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kento

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Messaggi pubblicato da kento

  1. On 7/5/2020 at 00:17, Carlo Monni dice:

    Assolutamente no. Il primo Texone nasce perché Sergio Bonelli approfitta del quarantennale di Tex per pubblicare una storia che non si decideva a far uscire a causa dei disegni che giudicava troppo anomali. Nelle sue intenzioni doveva essere un volume unico ma lo straordinario successo di vendite lo convinse a farne subito una collana regolare. Poiché non c'era il tempo materiale per realizzare  una storia apposita che fosse pronta per una pubblicazione nel giugno successivo , fu presa una storia che Alberto Giolitti stava realizzando  e la si destinò alla nuova pubblicazione. Giolitti non aveva bisogno di essere testato, era già nello staff anche se all'epoca nessuno aveva modo di saperlo. Nel 1995 per ovviare al ritardo di Magnus si prese una storia di due albi disegnata da Aldo Capitanio e la si trasformò in Texone approfittando del fatto che Capitanio era al debutto ma anche lui non aveva bisogno di essere testato, era già stato arruolato. Si può dire più correttamente che molto spesso il Texano è stato il debutto di nuovi disegnatore ma quasi mai un test,

     

     

    Secondo me anche la storia di Galep venne dirottata dalla serie regolare. Se fosse così, il primo texone concepito proprio per questa pubblicazione fu quello di Zaniboni. :)

  2. Prima parte davvero molto divertente, dove si respira una bella e sana ria di avventura, complice l'affascinante ambientazione canadese.

    E' un albo non esente da difetti (l'inizio è un po' stentato, e il racconto di Gros Jean davvero troppo lungo ed articolato, a mio avviso), ma da pag. 40 circa la trama migliora nettamente, con uno svolgimento fresco ed intrigante.

    Aspetto la seconda parte, ma se Nizzi, come credo, confermasse quanto di buono si è visto nella prima parte, sarei complessivamente più che soddisfatto e lieto del suo ritorno in pianta stabile. :trapper:

     

    A me la scenetta al ristorante non ha dato il minimo fastidio, anzi penso che vi si esalti il cameratismo e l'eterna amicizia tra i quattro pards (cinque, in questo caso).

    E che bello vedere Tex che sorride a più riprese, molti disegnatori lo rappresentano troppo serio, quasi un musone... Qui invece Mastantuono è bravissimo nel ritrarlo nelle sue più diverse espressioni facciali, così come eccelle nella ambientazioni e nelle caratterizzazioni dei vari comprimari.

     

    Un bravo ad entrambi gli autori! :indiano:

     

    Una piccola nota a margine: credo di ravvisare nella vignetta in cui Tex e Carson aspettano il ceffo nella stanza la presenza di un dialogo editato (il lettering mi pare leggermente diverso dal resto delle pagine), probabilmente per evitare atteggiamenti ingenui da parte dei personaggi in scena...

    Se così fosse, sarebbe la prova che con un editing serio, molte delle (vere o presunte) magagne nelle storie passate di Nizzi avrebbero potuto essere facilmente sanate. :)

  3. <span style="color:red;">1 ora fa</span>, Carlo Monni dice:

    Presumo, quindi, che il taglio sia avvenuto già in sede di  revisione della sceneggiatura. Non dimentichiamo che Felmang non ha terminato da molto.

     Davvero? Pensavo fosse pronta da anni! :blink:

  4. <span style="color:red;">59 minuti fa</span>, Carlo Monni dice:

    Non è stata tolta nessuna tavol, a mio parere . Le sceneggiature erano già così dall'inizio. Non dimenticare che, fermo restando che debbono riempire almeno 284 pagine, le sceneggiature per Maxi con due storie non hanno ferrei limiti di pagine. Di sicuro nelle due storie in questione non sembra mancare niente. Per quella di Felmang non saprei dire il perché di una lunghezza così insolita, per quella di Cossu posso solo ipotizzare che Ruju non ce  l'abbia fatta a chiudere prima della 218 pagin o anche ad aggiungerne dopo. Poiché gli albi debbono avere necessariamente le pagine in multipli di 16 (eccezionalmente di 8, ancor più eccezionalmente di 4), per arrivare a 336 pagine si è ricorsi ad un redazionale di 6 pagine.  

