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Old Pawnee Bill

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Messaggi pubblicato da Old Pawnee Bill

  1. Non so cosa ho letto ma questo non è Tex. Tex non lascia un un gruppo di pionieri a difendersi da solo da un probabile attacco Apache di cui è indirettamente responsabile (non avesse lasciato al loro destino puma nero e consorte gli pache non si sarebbero ribellati). Non si è capito chi fosse il capo Apache, non si capisce come gli Apache di San Carlos non conoscessero Aquila della Notte. Tex che provoca uno dei banditi finendo per ammazzarlo per poi scoprire che non era il jolly. Tex che si fa aiutare da un fotografo alcolizzato per imboccare la pista, Tex che si fida del ritrovamento di un cadavere putrefatto quando non sono passati che pochi giorni, Tex che non si accorge di una visita al suo bivacco notturno (!), che rimane per ben due volte senza acqua e con il cavallo azzoppato, Tex che viene quasi sempre aiutato dal caso, nessuna intuazione geniale, niente di niente. Quanto ai disegni a volte ho l'impressione che Tex sia gonfio come fosse malato di cirrosi. Mah, certi lavori sarebbe meglio scartarli che propinarli al pubblico. E mi immagino come sarebbe stato senza le correzioni editoriali. Brrr.

  2. 4) Incongruenze? In quei tempi eroici di mancanza di documentazioni gli indiani hanno tutti le piume in testa, i villaggi sono tutti composti da tepee e c'è quasi sempre un totem.  Questa storia non fa eccezione. Freccia Rossa, capo dei Navajos, popolo affine etnicamente e culturalmente agli Apaches (il nome completo dei Navajos o Navahos dato loro dai loro avversari era: ?Apachu de Navaho?, che voleva dire: ?Nemici dei o dai campi coltivati? indicando che tra una scorreria e l'altra coltivavano la terra ed allevavano le pecore. Loro stessi si chiamavano semplicemente Dineh, ovvero: il Popolo?) porta in testa un copricapo di piume più adatto al capo dei Lakota Nuvola Rossa. Volendo c'è un modo per sanare questa incongruenza: lo stesso Freccia Rossa nel n° 10 ricorda di aver ricevuto diversi anni prima la mitica fascia di Wampum da un capo dei Dakotas durante un suo viaggio al nord. In quell'occasione potrebbe aver ricevuto in dono un bel casco di piume che da allora ha portato orgogliosamente anche se non era nel costume della sua gente farlo.


    Si, sarebbe un modo per sanare l'inconguenza del copricapo piumato di Freccia Rossa, ma per quanto riguarda il resto della tribù?


    Immagine postata

    Insomma, diciamo che all'epoca nell'immaginario collettivo gli indiani erano raffigurati tutti come i classici indiani delle praterie con piume nei capelli, tepee, totem etc.. come hai giustamente precisato tu all'inizio.

    Ci sarebbe poi l'incongruenza della vicinanza e alleanza tra Navajo e Piedi Neri, popoli in realtà molto, molto distanti tra loro e che, probabilmente, all'epoca non sono neanche mai venuti in contatto tra di loro.

    Ma a G. L. B. e Galep si perdona tutto e l'album resta uno tra i più belli e importanti di tutta la saga.

  3. Solo per quanto riguarda certi aspetti, tipo i luoghi, gli abiti, le armi ecc. Su altri si passa tranquillamente sopra in nome di una tradizioni consolidata, come l'uso del termine sceriffo per indicare sia lo sceriffo di Contea che il Town Marshall o l'errore costante sullo status e sui gradi della Polizia a Cavallo Canadese. Per il resto non ci sono grandi vincoli e se fai vedere Tesah o le altre non come una quarantenne come ragionevolmente avrebbe potuto essere nel 1880  e passa, ma come potrebbe essere oggi, non ci sono grossi problemi direi. Se Lilith fosse sopravvissuta sino ad oggi dubito che l'avrebbero illustrata grassa e sfatta (del resto, guarda Lena Parker). :lol2:

    Lilith grassa, come Piccola Betulla sarebbe uno spasso _ahah_

    Per nostra fortuna non è un compito che spetti a te o me.

