Jump to content
TWF - Tex Willer Forum

[223/226] Missione Suicida


ymalpas

Voto alla storia  

39 members have voted

You do not have permission to vote in this poll, or see the poll results. Please sign in or register to vote in this poll.

Recommended Posts

  • Sceriffi
<span style="color:red;">7 minuti fa</span>, Grande Tex dice:

io in quegli scontri non ci vedo niente di sbagliato. Il tenente e' un incompetente e Tex glielo dice in faccia.


Già, peccato solo che Tex fosse con lui da tre giorni e non ha fatto niente per correggere gli errori dell’incompetente tenentino :rolleyes: 
Ma al di là di questo, il personaggio isterico, iroso e nevrotico di questa scena non ha niente a che fare con Tex...

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

Perdonate. Sono iscritto a questo forum da anni, e lo seguo da ancor più tempo, ma non mi ero mai permesso intervenire: non mi pareva il caso, eppoi non mi esprimo molto bene.

 

Tuttavia... Ho praticamente imparato a leggere su Tex, era l'unico fumetto che mio padre tollerava (comprarmi gli Alan Ford di nascosto è stata la mia prima ribellione), anzi... gli piaceva proprio. Anche adesso che ha più di ottant'anni, continua a leggerli. Con me che glieli compro, perché si vergogna. Così intanto li leggo prima io :D

 

Scusate la premessa, ma dato che mio padre mi ha appena reso, tra gli altri (problemi di spazio), proprio gli albi di "Missione Suicida", mi ha dato lo spunto.

 

Spiace esordire con un commento negativo, ma per me è questa è una delle peggiori di Tex. O, meglio, uno dei motivi per cui in tanti non amiamo affatto Nolitta. E questo detto da uno che considera "El Muerto" una delle migliori storie di Tex (per me, la seconda in assoluto dopo "Il Passato di Carson").

Se solo Nolitta/ Bonelli si fosse fermato lì (oppure avesse continuato a farsele supervisionare dal padre, dato che ho il sospetto che ne "El Muerto" GBL sia entrato parecchio)...

 

Ci sono praticamente tutte le caratteristiche che mi rendono fastidiose le storie di Nolitta su Tex, grande editore, pessimo sceneggiatore. Una vera e propria raccolta completa.

1) Antimilitarismo francamente becero. Non sono un ferreo sostenitore dei militari & d'accordo, in Tex la raffigurazione degli omini in divisa come idioti non è una novità. Ma da GLB uno l'accetta, anche perché, come esperienze personali, essendosi visto due guerre mondiali...

Ma il figlio mi ha sempre dato l'idea di uno che nei Sessanta/ Settanta, deposti i panni dell'editore (bravissimo, davvero) giocasse a mischiarsi con la contestazione, ergo rifiuto dell'autorità, ergo abbasso le divise, eccetera. E che utilizzasse Tex, che secondo me non amava affatto, per accreditarsi nel giro. 

Qui i soldati sono qualcosa di ridicolo: il tenentino idiota all'inizio e alla fine, il colonnello pomposo & propositore di piani demenziali e che in chiusura si comporta come una zitella isterica (e il bello è che nella prima parte della storia Tex e Carson lo trattano da amiconi). In mezzo, i soldatini (inquadrati, ma giovani- quindi ancora con uno spunto di "ribellione") che non fanno che ripetere "tutta colpa dei regolamenti" "eehh, questi stupidi regolamenti..." Ebbasta!

2) Verbosità e lungaggini. Pagine e pagine con i due pard a colloquio (inutile) con l'oste "vi farò un prezzo più che onesto" & "state facendo quattrini a palate" & "i dollari non li ha mai presi a calci nessuno", poi tex e carson che decidono cosa fare "pensaci bene, vecchio mio" e qui e là, e su e giù, poi tex e carson nel deserto "che ci sia un coyote o un puma?" "mannò, un puma qui è poco probabile, sarà un ornitorinco", e poi bla e bla e bla. Ogni scena, anche quelle drammatiche - vedi lo scontro coi rurales (che tra parentesi passano vignette su vignette a dire "impacchettatemi questi due" "dateci un minuto e li leghiamo come salami" e nessuno che si dia da fare; e dopo "fuoco su quell'indio!" "santa virgen del pilar!", e nessuno che faccia una mazza) oppure il duello con Kelly, devono concludersi con almeno una pagina di sproloquio. Che, tra parentesi, mi dà l'idea di una furbata del Nolitta/editore per allungare il brodo...