     

    Mmm, la tua spiegazione non mi convince in pieno. :indiano:

    O meglio, posso immaginare che la storia di Cossu (molto recente) sia stata scritta per un un totale di 220 pagine, ma disegnata solo per 218 in vista della pubblicazione all'interno di un maxi.

    Ma l'episodio di Felmang giaceva nei cassetti della redazione già da un po' di anni e, se non ricordo male, la sua destinazione era l'almanacco del west, dove trovavano immancabilmente spazio storie di 110 tavole. Quindi, insisto fino a prova contraria, una tavola ulteriore di Felmang ci deve essere. :trapper:

     

    In ogni caso, ho letto anche "Il veleno della zingara" (il titolo di lavorazione era "Abissi di follia"): storia carina e leggera, assai divertente, di quelle che in queste giornate buie si leggono molto volentieri...

     

    Ero molto curioso di vedere Felmang alle prese con Tex, devo dire che il suo segno retrò non mi ha deluso... Del resto, ho sempre avuto un debole per questi artigiani del fumetto, disegnatori magari con dei limiti ben precisi ma dotati di un segno chiaro, immediato e ben riconoscibile (penso di essere uno dei pochi qua dentro a cui piace Danubio, ad esempio :D).

    Tutto sommato mi spiace che non sia stato confermato per un'altra storia.

    In ogni caso, il viso di Tex cambia molte volte, dubito che ci abbiano lavorato solo in due, secondo me sono molti di più... :)

  5. Ho letto la prima storia del maxi, "Caccia a Tiger Jack", di Ruju/Cossu.

     

    Buon episodio, molto divertente e scorrevole, che vede la predominanza di Tiger... Una volta tanto, ci sta.

    Il soggetto è semplice ma non banale, la sceneggiatura vivace. Mi pare che lo sceneggiatore abbia lavorato parecchio sui dialoghi, alcuni passaggi e battute mi hanno fatto davvero sorridere! :indianovestito:

    Molto bello anche il fulminante finale... Un riassunto perfetto di quel che è Tex. :)

    Dignitosi i disegni di Cossu, anzi direi che i paesaggi innevati gli hanno sicuramente giovato...

     

    Curiosamente ad entrambe le storie sono state tolte alcune tavole, 2 a quella di Cossu (per un totale di 218), una a quella di Felmang (totale 109).

    Sarei curioso di sapere il perché.... :trapper:

     

     

     

     

  6. Alla lista stilata da Monni aggiungo alcuni disegnatori che non fanno più parte dello staff ma hanno ancora storie in giacenza:

     

    Horacio Altuna

    Roberto Diso

    Mauro De Luca

    Enrique Breccia (in lavorazione)

     

    Da valutare poi Giovanni Freghieri, potrebbe pure rimanere (sia pure a mezzo servizio) una volta terminato il texone che pare stia disegnando... :indianovestito:

    Un altro che potrebbe rimanere su Tex è Giancarlo Alessandrini. 

     

     

    A me Cossu tutto sommato non dispiace, e poi è utilissimo sui maxi per la sua velocità.... Devono uscire due maxi all'anno, giustamente non puoi distogliere gente più dotata ma molto più lenta dalla serie regolare, ecco allora che viene utile il suo segno statico ma di immediata leggibilità. :)

     

  7. Provo a dire la mia, in punta di piedi. :)

     

    A mio parere il calo vero ci fu in concomitanza del numero 500, dopo di che le storie davvero brutte sono secondo me una dozzina (I fratelli Donegan, Fratello bianco, Tumak l'inesorabile, Moctezuma, Soldi sporchi,  La sentinella, Oltre il fiume, Mercanti di schiavi, Canyon Dorado,  Le iene di Lamont, Fort Sahara, La banda dei tre), le altre sono quasi tutte mediocri o appena sufficienti, ma comunque innocue, tutto sommato.

     

    Il cambio di atteggiamento verso l'infallibilità di Tex c'è, e lo retrodato al ritorno dalla famigerata crisi.

