Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

GIANBART

Pausa
  • Contatore Interventi Texiani

    361
  • Iscritto

  • Ultima attività

Tutto il contenuto pubblicato da GIANBART

  1. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Mi sto abituando all'idea che Tahzay sia presente su questa discussione un p? alla moderatore tirando fuori sentenze sommarie che lasciano ogni volta il segno, anche questa volta ha puntualizzato quello che è il personaggio di Tex al di l' degli stereotipi che si possono tirare fuori con i nostri ricordi. Logicamente il giochino era fine a se stesso ed era stato fatto apposta per far capire che dopotutto ognuno di noi ha un idea diversa di come dovrebbe essere il nostro Tex ma è servito ad animare la discussione tanto da far divertire pure Borden ad intervenire, quindi il suo scopo l'ha ottenuto. Ora Tahzay ha di nuovo centrato il problema che va aldil' di alcune peculiarit? del personaggio, anche se queste fanno da cornice al bel quadro non diventano incisive perchè è Tex la star ed è lui che le rende speciali, uniche forse perchè sono state forgiate su di lui e per lui, creando così un mix che ben dosato ha dato frutti memorabili. Rinnovo i miei complimenti a tutti per la partecipazione.
  2. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Perchè barare no ! Se è a fin di bene si può fare, ossia penso che per Tex si può adottare pienamente i detti : " in amore e guerra tutto è permesso " - " il fine giustifica i mezzi ". Per i punti 1-2-3-4-6 vorrei il vostro parere perchè a me pare che questi intermezzi non siano così presenti come Borden afferma o almeno io non li ho notati, infatti a fine intervento avevo detto che mi pareva li facesse pochissimo ( specialmente le belle scazzottate con tanto di ubriaco fuori dalla finestra ), sbaglio a ricordare ?Per il punto 5 se volete faccio un elenco delle donnine apparse nelle scene di saloon tra i primi 200 albi e sono più di 3-4 volte, ma Carson mi sa che lo sè meglio di me. Per il 7 non mi pare che il metodo diretto sia lo stesso, ma è una mia impressione, invece per il punto 8 sarei dell'idea di provarci perchè sicuramente è meglio di non fare niente, anche perchè un grande professionista sa dare il suo apporto anche con questi particolari che sono sicuramente parte di un personaggio come Tex. Comunque bella l'idea dei fiammiferi tra le dita dei piedi, me ne ero dimenticato.
  3. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Allora abbiamo appurato che Tex vive perchè continua ad essere al top del mercato come vendite ed abbiamo appurato anche che non essendoci più GLB e Galep non possiamo avere più quelle storie e neanche aspettarci che l'attuale linea di produzione le copii per farci contenti, queste sono verità inconfutabili. Riassumendo mi pare che gli intervenuti in disaccordo col nuovo corso affermino una cosa ben differente ossia che nel prodotto attuale c'è qualcosa che non va, non vogliono una copiatura del passato ma che ci si attenga a certi canoni lasciati dai creatori di Tex, come ho tentato di dire io ed altri prima di me in questa discussione. Non c'è chi vuole Tex vivo o chi lo vuole morto, chi vuole Borden o chi vuole GLB, c'è solo passione che spinge gente come me ed altri a scrivere per dire che si può fare qualcosa per migliorare, magari lo si dice con astio o con rabbia ma bisogna capire che si è smossi sempre dalla passione e non tutti hanno la dialettica di Tahzay, di West10 o di altri, per farsi capire, quindi si tratta soprattutto di comprendere ed esporre le proprie idee. Ora vorrei tentare un giochino con uno scherzoso ottalogo ripreso da un altro forum, dove si evidenzia quello che Tex ha perso di divertente nel tempo secondo un suo grande fan. A parere vostro c'è qualcosa di questi punti che vi manca nel leggere Tex oggi ? Chiaramente qualcuno osserver? che Tex queste cose le fa e comunque a loro non mancano, allora non partecipate al giochino perchè è inutile, rispondereste a tutto no. Invece devo dire che dal mio punto di vista ho notato che Tex questi piccoli cammei all'interno delle storie li fa pochissimo o addirittura per niente, sarà forse smemorato. Un ultimo pensiero per i tanti interventi degli ultimi giorni, spero che la cosa continui perchè fa piacere la partecipazione.
  4. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Ho trovato gli interventi fatti oggi condivisibilissimi e approfonditi a un tal punto che non volevo neanche intervenire perchè mi sento molto in sintonia ma non alla stessa altezza di pensiero, complimenti a tutti senza fare distinzione. X Sam Stone Condivido l'idea di Tahzay pienamente, quelle storie certamente avrebbero un grosso successo perchè solleticano la fantasia a tal punto da farti ritrovare dentro la storia senza complicarti la lettura con inutili aggiunte, come dice benissimo Tahzay stesso e infatti se vediamo le testate che ancora detengono una buona resa troviamo Dylan Dog, Zagor, Dampyr, che proprio di realtà non parlano anzi.
