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TWF - Tex Willer Forum

Linus Van Pelt

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Messaggi pubblicato da Linus Van Pelt

  1. <span style="color:red">15 ore fa</span>, borden dice:

     

    Non hai speranze.;)  Il tono che usi ti rende (per me) immeritevole di ulteriori commenti.

    Carino ed educato anche stavolta. Non avevo mai avuto l'onore di "parlare" con uno degli autori di quello che da 30 anni è il mio fumetto preferito, ti ringrazio per la tua contagiosa umanità, la sensibilità nell'ascoltare una critica di un lettore (quindi uno che non conta, ovvio) , il tatto delle tue risposte. Avrei avuto piacere di lasciare un mio commento sulla storia in questione, ma va bene cosi, risparmiamo tempo a tutti. Ti auguro buona fortuna e buona vita per tutto, soprattutto con la tua riscrittura personale di Tex nella collana in questione e in quella nominata "Tex Willer". Magari tra qualche anno qualcuno si illuderà davvero che sia una creazione di uno di nome Boselli e non di Bonelli, tanto una consonante fa poca differenza, vedrai... 

     

  2. <span style="color:red">17 ore fa</span>, Letizia dice:

    Cioè, fammi capire, siamo spudorati bugiardi perché a noi non dà fastidio una pagina pubblicitaria di un film tratto da un personaggio SBE?

    A te dà fastidio la locandina o la posizione della locandina?

    Perché c'è una differenza abissale tra le due cose.

    E' l'impatto che ti dà fastidio?

    E' l'impatto che fa di noi dei bugiardi?

    L'albo "incriminato" costa quando gli altri ma ha 132 pagine, 16 più del normale, la locandina non è neanche conteggiata (sarebbero 134 pagine in più), ma che vuoi di più?

    Io vorrei che simili spudoratezze ci fossero tutti i mesi: 16 + 2 pagine gratis.

    E tu vieni a lamentarti quando ti sarebbe bastato eliminare il foglio indesiderato che è gratuitamente gratis?

    Uso due volte il concetto non per farti capire meglio, ma perché sono gratis le 16 pagine in più e perché è gratis il foglio locandina che è ulteriormente in più (tra l'altro è fatto apposta per essere tolto, lo si capisce dal retro).

    Non ti piace la locandina, anche se non la paghi?

    La elimini e taci: fai più bella figura.

    Il "bugiardi" (come chiaramente scritto) è per chi mi dice che sia la norma negli albi di Tex una pubblicità lì. Non rigirare la frittata, per favore ;)

  3. Giusto per chiarire uma cosa fondamentale, ribadisco che trovo pessima la scelta della POSIZIONE della locandina di dampyr. Che poi il prodotto mi interessi zero, questo è solo un aspetto in più. Se poi volete venirmi a dire che è normale trovarla lì in un albo di Tex, allora per il citare il nostro siete degli "spudorati bugiardi", mes amis:D

  4. Non ho mai detto che non conosci l'italiano. Forse un po' di calma e tolleranza ti aiuterebbe, data anche l'età. Se ho frainteso il senso di quello che doveva dire Tex, faccio ammenda. A me sembrava lineare che volesse intendere "qualora doveste farcela, c'è la possibilità che..." e stop

    2j perché rispondermi così se reputo che quella di dampir sia Un'invasione di campo indelicata e fuori contesto? Tra l'altro da parte di un fumetto che non reputo nemmeno essere particolarmente bello, nonostante lo scriva tu. Posso dirlo o mi tagli le mani?

  5. In attesa di entrare nel merito di una storia che complessivamente non mi ha soddisfatto, volevo segnalare due stonature:

    1) a pagina 67,ultima vignetta, Tex sbaglia un congiuntivo :D

    2) la locandina del film di Dampyr, di cui da lettore di Tex non me ne può fregare di meno, prima della spalsh page e che ho dovuto strappare via è una mancanza di rispetto nel nome del marketing più becero. In SBE ste porcate risparmiatevele, per favore 

    • +1 1
  6. Il 9/9/2022 at 20:10, andreadelussu74@gmail.com dice:

     

    1)Ilprobblema di Boselli è unico

    Con i personaggi non suoi perdippiù con i super cattivi crati da Boneli Padre non è il suo punto forte

