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TWF - Tex Willer Forum

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  1. Yesterday
  2. Ho appena terminato la lettura del nuovo Texone "Ben il bugiardo", di Ruju e Biglia, devo dire che l’ho trovato davvero piacevole sotto ogni aspetto. La storia è coinvolgente e ben costruita, con un ritmo narrativo dinamico che mi ha tenuto incollati dalla prima all’ultima pagina, quindi bravo Pasquale sotto questo punto di vista. Ovviamente per me il vero punto di forza dell’albo è l’eccellente lavoro grafico di Biglia: i disegni sono dettagliati, espressivi e potenti, perfettamente in sintonia con l’atmosfera della vicenda. Ogni tavola è ben fatta e studiata, con inquadrature cinematografiche e una resa dei paesaggi davvero di pregio. In conclusione, è un Texone fresco, divertente e appassionante, che è riuscito a sorprendermi in positivo.
  3. Aveva gli occhi dell'amore, verdi come due lacrime d'amore grandi aveva gli occhi dell'amore, verdi [Angel of the morning]
  4. Last week
  5. Soggetto: Ruju Pasquale Sceneggiatura: Ruju Pasquale Disegni: Biglia Stefano Copertina: Biglia Stefano A Cloverdale, nel New Mexico, le proverbiali avventure raccontate da Ben O’Leary sulle sue imprese contro i selvaggi Comanche e a fianco di Tex Willer sono note a tutti i suoi amici… Ma la crudele banda dei fratelli Puentes si presenta in città per rapinare la banca e la dura realtà va drammaticamente a sbattere contro la sconfinata fantasia di Ben il bugiardo!
  6. Ma la figlia di Satania aveva gli occhi chiari? Non mi ricordo. Che sia una donna mi sembra abbastanza chiaro: il comodino con specchio, profumi, spazzole e quant'altro. Poi il fatto che il suo errore forse avere una "relazione" con uno dei suoi luogotenenti, il quale pensava di essere amato dal suo capo...
  7. Allora...Riletta dopo cinque anni. Alla seconda lettura ho riapprezzato i disegni di Benevento, mi sono lasciato trasportare nella Los Angeles del XIX secolo e dalle varie imboscate, teorie sull'identità del capo setta, sulle varie difficoltà che i nostri hanno dovuto affrontare. Il Bos ha costruito una storia sicuramente varia tra nemici umani, animali e colpi di scena. In certi frangenti forse c'è un po' "troppo dialogo" ma sicuramente non manca l'azione. Un po' di sospensione d'incredulità in un paio di occasioni dove Tex si salva e/o viene salvato. Globalmente però lavoro ben fatto.
  8. Letto Il tesoro del King Cobra. Albo bello movimentato.👏 Pagina 17 prima vignetta, Il cavaliere solitario. Bella anche la terza vignetta della prima striscia di pagina 16, dove l'ho già vista? 🤔
  9. Posso dirlo? Lo dico: da zagoriano, ma soprattutto da marveliano della prima ora, delle seghe mentali di continuity me ne šträçiävø. L'importante è che sia una bella storia. Se contraddice un dettaglio di una storia di 50 anni fa, ma chissenefrega! La continuity è un artifizio letterario, mica una religione. Poi, è ovvio che una coerenza di fondo in una serie ci debba essere, ma la coerenza assoluta è più di pertinenza della psichiatria che della narrativa.
  10. Dal che deduco che gli attuali zagoriani abbiano tenuto presente la storia di Tex dimenticando quella di Zagor?... Possibile?
  11. Così, a memoria, Will Kramer non è un cowboy, non è un fuorilegge, non è scappato da casa, non è del Sud. E non è un villain. Sei un lettore vero o sei IA? (dato che ci azzecchi così tanto...) (Ah, e neppure tradisce Tex, non DAVVERO).
  12. Speriamo bene. Domani è il solstizio d'estate e, da quelle parti, inizia l'inverno (è il giorno più corto). La posta non è che arriva tutti i giorni.
