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TWF - Tex Willer Forum

Pablo Contreras

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Messaggi pubblicato da Pablo Contreras

  1. :indianovestito: E che siete matti? Volete ammazzarmi di lavoro?Ma secondo voi le storie si fanno (e si curano) da sole? :old: Vi lamentate sempre che non siamo bravi n° "glbonelliani" e poi ne volete ancora e di più? laughing

    Beh, secondo me si potrebbe sostituire il color di novembre con un altro maxi, il carico di lavoro per il curatore dovrebbe restare invariato :indianovestito: Come ha detto Carlo, vogliamo anzi vorremmo quello che hanno gli altri, ad es. Zagor :indiano: Io personalmente e da un p? che non mi lamento. Diciamo... da "Intrigo nel Klondike" ecco :asd: Prendilo come un complimento :trapper:
  2. Ritieni che in futuro la pubblicazione a novembre di un secondo Texone, ( come quello a sua volta di Magnus nel 1996 o di Seijas nel 2011 ) possa essere realtà concreta, ancorch? saltuaria, oppure lo escludi a priori?

    Se non ricordo male il secondo texone del 1996 era "L'uomo di Atlanta" di Jordi Bernet :trapper: A me invece piacerebbe avere 2 maxi come per Zagor, magari uno con 2 storie e uno con una storia sola da 320/330 pag. Pensi che sia un'idea attuabile?
  3. Villa ha superato le 110 pagine ormai. Quando è intervenuto a Cartoomics nel marzo di quest'anno era arrivato almeno a pag. 114 o quantomeno aveva portato le fotocopie dalla prima pagina sino alla 114. Lo so perchè quelle pagine le ho viste con i miei occhi. Solo Villa sa se da marzo ad oggi ha fatto altre pagine, mi par di capire. :trapper:

    Ma come è possibile che Villa, quando faceva le copertine di Dylan Dog, riusciva a realizzare una storia di Tex ogni due anni, mentre da quando è diventato il copertinista di Tex (cioè da 19 anni) è riuscito a fare solo due storie?! :desertoForse la risposta è semplice e anche banale, io però non la conosco :D
  4. Caro Borden ho letto sul topic delle anteprime delle divagazioni sul futuro texone di Villa che sembra non sarà pronto prima di alcuni anni, alora ho pensato una cosa, perchè non dividere la storia in due?Con una conclusione parziale breve stile L'uomo con la frusta - Agguato nella miniera, come realizzatore della seconda parte proporrei Venturi, il suo stile oltre ad essere abbastanza simile a Villa è sempre più perfetto e particolareggiato.....

    L'idea, sulla carta, è buona. Ma lo stato attuale della storia non prevede nessun possibile finale della prima parte, a brevissimo termine, se non di sconfitta di Tex e vittoria dei banditi. Quindi è impraticabile.
    Però si potrebbe semplicemente far disegnare le ultime pagine a un altro, senza dividere la storia. Che ne diciò
  5. E a te Mauro chi ti impedisce di rispondre in maniera più mirata rispetto a ciò che si st? discutendo??... Non apprezzi la critica e quando c'è la risolvi con una frase da quattro amici al bar che litigano per una partita a carte..... un p? poco per il tuo rispettabilissimo lavoro. Se fosse stato un utente qualunque quello che avrebbe dato una risposta del genere, stile Quest'albo mi piace o non mi piace, senza articolarne i perchè sarebbe stato ripreso dallo staff..... A mio malincuore e con anima onesta mi ci hai portato tu a questa mia risposta...... il tempo per riflettere c'è sempre....;)

