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TWF - Tex Willer Forum

Cheyenne

Pausa
  • Contatore Interventi Texiani

    1967
  • Iscritto

Messaggi pubblicato da Cheyenne

  1. Ad esempio, se io avessi dovuto criticare il mancato o cattivo uso del linguaggio texiano in questo contesto, appoggiandomi magari all'ormai famigerata frase di Carson sul cuore che non regge, non avrei avuto da dire sulla battuta in sè, che ripeto non è lontana dallo stile Bonelli, ma sulla mancanza dello scambio di battute, perchè è questo più che la singola uscita del singolo personaggio a creare l'atmosfera.
    Per spiegarmi, immaginiamo Tex e Carson dopo che il primo risale dal fiume, e ascoltiamo il loro dialogo:
    - Tizzone d'inferno! Non hai proprio rispetto per i miei capelli bianchi! Mancava poco che mi prendesse un colpo!
    - Capelli bianchi un accidente! Che fine ha fatto la profezia della famosa strega papago?
    - Anche le streghe papago possono sbagliare se ci si mettono di mezzo certi cosiddetti amici!
    - Non farmi commuovere altrimenti mi metto a piangere e non so come soffiarmi il naso!
    ecc. ecc. ecc....

  2. Parliamo d'altro ogni tanto. Possibile che ad ogni storia si debba sempre parlare che i linguaggi non sono glbonelliani o che Tex e Carson non hanno ordinato bistecca e patatine fritte? Giudicare una storia di Tex solo da queste cose è veramente misero.

    Io credo, Filippo, che anche queste osservazioni, ancorch? reiterate più e più volte, facciano parte della critica alla storia con la stessa dignit? delle lodi al chiaroscuro e alla profondit? dei disegni. Perchè si giudica la storia di Tex, la storia in funzione di Tex, e ognuno, inevitabilmente, vi porta il suo concetto di Tex... ma permettimi di ribadire che Tex esiste perchè lo ha voluto Bonelli, e agli eredi del suo creatore spetta l'onere di proporlo non plagiato, ma nemmeno lontano o peggio ancora totalmente estraneo all'originale. Sono però d'accordo che anche le critiche più sensate e giustificate smettono di esserlo quando tradiscono un intento di attacco personale, ma non è forse così anche per quanto riguarda i commenti positivi? Le critiche sono sensate e giustificate - non necessariamente condivisibili - quando sono fatte comunque nel rispetto delle idee altrui. L'ultima uscita di Capelli d'Argento (utente che in diverse occasioni si è trovato in sintonia con me, ci tengo ad osservarlo) non ha altro fine che riattizzare un fuoco che sarebbe ormai ora di spegnere. Al diavolo! Ci sono post a senso unico dei forumisti del capolavoro facile e post a senso unico di forumisti della schifezza facile: vogliamo ammettere per gli altri il diritto di espressione che pretendiamo per noi stessi?
  3. Forse hai ragione, e c'è una forma di innocente egoismo nella pretesa di ognuno che il proprio modello costituisca modello e paradigma universale; per questo non è giusto essere presuntuosi e dire "se non ti va non comprarlo più". D'altra parte permetti almeno un piccolo "vanto" da texiana delle origini: se un tal Bonelli non avesse sognato e dato forma al suo sogno non avresti avuto il Tex di Nizzi n° quello di Boselli. Che magari avrebbero saputo creare un personaggio altrettanto mitico, chi lo sa? :rolleyes:

    Cheyenne non credo che Carlo si sia comportato da presentuoso nel fare bonariamente quell'invito, ma molto semplicemente ha scritto quello che molti pensano in questo forum. Perchè ci può stare che uno ami più le storie di un autore di Tex piuttosto di un altro, ci può stare che si critichi e magari anche molto radicalmente una storia, ma se da due/tre anni a questa parte tu vedi che alcuni lettori, sempre gli stessi, per ogni storia che esce la criticano, sempre allo stesso modo e dicendo che non ci trovano niente di quel che gli piaceva una volta, la domanda sorge spontanea: perchè lo comprano quel fumetto se non gli piace?Magari uno si stanca di entrare nel forum e leggere per ogni storia sempre la stessa critica. Pensano di poter cambiare le strategie editoriali della SBE? cinque/dieci persone su un bacino di duecentomila? Ma andiamo siamo seri!Vogliono ribadire il loro punto di vista? Mi sembra giusto ma uno, due, tre magari 5 volte ma se ogni storia ci dobbiamo leggere che secondo loro non è Texiana. Basta lo abbiamo capito. Mi piacerebbe leggere anche qualcos'altro ogni tanto e magari se i loro interventi non fossere sempre uguali verrebbero letti con più attenzione dal resto del forum.
    Filippo, ti assicuro che ho molta simpatia per Carlo Monni, e trovo molto spesso i suoi interventi interessanti e pertinenti, ma non è la prima volta che risponde alle critiche rivolte al nuovo corso di Tex con affermazioni di quel tipo. Il tono della critica spesso lascia a desiderare, è vero, come del resto succede per il tono degli elogi, ma il rimpianto del vecchio Tex è abbastanza diffuso e "smettete di comprare" non è una risposta.
  4. Forse hai ragione, e c'è una forma di innocente egoismo nella pretesa di ognuno che il proprio modello costituisca modello e paradigma universale; per questo non è giusto essere presuntuosi e dire "se non ti va non comprarlo più". D'altra parte permetti almeno un piccolo "vanto" da texiana delle origini: se un tal Bonelli non avesse sognato e dato forma al suo sogno non avresti avuto il Tex di Nizzi n° quello di Boselli. Che magari avrebbero saputo creare un personaggio altrettanto mitico, chi lo sa? :rolleyes:

  5. [se Tex e Carson hanno vita facile è per la scarsa caratura degli avversari e questo più o meno si è sempre visto nelle sue storie.

    Questo è indubbiamente un difetto. Nelle storie di Tex "comme il faut" ci dovrebbero essere tanto nemici con gli attributi, a prescindere che gli attributi consistano nella forza fisica, nell'abilità con le armi, nel potere economico o politico o nell'avere a disposizione una banda di "duri", così come le classiche mezzecalzette che Tex può sbatacchiare in modo quasi paternalistico per poi mandarli (magari a piedi nudi) a "farsi impiccare altrove", ricordando loro che "la prossima volta che gli capiteranno davanti sarà pronto per loro un posto di fuochista da Messer Satanasso". Perchè Tex è questo. Non si tratta di usare pari pari questi termini, bench? si possa anche notare che se molti lettori sono in grado di parafrasare il linguaggio texiano è perchè è un linguaggio che è rimasto nel cuore, e non è così limitato - come alcuni sembrano credere - da non poterlo riprodurre e rinnovare senza plagiare Bonelli. Il quale, tra l'altro, riusciva spesso a rendere interessanti "anche" quei nemici che magari analizzati con attenzione non mostravano tutto quello spessore. Quelli che anche se finiscono nella polvere con il loro bel vestito (Gideon di Old Pawnee Bill ad esempio, o ricordo male?), si fanno ricordare per arroganza e odiosit?. Purtroppo ultimamente non sono stati molti gli avversari con queste caratteristiche, e personalmente io detesto che Tex "vinca facile": voglio che vinca e stravinca, sui nemici e sulla storia, ma solo dopo molta fatica e molti pericoli.@Pablo Contreras: lo sappiamo che Bonelli è morto, e personalmente mi dichiaro soddisfatta delle più recenti prove di Boselli, dove ho trovato un Tex più simile al mio ideale. Questo non significa che non si possa ritrovare ulteriormente quel personaggio. Per fortuna non ci ho più visto, o ci ho visto in minor misura il Tex psicanalista o psicanalizzato, portato più all'introspezione che all'azione, che mi ha tanto infastidito negli ultimi tempi.
  6. Commento che non fa onore alla tua intelligenza, Carlo. Si può non essere d'accordo con il modo di fare critica di Capelli e altri utenti, e sicuramente sbaglia chi prende una singola battuta o un singolo disegno a pretesto per seppellire un'intera storia. A parte questo, se contassimo i due "schieramenti", cioè chi è pienamente soddisfatto di questo Tex moderno e chi invece non riesce ad amarlo fino in fondo e lo rifiuta oppure lo accetta per amore del personaggio che Bonelli ha creato, credi veramente di trovarti dalla parte della maggioranza? Parlo del forum, ovviamente, non ho la presunzione di credere che rappresentiamo l'universo mondo dei lettori di Tex, n° quella di conoscerne la composizione. Continuare a dire "chi se ne frega del vostro parere, se vi va è così altrimenti smettete di leggere" è arrogante tanto quanto tutti gli attacchi ad personam che purtroppo recentemente da queste parti non mancano.

