roberto guarino

Un ottimo incipit di storia. Dotti strepitoso. Se si mantiene su questi livelli sarà memorabile

Visto che tante volte pubblicamente ho espresso le mie critiche a molte storie di Boselli (troppi personaggi che rubano la scena al protagonista, trame eccessivamente contorte, dialoghi non troppo brillanti), devo dire che ho notato un netto miglioramento. Storie come Salt River, ma soprattutto, Tombstone Epitaph sono decisamente riuscite. Il segreto del giudice Bean, poi, è davvero ottima, nonostante gli inevitabili vincoli narrativi di dovere fare i conti con un personaggio reale. E poi dialoghi vivaci, Tex e Carson sempre in scena ed un un'ottima spalla

Questa è la cover con disegno inedito di Lucio Filippucci:

Bravo, che io non so postare le immagini

Volevo segnalare che a Lucca Comics ci sarà in anteprima un piccolo aggiornamento del mio libro: Tex secondo Nizzi-L'inferno bianco, 48 pagine dedicate all'ultima storia di Nizzi per Tex (T. 631-632), comprendenti una bellissima copertina inedita di Filippucci, una nuova intervista a Claudio, il soggetto originale della storia e varie pagine di sceneggiatura con correzioni autografe e relative tavole.

Ciao a tutti. Volevo segnalare ai torinesi (o a chi ha modo di passare da Torino) che oggi alle 18,00 presso la Libreria Dante Alighieri di Torino (Fogola) saremo presenti io e Claudio Nizzi per una presentazione del libro. Accorrete numerosi... blablabla blablabla

Una (o due ) domande per Guarino. Sei soddisfatto dalle vendite è Puoi iniziare a parlarci di certi progetti della Allagalla è Nizzi si è lasciato sfuggire, l'ho letto su un altro forum, della ristampa di "Larry Yuma", oltre a quella certa cosa di cui mi avevi parlato qualche mese fa e che rimane ancora coperta dal segreto.

Io qui devo assolutamente intervenire ed eventualmente scusarmi con l'autore. Purtroppo ho la sensazione di aver dato una notizia falsa, giacch? ho riportato io nell'intervista per TWM della ristampa di Larry Yuma. Infatti, la registrazione dell'intervista ha avuto dieci secondi di intoppo, dei quali ho cercato di ricostruire le parole. Ho trascritto e, con una certa ingenuità (non volevo approfittare ulteriormente della sua gentilezza), non ho chiesto conferme a Claudio. Nel libro di Roberto non si fa alcun accenno alla ristampa, il che mi porta a pensare di aver commesso un madornale sbaglio. Tra l'altro, oggi - con altrettanto madornale ritardo - invio a Claudio Nizzi il Magazine, chiedendo lumi e scuse...

Allora incominciamo con le domande.1) Le ristampe. Con Allagalla Editore abbiamo progettato una collana semestrale di volumi (Gli albi di Allagalla) destinati a ristampare le più importanti serie scritte da Nizzi. Si comincia ad aprile con l'integrale de Il tenente Marlo disegnata da Zaniboni e si continua a novembre con il primo volume di Larry Yuma di Boscarato. Saranno volumi con un ricco apparato di approfondimento.2) Tex secondo Nizzi: va bene soprattutto su Amazon e alle fiere. Meni bene in fumetteria anche (secondo me) perchè nei cataloghi delle stesse (Anteprima, Mwga) non ha avuto molta visibilit? e credo molti gestori non se ne siano accorti. Comunque rester? un classico che si continuerà a vendere spero nei prossimi anni (ha ventuto ad oggi circa 500 copie). Roberto

