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John Deere

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Messaggi pubblicato da John Deere

  1. Ahahaha non l'avrei mai detto che era uno scherzo !!

     

     

    Ora Boselli promette che in una sua futura storia i due litigheranno per colpa di alcuni rangers corrotti. Si regoleranno di conseguenza? Cioè sarà un diverbio verbale o arriveranno alle mani? Io penso più che i due daranno spazio a una diversità anche aspra di vedute che sarà interessante vedere.

     

    Sarebbe interessante, ma non credo che arriveranno alle mani, non oso pensare quale putiferio e scandalo ne scaturirebbe, altro che Mike Deodato.

  2. Tu lo faresti?  

     

    Prima di rispondere si o no, forse faresti meglio a chiederti perché mai il disegno della copertina dovrebbe essere pagato meno di una qualunque tavola!

     

    E' questa la domanda che ti devi porre e ti renderai conto che l'ipotesi che hai appena fatto non ha senso.

     

    Appunto è proprio questo che non capisco. Comunque secondo la mia ipotesi la copertina dovrebbe essere pagata di più, molto di più di una tavola, altrimenti di cosa campa Villa?

     

    Se la copertina venisse pagata come una tavola allora Villa cosa prende? 500x12= 6000 euro all'anno ? :dubbioso:

     

    In pratica per prendere come Ticci che da disegnatore prende lordi 5000 euro al mese, Villa da copertinista una copertina dovrebbero pagargliela 5000 euro :huh: :huh: :unsure2::dubbioso:

     

    O mi sfugge qualcosa a me o ce qualcosa che non quadra.

  3. Proprio nessuno... tranne la soddisfazione di essere l'erede di Galep, di avere la stima di tutta la SBE per fare le copertine del fumetto più venduto della casa editrice e più venduto in Italia, di firmare il disegno che ogni lettore vede per primo mese dopo mese, di essere una sorta di biglietto da visita vivente o per meglio dire ambasciatore nel mondo di Tex... e mi fermo qua magari gli altri motivi prova a cercarli tu oppure pensa a cosa succederebbe se metti il caso domani per un qualunque motivo Claudio decidesse di smetterla con i disegni... quanti altri disegnatori sarebbero onorati di prendere il testimone. 

     

    Certo sono d'accordo però infondo sono comunque cose che vengono dopo secondo me quando si parla di un lavoro, va bene la soddisfazione di essere un "Dio del disegno" la stima e tutto il resto però la mia domanda è: farebbe il copertinista se il ruolo di copertinista prendesse meno del ruolo di disegnatore? Secondo me assolutamente no.

  4. Oltre al bel messaggio di Monni aggiungo: quanti alla Bonelli guadagnano come Ticci?

     

    Io direi sicuramente Villa, a parte che di tavole ne consegna sappiamo quante...

     

    Ah, vorrei ampliare la domanda: Quanto viene pagato Villa per le Copertine?

    È una domanda che mi è venuta in mente tempo fa perchè ho pensato che, chiaramente, non fa il "disegnatore" ma bensì il copertinista per una questione di soldi in fondo, evidentemente prende di più a fare le copertine altrimenti che motivo avrebbe per farle?

  5. non capisco perché non li cresca mai la barba dopo giorni di cammino, solo un pochino eh :)

     

    Mah di solito non gli cresce anche quando è in giro con Carson (quindi se la taglierebbe), solo in casi veramente lunghi come per esempio "Patagonia" gli cresce mi sembra...

    Poi a quel tempo la barba se la facevano tranquillamente anche con il coltello Bowie.

  6. Io penso che nel complesso la saga di Tex è caratterizzata dalla presenza dei Pards e dunque il dialogo tra di loro spesso sdrammatizza e rende tutto più allegro/divertente, mentre raramente, come è giusto che sia, ci troviamo di fronte a storie come questa, un po più cupe e interiori, a mio avviso. È bello che ogni tanto esca una storia come questa, per variare un pò.

    • +1 1
  7. Salve ragazzi,

    ho concluso la parte finale della stirpe degli uomini serpente, che si è conclusa a mo' di Indiana Jones. Devo ammettere che quando s'introduce il soprannaturale nelle storie di Tex, e specie in questa storia si resta un po' delusi.