  7. Possiamo sicuramente venirci incontro, e questo implica non cercare motivi sbagliati in tutto ciò che gli altri fanno o dicono. Mettiamoci in testa che chi pertinacemente si aspetta (inutilmente, ahimè) una reincarnazione di GLB non lo fa per partito preso contro Boselli o chiunque altro scriva Tex in questo momento, e chi invece trova la massima soddisfazione nel Tex "moderno", pensoso e introspettivo del Borden non lo fa per piaggeria o adulazione. Perchè a questo siamo arrivati, e non da una sola parte, lo dico perchè sia chiaro che le ragioni o i torti non stanno da una parte sola. Se dovessi dichiararmi di un "partito" sarei sicuramente GLBonelliana, preferisco dichiararmi texiana, convinta comunque che le due definizioni si sovrappongono. Anche Bonelli ha fatto evolvere il suo Tex, ma essendone il creatore lo teneva comunque sotto controllo mantenendone le caratteristiche essenziali. Tuttavia ripeto, consapevole di... ripetermi: Bonelli non c'è più, Boselli non è Bonelli, e non è nemmeno Nizzi se è per quello. A me non fa piacere di sentirmi criticata se parlo bene di un prodotto boselliano come se mi fossi "convertita" al nuovo corso e avessi dimenticato quanto era bello quell'altro Tex più semplice e godibile. E non mi farebbe piacere nemmeno l'accusa contraria, perchè non ho nulla a priori contro Boselli n° altri sceneggiatori attuali. Giudico le storie cercandone gli aspetti buoni e meno buoni (dal mio punto di vista) e nel contesto di quello che passa oggi il convento. Non posso fare altrimenti, per quanto il convento passi oggi prodotti spesso di indubbia raffinatezza, e a me continui a mancare quella robusta e saporita pasta e fagioli.

  8. Peraltro, tra la texianit? e la bonellianit? (distinzioni avanzate da Ymalpas) preferisco senza esitazioni la prima, tenendo ben presente che difficilmente si accontenter? tutti al 100% sia sulla prima che sulla seconda.

    Il massimo, per me, è la texianit? bonelliana. Che come tutte le cose ha dovuto pagare il suo tributo all'irrimediabile scorrere del tempo.
  9. CHIUDO QUI. Questo forum si è tristemente ridotto ai soli tre o quattro gatti che miagolano le stesse cose trite e ritrite e io mi sono francamente rotto le balle!? :indianovestito:

    Questo è un commento ingeneroso. Diversi di noi sacrificano buona parte del proprio tempo, con passione, per la tenuta del forum. Settembre, come i mesi estivi, è sempre stato tempo di vacche magre quanto a partecipazione. Se tu le vacanze le hai finite, io, per esempio, ero anche questo pomeriggio in spiaggia, complice la bella giornata di sole.
    Commento da incorniciare! clap Condito da sana invidia nei confronti di Ymalpas! :fumo:
  10. Credi davvero che il forum possa in qualche misura influenzare le strategie della SBE ?