    Nella storia il segno di Yama ha dato al figlio di Mefisto connotazione che Bonelli non ha mai dato a Yama

    Ad esempio scacciare suo padre che gli appare dinanzi e lo mette in guardia dal patto stretto con gli angeli neri

    Nell'ltima storia ad esempio pensando Yama chiama il padre vecchio bastardo e Mefisto non ne percipisce tale pensiero

    Boselli così ridicolizza Mefisto come nemmeno Nizzi ha fatto nella sua storia

    Passiamo poi a Lily Didckart

    Nell'ultimo albo uscito Lily pensa :se pensi che mi farò rimettere in prigione per te sbagli di grosso caro fratello

    Sono cose che la Lily sceneggiata da Bonelli padre e da Nizzi nella storia disegnata da Villa non avrebbe mai osato pensare

     

    Questo aspetto ha colpito molto anche me, ho trovato i "pensieri" di Yama e Lily molto in disaccordo con la storia pregressa dei personaggi... Yama era uno che nelle precedenti storie aveva, se mi pasate il termine, "i poster in camera" di Mefisto e ora finisce per considerarlo "vecchio bastardo".:blink:

    Passando alla storia nel suo complesso anch'io mi unisco al coro delle lamentele per la verbosità e lo spiegazionismo esasperati:zzzzzzz:. Confido in un finale esplosivo, dopo ben sei mesi di preparazione, ma al momento la sensazione della tanta carne al fuoco per un piatto insipido è molto forte (p.e. la presenza del Morisco, complessivamente, mi sembra non sfruttata e quasi inutile).

  7. Ho aspettato l'uscita dell'ultimo albo per leggere la storia tutta d'un fiato e devo dire di non essere rimasto deluso.

    Personalmente ho sempre amato molto le storie di Tex "con la neve", mentre temo un po' quando i nostri incontrano "la Storia" come in questo caso. Alla fine penso che ne sia uscita fuori un'avventura originale e scorrevole a dispetto delle 440 pagine, con tanti personaggi che riescono a ritagliarsi tutti uno spazio degno inclusi i Mahaha. La "riuscita" di questi ultimi non era infatti scontata, perché quando "si maneggiano" personaggi del genere il rischio di scadere involontariamente di qualità esiste.

    Sul fronte dei disegni, ho paradossalmente apprezzato di più la seconda parte della storia, in cui Bruzzo si allontana dal citazionismo pedissequo del Ticci di "Sulle piste del Nord" prima e di Villa poi per camminare con le proprie gambe e talento.

    Complessivamente una storia che, scolasticamente, potrei sintetizzare con un 7,5. In chiusura di giostra mi rimane infatti la sensazione di un possibile capolavoro che, imho, alla fine non c'è stato, pur trovandoci di fronte ad una storia di qualità, tra le migliori del centenario 700.

  8. Questo è un albo bis che riscatta in pieno il "regolare" mensile, imho. Interessante, bilanciato, scorrevole e ben disegnato (non è una novità con Dotti, ma l'ho trovato anche in crescendo). Finalmente si colma una "lacuna" nella storia di Tex (com'era diventato agente indiano?) con un racconto funzionale e non pretestuoso di un episodio passato. Ottima prova che rialza finalmente il trend dopo le ultime uscite.

  9. <span style="color:red">42 minuti fa</span>, ymalpas dice:

    Non con il banchiere Dunlop, nella versione non censurata, impiccato a una quercia poco fuori dal paese con un complice dalla folla inferocita. Tex se ne esce con una battuta e una frecciata alle banche.

    E' vero, però siamo pure al numero 3, col personaggio in fase di definizione mooolto embrionale

  10. <span style="color:red">9 minuti fa</span>, borden dice:

     

     

    Ma quando si scrive si sente qual è il finale giusto

    Ineccepibile.

    Magari ci sta anche che tu, avendo avuto la fortuna di conoscere bene la famiglia Bonelli, sappia pure che sotto sotto il buon GLB un finale del genere l'avrebbe sottoscritto in pieno, chissà? 

