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TWF - Tex Willer Forum

DOC

Cowboy
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Messaggi pubblicato da DOC

  1. dopo aver letto ieri un'intervista a Michele Medda che la pensa più o meno così: l'autore non deve intervenire nei forum, l'autore deve starne fuori

    Effettivamente non capir? mai perchè un autore debba intervenire nelle diatribe fra forumisti che commentano una (sua) storia. ma saranno *azzi suoi, o no?non devi capire niente: il mondo è libero per te e per lui. il resto del tuo moralistico discorso fa acqua da tutte le parti, compreso il fatto che questo sia un pollaio. Magari è un pollaio quando ti diverti a prendere per il culo l'autore come facesti tu per I trapper dello Yellostone.
    ma saranno *azzi suoi, o no?non devi capire niente: il mondo è libero per te e per lui. il resto del tuo moralistico discorso fa acqua da tutte le parti, compreso il fatto che questo sia un pollaio. Magari è un luogo di culto quando ti diverti a prendere per il culo l'autore come facesti tu per I trapper dello Yellostone.

  2. Ci sono poi gli episodi che fanno storcere il naso, come la fuga e l'arresto.

    Tanto per citare una frase di un utente di TWO, lasciando tutto il suo gratuito sarcasmo da parte:


    Naturalmente Nizzi riesce ad essere ripetitivo anche negli errori. Come con il solito irresistibile refrain dei pards che vengono salvati da chi erano andati a salvare....

    e chi sarebbe quello che gli prude la tastiera per un ultimo post che deve a Nizzi?

    penultimo, direi, dato che la storia non è ancora conclusa. Che voglia di fare l'ennesimo cappotto a Nizzi anche quando pare che non ce ne sia bisogno e manca ancora un finale da leggere.
    Un primo albo più decoroso e mi sembra che lo abbiano detto in parecchi.
    Inutile dire che lo è anche per me

  3. Forse è proprio questo l'errore di valutazione che si sta facendo su Tex, aspettarsi di trovare una trama o un pathos da libro giallo, allora perchè non leggere altri fumetti delineatisi nel tempo proprio per questo genere è Ci sono state tante testate dedicate a queste trame ma guarda caso sono state tutte fallimentari, ultimo caso la Julia della SBE che non mi pare goda di ottima salute senza contare i precedenti chiusi per mancanza di sufficienti lettori ( Nick Raider - Jan Dix ...).

    qui non concordo: anche K Parker non ha goduto di ottima salute ma è stato un continuo capolavoro di storie
  4. La discussione in questi giorni si è evoluta in modo oltremodo interessante e sicuramente sono d'accordo con molte delle affermazioni che ho letto, specialmente quando si dice :

    TAHZAY Ma infatti, è esattamente quello che sto ripetendo fino alla noia. E' una precisa cifra stilistica.
    Ma i personaggi di forte impatto, dalla caratterizzazione "importante" e memorabili, ci sono sempre stati in Tex, non è una caratteristica del Tex moderno. La differenza è che occupavano la scena per il tempo necessario ad assolvere al loro compito.
    Marie Gold, personaggio di straordinario impatto, tale da "bucare lo schermo", è stata perfettamente cesellata con due tavole: quella in cui spara a Travers, risalendo poi le scale con Tex, e quella in cui parla nel camerino con Bud.
    In quelle due tavole (dialoghi, sguardi) c'è tutto quello che occorre sapere su di lei, e che sia contemporaneamente funzionale alla storia di Tex, non alla sua storia (chi sia, da dove provenga, cosa abbia fatto prima e cosa farà dopo, ecc.), tanto che Bonelli se ne dimentica del tutto, e non ricompare più nelle fasi finali. Il suo compito era già esaurito, ed il personaggio era tuttavia perfetto e completo, dal punto di vista della caratterizzazione.

    Noto che è stato centrato uno dei punti nevralgici delle varie discussioni sorte finora e poste ai vari autori ossia la troppa centralit? dei comprimari diventata in alcuni casi pesante per chi legge, proprio perchè ci si aspetta un fumetto non una lettura impegnata da romanzo giallo.

