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Complimenti, iniziativa molto interessante. Voto per la copertina n.9 preferenze alla 11 ed alla 15.
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Presto per giudicare la storia ma direi che ci troviamo al cospetto di qualcosa di decisamente importante... Quello che mi ha impressionato e mi piaceva sottolineare in questa fase, dopo aver dato una scorsa all'albo , è l'altissima qualità dei disegni di Piccinelli divenuto ormai, grazie alle sue prove, un autentico pilastro della collana.
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Infatti, il vero problema per il maxi è quello di aumentare la qualità delle storie (intesa come somma del lavoro dello sceneggiatore e del disegnatore); il fatto che ce ne siano una o due nello stesso volume, per me, è un problema del tutto secondario.
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Sono perfettamente in sintonia con quanto espresso da Leo. Il Maxi dovrebbe caratterizzarsi per una scelta editoriale diversa, magari affidando i testi esclusivamente ad autori differenti da quelli che operano sulla mensile, ed al contempo scegliere disegnatori non soltanto in base alla loro velocità (Diso docet). Se non fosse possibile ciò magari il Maxi potrebbe avere un'uscita biennale. Poichè se è vero che vendono ancora molto non è detto che protraendosi uscite come quelle degli ultimi anni ciò avvenga all'infinito.
Certo, così come sono impostate, il moltiplicarsi delle uscite extra (tra maxi, almanacchi, color, ecc.) non contribuisce a mio avviso ad ottenere un livello qualitativo sempre soddisfacente.
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Storia classica senza particolari picchi, ma al contempo non presenta sbavature. Prima parte indubbiamente più intrigante e coinvolgente; il secondo albo si sviluppa in maniera più monocorde ma non scade più di tanto. La gestione dei pards è buona e centrale nel racconto, così come risulta convincente la caratterizzazione dei Bolland, in particolare la figura di Sarah. Cattivo di un certo interesse è Slade ma niente di trascendentale. Finale alquanto prevedibile.
Faraci ha fatto sicuramente di meglio, ma rispetto alle sue ultime storie pubblicate c'è un evidente miglioramento ( tra l'altro non poteva essere diversamente...). Comunque ho fiducia nelle qualità di Tito e credo che prossimamente, grazie anche a qualche suggerimento di Boselli, possa proporci avventure sempre più coinvolgenti.
Per quanto riguarda i disegni, giudico positiva la prova di Bruzzo, al netto di qualche particolare ancora da definire maggiormente (vedasi ad esempio il volto di Tex non sempre raffigurato al meglio).
Storia voto: 6
Disegni: 6,5.
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Storia coi fiocchi. Non appartiene al cosiddetto periodo d'oro, ma presenta tutti i crismi del capolavoro. Pards in grande spolvero, con un Tex politicamente scorretto ( e chi se ne frega) e duro forse piu' del solito. C'e la mafia del Ring ( composto dai notabili del paese) ci sono i burocrati corrotti, c'e' il grande Chocise, c'e' lo sceriffo Rupert... c'e' Tex come lo ha modellato il suo creatore. Risulta forse leggermente prolissa nei dialoghi, ma e' un peccato facilmente perdonabile al netto del risultato finale. Da riscoprire.
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Il texone che mi aspettavo, in cui speravo anzi di piu'. Ruju imbastisce un meccanismo narrativo quasi perfetto, la trama risulta avvincente e la lettura risulta piacevole dall'inizio alla fine. Nulla da dire sulla gestione dei due pards e particolarmente riuscita la caratterizzazione degli altri protagonisti della vicenda, Vladar in primis oltre ad una notevole Zaira, gitana dal sangue caliente protagonista del colpo di scena finale. Anche la parte grafica risulta convincente, con Roi che con il suo tratto essenziale riesce molto bene a descrivere in immagini l'atmosfera gotica di cui e' imperniato il racconto. Nel complesso una storia che si adatta molto bene allo spirito con cui sono stati ideati a suo tempo i texoni. Giudizio complessivo dell'albo: ottimo.
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Voto: Colonnello Drake. Preferenza: Jesus Zane.
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Voto: Il Maestro. Preferenza: Myra Solano.
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Voto: BarbaneraPreferenze: El Carnicero, Waco Dolan, Generale Custer.
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Da grande fan di Ticci, la notizia data da Carlo, di una sua prossima storia ad acquerello e' magnifica, gia' la pregusto......
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Veramente eccellenti queste tavole di Barison. La raffigurazione di Tex e dgli altri pards, dal mio punto di vista è ottimale. Se queste sono le premesse è davvero da promuovere sulla serie regolare!
