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KitWiller79

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Messaggi pubblicato da KitWiller79

  1. Ho letto anche io, ieri, la storia e penso che Proteus abbia chiuso con Tex. Trovo anche io altamente improbabile che possa sopravvivere ad una locomotiva in faccia, a meno che non abbia avuto uno scatto felino mosso dall'adrenalina e si sia scansato, ma in quel caso sia Tex che Kit si sarebbero accorti subito che Proteus era sopravvissuto. Noi non abbiamo visto quello che è successo dopo, quindi in effetti uno spiraglio ad un seguito potrebbe esserci, anche se mi pare difficile. Non escludo che si possa ricorrere ad un espediente simile per tenerlo in vita, ma è chiaro che un eventuale seguito (che mi pare, ripeto, improbabile) debba ripartire esattamente dal punto in cui la storia si è fermata. Tuttavia, se la Tigre Nera dopo essersi spiaccicata volando da una rupe potrà tornare, non mi sento di escludere nulla.

  2. <span style="color:red;">22 minuti fa</span>, San Antonio Spurs dice:

    Quasi sempre, perché nel famoso episodio nella savana in Florida Mefisto ha altri scopi e strategie prima del confronto con i quattro pards e viene a conoscenza del loro pericoloso avvicinarsi solo a storia ben inoltrata.

    Infatti. In quella storia Mefisto ha una paura matta di Tex, tanto è vero che suda freddo quando viene a sapere che lo sta cercando. Insomma, per una volta che lui lo ha lasciato in pace adesso il gioco si ribaltava: era Tex che non voleva lasciare in pace Mefisto con il suo sogno del Regno del Grande Serpente.

  3. <span style="color:red;">53 minuti fa</span>, borden dice:

    Ho già spiegato.

    Apprezzo che tu abbia voluto spiegarlo qui, ma il principale mezzo con cui ti metti in contatto con me, come lettore, è nel fumetto. Non tutti i fan di Tex sono registrati su questo sito. È nella storia che sono necessarie spiegazioni. Giusto per farti un esempio molto banale, se tu avessi fatto dire a Yama qualcosa del tipo: 'Un tempo potevo vedere i miei nemici a notevole distanza ma a causa dei miei fallimenti passati questo mi è stato revocato'.

     

    1) Ottenevi la limatura che tu volevi adottare.

    2) Garantivi la tua libertà creativa.

    3) Non irritavi in alcun modo chi prestava attenzione alla continuity.

    4) Ti liberavi della "catena" della continuity.

    5) Avresti fatto una storia ancora più bella perché avrebbe accontentato molte più persone, incluso me.

     

    Sei uno scrittore di talento. Specialmente nelle opere di questo tipo le soluzioni letterarie si trovano. Non mi dire che non ci hai pensato.

    <span style="color:red;">1 ora fa</span>, borden dice:

    Ed è per questo che mi pagano,  per far quadrare il cerchio e scrivere storie avvincenti, non per dare retta a ogni fisima immaginabile  o no di quelli che Decio Canzio chiamava con una certa alterigia (da me non condivisa) "fanzinari"... ;)

    Questo spiega perché il film di Assassin's Creed al cinema, ieri sera, ha fatto schifo. Quindi tutti gli autori, per analogia, ragionano in questi termini. Scrivete quello che vi pare, come piace a voi non considerando (non per dare retta: sono parole tue) la paltea di "fanzinari" che però, al tempo stesso, contate di attirare con il titolo dell'opera. È esattamente quello che stavo spiegando sopra.  Non mi sembra molto rispettoso ma apprezzo la tua sincerità. Se non altro siamo allineati su questo punto di vista: siamo sinceri.

  4. <span style="color:red;">11 minuti fa</span>, pecos dice:

    Calmaaa... :)

    Anzitutto non prendertela così tanto con il povero Natural Killer, il cui post era ironico e, conoscendo il suo stile, non certo provocatorio né irrispettoso nei tuoi confronti (al contrario, tu la frase "persone come te che si accontentano di tutto senza fiatare, nel tuo caso per paura di rovinare il tuo rapporto con Boselli" potevi risparmiartela). Penso che il suo post ironizzasse più che altro sulla diatriba a proposito dell'eccessivo spiegazionismo che è uno dei topic che periodicamente ritorna sui forum di Tex.

     

    Il tuo punto di vista è pienamente condivisibile ovviamente, per chi ama la continuity questa storia pone qualche problema non da poco (a mio parere quello davvero significativo è il primo punto del tuo elenco). Ma prima di tutto non avere la presunzione di pensare che a tutti importino le questioni a cui accenni: ci sono anche quelli per cui un fumetto o un film sono solo un momento di svago, ma mica vuol dire che la presenza di questa parte di pubblico porti gli autori a diminuire la qualità del loro lavoro!

