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TWF - Tex Willer Forum

Cheyenne

Pausa
  • Contatore Interventi Texiani

    1967
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Messaggi pubblicato da Cheyenne

  1. Io non ho il minimo desiderio di rivedere Jack Thunder, ma se proprio dovesse accadere spero di cuore che non sia circondato da mostruosit? più o meno umane come nella sua prima apparizione. "I sette assassini" è stata una storia buona nel suo genere, ma non la rimpiango.

  2. A proposito del pivello, se non ricordo male uno sbarbatello come questo non l'abbiamo mai visto in azione su un albo di Tex, tanto che c'è da chiedersi se fosse la figura più azzeccata da inserire in quel contesto ( quando si dice che nel West c'erano solo uomini e crotali: no! c'erano anche le checche ).

    :blink::lol2: laughingBisogna dire che il signorino Jim, invece di "Cucciolo dalle lunghe orecchie" come gli prospetta Kit Willer avrebbe meritato dagli indiani il nobile e glorioso nome di "Ameba Lagnosa". E dal capo mafia de "Il giorno della civetta", di cui purtroppo non ricordo il nome, l'epiteto di quaquaraqu?, perchè ominicchio già era un traguardo successivo che le frecce snake non gli hanno permesso di raggiungere.
  3. Onestamente non mi è piaciuto gran che, sufficiente ma nulla di più.

    C'era una volta il wampum. Un tempo si era costruita una vera mitologia su questa fascia che, esibita magari col costume tribale, permetteva a Tex di essere accolto dai capi indiani, anche nemici, nel loro campo e di farlo parlare da pari a pari con i notabili della tribù: c'era la grande fratellanza che raggruppava capi e uomini della medicina, una sorta di campo neutro dove Aquila della Notta esibiva la sua eloquenza usando metafore e similitudini care agli indiani e sapeva essere veramente convincente, usando l'arma indolore della persuasione. Ultimamente mi sa che lo wampum non serva più a nulla, se ne è persa ogni traccia, non che lo si dovesse usare in questa storia, ma di fronte a un Tex che ha bisogno di tre misere parolette per convincere dei quasi fanatici mi vengono in mente quei grandi discorsi di un tempo e mi rendo conto di quanta acqua sia passata sotto i ponti.
    Che bel ricordo Jack, e che bell'argomento -ave_
    Il wampum! . Tex che parla veramente da indiano con gli indiani, gente che amava i lunghi discorsi, anche se magari il tutto si riassumeva in "Il viso pallido deve morire!". Questo mi fa pensare che nonostante i molti elementi positivi che hanno caratterizzato l'ultimo periodo, c'è ancora molto su cui si potrebbe lavorare.
    Credo che questo tema potrebbe meritare un discorso a parte. ::evvai::
  4. In altre occasioni sono stata critica nei confronti di Boselli e del suo modo di interpretare Tex, ma negli ultimi tempi sono sempre più soddisfatta del suo operato. Quest'albo, e questa avventura in toto, meritano un rotondissimo 10, che dar? molto volentieri. Il commento sotto spoiler lo rimando ad una nuova lettura, per il momento mi accodo a Paco nel sottolineare la concretezza - finalmente! - dei nemici, soddisfazione che già mi ero presa con lo Shenandoah/Harper del Color, e come lui trovo che il finale ricordi

    quel capolavoro che è "La sconfitta", con quel tanto di pathos in più offerto dal fatto che Charles Damon porta il corpo del figlio a casa e si offre con lui alle fiamme per ridurre al nulla il suo mondo ormai finito
  5. Devo dare ragione a West10: bello lo Zagor, ma Boselli ha tirato fuori dal cilindro una storia che fa quasi sembrare piatta la prima color-avventura dell'eroe di Darkwood. Sulla parte grafica non mi pronuncio, ma mi pare che i colori non siano poi tanto peggio di tutte le occasioni in cui si è optato - appunto - per il colore, il che dimostra, a mio parere, che il Tex vincente è quello in b/n. Tutto diverso il discorso sui disegni di Ticci, che si mostra una volta in più quel maestro che ?.
    Un po' di spoiler, adesso




