Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

[447/448] Scorta Armata


Guest Colonnello_Jim_Brandon
 Share

Voto alla storia  

39 utenti hanno votato

Non sei abilitato/a a votare al sondaggio o a vederne i risultati. Si è pregati di collegarsi o iscriversi per poter votare in questo sondaggio.

Messaggi consigliati/raccomandati

Per inaugurare le celebrazioni del mezzo secolo di vita editoriale, Nizzi decise di ripescare uno dei suoi villain meglio riusciti. Dopo la splendida storia con Cochise, che vide nuovamente agire sulla saga Cobra Galindez, l’autore pensò che i tempi fossero maturi per recuperare il Colonnello Oliveira, altro personaggio fondamentale che contribuì a rendere celebre il capitolo dell’Uomo con la frusta. Si ha immediatamente la sensazione però, che il soggetto sia troppo scarno e non renda giustizia al ritorno di un avversario di simile caratura. La storia parte col piglio giusto e attira subito l’attenzione del lettore. Nizzi con esperienza imbastisce una discreta sceneggiatura e per buon due terzi dell’episodio se la cava bene, per poi perdere molti punti nel finale, con alcuni snodi narrativi dubbi e controversi. La scelta di avvalersi di Tex e Carson per farsi scortare oltre il Rio Grande dopo la “particolare” fuga dal penitenziario, suona un po’ come una forzatura per avviare la storia. Si potrà obiettare alla mia considerazione sostenendo che l’idea di Oliveira è dettata pure dal desiderio di vendicarsi e umiliare i detestati avversari, ma credo che fosse più logico, che un cervello fino come il suo, imbastisse un piano di rivalsa più funzionale e sicuro, appena messosi in salvo in terra americana. Sorvolando su questo aspetto, lo spunto dei diamanti che fanno gola ai bandidos messi in moto da Cardoso, aggiunge pepe a un soggetto alquanto sciapo e i vari assalti alla diligenza, rendono piacevole e spedita la narrazione. Ciò che delude a mio avviso, il finale un po’ arruffato e aggiustato frettolosamente alla meglio dall’autore, per chiudere la prova. La scena dei Rurales (variante poco originale alle consuete giacche azzurre) che disperdono i bandidos, rimarca uno snodo narrativo abusato e poco avvincente, in questo caso pure un po’ illogico visto che la sbirraglia messicana non si prende nemmeno la briga di sincerarsi sull’identità dei fuggitivi e segue a rotta di collo gli inseguitori. Passaggio forzato visto che l’eventuale riconoscimento di Oliveira come evaso, avrebbe giustamente compromesso la strampalata operazione dei nostri. Pure lo sganciamento di Oliveira da Tex non mi convince: davvero il colonnello, dall’alto della sua intelligenza, pensava che i rangers non lo avessero tallonato prima del famoso invio del telegramma? Sorvolando sulla leggerezza del villain, che lasciando sciaguratamente in vita Potrero (dare il colpo di grazia in fronte no?) scodella nelle mani degli avversari i bandoli della matassa, trovo insoddisfacente la maniera in cui il famigerato ex-colonnello cede a Tex, dopo solo un paio di sberle. Come già fatto notare prima di me, che senso ha per Tex farsi ricattare per tutto il tempo e correre rischi in una tortuosa fuga verso il confine, costellata da agguati di ignoti avversari, quando sarebbe bastato sbatacchiare il messicano a dovere e farsi snocciolare la parola d’ordine e l’indirizzo a cui spedire il telegramma, per la liberazione del pargolo di Conchita? Unica nota positiva nel confuso epilogo, la scena della vendetta di Cardoso e Zamora nei confronti dell’infido traditore, che, se da un lato funziona ai fini narrativi come discreto colpo di scena, dall’altro cala definitivamente il sipario sul possibile ritorno di un avversario molto interessante, che avrebbe meritato una vetrina migliore nella sua ultima apparizione. Affidabili e possenti i disegni dell’infaticabile Fusco. Il suo stile inconfondibile e personale rende al meglio in simili sceneggiature, ricche di agguati e pendagli da forca. Il mio voto finale è 6

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 3 mesi dopo...

