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francob

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Messaggi pubblicato da francob

  1. Condivido, come sempre , le considerazioni di Monni. La storia fila via con molto interesse. Sono davvero curioso di vedere il finale che Boselli ha preparato: sono convinto che sarà come sempre all'altezza. Sono un po' deluso dalle illustrazioni, ma sappiamo che Font è così... Soprattutto non mi piace il modo con cui disegna Tex, alquanto lontano dai canoni tradizionali. Ma, ripeto, questa è la tecnica del disegnatore... Credo che dovremo sempre più attenderci un Tex lontano dal nostro vecchio immaginario. Del resto il tempo passa anche per i nostri disegnatori ed il loro stile.

  2. Ringrazio Jerry Drake che mi ha dato lo spunto per rileggere questa avventura che rappresenta davvero un classico. A mio parere, per quanto riguarda il primo periodo, è seconda soltanto al "Tranello". Devo fare i complimenti anche a Monni per le sue precise ed importanti considerazioni. Ma questa non è una novità, dato il livello di coinvolgimento che ha nei confronti dell'intera saga. Davvero un'ottima rilettura per una domenica di inizio marzo....

  3. Ringrazio Borden per la risposta sul finale di "Sulla pista di Fort Apache" e mi stupisco molto sul fatto che, all'epoca, qualcuno lo accusò di aver scritto un finale veloce (chissà chi fu? Forse qualcuno della redazione....). Questo dimostra, una volta di più, quanto possano essere discordanti le differenti valutazioni dei lettori di ieri e di oggi. Mi chiedo come possa reagire uno scrittore sempre ai massimi livelli come appunto il nostro Boselli.

  4. Grazie al post di Chunz, ho riletto questa storia che giudico, senza ombra di dubbio, davvero eccellente. Ottimo il tratto di un Ortiz all'apice della forma. Stupenda la sceneggiatura di Boselli, anche lui in grande spolvero. Stiamo ragionando di un'avventura scritta da oltre quindici anni e, confrontata con la recentissima "Il Supremo", dispone di un andamento lineare, senza un finale " velocizzato". Mi chiedo (e chiederei a Borden): sono cambiati i tempi, oppure si tratta di una scelta editoriale obbligata dalla necessità di incastrare due storie in pagine predefinite?

  5. Peccato!E' stata una grande delusione constatare che un finale ad "avanzamento rapido" sia in grado di trasformare un'avventura da annoverare tra le pietre miliari della saga texiana in un racconto semplicemente bello e ben disegnato. Eppure i presupposti c'erano tutti: una sceneggiatura complessa e ben architettata, locations affascinanti e molto varie, partecipazione di personaggi già conosciuti ed ammirati, nuovi interpreti ben caratterizzati..... La parte finale ha complicato tutto, presentando situazioni ben al di l' dell'inverosimile ed il tratto di Dotti che è sembrato, anche lui, velocizzarsi in queste ultime tavole. Come se l'unico must fosse: la storia deve terminare a pagina 69!Se così fosse, si dovrebbe aprire una discussione sulle scelte editoriali, come quelle di incastrare una storia entro limiti predefiniti, condizionando gravemente l'estro artistico dello sceneggiatore. Peccato!

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