    Riporto per curiosità un brano di una intervista a GLB da parte della rivista eureka fatta molti anni fa al culmine forse del successo, dove Gianluigi smantellava ipotesi di caratterizzazioni psicologiche e riportava Tex alla dimensione in cui era stato creato cioè quella del fumetto come passatempo e non come iniziativa culturale, forse rispettare questo canone sarebbe più vicino allo spirito con cui è nato Tex e il suo mondo, che in fondo è il collante per cui stiamo qui a discutere pro e contro.

    MB : Oggi è di moda il sottofondo psicologico di ogni personaggio. Tex ne ha uno?... Quale?
    GLB : Non complichiamo le cose. Tex non ha alcun sottofondo psicologico e non ho mai preteso di dargliene uno. Tex è un simpatico raddrizzatore di torti uso a dar ragione a chi ce l'ha e senza badare al resto. Per Tex non esistono problemi razziali o sociali. Come ho già detto, per lui chi ha torto ha torto, anche se è il burbanzoso colonnello del Forte smanioso di coprirsi di gloria e far carriera a costo della pelle (mai sua!) dei suoi soldati e di quei poveri diavoli di indiani, o se è il solito sporco politicante stracorrotto che per ben riempire la cassaforte vende terre non sue a speculatori dalla coscienza coperta da peli di mammut.
    MB Ora dica qualcosa ai lettori di Eureka, qualsiasi cosa le passi per la testa.
    GLB Amici, leggete pure montagne di fumetti, ma non prendeteli mai esageratamente sul serio. In fin dei conti il ?fumetto? non è che un simpatico mezzo di evasione che vi trasporta in paesi lontani e proietta sullo schermo della vostra mente personaggi e avvenimenti fantastici. Di conseguenza, almeno una volta tanto, lo vogliamo leggere qualche buon libro?

    A buon intenditor .....
    Gianbart. hai fatto bene a riportare quel passo dell'intervista del grandissimo GLB che peraltro io, come credo tanti altri, conoscevano. Nulla di nuovo sotto il sole ma una grande verità che di tanto in tanto andrebbe dissotterrata, specie quando si parla di sottofondo psicologico del personaggio Tex. Insomma, ti dico la mia: tra lettura impegnata e lettura disimpegnata preferisco quest'ultima ma non ne darei una regola fissa.

    Capisco anche quando Tahzay spiega come GLB delineava Marie Gold per quello che bastava, ma se oggi si dovesse usare qualche tavola in più e un differente modo di approciare il personaggio a me non arrecherebbe nessun disturbo. Mi darebbe fastidio che le storie avessero ogni volta personaggi da approfondire.
    Poi è chiaro che che i capolavori di GLB sono anche evasione allo stato puro, non c'è bisogno di sconfessare proprio nulla

  5. Per il Tex di Gomez, anche se fumante, ma piace a molti ??  Se gli metti due baffoni sembra il Pecos Bill di Albertarelli con quel cappellone a falde larghe !  :trapper:

    Ecco qua... vabb?, mi arrendo, siete troppo bravi a rivoltare le frittate, davvero!Dite: Tex non fuma; io allora vi mostro un Tex che invece fuma, però ecco che poi dite che somiglia a Pecos Bill o a vostro zio o a chi so io! Mi arrendo, davvero! :D
    il tuo avatar, lo hai visto?ha tutto, la faccia di bronzo, la sigaretta e se lo allarghi un pochino anche un bel fracco di western
  6. Ma io non credo che Jack "il sanguinario" abbia sentito il BISOGNO di vedere Sarah appiccata all'albero con la lingua di fuori. Credo che nel vedere gli spari dei pards spezzare la corda abbia capito che gli si spezzava anche l'idea di assaporare un finale "giusto" per la storia. Anche a me la soluzione finale non mi ha convinto del tutto, ma Borden avrà ponderato che quello fatto è stato il finale più giusto. E ci st

  7. Nel precedente intervento ho dimenticato di dire che l'unica nota leggermente stonata di questo secondo albo è la scelta del soggetto protagonista della copertina. Boselli ci ha spiegato come è andata. Fra il soggetto indicato da Mauro (Carson e Tex sui vagoni) e quello scelto invece da Claudio, secondo me, è più indicato quello di Claudio. La cosa per me incomprensibile, però, è la decisione di sostituire Kit Willer con Tex, scelta che falsa la scena e di cui il lettore si accorge durante la lettura dell'albo. Non capisco questa mania di dover mettere a tutti i costi Tex in copertina anche a costo di cambiare i protagonisti della vignetta da cui è tratta.