    Far? piacere a molti, credo, vedere un flashback della vita di Tex, e addirittura assistere ad un simpatico e scherzoso battibecco tra il ranger e la ragazza cresciuta vicino al suo ranch alle sorgenti del Nueces, insieme al marito. E abbiamo la conferma, se ce ne fosse bisogno, che Tex non è mai stato uno che corre dietro alle gonnelle, e il matrimonio con Lilyth è avvenuto praticamente per caso, anche se poi l'amore è sicuramente nato.
    Tex e Tiger costituiscono come al solito una coppia vincente, ma l'indiano in certe occasioni mi sembra stranamente insicuro e bisognoso di conferme, oltre ad essere insolitamente portato alle chiacchiere (ad esempio quando Tex gli chiede come mai è così in ritardo e lui, dopo un istante di smarrimento (sembrava "perchè il pap? mi sta sgridando?") dice "Ah, scherzavi, sai io non sono veloce come Kit Carson a capire la tua ironia".
    Per quanto riguarda Jim, altro dannatissimo chiacchierone, oltre ad essere decisamente vigliacco, è evidente che farà una brutta fine, e soprattutto che paura ed avidit? lo porteranno su una pessima strada.
    Per chiudere con un commento leggero: nelle ultime tavole di pag. 92, ho avuto l'impressione che Tiger mandasse a quel paese Tex con il gesto dell'ombrello, e che questi ribattesse "Stai all'occhio!" oppure "Ti cavo gli occhi!" haha

  6. Credo che Ym abbia ragione sul primo incontro che viene mostrato tra i due. Non ricordo invece se ce ne sono altri dopo "Guerriero apache".
    Comunque ringrazio sia Ymalpas che John Walcott (a proposito, è vero, sarebbe un ottimo soggetto quello della conoscenza tra il capo indiano e Tex). Aspetto ancora se qualcuno avesse da aggiungere ulteriori info :indiano:

  7. Ho votato Marshall, mentre come preferenze indico Marie Gold e ReverE giuro che non ho assolutamente copiato da Billy Kid :blink: Che mi ha preceduto anche nei complimenti a Ym per questo bellissimo e interessantissimo sondaggio. Se avessi avuto un'altra opzione l'avrei data a Murdoch, ottima figura del carceriere corrotto e prepotente.

  8. Vorrei il vostro aiuto: chi sa in quali numeri della serie regolare compare Cochise?Avrei bisogno che mi indicaste i numeri, segnalandomi eventualmente quelli dove compare anche Tahzay, e anche se non è indispensabile aggiungere gli special (ma non credo siano molti). Grazie in anticipo a tutti :cowboy:

  9. Riletta da poco questa storia, una trama solida, ben narrata e ben disegnata, impreziosita dalla figura del vecchio Santiago, apparentemente svitato ma con le idee molto chiare sul suo presente e sul suo futuro. Carson, messo fuori gioco da una botta in testa e dal conseguente stordimento di lunga durata, ci guadagna però una bellissima figura nelle vesti del prigioniero che prima di subire - con la solita dignit? - una dolorosissima tortura, riesce a mettere a mal partito i suoi aguzzini, nonostante siano molto più numerosi. Un aspetto che mi ha colpita: mentre Tex e Carson vengono informati del lavoro che stava svolgendo l'ingegnere rapito, e fanno i piani per recarsi a Matamoros, c'è una spia con l'orecchio ben incollato alla porta che ascolta tutta la conversazione. Si sa che uno dei rimproveri che venivano fatti a Nizzi è l'uso e abuso di spie e piccoli informatori, soprattutto se servivano a mettere Tex al corrente di particolari che altrimenti non avrebbe conosciuto. Ma io ricordo che ai tempi di GLB, ai bei tempi del primo Tex, il Nostro avrebbe detto ai suoi interlocutori di continuare il discorso come se niente fosse, si sarebbe tolto gli stivali e con passo da lupo si sarebbe avvicinato alla porta, l'avrebbe aperta, e preoccupato di non far cadere il poveretto colto di sorpresa, lo avrebbe cortesemente frenato con le nocche del suo pugno destro. Non so a voi, ma quanto mi mancano quelle scene... :deserto

  10. Oggi ho ripreso quest'albo perchè mi andava di leggere una storia breve, quindi cosa di meglio di un'autoconclusiva?Ultima di GLB, ma se non ci fosse stata non ce ne saremmo accorti. Non è brutta, perchè una storia brutta è come una persona cattiva: può avere dei punti di interesse. In questa invece non ho trovato un senso, un motivo, un significato. Mi è sembrato uno di quei confusi e a volte interminabili racconti che inventano i bambini giocando, senza n° capo n° coda: "Facciamo che c'era il medaglione, e tu eri il bandito, e poi il medaglione aveva dei disegni, e dopo io ero quello che salvava la ragazza e poi...". Tutto così. Ma io non ho capito se questo racconto ha avuto una fine.