3) Contradditorietà. Per me, detto come attenuante, Sergio B. metteva mano alle sue storie in momenti differenti, con troppo tempo tra l'inizio della stesura e la fine. Esempi a bizzeffe. Tex che inizia da amicone del tenentino e poi dà fuori di matto (l'avete già scritto tutti: come mai non se n'è accorto lui? al limite, bastava far sì che anche tex fosse arrivato da cinque minuti, appena prima di carson, e si rendesse conto solo sul momento del casino combinato dal tenente. ma prima sta lì a chiacchierare bello tranquillo, e dopo dice che solo un incompetente poteva non accorgersene: sembrano due persone diverse...)

tex e carson che dicono: assolutamente no, questa è una missione assurda. E poi che fanno? Ci vanno loro da soli... Perché, in due è meno pericoloso?

la scena del penitenziario & il mancato reclutamento dei detenuti: secondo me, SB l'ha iniziata avendo in mente qualcos'altro, poi l'ha mollata lì e quando l'ha ripresa non gli serviva più e l'ha chiusa così.

l'agguato degli apache: a parte la figura da polli di tex e kit, insaccati come niente, ma Carlito? Prima dice: "Tu non puoi essere Aquila della Notte: lui non si sarebbe mai fatto fregare così"  (appunto, dico io) poi, quando suo padre gli dice "no, questo è davvero ADN!" ah beh! allora tutto bene e scusate tanto (?!?). Io avrei detto: "ma allora tutte le storie su Aquila della Notte sono balle!".

Carlito e suo padre: ma perché vanno con Tex? mica capito bene

Il pistolero Kelly: prima salva tex e carson (altra piccionata, ma vabbè), poi salta fuori che li ha riconosciuti e li vuole fregare. Ma allora perché li ha salvati? Mi direte: per consegnarli poi ai rurales e intascare la taglia. Giusto ma: a parte che, visti i tipi, probabilmente i rurales l'avrebbero fatto fuori per tenersela loro (possibile che non c'abbia pensato?), non gli conveniva portarli sin da Don Navarrete e intascare molto di più?

La mia preferita: Tex e Carson nel deposito d'armi vengono smascherati dalle guardie- che si mettono ad urlare- le stendono, impacchettano Don Navarrete, filano via.... il tutto a cinque metri (!) dalle torrette che (occhio anche alle vignette dell'esplosione) vengono disegnate ciascuna con la sua brava sentinella... e nessuno si accorge di niente?!? Ma non si poteva scrivere la scena - almeno- omettendo la vignetta della guardia che urla "allarme!", con tex che la stende silenziosamente prima che apra bocca, o qualcosa del genere?

 

Ci sarebbe altro. in particolare, le donnine e i riferimenti al sesso: non sono- spero- sessuofobo, ma ho sempre trovato così riposante il fatto che in tex il sesso sia lasciato fuori ... (ormai non c'è film libro o altro senza la scena di letto. Faceva dire Chandler al suo Philip Marlowe: "Lasciamo in pace il sesso per cinque minuti. Può essere una cosa splendida, come i gelati di cioccolata con la panna montata sopra. Ma ci sono dei momenti in cui preferiresti impiccarti che mangiarne uno": vorrei obbligassero tutti gli sceneggiatori ad impararlo a memoria...). Nolitta invece ... Ho sempre avuto il sospetto lui pencolasse più dalla parte del sessuomane: diciamo che non mi ha sorpreso per niente scoprire che era un appassionato di film porno, ecco. E secondo me, introduceva certe scene anche per dispetto a suo padre. Ma è meglio mi fermi qui .

 

Scusate la prolissità e grazie dello spazio.

Dimenticavo:

disegni stupendi.

 

Il che rende il rammarico per la brutta storia ancor più forte.