    D'altra parte abbiamo sul groppone da 70 anni contraddizioni irresolubili all'interno della saga, ma siamo andati avanti lo stesso. Poi potrei ad esempio chiederti: quanto tempo passa tra una storia e l'altra del ciclo Mefisto-Yama? Qualche anno? Allora com'è che Kit ha tutte le volte vent'anni? Anche questa è una contraddizione!

    Non penso infine che questa storia sia stata fatta "tanto per fare", anzi la qualità della sceneggiatura e dei disegni è eccelsa. Boselli sapeva senza dubbio quel che faceva nello scrivere questa storia, evidentemente ha pensato che il "mettere ordine" tra i poteri di Yama fosse la cosa giusta da fare a questo punto della saga. Se vorrà darci qualche altra spiegazione, siamo qui ad ascoltarlo...

    Scusa, hai ragione. Per un attimo ho perso la pazienza.

  5. <span style="color:red;">57 minuti fa</span>, natural killer dice:

    Nooo... per favore, gli spiegoni no!

    natural killer, parla per te, ok?! Il compito di Boselli è raccontare e il nostro, se vogliamo farlo, è di comprare l'albo perché la casa editrice gli paghi lo stipendio. Quello che fa, non lo fa certo gratis. Quando si prende una saga come quella di Mefisto e Yama la continuity è fondamentale. Questo non significa che Boselli non possa prendersi delle libertà. Ad esempio con i bracciali lo ha fatto e lo ha anche spiegato. Fino a qui non c'è nulla di male: ha cambiato qualcosa, ha trovato un'escamotage letterario per toglierli di mezzo ed il problema è stato risolto. Ho forse fiatato? No. Lui mi ha dato una spiegazione in una semplice frase e per me non ci sono stati problemi.

    Ma se le virate che fa entrano in aperta contraddizione con quanto già narrato e non me lo giustifica è un problema bello serio.

     

    - Yama che non può vedere i nemici a distanza se non sono abbastanza vicini: È UNA CONTRADDIZIONE!

    - Kit Willer che conosce il vero nome di Yama quando non ci sono ragioni per cui dovrebbe saperlo: È UNA CONTRADDIZIONE!

    - Yama che deve ricorrere ad un sacrificio umano per avere un potere che già possiede: È UNA CONTRADDIZIONE!

    - Uno sdoppiamento senza senso fatto all'inizio della storia che rimette in discussione la storia precedente senza una riga di spiegazione: È una cosa SENZA SENSO!

     

    Le spiegazioni in questi casi sono necessarie. Nessuno chiede a Boselli di fare i temi. Se tu, natural killer, ti accontenti così e non presti attenzione a queste 4 VORAGINI evidentemente a te della continuity non importa un accidente. È a causa di persone come te che si accontentano di tutto senza fiatare, nel tuo caso per paura di rovinare il tuo rapporto con Boselli, che gli autori di fumetti, cinema e tv non si impegnano a fare cose di qualità inattaccabile e fanno le cose tanto per fare. Perché impegnarsi di più se nessuno fiata? Tanto i soldi mi arrivano lo stesso a fine mese. Perché costruire un film come si deve, quando posso usarne il nome famoso, usare tanta CGI e basta? Faccio un bel trailer e sbanco il botteghino lo stesso anche se il film fa schifo. I film non sono il caso di Boselli, ovviamente, ma l'atteggiamento così passivo dei consumatori superficiali si riversa anche su chi cerca la qualità! Il pubblico DEVE essere esigente perché PAGA! Nel caso di questa storia, vista l'attesa trentennale, Boselli doveva prestare più attenzione ai dettagli di quanto fa già di solito. Ha errato di superficialità? Pazienza, alla prossima rimedierà. L'ha fatto apposta? Ok, però poi me lo spieghi perché questa cosa prima era così e ora non lo è più.

  6. <span style="color:red;">3 ore fa</span>, borden dice:

    Ho provato a mettere ordine in una serie di poteri un po' confusi e contraddittori, diciamo così-  L'ho fatto apposta. I tradizionalisti mi impicchino pure, se riescono a prendermi.

    No. Io non ti vengo nè a cercare nè ad impiccare. Mi dispiace solo di non averti potuto dare un voto più alto perchè te lo meritavi davvero. La storia è di un certo spessore che non si può ignorare. Se hai voluto mettere un pò di ordine ben venga, basta che mi dai delle spiegazioni nel racconto di quello che orcherstri e per me va bene.

  7. <span style="color:red;">2 ore fa</span>, ymalpas dice:

    Resta un po' di curiosità per quanto riguarda la sorte di Shakti, l'unica sopravvissuta, che ha deciso di restare in America dopo il sacrificio del fratello. Sappiamo che per placare l'ira del satanico interlocutore manca solo la sola ragazza. In altre parole, se Mefisto troverà il modo di offrirla al diavolo potrà liberare dalla sua orribile dimora il figlio (addio Shakti dunque) ciò che dispenserebbe a Yama il titolo di Signore della morte, dei suoi accoliti non sopravviverebbe infatti nessunon.

