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Maurix21

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Messaggi pubblicato da Maurix21

  1. A me, invece, questa storia, scritta da Nizzi, è piaciuta. Scorrevole, ben disegnata. La trama, forse, non era proprio una novità ma si è salvata, a mio avviso, grazie ad alcune trovate (come quella di coprire con la falsa rapina l'intenzione reale di far fuori il generale Davis). Molto cinematografico l'agguato nel villaggio diroccato, l'inseguimento a Tex e Carson da parte dei banditi e la loro fuga in canoa... proprio della serie "abbiam salvato la cotenna all'ultimo istante".

     

    TESTI: VOTO 8

    DISEGNI: VOTO 8,5

  2. Devo dire allora che il "vecchio bisonte", :bisonte: forse, era meno tradizionalista del figlio se, a quell'epoca, avrebbe preferito il giovane Boselli al già affermato Nizzi. E non si sarebbe trattato solo di una questione di età, visto che, come sappiamo, Boselli ha quasi sempre tessuto trame più crude e meno"politically correct"del più parco Nizzi. D'altro canto Gianluigi e Sergio eran anche molto diversi come autori. Decisamente più diretto e crudo (considerando l'epoca in cui lavor?) il padre che non Sergio che con creature come Zagor e Mister No, denotava un animo, seppur avventuroso, più romantico e scanzonato. :trapper:

  3. Credo che un libro del genere sia un doveroso omaggio allo scrittore e sceneggiatore che lo stesso Bonelli padre scelse come suo successore...

    Evitiamo certe inesattezze, che poi la gente ci crede. Fu una scelta dell'editore, e cioè Sergio Bonelli, non di Gianluigi.
    Certamente Sergio, editore e amico di Nizzi avrà caldeggiato questa scelta, ma senza il consenso di Gianluigi che all'epoca era ancora vivo, vegeto e vispo, difficilmente Nizzi ne avrebbe potuto raccogliere il testimone a quel livello. Diciamo che sarà stata una decisione congiunta fra Bonelli padre(autore) e Bonelli figlio(editore).
  4. Credo che un libro del genere sia un doveroso omaggio allo scrittore e sceneggiatore che lo stesso Bonelli padre scelse come suo successore per le nuove storie della sua creatura:Tex. Ed in effetti, trovo che Nizzi sia stato sempre molto rispettoso del passato di Tex, pur apportandoci il suo contributo personale, offuscato, forse, solo dalla mole di lavoro che svolse fintanto che era praticamente l'unico scrittore titolare della serie. Dico offuscato perchè ad un certo punto stava incominciando a fare il verso a se stesso e quindi è poi stato salutare il ricambio, affiancandogli scrittori nuovi e più giovani di lui.

  5. Sono daccordo con che ha scritto che con questa storia Boselli ha decisamente deluso! E' molto banale, ne ricorda tante altre precedenti di Tex e per giunta è disegnata veramente male. Il disegno infatti è piuttosto "Tex-old-style" ma senza il carisma che altri artisti, primo fra tutti Galeppini, sapevano dare alle storie della loro epoca. Spero vivamente che a questo disegnatore non vengano più affidate altre storie del nostro ranger. Della trama salvo solo lo stampede iniziale(seppure visto e rivisto anche in altre saghe di questa testata)e l'inseguimento ed incontro tra Tex e Faccia di cuoio. VOTO: 4,5

  6. Tra gli amici citati in questo sondaggio, pur apprezzandoli in definitiva tutti (essendo personaggi tornati più volte sulle pagine di Tex), sicuramente preferisco, per la sua simpatia, Gros Jean. Inoltre, essendo un appassionato delle storie di Tex ambientate nel freddo nord e muovendosi il nostro Gros Jean, proprio in quel contesto... non posso che prediligerlo agli altri. Certo, una vecchia storia del nostro ranger(Tex 137), dove compariva invece Montales, rimane un caposaldo della lunga carriera di Tex ed una delle mie preferite in assoluto, ma nonostante questo G. J. la spunta sugli altri! ::evvai::

  7. per me rimane il più bel maxi uscito finora... e poi i disegni classici del grande Letteri su testi di quel grandissimo maestro che è Berardi (io amo le sue creature sia Ken che Julia), lo hanno reso qualcosa di davvero unico!!!VOTO:10

  8. io vedrei bene che, almeno ogni tanto il buon Tex ed i suoi pards, potessero avere almeno qualche flirt sentimentale. Certo, qualcosa, soprattutto per Carson e Kit si è pure visto... ma troppo poco! Sopattutto per Kit che ha solo 20 anni..... ha fatto di più Ken Parker in una carriera fumettistica ben più breve che Tex in 60 anni di galoppate per le praterie! Ecco magari la soluzione st? proprio qui:qualche galoppata in meno nelle praterie e qualcuna in più fra le lenzuola!!!! laughing :bisonte:

    DUE donne l'anno prossimo per Kit . niente di serio, eh!
    hmm....... due tutte assieme? :shifty:
    ...... e vaiiiiiii Kit alla grande!!!! Anche perchè con tutte st? cavalcate solitarie nel west che suo padre gli costringe a fare.... se solo si ritira con una signorina in una di quelle camere sopra i saloon ci st? tre giorni e tre notti filate il nostro giovane amico!!! Altro che alza-bandiera poi.......:italia:
  9. io vedrei bene che, almeno ogni tanto il buon Tex ed i suoi pards, potessero avere almeno qualche flirt sentimentale. Certo, qualcosa, soprattutto per Carson e Kit si è pure visto... ma troppo poco! Sopattutto per Kit che ha solo 20 anni..... ha fatto di più Ken Parker in una carriera fumettistica ben più breve che Tex in 60 anni di galoppate per le praterie! Ecco magari la soluzione st? proprio qui:qualche galoppata in meno nelle praterie e qualcuna in più fra le lenzuola!!!! laughing :bisonte:

  10. anche se ho capito che la pubbicazione si riferiva all'emblema sulla casacca di Zagor, mi sono scompisciato dal ridere lo stesso nel leggere il titolo di questo thread'
    Che fine ha fatto l'uccello di Zagor? così che mi vien da rispondere:"...... ma spero sia sempre dove dovrebbe essere...... nei suoi pantaloni nooo??" laughing :lol2:
    hasta luego!!

  11. a me invece questa storia piace.... seppure preferisco, alle trame in solitario di Tex, quelle dov'? accompagnato dai suoi pards..... a parte questo però, il lavoro che Faraci st? facendo sul personaggio per sdoganarlo un po' dalle precedenti gestioni è interessante. Trovo comunque che l'autore abbia qualcosa in comune, nel trattare Tex, con un altro scrittore delle storie del ranger, ossia Boselli.....

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