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TWF - Tex Willer Forum

LacoWiller371

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Messaggi pubblicato da LacoWiller371

  1. <span style="color:red;">49 minuti fa</span>, alessandrovalli dice:

    A LacoWiller, vorrei chiedere come ha trovato i disegni del maestro Villa. Avendo tu scoperto Tex da un anno,  e avendo tu 18 anni, vorrei chiederti un impressione.

    L'anatomia che rasenta la perfezione. Volti e mani realizzati con cura maniacale. Quel suo senso di insoddisfazione che trasmette nei chiaroscuri, ricercando sempre soluzioni diverse. I cavalli che paiono essere scolpiti nel marmo.

    Volevo chiederti se avevi avuto già modo di leggere una storia di Villa del passato. 

    Ma anche su Boselli mi interessebbe avere un tuo parere. Non so tu, ma io ho trovato molto dinamico l'intreccio narrativo offerto dal bravissimo sceneggiatore. Non so se ti è piaciuta l'alternanza di tante scene d'azione e ben ritmate. Quel modo di dosare vendetta, perdono e giustizia. 

    Mi piacerebbe sapere se a scuola ne parli coi tuoi compagni, coi tuoi insegnanti. Insomma, vorrei che mi emozionassi  condividendo le tue di emozioni.

    Dici che in Bonelli hanno capito la lezione? Il fatturato annuo della Bonelli è sempre intorno ai 28/29/30 milioni l'anno. Ma l'utile netto nel 2015 era oltre tre milioni. Nel 2016 era sceso a 700k. Nel 2017 era a 400k. Nel 2018 500k. Che cosa è successo? Sono arrivati i top manager specializzati nell'aprire buchi di bilancio grandi come buchi neri. Gente che riduce in cenere tutto quello che tocca. Capaci di fare più danni della grandine. Dylan dog lo hanno già ridotto male dylaniando un patrimonio editoriale. Adesso che intenzione hanno? Vogliono fare fuori anche Tex? 

    Nessuno vuole bene a Tex più delle persone che stanno qua dentro. Se la gente prende rabbia, non è per divertimento, ma perchè non vuole vedere finire male in personaggio.

     

     

     

     

     

     

    Non voglio entrare in alcun tipo di spoiler, purtroppo sono il tipo di persona che per spiegare bene perchè gradisce una cosa deve scendere nei dettagli, cosa che non voglio fare per rispetto di chi non ha ancora letto la storia.
    Detto questo mi limito a dire che, leggendo comics e manga da qualche anno ormai, all'inizio mi sono trovato leggermente spaesato quando ho deciso di cominciare Tex, mi sono trovato di fronte a una tipologia di narrazione, ma anche di impostazione della storia, diverso (o comunque lo è stato quantomeno per me, inizialmente).
    Purtroppo non posso dire lo stesso dei miei compagni o dei miei amici, nessuno di loro legge fumetti o libri, pertanto è un difficile argomento di discussione :)
    Tornando al discorso principale, mi limito semplicemente a dire che la storia così come i disegni mi sono piaciuti molto, accentuati ancor di più dalla versione cartonata, modo in cui ho potuto gustarmi l'opera.

    Per quanto riguarda Mauro Boselli, penso sinceramente di aver letto troppe poche storie per potermi anche solo permettere di giudicarlo come sceneggiatore (cosa che comunque non farei mai visto che non avrei nemmeno le competenze per giudicarlo "tecnicamente", posso esprimermi solo per opinione e gusto personale, sono solo un lettore:) ), ho iniziato TEX con il numero 700, ho recuperato da poco "Il Passato Di Carson" perchè mi incuriosiva molto, anche se non ho avuto modo di leggerla sinceramente parlando.

    Non avevo mai letto nulla disegnato da Claudio Villa prima d'ora, ho iniziato con L'Inesorabile, ma recupererò sicuramente i suoi lavori passati...
    Per quanto riguarda utili, bilanci e fatturati di Bonelli negli ultimi anni non metto bocca perchè onestamente non ne so nulla.
    Sono giunto alla mia personale conclusione che probabilmente io non ho mal percepito questa scelta di fare diverse edizioni della storia perchè già abituato venendo dai manga ma sopratutto dai comics, dove ci sono rilanci di testate continui ma anche variant su variant per una singola storia.

     

  2. <span style="color:red;">15 ore fa</span>, Diablero dice:

    Lacowiller371 dice:

     

     

    Certo che c'è un motivo! Hanno sbagliato le previsioni sulle vendite! Quindi dopo aver visto che di variant ne avevano fatte troppo poche rispetto alla richiesta, si sono resi ridicoli ristampando una edizione limitata...  :laugh:

    Il fatto che abbia visto che il mercato per edizioni limitate di Tex è maggiore di quello che pensavano mi preoccupa un po', con questa dirigenza mi aspetto adesso una MAREA di variant limitate, e di altre attese per poter leggere le storie in edizione economica...   avrei preferito che fossero un flop, a dirla tutta (ma non ci contavo, era ovvio che le avrebbero esaurite subito)

     

    @Naturalkiller: la risposta che hanno dato a quel post, oltre ad essere abbastanza ripugnante ("se volete fare i collezionisti dovete avere i soldi!"), è una totale negazione della strategia che ha fatto grande la Bonelli.