    Secondo me, il patto ormai è chiuso ed è stato pagato con la punizione di Yama altrimenti gli sarebbe stata data la possibilità di inseguire Shakti per ucciderla. Non credo che si possa fare il pagamento in differita. Magari Shakti tornerà in ballo ma non penso per questo motivo. Probabilmente Mefisto se ne studierà qualcuna per liberare Yama. Per il resto una buona analisi ma riguardo alla perfezione della storia mi sono già espresso. Boselli ci è andato molto vicino ma per quel che mi riguarda le quattro falle che ho evidenziato mi impediscono di dargli più di discreto e credimi mi è costato tanto non dargli un voto più alto. Ignorare un problema non lo fa sparire.

  8. Allora. Senza dubbio la storia è di alto livello, fuori dai soliti clichè, la regia è sapiente ed anche imprevedibile per certi versi. Bellissima, poi, l'apparizione di Mefisto che, come immaginavo, stava dietro le quinte ad osservare. Tuttavia, e mi dispiace dirlo, pur nella sua bellezza straordinaria la storia soffre di incongruenze nella continuity che devono essere sanate nelle ristampe o almeno giustificate nei seguiti per poterla valutare meglio. Capisco che Boselli, di solito, scriva tre storie contemporaneamente e non può prestare attenzione a tutto ma forse una supervisione fatta da qualche appassionato, ben ferrato su queste storie, avrebbe fatto risultare questa storia perfetta.
    Ad ogni modo elenco punto per punto le cose che non vanno senza entrare nelle diatribe religiose del mese scorso. Mi atterrò solo ai fatti.

     

    1) Lo sdoppiamento di Yama è un punto alquanto fumoso per non parlare del suo recupero dei poteri. Sembra quasi che quello che abbiamo conosciuto nel terzo episodio sia Blacky e non Yama. Tuttavia quest'ultimo aveva fortissimi poteri, aumentati dalla calotta nera. Se era lo 'Spirito del Grande Yama' a possederli e questi se n'e andato prima della terza avventura, come mai Blacky nella terza avventura ce li ha? Qui ci vorrebbe qualche spiegazione in più.


    2) Il sacrificio umano oltre a essere cruento per una storia su Tex è inutile ai fini della trama. Boselli l'ha messo in scena con la scusa di aumentare i poteri di Yama: il potere di interagire con gli oggetti sul piano fisico attraverso la sua proiezione astrale. Il problema è che lui questo lo sapeva fare già. Infatti nel suo primo scontro con Tex avrebbe potuto afferrarlo alla gola se il bracciale non glielo avesse impedito, nella seconda storia ha portato i diamanti al trafficante di armi, ha spaccato con un colpo di piede una delle teste nella valle dei giganti ed infine la sua mano ha restituito a Carson il cappello che Aryman aveva lasciato cadere nello stagno. Per non parlare dei Maya che ha spedito (con tanto di coltello rimasto nelle mani di Tex) a cercare di far fuori Nuvola Rossa. Perchè fare un rito per avere un'abilità che possedeva gia?


    3) Kit Willer conosce il vero di Yama: Blacky Dickart. Questo è impossibile. Yama non si è mai fatto conoscere con il suo vero nome dai pards nè c'è mai stata occasione nelle storie passate in cui loro possano esserne venuti a conoscenza.


    4) Yama dice che non può vedere Tex e gli altri a distanza perché vicino a loro non c'è uno dei suoi amuleti. Qui siamo alla frutta. Yama, così come Mefisto, per vedere i suoi avversari a distanza (ed apparirgli) non aveva bisogno nè che fossero abbastanza vicini nè che ci fossero amuleti. Basta pensare al primo episodio, quando con la Sfera dei Quattro Poteri ha visto Tex leggere la lettera proveniente da Fort Myers (la riseva Navajo è piuttosto lontana dalla Florida), oppure quando li ha ricontattati dallo Yucatan mentre chiaccheravano vicino al fuoco (ancora più lontano). E così via per gli altri contatti.


    Mi dispiace dirlo ma la storia per quanto sia ottima sotto diversi aspetti con queste gravi incongruenze ne risente abbastanza. Boselli, tu sai che sono un tuo grande estimatore ma in questi quattro punti purtroppo hai peccato di leggerezza ed io devo fartelo notare o non sarei un lettore onesto. Il resto del lavoro è ottimo ma qui bisogna porre rimedio in qualche modo nelle prossime storie. Per il resto ti faccio i miei complimenti per aver dato nuova linfa alla saga e dato un nuovo capitolo ad una saga dalla pesante eredità. La regia è ottima e sapiente ed i dialoghi sono davvero ben fatti. Un applauso anche a Civitelli per il disegno di Mefisto: finalmente un'interpretazione del mago perfettamente azzeccata.
    A proposito di Mefisto, dubito che faccia il poeta con teschio (stile Amleto). Secondo me fa il dottore da qualche parte: il camice e la sua esperienza nel campo ne farebbero la copertura ideale.