    Non vorrei fare l'avvocato del diavolo :D ma credo che la frase di borden non sia motivata da insofferenza alla critica e che voglia risolvere tutto come 4 amici al bar. Il tema del "cambiamento" di Tex è un argomento su cui si è discusso molto, forse anche troppo, e se ne continuerà a discutere. Quindi è comprensibile che dopo aver sentito per giorni, mesi, forse anni, sempre i soliti discorsi blablabla alcuni, dal suo punto di vista, pretestuosi, borden consideri i medesimi discorsi come barbosi e che siano un falso problema. Senza, ovviamente, voler accusare te di fare discorsi barbosi e di creare falsi problemi :indianovestito: Anche a me ha dato risposte molto secche :deserto ma che ci possiamo fare? Per farlo parlare potremmo usare la stessa "cura" di Tex: sock! smack! tudh! crash! :lol2: e sicuramente canter? come un usignolo :trapper:
  6. Per la stessa ragione preferisco Nicholoson a Ledger anche se apprezzo tutti (gli altri) film dell'eccellente Nolan!

    Anch'io preferisco Nicholson. Ledger è stato straordinario ma si è allontanato troppo dal personaggio. Nolan è uno degli autori del soggetto e produttore di "Man of Steel", mentre la sceneggiatura è di David Goyer, lo stesso della trilogia di Batman. Penso che valga la pena vederlo. Grazie per le risposte :trapper:
  7. Mauro, partendo dal presupposto che un autore di fumetti ?, in generale, un appassionato e sicuramente apprezza anche le versioni cinematografiche dei fumetti, vorrei sapere se negli ultimi anni hai visto i film sui supereroi americani, in particolare:1) un commento su "Thor" e "The Avengers";2) cosa pensi della trilogia di Nolan su Batman e quale, secondo te, è il migliore dei 3. Preferisci il Joker di Jack Nicholson o quello di Heat Ledger?;3) "The Amazing Spider-Man" secondo te era davvero necessario? Non sarebbe stato meglio aggiungere un quarto capitolo alla trilogia di Sam Raimi con lo stesso attore protagonista?;4) "Man of Steel" è il riavvio della serie di Superman che riparte dalle origini del personaggio. Il regista è Zach Snyder lo stesso di "300" e "Watchmen". Cosa ti aspetti?Se invece il presupposto è sbagliato, cioè non hai visto nessuno di questi film perchè dei supereroi usa non te ne importa una beata mazza :D ... vabb?, buona domenica :indianovestito:

  8. Il nocciolo della questione sta nel fatto che le ipotesi erano due:
    1) GLB non c'è più... fine di Tex
    2) GLB non c'è più.. Tex continua. Ma a questo punto scordatevi di avere un Tex tale e quale a quello di GLB. Si può avere solo un Tex scritto da altri senza snaturarlo ma con lo stile dei nuovi autori. Che è quello che abbiamo. Se si pretende un Tex scritto da altri uguale a quello di GLB francamente non ci si rende conto che si potrebbe ottenere solo una bruttissima "scopiazzatura"

    Sono d'accordo. Penso possa essere utile alla discussione provare a ricordare le ultime storie di GL Bonelli. Ve le ricordate? Bene, allora immaginiamo che sia ancora vivo e che sia ancora il principale autore di Tex, anzi che lo sia sempre stato ininterrottamente negli ultimi 30 anni. Secondo voi che tipo di storie avremmo letto? Tex sarebbe ancora in edicola? Io avrei qualche dubbio sisi

    Con questo intendo dire che gli attuali autori di Tex hanno la loro visione del personaggio o la loro concezione o quello che ?. Ed è difficile che possano cambiare perchè probabilmente non ne sono capaci, tuttavia riescono a tenere vivo un mito che dura da 65 anni.
    Quindi che vogliamo f?? :indianovestito:

  9. Beh, certo, anche una pizza all'ananas o alla nutella è sempre oggettivamente una pizza...... ^_^ ....... però in fondo hai ragione, ognuno ha i suoi gusti, magari è più buona la pizza ai fichi d'india, o al caff?........ peggio per me, che ordino sempre la solita "margherita".
    Hasta luego, amigos! ::evvai::