Finito di leggere ieri. Sicuramente un bel libro che si legge molto bene, interessante quanto basta da farti interrompere la lettura solo quando proprio non puoi farne a meno e che ti fa venire la voglia di riprenderlo in mano appena hai un attimo di tempo libero per continuare. In alcuni casi le risposte di Nizzi sono, come dire, un p? sopra le righe, forse avrebbe potuto risparmiarsi o perlomeno mitigare qualche commento nei riguardi dei vari autori/disegnatori. In altri si autoassolve o, molto più probabilmente, rimane convinto della bontà delle sue scelte, come è giusto che sia ogniqualvolta uno ritiene di essere nel giusto. In qualche caso si fa fatica ad essere d'accordo con lui come quando afferma che il Carson con lui ha guadagnato in simpatia... secondo me in molti casi l'umorismo scadeva nell'eccesso di far passare Carson per un mezzo scemo e questo non può andar bene. Carson non è una spalla alla Cico tanto per fare un esempio. Roberto Guarino ha fatto un buon lavoro, dosando bene le domande anche se in qualche caso, molto pochi a dir la verità, avrebbe potuto essere più incisivo. Nel complesso, ripeto, è comunque un ottimo libro e lo consiglio a chi piace Tex, e il fumetto in generale, e non lo ha ancora acquistato. Ma anche a chi vuole conoscere meglio un autore, Nizzi, che comunque rimane una colonna del fumetto italiano che ha scritto bellissime storie, e non solo di Tex. Io ad esempio ricordo quando da piccolo leggevo le sue simpaticissime storie di Piccolo dente. Una domanda se permetti, però, Roberto, te la voglio fare. Negli ultimi tempi uno dei problemi delle storie di Tex era il ricondurre tutto al tizio di turno che origliava senza essere visto, soluzione un p? banale e abusata, che alla fine ha rovinato l'evolversi di parecchie storie che potevano essere interessanti. Nel libro tu non ne fai cenno, non c'è nessuna domanda in proposito. Non ne hai mai parlato con Nizzi?

effettivamente con Nizzi abbiamo discusso della cosa anche se non nell'intervista. Il punto è che proprio per dargli la possibilità di ribattere alle spesso immotivate accuse che circolavano abbiamo parlato fin troppo delle storie forse meno riuscite a scapito dei tanti capolavori. L'uomo che origlia (come l'eroe catturato) fa parte dei topoi dell'avventura. Forse nell'ultimo periodo ne ha un po' abusato. Ma anche la programmazione casuale delle storie ha fatto si che lo stsso espediente si verificasse magari in 3 storie di seguito...

Finito di leggere il libro intervista. Davvero ben fatto e ben curato. Ottima la stampa, l'impaginazione e nessun refuso. Documentazione fotografica che mi sarei aspettato essere piu' "corposa". Sui contenuti, qualche domanda piu' incisiva sui diversi ( pessimi ) albi dell'ultimo periodo "nizziano" non sarebbe guastata, anche se Nizzi, quà e là, qualche autocritica se l'? fatta. Interessante qualche aneddoto e la parte dove si chiarisce meglio la crisi avuta dall' autore verso la metà degli anni '90. In ogni caso, complimenti a Guarino. ::evvai::

Grazie per i complimenti!! Mi sembra che sulle storie più deboli le riserve siano state evidenziate, oer?...

Il libro è stupendo, ben fatto e ricco di spunti interessantissimi!Ogni buon lettore di Tex deve possederlo obbligatoriamente :-) (almeno secondo me)!Complimenti a Roberto per il lavoro e la compilazione e a Nizzi per la disponibilit?!Ci sarebbe di che discutere per ore .. anche per quanto riguarda alcuni aspetti sottolineati da Nizzi più volte e sui quali non sono granch? d'accordo (soprattutto quando parla di certi disegnatori)! :)Comunque non vorrei spoilerare troppo a chi ancora non l'ha letto!@Roberto: per curiosità quanto tempo ha impegato il libro per nascere e arrivare fino a noi?

L'ntervista originaria è sttaa fatta in 5 giorni, lavorando circa 4 ore al giorno (due al mattino e due al pomeriggio). Poi c'è stata la fase della sbobinatura e battitura che durata un paio di mesi. Quindi la revisione per rendere il linguaggio parlato accettabile in forma scritta, l'eliminazione di ripetizioni, l'assembllaggio di varie risposte in un discorso organico, ecc. Quindi Nizzi ha dato l'ok ad un testo di massima, che però era molto diverso da quello pubblicato. A parte i primi due capitoli, vi era un capitolo dedicato a tutte le storie sulla serie regolare, qyindi n altro capitolo dedicato agli speciali vari. Questa versione è stata sottoposta ad un paio di editori generalisti nel 2006, quindi vi è stato circa un anno di lavoro (ovviamente a tempo perso, nelle pause del lavoro, nel we, ecc). Quinddi il testo è stato lasciato riposare fino a lucca 2011. Qui ho conosciuto un editore molto disponibile ed ho preso la decisione di arrivare alla pubblicazione con un opera decisamente revisionata ed aggiornata. Ho predisposto le domande di aggiornamento, Nizzi le risposte, quindi ho rivisto il tutto arrivando grosso modo alla forma attuale. Ne frattempo con Nizzi abbiamo scvelto le illustriani a corredo del testo. Ovviamente tutto è stato aggiornato all'ultimo. In totale credo circa 2 anni di lavoro.