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Considerando l'attuale situazione di mercato le 190/195.000 copie vendute da Tex sono un ottimo risultato. Il vero problema e' la quasi assoluta mancanza di interesse delle nuove generazioni all'acquisto del prodotto fumetto, distratti come sono da interessi differenti in quest'era ipertecnologica. Questa situazione, abbinata alla, come dire, fisiologica erosione di lettori che puntualmente si verifica anno dopo anno pongono una nube nera sul futuro che si prospetta per il mondo delle nuvole parlanti. Delle due l'una, o si trova il modo di coinvolgere i ragazzi alla lettura dei fumetti( e non credo sia solo una questione di qualita' del prodotto) oppure si faccia in modo che gli attuali lettori vengano salvaguardati in una sorta di WWF fumettara ottenendo l'immortalita' per una giusta causa.....
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Il soggetto e' fondamentale, in una storia a fumetti ne rappresenta la sostanza. La parte grafica rappresenta la forma e dei buoni disegni servono a valorizzare la storia stessa. In definitiva attribuirei come importanza un 60 % al soggetto ed un 40% ai disegni.
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E' vero! Per un mero errore di digitazione l'ho ringiovanito di quasi dieci anni! Sorry.
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Parlando di debiti di riconoscenza di noi lettori chiaramente in primis il nostro ringraziamento va a GL Bonelli che ha creato e forgiato questo personaggio(senza nemmeno lontanamente immaginarne, al momento della sua creazione, l'enorme successo che si protrae ormai a distanza di, se non vado errato, ben 56 anni... e pensare che all'epoca come dice Sergio Bonelli nel libro di Busatta puntavano più su Occhio Cupo!). Ma come non ringraziare Claudio Nizzi che a metà degli anni 80 si è accollato quasi in solitaria l'onere delle sceneggiature del nostro ranger sostituendo il creatore Bonelli senior e togliendo all'editore Bonelli jr una brutta gatta da pelare... E poi oggi Boselli che da curatore sta mettendoci un grandissimo impegno, per tenere alta la qualità della testata.
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Beh, la copertina per la verità non mi entusiasmava particolarmente, soprattutto il volto di Tex. Dalle tavole visionate, mi sento rinfrancato per la qualità dei disegni. Spero fiducioso che l'accoppiata Ruju-Roi sappia regalarci un Texone particolarmente intrigante dall'atmosfere gotiche di cui sono maestri.
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Voto a Lena Parker. Preferenze: Baron Samedi, Jack Thunder, Principe Tulac.
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Ray Clemmons. Preferenze : Satania e Sergente Torrence.
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Per un primo commento a caldo devo dire che nel giudicare questa storia mi ritrovo sostanzialmente nell'opinione espressa da Paco. La storia e' complessivamente buona (infatti ho dato 7 nella votazione), ma per la verita' la prima parte mi era piaciuta di piu', anzi, per un albo e mezzo risulta quasi perfetta ( dialoghi e scene dal sapore Gl Bonelliano), poi nella parte finale il vero, direi quasi unico protagonista, diventa Nantan ed il ruolo di Tex mi sembra venga leggermente offuscato. Nel complesso il giudizio, come dicevo, rimane positivo e concordo nell'affermare che le storie di Borden pubblicate nell'ultimo periodo sono di un livello qualitativo soddisfacente. Per quanto riguarda i disegni e' vero che nel secondo albo si nota un maggiore calo di Ortiz, ma personalmente continuo a ritenerli pubblicabili.
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Lascia senza parole per la sua bellezza! Le opere del maestro Ticci sono sempre uno spettacolo da ammirare. P. s: Anche il lavoro per le copertine di Tex Gold lo reputo all'altezza. Certo ce ne sono alcune che si lasciano preferire rispetto ad altre, ma lo standard qualitativo complessivo ?, a mio avviso, più che soddisfacente.
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La Tigre Nera. Preferenza a Mitla.
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Non ha importanza se una storia si sviluppa in 2- 3 o 4 albi. La bellezza di un'avventura non si giudica dalla sua durata. Probabilmente è più difficile per un autore scrivere avendo poche pagine a disposizione, ma, ad esempio, GL Bonelli cre? un indiscusso capolavoro come Vendetta Indiana racchiusa in un solo albo.
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Si effettivamente è un Tex raffigurato troppo giovane, sembra un misto tra Kit Willer e Kit Teller alias il Piccolo Ranger.
Prima Serie A Striscia [Strisce 16-30]
in Copertine delle strisce
Pubblicato
Voto per la 17. Preferenze alla 25 ed alla 29.