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Buongiorno Mauro. Ieri, tra le novità presenti in libreria, ho trovato un volume dal titolo "Tex Willer. Un cowboy nell'Italia del dopoguerra" scritto da Elizabeth Leake, una docente e ricercatrice della Columbia University di New York. Lo ho immediatamente sfogliato ed acquistato. Da una prima e rapida visione, sembra essere un saggio filo-sociologico di un certo periodo del nostro Paese partendo da tutto ciò che ha rappresentato per noi il nostro Tex ".......eroe dell'epopea americana ma testimone fedele del mondo emozionale dei tratti antropologici degli italiani."
Mi è sembrata "tanta roba" per il nostro ranger, e mi piacerebbe leggere la tua opinione su questo volume e su quello che rappresenta per tutti noi appassionati.
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Con qualche Pater , Ave e Gloria si può riabilitare.....
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Mauro, è ora di togliere la bottiglia a certi pards, o presunti tali!
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......purtroppo no!
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Forse qualcuno non ha letto cosa ha scritto Carlo in merito ai criteri stabiliti a suo tempo da Sergio sulla scelta del disegnatore cui affidare il Texone......
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Grazie e buon lavoro!
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Buongiorno a tutti gli addetti ai lavori.
Notizie relative all'uscita del n° 17 ?
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<span style="color:red;">5 ore fa</span>, Letizia dice:
Tex, per eliminare un pericoloso brigante, si reca a La Spezia dietro richiesta di una misteriosa associazione segreta chiamata Forum.
Qui incontra il brigante che è il trisavolo di Letizia, lo uccide e Letizia non nascerà mai (una rompiscatole di meno).
Ma esiste una linea ferroviaria tra Gallup e The Spice? Sennò non se ne fa nulla: trasferta troppo lontana.....
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Dopo ben 6 pagine in pochissimi giorni, è d'obbligo fare i complimenti a Sandro per la bella "gara" ideata per questo post.
Bravo, sei riuscito a risvegliare un po' di interesse in questo forum in stato (purtroppo) pre-comatoso.
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Quanta gente dogmatizza sul racconto di Letizia senza minimamente conoscerlo.
Ma leggetelo, per favore, prima di scrivere un sacco di inesattezze!
Letizia, non te li ho ancora fatti ma te li meriti: complimenti per i tuoi racconti.
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Letizia, non prendertela più di tanto. Io non so se sei su questo forum SOLO per promuovere i tuoi romanzi. Quello che SO è che questo forum è frequentato da alcuni simpaticoni che, non avendo letto i tuoi racconti, credono di conoscere tutto senza conoscere NULLA.
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Voglio ricordare ai nuovi frequentatori del forum che nel 2014 è stato attuato un sondaggio sui migliori disegnatori del nostro Ranger.
Chi è interessato può visionare i risultati sull'apposita sezione "Sondaggi".
E speriamo di concludere qui l' OT!
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Carlo, all'elenco che hai fatto mettendoci un punto interrogativo io aggiungerei Civitelli e Letteri (ma certamente ne dimentico qualcuno....) per avere l'elenco completo dei Maestri che hanno dato il loro talento per raffigurare Tex.
E' vero, non esiste una sola immagine di Tex. Ciascuno di noi ne porta una scolpita negli occhi e nei ricordi. Piuttosto è il modo di porsi , i dialoghi, i comportamenti che devono essere analoghi nel corso del tempo.
Eppoi è vero: lo stesso Galep ha fatto evolvere l'immagine di Tex nel corso delle sue storie.
Personalmente, a me piace riferirmi alla terza di copertina della serie mensile per unificare l'immagine non solo di Tex, ma dei quattro pards e per costruire la MIA immagine ufficiale.
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Quando vedo certi disegni, come questi postati da Sandro, sono sempre più convinto che l'arte sia un dono immenso. Spero che questi artisti lo sappiano apprezzare.
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Barbanera, Mauro non deve perdonarti nulla. Lui è soprattutto il Curatore di Tex e non è in competizione con nessuno. Almeno per il momento.....
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E chissenefrega dell'elettricità, Letizia possiede un tablet collegato con un telefono satellitare a batteria infinita.
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A proposito di comicità negli albi di Tex, credo che il livello più alto lo si ottenga proprio quando si vuole essere il più possibile seri.
Nel "Messaggero cinese" le scene "comiche" sono molte!
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Certo, Sebastiano, soprattutto se è scritta da uno sceneggiatore/scrittore del livello di Pasquale Ruju!
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.....e hai fatto molto bene!
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Non credo che Boselli non ami il fattore "giallo", anzi. Credo che ne sia la prova la stima che nutre per Ruju che è un maestro di giallo.
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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, Cactus Pete dice:
Boselli non mi ha risposto, ma spero che il messaggio sia passato. Speriamo...
Hai fatto una domanda alla quale neppure Monni ti risponderà. Ed è tutto detto......
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<span style="color:red;">1 ora fa</span>, ElyParker dice:
ahahaha i vostri battibecchi son fenomenali
Sì, ma chi chiamiamo a disegnarli?
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Terminato il Maxi. Devo dire che Ruju è ritornato l'eccellente sceneggiatore che tutti conoscono dopo il mezzo passo falso del "Messaggero cinese". Non avevo alcun dubbio al riguardo.
Per quanto riguarda Diso, tanto di cappello all'ottimo professionista, su Tex rimangono alcuni dubbi soprattutto legati alla fisionomia del nostro ranger che cambia vignetta dopo vignetta........
In ogni caso un albo che ben rappresenta il settantennale!
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Mi spiace, credevo facessi parte anche tu dei fortunati possessori. A me stata regalata a Natale da mio figlio che, tra l'altro, non è lettore di Tex (purtroppo non sono riuscito ad appassionarlo......).
Domande a Mauro Boselli
in Borden
Pubblicato
Grazie per la pronta risposta, quando terminerò la lettura magari avrò qualcosa in più da chiederti.
In ogni caso, una ricerca della Columbia University sul mondo di Tex, mi sembra un bello e grande modo per festeggiare i 70 anni!