  9. On 12/08/2016 at 16:39, Doña Manuela dice:

    Per quanto riguarda la questione degli oggetti cattolici e la presenza del satanista Hayden, tutta la storia ha sicuramente del conturbante e quindi, KitWiller79, io che sono credente penso di capire da dove derivi il tuo disagio. Un filo di sottile inquietudine l'ho provato anch'io. D'altra parte, non mi sembra di cogliere in questi aspetti un elemento offensivo nei confronti della nostra fede: il fatto che Yama e i suoi alleati siano diabolici e blasfemi li rende infatti più "cattivi" ancora, tanto da essere temuti persino da dei banditi matricolati (mi riferisco al primo albo); del resto, che Yama e Mefisto siano in odore di zolfo non è certo una novità, e mi pare che le invocazioni al diavolo non manchino nelle storie di GLB. Gli oggetti non sono solamente cattolici, ma riguardano tutte le religioni che potevano essere logicamente rappresentate negli Stati Uniti di quell'epoca (il che spiega ragionevolmente l'assenza di simboli musulmani), e non si fa affatto riferimento al loro significato religioso profondo (quello che hai spiegato tu, per intenderci), ma semplicemente alla loro natura di oggetti venerati. Sarebbe stato ben più disturbante vedere una messa nera o una profanazione dell'ostia, fatte per esplicito odio verso il cristianesimo (cosa che non traspare invece in alcun modo). Quanto ad Hayden, visto come è descritto il personaggio, penso francamente che il suo passato di satanista non avrà grande peso sull'evoluzione della storia (pensa a come si comporta quando parla al bandito da sacrificare, e a cosa dice rispetto al rito dello specchio). In fondo qui si parla solo di oggetti, nel "Codice da Vinci" (visto che vi hai fatto cenno) si andava a toccare la stessa figura di Cristo, e ce n'è di differenza! Poi beh, la sensibilità religiosa è qualcosa di molto profondo, e varia da persona a persona. A volte non si capisce neanche razionalmente perché una cosa ci disturbi o meno...

    Ringrazio moltissimo anche te per la comprensione. Lo sforzo di cercare di mettersi nei panni altrui, cosa rara ed enorme per alcune persone di questi tempi, per me è sempre elemento di stima per quel che riguarda il giudizio che ho di una persona e della sua intelligenza. Si può avere idee e convinzioni diverse ma se c'è questo rispetto di base tra le persone i problemi non si pongono.

    On 12/12/2016 at 19:54, borden dice:

    Ma ti pare che si possa ammazzare uno dei personaggi di GL BONELLI????

    Qui un applauso te lo devo.

     

    <span style="color:red;">21 ore fa</span>, borden dice:

    Beh, ho  ammazzato Myriam. Ma far fuori Morisco o Eusebio sarebbe un'imperdonabile cazzata!

    Assolutamente. Miryam era un personaggio minore difficilmente riutilizzabile in futuro e quindi la sua morte può anche starci ma uccidere altri personaggi come Morisco ed Eusebio sarebbe davvero imperdonabile. Io come tuo lettore una cosa simile non te la perdonerei.

    On 12/12/2016 at 21:45, Betta 53 dice:

    Il "QUASI".

    E' "TUTTO".  Le avventure di Tex vivono per quel "quasi", perché in esso ci sono i tentativi degli avversari, le cadute dei nostri, i personaggi, la fantasia degli autori, la storia, la geografia, le civiltà....tutto quello che vediamo ogni mese.

    E più il "quasi" si avvicina al risultato di eliminare uno dei nostri, più il batticuore è forte.

    La nostra partecipazione all' avventura sta nel dimenticare che il mese dopo i nostri 4 sono ancora in edicola, è immedesimarsi nei loro discorsi, trappole, ferite, spaventi, determinazione, azione, trionfo.

    Benedetto "QUASI"! Senza di esso non ci sarebbe Tex!

    Assolutamente d'accordo.

    On 12/12/2016 at 16:58, ElyParker dice:

    Secondo me nella prossima storia con Mefisto, pure lui dovrebbe essere senza limiti ed effettuare qualche magia potente e molto tenebrosa come far materializzare una creatura infernale da mandare contro i nostri. Mi domando quale potrebbe essere un finale discutibile per i tradizionalisti..

    Ma Yama secondo voi morirà?