Sicuramente  una storia gradevole, con il ritorno del cattivo Oliveira. Storia che per me è giusto finisca così. Un altro ritorno non ci stava. Ma quello che mi preme sottolineare, sebbene  non c'è ne sia bisogno,  è l'ottima prova del maestro Fusco. Storia 7. Disegni 9+

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 1 mese dopo...

Nella sua prima apparizione il colonnello Oliveira è stato un avversario magnifico (migliore a mio modo di vedere del generale Velasco). 

Questa storia è carina, però il personaggio di Olivera non mi sembra caratterizzato così bene: la fuga dal penitenziario va bene, tuttavia nella prima apparizione era stato decisamente molto più astuto e molto tosto. 

Pensate che un ritorno di Zamora sia possibile? Francamente è un personaggio per me molto meno interessante di Olivera.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

On 27/12/2019 at 18:29, ElyParker dice:

Pensate che un ritorno di Zamora sia possibile? Francamente è un personaggio per me molto meno interessante di Olivera.

Tutto è possibile nel mondo dei fumetti...nessuno ha mai visto il "trippone" (copyright Tex) penzolare da una forca,anche SE la sua fine sembrava scontata dopo l omicidio di Olivera.io penso che Zamora potrebbe eventualmente rientrare con un ruolo di caudillo a capo di una nuova congiura...in ogni caso,il trippone ha poca sostanza come avversario, Olivera e il Generale Velasco erano dannatamente più interessanti...ma a Nizzi i personaggi ricorrenti non piacevano...:P

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red;">3 ore fa</span>, Barbanera dice:

io penso che Zamora potrebbe eventualmente rientrare con un ruolo di caudillo a capo di una nuova congiura...in ogni caso,il trippone ha poca sostanza come avversario, Olivera e il Generale Velasco erano dannatamente più interessanti...

D'accordo col "capitano", il personaggio è di una  pochezza unica, non merita assolutamente il ritorno 3. :P

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

  • 6 mesi dopo...

Storia decisamente carina, certo, se paragonata alla bellissima storia che dà inizio alla saga di Oliveira finisce per essere dimenticabile, tuttavia è una storia che non stanca e che si avvale di numerosi colpi di scena.

A differenza di alcuni amici qui dentro, ho trovato più convincente il finale rispetto alla prima parte. L'idea di far scortare la carrozza da Tex e Carson mi è parsa un pelino forzata, anche se funzionale per dare il via alla vicenda. Invece nella seconda parte il ritmo decolla e accadono tante cose che rendono la lettura interessante. La morte di Oliveira per mano di Zamora in carcere è la giusta conclusione della sua saga.

Errori evidenti di sceneggiatura non ne individuo.

Buoni i dialoghi, a volte anche divertenti tra Tex e Carson, in perfetto stile Nizziano.

Eccellenti i disegni di Fusco, è sempre divertente vedere i personaggi che quasi prendono il volo quando vengono picchiati o vengono colpiti da una pallottola :D

Nizzi 7

Fusco 8

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

Una classica storia di Tex.riletta un sacco di volte,non stanca mai.

Nizzi imbastisce una 

trama buona,in cui c è spazio per il colpo di scena finale dei diamanti.

 

On 1/8/2019 at 22:53, Condor senza meta dice:

Si potrà obiettare alla mia considerazione sostenendo che l’idea di Oliveira è dettata pure dal desiderio di vendicarsi e umiliare i detestati avversari, ma credo che fosse più logico, che un cervello fino come il suo, imbastisse un piano di rivalsa più funzionale e sicuro,

c è un però.se Olivera fosse fuggito negli States PRIMA si sarebbe banalizzata TROPPO la storia.avremmo assistito all ennesimo tentativo di fare fuori Tex da parte di un avversario che assolda killers per lo scopo...

