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TWF - Tex Willer Forum

Domande A: Claudio Villa


Mister P
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Bella ed inedita l'idea di mettere in copertina Gros Jean con Tex e Tiger in lontananza. Saro' ripetitivo, ma le cover alternative li preferisco sempre rispetto a quelle pubblicate.

Ecco alcune copertine alternative del Maestro:http://texwiller. blog.com/2009/07/15/capas-de-claudio-villa/
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Era il 1990, e uno degli albi che contribui' a farmi "innamorare" definitivamente di Tex fu' "La congiura" e seguiti. Sia per la bellissima storia e sia per i disegni a dir poco splendidi.
Ammetto di essere particolarmente affezionato a quegli albi, e ogni qualvolta mi appresto a rileggerli vengono a galla molti ricordi legati a quel periodo spensierato e adolescenziale della mia vita. Quando li risfoglio mi sembra di sentire il tormentone di quel periodo, ovvero "Notti magiche".

Bando ai ricordi, mi piacerebbe sapere alcune curiosita' riguardo a quei tuoi lavori:

ricevesti da Nizzi la sceneggiatura gia' completa della storia o la ricevesti a "lotti"?

quando leggesti il soggetto/sceneggiatura di questa avventura di Tex che ti apprestavi a disegnare, che impressione ti fece?nel senso, ti rendesti subito conto che si trattava di una bella storia?

qual'e' fu' la parte piu' difficile da disegnare e quanto tempo impiegasti per realizzare l'intera storia?

Mi fermo qua per adesso e grazie in anticipo Claudio. haha

Modificato da Anthony Steffen
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come al solito siamo foraggiati " a rate"... non ho mai visto uno sceneggiatore che ti consegna tutta la storia in un colpo solo, ma è comprensibile: ne deve portare avanti contemporaneamente più di una... ricordo che la trovai molto "ferma": era piena di gente che si incontrrava, si sedeva e parlava... alla fine del primo albo anche Bonelli la vide e chiese a Nizzi di inserire un episodio movimentato: così è nata la scazzottata con i cinesi all'inizio dell'albo... la parte più difficile era la staticit? della storia:come fai a "movimentare" una cosa ferma? fateci caso a quante chiacchiere ci sono nella prima parte... mi sono divertito nella scena dell'evasione dal carcere e nelle parti dove c'era movimento... ho sperimentato un modo per rendere la nebbia che doveva essere presente in gran parte delle scene di mare... non ricordo più quanto ci ho messo a farla... ma, come sempre, sarà stato "troppo"...

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fateci caso a quante chiacchiere ci sono nella prima parte...

In effetti, nel primo albo c'e' poca azione, anche giustificabile a mio avviso, dato che doveva "fungere" da premessa ai successivi. Ritornando ai disegni Claudio, tra qualche tempo rivedremo questa storia a colori nei Tex di Repubblica. Credi che la colorazione di queste tavole possa "pregiudicare" l'atmosfera nebbiosa che si respirava in quelle originali?in generale, credi che la versione in technicolor penalizzi quei disegni originalmente pensati in bianco & nero? Modificato da Anthony Steffen
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Nel prossimo numero di Tex Nuova Ristampa in edicola il 30 Luglio ci sara' allegata una cartolina di quelle che piacciono al sottoscritto. A parte la presenza(era ora) di uno degli amici del ranger-Gros Jean-la scena scelta da proporre questa volta non e' la solita scena d'azione, ma una situazione piu' tranquilla, che ogni tanto piacerebbe piu' spesso vedere, almeno nelle cartoline.

Immagine postata

A volte basta poco per rendere felice un lettore/colezionista texiano... haha


Claudio, domanda semplice semplice:ne vedremo altre di questo tipo'

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  • Collaboratori

Claudio, nelle copertine - prova - del numero 532 "Golden Arrow", il capitano Larouche è molto simile all'interpretazione che ne ha dato Fusco nei disegni. Nella copertina poi scelta per l'albo, si discosta non poco invece, soprattutto per la barba fluente. Come mai ?

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@anthonyquien sabe?non conosco cosa passer? nell'anticamera del cervello di Bonelli per le prossime immagini...@ymalpasti risponderei volentieri se mi ricordassi...

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  • Collaboratori

La storia è quella del numero 531 "I predoni del fiume", errore mio, in ogni caso ecco le copertine:


Immagine postata

Immagine postata

Immagine postata

Modificato da ymalpas
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Ecco l'ormai famoso viso ringiovanito di Tex presente nella copertina del sessantennale:

Immagine postata

Claudio, quante prove hai fatto prima di "trovare" un viso da ventenne come quello postato sopra?puoi raccontarci qualche aneddoto riguardante il "work in progress" ?

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nessuno studio: ho solo "visto" Tex come doveva essere a quell'età... zigomi più pronunciati, , meno rughe, sopracciglia leggermente più folte...volto generalmente più asciutto...

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  • Collaboratori

Grazie Claudio, meglio quella che poi è finita sull'albo. Ho notato, vedendo gli inediti, che ti lasci spesso tentare dai volti di personaggi sfumati nel cielo, come nel passato di Carson, che sono davvero molto suggestivi. In particolare quello de I lupi rossi sarebbe stato un capolavoro, specie se paragonato poi al disegno finito sulla copertina dell'albo. Bonelli ti ha passato Mefisto, ma poi dev'essersi detto: mo' basta! E' un peccato, perchè a scapito della ripetitivit?, sono delle belle idee: quando avrai tempo ( eh.. eh.. ) dovresti finirle e inserirle nel famoso libro che ci hai promesso!

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? per questo che vorrei fare il libro...

mi raccomando claudio:quando pubblichi il tuo libri faccelo sapere, così corro a comprarlo! :lupos:
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  • Collaboratori

Claudio vorrei che tu commentassi il breve articoletto che si trova nel texone di Buzzelli, il primo... della fine degli anni ( mitici ) ottanta! I complimenti sono a parte, non gli ho riportati... mi interessan le bacchettature!


Approdato a furor di popolo da altre serie della Casa Editrice, Claudio Villa è il più grande talento emerso negli ultimi tempi.

Questa non la sapevo... è vero oppure è una frase messa l' per caso ?


I suoi coetanei hanno in genere una caratteristica comune: la freddezza. Villa onvece è un disegnatore caldo, addirittura bollente.

Ti riconosci ancora in questa descrizione? Se si, puoi dire in che senso i tuoi disegni sono "bollenti" è Spara il titolo di una copertina...


Esuberante come tutti i giovani, Villa indulge forse ancora a un certo compiacimento grafico, sfiorando a volte gli eccessi dell'Hogart di Tarzan...

Questo non sembra un complimento.


... e conserva la tendenza a far "recitare" un po' troppo i personaggi.

Neanche questo, ma direi che è un problema di ieri, non di oggi, no ?
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