Altrove mi hanno chiesto del perchè di una gestazione così lunga del libro. Ebbene, è stata dovuta prima a problemi con l'editore (un editor di Bompiani si era detto interessato, ma poi il libro è stato giudicato troppo specialistico per un editore generalistico), poi ho avuto io problemi con il troppo lavoro, in quanto il volume era invecchiato e sarebbe stato necessario un aggiornamento. Ultimamente, il fatto che Nizzi avesse ormai interrotto la sua collaborazione con Tex dava la possibilità di arrivare ad un aggiornamento "definitivo" fino alle ultime storie. Ciò ha comportato tempo, tempo, tempo... Anche perchè si è deciso di farlo dfiventare un libro illustrato in cui le illustrazioni dovevano seguire il testo. Mi sembra che ne sia valsa la pena.

Il solo difetto che posso rimproverare a Nizzi (e che peraltro ha dimostrato in ogni sua intervista o apparizione pubblica) è la tendenza ad essere troppo autoindiulgente e scaricare le colpe sugli altri ed a non riconoscere appieno i propri torti. Nulla di male, siamo tutti un po' così, basta non esagerare. Un rimprovero ce l'ho anche per Roberto Guarino, che è troppo prodigo di lodi ed esagerato nell'uso del termine capolavoro e finisce per risultare stucchevole almeno per chi, come me, non lo conosce, e non sa che questo rientra nel suo stile. _ahsisi Per il resto, rinnovo l'invito a comprarlo a chi ancora non l'avesse fatto.

Carlo non mi sembra che Claudio sia stato indugente con se stesso. Ha anche ammesso che certe storie non sono particolarmente riuscite (ad esempio, Yucatan, I fratelli Donegan, il ritorno di Cane Giallo, solo per citarne alcune). Quanto a me, non credo che sia un difetto il fatto che mi piaccia il Tex di Nizzi. Non è un segreto per nessuno che mi diverta leggere le sue storie, molto più di quanto non accada con altri autori. Trovo i suoi siparietti tra Tex e Carson uno dei momenti più belli della serie. Quanto ai capolavori (stiamo ovviamente parlando di una serie a fumetti) sono a mio parere quelle storie che si staccano dalla routine della serie, che hanno ambizioni superiori e raggiungono risultati particolare. Non mi sembra di averne abusato. Per me, ad esempio, la storia di Custer è un capolavoro, anche, se credo, a te non piace, ma qui siamo nel soggettivo. Mi sembra di avere dedicato fin troppo spazio alle critiche degli antinizziani, tanto che nel libro, si parla di più delle Foreste dell'Oregon che del Ragazzo selvaggio.

Ciao Roberto (consentimi di darti del tu), eccome se è apprezzata. Per mancanza di tempo sto leggendo col contagocce, ma oggi mi è capitato, al lavoro, di pensare a quello che mi aspettava, una volta a casa, e questo pensiero mi ha aiutato a passare meglio la giornata. E' stata un'idea eccezionale, la tua, di parlare con Nizzi di tutte le sue storie. Non voglio spingermi troppo in avanti, perchè sono solo agli inizi, ma credo di non sbagliarmi se dico che con quest'opera tu ti sei guadagnato l'immortalit?. Sarà una di quelle opere fondamentali che i texiani di tutti i tempi non potranno non leggere. Chapeau.

Leo scrivi anche tu una recensione su Amazon...

Se è già in distribuzione, prover? a ordinarlo in libreria! Non sarebbe male come regalo di Natale per mio padre... tanto per fare un regalo anche a me stesso. _ahsisi

devi ordinarlo in fumetteria oppure prenderlo su amazon,,,

Comunque chi abita a Torino può trovare il libro di Guarino presso la storica edicola di Piazza San Carlo, sempre che non sia già esaurito

E' stata di nuovo rifornita. Come diverse altre edicole (ad esempio Corso Francia angolo via Balbis, dove c'è la GTT, Piazza Bernini, via Principi d'Acaja davanti al Tribunale e molte altre), librerie come Comunardi ed Il libraccio di via Santa Teresa e le varie fumetterie...