    Caro Ymalpas, ti ripeto la domanda: allora chiudiamo il Forum ?

    Chiudiamolo, tanto a che serve, allora. :old:
    O ci mettiamo a fare una selezione della critica? Questa sè perchè non parla di come è cambiato Tex, questa sè perchè mette alla berlina i soliti comprimari solo perchè mal riusciti, questa no perchè rompe le scatole, questa sè perchè "incensa", e via discorrendo... E a chi lo facciamo decidere è Agli autori è Ad un gruppo di "illuminati" è >:azz: -_nono

    Un momento, riconosco di essere quanto mai ingenua, ma forse mi è sfuggito qualcosa. Il senso della mia (insieme alle altre) presenza in questo forum è quello di influenzare le strategie della SBE?

    Sinceramente credevo che lo scopo del TWF fosse in primis quello di creare una comunit? virtuale, dove ci si trova in rete anzich? in piazza a dire "Forte la battuta a pag. 25" o "Che delusione Tex nell'ultimo albo".

  11. La frase incriminata perchè non abbastanza bonelliana strizza tuttavia l'occhio, secondo i miei alzheimeriani ricordi, ad altre battute di Carson che in situazioni del genere diceva sempre cose del tipo "Quel tizzone d'inferno! Non lo sa che alla mia età non posso sopportare certe emozioni?" (questa frase non è una citazione e forse nemmeno esiste, era giusto per rendere l'idea)

    Hai reso benissimo l'idea. :trapper: Soltanto che fa comodo guardare il dito ( una mezza frase ) e non la luna ( il sogno di un ritorno a dialoghi ironici, schietti, fulminanti che hanno contribuito in maniera determinante al successo del Personaggio Tex ). :old:
    Posso farti notare che il dito in questione non ero io che lo guardavo, in questo caso?Giusto cielo, non faccio che dire che quello che io riconosco come vero Tex era quello di Bonelli, ho perfino detto che una storia mediocre di GLB mi parla al cuore più di un capolavoro dei suoi successori, sono straconvinta che se Tex tornasse ai dialoghi di cui parli esploderei di gioia... ma piuttosto di vedere Boselli, o chiunque altro, copiare pappagallescamente lo stile e le espressioni del Grande Vecchio, e farne qualcosa di freddo e obbligato, giuro che preferisco che Borden rielabori a modo suo questo linguaggio, purch? lo usi. Per troppo tempo abbiamo dovuto lamentarci che non se ne trovava traccia, n° in lingua bonelliana n° in boselliano.
  12. La frase incriminata perchè non abbastanza bonelliana strizza tuttavia l'occhio, secondo i miei alzheimeriani ricordi, ad altre battute di Carson che in situazioni del genere diceva sempre cose del tipo "Quel tizzone d'inferno! Non lo sa che alla mia età non posso sopportare certe emozioni?" (questa frase non è una citazione e forse nemmeno esiste, era giusto per rendere l'idea)

    ESATTO. E DIFATTI è bonelliana e texiana al cento per cento purtuttavia SENZA essere un calco banale e senz'anima. E così si deve fare!!!! :old:


    L'hai letta tutta la discusisone, Cheyenne, o devo tirare le orecchie anche a te? :trapper:

    La sto leggendo col tempo e il residuo di attenzione che mi lasciano altri impegni, che ne richiedono di più perchè Tex è una passione ma non è il senso della mia vita. Facciamo così: dimmi quale potrebbe essere, eventualmente, il motivo per tirarmi le orecchie, e se questo motivo esiste (anche solo magari dal tuo punto di vista) te lo dir? in tutta sincerit?.

