Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

DIEGO HERNANDEZ

Cittadino
  • Contatore Interventi Texiani

    6
  • Iscritto

  • Ultima attività

Messaggi pubblicato da DIEGO HERNANDEZ

  1. Veramente un gran bel lavoro, Ymalpas!Spero che reggerai fino agli albi dei giorni nostri... Io sono un lettore della prima ora di Tex e trovo veramente entusiasmante questo sunto che hai fatto. Mi ha fatto rivivere le mie prime letture di Tex!Anche l'impostazione che ne hai dato, è fenomenale e l'inserimento di alcune vignette originali, all'interno del testo, diventano funzionali per la riscoperta delle nostre impressioni e ricordi di lettura. Per None 91: Non è necessario che tu dia la caccia alle strisce originali di Tex! (Sarebbe un dispendio di soldini non indifferente...) Basta che ti procuri il Tex gigante n° 1 "La mano rossa", anche in ristampa.... i

  2. Tex inedito : sempreAlmanacco del West: ho perso solo due numeri che però richieder? al servizio arretrati. MaxiTex : sempre e tuttiTexone: sempre e tuttiTex di Repubblica: sempre e tutti. Mi rammarico di non avere le Nuove Ristampe per le cartoline di Villa allegate... Però Ted Miller che la sta collezionando, potrebbe postarci le cartoline mancanti! :trapper:

  3. Il Tex è Bianconero!!Da ragazzino mi divertivo a pitturare le strisce di Tex con le matite a colori!!!! Già allora pregustavo il mondo del Far West dipinto!Però era solo un esercizio d'amore nei confronti del nostro eroe per potermelo gustare anche nei dettagli più profondi..... Sarei, oggi per il colore se si usasse una carta diversa e se l'effetto potesse essere quello di Villa nelle sue cartoline!!!!...... La riedizione a colori la sto collezionando ma non è che mi esalti più di tanto. Mi sembra di rivedere le strisce che coloravo io quando avevo dieci anni.... :o:(

  4. Non ci possono essere dubbi: Tex vuol dire Galep!Villa è favoloso. Rimpiango di non aver acquistato le ristampe(Avevo già gli originali...) con i suoi disegni in terza di copertina perchè sono semplicemente stupendi. Chissà perchè Bonelli non ha dato l'Ok per utilizzarli per il Tex a Colori dell'Espresso?

  5. Proprio perchè Galeppiano al 100% ho votato Raschitelli.(Tra l'altro non mi ricordo quale numero di Tex abbia disegnato.... Però il confronto che ho fatto con gli altri volti di Tex, postati in questa manche, non mi ha lasciato dubbi anche se anche tutti gli altri bene o male mi ispirano....)

  6. Ti ringrazio grande Mauro. Non osavo sperare in una tua così sollecita risposta. Però ora mi hai incuriosito, perchè, dopo aver spulciato un p? in Internet, ho letto che il film The wind è un film muto , di difficile reperibilit? al giorno d'oggi, ma che è stato proiettato all'ETNAFEST 2008 il 9 maggio. Lo hai per caso visto in quell'occasione? La canzone di Pete Seeger che ti ha ispirato ha le parole che hai messo in bocca ad Hank nelle due vignette di pag. 14. Se è così, puoi dirci il titolo?E se non fosse così, quale è stata la song che hai preso in considerazione? Ti ringrazio già in anticipo, se vorrai rispondermi. :rolleyes:

  7. Sono fresco di forum. Non ho ancora letto tutto.... Ma una domanda a Boselli trovo il coraggio di fare. Hai volutamente tratto ispirazione dalle prime pagine di "Furore" di John Steinbeck per tratteggiare la storia della famiglia di coltivatori che abbandona la sua terra in cerca di migliori pascoli, oppure è stata solo una reminescenza di "assorbimento letterario involontario"?E poi complimenti per questa tua ultima storia che se "il buongiorno si vede dal mattino" ci regaler? grandi soddisfazioni. Grazie di tutto!

  8. Finito di leggere oggi pomeriggio. Storia cupa ed angosciosa che sembra proprio presagire l'arrivo imminente del tornado. Verso la fine, quando il tornado sta per raggiungere i nostri protagonisti, siamo anche noi lettori coinvolti nell'angosciosa ricerca di un riparo che è l' a portata di mano , ma non può essere sfruttato perchè già... occupato e bisogner? lottare , cedendo forse qualche pedina, per poterlo usufruire. La parte che più mi è piaciuta è quella relativa all'abbandono della casa da parte dei coloni a causa del tempo inclemente che da due stagioni non permette di effettuare un raccolto. Mi ha ricordato in maniera lampante l'inizio di quel capolavoro della letteratura mondiale che è Furore di John Steinbeck. Il vento, la siccit?, la polvere costringono i coltivatori delle terre dell'Oklahoma ad abbandonare le loro terre per andare alla ricerca dell'Eldorado decantato della California. Ci sono alcune vignette che mi hanno proprio "illustrato" il momento della partenza della famiglia di Tom Joad alla quale si aggrega il pastore Casy che in Tex mi viene la voglia di paragonare ad Hank per la sua predisposizione alla musica ed al vagabondaggio. Ma potrebbe anche richiamarmi nello stesso tempo lo stesso Tom Joad. Questa reminescenza letteraria, mi ha fatto appassionare a questo numero di Tex ed aspetto con ansia il prossimo per capire se anche la storia della famiglia in fuga dalle terre inospitali sarà cruda e cupa come quella che aspetter? la famiglia di Tom Joad in Furore. Di Tex ci si può innamorare anche per questi aspetti...

×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.