    Credo che che Sergio Bonelli avrebbe fatto la stessa scelta
  8. Mah... In teoria, non ci sarebbe niente di scandaloso in sè nell'inserire qualche scena di erotismo esplicito. Ma inevitabilmente finirebbe per suonare come un mezzuccio...
    Certo, la cosa potrebbe avere i suoi vantaggi.

    ma per carit?! quale sesso esplicito, siamo seri. Tex è una lettura che non ha bisogno di certi escamotage.


    E' quello che ho detto anch'io, in sostanza...


    S?, però se citi il mio post tranciandolo a quel punto e omettendone tutto il seguito, non solo non si capisce che quella frase sui vantaggi era volutamente ironica, ma sembra quasi che io auspichi l'inserimento di scene di sesso esplicito, eh eh...
    ( lo dico giusto per eventuali lettori distratti )

    -ave_ vero , mi son lasciato prendere dalla foga.

    quando sento parlare di sesso su Tex non ci capisco più nulla

  9. per l'antico erotismo che serpeggiava su Tex io direi che si trattava di qualcosa di più di erotismo, e non erano quelle poche spallline cadenti a dimostrarlo quanto certi arditi dialoghi

    Non mi pare :unsure: quando iniziavo a leggere Tex ero bambina e probabilmente non avrei colto certe "sfumature", ma anche adesso non riesco a capire dove siano i dialoghi arditi. Anzi, credo di non aver mai trovato nemmeno volgarit?. Al massimo frasi del tipo "Quella bionda ha bisogno di compagnia" o "Ehi bella, cerchi qualcuno per divertirti un po'?"Da notare, in effetti, che Tex va su tutte le furie - e mena sventole - quando lo si manda "al diavolo" o "all'inferno". Espressioni che normalmente non sembrerebbero giustificare reazioni così forti, il che mi d' l'idea che siano un modo coperto per mandare in realtà.... in un'altra direzione :wub: Tutto sommato mi sembra che il più forte richiamo, e nemmeno "erotico" quanto "anatomico" lo si trovi in "La città morta", dove il guerriero apache che partecipa alla tortura dei cacciatori di scalpi dice al suo capo: "Forse, se provassimo a colpirli nel... ".
    si, forse noi maschietti siamo abituati a vedere anche quello che non c'è, per cui tex andava a cantare serenate alle sue belle. Punti di vistaTex degli inizi è un esplosione di doppi sensi, se vogliamo negare anche questo allora mi arrendo
  10. Mah... In teoria, non ci sarebbe niente di scandaloso in sè nell'inserire qualche scena di erotismo esplicito. Ma inevitabilmente finirebbe per suonare come un mezzuccio... Certo, la cosa potrebbe avere i suoi vantaggi.

    ma per carit?! quale sesso esplicito, siamo seri. Tex è una lettura che non ha bisogno di certi escamotage. e poi vedrete che non accadr? nulla. Proprio nullaper l'antico erotismo che serpeggiava su Tex io direi che si trattava di qualcosa di più di erotismo, e non erano quelle poche spallline cadenti a dimostrarlo quanto certi arditi dialoghi
  11. lui, deve renderli all'editore, che a sua volta deve rendere conto a me per i 2,70 euro spesi mensilmente

    caro Ymalpas, per il discutibilissimo Ortiz si spendono 2.90 euro :indianovestito: concordo con quanto dici a proposito dei disegni ii generale! aggiungici anche che la mancanza di rispetto sarebbe quella non criticare Ortiz solo perchè ha ottanta anni: forse mi sbaglio ma qui io non ho sentito nessuno dire che Ortiz va pensionato perchè ha una certa età.... Il "buonismo" non ha mai salvato nessuno.. e credo che a Ortiz faccia paradossalmente più bene la critica .. diciamo negativa, che il rispetto per l'età. Poter dire la mia, nel rispetto delle 2.90, verso chi di anni ne ha ottanta o ventinove o centocinquanta è imprenscindibile da ogni altro discorsodato che ci sono.... Buon primo albo per Ruju questo, carico di tensione... discreta la prova di Ortiz, con sfondoni sui volti di Tex che rimangono per me un enigma dopo tanti anni di copiamenti a ticci
  12. però il secondo zagorone è bello no?a me sembra strano che fin dal primo post mi hai "inquadrato" doubt eppoi penso che il moderatore di un forum così importante, dove si parla anche del filo dei bottoni della camicia di Carson  :generaleN: , non possa mancare di prendere il tex in edicola, qualunque esse sia. Ma tu lo hai preso e hai fatto bene..... perchè è bello e perchè te lo impone il ruolo. Siccome questo forum è credo il più autorevole e i forum autorevoli sono fatti da utenti autorevoli non posso pensare che ci sia gente che discuta senza neanche aver comprato e letto anche le "schifezze"