    Però se si leggono anche molti suoi racconti di Larry Yuma, c'è la stessa concezione dell'eroe fallibile, gli stessi origlioni, lo stesso clima da commedia che ogni tanto riemergeva anche nei suoi Tex migliori (Terra senza legge, di Giolitti), segno che secondo me alcune scelte di sceneggiatura fanno parte del suo dna.

     

    Non gli ha giovato neppure pubblicare intere annate senza interruzioni, è chiaro che così che difetti e ripetizioni balzano all'occhio con più facilità! :)

     

    Infine, dico che all'epoca non esisteva alcuna seria attività di editing, altrimenti molte storie (tra cui la tanto vituperata avventura di Mefisto) con alcuni accorgimenti avrebbero potuto facilmente diventare di discreta levatura. ;)

    • +1 2
  8. <span style="color:red;">37 minuti fa</span>, borden dice:

     

    Solo Mario Rossi. Russo è part time, Majo in futuro, forse.

    No comment, ma ne dubito.

    Il Texone resta annuale.

    Grazie. :)

    Sono sorpreso soprattutto da Majo, me lo immaginavo già arruolato in pianta stabile, in virtù delle suoi due bei lavori texiani e anche grazie alla vostra ventennale collaborazione... :indianovestito:

    • Confuso (0) 1
  9. Gentile Boss, ecco qualche domanda per te :soldatonordista::

     

    • Russo, Diso, M. Rossi, De Luca, Mangiarano, Majo: qualcuno di loro fa tuttora parte dello staff?
    • Ci sono speranze di vedere nel 2021 le due storie di Mefisto?
    • Se non erro al momento ci sono ben tre texoni già pronti, e due ulteriori sono stati affidati a disegnatori molto veloci... La collana potrebbe diventare semestrale? 

     

    Grazie in anticipo per le risposte! :)

  10. Un texone bellissimo. smile.gif
    Villa ha fatto un lavoro strepitoso: 226 accuratissime tavole, in cui dinamismo e prospettive cinematografiche la fanno da padrone... Non c'è una sola cosa fuori posto, né alcun inutile orpello grafico, ma "solo" un'enorme padronanza del mestiere. Tutti i personaggi (a partire dai pards per finire all'ultimo dei comprimari) sono caratterizzati in maniera eccellente, in modo che rimangano nella memoria del lettore....
    Anche gli ambienti (il deserto, la Tucson, la missione abbandonata, la cittadina messicana) sono raffigurati con maestria, si ha quasi la sensazione che siano "veri"...
    Insomma, lo si ripete ad una ogni sua - rara - nuova storia, ma qui ci troviamo senza ombra di dubbio di fronte al suo capolavoro. :indianovestito: 

    Boselli, dal canto suo, è bravissimo a cucire addosso a Villa una sceneggiatura in cui l'azione predomina rispetto alle sue (sia pur appassionanti) trame, generalmente assai più complicate di questo episodio.
    Sono poi davvero curioso di leggere i commenti dei soliti espertoni della rete, i quattro gatti che accusano il curatore di aver cambiato il personaggio rolleyes.gif .... "Tex l'inesorabile", da questo punto di vista, è un concentrato di puro Tex gbbonelliano! smile.gif 

    Un'ultima considerazione. Villa ha impiegato 17 anni per finire questa storia... In genere si dà la colpa al suo lavoro di copertinista per spiegare i ritardi via via accumulati, personalmente credo che in tutti questi anni ci siano state da parte sua altre difficoltà, ma l'importante è che le abbia superate e che possa riprendere a disegnare a buon ritmo.
    Ovviamente, dal lato della casa editrice, il caso di Villa deve rappresentare un'eccezione, è impensabile che ad altri disegnatori sia concesso un lasso di tempo così ampio per completare un lavoro! laugh2.gif 
    Ma questo non fa altro che farmi apprezzare ancor di più i lavori di gente come Civitelli, Dotti, De Angelis, Venturi, Piccinelli, ecc. capaci di sfornare tavole di elevatissima qualità in tempi assai più ridotti di quelli di Villa.