    E' troppo comodo metterla in questi termini :old: Se ne potrebbe dedurre che i tuoi gusti siano normali o di buonsenso, mentre quelli degli altri qualcosa di stravagande o demenziale doubt

    Le storie che piacciono a te sono pizze margherite, le storie che a te non piacciono ma agli altri sè sono invece delle schifezze come quelle di Annaciccia alias Maccio Capatonda :D
    Alcuni hanno votato 3 a "Il segreto del Morisco" e 10 a "Moctezuma!" mentre per me il giudizio è esattamente il contrario. Come vedi c'è molta, anzi moltissima variabilità nei gusti dei lettori e di quello che cercano in una storia di Tex e gli autori devono tenerne conto.
    Io non credo che Tex sia stato "snaturato", che non sia più lo stesso eccetera, ma che in molte storie degli ultimi anni ci si è concentrati troppo sulle caratterizzazioni di altri personaggi, compresi i pards, troppe parole, troppe spiegazioni, troppa retorica e buonismo. E ci si è dimenticati della storia che inevitabilmente risultava un flop, una delusione :_sigh

  10. Prendete i telefilm degli anni settanta e ottanta, ricchi di fascino ma anche un po' ingenui: serie come A-Team, Chips e Starsky e Hutch impallidiscono davanti alle trame odierne di telefilm come The Shield, Lost, Dr House che hanno un impianto, una sceneggiatura molto più solida e personaggi dotati di una caratterizzazione molto più elaborata

    Credo che tu abbia sbagliato esempio :indianovestito: I telefilm di una volta non possono assolutamente essere paragonati a quelli attuali. Serie come C. S. I. scena del crimine impallidiscono davanti a Miami Vice :old: Stesso discorso per i cartoni animati di 20 anni fa e quelli di oggi. Capisco il senso del tuo discorso ma non lo condivido fino in fondo. E' vero che i tempi cambiano e cambiano i modi di scrittura, ma la caratterizzazione dei personaggi non può diventare l'alibi per farci "digerire" storie mediocri. E' quello che secondo me è successo negli ultimi anni: invece di puntare sulla qualità di soggetti e sceneggiature, si è preferito inserire una quantit? industriale di parole per "caratterizzare" i personaggi, con il risultato di scadere nella retorica e nel buonismo. Tu fai l'esempio di "Passaggio a Nord Ovest" o "Il Terrore dal Mare", entrambe di un autore diverso da Nolitta e quindi con un tipo di scrittura diverso, ma si tratta cmq di storie molto belle come quelle nolittiane. L'autore ha lasciato intatte le caratteristiche del personaggio e si è concentrato sulla storia. Dovrebbe essere questa la regola da seguire ma non è sempre stato così purtroppo, n° per Tex n° per Zagor. Non ha senso distinguere il Tex di GL Bonelli dal Tex di un altro autore. Sono "le storie di Tex" di GL Bonelli ad essere diverse dalle storie di Nolitta, Nizzi, Boselli e tutti gli altri. Possono inserire tutte le innovazioni che preferiscono nella scrittura, ma il personaggio deve restare integro nelle sue caratteristiche.
  11. Affezione, simpatia, empatia, alchimia..... Ecco una serie di parole che segnano il solco tra il Tex che vorremmo e quello che abbiamo. Il problema di noi "vecchie mummie" non è che non sappiamo accettare il tempo che passa, le evoluzioni (verso dove e cosa mi chiedo però), i cambiamenti nella scrittura e nei disegni, ecc. ecc.. Secondo me il ns problema è che non "sentiamo" più il personaggio come il ns. Tempo fa in un'intervista Claudio Villa diceva che "il lettore di Tex non lo puoi fregare" perchè sente quando il disegnatore (o l'autore) non partecipa in pieno ma usa solo il mestiere (più o meno sono le parole che ricordo di avere letto). Io credo sia proprio così. Peronalmente non ho difficolt? ad accettare un diverso modo di scrivere e presentare Tex; l'ho fatto nel passaggio da GLB a Nolitta, l'ho fatto nelle storie ch ho apprezzato di Boselli, in Oklahoma di Berardi. Quello che non riesco ad accettare è un prodotto freddo (tecnicamente più o meno buono a seconda dei gusti anche), ma a cui sento mancare l'anima.... Mi spiace ma io dal dopo n. 600 non ho più "sentito" Tex......