    Vero. Comunque Lupe ha una caratura ben diversa da Tesah che oltre a due bhelle gambe non è che abbia fatto granch? come personaggio. Mary Gold invece è una delle tante avventuriere comparse in Tex, come la star della Estrella del rio della storia successiva... Con questo criterio sarebbero tantissimi i personaggi da ripescare.

    Considerata la vita media dei cavalli è alquanto improbabile che Dinamite sia ancora vivo, ma non si può mai sapere. Per il resto, perchè rubare un vecchio stallone? Per far dispetto a Tex? Non lo trovo molto ragionevole. A questo punto meglio un'epica avventura sulla sua ultima impresa.

    Beh, ma Tex non ha certo incontrato Dinamite quando era appena nato. Aggiungendo due anni al tuo conto si arriva a circa 33 anni di vita del nostro cavallo preferito. Non dico che sia morto, ma di certo non è più attivo.

    Allora si potrebbe partire dal presupposto di una uinquadratura di Dinamite attuale nei pascoli della riserva, magari mentre Tex lo mostra a qualcuno, e da l' far partire un flash back per una vecchia avventura mai narrata.

    Non ti posso dar torto. Da questo punto di vista, è esemplare la storia attualmente in edicola, dove sono presenti personaggi storici che non si sono mai trovati contemporaneamente nel Parco di Yellowstone (ed il capo Looking Glass era addirittura già morto da 4 anni quando Harry Yount divenne Guardaparco)

    La cronologia non è mai stata il punto forte di Bonelli o non avrebbero ambientato la prima storia nel 1898(ma forse è un blooper), fatta sfiorare la guerra di secessione a Kit, parlare del fantasma di Buffalo Bill o della morte di Custer per poi farglieli incontrare successivamente. Cmq visto che negli ultimi numeri hanno fatto vedere la morte di W. B. H. un flashback di un possibile incontro tra lui e Tex non sarebbe male.

    Beh, se vogliamo dirla tutta , il Ranch dei MacDonald era vicino a Rock Spring come quello dei Willer. :trapper: 

    Un motivo in più. Ripescare i McDonald o uno di essi (Pat o Bill Adams) secondo me sarebbe un bell'omaggio al compianto D'Antonio arrivato a Tex troppo tardi.

    Sostanzialmente direi che li ritiene quasi tutti, specialmente Yuma Kid, praticamente delle fotocopie di Tex. Personalmente è una motivazione che mi convince sino ad un certo punto. Da parte mia, credo che sarebbe una sfida interessante trovare il modo di esaltare le differenze più che le somiglianze. Ovviamente immagino che ci fosse di mezzo anche un veto di Sergio Bonelli (contrario per natura e crossover e team up) e che questa possa essere stata una valida motivazione per escludere anche Tim Carter.

    Sarebbe da capire se Sergio Bonelli ha lasciato una specie di testamento morale, stile Enzo Ferrari che non voleva italiani alla guida della rossa, oppure gli autori abbiano adesso mano libera.

    Mah, di un ripescaggio di quel guerriero in particolare non sento molto il bisogno. In generale sono, invece, favorevolissimo a che in certi contesti come quello della Riserva vengano utilizzati personaggi già apparsi in porecdenza piuttosto che crearne di nuovi apposta per l'occasione. Nel suo piccolo, ad esempio, Civitelli, quando si è tgrovato a disegnare scene nella Riserva, ha spesso usato tra le "comparse" Navajos visti in precedenti storie, cosa che mi trova favorevolissimo perchè da un senso di continuit? al mondo di Tex.

    Concordo e per questo vedo bene Jaimas, gran cercatore di piste, amico dei pards ed ex compagno di giochi di Lilith.

  4. Tu dimentichi una cosa importante e cioè che in un'opera di fiction non sei costretto ad essere realistico a tutti i costi in questioni di età dei personaggi
    Inoltre: A) Tesah l'ultima volta che l'abbiamo vista viveva in una fattoria del Texas e non tra la sua gente, i Pawnee, in Texas, questo può influire sulle condizioni del suo invecchiamento; B) Lupe aveva meno di 20 anni, ora sarebbe una splendida quarantenne. Non sarebbe realistico nel 1882 e chi l'ha detto?