    Miglior texone di sempre, a pari merito con "La valle del terrore" di Magnus. smile.gif

  11. <span style="color:red;">12 ore fa</span>, virgin dice:

    Bellissimi i disegni di Spada, ma se dovessi scegliere fra lui e Diso all'apice della carriera (per carità, non quello di oggi, è ovvio; ma Diso è un grande e il suo problema è che non è una colonna della saga di Tex, altrimenti oggi noi tutti adoreremmo le sue storie e ringrazieremmo di averlo ancora con noi, esattamente come adoriamo le ultime storie di Letteri tutte anatomie balorde e prospettive sbagliate) non avrei dubbi a scegliere il secondo.

    :clapping::clapping:

     

    Basti vedere uno dei suoi capolavori su Mister No.... "Ombre rosse",  episodio scritto da un ispiratissimo Tiziano Sclavi e denso di situazioni tipicamente western. :)

    • +1 1
  12. Strano che Letteri non piaccia! :unsure2:

    Ho sempre trovato Il suo segno morbido, pulito, di immediata leggibilità assai adatto per Tex... Anche i suoi comprimari sono credibili ed ottimamente rappresentati (El Morisco su tutti, ovviamente)...

     

    A questo punto sono curioso di sapere se c'è qualcuno che non apprezza Ticci...  :blink:

     

    La mia personale classifica dei disegnatori dell'epoca d'oro di Tex :):

    Ticci e Galep

    Letteri

    Fusco

    Nicolò

    Muzzi

    • +1 1
  13. TUTTE LE MIGLIORI STORIE DI TEX PER CENTINAIO

    001 - 100

    101 - 200

    201 - 300

    301 - 400

    401 - 500

    501 - 600

    601 - 700

    Il tranello

    (Bonelli/Galep)

     

    Chinatown

    (Bonelli/Letteri)

    I ribelli del Canada 

    (Nolitta/Fusco)

     La taverna sul porto

    (Nizzi/Civitelli)

    Il passato di Carson 

    (Boselli-Marcello)

     Mefisto!

    (Nizzi/Villa)

     Giovani assassini

    (Boselli-Font)

    La gola della morte 

    (Bonelli/Galep)

    Sulle piste del Nord

    (Bonelli/Ticci)

     Tucson

    (Bonelli/Letteri)

     La minaccia invisibile

    (Boselli-Bonelli/Letteri)

     Delitto nel porto

    (Nizzi/Civitelli)

     Il lungo viaggio

    (Nizzi/Ortiz)

     Il ritorno di Lupe

    (Boselli-Piccinelli)

     La voce misteriosa

    (Bonelli/Galep)

     Il figlio di Mefisto

    (Bonelli/Galep)

     La piramide misteriosa

    (Bonelli/Letteri)

     Nelle paludi della Louisiana

    (Nizzi/Fusco)

     Cercatori di piste

    (Boselli-Marcello)

     Colorado Belle

    (Boselli-Font)

     Il ritorno di Proteus

    (Ruju-Ramella)

     Sangue Navajo

    (Bonelli/Galep)

     

    Diablero 

    (Bonelli/Letteri)

     Gli eroi di Devil Pass

    (Bonelli/Ticci)

     La leggenda della vecchia missione

    (Nizzi/Ticci)

     L'uomo senza passato

    (Nizzi/Villa)

     Spedizione in Messico

    (Boselli-Spada)

     El Supremo

    (Boselli-Dotti)

      Pueblo Bonito

    (Bonelli/Galep-Cormio)

     In nome della legge

    (Bonelli/Nicolò-Gamba)

     Santa Cruz

    (Bonelli/Ticci)

     Le rapide del Red River

    (Nizzi/Fusco)

      Gli invincibili

    (Boselli-Marcello)

     Athabasca Lake

    (Nizzi/Fusco)

    Winnipeg

    (Boselli-Font)

     

     Le terre dell'abisso

    (Bonelli/Galep)

     Terra Promessa

    (Bonelli/Ticci)

     Giungla crudele

    (Nolitta/Ticci)

     La congiura

    (Nizzi/Villa)

    Sulla pista di Fort Apache

    (Boselli-Ortiz)

     Morte nella nebbia

    (Boselli-Font)

     Luna insanguinata

    (Boselli-Mastantuono)

     Incubo

    (Bonelli/Galep-Cormio)

     

     Odio senza fine

    (Bonelli/Letteri)

    L'oro del Colorado

    (Bonelli/Ticci)

     Il segreto del Morisco

    (Nolitta/Letteri)