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

On ‎22‎/‎08‎/‎2020 at 22:07, virgin dice:

... ma ha tutto a che fare col Tex di Nolitta, @pecos carissimo! :D

Sì, ma è una scena chiaramente sbagliata e lo dice un estimatore di Nolitta e della storia in questione: Tex e Carson sono lì da giorni, e quando tutto va male se la prendono col Tenente??? O manca un pezzo che non è stato pubblicato o c'è qualcosa che non va.

Alla fine, invece, quando il tenente non interviene perché il tutto si svolge sulla sponda messicana, e Tex si dovrebbe realmente arrabbiare, il tenente se la cava con poco.

Detto questo, la storia è stupenda.

 

Link to comment
Share on other sites

  • Sceriffi
1 ora fa, piesse dice:

Perdonate. Sono iscritto a questo forum da anni, e lo seguo da ancor più tempo, ma non mi ero mai permesso intervenire: non mi pareva il caso, eppoi non mi esprimo molto bene.

 

Anzitutto, benvenuto!

E ci mancherebbe che tu ti debba scusare per intervenire! Anzi, il tuo commento è scritto benissimo, e saremo tutti ben felici di leggerne altri!

 

Cita

Ci sono praticamente tutte le caratteristiche che mi rendono fastidiose le storie di Nolitta su Tex, grande editore, pessimo sceneggiatore.

 

Devo dire che non condivido questa frase: se tu avessi scritto "pessimo sceneggiatore di Tex", forse avrei anche potuto darti un po' di ragione. Ma "pessimo sceneggiatore" è basta, direi di no. Anche se questa storia è complessivamente poco riuscita (non solo come storia di Tex, ma come storia in sé), non arriverei mai a dire che le sceneggiature di Nolitta siano pessime. Hanno il loro stile decisamente personale, certo, e in fin dei conti credo sia questione di gusti, ma io il più delle volte ADORO le storie di Nolitta! Spesso non riesco proprio a staccarmi dagli albi :lol:

 

Cita

3) Contradditorietà. Per me, detto come attenuante, Sergio B. metteva mano alle sue storie in momenti differenti, con troppo tempo tra l'inizio della stesura e la fine. Esempi a bizzeffe. Tex che inizia da amicone del tenentino e poi dà fuori di matto (l'avete già scritto tutti: come mai non se n'è accorto lui? al limite, bastava far sì che anche tex fosse arrivato da cinque minuti, appena prima di carson, e si rendesse conto solo sul momento del casino combinato dal tenente. ma prima sta lì a chiacchierare bello tranquillo, e dopo dice che solo un incompetente poteva non accorgersene: sembrano due persone diverse...)

tex e carson che dicono: assolutamente no, questa è una missione assurda. E poi che fanno? Ci vanno loro da soli... Perché, in due è meno pericoloso?

la scena del penitenziario & il mancato reclutamento dei detenuti: secondo me, SB l'ha iniziata avendo in mente qualcos'altro, poi l'ha mollata lì e quando l'ha ripresa non gli serviva più e l'ha chiusa così.

 

Anch'io in diverse occasioni ho avuto l'impressione che lo sceneggiatore abbia cambiato idea più volte in corsa durante la scrittura di questa storia. In particolare l'episodio del penitenziario "stona", perché sembra proprio che quella sia l'idea centrale della storia, poi però inaspettatamente non se ne fa nulla.

 

Cita

Ci sarebbe altro. in particolare, le donnine e i riferimenti al sesso: non sono- spero- sessuofobo, ma ho sempre trovato così riposante il fatto che in tex il sesso sia lasciato fuori ... (ormai non c'è film libro o altro senza la scena di letto. Faceva dire Chandler al suo Philip Marlowe: "Lasciamo in pace il sesso per cinque minuti. Può essere una cosa splendida, come i gelati di cioccolata con la panna montata sopra. Ma ci sono dei momenti in cui preferiresti impiccarti che mangiarne uno": vorrei obbligassero tutti gli sceneggiatori ad impararlo a memoria...).

 

Non posso che essere d'accordo :lol:

 

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red;">2 ore fa</span>, piesse dice:

diciamo che non mi ha sorpreso per niente scoprire che era un appassionato di film porno,

ma questo chi te l' ha detto?

