Magia Nera
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BELLA STORIA,Morisco per me è un mito, le sue storie tranne rare eccezioni mi appassionano sempre, il fatto che alla fine non ci sia niente di soprannaturale è superfluo quello che conta sono certe atmosfere inquietanti che ti appassionano e ti tengono incollato fino alla fine...
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Il solito raccomandato....
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Invece secondo me è il miglior volto di Tex mai disegnato da Villa, il più espressivo, il più realistico...Anche a me non piace il volto di Tex nella copertina...... sembra vecchio Tex. Comunque il libro l'ho già ordinato e sarà senz'altro fantastico. Satan
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Una storia discreta, ben sceneggiata che però ha il grosso difetto di non avere nessuno spunto di originalità, il tema è abbastanza scontato,Faraci ha dimostrato di avere il "mestiere" giusto per scrivere Tex però adesso dopo alcune storie discreto/buone dovrebbe cercare di costruire trame più complesse ed originali, ricordandosi che Tex è si un fumetto western ma anche un fumetto di fantasia, strepitosi i disegni dei Cestaro :capoInguerra: :capoInguerra:
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Scusate, io sarà fesso ma non capisco una cosa.. si è fatto resuscitare Mefisto e poi niente lo si lascia li per anni ed anni, ma che cacchio di senso ha tutto ciò? O lo si lasciava tranquillamente negli inferi oppure una volta vivo e vegeto bisognava farlo riapparire ripetutamente facendone un vero e proprio nemico seriale, se guardiamo al passato nei primi 130 numeri Mefisto apparve 4 volte con storie bellissime e sempre diverse tra loro, perchè non sforzarsi cari sceneggiatori per fare altrettanto?Siete pagati per farvi venire delle idee che cosa aspettate!!!
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I disegni di SOTTO SCORTA sono veramente spettacolari, state migliorando sempre più e siete al top della serie..... P. S. Per curiosità... non è che mentre disegnavate vi siete rivisti in DVD il film "Pronti a morire"?Mi sembrano familiari le facce dell'oste e del cattivo di nome Billy....
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Scusate ma quando vedremo su Tex una donna normale, che non sia una Dark Lady o una povera orfanella?Finora secondo me l'unica donna "vera" apparsa nella serie è Alison la protagonista de IL PRESAGIO per il resto solo sterotipi...
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Migliore:IL PASSATO DI CARSON
Altre 3 in ordine di preferenza:
NEI TERRITORI DEL NORD OVEST
SULLA PISTA DI FORT APACHE
OMICIDIO IN BOURBON STREET(a pari merito con GLI INVINCIBILI la voto però per l'ambientazione diversa dal solito, onore anche a BUFERA SULLE MONTAGNE ROCCIOSE un piccolo gioiellino....) -
Ottima storia, la migliore di Boselli di questi ultimi anni, una storia che definirei "completa" in quanto c'è tutto o quasi il repertorio texiano,Leomacs mi ha stupito in positivo, poich? nella sua precedente esperienza con Tex (mi pare fosse un almanacco) mi era sembrato un po' approssimativo... detto ciò mi rimane dentro un dubbio o perplessit?(chiedo scusa se ho capito male la trama perchè ho letto l'albo solo una volta e velocemente)
se la vedova aveva delle lettere "compromettenti" perchè non le ha distrutte, che le teneva a fare?
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Dopo qualche battuta a vuoto Boselli torna con una bella storia per la serie regolare, speriamo continui così fino alla fine, i disegni non sono male sono un incrocio tra Blasco e Villa....
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Infatti questa è una storia leggera, senza particolari pretese... non è comunque una "nizzata" :capoInguerra: :capoInguerra: :capoInguerra:
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Scusate, non ho letto tutte le 14 pagine di discussione ma guardando solo agli ultimi messagi mi sono stupito delle critiche sulla poca texianit? di certi atteggiamenti del nostro eroe, in sintesi Tex non è il solito castigamatti che mena tutti a destra e sinistra... bah... ma possibile che siete talmente incazzati per le boiate che ci ha fatto sorbire Nizzi negli ultimi anni da non sapere più distinguere la vigliaccheria dall'ironia?In questa storia Tex è talmente padrone della situazione da permettersi certe cose(cinturoni slacciati ecc ecc) lui è il classico gatto che gioca con i topolini, ed è divertente vedere come ciò accade...
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Visto il livello dell'ultimo Nizzi questa può definirsi veramente una buona storia, non sono d'accordo con chi critica l'aspetto "femminile "di essa, non ci vedo niente di poco texiano nel raccontare di una ragazzina in difficolt?, ciò che incredibilmente sorprende sono i dialoghi brillanti e veloci che ci fanno ritornare indietro al Nizzi ironico del periodo d'oro(300/400) ad albi come la Congiura ad esempio, certo il paragone con quelle storie è un po' esagerato però se Nizzi in questi ultimi 10 nni avesse scritto sempre così(e parlo di scrittura poich? i suoi soggetti non erano malaccio) non avremmo certo parlato del periodo 500/600 come del peggiore nella storia texiana.... P. S. Ma siamo sicuri che sia tutta farina del sacco di Nizzi?Non è che i dialoghi li hanno riscritti altri?