  5. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Scusami West10 se ti è sembrato sgarbato ma il mio intervento è venuto postumo dopo quello di altri utenti che si erano inseriti nella discussione e rispondeva un p? a tutti gli interventi della giornata non solo a te. Comunque se vuoi riprendiamo il discorso ritornando alle fredde cifre che poi però naturalmente ognuno adatter? a suo modo come ho visto già fare in altri interventi. Il dato naturale è che Tex cala nelle vendite costantemente ma di questo non posso certo accusare gli attuali responsabili della linea perchè i motivi come tu dici sono molteplici ognuno incidente in percentuali che non sappiamo ma che possiamo solo ipotizzare. Probabilmente in primis un ricambio generazionale che non ha supportato le perdite nel tempo dei lettori ( contiamo che un ventenne che leggeva Tex nel 1950 oggi avrebbe circa un'ottantina d'anni e a memoria ne ho sentiti parecchi dirmi che il padre o il nonno leggevano Tex ), questi in effetti possono essere assommati ma sono due fattori di perdita, in secondo forse la frenesia in cui viviamo e che impedisce a molti di trovare il tempo di leggere fumetti e qui ti d' ragione sulla crisi editoriale mondiale provocato anche da questa vita che non da più tempo per gli interessi personali ( noi probabilmente siamo dei fortunati ), in terzo una disaffezione costante dei lettori, a mio parere, verso il personaggio e questo ( forse ) viene suffragato dalle cifre che non volevo tirare in ballo ma sono essenziali ad una corretta analisi, riprendo quindi il famoso post che tu discutevi : Io chiaramente ci vedo anche una sostanziale fuga di lettori nel tempo in queste cifre e non voglio per questo accusare nessuno, ma anche se fosse diminuita ultimamente questa perdita sempre di calo di vendite si tratta, e qui tu mi pare sia d'accordo. Ora io quello che contesto qui come in altri post e il vedere una stabilità o addirittura una inversione di tendenza grazie all'attuale linea il che non mi pare rispecchiare la realtà, ma su questo chiaramente abbiamo due differenti modi di vedere quindi rimarremo della nostra idea. Io pure come te so di leggere Tex quando ho in mano un albo di GLB o di Boselli o di Faraci, ma mentre a te piacciono tutti i 3 autori magari con gradimenti diversi, a me vengono evidenti le differenze sostanziali perchè, come ho già detto, non riesco a gustare le storie allo stesso modo, non ho lo stessa passione nel leggere i 3 autori citati ma non per prevenzione bensì per quello che mi lascia la storia dentro, per quel famoso discorso di magia che anche Cheyenne ha riconosciuto. Quindi caro WEST10 scusami ancora se non ho avuto il garbo di risponderti qualche pagina fa e spero di dibattere ancora su questo forum con te e gli altri.
  6. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Pallino se mi stai attaccando per un tuo motivo personale ti invito ad essere più schietto e a parlare chiaro, se invece stai facendo il difensore della santa croce come penso preferisco lasciare il commento ad altri e non continuare su questo battibecco sterile e poco fruttuoso. Per quanto riguarda i miei interventi credo non siano mai stati ne prevenuti ne mal disposti bensì penso di essere stato propositivo e positivo, ma questo lo giudicano gli altri, inoltre le battutine sagaci le faccio quando mi vengono e quando ho il l' da qualcun altro, qui tu stesso mi hai crocifisso quando le ho fatte perchè ti sei sentito attaccato, quindi le riservo in zone dove posso esprimerle in libertà senza condanne pendenti. Per quanto riguarda questa frase emblematica riduco ai minimi termini per fartela capire: se domani esce un albo chiamato CUCCUMA e i suoi autori si inventano qualcosa che stravolge i normali schemi a tal punto da rompere la monotonia corrente probabilmente questa pubblicazione avrà un buon successo editoriale, che poi andr? gestito intelligentemente per farlo crescere nel tempo ( vedi storia di Tex e nel passato recente anche Dylan Dog ). Ora staccando questo intermezzo durato anche troppo devo dire che in questo periodo ho scoperto alcune cose molto edificanti sui vari forum, si ne seguo più di uno, ma la prima che mi viene in mente e la considerazione che il popolo texiano è molto vario e raccoglie una vasta gamma di personalit? che non sono assoggettabili ad un unico modello ed è inutile etichettare perchè ogni gruppo che si crea per affinit? comuni ha in sè anime molto diverse, per cui io penso non sarà mai possibile unificare le idee e capire qual'? la miglior strada per il futuro, ma comunque discuterne è un buon inizio anzi è forse l'unico modo per cercare una via comune, perciò un grazie a chi ci mette del suo.