  11. X Cheyenne scusami ma la tua mi sembra una presa di posizione prevenuta oppure devo pensare che non mi sono espresso bene io nel contesto: Kit poi si fa impiombare dalla ragazzina , era per indicare la giovane età del soggetto non per denigrare il sesso della fanciulla, se poi ci vedi un'offesa per il genere femminile mi scuso ma non era quello lo scopo

    Mi scuso io con te Gianbart, confesso che non avevo fatto caso al tuo riferimento alla "ragazzina", quindi il mio commento va preso in senso generale. E non da persona offesa o irritata, ma semplicemente come dato di fatto: penso che ci sia chi, se già accetta a fatica uno dei pards inguaiato da un omone grosso, muscoloso ed esperto nell'uso delle armi, a maggior ragione si scocci se a metterlo a terra è un'adolescente o poco più. Non dico che tu sia tra quelli ;)


    Su azionamenti di cani e caricamenti di gatti non mi pronuncio, a parte i fucili Molgora e quelli del tirassegno non ne ho mai conosciuti altri, ma potrei immaginare che la ragazza abbia involontariamente fatto un piccolo rumore che ha messo Piccolo Falco in allerta. O semplicemente, addestrato com'era dai navajos, Kit ha forse sentito qualcosa nell'atmosfera che lo ha insospettito. D'accordo, non li voglio invincibili supereroi, ma qualcosetta in più dei loro avversari e anche dei loro amici devono averla, se hanno passato 633 numeri con pochi danni e nessuno irreversibile :D
    Che abbia da subito l'intenzione di tirare in trappola l'avversario a me sembra evidente dal fatto che quando costui (che poi si riveler? costei) si avvicina lui è già pronto ad accoglierlo :trapper:



  12. doubt quando tex, nell'ultima vignetta di pagina 29 dice che Kit "sta seguendo la pista di QUEL leone di montagna".... mi spieghi a quale leone di montagna ti riferivi?  doubt




    Ma a QUELLO, naturalmente...
    Credo che Tex si riferisca a un animale che avevano avvistato in precedenza.


    Ma dico, tante proteste contro lo spiegazionismo e poi per una volta che non c'è ci preoccupiamo? laughing

  13. Però ecchecavolo! vestita come una suora a un funerale sotto la pioggia! Scommetto che c'è stata qualche opportuna indicazione, altrimenti per certi lettori democristiani sarebbe stato troppo, troppo! :capoInguerra:

    O magari è una seria professionista e non una ballerina da saloon°Una bella donna non ha bisogno di farlo notare con acconcio abbigliamento, penso che un uomo se ne accorga lo stesso ;)
  14. Domandona per Borden:

    Potr? mai essere scritta una storia con un pistolero donna ( nel West ottocentesco esistevano ) dal momento che Tex non può sparare contro una gonnella. Ecco un modo facile facile per fregarlo senza dover ricorrere alle ingegnose bizzarrrerie di Mefisto.

    Interessante sisi

    Ma forse le pistolere di cui sopra si adattavano a "maschilizzarsi" anche nell'abbigliamento, quindi probabilmente niente gonnella :D

    Un'altra Calamity, ma nemica... Ci penso da mo'... Vedremo. Tanto mi attaccano per qualsiasi cosa.. :indianovestito: tanto vale fare anche questa...

