Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Anatas

Sceriffi
  • Contatore Interventi Texiani

    342
  • Iscritto

  • Ultima attività

Messaggi pubblicato da Anatas

  1. Finora storia avvincente con rapidi cambi di situazione che lasciano col fiato sospeso, quasi "televisivi". Davvero ben congegnata!
    Riguardo i disegni c'è poco da dire: favolosi!
    Leggendo l'albo n. 650, due vignette mi hanno fatto storcere il naso...
    A pag. 38 (vignetta centrale) Carson dice: "Non che CAMERA MIA sia molto meglio...[...]"
    A pag. 47 (penultima vignetta), sempre Carson: "La stessa sorte doevva toccare a me! Il vermiciattolo troppo cresciuto era passato anche DA CAMERA MIA!.. ma come ne è uscito?"icon_eek.gif Suona malissimo.. e non so nemmeno se sia corretto... che ne dite?



    Per carità, io sono sempre stato un paladino nella salvaguardia della lingua italiana e mi vanto di cercare di usarla nel miglior modo possibile, ti do anche ragione che "la mia camera" sarebbe stato più corretto, però francamente, nel leggere questa meraviglia di avventura, soffermarsi solo su una leggera inesattezza e spendere nel tuo terzo messaggio sul Forum più parole per una critica grammaticale che per quella di contenuti mi sembra oltre che inutile anche che tu non abbia capito molto dell'utilità di intervenire nei nostri dibattiti!
    E per me chiudo l'off topic.

  2. Seconda parte della storia in crescita, conferma ed anzi accresce l'ottimo livello della trama. Boselli riesce magicamente a trovare il modo nelle solite 112 pagine dell'albo di dare ampio spazio sia ai 4 pards nell'insieme sia ad ognuno individualmente, e questa mi pare la cosa più importante, con un Carson una spanna sopra gli altri. Lo sviluppo è un crescendo verticale di indagine, azione, adrenalina ed attesa, una trama fitta di mistero nel più puro filone giallo/noir con un leggero pizzico di horror ed esoterismo, tutto davvero ben dosato e spalmato all'interno della storia, senza cesure o pause, con una tensione che mi ha personalmente portato a finire l'albo tutto d'un fiato.

    ATTENZIONE ALLO SPOILER

    Ottime le figure degli antagonisti e degli alleati, characters mai banali, ognuno con le proprie peculiarità ed il proprio compito ben definito e ben incasellato, bella la figura di Leonora, di nome e di fatto nonostante la trasformazione fisica, che penso si riservi ancora un ruolo di primo piano nell'ultima parte. Forse un pelo sotto tono El Morisco che per ora è tenuto un po' al margine dello svolgimento dell'azione.
    Una perla la "mitragliatrice umana" formata da Tex e Kit, che sfoggiano la loro capacità letale!
    I disegni complessivamente molto belli, con tutti i protagonisti davvero resi ottimamente, l'ambientazione domestica impeccabile, paesaggi e sfondi all'altezza, forse ad essere pignoli, qualche primo piano di Tex non totalmente convincente, almeno per me e ad una prima lettura, mi riservo di ritornarci sopra; di contro uno dei Carson più efficaci di sempre!
    Aspetto con ansia la conclusione di gennaio, che potrebbe prestarsi a veri e propri colpi di scena, vista la notevole verve che sta mostrando al momento Borden.

  3. Non credo proprio invece. Esanime ma non defunta. Nella vignetta Tex è chiaramente un salvatore, non un becchino...

    Concordo con Leo, l'espressione preoccupata di Tex ed il suo atteggiamento di allerta mi fanno propendere per questa ipotesi, addirittura dalla posa potrebbe sembrare che stiano per buttarsi nel fiume, forse per sfuggire ad un pericolo.

    Piuttosto io non sono affatto sicuro che la donna sia di etnia nativa, come qualcuno ha affermato, il colorito della carnagione ed il vestito assai poco da Pellerossa mi instillano il dubbio, non basta la presenza della collana a farmi decidere diversamente.

  4. E Tex?   Sempre e solo annuale?   :(    Dai trova due/tre disegnatori bravi e veloci e rendilo almeno semestrale!  :)

    No, dai, West10... già la collana del Maxitex non è che ci abbia sempre regalato dei capolavori, anzi, addirittura volerlo semestrale...(con il rischio di beccarsi due volte Diso ai disegni... :(  :angry: )

  5. Boselli ci sta confezionando un'ottima storia, è partito molto bene, poi per dire che potrà diventare un capolavoro mi riservo di leggere tutta l'avventura, ma potrebbe essere.

    La trama iniziale è ben dosata fra azione e spiegazionismo, i ruoli tutti molto ben delineati, i personaggi centrati, le figure del Morisco e di Eusebio giustamente protagoniste, i pards perfetti. Il flashback iniziale ci introduce consapevoli nel racconto e ci porta direttamente al centro dell'azione, il resto dell'albo si sviluppa in un crescendo adrenalinico di mistero ed incertezza.