Link to comment
Share on other sites

1 ora fa, Grande Tex dice:

ma questo chi te l' ha detto?

 

Sergio Bonelli stesso in diverse interviste.

 

3 ore fa, Andrea67 dice:

Sì, ma è una scena chiaramente sbagliata e lo dice un estimatore di Nolitta e della storia in questione: Tex e Carson sono lì da giorni, e quando tutto va male se la prendono col Tenente??? O manca un pezzo che non è stato pubblicato o c'è qualcosa che non va.

Alla fine, invece, quando il tenente non interviene perché il tutto si svolge sulla sponda messicana, e Tex si dovrebbe realmente arrabbiare, il tenente se la cava con poco.

Detto questo, la storia è stupenda.

 

Va be', ma i personaggi che si comportano in maniera illogica e isterica sono LA BASE dello stile di Nolitta. Se non ti piacciono vuol dire che non ti piace Nolitta. :P

Link to comment
Share on other sites

  • 1 year later...

Considerando il numero precedente ("Sasquatch"), mi verrebbe da dire che si è passati dalle stelle alle stalle.

Nolitta, per la prima volta, mi delude con una storia pesante nei dialoghi e poco appassionante nello svolgimento, in quanto i vari avvenimenti sono piuttosto telefonati oppure totalmente illogici.

Il 21/8/2020 at 21:37, pecos dice:

Storia “nolittiana” fino al midollo, questa. Con tutti i pregi, ma soprattutto i difetti della sua scrittura, evidenti fin dalla prima scena in cui un Tex isterico prende a male parole il povero tenentino (scena irritante, oltre che sbagliata).

Non potrei essere più d'accordo. E proprio l'episodio iniziale mi ha fatto cascare le braccia: Tex e Carson per tre giorni stanno insieme ai soldati, senza proferire parola sulle scelte del tenente (almeno Nolitta questo lascia intendere o, comunque, non indica il contrario) e poi, una volta fatta la frittata, fa una scenata insensata e totalmente gratuita, da perfetto isterico.

E poco prima del massacro, quando il tenente ordina ai propri uomini di stare coperti e di non fiatare per non farsi notare dalla carovana dei trafficanti, cosa fanno Tex e Carson? Si accendono una sigaretta in piena notte!! Davvero una genialata.

Pesantissimi poi i pipponi contro i politicanti e i pezzi grossi dell'esercito che Nolitta mette in bocca sempre ai due pard; in più occasioni ho saltato diverse tavole perché insopportabili. Mi è quasi sembrato che Nolitta imitasse certe uscite texiane contro l'establishment che usava fare il padre. Peccato che GLB le inserisse perfettamente nel contesto della storia, qui invece sono decisamente forzate.

Lasciamo perdere poi la parentesi dei carcerati e l'incontro/scontro con gli indiani, la prima inutile ai fini della riuscita della storia, la seconda gestita malissimo (vedi commento seguente, con il ragazzino che, fondamentalmente, dà del pirla a Tex).

Il 21/8/2020 at 21:37, pecos dice:

Anche il secondo albo prosegue con scene di carattere episodico. Durante l’incontro/scontro con il giovane indiano Negrito, troviamo una sorta di meta-dialogo: “Ho sentito tante volte parlare di Aquila della Notte, e so che un grande capo abile e valoroso come lui non sarebbe mai caduto stupidamente in un agguato del genere“, dice Negrito dopo aver catturato Tex e Carson: ma è evidente che Negrito si rivolge a Nolitta stesso, per ricordargli di non scrivere queste scene in cui Tex fa la figura del piccione. Nolitta non lo ascolta e tira avanti.

Io salvo poco di questa storia, senz'altro i bei disegni iniziali di Galep, con protagonista assoluta la pioggia battente.

Il fulmine che illumina il cavaliere nella notte, i cappelli piegati dall'acqua, gli schizzi sollevati dalle zampe del cavallo sono tutti dettagli eseguiti alla perfezione.

Forse qualche primo piano (specie Tex e Carson) mi è sembrato poco riuscito, con visi talvolta quasi deformati.

Ma sicuramente non sono i disegni il punto debole di questa storia, per me decisamente deludente.

 

Link to comment
Share on other sites

  • 3 years later...