    Sono contento per te. Pensa che io invece non ho più "sentito" Tex dopo il n. 500 :deserto
  12. le avventure di AQdN e dei Navajosè da un po' di tempo che non ci sono storie epiche di scontri con gli affaristi imbroglioni che cercano di rubare territori della riserva o di arricchirsi alle spalle dei Navajos. Oppure anche, lotte tra differenti tribù o contro alcune bande di indiani ribelli. Tutte storie di un genere che è il mio preferito.

    Sai cosa succederebbe se tornassero storie come quelle da te descritte? Che qualcuno si lamenter? con frasi del tipo:"ancora con affaristi imbroglioni che cercano di rubare territori della riserva o di arricchirsi alle spalle dei Navajosè! Uffa.. sempre le stesse cose!" :indiano:Oppure "ancora con gli indiani ribelli?! Ma non sanno inventare niente di meglio?" :old: Quando i soggetti sono stra-abusati, visti e rivisti, ci vogliono sceneggiature completamente nuove e, secondo me, impeccabili perchè una brutta storia basata su un'idea vecchia porta l'autore... nelle caldaie di messer satanasso :colt::indianovestito:
  13. Ho votato altro, quindi devo commentare.
    A me manca il Tex che UMILIA gli avversari, non solo i classici bulli o prepotenti. Mi piacerebbe rivedere scene come quelle di "Sulle tracce di Tom Foster" dove Tex e Carson distruggono un saloon tra lo sgomento dell'agente pinkerton e delle persone che guardano -ave_
    Fantastico il tipo che scappa via pensando "fossi matto!" quando Tex gli dice "ehi tu, aspetta!" :lol2:
    Infine, il dialogo tra Tex e Rick: alla domanda "era proprio necessario?" Tex risponde con un discorso che secondo me è l'essenza di Tex, lo potremmo definire "Texismo" :indianovestito:
    Mi manca quindi quella miscela tra durezza e sorrisi, violenza e ironia che caratterizzava le storie di GL Bonelli.
    Nelle storie attuali trovo un eccesso di retorica, buonismo e personaggi che sembrano degli stereotipi :fumo:

  14. CHE MEFISTO FINISCA UNA VOLTA PER TUTTE NEL PIU' PROFONDO DEGLI INFERI

    C'era già finito :trapper: Ma prima aveva passato il testimone al figlio, il quale, dopo le tre storie dove ha vanamente cercato di vendicare il padre, non si sa che fine abbia fatto. Quindi sarebbe stato più logico un ritorno di Yama, invece si decise diversamente, con risultati che a me sono sembrati modesti ma riconosco che altri la pensano diversamente. Infatti la maggioranza assoluta dei votanti la considera una storia eccellente, un terzo addirittura ritiene che sia da 10. Io però credo che se "Mefisto" è da 10 allora "Gli Invincibili" è da 50 :old:

    Io sono del parere che in nessuna serie a fumetti nessun personaggio sia mai soverchio o diventi superato, tutto sta nel creare attorno a tali personaggi il contesto adeguato per una storia all'altezza