    Ohib? Doc! Che ci siano state occasioni in cui abbiamo avuto contrasti (anzi, credo in realtà una sola) è vero, ma sentirti "inquadrato" perchè definisco stranamente perentorio un termine da te usato mi sembra un'esagerazione. Il mio compito di moderatrice è quello di moderare, cioè di fare in modo, nei miei umanissimi limiti, che non si vada oltre il lecito nell'esprimersi in questo forum. Probabilmente, anzi, certamente, avrà mancato decine di volte in questo incarico, ma non sono perfetta n° onnipresente. Quello che è certo è che non c'è posizione su un forum, che si tratti di essere un semplice utente o un moderatore, che possa far sentire chicchessia obbligato a comprare tutta la produzione di una casa editrice. Sento di non dovere nulla a casa Bonelli - eccezion fatta per l'apprezzamento e la gratitudine per tantissime ore serene passate grazie a Tex e ad altri prodotti. E gli acquisti li faccio per puro piacere, non perchè lo sento imposto da un ruolo che rivesto ma che sicuramente non è la principale motivazione della mia vita. A proposito: oh yeah, il secondo Zagorone era decisamente di diverse spanne più in alto del primo. E quello l'ho acquistato fidandomi - a ragione - del giudizio di chi l'aveva letto, credo Capelli d'Argento.
    ahi ahi ahi cara cheyenne, non dire così perchè non c'è stato un post dove io non abbia ricevuto il tuo bell'interventino sarcastico. Sara il caldo ma faccio fatica a comprenderti :generaleN: Vedi, nei forum si dimentica in fretta o si fa finta di dimenticare, guarda Stefano Tex nel giro di due post mi ha fatto passare per uno che compra ma non legge Tex. Ed ora vuole farmi notare che tu mi hai fatto notare (scusa la ripetizione) che tra Maxi e serie regolare c'è una profonda differenza. Cheyenne io non sto parlando di comprare tutta la produzione della casa editrice Bonelli, rimaniamo nello specifico: su Texse tu pensi che un moderatore o chicchessia non debba essere in obbligo di comprare un maxi l'anno va bene. io, se dovessi fare il moderatore mi sentirei di farlo scattando in edicola il primo giorno: una diversa visione delle cose, come vediEhm.. non so se mi hai spiegato la profonda diffrenza che esiste tra un maxi e serie regolare nel precedente post, da quel che leggo stefano deveaver preso un altro abbaglio, però dal mio punto di vista non esiste nessuna differenza anche perchè tra speciali maxi ed altro qualcosa era per la serie regolare.
  13. Per quanto concerne rispondere alla questione posta da Ymalpas mi riservo un po' di tempo per pensarci, visto che la serie in genere non mi rende entusiasta ma mi ci sono quasi riconciliata grazie al Maxi di Faraci. A questo proposito, infatti, il mio consiglio per Stefano sarebbe di non preoccuparsi più di tanto del non eccessivo valore dell'inedito mensile, perchè non tutti i prodotti sono scarsi come non tutti sono capolavori. Il Maxi conviene comprarlo e leggerlo senza paura di perderci il prezzo. Ovviamente questo è un parere personale e non ha valore assoluto.
    Mi sembra invece stranamente perentorio il "sempre" di Doc. Perchè mai il Tex andrebbe "sempre" comprato? Potrei capire, entro certi limiti, comprare il mensile, magari con forti dubbi, perchè la storia ha avuto inizio e si vuole capire come andr? a finire, ma per quanto riguarda gli speciali se il soggetto, la trama, il disegnatore ecc. non dovessero convincermi e sapessi che finir? nella migliore delle ipotesi in un angolo della libreria a prendere polvere, e nella peggiore nel cassonetto (*), perchè dovrei sentirmi obbligata? Al massimo, se fossi incuriosita, quando comparir? a metà prezzo tra le bancarelle dell'usato ci farà un pensierino.