A differenza di quella immediatamente precedente (Sasquatch) qui Nolitta cerca di fare una storia per Tex, bisogna dargliene atto. Per il resto... Mah! Diciamo che la sceneggiatura avrebbe beneficiato di qualche limatura e i dialoghi di qualche potatura.

Link to comment
Share on other sites

  • 4 weeks later...

Ho imparato nel Forum in questi anni, che Nolitta su Tex o si odia o si ama; il sottoscritto rientra nella prima categoria e storie simili mi portano ad avvalorare la mia scelta di fazione.

 

Dopo una storia totalmente zagoriana (Sasquatch!) l’autore decide di optare per un soggetto più consono alla saga di Aquila della Notte, ambientandolo al confine, con militari, Apache, contrabbandieri e piani di invasione orditi da una importante organizzazione di Bandidos messicani.

L’idea poteva pure essere funzionale, sebbene poco originale, però lo sviluppo è a mio avviso alquanto malriuscito.

 

Provo in breve a spiegare i punti che mi inducono a bocciare questa lunga storia.

 

In primis l’eccessiva lentezza di sceneggiatura e prolissità di dialoghi che a tratti diviene davvero esasperante.

Solo stile dell’autore o stratagemma per tirare a lungo più pagine? Se in passato avrei risposto senza pensare la prima, adesso non sono più così sicuro.

 

L’incipit già si basa su una scena irritante: dopo l’eccidio ai danni della truppa di soldati, (con Tex e Carson presenti ma impossibilitati a far chissà che, presi come sono di mira dalla gatling dei banditi), non solo nei tre giorni precedenti vissuti insieme alla pattuglia i nostri non hanno intuito nulla, ma addirittura alla fine Tex farà una scenata isterica al tenente, reo a suo avviso di aver commesso errori strategici; errori che lo stesso ranger non ha corretto in tempo e ora “rimprovera sul latte versato”. <_<

 

Come inizio non c’è male direi! Già da questo un lettore del classico Tex storce il muso e capisce cosa gli aspetta. :mellow:

 

Inizia dopo l’incipit indigesto, un tortuoso filo narrativo costituito da varie giravolte sceniche, che dimostrano di quanto Nolitta fosse un asso a procedere a tentoni nelle sue stesure, senza aver ben chiaro dove parare, in attesa dell’idea giusta per superare gli eventuali blocchi narrativi.

 

Mi spiego: assistiamo in breve (neanche troppo, visto il lungo numero di pagine occupate) all’incontro col colonello e al rifiuto iniziale della missione affidatagli contro l’esercito di Don Navarrete oltre confine (ma come, ti prendono a colpi di gatling e molti soldati incolpevoli son morti sotto i tuoi occhi e non ti sentii in dovere di attivarti per cercare di sconfiggere una così odiosa e pericolosa organizzazione?), poi dopo aver assistito a un tentato stupro da parte di alcuni biechi individui destinati a infoltire le truppe di Don Diego, i nostri fanno dietrofront e tornati dal colonello decidono di accettare, ma andando da soli a combattere questo piccolo esercito. Coerenza questa sconosciuta! :rolleyes:

 

L’alto ufficiale allora gli propone un’idea alquanto strana, ovvero quella di una scorta di galeotti da usare per la missione suicida. L’idea “assurda “ dell’ ufficiale (ma originale dell’autore) poteva portare a uno sviluppo inatteso e interessante, ma Nolitta che fa? Dopo una sequenza lunghissima, con tanto di duello ridondante e inutile con un forzato, mette una croce.

Tex rifiuta il piano per ovvie ragioni di mancanza di fiducia nei galeotti (in effetti come poter controllare venti pendagli di forca armati nel caso in cui avessero deciso di ribellarsi ai suoi ordini? Da questo si evidenzia l’assurdità del piano del colonello a mio avviso!) e si avvia in Messico con la sola compagnia di Carson.

 

Inizia finalmente lo sviluppo della storia a questo punto, si chiede il lettore? Ma nemmeno per sogno! :lol:

 

Si assiste al salvataggio di Negrito, che due soldatini stavano legando per il collo a un ramo. Il giovane Apache torna di scena, infinocchiando come ebeti i due pards e solo l’intervento del padre lo dissuade a scotennarli (bella riconoscenza non c’è che dire!)