    S? ma dopo due o tre ritorni è difficile trovare il contesto adeguato, anche per degli autori bravi ed esperti come i nostri. Il rischio di ripetersi è di cadere nel dej? vu diventa sempre più alto. Devi avere un'idea forte, veramente originale e svilupparla con una sceneggiatura altrettanto originale. Non capisco perchè ci siano personaggi come Jack Thunder e il Maestro che, secondo me, possono dare ancora qualcosa ma sono finiti in soffitta :( mentre si insiste con mefisto, yama e forse anche proteus... mah, vedremo.
  15. Ebbasta!!! :fumo: L'ultima storia, nn.501-504, è stata un flop, a dimostrazione che certi personaggi hanno fatto il loro tempo e alla lunga stancano. E stancano sia gli autori che i lettori. Sono molto scettico anche sul ritorno di yama, ma forse Boselli ha avuto un'idea originale ed è sicuro che ne verr? fuori una bella storia, perchè non credo che si sia avventurato in questa impresa solo per soddisfare le richieste dei "nostalgici" :indianovestito:

  16. Il problema non è "sempre e solo due albi" ma il fatto che la lunghezza sia fissata in multipli di 110 pag, cioè 220 o 330, ne abbiamo avuta una di 440 (Athabaska Lake) e chissà forse in futuro ne vedremo una di 550! :fumo: Quindi le storie che non sono contenute in 2 albi, ne sono di 3 o anche 1 solo come "Moctezuma" e "Faccia di cuoio" oltre, ovviamente, ai num centenari. I motivi li conosciamo ma io mi chiedo: fino a metà degli anni '90, cioè quando è iniziato questo processo di "standardizzazione" (e non solo per Tex), l'esigenza di avere storie già pronte da pubblicare e la lentezza dei disegnatori, erano problemi che non esistevano e sono comparsi all'improvviso?Se sono sufficienti 184, 245 oppure 309 pagine, perchè comprimere o allungare rischiando di rovinare la storia, come purtroppo è successo alcune volte? sisi Uno sceneggiatore potrebbe scrivere due storie che si "incastrino" tra loro e affidarle a due disegnatori che abbiano circa la stessa velocit?. Ad esempio "I trappers di Yellowstone"-"I sabotatori" sono collegate con "Mondego il killer" che inizia nel num 613. Direi che è un metodo da usare più spesso, ma è solo la mia opinione :indiano:

  17. Pablo io ho fatto degli esempi... non per forza debbono essere quelli. Per il resto, ripeto per come la vedo io, non è importante decidere a priori quali debbano essere le novità, l'importante è non mettere inutili paletti a priori. Tu ti chiedi cosa può dare un nuovo amico o una moglie o qualunque altro elemento nuovo?Io francamente preferisco aspettare e vedere. Nel momento in cui ci sarà una novità mi legger? la storia e, solo dopo, decider? se lo sceneggiatore ha avuto una buona idea o ha "toppato" alla grande. Tu ti chiedi cosa può dare in più una moglie o un nuovo amico, tanto per restare sui due esempi ma lo stesso vale anche per altre novità. Ma, con tutto il rispetto tu non sei uno sceneggiatore, lascia fare ad ognuno il suo mestiere. Onestamente, tutte le volte che hai letto delle ottime storie, hai pensato di poter fare tranquillamente altrettanto o di saper sfruttare un personaggio o un'idea allo stesso modo?In parole povere, lasciamo lavorare in pace gli attuali sceneggiatori di Tex, che senso ha dire di no a priori?

    Per quel che mi riguarda gli attuali sceneggiatori possono godere della massima tranquillit?, e hanno tutta la mia stima e fiducia perchè il livello medio delle storie è migliorato parecchio rispetto a qualche anno fa. ::evvai:: Io non dico no a priori a nessuna novità però... certe "innovazioni" tipo la moglie, la fidanzata, il figlio, il nipote.. doubt snaturerebbero il personaggio e Tex non sarebbe più lo stesso. Magari a qualcuno, forse tanti, potrebbe piacere, ma a me no -_nono
  18. Bisognerebbe capire in che cosa gli sceneggiatori attuali debbano "evolversi". Io penso che se un lettore vuole vedere il personaggio protagonista andare a letto con una donna (e, perchè no, anche con un uomo :D) può comprare e leggere Dylan Dog o un altro fumetto.

