Nella quarta vignetta di pagina 111 del volume 103 (Il signore dell'abisso), Tex legge un giornale - El Diario de Isleta - che reca la data 14 luglio 1901. Nella versione colorata storica di Repubblica, l'anno è stato "sbianchettato". Nella seconda vignetta di pagina 112, a proposito del protagonista della notizia Fred Brennan, Tex parla di "circa vent'anni fa": quindi 1881.
Nel numero 104, a pagina 13, si parla di Tex che resta per due anni al villaggio dei Navajos e della nascita di Kit che "verso la fine del secondo anno" - suo d'età o di permanenza di Tex a fianco di Lilyth, poco cambia, si ammala e viene portato dal padre dal dottore delle missioni di Taos. In sua senza i biechi Brennan e Teller provocano l'epidemia di vaiolo ecc. ecc. Qui siamo ovviamente in epoca Bonelli
Nel libro di Mauro Boselli "Tex Willer - Il romanzo della mia vita", un giornalista va a intervistare il Nostro nel mese di giugno del 1899. Lo descrive con i capelli brizzolati e con una ragnatela di rughe sottili intorno agli occhi.
Dal racconto di Tex, si apprende che lui rientra nei Rangers subito dopo la fine della guerra e che in un arco temporale di due-quattro anni arrivano il matrimonio, la nascita di Kit e la successiva scomparsa di Lylith.
Ricordo: si parla di 1899 e a fianco della tomba di Lylith il giornalista Granger vede anche quella di Kit Carson, che nel corso della narrazione viene descritto come di una decina d'anni più anziano di Tex.
Mia opinione: un eroe senza tempo è anche senza cronologia. diciamo che il periodo 1861-1885 è quello che comprende al meglio tutto il Canone texiano e chissenefega di anacronismi o sovrapposizioni.