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L'Ammiraglio

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Messaggi pubblicato da L'Ammiraglio

  1. E chi lo nega... resta però il fatto che "omaggio" per me è mettere il cattivo che dice a TEx "dalle mie aprti si dice che quando l'uomo con la pistola incontra l'uomo col fucile, l'uomo con la pistla è un uomo morto" (che poi l'abbia fatta dire a uno dei cattivi meno significativi della saga texana è secondario)... se però mi metti una storia in cui Tex arriva a dorso di mula e stende secchi 4 bulli perchè alla sua mula non piace la gente che ride. e poi si barcamena tra le 2 famiglie più potenti nel tentativo di fregarle entrambe per poi venire menato a sangue ed infine avere la sua riscossa.. qui si è oltre l'omaggio ;)

  2. Tutto ciò che volete, ma io devo ancora perchè se un esordiente dice "ho scritto un western in cui un ufficiale messicano, condannato ingiustamente e privato del suo onore, diventa un assassino di potenti" la risposta è "ha copiato VxVendetta e Zorro(che in comune ha che vestono tutti e 3 di nero), non pubblichiamolo", mentre se uno già navigato dice "ho scritto un western con gli apaches che inseguono una diligenza ove ci sono una prostituta, un venditore ambulante, un fuorilegge, un ufficiale disonorato e un banchiere che deve fuggire perchè ha rubato, poi viene a salvarli la cavalleria, inoltre, l'ufficiale dice a Tex la stessa frase che dice Carradine a John Wayne" il suo è un omaggio.

  3. personaggi molto diversi tra di loro tra gli assediati e con psicologie e personalit? ben definite (il che per Nizzi è una cosa più insolita).

    Ad essere sincero io ho sempre pensato che quella volta Nizzi dovesse essere a corto di idee e, disperato, abbia acceso la TV: per sua fortuna rete 4 dava Ombre Rosse.
  4. Ti ringrazio, Ammiraglio. Bella foto :bisonte: sembra anche abbastanza mansueto in questa foto :)

    Quando non hanno un pazzo paranoico che gli da la caccia con lo sharp penso siano bestie mansuetissime i bisonti bianchi... in particolare quello ritratto ha pure l'espressione un po' da fesso :D Invece non mi piace la manfrina new age post sessantottina messa in piedi dal giornalista che ha scritto l'articolo citato da natural killer, ma si sa, quando dobbiamo scrivere di indiani diventiamo tutti poetici...
  5. Innegabile la caratura artistica degli autori, ma i Tex di Magnus (pre Valle del Terrore immagino) e di Toppi rappresentano chiunque ma non certo Tex... Bellissimo il Tex Charles Bronson di Micheluzzi ma anche lui troppo distante dall'originale... sul podio va Crepax, Bonvi poteva fare qualcosa di più che mettere cappello e colt allo "Sturmtruppen X". Capitanio non è commentabile... monumentale!

  6. Il problema ragazzi è che ovviamente in Tex, fumetto italiano, si usa la forma di cortesia italiana, dove ad esempio è molto diffuso il "lei" con il nome (soprattutto tra le forze dell'ordine o gli impiegati civili di giustizia e interni... anche perchè sarebbe ridicolossimo sentire un pappaggallio di "dottore signora dottoressa funzionario cancelliere agente ispettore operatore brigadiere e via così), ed infatti decine di numeri propongono sceriffi e militari dare del voi a Tex pur chiamandolo per nome, così capita a volte che Tex chiami per cognome invece che per carica (capitano, sceriffo e via così) e usando comunque il voi. Quanto al "tu"... signori siamo nel far west non nella Londra vittoriana, in certe situazioni, come anche oggi, spesso si salta il lei e si va direttamente al tu al primo incontro, a chi non capita, trovando colleghi di altre città, di andare direttamente col tu? Nessuno qui ha chiamato mai altri al telefono dicendo "siamo i colleghi di... puoi procurarmi..."? Capita tra giornalisti, avvocati, impiegati di ogni livello, poliziotti indipendentemente dal grado e dalla forza di appartenenza, insomma qualsiasi categoria... e capita anche con gente che, pur avendo compiti diversi, permette di sviluppare subito una certa empatia (Tex con Laredo, o con Mike in questo caso)... signori, non siamo mica alla Camera :) e si dan del tu pure li comunque... mai seguito una diretta, che scappa spessissimo tra un "signor presidente"-"onorevole" un più schietto "non dire assurdit?"? Non ci vedo proprio nulla di male se Tex e un cacciatore di taglie, fin dal loro primo incontro (che non è quello della storia in oggetto eivdentemente) si son dati del tu, nel disprezzo reciproco, così come trovo abbastanza naturale che Tex passi rapidamente al tu non sceriffi, scout e simili, e che non si sogni di dare del voi a giovani dell'età di Kit ( ad esempio come cosa a me da fastidio aver tutti che mi dan del tu per partito preso).