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Se devo dirla tutta questa storia non mi ha entusiasmato(Boselli ha fatto molto di meglio...) il finale mi è sembrato una storia del comandante Mark col battibecco tra il bianco e l'indiano... poco pathos....
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L'inizo di questa storia è bellissimo, puro western, interessante il personaggio Mondego(Viggo Mortensen) i dialoghi sono ottimi e il tratto sporco di Leomacs è perfettamente in sintonia con la serie... finora sono sodisfatto!!
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Adesso che sarai curatore di Tex farai in modo che il Color Tex diventi un occasione per sperimentare nuovi tipi di colorazione un po' come avviene per Dylan Dog?
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In questo modo il cartonato diventa da pubblicazione straordinaria una sorta di raccoglitore di storie minori io per esempio che (per motivi economici )non ho comprato neanche un albo di Repubblica gradirei vedere storie importanti non come quella dello scorso anno(di cui non ricordo neppure il nome) o queste 2... P. S. Per un momento ho sperato si trattasse di WANTED ,CONESTOGA ecc mitica storia del centinaio magico disgnata da un LETTERI al top.... :fumo: :fumo:
Beh, intanto in genere i cartonati sono poco più di duecento pagine, quindi due albi circa... E poi le ha scelte SB anche partendo dal presupposto che TUTTE le altre sono state recentemente ristampate a colori!come mai questa decisione di mettere nel cartonato due storie differenti? non c'era nessuna storia di 3-4 albi che valesse la pena riproporre e valorizzare con il cartonato?
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Da bambino ho sofferto di solitudine, grazie Sergio per aver contribuito a creare un mondo bello, sereno , rassicurante, un rifugio dai problemi della nostra vita....
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Volevo dire che se noi prendiamo l'albo e vediamo i disegni da lontano le inquadrature , lo spazio dei corpi nella vignetta, i profili dei volti, gli sfondi(guardare per esempio le pagine 34 35 36 e 37) ricordano quelli di Letteri, secondo me....
Sinceramente no.. anche perchè non capisco la distinzione tra "stile" e "forma". Le due cose sono diverse, indubbiamente, ma la seconda è figlia del primo. In ogni caso è evidentissimo che lo stile di Piccinelli è plasmato su quello di Villa (cosa naturalissima, dato che è stato suo allievo-vedasi anche, come esempio, il rapporto tra Giolitti e il giovane Ticci)- chissà se, nel corso degli anni, giunger? a uno stile più personale; e comunque il suo stile mi va benissimo così!buonissimi i disegni di Piccinelli che non nello stile ma nella forma(non so se riesco a rendere l'idea :deserto? :deserto )mi ricordano tantissimo Letteri
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Mi piace l'atmosfera di questa storia, anche i dialoghi un po' eccessivi non stonano, il soggetto mi intriga abbastanza, buonissimi i disegni di Piccinelli che non nello stile ma nella forma(non so se riesco a rendere l'idea :deserto :deserto )mi ricordano tantissimo Letteri
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Ma solo io ho notato una grande differenza nel modo di interpretare Kit Willer rispetto al texone?La' il figlio di Tex era rappresentato in molto più adulto(tantevero che ad alcuni utenti sembrva un po' un Dylan Dog western) qui invece sembra proprio un ragazzino con faccia rotonda e lineamenti delicati...
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Questa tua affermazione ha assolutamente dell'incredibile... per quanto io possa rispettare ed iimedesimami nelle opinini altrui....... prova a riguardare meglio le pagine 69/73......I dialoghi e le espressioni che disegna Brindisi purtroppo non aiutano, sembra praticamente che stiano accertando la morte di una persona qualunque, non c'è un minimo di sentimento, la cosa è di una freddezza incredibile!
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Sarà che ho letto l'albo in spiaggia sotto l'ombrellone, sarà che sto fatto mi ha ricordato quando una trentina di anni fa nel budello di Loano vidi e comprai fra centinaia di arretrati il mitico supertex, ma sto albo mi ha regalato belle emozioni, il colore anzitutto è molto molto meglio del previsto, in particolare molto belle le scene del deserto e
la sequenza dell'agguato coi giochi di luce che fanno impazzire il cattivo
anche se non c'è quella voglia di stupire e sperimentare del Dylan Dog ColorFest, ma questo è solo il primo numero e speriamo che in futuro la situazione possa cambiare. Supendi i disegni di Brindisi. La storia è veramente bella, originale pur nella classicit?, ottima la sceneggiatura geniale l'idea delflashback iniziale non annunciato, con Tex e Carson finalmente disegnati giovani
anche se si sa ovviamente che Carson non è morto il pathos prende il lettore e lo fa tenere incollato alle pagine fino alla fine. Per finire sono d'accordo nell'elogiare Boselli per avere scritto una bella storia senza esagerare coi comprimari che tolgono un po'di spazio al nostro protagonista... -
A parte il nome del capo.... Bargain _ahsisi http://www.sergiobonellieditore.it/auto/co... ale=64&pers=TEX4)gli "altri spietati avversari" di cui ancora non sappiamo niente!
Domande a Mauro Boselli
in Borden
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Ho sentito di un ritorno di Yama, sarebbe folle un soggetto in cui il capresco personaggio si allea con Tex per combattere il padre Mefisto?