    Sui disegni ho ben poco da dire, essendo bellissimi e praticamente perfetti in tutti i vari aspetti artistici, mi piace moltissimo lo stile di Piccinelli che, a mio avviso, si situa a metà fra Monti e Villa, fra i miei disegnatori preferiti.

    Ora mi viene voglia di rileggermi immediatamente l'albo, così più tardi commenterò ancor meglio alcuni passaggi, ed è tutto dire!  ;)

  6. Caro Borden, come si vede tutti noi, chi più chi meno, ti tiriamo per la giacca secondo i nostri desiderata; non mi ci vorrei mettere anche io, ma effettivamente legare i due numeri chiave 695-700 con una o più storie similtematiche sarebbe un bel colpo. Io che ho sempre amato le avventure lunghe ed extralunghe, se avessi sottomano una "Mathusalem" (uso il gergo delle misure enologiche) da sei albi....mi inciuccherei alla grande!
    Comunque alla luce delle considerazioni fatte dai pards qui sopra, vedo che il tuo lavoro di curatore sta sviluppandosi ottimamente e sono quindi lontani i tempi dove si raschiava la botte (sempre enologia...) per uscire in tempo in edicola; ancora complimenti per come gestisci la cantina (cioè, volevo dire la casa, mi son fatto un po' prendere...). Cin, cin!

  7. Che dire, dal punto di vista prettamente stilistico non ho mai annoverato Marcello tra i miei disegnatori preferiti...

    Io queste tavole non le trovo così male tanto da non andare in pubblicazione. Le trovo di buona fattura e di sicuro le avrei preferite a quelle di Font.


    Quoto in toto le parole degli amigos, di Marcello mi piacciono meno le fisionomie dei pards ma complessivamente lo giudico ad un buon livello, ed anch'io mi pongo la stessa domanda di Burningbullet circa il fatto che il lavoro di Marcello non sia stato portato a termine da un altro collega, un tempo era una pratica abbastanza usata in Bonelli.

  8. L'avventura che nessuno ha ricordato ma che forse più di tutte esemplifica l'argomento in questione è contenuta nell'albo n.500, frutto di un Nizzi in gran forma e di uno strepitoso Ticci

    Se nessuno si è ricordato di quell'avventura, vuol dire che non era tanto strepitosa; né scritta da un autore in gran forma (e Ticci, sia prima che dopo, ha fatto di meglio). Comunque sul resto, concordo con te.

    A parte che ho citato l'avventura non per parlarne o per commentarla ma perché è incentrata sull'argomento principale della discussione, ho specificatamente detto, appunto, che Nizzi lo ritengo in gran forma proprio su questa storia e non in generale; poi cosa vuol dire che Ticci ha fatto meglio prima e dopo...fammi capire, Ticci disegnava bene prima, quindi si è messo a disegnare male proprio per questa avventura e poi è ritornato a disegnare bene? Rispetto i tuoi gusti se a te non è piaciuta, ma non ho ben capito dove sei voluto andare a parare...

  9. Mi permetto di intervenire modestamente e moderatamente in questa discussione, non come un moderatore (che non sono) ma come utente. L'avventura che nessuno ha ricordato ma che forse più di tutte esemplifica l'argomento in questione è contenuta nell'albo n.500, frutto di un Nizzi in gran forma e di uno strepitoso Ticci, dove dei farabutti si fanno guidare alle sacre caverne dove si trova l'oro per rubarlo, ricattando un professore che le aveva scoperte e dove troveranno la meritata fine. Tutta l'azione ruota intorno all'oro: come i malviventi apprendono che c'è e dove sia, su come Tex ne può disporre, come lo protegge, il valore che riveste per i Navajos (in realtà sono sacre le caverne, cioè il contenitore e non il contenuto) eccetera. A maggior garanzia che l'argomento sia importante e più volte trattato all'interno della saga texiana, vi è il citato rimando ufficiale all'avventura degli albi n.120/121.
    L'altro fatto importante che mi preme far notare è che Tex è il CAPO UFFICIALE E RICONOSCIUTO di tutti i Navajos, quindi non si pone affatto il problema che debba chiedere l'autorizzazione a disporre dell'oro o che debba mettersi a scavarlo lui stesso o che altro, ma scherziamo? O vogliamo mettere in dubbio anche questo? Non ce li vedo i suoi luogotenenti della tribù (ammesso che li abbia, a parte Tiger che ne fa le veci quando lui non c'è non ne abbiamo mai conosciuti, almeno di fissi) chiedergli conto se abbia pagato la birra al Trading di Cayenta con dollari risultanti dal cambio dell'oro!!! Quindi direi che sia alquanto improbabile che chiunque abbia letto anche solo una parte della collana del Tex non si sia mai neppure accorto di come la questione sia stata trattata e codificata dai vari autori.

