnalzare la qualità media della regolare "costringendomi" a rivedere le priorità :D

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Regolare, Tex Willer, Texoni, Speciale Tex Willer e al momento Collezione Book non ci penso minimamente a tagliarle, le altre uscite collaterali le acquisto solo quando mi aggradano.

 

Tornando al Topic, dopo una piccola delusione derivante dalla rielaborazione della "Mano Rossa", riconosco che Mauro è riuscito a prendere le misure e rendere piacevoli questi episodi nati sulle tracce delle storiche sceneggiature di Bonelli e con l'approssimarsi della lunga epopea Messicana, c'è da credere che potremo divertirci.

 

Sotto l'aspetto grafico, De Angelis sta facendo un lavoro straordinario per la saga (anche Brindisi merita un elogio per come ha adattato il suo tratto pulito alla testata).

 

Visionando le splendide tavole all'interno del tempio ricche di splendidi effetti in chiaroscuro, mi è sorto una curiosità che magari @borden può chiarirmi: De Angelis è passato al digitale?

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Concordo con @Condor senza meta. C'è chi sostiene che tex willer sia in calo, io non la penso così anche se è vero che l'episodio dei Seminoles rappresenta una vetta forse difficilmente superabile.

Attualmente mi sembra che episodio dopo episodio i giri del motore stiano aumentando perdipiu fra il capitolo Xipe e il prossimo in cui stiamo per entrare c'è una continuità, resa ancora più forte dal mantenere il sempre più eccellente De Angelis ai disegni. 

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Allora...Alcune tavole di De Angelis valgono il prezzo del biglietto come si suol dire. L'artista campano pennella che un piacere e nobilita la sceneggiatura "solida" del Bos. Un po' di fanatismo, messicani brutti, sporchi e cattivi, sceriffi sul pezzo, un Tex furbo, istintivo, guascone e indomito, sbaraglia i nemici e salva fanciulle indiane.

Boselli equilibra un po' tutto cucinando un discreto trittico prima della "rilettura" Mefistofelica che ci aspetta, "sfruttando" le grandi idee di GLB.

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Ragiono da vecchio lettore, probabilmente, ma il mio gradimento per Tex Willer è andato in crescendo quando ha iniziato a incontrare personaggi bonelliani, intesi come nati dalla fantasia di GLB e dunque già noti. E' come se da quel punto in poi avessi riconosciuto il "mio" Tex come tale. Mi pare accada un po' per tutti i personaggi di fantasia quando gli autori inventano quelli che al cinema si chiamano prequel e propongono una figura non ancora del tutto sviluppata. Questo giudizio non riguarda certo le storie nel loro specifico, ma come detto riporta una personalissima impressione.

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