    A giudicare dall'ultimo albo, direi che c'è puzza di punizione da parte degli inferi. Che muoia mi pare difficile. Tra l'altro Carlo Monni mi pare abbia accennato ad un suo incontro con Mefisto nella prossima storia.

  10. <span style="color:red;">32 minuti fa</span>, Ulzana dice:

    Ok KitWiller79, capisco il tuo punto di vista. Nel mio post ho cercato solo di dire che i cattivi sono appunto tali e, per questo, "blasfemi" verso le credenze altrui. In un contesto di finzione narrativa come le storie di Tex credo, mi permetto, che sia un falso problema da porsi quello del rispetto per le altrui religioni... tutto qua. Pur rispettando la sensibilità religiosa di chiunque, credo che un fedele debba scindere tra realtà e finzione. Non si auspica l'adorazione del Diavolo in Tex, né si offende l'oggettistica cara ai cristiani: Yama è "solo" un mago, o stregone, che usa questi oggetti per i suoi scopi malvagi.

     

    E poi se GLB questo tipo di elementi non li abbia inseriti nelle sue storie non significa che non si debba farlo.

    Finalmente una persona che si sforza di capire invece di puntare subito il dito contro. Ti ringrazio, Ulzana. Lo apprezzo molto.

  11. <span style="color:red;">10 ore fa</span>, Garet dice:

    Scusami se dico questo ma prendersela per cosette come queste mi sembra una forma di fanatismo!

    I fanatici sono quelli che arrivano pure ad ammazzare le persone per il loro credo. Non mi paragonare a quella gentaglia.

     

    <span style="color:red;">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

    Se l'uso di simboli cristiani e  cattolici nello specifico fosse offensivo di per se stesso, allora lo sarebbe anche quello di simboli ebraici, Indù, Buddisti e Voodoo.

    Chissà come mai non ci sono simboli della cultura musulmana come una bella copia del Corano o qualche mezzaluna...

     

    <span style="color:red;">1 ora fa</span>, Ulzana dice:

    I cattivi e chi pratica magia nera utilizza gli oggetti sacri per i loro biechi scopi, semmai, dunque, un cattivo agisce secondo blasfemia per buttare acqua al proprio mulino.

    Lo so anche io che quella gente fa queste cose. Ma Bonelli senior non ha mai messo elementi di religione cattolica nelle sue storie con Mefisto e Yama. Rileggetevele tutte. Nemmeno una parola in merito. Io le ho lette molte volte. Tutti i punti che ho evidenziato vanno in contrasto anche con la gestione di queste storie che, pur trattando elementi dark, ponevano gli argomenti in maniera più soft. Io sono il primo che tesse le lodi a Boselli quando fa un buon lavoro. Rileggetevi i miei post passati. Ho anche litigato con un tipo su Facebook per difenderlo, anche se lui non ne ha bisogno, proprio perchè stimo il suo lavoro. Mi fa male doverlo criticare ma sono anche onesto con lui e come lettore responsabile devo dirgli anche cose che possono non fargli piacere. Non faccio lecchinate. Sono onesto con lui e credo che lui debba apprezzarlo.

     

    Un ultimo appunto. Nessuno dei pard ha mai saputo il vero nome di Yama. Come mai Kit Willer lo conosce?

  12. <span style="color:red;">6 minuti fa</span>, paco ordonez dice:

    Calma calma, fatemi capire: adesso Tex fa incazzare i cattolici oltranzisti?? :o
    Per tutti i diavoli, quanto AMO questo fumetto! :D

     

    *messaggio ironico e sfottente, ma come non esserlo di fronte a queste lamentele?

    Non ho detto di essere inca...to, ho detto solo di essere rimasto turbato. È differente. Anche io amo Tex, ma il mischiare elementi di fede reale con elementi fantastici non mi è sembrata una buona cosa. Vi ricordate cosa successe con il 'Codice da Vinci' e tutta la bufera che ne seguì? Non voglio vedere il mio fumetto preferito coinvolto in queste diatribe a sfondo religioso.

  13. 49 minuti fa, Chinaski89 dice:

     

    1) Posto che sono ateo, non riesco proprio a capire come un cattolico possa sentirsi offeso dall'utilizzo di tali oggetti da parte di Yama. La controriforma è passata da un pezzo e poi Tex mica fa nulla di blasfemo, Yama è il cattivo che c'è di sbagliato?

    Ti sei risposto da solo: sei ateo. Per te quegli oggetti non hanno alcun significato mentre per un cattolico ne hanno molto. Ti farò un corso accelerato di cose che per te non significano nulla: l'Ostensorio viene usato per l'adorazione dell'Ostia Santa che per i cattolici rappresenta il corpo di Cristo offerto in sacrificio dallo stesso per il perdono dei peccati commessi dall'umanità sia passati che futuri. Per te, ovviamente, queste cose non hanno senso. Ma passiamo avanti. Stessa cosa si può dire del Calice che durante la Messa sappresenta il Sangue di Cristo versato durante il Venerdì Santo, offerto per lo stesso motivo. In quanto all'aspersorio dell'incenso, serve a benedire i vivi e i morti. Tanto è vero che viene usato anche nei funerali.