 

Per la serie all’assurdità non c’è mai fine, Negrito e il padre partono con i due pards (non si capisce il perché!) per la missione. Giunti a una posada  vicina, si aggiunge al gruppo un certo Kelly che salva la vita ai nostri (è la consuetudine cadere come piccioni in imboscate per Sergio).

Kelly è un alleato? Ma neanche per sogno, anzi tradisce i due pards, dopo averli salvati (chissà perché!) e nuovamente i nostri se la vedono “pietre pietre” come si dice dalle mie parti. :D

 

Sorvolando sulle restanti lungaggini, i nostri riescono finalmente a entrare nel fortino di don Navarrete e fra partite di poker, piani per far esplodere la polveriera e minacce a punta di colt, ci involiamo verso l’epilogo della slegata trama.

La sessione nel fortino forse è la meglio riuscita del lotto, ma subito dopo, fuggiti lungo il Rio Bravo, assistiamo alla scena finale poco edificante, con i soldati che non aiutano i nostri alle prese con i rurales e l’inatteso aiuto di Negrito, sempre al posto giusto e al momento giusto; con i suoi apaches a salvare (per l’ennesima volta!) i due pards.

 

Altro predicozzo al tenente, la sceneggiata del rifiuto delle medaglie al valore offertagli e arrabbiatura seguente del colonello per le stesse patacche regalate a Negrito, fanno calare il sipario sulla lunga storia. Chiudi l’albo e pensi “meno male sia finita!” :D

 

L’idea di Nolitta era quella di scrivere stavolta una storia più di Tex, ma l’esito? Ancor peggiore della precedente. Lì affidai il sei politico, poiché l’episodio tutto sommato era leggibile, sebbene non texiano, qui l’insufficienza è d’obbligo.

 

Buoni i disegni di Galep, giunto già in fase calante ma ancora ben valido. Cala la qualità dei primi piani, soprattutto di Tex e Carson, ma le ambientazioni notturne e le scene di azione dinamiche sono ancora di buona fattura.

Pregevole pure il suo stile molto classico e personale, unico nel suo genere e di difficilissima imitazione.

Lo ammetto: l’ho sempre adorato, anche negli ultimi tempi in cui purtroppo la qualità complessiva delle sue opere era scesa drasticamente. Il mio voto finale è 4

  • Like (+1) 1
  • +1 2
Link to comment
Share on other sites

Caro Condor, hai fatto un giusto riassunto, ma per me il risultato è diametralmente opposto. Tutto vero quello che scrivi, ma la scrittura di Nolitta è questa, prendere o lasciare. Come ho scritto in altro commento, concordo totalmente con te sulla prima scena, totalmente priva di senso, ahimè, ma ciò non inficia la bellezza della storia, piena di azione e di texianita’. Diciamo che non sono abituato a leggere le storie col lanternino, cercando errori, altrimenti casserei tutte quelle del genitore. Cerco emozioni e qui le trovo.

Una parolina su Carson, dopo le decine di figuracce fattegli fare da GLB, la potevi spendere.

  • Confused (0) 3
Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">2 ore fa</span>, Andrea67 dice:

Caro Condor, hai fatto un giusto riassunto, ma per me il risultato è diametralmente opposto. Tutto vero quello che scrivi, ma la scrittura di Nolitta è questa, prendere o lasciare.

Ci sta caro Andrea di non trovarsi d'accordo su un giudizio di storia, d'altronde come esordivo nel mio stesso messaggio, Nolitta su Tex (e specifico su Tex a scanso d'incomprensioni) o si odia o si ama.

 

Ci troviamo evidentemente sulle due opposte fazioni, ma non è un problema, nell'arte non c'è un vincitore o un perdente, nè tantomeno c'è torto o ragione, tutto ruota attorno ai gusti personali e sensazioni di lettura. Anzi trovo realmente stimolante il confronto fra utenti (come noi al momento) che vedono la storia da dua angolazioni diametralmente opposte.