     

    Ma non ho scritto per questo.... Ho finito l'albo di Luna insanguinata, e non letto i vostri commenti sopra né tanto meno conclusa la storia, e devo dire ch'è davvero qualcosa di toccante. Non mi è parso di vedere Tex bensì Ken Parker (scusate il confronto e mi spiego subito), carattere umano negli atteggiamenti e nella matrice della storia, da puro antieroe. Poi tanto di cappello ai disegni di Mastantuono, che rende l'atmosfera, degna di una storia già 'classica'.

     

    Ci ho visto giusto? ma non svelatemi nulla, grazie

     

    Non credo sia la prima volta che vediamo un Tex così, ci sono altre storie con questa "impronta". Comunque questo è reso meglio grazie all'assenza dei pards secondo me.

  8. Jiro Taniguchi non lo conoscevo.. interessante!

     

    dato che ci siamo posto anche questi che sono di Masasumi Kakizaki

     

    WOW. Che tavole Strabilianti.

     

    Sono sicuro che ne uscirebbe un vero capolavoro a far fare un Texone a questo tizio. Che artista per tutti i diavoli.

     

    ( Inoltre, che bello vedere un disegno con le redini corrette !! :) )

  9.  

    PS: Gli elogi a Tex secondo me servono e sono importantissimi, in quanto è grazie ad essi che il nostro eroe viene maggiormente enfatizzato e messo in luce come quello che è, ovvero superiore agli altri.

     

    ma quando mai! Il Tex di GLB è campato non di elogi da parte di personaggi terzi, ma di azioni eclatanti e sopra la norma.

     

     

    Piano, Intendevo dire che il Tex o le storie di Tex che trovano vantaggio da questi elogi sono quelle odierne, infatti ho usato il presente, non parlavo delle vecchie mummie del primo centenario :) (storie che tra l'altro io ho letto solo in parte e che non mi interessano molto), e in secondo luogo intendevo dire come ho scritto che Tex viene "maggiormente enfatizzato" da questi elogi, quindi questi elogi non sono gli unici ad enfatizzarlo, sono come dici tu le azioni eclatanti e sopra la norma ma unite anche ai giusti elogi che fanno la loro parte nell'enfatizzare il personaggio.

     

    La mia opinione comunque è (e ognuno e libero di averne una): Boselli, daje con gli elogi ! :)

  10. Storia, come volevasi dimostrare, ottima.

    Certo, la storia naturalmente dopo il primo albo che a mio avviso è stato una vera bomba non ha potuto far altro che andare un po in calare.

    Comunque una storia, un soggetto, meraviglioso e anche sebbene trattasi di "intrighi" tra indiani e bianchi, non è per nulla scontato e molto inedito e spettacolare. Azzeccato in pieno il Tex in solitaria, una delle pochessime storie in cui non c'è realmente posto per i pards.

    Disegni di Mastantuono abbastanza belli, anch'essi come la trama mi sono sembrati un po in calare partendo da un'inizio stratosferico.

    Al primo albo 10, al secondo e al terzo 8...

    Voto finale 9, di manica larga :)

     

    PS: Gli elogi a Tex secondo me servono e sono importantissimi, in quanto è grazie ad essi che il nostro eroe viene maggiormente enfatizzato e messo in luce come quello che è, ovvero superiore agli altri.

  11. Da un intervista fatta a Mauro Boselli nel 2013 di cui riporto a seguito una risposta in merito a G.L.Bonelli

     

    Tex nasce dal binomio eccezionale Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini. La leggenda vuole che Tex rappresenti la personalità di Gianluigi Bonelli. È vero?

    Sì  lo è! Come Flaubert diceva: Madame Bovary sono io, Gianluigi Bonelli avrebbe potuto dire lo stesso di Tex Willer. Era un personaggio dal carattere guascone e imprevedibile, dalla battuta pronta e dalla stretta di mano decisa come il pugile che era stato in gioventù. Andava in giro vestito con cappello Stetson, cravattino di cuoio e pistola e si comportava come un anarchico individualista del vecchio West”.