     

    Quindi, se permetti, se per te alcune cose non hanno significato nè valore non vuol dire che per altri non ne abbiano. È qui che sta il rispetto nelle credenze. Siamo d'accordo che li ha usati Yama, ma è stato l'autore ad inserirli nella storia. Anche se l'autore fosse ateo pure lui, di queste cose dovrebbe tenerne conto. Io, ripeto, ho detto la mia opinione. Poi ognuno la pensi come gli pare, ma vi ricordo che siamo in un paese cattolico. Non vi lamentate se un giorno salta fuori qualche articolo da parte della Curia.

  14. Eh, Carlo Monni... Prima poi o ti crescerà il naso o ti verranno le gambe corte. Avevo visto giusto sui tre oggetti posati sull'altare: l'Ankh di oricalco, lo Specchio di Hathor e l'Occhio di Horus. Erano riconoscibilissimi anche se hanno avuto un ruolo marginale.

     

    SPOILER

     

    Ad ogni modo, a giudicare dai testi, sembra che Mefisto sia dietro le quinte ma non abbia intenzione di mettersi in contatto con il figlio. Infatti l'apparizione ha detto che lo sta 'osservando' ma non è ancora certo di potersi fidare di lui. Quindi Mefisto è perfettamente al corrente della situazione. È possibile che ci sia il suo zampino nel risveglio di Yama? Staremo a vedere.

     

    Riguardo ai nuovi poteri, il potenziamento è stato un pò superfluo perchè Yama era già in grado di maneggiare oggetti nella sua forma astrale. Nel suo primo attacco ai pards, sul battello che li avrebbe condotti in Florida, aveva detto che avrebbe potuto afferrare Tex per la gola se il bracciale non glielo avesse impedito. Inoltre, quando rubò a Tiger Jack il suo bracciale d'argento si vide chiaramente che fu il corpo astrale a prenderlo. Ciò non toglie che lo scontro sia stato veramente emozionante.

     

    La virata oscura di Yama verso la religione Indù, in effetti dà un pò di senso al suo nome. Oltre a ciò, questo ha permesso di trovare una nuova comunità di seguaci esotici come da tradizione. Buona scelta.

     

    Solo tre cose mi hanno turbato abbastanza.

     

    1) L'uso di oggetti sacri cattolici come l'Ostensorio, l'aspersorio e il calice per un rituale oscuro. Gianluigi Bonelli si guardava molto bene da inserire elementi cattolici nelle sue storie. Giocava molto sulle religioni antiche/esotiche. Che ci siano molti atei in giro è abbastanza palese ma non lo sono tutti i lettori di Tex.

     

    2) Il sacrificio umano forse è stata una scena troppo forte. Senza dubbio ideata per rendere Yama ancora più temibile e crudele ma per fortuna nelle pagine di Tex scene così sono apparse poche volte e mai in maniera così eclatante.

     

    3) Anche l'idea di mettere un satanista nella storia mi ha turbato abbastanza. Si poteva scegliere qualunque altro culto. Gianluigi Bonelli, nelle storie con Mefisto e Yama ha sempre fatto capire, tra le righe, che il diavolo era dietro le quinte delle loro imprese ma non lo ha mai reso esplicito.

     

    Ad ogni modo, questi sono solo miei pensieri personali e non una critica volta verso la storia e il suo autore. La storia non è ancora finita e penso che riserverà altre sorprese. Mi riserverò di dare il giudizio quando sarà conclusa. Credo, comunque, che sia giusto per l'autore conoscere quello che pensano i suoi lettori, aldilà di ogni critica che non mi sento, giustamente, di fare in questo momento.

     

    I quattro amuleti 'scarichi' per il momento possono andare come spiegazione. Nulla vieta di poterne creare di nuovi in futuro.

     

    Bellissime le citazioni sulle storie del passato come quelle degli adoratori della dea Kali e dei Figli di Horus.

     

    Riguardo all'andamento della storia, per adesso mi pare buono. Non vedo l'ora di leggere il seguito.

     

  15. 3 ore fa, borden dice:

    Intervengo in questa confusa discussione esoterica, solo per chiarire a Kit79 che per usare un vecchio personaggio DI TEX, l'attuale curatore non deve chiedere alcun permesso a un altro sceneggiatore! Ci mancherebbe solo questo!   :lol:

     

    Non posso esserne che felice. Così non ci saranno limiti alla tua creatività.

  16. <span style="color:red;">6 minuti fa</span>, ElyParker dice:

    Nella saga di Mefisto resta un punto aperto: Narbas. Lo rivedremo in futuro? Potrà dare del filo da torcere a colui che cammina nella notte?