    (*) Non mi è successo con Tex, ma con il primo Zagorone sè! E ho battuto diverse testate al muro :malediz... per gli eurucci sprecati! _thia-

    però il secondo zagorone è bello no?


    a me sembra strano che fin dal primo post mi hai "inquadrato"
    doubt
    eppoi penso che il moderatore di un forum così importante, dove si parla anche del filo dei bottoni della camicia di Carson :generaleN: , non possa mancare di prendere il tex in edicola, qualunque esse sia. Ma tu lo hai preso e hai fatto bene..... perchè è bello e perchè te lo impone il ruolo.
    Siccome questo forum è credo il più autorevole e i forum autorevoli sono fatti da utenti autorevoli non posso pensare che ci sia gente che discuta senza neanche aver comprato e letto anche le "schifezze"

  14. Francamante io penso che i duecentomila lettori che abitualmente comprono Tex non frequentano i forum e nemmeno le fiere... però che te lo dico a fare tu vai dritto come un treno senza neanche leggere quel che dicono gli altri.
    Hai stabilito che Tex è in decadenza e pretendi che tutto gli altri siano d'accordo con te. Mi domando una sola cosa, se non ti piace perchè continui a comprarlo?

    io lo compro sempre e se una storia non mi aggrada non la leggo!

    il Tex va sempre comprato, quello che dici tu è del tutto riduttivo e banale, mi ricorda la storia del "cambia canale, se il programma non ti piace". Eh no, caro, si discute soprattutto quando le cose non vanno.
    e quindi anch'io, sembrer? strano, quoto quanto detto da giambart

    Perchè tu quando sei davanti alla tv e vedi un programma che non ti piace e ti annoia il canale non lo cambi?? Compri le partite di Premium perchè sei tifoso di una squadra ma poi la partita non la guardi??

    Scusami ma il tuo discorso non lo capisco; io per esempio il maxi di Faraci non lo compro, perchè dopo aver letto il suo inedito non ho voglia di buttare così 6 euro! Questo però non mi impedisce di poter discutere sull'andamento dei Maxi poi, ovviamente, se tu dai un tuo giudizio sulla storia io di sicuro non posso permettermi di opinare, non avendolo letto; ma anche se non compro Tex perchè si "deve", ciò non toglie che io non sia lettore quanto te.

    e tu invece non compri un Tex perchè l'autore ha fatto una storia che non ti è piaciuta?

    complimenti, sono io che non capisco il tuo discorso.
    Avresti potuto fermarti ben prima, no? a i fratelli donegan, che diciò

  15. Francamante io penso che i duecentomila lettori che abitualmente comprono Tex non frequentano i forum e nemmeno le fiere... però che te lo dico a fare tu vai dritto come un treno senza neanche leggere quel che dicono gli altri.
    Hai stabilito che Tex è in decadenza e pretendi che tutto gli altri siano d'accordo con te. Mi domando una sola cosa, se non ti piace perchè continui a comprarlo?

    io lo compro sempre e se una storia non mi aggrada non la leggo!

    il Tex va sempre comprato, quello che dici tu è del tutto riduttivo e banale, mi ricorda la storia del "cambia canale, se il programma non ti piace". Eh no, caro, si discute soprattutto quando le cose non vanno.
    e quindi anch'io, sembrer? strano, quoto quanto detto da giambart