  15. Non capisco che terribile problema ci sia se Kit, o un altro pards, o perfino Tex, incappa in un incidente di percorso e viene ferito. Da una ragazzina, in questo caso, e questo a qualcuno potrebbe dare ancora più fastidio, ma credo che in pieno Far West anche loro potessero imparare a usare con buoni risultati un fucile. Prima di tutto, leggiamo di eroi e non di supereroi. Gente coraggiosa, esperta, sicuramente superiore alla media, ma non talmente noiosa da non avere un cedimento, un problema, un incidente, appunto. Certo che la fanciulla avrebbe potuto affacciarsi dalla finestra della torre e gettare la treccia al valoroso cavalier Willer che arrivava caracollando, oppure, fuor di metafora, semplicemente farsi trovare urlante e piangente in mezzo alla pista in attesa dei famosi giustizieri di passaggio. Ma dato che non sapeva che sarebbero passati i famosi giustizieri, e probabilmente si aspettava qualche complice dei malintenzionati che avevano nelle mani il padre, nulla di più logico che si preparasse ad accoglierli. Forse si è resa colpevole di lesa maest? colpendo, sia pur di striscio, il principino? Doveva - debole donnicciuola qual era - sparacchiare a casaccio mancandolo di un paio di metri? Kit reagisce all'alzarsi del cane, forse lo stupore gli fa perdere un infinitesimo istante; del resto, non so che velocit? raggiungesse un proiettile sparato da un fucile dell'epoca, ma senz'altro superava quella della più rapida reazione umana. Aggiungiamo che una conoscenza fatta in quel modo aggiunge un po' di verve al solito "Salve bella fanciulla, siamo i Willer's men, possiamo esserle utili?". Forse, visto che nulla è perfetto, una cosettina che mi annoier? se salter? di nuovo fuori nel prossimo albo, saranno le scuse di Beth e relativa comprensione di Kit "Oh, non potr? mai perdonarmi di averti ferito" "Ma non pensarci nemmeno, lieto della conoscenza, cosa ne pensi del mio diretto?" ecc. ecc. ecc.


  16. Tante donne ( e tutte utili e funzionali alla storia )

    Mi era sfuggita questa parte.

    Forse non ci ho fatto caso, ma a me pare che le donne funzionali alla trama siano per adesso solo due, a meno che non si voglia considerare tale la procace cuoca tanto apprezzata anche da Carson :lol:

    Mia cara, Cheyenne, dimentichi che su Tex due donne sono davvero tante. :lol2:
    E' vero, i cultori del genere di solito si sentono così:


    :deserto

    laughing

  17. un nemico può anche decidere di arrendersi

    E a questo proposito mi permetto di ripetere ciò che ho detto nella discussione sul Texone, cioè che i Piutes guidati da Vento Veloce, più che arrendersi, hanno preso atto di quella che loro vedono come la volont? di Manito (o chi per lui, non so chi fosse il dio di questa tribù), volont? attestata dalla fine di Corvo Rosso. Una situazione che abbiamo visto anche nelle storie di Bonelli.

    Qual è il problema, in questo caso? Che Tex non fa la sua solita grande figura da ammazzasette?
    Tex non è un ammazzasette, è uno che non le manda n° a dire n° a dare, ma sempre a ragion veduta. I pionieri sono al sicuro, i rinnegati hanno fatto una degna fine, i rapinatori, tutto sommato, si rivelano i meno peggio... a me non dispiace il Tex che, così come giudica, condona, purch? non si esageri. Dopotutto, se si contesta il fatto che solo un giudice con un tribunale legalmente costituito ha il diritto di amnistiare un delinquente si può contro-contestare che solo il giudice di cui sopra avrebbe il diritto di condannarlo a morte. Tex legifera, giudica e condanna (o assolve) e noi lo abbiamo amato così perchè, se nel nostro mondo è impossibile che un uomo possa fare buon uso di questi poteri, nel suo mondo le cose sono diverse.
    Non saranno tutti d'accordo su quello che scrivo, e meno male perchè vuol dire che tutte le teste funzionano autonomamente haha , ma io trovo che nell'arco di una quindicina di giorni Mauro ci abbia fatto omaggio di due delle più belle storie degli ultimi tempi, e se "I pionieri" si era fortemente avvicinata al Tex di Bonelli, "Tombstone Epitaph", almeno per la prima parte, vi è decisamente entrata a più pari. Le differenze ci sono, è chiaro, ma nessuno ha mai preteso che Borden copiasse da buon scolaretto pap? Gianluigi.

    Ecco, ho scritto, ho scritto, e ho dimenticato che questa è la sezione delle domande a Boselli. E allora ecco la domanda: caro Mauro, dopo la riproposizione di Laredo (che onestamente mi ha lasciato molto delusa) e Parkman (che, al contrario, non è stata tanto male), pensi che ci sia qualche tuo personaggio che potresti riproporre in un futuro più o meno prossimo?

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