    I sette assassini

    (Boselli-Marcello)

     Omicidio in Bourbon Street

    (Boselli-Bianchini/Santucci)

    I Rangers di Lost valley 

    (Boselli-Biglia)

    La morte aspetta nel buio

    (Bonelli/Galep)

     

     La notte degli assassini

    (Bonelli/Ticci)

     I delitti del lago ghiacciato

    (Nizzi/Letteri)

     L'uomo con la frusta

    (Nizzi/Fusco-Civitelli)

     Il presagio

    (Nizzi-Civitelli)

     

     Missouri

    (Boselli-Mastantuono)

     Il segno di Yama

    (Boselli-Civitelli)

     Vendetta indiana

    (Bonelli/Ticci)

     

     Il giuramento

    (Bonelli/Galep)

      Il clan dei cubani

    (Bonelli/Fusco)

     La Tigre Nera

    (Nizzi/Villa)

    La maschera dell'orrore

    (Nizzi/Ortiz)

     La mano del morto

    (Boselli-Font)

     Jethro

    (Boselli-Mastantuono)

    Terrore sulla savana

    (Bonelli/Galep)

    El Muerto 

    (Nolitta/Galep)

    Fuga da Anderville 

    (Nizzi/Ticci)

     Furia Rossa

    (Nizzi/Ticci)

     La grande invasione

    (Boselli-Marcello)

     Terre maledette

    (Boselli-Font)

     L'ombra del Maestro

    (Boselli-Dotti)

    Le mie scelte. :)

     

  14. Ciao Bos, complimenti per il texone: a mio modo di vedere, una delle tue prove più belle, solide e coinvolgenti degli ultimi anni.

     

    Due domande veloci:

     

    • hai già in mente il seguito con  le due ragazze come coprotagoniste? Se sì, spero che a disegnarlo sia sempre Laura Zuccheri. :indianovestito:
    • maxi di Ottobre: storia singola o doppia? :)

    Grazie!!

  15. Ero curioso di vedere il buon Mignacco alle prese con storie lunghe di Tex, e devo dire che il risultato mi ha abbastanza soddisfatto.

     

    Per quanto mi riguarda, ho preferito di gran lunga la prima storia: divertente, dinamica e veloce, senza per questo arrivare agli eccessi dei "pim pum pam" di faraciana memoria. ;)

    La sequenza iniziale non può non far tornare alla memoria "Sangue navajo"! :indiano:

    La seconda storia, invece, nonostante la buona idea di partenza e una notevole capacità a far giostrare i quattro pards (viene qui confermato il particolare feeling di Mignacco con Tiger), ha il grosso difetto di avere un finale un po' moscio e semplicistico.

    Sembra quasi che lo sceneggiatore si sia trovato a costretto a chiudere tutto in poche pagine, e ciò mi ha ricordato alcuni finali delle storie a striscia che sto rileggendo su Tex Classic.

     

    In uno staff dalle enormi qualità come è quello di Tex, Cossu rischia di passare per "uno dei tanti". Invece a me, tutto sommato, il suo segno pulito e di immediata comprensione non dispiace affatto. Molto meglio su Tex, per dire, che sulle pagine di Dylan Dog. :)

     

  16. <span style="color:red;">12 ore fa</span>, borden dice:

     

     

    2) Se ho capito bene, no. Ma forse non ho capito bene.

    Ti faccio un esempio: magari i due cialtroni disertori sopravvivono e li ritroviamo 20 anni dopo sulla serie classica... Rimandi di questo tipo, intendevo. ;)

  17. Ciao Bos, qualche domanda per te :) :

     

    1) Lo speciale natalizio di Ghion avrà testi tuoi? La foliazione sarà sempre di 62 pagine?

    2) Nelle tue intenzioni, ci saranno rimandi incrociati tra Tex Willer e la serie classica? Ad esempio personaggi ricorrenti o fili narrativi che troveranno la loro conclusione in una delle due serie (non mi riferisco a ciò che già sappiamo dalle storie di Bonelli, ovviamente)...

    3) possiamo dare definitivamente arruolati per la scrittura di storie lunghe Mignacco e Rauch?