    Ultimamente a me sembre si sia puntato molto di più sul realismo rispetto al passato, cmq hai ragione il realismo non è fondamentale in un fumetto. Non me le vedo però in chissà quali avventure, più che avere qualche figlio in difficolt? e chiedere aiuto a Tex non saprei proprio come altro immaginarmele.


    Considerata la vita media dei cavalli è alquanto improbabile che Dinamite sia ancora vivo, ma non si può mai sapere. Per il resto, perchè rubare un vecchio stallone? Per far dispetto a Tex? Non lo trovo molto ragionevole. A questo punto meglio un'epica avventura sulla sua ultima impresa.

    L'età media di un cavallo è 40 anni. Sono passati dai 25 ai 30 anni dal primo incontro tra Tex e Dinamite e sui 5 anni dall'ultima avventura, anni texiani si intende. Insomma, per me è statisticamente probabilissimo che Dinamite sia ancora in vita, perchè deve essere morto prima del tempo'


    Gli Earp li ha già incontrati, senza che fossero identificati, in "Congiura contro Custer", ma niente vieterebbe una loro apparizione in contemporanea assieme a Holliday. In teoria le avventure di Tex si svolgono dopo la faccenda dell'OK Corral (con cui sarebbe bene non immischiarlo), ma questo non sarebbe un ostacolo. La parabola di Wes Hardin si svolse circa 10/15 anni prima delle attuali avventure, ma nulla esclude un bel flashback. In ogni caso Tex ha incontrato un simil Wes Hardin ne "Il fuggiasco". Tom Horn sarebbe interessante.

    Non farei troppo caso alle epoche. Tex ha incotrato Cochise che è morto nel 1874, ha partecipato alla guerra di secessioni, primi anni 60, alla corsa all'Oklahoma nel 1897 e così via. In un texone si è occupato addirittura della vicenda Sutter e pertanto se incontrasse Hardin che è morto nel 1895 (20 anni dopo Cochise) e gli altri citati che più o meno vivevano nella stessa epoca non ci troverei nulla di strano. Concordo che le attuali avventure sono ambientate più o meno negli anni 80 del 19° secolo, ma spostare di un lustro avanti o indietro lo ritengo possibilissimo.




    Al limite un cameo nello stile di "Uomini, bestie ed eroi" su Ken Parker, però. L'universo narrativo della Storia del West è decisamente incompatibile con quello di Tex.

    Si, qualcosa del genere, un saluto (entrambi texani e famosi devono conoscersi per forza) o poco più.

    A me, invece non dispiacerebbe un omaggio al momndo di Guido Nolitta con un incontro tra Tex e Tim Carter, il "Ragazzo nel Far West". Meglio ancora sarebbe un incontro con qualcuno dei poersoanggi creati da G. L. Bonelli per altri serial western, ma da questo orecchio Boselli non ci sente.

    Sai per caso le ragioni?



    Volevi dire Guaymas, il Diablero, suppongo.

    No, intendo il Navajo cercatore di piste comparso nel numero 500, uomini in fuga, che non è stato approfondito ma è stato lasciato intendere fosse un guerriero piuttosto in gamba, stimato dai pards e chiamato fratello da Tex. Insomma, mi piacerebbe rivedrlo approfondito magari in compagnia di Tex e Tiger in qualche storia ambientata nella riserva.
  5. 7) Mentre d' la caccia a mefisto Tex trova anche il tempo di smascherare un banchiere truffaldino ed impedire uan finta rapina in banca, dare una lezione allo sceriffo corrotto di El Paso (usando il suo tipico trucco di rovinargli le mani a colpi di pistola e dare il suo cntribuito ad una rivoluzione messicana. a quanto pare non resce prprio ad occuparsi solo degli affari suoi. :lol2: laughing

    Nella ristampa Tutto Tex lo scriffo di El Paso viene ucciso e non ferito alle mani. Si tratta di una revisione della storia oppure hai ricordato male tu? (cosa di cui dubito)
  6. Ripesco questo topic per aggiornare la mia "lista dei desideri" perr le futiure storie di Tex, gusto in caso che dall'altra parte ci sia qualcuno di ricettivo all'ascolto.