Condivido in toto l'entusiasmo di Ymalpas. Mi è arrivato l'altro ieri, per ora ho letto molto poco ma ogni volta che ci do una sbirciata mi viene l'acquolina in bocca: troppo bella la carta, quel bianco luminoso, quel sorriso ticciano, e tutte quelle foto ma soprattutto tutte quelle parole: è deliziosamente denso... Post Scriptum per Carlo: anch'io non ho nella mia Top Ten storie di GlB. Credo, come già hanno detto in tanti, che la cosa possa associarsi in qualche modo a un fattore anagrafico. Io ho conosciuto il Tex di Nizzi e, per quanto questi si sforzasse di rimanere fedele al padre di Tex, aveva comunque una sua originalità, un suo tocco, un suo marchio di fabbrica che consente di distinguere il suo Tex da quello di GlB. Il Tex di cui mi sono innamorato è quello di Nizzi: nel cuore sono marchiate a fuoco, indelebilmente, La leggenda della vecchia missione, I delitti del lago ghiacciato (quanto ho amato Macready), Fiamme sull'Arizona (per me un capolavoro assoluto), L'Ultimo Ribelle e soprattutto Fuga da Anderville, vera ossessione per quel "fanciullo" che sono stato... Poi ho recuperato e letto tanto GlB, che mi è piaciuto molto, soprattutto per quei dialoghi esplosivi che nessuno è mai più riuscito a ripetere. Ma nessuna sua storia, anche quelle pubblicate in Oscar, ha mai rappresentato per me ciò che è stata Fuga da Anderville (certo, del primo centinaio mi mancano diverse storie, tra cui La Sconfitta, che, da come l'ha descritta Paco Ordonez nell'ultimo TWM, dovrebbe essere molto interessante). Quindi Nizzi rimaneva il faro. Poi è arrivato Boselli, con le sue storie con Marcello, e con Colorado Belle, e l' per me è stato un giramento di testa continuo: storie di una bellezza così violenta che mi sentivo stordito ogni volta che mi cimentavo nella loro lettura. Per non parlare di quell'opera pazzesca che è Oklahoma... Tex è figlio di GlB, Tex è GlB, ma per alcuni, come me lettori un po' più tardi, gli allievi hanno superato il maestro. Non è poi così incomprensibile...

Sono davvero contento che la nostra fatica sia apprezzata.

Mi è arrivato questa mattina! Sono entusiasta. Il libro si presenta subito bene, bella carta, bene impaginato, bella grafica, ti colpisce la ricchezza dell'apparato iconografico (quante immagini!), oppure certe chicche come le tavole inedite del texone di Seijas (prima che intervenisse la censura) ma non solo, e poi c'è il testo! Il pdf del libro l'avevo già letto in anteprima prima dell'estate per gentile concessione di Roberto Guarino, vedo che è stato persino ampliato dagli autori e mi sono sorpreso a rileggerlo questo pomeriggio per un oretta, tanto è il piacere di farlo, per la scorrevolezza del dialogo e i tanti fatti poco noti o addirittura sconosciuti che vi sono riportati. Insomma, un libro che non deve mancare se volete avere una conoscenza piena degli ultimi trent'anni di Tex, per capire determinati retroscena, per avere delle risposte alle domande che più di una volta vi siete fatti. Io che ce li ho tutti (o quasi) i libri su Tex, beh questo è di gran lunga il migliore! Schietto, franco e sincero,"Tex secondo Nizzi" è un appuntamento immancabile per ogni lettore texiano, fatevi un bel regalo per natale!

Grazie Sandro per le bellissime parole... sono davvero commosso!! perchè non recensisci il libro anche su Amazon°

Grazie mille anche da parte di Claudio Nizzi.

Mi è arrivato questa mattina! Sono entusiasta. Il libro si presenta subito bene, bella carta, bene impaginato, bella grafica, ti colpisce la ricchezza dell'apparato iconografico (quante immagini!), oppure certe chicche come le tavole inedite del texone di Seijas (prima che intervenisse la censura) ma non solo, e poi c'è il testo! Il pdf del libro l'avevo già letto in anteprima prima dell'estate per gentile concessione di Roberto Guarino, vedo che è stato persino ampliato dagli autori e mi sono sorpreso a rileggerlo questo pomeriggio per un oretta, tanto è il piacere di farlo, per la scorrevolezza del dialogo e i tanti fatti poco noti o addirittura sconosciuti che vi sono riportati. Insomma, un libro che non deve mancare se volete avere una conoscenza piena degli ultimi trent'anni di Tex, per capire determinati retroscena, per avere delle risposte alle domande che più di una volta vi siete fatti. Io che ce li ho tutti (o quasi) i libri su Tex, beh questo è di gran lunga il migliore! Schietto, franco e sincero,"Tex secondo Nizzi" è un appuntamento immancabile per ogni lettore texiano, fatevi un bel regalo per natale!

