Entrare in questa community è stata la scelta migliore per iniziare ad approfondire diversi aspetti del fumetto italiano che non conoscevo. Lo so che le mie domande richiedono una riflessione approfondita quindi ringrazio chi ha la pazienza di dedicarmi un po' di tempo.
West 10 vorrei approfondire alcune argomentazioni che hai messo in risalto.
3- Be' questa era una domanda per conoscere un punto di vista opposto al mio, personalmente conosco le motivazione che mi hanno avvicinato al manga giapponese rispetto al fumetto classico italiano, al contempo non conosco le motivazioni che possono aver spinto un ragazzo che oggi ha 20 anni a iniziare a leggere Tex rispetto ad altre serie più moderne.(Con la 5 possiamo ritornare su questo argomento)
4-I manga e comics non si avvicinano neppure lontanamente alle cifre di Tex, la possibile motivazione è la differente tipologia di offerta, I manga e i comics si basano fortemente sulla distribuzione di diverse opere di diversi autori, in pratica vendono poco ma di moltissimo. Questo è un aspetto molto interessante che non conoscevo e che mi hai fatto notare.
Sempre riguardo alla risposta che mi hai dato, parli di un calo del 5% annuo, e anche di 200000 copie mensili vendute, potrei sapere le fonti di questi dati, dovendo io scrivere una tesi è d'obbligo inserire le fonti di ogni cifra che presento.
5-Quindi la motivazione che spinge i nuovi lettori ad avvicinarsi al fumetto italiano si basa su una passione tramandata dai genitori, oltre a questa esistono possibili altre motivazioni?
Riguardo a me devo darti ragione ho sempre avuto un pregiudizio che mi ha impedito di appassionarmi al fumetto italiano (naturalmente sfrutterò questa occasione per avvicinarmi ad esso e iniziarne lettura). Il mio studio oltre al mio comportamento si basa anche sul punto di vista del lettore adulto che non acquisterebbe mai un manga in edicola nonostante esistano per tutti i generi di età.
7-Qui rientriamo nell'ottica della fidelizzazione del cliente, per farti un esempio i manga in patria sono storie a cadenza settimanale di circa 17 pagine, non sono divisi in archi narrativi autoconclusivi, si tratta invece di una storia continua di cui è impossibile seguirne la trama se non si conoscono gli avvenimenti precedenti, si tratta di opere di notevole durata che generalmente si attestano tra i 5 e i 10 anni, periodo all'interno del quale il lettore ha continuo interesse a vedere come si svilupperà la storia.
Per quanto riguarda i comics americani sono anche di essi un lettore anche se con una conoscenza di gran lunga minore di quella che ho per il manga, la capacità dei comics è quella di rinnovarsi, i protagonisti sono in un certo senso immortali e come è il 2014 nella realtà, lo è anche nel comics, di conseguenza le tematiche sono sempre attuali.
Per Tex e simili vi è un discorso totalmente diverso in quanto sono storie definite in un ben preciso periodo storico, però come mi ha fatto notare "il monco" anche Tex col passare degli anni cerca di mantenere tematiche attuali come la cattiva politica, i traffici illeciti etc. Non avendo mai letto Tex avrei quindi bisogno di conferma da voi del cambiamento delle tematiche di Tex tra gli anni 50 e i giorni nostri ovvero se sia stato in grado di innovarsi o se al contrario ha mantenuto sempre un approccio stabile.
Ti ringrazio dell'aiuto, e anche tutti gli altri utenti che possono darmi una mano.