    Il "formato Bonelli" rispetto alle strisce è un formato collezionabile. le strisce erano usa-e-getta, la ristampa in volumi brossurati da libreria (costosa e lussuosa per l'epoca e per un fumetto, non c'erano le attuali graphic novels...) spingeva ad "avere la collezione", e la "collezione di Tex", elegante nelle sue coste bianche con scritte azzurre (altro che pacchianate come il faccione di Brad Barron...) era il vanto di tantiissime persone (negli anni 70-80 anche nei telefilm o nei film si vedevano collezioni di Tex nelle case dei protagonisti. Poi dopo è diventato raro vedere libri nelle case dei personaggi...). Cioè, a parte ovviamente la qualità delle storie (che c'era già anche nelle strisce, che però vendevano MOLTO meno...), il successo della Bonelli è basato sul RENDERE IL COLLEZIONISMO ALLA PORTATA DI TUTTI. Non a caso una delle politiche "dichiarate" da Sergio Bonelli era che tutte le storie dovevano essere pubblicate almeno una volta in edizioni alla portata di tutti (vedi cose tipo la ristampa del numero zero di Nathan Never allegata gratis alla serie, dopo che quell'albetto promozionale era diventato un oggetto da collezione costoso, e la ristampa in albi da edicola delle storie brevi di Dylan Dog fatte per i volumi Mondadori)

     

    Una risposta come quella (e una politica come quella delle variant) fa capire chiaramente come le politiche che hanno reso grande (e ricca) la Bonelli sono state buttate a mare, per sostituirle con le politiche che hanno portato la Marvel in bancarotta negli anni 90...  Per la Bonelli attuale, il collezionismo deve diventare un lusso per pochi (e pochi rimarranno seguendo questa strada, quelli che collezioneranno i loro albi...)

    I tempi cambiano, e purtroppo anche Bonelli sta cambiando.
    Se sarà in meglio o in peggio, si scoprirà con il tempo.
    Resta comunque il semplice fatto che ognuno è libero di comprare quello che vuole, Bonelli non obbliga nessuno e secondo me ha imparato la "lezione" questa volta, se si ripeteranno occasioni di questo tipo sono abbastanza sicuro che non saranno gestite in questo modo.
    Il Texone ci sarà a Febbraio in edizione classica, stop.
    Cartonati, versione piccole o limited multicolore vanno visti come una specie di "plus", un modo alternativo per godersi l'opera e per avere un oggetto da "collezionismo....e penso sia innegabile che tutte le edizione siano di assoluto pregio, come da Standard Bonelli.
    Probabilmente, se oltre a tutte queste versione fosse uscita anche la classica in contemporanea non ci sarebbe stato questo gran polverone, ma ormai è andata così....
    Colgo l'occasione per ringraziare tutti gli utenti che mi hanno dato il benvenuto e per augurare una buona giornata al forum :)

    • +1 1
  3. Buon pomeriggio a tutti, innanzitutto mi presento dicendo che questo è il mio primo vero intervento qui sul forum, leggo Tex da ormai un anno e sono un nuovo lettore, sia per tempo ma anche per età (ho 18 anni).

    Onestamente fatico a comprendere questo astio (o presunto tale) verso la scelta di suddividere in così tante edizioni questo Texone e di posticipare l'uscita dell'edizione "classica" a Febbraio.
    Sinceramente non ci vedo nulla male, anche nel proporre più edizioni "limited" (essendo comunque, a quanto ho capito, questa storia una delle più attese (se non la più attesa) dai lettori di Tex) e di favorire magari le fumetterie/librerie con edizione mirate maggiormente al loro mercato, invece che a quello delle edicole....che non è una novità, è un settore in crisi negli ultimi anni (non sto facendo di tutta l'erba un fascio, ma sicuramente è un ramo di mercato in fase calante...)

    Per tutti quelli poi che magari si sono sentiti in qualche modo "offesi" da questa scelta di lasciare per ultime le edicole, vi dico una cosa: Le testate storiche di Bonelli (Tex, Zagor ecc....) arrivano in fumetteria un mese dopo l'uscita in edicola....solo le testate più recenti sono sincronizzate (a mio onesto modo di vedere secondo me dovrebbero sincronizzarle tutte, visto che secondo me anche le fumetterie potrebbero trarre beneficio dalla cosa....)

    Può sembrare brutto da dire per i lettori magari più "anziani", ma Sergio Bonelli Editore è una azienda, e come tale mira a fare profitti.
    Capisco che per alcuni possa sembrare ridicolo il modo in cui l'opera è stata spremuta, ma se hanno fatto tre ristampe limitate un motivo ci dovrà pur essere....o no?

    Che poi si parli di più delle edizioni che del meraviglioso contenuto (anche per rispetto di chi non ha letto l'opera) è un altro tipo di discorso.

    Tutto qui, non voglio assolutamente inimicarmi nessuno qui sul forum, pertanto non prendete questo post come un qualche tipo di attacco perché non vuole esserlo, ho solo cercato di esprimere una mia personalissima opinione, nulla più.
    Auguro a tutti un buon proseguimento di giornata :)

     

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