Grazie Sandro per le bellissime parole... sono davvero commosso!! perchè non recensisci il libro anche su Amazon°

Ciao a tutti e grazie a tutti quelli che l'hanno già letto per le bellissime parole sul libro. Su facebook trovate alcune foto di Lucca, sul mio profilo e anche nel gruppo Tex secondo Nizzi. Il libro sta arrivando nelle fumetterie (ad asempio a Milano so che è già in vendita con ampia visibilit? a Supergulp). Se la vostra fumetteria preferita non ce l'ha ancora avete alcune alternative:1) sollecitare l'ordine da parte della fumetteria (non tutte hanno ancora ordinato il libro);2) acquistarlo su Amazon (senza spese postali e con il 15 % di sconto);3) acquistarlo sul sito Alessandro Distribuzioni (se dovete prendere altri volumi, per altrimenti fanno pagare (e salate) le spese di spedizione).4) se siete di Torino (la casa editrice è di Torino), la diffusione è più capillare ed il libro si trova anche in varie edicole e librerie. Se avete qualche problema non esitate a scrivermi qui, su facebook o alla mia posta personale roberto. guarino@yahoo. itRoberto

Mmm nel suo blog non sono riuscito a trovare la notizia... che sia stata rimossa ?

Edit


Mi correggo, la notizia è riportata su Facebook e non sul blog. E' da qualche mese che non sento più Guarino, quindi la notizia dello slittamento della pubblicazione a novembre è stata una sorpresa! Ci sarà da aspettare ma quella di Lucca mi sembra una data più indicata e poi ne vale la pena. Se non ci sono stati cambiamenti di programma, la parte testuale risultava infatti già conclusa a gennaio e restava da fare la correzione delle bozze e arricchire l'apparato iconografico. La posticipazione suggerirebbe dunque, da parte degli autori, la volont? di presentare un prodotto davvero accurato e la scelta di Burattini per l'introduzione mi sembra la prima di tante scelte azzeccate.

In effetti, il volume uscir? per Lucca. Moreno Burattini ha scritto una bellissima introduzione. Abbiamo scelto la copertina e stiamo lavorando alla parte grafica. Intanto, si va avanti con le correzioni...

Volevo chiedere a Roberto:hai pensato di inserire nel libro qualche ?immagine?? Tipo qualche pagina di sceneggiatura di Nizzi. Sarebbe un peccato se non ci fossero: infatti, oltre ai dialoghi che uno può leggere tranquillamente negli albi, sarebbe interessante leggere la descrizione delle vignette. So che era meticoloso. Ticci ha detto che ogni tanto, quando la scena era difficile da descrivere, gli mandava anche dei ?story board' alla GLB. Non sarebbe male avere una tavola di sceneggiatura pure della storia di Kubert. Infatti mi piacerebbe sapere cosa ha detto in proposito. Grazie!Ciao.

si certo ci saranno illustrazioni, tavole disegnate e pagine di sceneggiatura. Anzi se qualcuno ha materiale tipo bozzetti o tavole inedite si potrebbero pubblicare. ymalpas mi sta dando una grossa mano in questo senso.

Abbiamo già visto anche questa tavola sul finale della seconda storia della Tigre Nera. A me incuriosisce il fatto che si sia arrivati a disegnarla e poi a bocciarla all'ultimo istante. Puoi chiedere a Nizzi come si concludeva il secondo capitolo del ciclo malese di Tex nella scenmeggiatura originale affidata a Civitelli è Cioè come si sviluppava l'azione dopo la morte di Lohana ?

Nella versione originaria dovevano morire sia Lohana sia il vecchio stregone. Nizzi comunque ritiene deludente anche il finale originario di questa storia.

Vorrei chiedere a Guarino se e' a conoscenza di soggetti di Nizzi che non sono stati approvati dalla casa editrice?se si, cosa trattavano?

Ad esempio quello originario della fine della Tigre Nera, cn tex in Malesia. Interessante la questione sollevata sulla resurrezione di mefisto... chiedero a Claudio.

Io invece sarei curioso di sapere quali sono i disegnatori con i quali Nizzi si è trovato più a suo agio nello scrivere le storie.

I suoi preferiti sono senz'altro, non necessariamente in quest'ordine, Ticci, Civitelli, Ventura, Villa.

Io invece vorrei sapere come Nizzi decise a suo tempo di inserire all'interno del fumetto i continui e divertenti battibecchi fra tex e carson, diventati con il passare degli anni delle vere e proprie perle della serie, e su come sono state concepite alcune memorabili scene tra cui quella di carson al teatro di leadville, all'inizio della storia "la tigre nera". Ciao e grazie.

Provvederò

Non so se Nizzi legge il Tex che esce attualmente in edicola... Sarei curioso di sapere cosa ne pensa del nuovo corso texiano, il suo parere sulle storie dei nuovi Manfredi, Faraci e Ruju... e perchè no, anche sulle ultime storie di Boselli.

Qualcosa ha detto...