    Dopo cena, ovviamente :D

  13. La frase incriminata perchè non abbastanza bonelliana strizza tuttavia l'occhio, secondo i miei alzheimeriani ricordi, ad altre battute di Carson che in situazioni del genere diceva sempre cose del tipo "Quel tizzone d'inferno! Non lo sa che alla mia età non posso sopportare certe emozioni?" (questa frase non è una citazione e forse nemmeno esiste, era giusto per rendere l'idea)

  14. Vero! Verissimo! E se Gian Luigi Bonelli fosse ancora, portentosamente, vivo e attivo nello scrivere, e continuasse a proporci il suo Tex, credo che "a pelle" (o meglio, a cuore) preferirei una sua storia mediocre ad altre capolavoro. Leggerei anche le produzioni di altri sceneggiatori, ma con la convinzione che il "mio" Tex è uno solo. Senonchè GLB è morto e questo è un dato di fatto, spiacevole ma inconfutabile. E da molti, molti anni, ha smesso di scrivere Tex. Possiamo continuare a recriminare sui bei tempi passati, lo faremo ancora e copriremo il forum di questa nostalgia, ma a che pro fare paragoni con un prodotto che, sotto quella forma, non c'è e non ci sarà più? Se pensiamo che il Tex di oggi sia solo mezzo Tex, bene, giudichiamo quel mezzo Tex, paragoniamolo al mezzo Tex del mese passato, giudichiamo la storia tenendo conto dei limiti in cui Tex si muove.

  15. se si conclude nel secondo albo, la carne al fuoco è troppa e non so come verr? cucinata.

    Ed è questo il motivo per cui non mi sento di dare un giudizio e di commentare più di tanto questo primo albo. Il fuoco c'è ed è scoppiettante, ma quando tireremo fuori la bistecca come sarà? Mezza cruda? Bruciacchiata? O, speriamo, cotta a puntino e saporita?
  16. Di solito un piccolo commento lo faccio già dal primo albo, questa volta mi limito a dire che non mi è dispiaciuto ma per dare un giudizio aspetter? la prossima uscita. Posso al massimo osservare - non è una critica, ma una cosa che mi sarebbe piaciuto vedere - che IMHO sarebbe stato piacevole vedere un flashback di Carson incatenato all'albero-prigione, oppure del processo farsa tenuto dal giudice ubriacone, invece di parlarne soltanto.

  17. Scelta veramente difficile. Voto per Lupe, personaggio ll cui ritorno, per l'interesse che l'un tempo giovanissima messicana ha subito destato nel lettore, viene caldeggiato da molto tempo. A questo nome aggiungo le preferenze per Il Maestro e per Jethro, ma se ci fosse un altro spazio sarebbe per Hutch.

  18. il color Tex nasce dal successo della collezione storica di Repubblica e di quel tipo di colorazione, quindi la Bonelli non fa altro che dare al grande pubblico quello che il grande pubblico vuole

    Magari sbaglio, ma è possibile che la gente volesse non quel colore ma vedere Tex a colori? Dopotutto quello è stato un "regalo" di Repubblica, e a caval donato non si guarda in bocca. Forse un prodotto direttamente di casa Bonelli lo si vorrebbe un tantino perfezionato rispetto alla famosa collezione.
  19. Devo riconoscere anche io che una creatura di (per fare un esempio a me molto caro) Letteri potrebbe soffrire non poco uscendo dalle mani di un altro disegnatore, e non perchè questi sia un incapace, ma perchè magari non è nelle sue corde. Ciò non esclude che la vita di questi personaggi è opera del disegnatore e dello sceneggiatore, e se lo sceneggiatore in questione - che è Boselli in primo luogo, ma potrebbe essere anche Faraci o Ruju, ad esempio - se la sente di riproporne uno senza snaturarlo, perchè no? Perchè naturalmente la difficolt? sta anche l', mica solo nel dare a ognuno le fattezze che il creatore grafico aveva immaginato?+

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