    Ecco, quindi cosa mi piacerebbe vedere in futuro su Tex:

    1) La storia in cui il giovane Tex, allora fuorilegge, affronta ed uccide lo sceriffo Mallory di Culver City, storia a cui si accenna nel finale de "Il passato di Tex". So per certo che Boselli aveva un soggetto al riguardo.

    Piacerebbe anche me.


    3) Il sacrosanto ritorno di Lena Parker e sua figlia Donna con o senza la rivealzione della vera paternit? di quest'ultima. Sono passati più di 123 anbni dalla loro ultima apparizione, è ora di rivederle. Se Boselli volesse, credo che farebbe ancora il tempo ad inserirle nella storia che Font sta disegnando e che vede, a quanto pare, il ritorno di Kid Rodelo.

    Onestamente Kid Rodelo non mi ha mai colpito come personaggio, ma una nuova storia con Donna e Lena, o con una sola delle due, non mi dispiacerebbe


    4) L'ancor più sacrosanto ed atteso di persoanggi femminili come Tesah, Marie Gold e Lupe Velasco, che tanto hanno colpito l'immaginario dei texiuani. Mi rendo ben conto che un ritorno di anche una sola delle poche donne che hanno avuto una sorta di passato sentimentale con Tex non è cosa facile da scrivere, ma conto sulle capacità degli attuali sceneggiatori di riuscire nel compito.

    Dovendole invecchiare di 20 anni non sarà facile. Cosa sono diventate nel frattempo' Le donne indiane a 40 anni era praticamente anziane..


    5) L'ultima cavalcata di Dinamite, ovvero: che fine ha fatto il mitico cavasllo che ha accompagnato Tex nei primi 16 anni di carriera?

    Dinamito lo immagino in un una vallata della riserva a fare da stallone ancora vivo e vegeto. Magari qualcuno potrebbe rubarlo e da li il nascere di una nuova avventura.


    Mi piacerebbe inoltre, qualche altro incontro con personaggi davvero esistiti come gli Earp, Doc holliday, Wess Hardin, Tom Horn etc...

    Un omaggio a D'Antonio facendo incontrare, fugacemente, Tex con i Mac Donald.

    Il ritorno di Jaimas.

    P. S. Qualcuno può cancellare il precedente post?

  7. Una cosa notai di questo albun, ossia che due o tre personaggi hanno tutti la stessa faccia:

    Coffin, il primo avversario di Tex:

    Immagine postata

    Il falso testimone dell'assassino di Jeff a Silver City:

    Immagine postata

    Avventore del saloon di Mary Gold:

    Immagine postata

    Gli ultimi due, ma ho dei dubbi, potrebbero essere lo stesso personaggio che, però, nei fatti è identico a Coffin. :P

    Notare fazzoletto, camicia a quadri e capelli. Poca fantasia il nostro Galep o cos'altro?

  8. Bellissimo, il migliore dei centenari a mio modesto avviso. La copertina di Villa è sublime e i disegni sembrano quelli del miglior Ticci, uno dei miei preferiti. Io personalmente adoro le storie in albo solo perchè piene di azione, come piace a me, senza tempi morti quali cenette nei vari ristoranti con i soliti commenti su bistecche, patatine e torte di mele. Il cannibalismo era in realtà poco comune ai nativi americani e del tutto assente ai tempi di Tex, e sarebbe stato più adatto ad una storia nella meso america più che ai confine con l'Alaska, ma sono quisquilie. Non capisco cosa ci si trovi di fantasy in questa storia se non nel prologo del sogno di Nuvola rossa troppo dettagliato per un semplice sogno premonitore. Il voto che ho messo è 8 e non 9 solo perchè, per me, in ogni storia ambientata in Canad' non può mancare Gros Jean :D

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