  16. Letto in due ore. SPOILERSono rimasto sorpreso dai disegni, davvero belli. Non voglio fare paragoni inutili, ma il declino in età avanzata di Galep e Letteri mi sembra molto più marcato rispetto a quello di Repetto (ma siamo sicuri ci sia stato questo calo? Io anzi vedo dei disegni ancora migliori rispetto alle ultime prove del disegnatore iberico). La classica scena di pioggia (che non può mai mancare in un albo di Repetto), sempre una gioia per gli occhi. E poi da evidenziare alcune vignette che mi hanno piacevolmente colpito: il bel primo piano del vice sceriffo Fred a pag.75 (terza vignetta), la vignetta lunga in cui c'è la scena epica in cui Tex con un braccio tiene una corda e con l'altro il bandito rischiando di sfracellarsi da un burrone (pag.97). Tutta la sequenza della pioggia (pag.116-117-118); il bel primo piano di Nick Lewis a pag.143 (ultima vignetta) la bella espressione del vecchio nella terza vignetta a pag.257 e il Barnes di pag.267 e quel lampo di malvagia follia nel viso di Starker nell'ultima vignetta di pag.287. Bellissima tutta la sequenza della "resa dei conti" da pag.302 (bellissima anche la battuta di Tex nella prima vignetta)e ancora: il volto folle e disperato di Starker (o dovrei chiamarlo Hook? :D) a pag.309 e nella vignetta seguente il bel chiaroscuro sul viso di Tex. In alcune vignette lo stile di Repetto richiamava un p? quello della EsseGesse. Qualcuno che leggeva il Comandante Mark lo ha notato?E poi, e qui chiedo a Carlo Monni: in alcune vignette la mano sembrava leggermente diversa, possibile che Repetto sia stato aiutato nel disegnare l'albo?disegni: 8.5

    bella e meditata analisi, peccato che Repetto è notoriamente un famoso disegnatore argentino
  17. Provo a dire la mia. Ho iniziato a collezionare Tex il giorno in cui è uscito il primo numero di TuttoTex; era da tempo che mi chiedevo se sarebbe mai accaduto che l'editore pensasse ad una ristampa dell'intera serie, e quando ciò è successo ne sono stato ben felice. Contemporaneamente ho iniziato ad acquistare la serie inedita e il tre stelle, per cui la mia lettura avanzava intre "tronconi" distinti. Inutile dire che le tre "epoche" presentavano un Tex un sostanzialmente diverso, ma non per questo non riuscivo ad apprezzare sia il fumetto delle origini che quello più recente. Poi per un periodo ho smesso di leggere, più che altro per mancanza di tempo, fino a quando un anno fa ho recuperato tutti i numeri mancanti e ho ricominciato a leggere la serie dall'inizio. Premesso che non ho ancora raggiunto il "buco" del periodo di inattività, posso dire che, così come nel primo Tex, anche oggi trovo ottime storie, alternate ovviamente a storie meno riuscite (ma pensare che tutte le ciambelle possano riuscire col buco, anche per grandi professionisti come gli autori Bonelli, sarebbe un'offesa alla comune intelligenza). Alcuni lamentano che Tex non è più quello delle origni. E ci manchebbe altro... Il personaggio è sicuramente maturato ed è oggi decisamente più "adulto". Io ho la sensazione che la nostalgia per il primo Tex a volte non sia altro che un po' di rimpianto per i tempi che furono, e che, purtroppo, non torneranno. Sono dell'idea che quando leggiamo il Tex delle origini, lo apprezziamo soprattutto in funzione di un'ottica "globale" del personaggio, nel senso di una consapevolezza del "senno di poi", di quella cioè che sappiamo sarà l'evoluzione futura di Tex e del suo mondo. Proviamo a fare un giochino: Tex non è mai esistito e domani, 16 settembre 2012, esce in edicola la storia "Il totem misterioso". Secondo me non vende nemmeno una copia!E questo non perchè in quel periodo venissero scritte storie brutte, tutt'altro. Semplicemente si trattava di un fumetto scritto da autori dell'epoca per lettori dell'epoca, sicuramente molto diversi da quelli odierni. E, a mio modo di vedere, Tex si è adeguato tutto sommato bene alle varie fasi della sua storia. Ma questo accade in tutti i settori dell'intrattenimento. Pensiamo per esempio al cinema e proviamo a guardarci un qualsiassi film degli anni 50. Nell'arco di tempo necessario ad un attore dell'epoca per pronunciare una frase, in un film odierno i protagonisti fanno in tempo ad innamorarsi, sposarsi e fare figli! Forse che una volta gli attori erano dislessiciò No, semplicemente sono cambiati i tempi, i ritmi di vita, è cambiato tutto. Che senso avrebbe, oggi, realizzare prodotti fatti come allora?Ben venga quindi il lavoro che gli autori di Tex stanno facendo: proporre un fumetto che, nel rispetto della tradizione, sappia anche adeguarsi alle nuove generazioni. E su questo, secondo me, c'è un dato molto indicativo: il vecchio West è morto (nel cinema e nella letteratura non ve n'? più traccia). In Tex, invece, VIVE! E un qualche motivo ci deve pur essere...