    E dai... gira che ti rigira sempre li andate a parare. Ma chi ha parlato di scene di sesso o di Dylan Dog.

    Ho fatto un esempio chiaro, la moglie di Martin Mystere, che è parte attiva delle storie di Mystere e sicuramente non perchè ci va a letto.

    E comunque, il mio era un esempio tanto per far capire cosa può essere una novità interessante e cosa invece no.
    Ad esempio posso dire che sarebbe interessante introdurre un altro amico di Tex che ogni tanto dia una mano ai 4 pard, senza per questo sentirmi dire da qualcuno che dato che il tale amico non lo ha introdotto GLB allora non ci può stare.

    E non dico un'amica perchè, francamente, se ogniqualvolta uno nomina una donna, ci deve essere sempre qualcuno che parte all'attacco dicendo che non vuole scene di sesso in Tex allora diventa difficile fare qualunque tipo di discussione.

    Io non leggo Martin Mystere, ma penso che se ha una moglie che è parte attiva nelle storie di cui il marito è protagonista.. non significa che un altro personaggio completamente diverso possa avere anche lui una moglie.

    A cosa servirebbe far sposare - pardon, risposare - Tex o uno dei pardsè Sarebbe sicuramente una novità, ma poi? Che fa questa signora? Alcuni autori, per loro stessa ammissione (ad es. Manfredi), non si sentono a loro agio con tutti e 4 i pards, figuriamoci se ci si mettono pure le mogli! :s
    Il discorso dell'amico è diverso, ma ce ne sono già a disposizione e qualcuno, ad es. Pat Mac Ryan, manca da un bel p?, se non ricordo male non lo vediamo più da "Il diavolo della sierra". Prima di pensare a nuovi personaggi ricordiamoci dei "vecchi" :indianovestito:

  19. Trovo onestamente un po' assurdo il discorso di West10: è ovvio che, non essendo più tra noi, non si può avere la conferma di ciò che piacerebbe oggi a GLB. Il quale tuttavia ha creato e scritto per quarant'anni Tex, lasciando un "universo Willer" sorretto da elementi cardine. Ora, non si può escludere a priori che GLB oggi apprezzerebbe un Tex che scopasse a destra e a manca, che non sapesse sparare o partecipasse divertito a un massacro di indiani inermi (prendo gli esempi più assurdi): ma possiamo dire che tutto ciò è antitetico a come la saga è nata e si è sviluppata. Ci sono dei cardini per cui Tex è Tex, senza i quali non lo sarebbe più.
    Ciò detto, non sono neppure d'accordo con Paco su Alison (passi che una sceneggiatura sia sottoposta a modifiche prima della pubblicazione, ma qui si è cambiata la storia nelle ristampe!) e su Donna: Boselli è stato IMHO bravissimo a lasciare il dubbio su di chi sia figlia, salvo poi creare un seguito insopportabile come I sette assassini. E' il motivo per cui terrei nel dimenticatoio le due Misses Parker: il rischio del passaggio al romanzetto rosa è sempre in agguato, specie con un autore a volte melenso come Boselli.

    Sono d'accordo sul discorso de "L'universo willer". GLB è stato chiarissimo sul rapporto tra Tex e le donne: se va con la Pina o la Giovanna laughing lo fa tra una storia e l'altra e il lettore non lo vedrà mai. Ed è giusto così, le relazioni affettive-sessuali del nostro eroe sono fatti suoi che non hanno niente a che vedere con le avventure di cui è protagonista. Ognuno di noi può immaginare una o più relazioni tra Tex e le tante donne che ha incontrato in 65 anni, ma Tex non può innamorarsi perchè è Tex punto :old: Quindi è normale che Tex possa essere attratto da Alison ma non che se ne innamori, con una improbabile dichiarazione senza pronome personale doubt


    Non condivido la tua analisi su Lena e Donna (che potremmo definire come "il caso Parker" laughing ). La tesi che Carson sarebbe il vero padre di Donna la ritengo una scemenza buona solo per il gossip di noi e altri forumisti. E cmq all'epoca non esisteva la prova del dna, quindi non lo sapranno e non lo sapremo mai sisi
    "I sette assassini" non è una brutta storia, dai! :trapper:
    S?, a volte nelle storie di Boselli c'è un p? troppo miele, però il problema di un eventuale ritorno delle due è il ruolo che dovrebbero avere nella storia, che non sia il solito della bella rapita e/o minacciata dai cattivi. Forse è per questo motivo che non le vediamo da tanto tempo.