  7. Negli ultimi due anni ci sono diversi flirt di Kit Willer: uno con una ragazza messicana nella storia "La cavalcata del morto", in cui si vede mentre Kit bacia la ragazza che lo lascia subito dopo augurandogli di non restare ucciso, Kit forse si immaginava che la serata prendesse una altra svolta. Che ne pensate?L'altro flirt è con la donna del bandito Jack Curtiss (albi 626 e 627): Kit si invaghisce di lei e sembra essere contraccambiato. Il terzo avviene nella storia Tombstone Epitaph, in cui Kit si invaghisce di una giovane ragazza bionda figlia di un contadino osteggiato dal signorotto locale. La tematica relativa ai sentimenti dei nostri pards è qualcosa di piuttosto delicato in quanto scalda gli animi dei lettori: Diverse sono infatti le posizioni al riguardo. Per alcuni è un argomento tab? quello del sesso, per altri la presenza femminile è ingombrante. Di sicuro non compro Tex per leggere una storia romantica che vedrebbe coinvolto uno dei pards, tuttavia non sono contrario a delle presenze femminili in Tex. E' possibile gestirle in diversi modi: Possono essere delle dark ladies, delle donne da salvare dalla prepotenza di qualche famiglia ricca, delle donne dure alla Calamity Jane, delle donne di capibanda.

    Quella della "Cavalcata del Morto" l'ho bollata come avventurina che può capitare a chiunque... si balla con una ragazza, piace, i scappa il bacio, magari pure altro... fine, pace... solitamente è già tanto se ci si ricorda a vicenda i nomi (a volte manco ce li si chiede). Con la finta dottoressa bah... premesso che in quella storia Kit perde davvero la testa e si comporta da perfetto imbecille, direi che lui era cotto in ogni modo possibile, lei attratta ma non modo quasi materno, tanto altro non fa che salvargli la pelle di continuo facendolo risparmiare da mezzo mondo... ricordiamo inoltre che la differenza di età era a favore di lei (se vogliamo Kit tra i 23 e i 25 lei era sicuramente più sui 28, anche graficamente) e che lo stesso comportamento di Kit.. beh...? da ragazzino impacciato e imbambolato... tra l'altro del tutto incompatibile con lo sfacciato giovanotto che si pomicia la bella (e si e no 18enne) Carmen (di cui sopra). In Tomstone Epitaph invece la cosa si gira, qui è la 15enne (dichiarata) Beth ad invaghirsi del bel 24enne (cosa decisamente normale) che di rimando la vede al massimo come "sorella minore" e ci "gioca" senza andare assolutamente oltre (nemmeno al famoso bacio). A proposito dell'età di Kit va ricordato che cambia molto in base ai disegnatori: se Civitelli (che un po' come il Freghieri di Dylan Dog tende a ringiovanire tutti) disegna un giovane al quale non si darebbero più di 22 anni, altri disegnatori lo fanno apparire (Font su tutti) addirittura quasi prossimo alla trentina. SUlla sessualit? dei 4 pards c'è poco da dire, quella di Kit c'è, è lampante, non ho difficolt? ad immaginarlo a corteggiare ragazze (e venire corteggiato , mica è un brutto ragazzo) e ad avere anche rapporti in varie occasioni (ricordiamo, ad esempio, quante didascalie ci dicono "dopo alcuni giorni"-"dopo setitmane di viaggio", specie nei racconti in cui si accompagnano a carovane)... ma è anche giusto ci sia. Tex ne ha "meno", ma non poca... da giovane era un dongiovanni, e non ci riesce difficile ad immaginarlo aver avuto rapporti con Tesah: facciamo finta di non leggere la storia che non la vede da 10 anni: se fosse vero, Tex dovrebbe avere, già allora, almeno 26 anni (e fatico a credere che a 16 potesse essere già amico di capi indiani), quindi ora sarebbe spostato più sui 50 che sui 45, inconcepibile. Tex in quella storia era sui 23 anni massimo, Tesah tra i 18 e i 20... e gli anni saran stati si e no 5, volendo immaginare, come unica spiegazione possibile, che il padre di Tex rifornisse le riserve di manzi (anche se all'epoca in cui Tex viveva col padre le riserve non esistevano, non nel sudovest, almeno) e in queste occasioni lui abbia conosciuto sakem&figlia. Altri flirt Tex ne ha, e anche qui, tutto normale. Carson è un dongiovanni e si sa, a volte per gioco, altre sul serio, sicuramente è uno che con le signore e signorine non si pone alcuna inibizione. Tiger invece si... lo vedo asessuato, del tutto in linea col suo personaggio, e la cosa ha il suo senso... in fondo, Lilith è stata per Tex un amore obbligato... Taniah per Tiger era il "sogno"... la ragazza della vita, finita come ben sappiamo.
  8. Il mio problema non è tanto Gradson, ok è il cattivo, la dovr? pagare... ma lo stragismo dei "giovani assassini"... degno del Tomas Milian di Milano Odia... un altro killer che poi ha visto Tex dalla sua parte è Mondego... che in confronto è un cherubino... loro non ammazzano "solo" gli scagnozzi cattivi della ferrovia (o della banca) colpevoli a loro volta di stragi e soprusi... sterminano impiegati, militari, guardie giurate, sceriffi... e Tex e i pards a discutere se siano veramente cattivi o meno... eppure ricordo un altro personaggio riuscitissimo e simpatico, il tenente Bigelow, che per Tex si era automaticamente condannato con l'omicidio dell'agente di Pinkerton alla banca: potevano passare le rapine, ma l'omicidio di un "collega", Tex lo ha detto chiaramente, non sarebbe stato dimenticato. Sui due sceriffetti Tex prima di menarli poteva almeno degnarsi di mostrare un distintivo (non mi pare nemmeno si presenti per nome, dichiara di essere un ranger e fine) e ricordare loro che gli uomini di legge possono girare armati ovunque... ha trattato meglio gli scagnozzi di Mather e Brown rispetto due inesperti novellini del mestiere... Poi i pregi di Boselli ci son tutti: la gestione congiunta dei pards, il fatto che nessuno possa mettere loro i piedi in testa, i comprimari ben tratteggiati e caratterizzati (a seconda lettura mi sta convincendo di più devo dire), il becchino e la scazzottata coi mormoni sono da antologia... però boh... mi resta un retrogusto che vedrà come reagir? al finale.