 

In quanto al mio commento, non è che mi diverta a evidenziare quelli che reputo errori, ma è doveroso motivare il perchè una storia venga "bocciata", molto più di quando invece la si apprezza. La vedo così, ma poi è ovvio che le mie motivazioni possono essere approvate o non condivise. :)

 

 

  • +1 1
Link to comment
Share on other sites

3 hours ago, Andrea67 said:

Una parolina su Carson, dopo le decine di figuracce fattegli fare da GLB, la potevi spendere.

:blink: ?????????

Link to comment
Share on other sites

Il 28/9/2025 at 22:06, Condor senza meta dice:

L’alto ufficiale allora gli propone un’idea alquanto strana, ovvero quella di una scorta di galeotti da usare per la missione suicida. L’idea “assurda “ dell’ ufficiale (ma originale dell’autore)

 

Non che fosse particolarmente originale, di sicuro Nolitta aveva in mente Quella sporca dozzina. Ma poi appunto cambia idea e fa proseguire la storia in un altro modo. Bella storia, per me, ma tra quelle nolittiane quella che si nota di più essere stata scritta "a braccio"...

  • +1 2
Link to comment
Share on other sites

Il 01/10/2025 at 18:50, Andrea67 dice:

Una parolina su Carson, dopo le decine di figuracce fattegli fare da GLB, la potevi spendere.

Caro @Andrea67, è bello avere idee diametralmente opposte. È un segno di democrazia in buona salute. Come pure discuterne amabilmente tra appassionati. Dunque grazie per il tuo commento interessante ma che non sposo in pieno.

 

 Detto questo… qualcuno può farmi tornare alla memoria almeno un paio di queste figuracce a decine? Perché o non le ricordo, oppure non ci sono state affatto… 

@Diablero @Condor senza meta

@ymalpas scusate il disturbo, mi appello a voi memorie storiche

Perché mi pare che Padre Bonelli abbia sempre fatto uscire Carson dignitosamente in tutte le storie che ho letto. Ed eventualmente alcune sue “distrazioni” erano funzionali all’economia del racconto. Non botte in testa o torte di mele e bistecche a caso

Link to comment
Share on other sites

Come indicato dalla mia risposta a Andrea67, tre post fa, io quelle decine di figuracce non mi ricordo di averle mai viste. Forse si confonde con le storie di Nizzi...

Link to comment
Share on other sites

<span style="color:red">23 minuti fa</span>, Arthur_Morgan dice:

Detto questo… qualcuno può farmi tornare alla memoria almeno un paio di queste figuracce a decine? Perché o non le ricordo, oppure non ci sono state affatto… 

@Diablero @Condor senza meta

@ymalpas scusate il disturbo, mi appello a voi memorie storiche

Perché mi pare che Padre Bonelli abbia sempre fatto uscire Carson dignitosamente in tutte le storie che ho letto. Ed eventualmente alcune sue “distrazioni” erano funzionali all’economia del racconto. Non botte in testa o torte di mele e bistecche a caso

Si confonde con Nizzi, certamente.

 

 

 

PS

Oh, toh, ho scritto la stessa cosa in contemporanea con Diablero. Mi secca constatare che abbiamo qualcosa in comune.

Link to comment
Share on other sites

@Diableroperdonami, mi era sfuggito.

Consulto il forum da cellulare e la mia vista inizia a non essere più come un tempo.


E si, ho lasciato intendere anch’io che si dovesse tirare in causa il caro Nizzi, se parliamo di piccionaggine…

Link to comment
Share on other sites

No, mi riferivo proprio a GLB. Ogni tanto bisognerebbe rileggere le storie! Visto che mi sento attaccato da più parti, finanche dal Curatore, vi dirò che, tempo permettendo, sto rileggendo la serie, dal primo numero, e sono giunto circa al numero 80. Siccome non sono il tipo che scrive a vanvera, almeno sulle cose oggettive, perché sui gusti nulla quaestio, vi citerò subito una delle figuracce, che mi diede molto fastidio, nella storia “Terrore sul Rio Sonora”, quando Carson, ostinatamente, contesta l’intuizione di Tex, che avrebbe avuto anche un bambino, non capendo che i guerriglieri messicani stanno per attaccarli, nonostante i ripetuti avvertimenti del pard. Ancora, “Linciaggio”, Tiger sarebbe morto se non fosse sopraggiunto Tex, perché Carson e Kit si fanno fregare come polli. “Un’audace rapina”: solo Tex cattura il suo uomo. Carson e Kit non ci riescono. “L’asso di picche “: ancora Carson e Kit fregati come polli. Ancora, “ Missione a Silver Bell”. Probabilmente, ce ne saranno altre o ne verranno ancora dopo il numero 80, ma non è una crociata contro GLB, ci mancherebbe, è solo quello che succede negli albi e che qualcuno di voi avrà dimenticato. 