  20. Secondo GLB, dicevo, se uno si guarda un western vuole solo azione e se si guarda un film sentimentale vuole solo il romanzo rosa. Su questo ha basato le sue scelte. Giuste o sbagliate che fossero una cosa è certa. I gusti si evolvono, quindi non vedo perchè gli sceneggiatori attuali debbano rimanere legati alle scelte di GLB per sempre

    Bisognerebbe capire in che cosa gli sceneggiatori attuali debbano "evolversi". Io penso che se un lettore vuole vedere il personaggio protagonista andare a letto con una donna (e, perchè no, anche con un uomo :D) può comprare e leggere Dylan Dog o un altro fumetto.

    Tex e Carson massacrano degli indiani inermi per il solo gusto di dimostrare che sono sempre i più forti (Storia assurda che non accetterei)

    Bravo :indianovestito:

    Kit Willer incontra una donna in gamba, magari anche spiritosa, (una tipa stile moglie di Martin Mystere per esempio) e si sposa. La tipa ogni tanto subentra in qualche storia. Perchè no?

    Perchè è una cosa inutile, a che servirebbe? Quale apporto qualitativo darebbe al personaggio e alle storie? Ci sarebbe da ridere se i due hanno un figlio e Carson sfotte Tex chiamandolo nonno :lol2:

    Almeno così togliamo a Kit la fama di uccellaccio del malaugurio che fa ammazzare ogni amico o innamorata che gli capita a tiro

    Non è necessario il matrimonio per togliergli quella brutta fama. Anche Tex era sposato, eppure... sisi
  21. Detto questo... Siamo passati dalle menate sui ragazzini a quelle sui complimenti a quelle sul Tex musone... Adesso è la volta del "buonismo"... Ma quando mai? Scene del genere ci sono sempre state. Ma siete gli stessi che volevano salvare Mondego? Quello stesso Mondego che io ho fatto uccidere? Ahim?, non c'è logica nei criteri di alcuni.

    Mi fischiano le orecchie :D Io non volevo salvare Mondego nel senso che Tex potesse perdonarlo e lasciarlo andare. Semplicemente, a mia modestissima opinione, non lo ritenevo il vero cattivo della storia e ho pensato che magari lo si potesse riutilizzare per altre storie future. La tigre nera è riuscita a scappare due volte, non sarebbe stato uno scandalo permettere a mondego di filarsela. Ma l'autore ha deciso diversamente e per me va bene lo stesso, punto. Sul discorso del buonismo... beh, io la penso come Jack65 :colt:
  22. Mauro, hai mai pensato ad una storia dove i nostri affrontano una spietata banda di fuorilegge... tutte donne?!  :w00t: Ovviamente ci potrebbero essere anche degli antagonisti maschili per rendere tutto un p? più equilibrato. Che ne diciò

    Forse ricordo male, ma in un certo senso il Maxi "Il veleno del cobra" non mostrava una gang di donne?
    S? certo, ma io pensavo a dei personaggi come Salma Hayek e Penelope Cruz in "Bandidas", veloci con la pistola e non con il coltello :colt:
  23. Mauro, hai mai pensato ad una storia dove i nostri affrontano una spietata banda di fuorilegge... tutte donne?! :w00t: Ovviamente ci potrebbero essere anche degli antagonisti maschili per rendere tutto un p? più equilibrato. Che ne diciò

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