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  9. E a me invece, non sta piacendo. Stavolta faccio la voce fuori dal coro e ritengo questa storia, almeno fin qui, una delle peggiori di Boselli. Non mi piace che i pards sentano il bisogno di ripetere ossessivamente che sotto sotto i 3 sono "bravi ragazzi" o "in gamba", non mi piace la figura stucchevole del fidanzato di dallas, non mi piace come Tex, di punto in bianco, prende a sberle e fucilate i cacciatori di taglie (pur essendo gran figli di...) provocandoli fin dall'inizio col solo scopo di farli fuori. Non mi paice come disarma e umilia i due sceriffi, giovani, inesperti, anche presuntuosi magari, ma non esiste una cosa del genere, e poi lo stesso Tex (e lo stesso autore) si permetteva di dire a Langdon che non si sentiva migliore di qualcuno solo perchè sapeva usare bene la pistola?!Non mi piace che la santerellina si rifiuti di ammazzare e poi se ne frega se per l'ennesima volta i fratellini "bravi ragazzi" sterminano una mezza dozzina di uomini di legge e non fuggendo dalla banca. Disegni di un Font ormai invecchiato, con alcuni primi piani di dallas in cui appare come una anoressica trentenne e altri una procace sedicenne, comparse appena abbozzate, del tutto fuori luogo e fine a se stessa la ragazza che nuota nuda nella piscina del banchiere.

  10. Considerando che la vera storia di Casey e Plenty Horse è del tutto diversa, e che si è svolta addirittura dopo la morte di Toro Seduto e dopo un fatto non proprio da nulla come la strage di Wounded Knee, e che ha visto Plenty Horse assolto dall'accusa di omicidio (senza non poco politica per evitare una nuova guerra indiana in un periodo in cui erano ormai un lontano ricordo), la mia speranza è che sia cassata interamente questa storiella e ne sia riscritta una più storica (un po' come si dovrebbe fare per i Dalton, dopotutto GLB ha infilato benissimo Tex in una vera ricostruzione della caccia a Butch Cassidy). Per il resto, con altri nomi, e sviluppata meglio, questa poteva benissimo prendere il posto della ridicolissima vicenda di Maritary.

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  11. Nell'albo braccato la pistola dello sceriffo cattivo cambia spesso da una Griswold&Gunnison (castello separato dalla canna tonda) ad una colt navy (castello e canna in un unico pezzo, canna ottagonale). Anche in Uccidete Kit Willer vi è spesso un cambio di arma, in particolare nel duello finale Longdon estrae una Griswold, Tex lo disarma, due vignette dopo, quando si getta sull'arma a terra, lo sceriffo raccoglie una Smith&Wesson Schofield.