    Narbas è un personaggio di Nizzi. Bisogna vedere se darà a Boselli il permesso di usarlo.

    <span style="color:red;">15 minuti fa</span>, Doña Manuela dice:

    È possibile che la dissociazione della personalità sia avvenuta non all'inizio, ma alla fine de "I figli del sole", quando Tex tocca il fantasma di Yama con l'anello e Yama si dissolve in una fiammata? È sempre verso la fine di quella storia che Yama perde parte dei suoi poteri, se ben ricordo, dopo aver offeso lo spirito dell'anello nero...

     

    Purtroppo non è così. Dalle immagini nella Sfera della Conoscenza si nota chiaramente che la dissociazione è avvenuta all'inizio: durante la caduta nel torrente sotterraneo. Inoltre il vestito di Yama, in quella scena, corrisponde a quello della seconda avventura, invece nella terza avventura il vestito è diverso e Yama indossa costantemente la calotta nera.

  17. <span style="color:red;">18 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

     

    Non trovo che ci sia nulla da spiegare. A me sembra tutto molto chiaro: in qualche modo l'anima malvagia di Yama si è separata da Blacky che è poi tornato dalla madre mentre la sua anima oscura rimaneva nei sotterranei finché l potenze infernali non l'hanno richiamata rendendo Blacky/Yama di nuovo integro.

    Quindi lo Yama, con i suoi potentissimi poteri, conosciuto ne ' I figli del sole' chi è? Il Blacky che Boselli ci ha fatto conoscere all'inizio de 'Il segno di Yama' è ben diverso (un agnellino) da quello visto nella terza storia (malvagio ma con scarsa intraprendenza). Sia chiaro, per me va benissimo qualsiasi cosa abbia in mente Boselli sulla gestione del personaggio, purchè mi dia una buona logica dietro questi cambiamenti.

  18. <span style="color:red;">7 ore fa</span>, ElyParker dice:

    La presenza di El Morisco ritengo che sarà importante per contrastare il potere potenziato di Yama. Secondo me Ahmed avrà una rivelazione in sogno... Di certo dovrà contrastare pure gli altri 4 adepti alla magia nera.. A proposito chissà se invece il malvagio monaco tibetano avrà qualcosa a che fare con Padma?

    Lo penso anche io. Considera che l'azione pare svolgersi ben lontano dalla riserva, quindi i bracciali/anelli,  Tex e gli altri, sicuramente non se li saranno portati dietro nè avrebbero il tempo per tornare a prenderli. Combatteranno in loco, e il più vicino che può aiutarli è El Morisco. Riguardo al monaco tibetano, dall'immagine pubblicata ieri, sembra più giovane. Inoltre Padma, oltre ad essersi pentito in 'Incubo', credo che attualmente si trovi a capo del monastero in Tibet da cui un tempo fu cacciato, come ricompensa per aver fermato Mefisto. Almeno questo è quello che aveva predetto l'entità nella scatola dell'isolotto in quella caverna sotterranea. È possibile, comunque, che questo monaco tibetano abbia conosciuto Padma.

  19. <span style="color:red;">19 ore fa</span>, ymalpas dice:

    Di Blacky e di Yama.

    Venendo alla storia, molto bella e tenebrosa la prima parte in cui Boselli, volente o nolente, ha dovuto riprendere il personaggio "depresso" di Yama così come l'aveva lasciato descritto Nizzi nella precedente storia di Mefisto. Molto convincente la personalizzazione del Blacky senza più poteri e che tenta di "dimenticare" il suo passato con la speranza che i demoni dell'al di là si dimentichino di lui: fino alla fine infatti teme per la sua vita e cerca di fuggire inorridito. Per la madre il figlio presenta una personalità divisa, in preda agli incubi che molto aiutano a spiegare come le forze del male cerchino di riprendere possessione piena e completa della sua anima. Lo spirito di Yama che durante la tempesta piomba su di lui venendo da lontano non è una sorta di possessione maligna ? La madre, personaggio che potrebbe ostacolare tutto il processo, viene eliminata non per le sue parole ma perchè ancora capace di "condizionarlo". Dopo il ricongiungimento, infatti, quando la quercia infuocata si abbatte su Myriam, Yama conserva (almeno inizialmente) ancora dei sentimenti umani nei confronti della madre, ma solo per poco, nel giro di poche vignette la parte diabolica ha preso il sopravvento su quella terrena e umana. Nel volo nella tempesta di Yama che si ricongiunge a Blacky vi è quindi l'unione del lato oscuro e maligno con il lato umano (anche se non votato al bene) del personaggio, con evidente dominanza del lato oscuro su quello debole, un tipo di possessione diabolica che pone un problema di prospettiva.