     

    Certo pensare che G.L.Bonelli fosse uguale al suo personaggio e viverne la vita nell'immediato dopoguerra....è un pò un pensiero anomalo John,quando si dice che G.L.Bonelli è Tex lo spiega benissimo questa risposta di Boselli....e comunque questo che si intende.... :)

     

     

    ma infatti nel post intelligentemente postato da Pallino, con riferimento all'intervista di Boselli, si spiega quello che io sostenevo. Naturalmente sia concesso l'aspetto giocoso di tali ragionamenti, John... però io, nelle diverse interviste che ho letto di GLB, ho sempre visto, o meglio, intuito, che dietro al suo modo di esprimersi c'era molto di Tex. Naturalmente si capisce che non era né un rangers né un capo indiano... si parla solo di identificazione netta tra autore e personaggio.

     

    Chiarissimo.

     

    Interessante però... non sapevo che girasse pure armato. Dall'idea che mi sono fatto io GLB era una persona con determinate caratteristiche "Texiane", che le ha poi riportate e amplificate nella sua opera più grande: Tex.

  12. John, io agli stivali non trovo nulla di imperfetto, mentre per la pistola sono d'accordo con te.

     

    Stivali veri alla mano (ne possiedo molti e li tengo addosso 365 giorni all'anno):

    L'imperfezione che riscontro io è che praticamente che la pianta dello stivale è troppo grande e lunga rispetto al tacco, che è troppo piccolo.

     

    Per farti capire posto il mio stivale con foto della suola, che me lo sono appena tolto per fare la foto, classicissimo stivale Western da Cowboy, identico a quelli di Tex, numero 42:

     

     

    2qia8e8.jpg

     

     

     

    29djm8p.jpg

     

     

     

     

    10mtqb8.jpg

  13.  

    Secondo me GLB (dire che "GLB È Tex" credo sia senza senso, ovviamente, casomai direi che "GLB è il padre di Tex")
     
    credimi che è così. Nel senso che so perfettamente che ne è il papà di Tex ma raramente si è visto un processo di identificazione tra autore e personaggio nel mondo del fumetto... e GLB davvero era ed è Tex!

     

     

    Scusa un attimo, temo di aver capito male... intendi dire che GLB era un Texas Ranger, capo dei Navajos, che se ne andava in giro a massacrare banditi e delinquenti vari? Io credevo fosse un tranquillo autore/scrittore/fumettista milanese... Forse intendi dire che aveva il carattere di Tex? Non l'ho conosciuto e non posso sapere come fosse caratterialmente, ma fisicamente e a livello del lavoro che faceva non vedo cosa possa centrare.

    :dubbioso:

  14. Evidentemente sarebbe utile avere un sondaggio con TUTTI gli sceneggiatori da GLB a oggi, chiedo agli hombres dello staff se hanno tempo di aggiungerlo.

     

    -

     

    Secondo me GLB (dire che "GLB È Tex" credo sia senza senso, ovviamente, casomai direi che "GLB è il padre di Tex") è un grandissimo perchè si è inventato questo personaggio e lo ha caratterizzato alla grande, più che per le sceneggiature dove credo che Boselli e Nizzi siano a un livello più alto.

    Nizzi è il migliore perchè adoro le sue storie punto e basta... niente da dire.

    Boselli è come un fuoco d'articifio... enorme, epico, esplosivo, bravissimo ecc. ma non è ancora un "papà" come Nizzi e GLB per Tex.

    Nollita, sarà perchè non mi piace il suo stile, sarà perchè pur non avendolo conosciuto dal poco che so mi sta antipatico, non l'ho mai considerato.

    Agli altri restano le briciole... Ruju, Faraci, e compagnia bella, si, bravi chi più chi meno, ma andando avanti con questo ritmo e con un Boselli che li schiaccia come importanza non compariranno mai nell' "olimpo degli sceneggiatori".

  15.  

     

    In questa tavola Tex non sembra , particolarmente, interessato al bel davanzale..anzi..sembra che voglia coprirlo :azz:

     

    Claro, è solo per riderci un po' su, non è certo da questi latitudini che ci scandalizziamo. Vedrai però che qualcuno che abbia da ridire spunterà fuori immancabilmente.