Invece Nizzi crea volutamente un infame ricatto dell ex colonnello,che minaccia i due pard con il figlio di Conchita.Tex sta al gioco,e pesta pesantemente Olivera una volta oltre confine quando ormai l ex colonnello di sente al sicuro

On 1/8/2019 at 22:53, Condor senza meta dice:

ex-colonnello cede a Tex, dopo solo un paio di sberle. Come già fatto notare prima di me, che senso ha per Tex farsi ricattare per tutto il tempo e correre rischi in una tortuosa fuga verso il confine, costellata da agguati di ignoti avversari, quando sarebbe bastato sbatacchiare il messicano a dovere e farsi snocciolare la parola d’ordine e l’indirizzo a cui spedire il telegramma, per la liberazione del pargolo di Conchita?

Giusto solo in parte.Tex rivede Oliveira solo all'inizio del viaggio,e se avesse sbatacchiato prima il colonnello obbligandolo a spedire il telegramma troppo presto i sicari avrebbero ucciso il ragazzo...Nizzi chiude in modo veloce ma tutto sommato benino la storia, lasciando "porte aperte*all'eventuale ritorno di Zamora,di Cardoso e di Emiliano Ruiz.

10 ore fa, valerio dice:

L'idea di far scortare la carrozza da Tex e Carson mi è parsa un pelino forzata, anche se funzionale per dare il via alla vicenda. 

Forzata si ma a me giuro prudevano le mani dalla rabbia nell'immaginare Tex obbligato a esaudire il ricatto del Verme...

 

On 1/8/2019 at 22:53, Condor senza meta dice:

La scena dei Rurales (variante poco originale alle consuete giacche azzurre) che disperdono i bandidos, rimarca uno snodo narrativo abusato e poco avvincente, in questo caso pure un po’ illogico visto che la sbirraglia messicana non si prende nemmeno la briga di sincerarsi sull’identità dei fuggitivi e segue a rotta di collo gli inseguitori.

Ci sta invece.chi ti dice che nel n avessero riconosciuto Emiliano Ruiz, famoso Bandolero?

Nizzi risparmia l ennesima sparatoria.ci sta in questo caso l arrivo dei "sombreros verde"

 

Per concludere

Media Texiana ben riuscita.

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

<span style="color:red;">17 minuti fa</span>, Barbanera dice:

Ci sta invece.chi ti dice che nel n avessero riconosciuto Emiliano Ruiz, famoso Bandolero?

Nizzi risparmia l ennesima sparatoria.ci sta in questo caso l arrivo dei "sombreros verde"

Plausibile che possano aver riconosciuto Ruiz e decidere di mettergli il sale sulla coda, ma quanto meno in un caso simile, sembrerebbe ovvio sganciare qualche uomo dal plotone per raggiungere i fuggitivi e sincerarsi delle loro condizioni. Così come sceneggiato da Nizzi, la presenza dei Rurales diviene solo il sotterfugio narrativo per liberare i nostri dai bandidos di Ruiz. Sul ricatto di Oliveira, riconosco che è stato un pretesto per creare e sviluppare la storia, ma onestamente, rispetto all'esordio in cui il colonnello si era dimostrato un diabolico cospiratore, il piano che caratterizza il suo ritorno è un tantino debole a mio avviso e lo stesso Olivera perde molto del suo peso specifico. In quanto al possibile ritorno di Zamora, sono d'accordo con te, ci potrebbe pure stare, ma occorre un'idea adeguata, visto che il personaggio non possiede lo stesso spessore del suo ex alleato.   

Collegamento al commento
Condividi su altri siti

 Share

  • Recentemente attivi qui   0 Membri

    • Nessun membro registrato sta visualizzando questa pagina.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.