Edited by Andrea67
  • +1 2
Link to comment
Share on other sites

Al netto di tutto, a mio avviso, Nolitta è l'autore meno indicato da citare per la "rivalutazione di Carson", (rivalutazione perche? :dubbioso:)  visto che spesso e volentieri lo lasciava fuori dagli episodi, e quando lo utilizzava lo rendeva un vecchio bisbetico e lamentoso. Sergio maneggiava bene Tiger, ma per il resto le difficoltà erano palesi a gestire il quartetto. 

 

Il Carson di Bonelli a volte sbagliava, come tutti i pards d'altronde, ed è umano che lo facesse, ma davvero fatico a ricordare figuracce da storcere il muso. Forse la scena in cui è legato come un salame all'albero dopo il processo del giudice Bean o l'eccessive lamentele sulla canoa del Colorado a inizio numeri 200, ma lì credo fosse una scelta voluta dell'autore per dare un tocco d'ironia e rompere il ritmo dell'azione. Niente di così scandaloso: era un pard meno in prima linea rispetto l'uso di Nizzi, ma ben lontano dall'essere una macchietta, anzi.

 

In questa storia Carson si fa rispettare, ma al netto della scena del cavallo sul giovanotto che lo sfotte, ci trovo ordinaria amministrazione. Però le valutazioni sono soggettive e di certo non è affatto mia intenzione attaccare Andrea che la pensa diversamente. 

6 ore fa, Arthur_Morgan dice:

@Diablero @Condor senza meta

@ymalpas scusate il disturbo, mi appello a voi memorie storiche

 

Ti rinrazio per la fiducia pard, ma credo fosse più giusto interpellare come memoria storica @Carlo Monni oltre gli altri due:  rispetto al sottoscritto Carlo è decisamente più preparato in materia fumettistica e texiana. ;)

Edited by Condor senza meta
Link to comment
Share on other sites

Non sminuirti @Condor senza meta, anche tu puoi vantare una preparazione in materia come pochi. Come hai appena mostrato. Aspetterò allora anche il parere del dottor Monni, qualora volesse esprimersi. Ne sarei curiosissimo

@Andrea67grazie per la tua analisi. Ho provato a sforzarmi, ma non mi sembrano figuracce tali da storcere il naso. Il confine tra “errore da pollo” e “fuggiasco che scappa ma non per incapacità del pard” è labile. Bonelli, secondo me, era sempre attento a far ricadere gli errori, funzionali alla storia e alla credibilità (perché non può andare sempre tutto liscio) nella seconda categoria

  • Thanks (+1) 1
Link to comment
Share on other sites

"Accidenti, che schifezza ho scritto! Tex è completamente fuori personaggio e la trama non ha il minimo senso. Che cosa dirà l'editore?"

"Ma, signor Bonelli... L'editore è lei!"

"Ah, già, è vero. Stampatela".

  • Thanks (+1) 2
  • Haha (0) 5
Link to comment
Share on other sites

5 hours ago, virgin said:

"Accidenti, che schifezza ho scritto! Tex è completamente fuori personaggio e la trama non ha il minimo senso. Che cosa dirà l'editore?"

"Ma, signor Bonelli... L'editore è lei!"

"Ah, già, è vero. Stampatela".

92 minuti di applausi! :clapping: 

Link to comment
Share on other sites

  • Recently Browsing   0 members

    • No registered users viewing this page.
×
×
  • Create New...

Important Information

Terms of Use - Privacy Policy - We have placed cookies on your device to help make this website better. You can adjust your cookie settings, otherwise we'll assume you're okay to continue.