     

     

    :azz::censored2:  Una donna quasi nuda davanti a Tex? Non si era mai vista, neanche Gl Bonelli l'aveva mai fatto prima. Maledetti nuovi autori che rovinano le tradizioni e tradiscono il personaggio :bisonte:

    8zhblv.jpg

     

    :old:

     

     

    Io direi benedetti i nuovi autori, invece.

    :old:

    :bandito::D

  16. Allora è tempo che tu cambi nickname, perché con quello anglofono che hai scelto stai publicizzando una nota marca di trattori...

     

    Non capisco cosa possa centrare, John Deere è un nome, il nome del tizio che 170 anni fa ha dato origine a questa fabbrica, e i nomi propri di persona e in questo caso anche di marca non possono chiaramente essere tradotti in italiano.

    Possiedo un trattore di questa marca, sono i migliori e i più famosi trattori del mondo.

    Preciso che con "termini inglesi" mi riferisco a tutti i termini inglesi che chiaramente avrebbero una traduzione in italiano ma che è in disuso, quindi praticamente tutti, a sola esclusione dei nomi di persona, chiaro esempio "Magazine" al posto di "Almanacco" oppure "Giornale".

  17. Purtroppo la mala moda imperante dell'abuso degli anglicismi ha fatto breccia anche nella SBE, a quanto pare. Senza voler essere tacciato di passare per retrogrado o contrario al progresso, trovo che l'immensa ricchezza della lingua italiana andrebbe non solo preservata ma fatta bandiera di proselitismo, specie presso le nuove ed ultime generazioni che sono imbevute (giustamente) di termini anglofoni soprattutto tecnici. Almeno laddove non sia strettamente necessario preferirei adoperare termini classici e del nostro patrimonio culturale derivato principalmente dal latino, grande lingua mai giustamente percepita nella sua effettiva necessità....ecco perché in questo caso avrei preferito che un portavoce della cultura italiana come la Bonelli continuasse ad usare un termine, "almanacco" (benché per essere onesti derivato dalla lingua araba), che sa di antico e misterioso al posto del molto meno intrigante "magazine". Questo ovviamente è uno sfogo linguistico e non ha niente a che vedere con i contenuti che ci saranno.
    Scusate l'off topic....o meglio il... "fuori argomento"!

     

    La discussione riguarda anche questo... non è off topic.

    Completamente d'accordo.

    Ahìme, Non sono d'accordo con questo cambiamento da Almanacco in Magazine, io dico che anche questo piccolo cambiamento fa in il suo compito nel processo di degenerazione dell'italia e di tutto il "nostro" mondo, della serie "buttiamo al diavolo il nostro patrimonio" "mischiamoci alla uniforme e insignificante massa". Io la penso forse estremamente ma credo che tutte queste parole inglese nel nostro vocabolario quotidiano andrebbero vietate dalla legge, per preservare la nostra (meravigliosa) lingua intatta e senza "sporcizia" dall'inglese, lingua che contribuirebbe a mantenere più alto il nostro onore e la nostra dignità, che a mio avviso da anni sta andando a rotoli.

    Un tempo a nessuno sarebbe mai passato per la testa di usare termini inglesi in Italia, e non esistevano tutte queste parole inglesi che oggi sono sulla bocca di tutti.

  18. Io il magazine lo farei uscire a dicembre e ci metterei la rassegna di tutte le 12 copertine di villa colorate a mano

     

    Magari! Sarebbe bello, ma non lo faranno mai, vuoi che decine di migliaia di lettori si accorgano dello stupro artistico delle copertina? Nel suo interesse la SBE le copertine a colori di Villa deve cercare non dico di occultarle, ma pubblicarle sarebbe una figuraccia enorme, sarebbe come se tra virgolette un'assassino di vantasse dalla polizia di aver ucciso qualcuno, hahahaha, mentre secondo me, visto che il "reato" c'è, meglio non fargli pubblicità e cercare di far finta di nulla... per questo secondo me non pubblicheranno mai una cosa così.

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