  13. salve a tutti amici del forum, raramente mi prodigo a scrivere recensioni o quantomeno parlare sul web delle mie letture, ma dopo aver gustato il texone di andreucci, "il magnifico fuorilegge", mi sento in dovere di esprimere qualche opinione a caldo su un personaggio che mi ha colpito particolarmente, uno di quei cosiddetti "alleati" che compaiono in una storia per poi scomparire per sempre, sto parlando di will kramer. inizialmente un fuorilegge scappato di casa e di sosta a robbers nest, will incontra tex nel mentre che quest'ultimo è impegnato a dare la caccia a un peculiare antagonista, ovvero un bandito che gli ha addossato il crimine di aver assaltato un treno. will sfida tex a duello, ma, perdendo, ed avendo salva la pellaccia, dà inizio alla sua storia di fuorilegge, con l'intento di riuscire a battere tex in un duello. nel racconto non si farà però scrupoli a tradire tex, per poi redimersi, mostrando il suo lato subdolo e pianificatore. e poi, un cowboy del sud, con una motivazione così intricata, dove lo troviamo più? kramer è estremamente abile con le colt, e, oltre ad essere un giovane con personalità, anche il suo design è incredibilmente acuto e riconoscibile. raramente in tex abbiamo occasione di vedere fuorilegge col volto angelico così abili a sparare, e will è un personaggio unico nel suo genere, riuscendo ad attribuirsi una forte personalità in pochissime pagine. inutile dire che ho adorato la storia, una boccata d'aria fresca che ci mostra un tex completamente stravolto e privato dei suoi tipici ideali, ma con accenni al suo buon cuore molto rimarcati, così come il rapporto maestro-allievo che assume con kramer. da questo texone, così come da molte altre storie di tex, ci si poteva ricavare tantissimo materiale di qualità, ma ahimè tex è da sempre stato un fumetto che utilizza l'espediente narrativo del "villain of the day", efficace certe volte, ma fallimentare quando si hanno a disposizione ottimi personaggi e potenziali aggiunte fresche al cast principale, una svolta che bonelli dovrebbe decidere di adottare. e voi, vorreste uno spin-off incentrato sulla vita di will kramer dopo aver incontrato tex? io vi dico che è possibile creare una storia meravigliosa, con la giusta immaginazione!
  14. Sempre dal Blog di Baltorr, e successivo all'intervento postato da Magic Wind: Ci ho riflettuto a lungo, giungendo (negli ultimi mesi) alla conclusione che lo Yeti e il Sasquatch vadano tenuti separati. Il motivo principale è che il Sasquatch è tradizionalmente collocato in regioni più occidentali (Tex lo incontra nell’Oregon), e del resto sarebbe strano che in sessanta anni di storie nessuno a Darkwood lo abbia mai avvistato. Lo Yeti affrontato da Zagor è un singolo esemplare e dunque si può giustificare meglio il fatto che, ritiratosi chissà dove su un’alta montagna, non lo si sia più rivisto. In ragione di queste considerazioni ho già cominciato a scrivere una storia intitolata appunto “Sasquatch”, affidata ad Arturo Lozzi, che intendo costruire come un prequel dell’avventura texiana di Nolitta e Nicolò (dunque ambientato in gran parte lontano da Darkwood). Magari poi scriverò qualcosa anche sullo Yeti, facendolo ritornare sulla scena e rimarcando la sua diversità dal Sasquatch.
  15. Allora lo dico, sempre tranquillamente, anch'io! Ecco, tra questa "Gringos" (poca cosa) e "Il ragazzo selvaggio" (ottima) per me c'è un abisso.
  16. Puoi spedire a: Letizia Allegri, fermo posta, Port Lockroy, Goudier Island.
  17. Eh, si fa presto a dire L'esploratore scomparso. Sono 10 albi! Ci vorrebbe una miniserie (magari di 5 albi doppi). Però l'anno prossimo Zagor festeggia i 65... Se la mini di Mister No quest'anno avrà successo, magari ci faranno un pensiero... Troppo bello per essere vero. Faccio voto: se uscirà una ristampa di questo ciclo, la regalerò a Letizia.
  18. E' la richiesta che faccio il mese prossimo ai Megadirettori.
  19. A proposito di Zagor... Borden, riusciremo a vedere Il terrore del Mare sulle GSB?
  20. La qualità è ottima, sbagli a non prenderli perchè sono comodissimi e ristampano avventure che vale la pena avere. Se poi dovessi recuperare gli originali poco male, avrai anche una selezione in volumetti di alcune delle storie più riuscite di Tex e Zagor.
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