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TWF - Tex Willer Forum

Cek

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Messaggi pubblicato da Cek

  1. Se siete bravi, se siete fortunati, se una tale vignetta esiste, trovatene una con Kit che beve un whisky in una storia di G. L. Bonelli.

     

    Chiede YMALPAS, ecco la risposta...

     

     

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    La storia è "Terra promessa" n. 146. Oltre che a Kit, il whisky viene servito anche a Tiger (questi favoritismi, unico fra gli indiani). Che sia whisky lo si capisce dalla bottiglia che ci viene mostrata due vignette prima.

  2. Voto 5.8 per i disegni.4 per la storia. Disegni veramente molto belli, tavole sempre interessanti piene di particolari dove perdere lo sguardo. I volti sempre molto espressivi che rispecchiano correttamente lo svolgersi dell'azione. Complimenti a Fusco, decisamente un bel lavoro. Il punto dolente è la sceneggiatura che io dividerei in 3 parti: una introduzione dove viene visualizzata la trama, vengono presentati tutti i personaggi principali (meno Soublette), gli amici che si ritrovano, i cattivi, il traditore che si svela sin dall'inizio. E fin qui andiamo bene, ci sono gli spunti per una storia interessante che parli dei problemi del Canada di quegli anni, che ci dia una spiegazione/interpretazione del perchè ci siano queste ribellioni della minoranza francese. Magari certi motivi di ribellione possono essere giusti ma portati avanti con sistemi sbagliati. Mi sembra che Tex più di una volta ha aiutato dei ribelli contro un potere centrale, per esempio quando ha conosciuto Montales. (Perchè in Messico i ribelli sono quasi sempre i bravi e l'esercito o i Rurales sono quasi sempre cattivi?)Poi c'è una parte di ?preparazione? ed evoluzione del racconto: con un terzo del Canada in rivolta, forti distrutti, intere cittadine ostili, tribù indiane sul piede di guerra, i nostri con una semplice discesa in canoa arrivano al cuore della ribellione. E' un preludio alla terza parte: l'azione; che inizia quando sono fatti prigionieri e finisce alla loro liberazione... si, perchè l'azione la fanno gli altri: i cattivi che si scannano fra di loro, gli indiani che si dividono senza aver capito il perchè si siano uniti (solo grazie al santone indiani e bianchi insieme? E poi non c'è già stata una storia di santone che incitava tribù del nord alla ribellione?), l'arrivo dei prodi soldati pronti a sacrificare le giovani reclute per poter arrivare all'improvviso (sacrificio del tutto vano se i ribelli avessero lasciato una logica retroguardia come da sempre fanno Tex ed i Navajos). Scontato atto finale con i nostri eroi sempre legati e cattivone che rallenta la fuga per poterli uccidere, e si ferma anche a parlare, fino all'arrivo del traditore redento che sacrifica l'inutile fino a quel punto vita per permettere ai nemici del giorno prima di catturare colui che fino al giorno prima era un amico. Riassumendo una trama cominciata bene e persa nella banalit?.

  3. Contro alieni o dischi volanti no di sicuro. Neppure con elfi, nani o stregoni troppo irreali (vedi Morisco che ipnotizza una folla intera, Mefisto almeno lo faceva uno per volta). Però se ogni tanto ci capita una valle misteriosa o qualche meteorite dagli strani poteri oppure uno stregone matto, non mi dispiace. Ho votato "un po di cambiamenti..."

  4. Rimango sempre per Tex in B/N però ho trovato un racconto con una ottima colorazione: rispetto a Repubblica i colori sono più densi e gli sfondi più curati. Non sè dire se questo racconto sia nato per essere pubblicato a colori oppure se sia stato colorato in seguito.

    Immagine postata

    "Comic Art n.96 ottobre 1992

  5. QUALE FUTURO PER KIT ??Visto il carattere del padre e l'indirizzo preso dalle ultime storie del nostro eroe, Kit ha davanti a se 3 strade:1 - Continuare a fare l'ombra del padre, restando sempre "il figlio" da salvare o da proteggere, rischiando di diventare solo una macchietta. Nell'ipotesi che a Tex venga un colpo: farebbe poi internare Carson in casa di cura, a Tiger il comando dei Navajos e lui diventerebbe il titolare unico del fumetto.2 - Sfida a duello il genitore. Dopo anni passati ad essere la sua appendice scoppia furiosamente lo scontro generazionale: Kit cambia completamente la sua personalit? diventando un "cattivone" per contrapporsi al padre che "ha sempre ragione", fino alla drammatica conclusione del duello risolutore. Anche in questo caso il vincitore avrà il suo nome sulla copertina degli albi a venire.3 - Andar via. Questa è forse la strada più percorribile: lasciare Tex e diventare un altro. Questo non vuol dire morire o sparire ma diventare come Morisco o Pat, ogni tanto una storia insieme ma con Kit dalla nuova personalit?. Potrebbe diventare sceriffo di una città in espansione e durante le visite di Tex raccontargli le sue peripezie contro i nuovi problemi che affliggono una città che cambia. Potrebbe arruolarsi nell'esercito e durante le licenze alla riserva, raccontare di campagne militari o missioni all'estero (magari successe realmente in quegli anni). Potrebbe anche :) andare in città e diventare brillante avvocato d'assalto: potrebbe così aiutare il padre ad uscire da brutte situazioni (in cella con Carson ubriachi dopo una notte al Casin°?) oppure farsi aiutare per risolvere spinose questioni. Kit Willer è tuttora il personaggio più inutile, nelle storie di Tex il suo posto può essere preso da chiunque senza che la storia cambi. Personaggi come Pat, Jim, Montales hanno più personalit? di lui. E poi deve cambiare anche per rinvigorire il nostro fumetto: un colpo di scena così taglierebbe la monotonia delle ultime storie. Cosa ne pensate?

  6. Ci sono fumetti nati PER il bianco e nero (Magnus, Pratt, Crepax) altri PER il colore (Moebius, Frezzato, Hermann, Eleuteri Serpieri) e Tex insieme agli altri Bonelliani f? parte del primo gruppo. Ritengo "Sulle piste del nord" uno dei migliori racconti di Tex, specialmente per i disegni, ma colorato perde tutta l'atmosfera che lo caratterizza. E' come guardare Stanlio e Olio o Casablanca a colori ! ORRIBILI. Perciò ora e sempre Bianco e Nero, a meno che non lo si disegni pensando dall'inizio al colore.

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