  7. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Se vuoi le battutine sagaci le faccio pure qua ma non mi pare lo stesso ambiente ... o almeno mi pare più limitativo sotto questo punto di vista, erro a pensarlo ..... Inoltre rinnovo il mio invito a partecipare rivolto a tutti perchè come io non voglio imporre niente, non essendo portatore di verità esprimo solo il mio pensiero, così spero in una più sostenuta discussione di utenti che portino idee alla stessa. Per il resto ti rinnovo il mio invito di prima, visto che hai rismontato ed adattato una frase del mio dialogo a tuo uso e consumo, la frase chiaramente intendeva altro ma tu l'hai ripiegata a tuo modo di dire, forse così ti sarà più chiara: oggi un qualsiasi prodotto che abbia la forza innovativa che ha avuto Tex alla sua uscita avrebbe successo perchè si propone alternativamente a tutto ed è destinato quindi a rompere con gli schemi. Spero di essere stato più chiaro, complimenti a Ted Hawkins per la saggezza dimostrata e a Don Fabio Esqueda per il suo intervento.
  8. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Certo che è fermo ad un tempo che fu perchè mi sono divertito a rispondere a ymalpas nel suo giochino sul linguaggio bonelliano. Il fine lo avevo evidenziato alla fine e comunque come al solito hai smontato la frase da un contesto ben preciso, non per polemizzare ma sei sicuro di non essere della SBE è Scherzo, ma continuando di questo passo stai facendo una fatica bestiale per cercare qualcosa negli altri discorsi da ribattere, aggiungi qualcosa tu per la parte a cui tieni, mi pare più stimolante. Io penso che se domani uscisse un albo innovativo come lo era Tex all'epoca in cui usci ( N. B. facendo cambiare idea anche a GLB stesso ) farebbe lo stesso furore, e comunque credo che quella storia piacerebbe ancora oggi aldil' dello stile perchè è ricca di contenuti, mentre Braccato ( che comunque ho definito un buon albo scorrevole contrariamente a molti che lo hanno criticato ) non lascia lo stesso segno ( non si tratta di una spanna sola, c'è molto da lavorare ), grazie Gian.
  9. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Sono contento di tanta partecipazione e concordo con molto di quello che è stato scritto, ora visto che siamo in fase di giochini, è questo mi piace, rispondendo a chingachgook sul passaggio : direi invece facciamo due percorsi uguali, domani escono due albi che sono i n° 1 di Tex sia di GLB che di Borden, secondo te o meglio secondo voi ad oggi quale sarebbe la copia più venduta ? X Borden visto che leggi non me ne volere perchè comunque ti considero un grande autore e proprio per questo penso che non riesci a creare quel feeling col Tex di GLB e stai cercando la tua strada. X ymalpas per quanto riguarda il tuo giochino invece ti rid' i dialoghi secondo me come sarebbero dovuti essere per rispettare i canoni bonelliani: vignetta 1) Tex non parla ma appare il suo pensiero " PESTE UN ALTRO ": 4) " E ADESSO CHE SUCCEDE, CHI E' QUELLO " - " NON SO CHI SIA MA HA APPENA FATTO UN ERRORE "; 5) " QUEL GRAN BASTARDO STA SCENDENDO PREPARIAMOCI A MANDARLO ALL'INFERNO "; 6) " FUORI I FUCILI, APPENA A TIRO FUOCO A VOLONTA' " Il mio chiaramente è stato un gioco o almeno spero lo prendiate per questo.
  10. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Scusatemi ma io non riesco a capire una cosa fondamentale, ma sul forum stiamo parlando tra di noi di Tex come personaggio fumettistico esprimendo pareri a favore o contro il discorso vive o sopravvive è Oppure sto parlando con i redattori della SBE che mi stanno prendendo in giro per non ammettere il calo di interesse verso Tex in questi ultimi anni ? Di ogni cosa che ho parlato esprimendo concetti con mie parole suffragate da dati evidenti a tutti, sono stato tacciato di antico legato al passato e di non accettare il nuovo corso che invece aggrada tutti. Mi avete smontato il dialogo, che ha un suo percorso logico, prendendo pezzi qua e l' per dimostrare il mio vaneggiare, mi avete ritorto così contro parole e concetti; l'ultima adesso quando mi avete chiesto i dati da dove li prendevo e vi ho dato il link di due interviste con dati annunciati dalla SBE ( N. B. Marcheselli ) e non da un pinco pallino qualsiasi in cui si evince il calo di vendite di circa 20000 copie in meno per Tex tra il 2008 e il 2011 ( per non parlare delle perdite degli anni prima ) e la risposta ?: Ma di perdita si parla, comunque la vuoi adattare, non sarà paragonabile a quella di altre testate ma sempre perdita ?. Non voglio fare lezioni di ragioneria e lascio perdere ma il dubbio che stia parlando con due redattori della SBE è forte ovvero lo sarebbe se non fosse che adesso mi sono ricordato chi è Monni. Lo vedo sempre affianco a Civitelli a Lucca e ci siamo anche visti a Reggio a maggio sempre con Fabio mi pare, quindi quest'anno lo rivedrà di nuovo a Lucca suppongo, va bene avremo modo di parlare da vicino forse. Chiudo l'intervento ringraziando Sam Stone per il suo intervento che ho molto apprezzato anche se le conclusioni sono ovviamente diverse perchè partiamo da due ottiche differenti soprattutto, ma devo notare anche che i punti in comune sono più delle differenze !