     

    Grazie in anticipo. ;)

  18. Ciao Bos, un paio di domande:

     

    • ho molto apprezzato l'impostazione in stile anni '60 della copertina del numero 701. E' stata una tua idea? La riproporrete nel prossimo futuro (mi auguro di sì :trapper:)?
    • Bocci, Zuccheri, Alessandrini, Rossi: possiamo darli per arruolati in pianta stabile nello staff?

     

    Grazie in anticipo per le risposte. :)

     

     

  19. Nonostante il lavoro di assoluta qualità di Boselli, ho votato Claudio Nizzi: probabilmente sono troppo legato alle sue storie degli anni '80 e '90 per essere obbiettivo e sereno nel mio giudizio . :laugh:

     

    In ogni caso, vuoi per l'esiguo numero di storie, vuoi per la capacità di divertire i lettori, vuoi per certe incompatibilità con il personaggio e il suo mondo, tutti gli altri (pur essendo tutti professionisti di chiara fama e bravura) non arrivano neppure al ginocchio dei due suddetti sceneggiatori. 

     

    Io, ad esempio, adoro lo sceneggiatore Nolitta, ma molte delle sue storie rappresentano l'esempio perfetto dell'antitexianità... Come si fa a preferirlo a Nizzi? :blink: (ogni riferimento a Carlo Monni è puramente voluto. :indiano:;))

    Seguendo invece il divertente giochino :) :

     

     

    1976 - EL MUERTO (Nolitta)

    1977 - L'ORO DEL COLORADO (Bonelli)

    1978 - SANTA CRUZ (Bonelli)

    1979 - La PIRAMIDE MISTERIOSA (Bonelli)

    1980 - GLI EROI DI DEVIL PASS (Bonelli)

    1981 - IL SOLITARIO DEL WEST (Nolitta)

    1982 - SEGNALI DI FUMO (Bonelli)

    1983 - (NESSUNA CHE PREDILIGO PARTICOLARMENTE)

    1984 - I DELITTI DEL LAGO GHIACCIATO (Nizzi)

    1985 - FUGA DA ANDERVILLE (Nizzi)

    1986 - I COSPIRATORI (Nizzi)

    1987 - ATTENTATO A WASHINGTON (Nizzi)

    1988 - LA MALEDIZIONE DI ESCONDIDA (Nizzi)

    1989 - I PREDATORI DEL GRANDE NORD (Nizzi)

    1990 - LA CONGIURA (Nizzi)

    1991 - LAMPI SUL MESSICO (Nizzi)

    1992 - LA TIGRE NERA (Nizzi)  (Nizzi)

    1993 - LA GRANDE RAPINA (Nizzi)

    1994 - IL PASSATO DI CARSON (Boselli)

    1995 - IL SOLDATO COMANCHE (Nizzi)

    1996 - LA VALLE DEL TERRORE (Nizzi)

    1997 - GLI INVINCIBILI (Boselli) 

    1998 - GLI ASSASSINI (Boselli)

    1999 - SULLA PISTA DI FORT APACHE (Boselli)

    2000 - LA MINIERA DEL FANTASMA (Boselli)

    2001 - CONGIURA CONTRO CUSTER (Nizzi)

    2002 - LA GRANDE INVASIONE (Boselli)

    2003 - IL SERPENTE PIUMATO (Nizzi)

    2004 - (NESSUNA CHE PREDILIGO PARTICOLARMENTE)

    2005 - COLORADO BELLE (Boselli)

    2006 - L'ULTIMA DILIGENZA (Boselli)

    2007 - MORTE NELLA NEBBIA (Boselli)

    2008 - OMICIDIO IN BOURBON STREET (Boselli)

    2009 - PATAGONIA (Boselli)

    2010 - I GIUSTIZIERI DI VEGAS (Boselli)

    2011 - I SABOTATORI (Boselli)

    2012 - LA CAVALCATA DEL MORTO (Boselli)

    2013 - EL SUPREMO (Boselli)

    2014 - GIOVANI ASSASSINI (Boselli)

    2015 - LUNA INSANGUNATA (Boselli)

    2016 - IL SEGNO DI YAMA (Boselli)

    2017 - IL RITORNO DI LUPE (Boselli)

    2018 - L'OMBRA DEL MAESTRO (Boselli)

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