Quali sono per voi i 5 migliori Maxi Tex?
O meglio, quali sono i migliori tra quelli che avete letto? Perché immagino che molti ne abbiano saltato qualcuno, dei 29 finora usciti (anch'io non li ho letti proprio tutti tutti...)
Questa la mia lista:
1) Nueces Valley (Boselli/Del Vecchio)
2) Oklahoma (Berardi/Letteri)
3) Nei territori del Nord-Ovest (Boselli/Font)
4) L'oro del Sud (Segura/Ortiz)
5) Il cacciatore di fossili (Segura/Ortiz)
Nueces Valley al primo posto, secondo me meglio di Oklahoma, anche se di poco (anche nei disegni Del Vecchio meglio di Letteri). Due storie di avventura e di rapporti umani, di famiglie e di amicizia, di pionieri e di coloni. Nueces Valley racchiude le età della vita: l’infanzia e la prima giovinezza (Tex), la maturità (Ken Willer, Jim Bridger, Tex attuale) e la vecchiaia (Jim Bridger), poi la morte (di Mae) prematura. In Oklahoma c'è la spietata corsa ad arraffarsi sempre nuove terre, l'avidità e la spregiudicatezza, un pezzo di storia del West.
Al terzo posto l’avventura pura, un viaggio verso il cuore di tenebra del Grande Nord, "Nei territori del Nord-Ovest".
Poi Segura e Ortiz. Forse obiettivamente la loro migliore è "Il cacciatore di fossili", più articolata, con personaggi più caratterizzati, ma io personalmente preferisco "L’oro del Sud", la palude con il battello corazzato, il fiume coi ragazzini neri e bianchi che si buttano a fare il bagno, Tex e Carson che trascinano il cannone sulla riva per cercare di fermare il KKK, un inseguimento lunghissimo e drammatico, con dei nemici che sembrano inarrestabili. Tutte grandissime storie.