    per quanto apprezzi il Tex degli ultimi 20 anni, non condivido neanche una parola di quanto detto in questo post. a parte che il totem misterioso et similia hanno venduto trecentomila copie al mese non più di un lustro fa, ma tutti questi paragoni fatti da chingachgook sono ridicoli! anche johnny weissmuller oggi verrebbe battuto a nuoto da una donna, ma che c'entra? il cinema, poi: ma perchè vorresti dire che le prestazioni intellettuali di una volta sono inferiori a quelle di oggià oggi il cinema te lo riempiono di effetti speciali ma manca completamente, nella maggior parte dei casi, della sostanza: pensi che Bill Wilder non sorriderebbe di fronte alle commediole di oggià e pensi che GL non farebbe la stessa cosa di fronte alla storiella di faraci in edicola? se devi proporre un Tex nuovo allora fallo percorrendo un'altra via, nessuno contesta agli autori di non fare il Bonelli, questo sia ben chiaro! ma che non mi si venga a dire che il totem misterioso non venderebbe più di braccato prech? m'arrabbio sul serio. Guarda che se domani pubblicizzi nelle edicole il Tex del presidente Monti, vendi più copie di Bonelli, Nizzi e Boselli messi insieme. Un'altra cosa che proprio non riesco a capire: ma per caso il tradizionalista è legato alla sua data di nascita ed il modernista pure? no, perchè mi domando come mai a mio figlio di 13 anni piace parecchio Gl e a mio fratello di 58 piace Boselli & CCon questo chiudo, non ce la faccio più a leggere certe cose
  18. ma perchè criticare un autore significa lanciare accuse o mancargli di rispetto?

    non ho mai, assolutamente, detto qualcosa del genere; tant'? vero che sono il primo a criticare o a lodare l'operato di un autore. La mancanza di rispetto, per me, sta nel fatto denigrare il lavoro di costoro, considerandolo freddo e senza passione, ovvero un prodotto per le masse, lavoro su cui magari loro hanno perso giornate se non nottate, per cercare di creare un prodotto che piacesse il più possibile a noi lettori, quindi nel nostro rispetto. Loro vengono pagati, la casa editrice deve avere un bilancio in attivo, ci sono logiche di mercato che magari neanche conosciamo, sono tutte cose vere e giustissime, ma da qui ad accusare gli sceneggiatori di snaturare Tex per vendere più copie, ce ne vuole. Anche perchè non vedo dove questo sia accaduto!
    Bah, io il rispetto lo pretendo anche quando compro l'albo in edicola. Per quanto mi riguarda mi ritengo soddisfatto del nuovo corso, ma capisco chi si sente poco rispettato nella scelta di certe sceneggiature o sceneggiatori e certi disegni o disegnatori, oppure il nuovo corso è rappresentato solo da Boselli e Villa?Mi pare che ultimamente si è puntato il dito sui vari NIZZI, FONT, ORTIZ, FARACI..... non so se a torto o a ragione, ma di cartoni tra capo e collo questi autori se ne son presi parecchi. comunque, questo è un altro discorso
  19. Infine, accusare coloro che permettono ancora oggi al fumetto di uscire in edicola (ovvero curatore, sceneggiatori, e disegnatori tutti) di dare un prodotto freddo e senza passione, mi sembra davvero una grossa mancanza di rispetto per il loro lavoro. Se tu sei ancora qui a discutere, Gianbart, lo devi certamente anche a loro.

    ma perchè criticare un autore significa lanciare accuse o mancargli di rispetto? io l'ho già scritto , ma mi ripeto, non è facile da digerire, per un autore, un titolo che cita: tex vive o sopravvive?Non credo che i vari Manfredi, Faraci, Ruju e il curatore di Tex, Mauro Boselli, scrivano per la sopravvivenza di Tex. Mi ripeto anche su un altro punto.. Tex vive (non sopravvive) anche a costo di vendere 323 copie
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