    Noi, da lettori, non possiamo far altro che dire se qualcosa ci suona come stridente o in contraddizione con quello che abbiamo letto per anni. Forse perché alla fine abbiamo solo paura che il nostro "giochino" di lungo corso si possa "guastare" o venir meno, se mi passate il paragone

  11. Tex Willer ha sempre evitato linciaggi e giustizia sommaria. Sempre. Ora mi verrete a dire che non è così, che fa parte della serie, che la carogna lo meritava, che Pannella era distratto, che avremmo altrimenti visto addirittura uno stupro di Manuela :azz:?  Che vi devo dire, avrò letto io per anni cose diverse da quelle effettivamente pubblicate. 

    Sarebbe curioso fare un gioco: cercare un lettore di lungo corso di Tex che negli ultimi anni ha abbandonato la serie (e che magari abbia letto pure "i due rivali") e sottoporgli la storia, chiedendogli di leggerla. Secondo me, tra le tante cose che lo lascerebbero allibito, il linciaggio sarebbe la più clamorosa.

    <span style="color:red">1 ora fa</span>, virgin dice:

     

    Le storie di Boselli, Nizzi e Ruju possono essere belle o brutte, magari con errori di caratterizzazione. Quelle di Nolitta, oltre a fare irredimibilmente cagare, non sono storie di Tex.

    Non posso discutere la tua opinione sulle storie di Nolitta, ovviamente. Nemmeno a me piacciono molto, ma tranne in alcuni casi il mio parere al riguardo è diverso dal tuo. Dissento però sulla tua prima affermazione perché, secondo me, ci sono anche storie di Nizzi e Boselli che non sono storie di Tex (belle o brutte che siano, con o senza errori di caratterizzazione).

  12. <span style="color:red">26 minuti fa</span>, borden dice:

     

     

    Queste "litanie" non sono in Tex da quindici anni bensì da 72 o giù di lì. Tex era appena arrivato che già l'apostrofavano come "il famoso compagno di Carson e Arkansas Joe (sic)"! (GL Bonelli 1950).

     

     Ma una cosa è la FAMA, un'altra  la CONOSCENZA DIRETTA. Ti è chiara la distinzione?

     

    La distinzione mi è chiarissima, come avevo detto all'inizio.

    Ti sto solo ripetendo che mi rompe da morire leggere sempre ste litanie.

    Diciamo che tu IMHO inflazioni e peggiori una tendenza di GLB che già mi rimaneva tediosa. Ti è chiaro?

  13. <span style="color:red">13 minuti fa</span>, Poe dice:

    Mah... non so cosa ti aspettassi, un matrimonio? Un funerale? Una rottura definitiva? E' un finale più originale di altri in situazioni simili, nei fumetti. Kit non scarica Manuela, è una relazione a distanza, diremmo oggi, basata sulla libertà di entrambi. Cosa c'è di male? E cosa c'entra Checco Zalone lo sai solo tu...:lol:

     

    Be', visto che Boselli è il curatore della serie e l'autore principale da non so quanti anni, non credo debba chiedere il permesso a Nizzi per fare una modifica. Quante volte Nizzi ha cambiato situazioni e personaggi del passato? Forse che "Il ritorno della mano rossa" c'entra qualcosa con la Mano Rossa di GL Bonelli? Per dire la prima storia che mi viene in mente.

     

    Il rapporto fra Fiore di Luna e Kit, per gli indiani, così come per quasi tutti i popoli del passato, era l'equivalente di un matrimonio.

    Prova a tagliare via con le forbici le vignette in cui compare Tex, e poi vedrai che la storia cambia molto! :rolleyes:

     

    Il finto rapimento era solo un'ipotesi che non si è verificata.

     

    Che li conoscano di fama non vuol dire che li abbiano mai visti di persona... Oppure tutti gli abitanti dell'Arizona hanno visto di persona Tex e Carson?

    E, comunque, sì, la nostra credibilità è importante, altrimenti quante centinaia di ferite e di pallottole avrebbe ricevuto Tex in tutti questi anni? Tante da renderlo ormai un catorcio umano...

    Il riferimento a Zalone è perché spesso usa l'espressione "dare una botta/due colpi/similare"

    Non ho parlato di chiedere il permesso a Nizzi, ho detto solo che un riscontro su un ipotetico matrimonio - visto che lei muore dicendo "sognavo di essere la tua sposa" - mi sembrava consigliabile... va bene le interpretazioni, ma almeno basiamole su qualcosa di oggettivo.

    Se taglio le vignette di Tex la storia ovviamente non sta in piedi (e grazie al membro...), mi riferivo al fatto che il suo contributo è ben misero.