     

     

    È una buona teoria quella della possessione e potrebbe anche essere una spiegazione. Tuttavia non spiega perchè Yama nella terza storia ha ancora dei fortissimi poteri, nonostante sia ancora cattivo, e perchè l'entità sia in grado di restituirglieli. Anche volendo parlare di una seconda personalità psicologica il discorso non regge bene. Qualche dialogo per farci capire il pensiero dello sceneggiatore (borden) sulle vignette con la Sfera della Conoscenza, penso che ce lo meritavamo.

    In attesa che Borden abbia la bontà di aiutarci a capire questo passaggio oscuro, lancio io un'invocazione.

     

    'O Grande Carlo Monni, il cui pensiero sorvola nella redazione e le cui orecchie odono i bisbigli del curatore, puoi tu svelarci l'arcano della sceneggiatura in questo punto oscura?'

  20. Si, lo so che risponderà più avanti alla faccenda della fuga dai sotterranei. Ho fatto solo un'osservazione ma non è negativa per il racconto perchè, come sopra detto, la risposta arriverà. Quello che mi preoccupa è la faccenda della seconda 'entità perchè non è molto chiara.

    SPOILER

    Nella Sfera della Conoscenza Yama si rivede mentre è in balia delle correnti del fiume sotterraneo tra la seconda e terza avventura. Sembra che stia annegando, poi all'improvviso una specie di 'corpo astrale' viene espulso. Un corpo astrale che poi si ricongiunge con Blacky restituendogli i poteri. Questo fa presumere che siano legati a quest'ultimo. È questo passaggio che non è molto chiaro e coerente. Nella terza avventura Yama possiede ancora i suoi poteri, anzi verranno potenziati dalla calotta nera e poi li perderà dopo il responso del rito dell'anello nero. Insomma, è vero che nella terza storia non ha più la grinta delle prime due e il gioco dell'entità dissociata può anche starci ma con i poteri come la mettiamo? Questo è un punto focale che non doveva essere oscuro, anzi andava esplicitato il più possibile. Stimo molto Boselli, ma come ho trovato io appuntabile questo passaggio (e sono un suo ammiratore a livello di scrittura) figuriamoci cosa tireranno fuori i suoi detrattori di Ubc che si divertono a massacrarlo ogni volta che scrive una storia. Spero che chiarisca questo punto molto bene nel prossimo albo perchè è molto importante.

  21. Dunque. Ho letto il primo albo. Ancora non so se mi è piaciuto o meno. È ancora presto per esprimersi. Il ritorno di Yama è alquanto fumoso e poco comprensibile. Da quanto sono riuscito ad intuire, ma azzardo solo un'ipotesi con i pochi elementi a disposizione, lo spavento di quando è caduto nel fiume sotterraneo ha generato una seconda personalità che se n'è andata per i fatti suoi nei sotterranei del tempio Maya. Sostanzialmente nella terza apparizione quindi non è davvero Yama ad agire, ma quell'incapace di Blacky. Ma anche questa ipotesi non mi torna. Anche nella sospensione dell'incredulità del racconto fantastico deve esistere una certa logica. Non lo so. Spero che Boselli chiarisca meglio questo passaggio perchè posto in questa maniera non ha molto senso. Oltre a ciò non è stato ancora svelato come Yama è fuggito dai sotterranei del vecchio tempio Maya che, da come si era visto nella storia precedente, erano pressocchè inaccessibili. Sia chiaro, non è una critica negativa, ma sinceramente in una saga nella saga dove c'è sempre stato un buon filo conduttore mi aspettavo una certa continuità nelle spiegazioni.

  22. <span style="color:red;">2 ore fa</span>, Carlo Monni dice:

    Si tratta di  oggetti che hanno una valenza mistico-religiosa presso vari popoli e culture . Si distinguono: un ankh egizio, una menorah (il candelabro a sette braccia) ebraica, un disco Maya, una statuetta azteca e altro ancora.

    Perché Yama li vuole?.Ah chissà? :D

    Te la butto lì, Carlo. Io sento odore di Atlantide. Secondo una teoria la maggiorparte delle civiltà antiche derivano da una civiltà ancora più antica: egizi, greci, aztechi, maya, cinesi e così via. L'analogia di costruzioni in comune come le piramidi egizie e precolombiane ne sono un esempio. Questi popoli non avrebbero mai potuto incontrarsi eppure hanno costruito cose simili. Se le conoscenze sciamaniche che ha usato Nuvola Rossa, per creare gli amuleti, derivano dagli antichi Anasazi e questi a loro volta le hanno apprese dalle conoscenze dei superstiti di Atlantide... Beh, credo che tu capisca dove voglio andare a parare. Infatti la maggiorparte degli oggetti sul tavolo sono di quelle antiche civiltà. È solo una mia personale teoria, ma in quegli antichi oggetti c'è la soluzione ai problemi di Yama.

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