  12. Una di quelle storie che ti fa capire perchè Boselli E' TEX. Dosata benissimo, con location anon finire, con il ritorno di alcuni personaggi grandiosi (ANGELO! TOM DEVLIN! Montales che fa sempre piacere) che come detto altrove da quel sapore di continuity che mancava alla testata. Donen apprezzabile ma non mi fa gridare al miracolo (? l'ennesimo Luke/Mitch boselliano) e addirittura sbiadisce di fronte alla grandiosit? dei 4 pards, sulla cui gestione Boselli si riconferma un maestro, Carson unico ma Tiger e Kit non da meno, con un Tex primus inter pares come dovrebbe essere. Un po' tirata forse la bravura della figlia del senatore: il coraggio è carattere, e ci sta, ma che sappia trascinarsi lungo la cima di una nave... a meno che pure all'epoca le teenagers non si dessero al free climbing. Ma a parte le inezie, una storia da 9 pieno, da piazzare nel Pantheon con il Passato di Carson e Gli Invincibili!

  13. SPOILERStoria che, dall'inizio, non mi è piaciuta poi molto. Sarà perchè ancora sulle nuvole per il capolavoro che è El Supremo, ma in questa ho visto i principali difetti del grande Boselli... i bambini supremi (il ritorno di Durango non me lo apsettavo, ma che fosse pure parente di Kid Rodelo è un po' tanto tirata... mo che scopriamo che Castle è un cugino la prossima volta?), i cattivi che in realtà sembrano "buoni" (orribile come Carson debba ripetere ogni due per tre che si parla di spietati assassini a un Tex e un Kit quasi ammirati) e che spero davvero non si redimano perchè sarebbe una vergogna. Poi il destino ha voluto che sia uscita una storia in cui 7 poliziotti vengono ammazzati per un'evasione all'indomani di due feriti realmente per lo stesso motivo... ma diciamo che sarebbe disturbante vedere due assassini di poliziotti venire perdonati da quegli stessi Tex e Carson che hanno attraversato più volte l'America per vendicare i colleghi (ranger, sceriffi, mountie e pure rurales a volte) ammazzati. Purtroppo dalle tavole in anteprima e dal riassunto sembra che l'andazzo sia questo, mi auguro di sbagliarmi e di vedere tutti e 3 finire all'inferno, anche perchè n° Kid n° Rodelo arriveranno mai al carisma e alla caratterizzazione di un altro grandissimo killer boselliano: Mondego, che proprio nella sua fine ha trovato, per me, la sua consacrazione). Ottima invece la tendenza di Boselli nel dare una continuit? a Tex ripresentando i diversi personaggi in maniera continuativa, ripronendoci oggi il capitano/maggiore Morrow, dando a Tex quasi una continuity e comunque una sua coerenza (un grosso difetto dei vecchi tempi era che in base allo sceneggiatore gli sceriffi delle varie città cambiavano). Giudizio in sospeso insomma.

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  14. A quando una storia con qualcuno che si ricordi?

    Se Boselli mette cattivi memorabili (i 7 killers) si dice che rubano la scena a TEx, se li mette pirla o banali "sono dimenticabili"... e non va mai bene nulla però a questi lettori... PS- io I Giustizieri di Vegas, Gli Invincibili e Gli Innocenti li ricordo uno a uno... mica si possono avere personaggi simili ad ogni storia però.
  15. SPOILER VARIFinale degno dell'inizio, che sprizza un po' l'occhiolino a Un Dollaro d'Onore e a Mezzogiorno di Fuoco (L'arrivo dei pistoleri è da oscar), in un crescendo fantastico che termina con un duello e un finale che ricordano da vicino l'epico epilogo de "La Sconfitta". Non male i personaggi, anche se avrei raggiunto il piacere massimo nel vedere un duello "regolare" e non col solito trucco degli scagnozzi nascosti -tra l'altro non capisco come Favor potesse sperare di uscire vivo dalla main Street dopo aver ucciso Tex a tradimento. Appena accennati e molto classici i membri della gang, buona la caratterizzazione del soprastante. I disegni, da urlo, rivedono un Kit Willer giovane (e la sceneggiatura l opresenta spaccone si, ma non idiota come nella recente Una donna in ostaggio) e una rappresentazione a dir poco stupenda dell'orrore del padre che sopravvive al figlio, tratteggiato in modo davvero magistrale. In definitiva un ottimo albo molto classico, molto western, molto Tex, molto da 8.5.

  16. Piaciuto tantissimo. Piaciuta la citazione di Cavalcarono Insieme, piaciuta la caratterizzazione grafica dei personaggi (Benteen e Lockhart sono fantastici) piaciuta la trama e piaciuta la figura da leoni dei 4 pards, che sono semplicemente vincenti. SPOILERUn ottimo racconto, forse intriso del buonismo boselliano (io avrei fatto morire Roberts e sopravvivere Benteen) che viene ampiamente riscattato dalla turpe fine del rinnegato (Alla quale i nostri assistono non impotenti ma indifferenti, che è ben altra cosa) e dalla magistrale sequenza iniziale con tanto di affissione a testa in già del contrabbandiere reso tra l'altro mezzo cieco dal suo stesso intruglio. Bellissimo.

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