    Sul conoscere Tex da parte degli altri personaggi per me va pure bene quello che scrivi tu e che aggiunge Boselli, però allora evitiamo ad ogni piè sospinto (come da quindici anni a questa parte) le litanie del tipo "i due peggiori rompipalle del mondo", "nun poi capi' quanto so' letali", "li conoscono pure i crotali", "tel chi che bestie sti qua", che alla fine servono solo per sottolineare al lettore che i nostri quattro eroi sono i migliori del mondo prima ancora di entrare in azione o "mutare aspetto, muovere collo, piegare costa" (e il Vate mi perdoni)

  14. <span style="color:red">23 ore fa</span>, borden dice:

     

     

    Le tue sono domande incomprensibilmente retoriche. Se qualcun altro se le pone, forse a quel qualcun altro invece le risposte interessano, no? Mica la questione l'ho sollevata io... Sbaglio?

     

    E poi tutto serve a fare storie.

     

    Sul perché se ne parli in Tex Willer, la risposta è ovvia: perché c'entra con fatti che avvengono in quella collana e peggio per chi non la segue. :POltre che per mio  insindacabile giudizio.

     

    E ribadisco di considerare, IMHO, la mia scelta una SCELTA, non un errore. 

     

    Per gli indiani (di allora) la convivenza è matrimonio.

     

     

    Sempre per rimanere retorico, fossi stato te avrei chiesto un parere/riscontro a Claudio Nizzi riguardo le presunte "nozze", essendo lui l'autore della storia di Fiore di Luna

    Letto il secondo albo. Alcune considerazioni:

    • rispetto al primo albo, nella parte delle sparatorie in paese si riprende un po' quota;
    • i disegni si mantengono su degli standard davvero bassi;
    • concordo con chi ha parlato di schizofrenia di Manuela :D, qui non si tratta di involuzione/evoluzione del personaggio, si tratta che avete preso il suo nome e cognome e fatto proprio come v'è parso e piaciuto. Questa cambia idea e proposito in continuazione, scatta come un'isterica consumata e poi fa la pecorella, poi di nuovo avanti e indietro, è praticamente una psicopatica... Vabbè la proverbiale "mutevolezza femminile", ma qui siamo ai limiti del tso;
    • Tex è utile in questa storia come una forchetta per girare lo zucchero nel caffè: se lo togli, non cambia nulla;
    • nuovo giro, nuovo rapimento finto... evviva la fantasia!
    • in ogni albo, da anni, TUTTI ribadiscono quanto sono famosi Willer e soci. Siamo in Arizona, la loro terra. E questi che fanno? Si imbucano con i nomi fasulli fra dei malviventi consumati che ne magnificano le gesta, ma nessuno li riconosce! Prendendo a prestito una frase del film "Smetto quando voglio": qual è la temperatura della nostra credibilità?
    • il linciaggio del paese a Keel col placet di Kit non si può vedere. MAI uno dei pard avrebbe permesso una cosa del genere. Il paragone con Frazer non c'entra nulla, considerate le nefandezze fatte da Frazer in confronto a quelle di Keel e la straordinarietà della storia del massacro di Goldena, che nasceva come un romanzo. Questa qua è una scena che va bene in un film di Peckinpah o di Tarantino;
    • l'applauso del paese ai piccioncini trionfanti che paccano felici è tanta roba... e sono ironico;
    • a pagina 88 - se non erro, non ho sotto mano l'albo - penultima vignetta a Kit Carson scompare il pizzetto;
    • SPOILER bellissima l'ultima pagina, con Kit che prima scarica Manuela e poi le dice "tranquilla, la riserva Navajo è vicina, quando hai voglia due colpi te li do sempre volentieri" manco fosse Checco Zalone, L'ho trovata la parte più divertente della storia.
  15. <span style="color:red">9 ore fa</span>, Grande Tex dice:

    no ,ma un conto è fare l'amore un conto è sposarsi.

    Tanto che lei alla fine dice:" Sognavo di diventare tua sposa" 

    Infatti, lei stessa ci ha detto che non erano sposati, quindi perché cambiare la realtà?

    <span style="color:red">12 ore fa</span>, borden dice:

    Sul matrimonio la penso  diversamente e spiegherò la mia opinione in uno dei prossimi Tex Willer nella rubrica Wanted

     

    Secondo voi Kit e Fiore hanno consumato? O la loro era un'amicizia platonica? 