    Riguardo invece ai toni e al modo di scrivere tipico dgli interventi di John Deere, di cui mi sono accorto non solo ora ed in questa discussione ma anche altrove nella sua breve cronologia all'interno del Forum, sono propenso, nell'ottica di una doverosa e civile tolleranza e moderazione degli utenti più "anziani" (sia in temini anagrafici sia cronologici) verso gli utenti più recenti, ad attribuire la sua esuberanza e spavalderia alla sua giovane età e (forse) alla sua scarsa dimestichezza verso forum di questo tipo. Ciò non toglie, tuttavia, che egli debba già sapersi auto-moderare nei termini e nelle intenzioni, e farebbe cosa buona e giusta ed anche una bella figura a trarre giovamento dai consigli e dalla maggior esperienza degli altri, il tutto al fine di una più proficua partecipazione alle discussioni ed una maggior soddisfazione nell'uso generale del Forum.

    Mi accorgo solo dopo aver postato che Ymalpas ha appena spostato la discussione in altra sede, mi rimetto a lui anche per questo mio intervento.

  10. Vado contro la più parte dei commenti fin qui espressi dai pards, ma a me questa avventura è piaciuta poco nella sua parte scritta, meno che nulla nella sua parte disegnata!

    La storia si presenta come già vissuta parecchie volte, pur essendo ben consapevole che sia difficile trovare sempre nuove idee dopo oltre sessant'anni di sceneggiature, Ruju fa poco per reinventare la situazione.

    I militari sono stereotipati, a mio avviso anche eccessivamente brutali e crudeli soprattutto nelle due figure dei fedelissimi del Cap. Spencer, lui stesso poco convincente nell'alternanza fra lucidità ed efficenza da una parte e fra paranoia delle sue allucinazioni dall'altra. Gli Indiani sono sempre la solita carne da macello, le figure dei capi non emergono più di tanto, i nostri eroi vagano nell'ombra dell'azione, Carson e Kit tirati in ballo alla fine senza avere un vero e proprio scopo solo per accontentare chi li voleva vedere tutti e quattro insieme.

    Insomma, la zuppa si allunga in una brodaglia senza gusto bevuta la quale, con lungo sforzo e fatica, mi rimane in bocca poco e niente ed un sapore amarognolo che non mi lascia alcun piacere....

    Poco chiari nella loro funzione e logica anche alcuni passaggi, sopra tutto il fatto che Tex creda il forte abbandonato pur vedendo gli esplosivi in bella mostra che però avrebbe dovuto capire dover essere fatti esplodere da qualcuno..?!?

    I disegni questa volta non li commento nemmeno, chi mi legge sa già quanto niente io apprezzi Diso, oggi non li trovo ne peggiorati ne tanto meno migliorati essendo il fatto che a fatica riesco a considerarli tali!

    Concludendo, un Maxi da non ricordare a partire stavolta dalla copertina e da metter nella collezione a riposare in degna compagnia di Alaska e qualche altro poco degno compare.

  11. Letto il secondo albo e conclusa l'avventura, devo dire che complessivamente è risultata piacevole, scorrevole e di buon ritmo, ma non mi sento di catalogarla al di là di una normale prova media d'autore.
    Concordo con Havasu quando dice che il primo albo scorre via meglio e sembra promettere di più da una storia che invece nella seconda parte è calata di spessore con gli antagonisti non all'altezza della situazione; Maxell spazzato via dalla faccia della terra in un attimo, Madison sistemato in quattro e quattr'otto senza essersi preparato una via di fuga degna della sua posizione, i gallinacci messicani che non valgono uno sputo in terra, falciati in un battibaleno.
    Inoltre non si capisce neanche come Adam l'abbia sfangata, almeno Faraci poteva farlo colpire sulla fibbia delle bretelle (come mi ha fatto notare in una delle nostre chiacchierate Havasu) o che so io, Faraci non ci mostra neanche la ferita!
    Tutto comunque si risolve in pratica concentrato attorno al ranch dei Bolland ed alla mega sparatoria vista di già tante volte.
    Positivi invece le caratterizzazioni dei "buoni", belle le figura dei coniugi Bolland, soprattutto Sarah, e di Steve, amico coraggioso.
    Slade convincente anche se non "cattivo" fino in fondo, potrebbe effettivamente essere riproposto.
    I disegni di Bruzzo non mi dispiacciono affatto, ottime la ambientazioni, l'abbigliamento, gli sfondi ed anche le figure dei protagonisti, bene le armi ed un Carson in gran spolvero. Tex è a corrente alternata, generalmente bene ma qualche primo piano non convincente, deve ancora lavorarci su un poco ma lo annovero senz'altro fra i disegnatori che vorrei rivedere sulla serie.

  12. E siccome l'appetito vien mangiando questa volta ne ho intervistati due!
    Ma come al solito non finisce qui, ci saranno anche questa volta tanti buoni articoli su Tex e dintorni e le, ormai consuete, tavole in anteprima! ! !

    Grande West10! Mi chiedo chi sia il secondo, resto in fremente attesa e ti invidio non poco, devo dire onestamente, per le occasioni che ti permettono di violare i "sancta sanctorum" dei disegnatori bonelliani!

×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.