    E perché spiegare le motivazioni di un errore sulla rubrica di un'altra testata, che chi legge Tex può giustamente non comprare o aver abbandonato?

    E poi: perché dovrei farmi domande sul menage sessuale di Kit e Fiore di Luna? L'avranno fatto molte volte, una volta, lei non si sarà concessa? Ma anche chi se ne frega... Presumo che ci abbiano dato dentro, visto che nella storia "si infrattavano" spesso, ma nello sviluppo della storia "l'uomo senza passato" cosa aggiungerebbe avere informazioni della loro attività amatoria? Un po' come tutta la manfrina con Donna, Lena, Kit Carson e Ray Clemmons: perché dovrebbe interessare ad uno che legge Tex da decenni se Carson ha o meno una figlia riconosciuta/biologica/putativa? O nella prima storia con Manuela Montoya, che me ne cale fino a dove sono arrivati i due piccioncini? Non leggo Tex per questo, è chiaro e lapalissiano che immagino che un uomo fatto del West avesse avventure sessuali di ogni risma, ma non per questo mi interessa sapere se e quanti bordelli abbiano visitato i due Kit... Altrimenti leggevo la famosa parodia "Tex Miller", che forse qualcuno più maturo conoscerà...

  16. Salve a tutti, sono un lettore di Tex che talvolta ha navigato sul vostro forum ed oggi ho voluto dire anch'io la mia.

    Leggo Tex dall'estate del 1992. Da lettore di lungo corso, non posso non fare i complimenti ad un "collega" che riesce a scrivere il suo nome nel libro d'oro degli autori di Tex! Tuttavia questo albo mi ha lasciato davvero perplesso  e provo a illustrarvene i motivi.

    1. Personalmente ho sempre amato molto i "ritorni" di qualche personaggio già visto, ma a patto che i suddetti avessero carisma/interesse/qualcosa da dire. Negli ultimi anni sono tornati tutti, davvero tutti, anche gente che personalmente non avrei voluto vedere nemmeno la prima volta (come i tre fratelli Rainey, per dirne una). Nello specifico di Manuela Montoya, recuperare un personaggio di una storia che era a malapena "un onesto riempitivo" (come si diceva una volta) e nella quale trovai GLB in vistosa difficoltà, non mi è sembrata una grande idea;
    2. va bene l'evoluzione del personaggio, ma la Manuela di questo albo onestamente stravolge moltissimo della ragazza vista 500 numeri fa. La precedente non era certo una "spaurita pulzella", ma nemmeno la viziata panterona a tratti isterica di questo numero;
    3. sebbene lungo 4 pagine, il "riassunto della puntata precedente" fatto da lei e Kit è parso anche a me evitabilissimo;
    4. la storia è troppo verbosa, come sempre più spesso accade su Tex, imho;
    5. gli antagonisti non brillano certo per originalità, tuttavia più andavo avanti e più "tifavo" per loro piuttosto che per i piccioncini. Questi ultimi, come si dice dalle mie parti, "se la sentono calda", se mi passate l'espressione colloquiale. Sembrano due pavoni che si atteggiano a ficone/ficona in qualunque situazione e la cosa ha finito per farmi prudere le mani...
    6. la gag dell'ubriacatura coatta mi è sembrata davvero avvilente e più in tono con fumetti come quelli della gloriosa Essegesse, per capirci;
    7. i disegni mi hanno fatto temere il peggio per quanto avevo visto nella preview sul sito, ma devo riconoscere che, fatto salvo l'avvio di storia davvero infelice, la qualità sale discretamente. Sembra quasi che l'autore abbia faticato all'inizio a trovare le fisionomie, per poi registrarsi su uno standard accettabile. Certo il tratto è un po' pesantino e Manuela cambia spesso fisionomia di vignetta in vignetta, ma alla fine ci siamo beccati cose ben peggiori.

    Spero vivamente in un'inversione di tendenza nel prossimo albo, perché al momento questa storia mi sembra in linea con le ultime uscite che mi erano parse davvero di bassa caratura. Dopo tanti anni inizio quasi a disinnamorarmi del personaggio anche per altri motivi che non sto qui a scrivere, per non andare offtopic e per non allungare oltre il mio già chilometrico intervento.

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