  11. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Aggiungo un altro link di una precedente intervista (in francese) sempre dello stesso autore sulla produzione Bonelli tra il 2007 e il 2008 ( dati Bonelli ), si vedono comunque i numeri se ti servono.http://neuviemeart. citebd. org/spip. php?article173
  12. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    X CARLO http://fumettologicamente. wordpress.com/20... i-bonelli-oggi/ così leggi l'articolo in diretta.
  13. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Scusami Pallino ma mi sembra una logica sequenziale, visto che su questo sito sono iscritti 1700 utenti ( non tutti attivi ), e il totale dei lettori di Tex è di 210000 basta fare una semplice operazione che d' esattamente lo 0,809 %, ora non voglio essere così drastico e arrotondo a 1 ma come ho già scritto io e qualcun altro in passato la maggioranza di questo popolo non sa neanche cosa sia un pc o un forum.
  14. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Mi domando una cosa... chissà perchè i veri nostalgici del Tex di G. L. Bonelli..(ho letto da qualche parte che non ricordo, che se i veri nostalgici abbandonassero la lettura di Tex, la quota di 210000 lettori si ridurrebbe di ben 180000 unit?).... ne rimarrebbero solo 40000 se la matematica non è un opinione.... Nel frattempo la quota rimane uguale e a questo punto le cose sono 2... o i nostalgici continuano a comprare un personaggio freddo e senza passione, o l'opinione che ho letto non era molto obbiettiva...Solo come memo: i lettori di Tex calano negli anni e la quota di 210000 e un dato distribuito dalla SBE, ma aldil' di questo rammento a tutti che il 99 % di questi lettori stanno fuori dai blog e non sanno neanche che esistiamo per cui queste cifre sono solo adattate da noi a seconda della convenienza, l'unico dato certo è la curva in discesa che sarà smentita solo da un rialzo delle vendite che finora nonostante tanti sforzi non c'è stato ( non provate a dirmi che è un momento di crisi !! ), io continuo a leggerlo ma lo faccio per tenacia convinto che Tex prima o poi mi ridar? quel qualcosa che gli manca, forse sono un illuso come mi dicono molti amici che nel frattempo hanno mollato ( si pallino sono sempre io di l' ) ma non riesco ancora a rassegnarmi. Alla fine ha ragione DOC, Tex vivr? sempre ..... perchè Tex ormai è entrato nella leggenda e nessuno lo può cancellare neanche il mercato.
  15. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Che la discussione si allunghi su parametri diversificati ( forse ) mi pare evidente dagli interventi, ma forse lo colgo solo io. Per quanto riguarda il secondo punto per prodotto dettato da fredda legge di mercato mi sarei riferito al Tex che ha perso, per me, le sue caratteristiche, quindi non vedo la contraddizione. Per il terzo punto io non ho mai smontato un fumetto faccendone un analisi dettagliata, l'ho letto con piacere o non mi è piaciuto, ma non mi sono mai posto il problema di analizzarlo a fondo, perchè il fumetto nasce per divertire non per elucubrare, ma questa sarà solo una mia convinzione che comunque è personale perchè sono un superficiale. Al quarto punto caro Stefano-Tex ti posso dire che ai miei tempi di ragazzi che disegnavano Tex c'è ne erano centinaia ma non andavano sui Forum, si presentavano alle mostre con la loro cartellina a far vedere i loro lavori ai signori Bonelli, Secchi, Mondadori o chi per loro, e con questo non voglio dire che la cosa non mi piaccia anzi la passione va alimentata e quindi ne sono contento ma ti voglio far capire che non è il primo e non sarà l'ultimo. In ultimo io ho espresso il mio sentimento sul prodotto attuale e comunque ti ricordo che io rispetto il lavoro di tutti dal primo all'ultimo e se leggi il mio intervento bene ho dato agli autori la definizione di grandi soggettisti, ma ti ricordo che loro sono dei lavoratori pagati con quello che io e tutti voi date alla SBE annualmente, perciò ( forse ) si deve parlare di rispetto reciproco. Comunque capisco che in questo forum ci siano idee diverse dalla mie ma ripeto che per me tutti possono esprimere il loro pensiero discutendone magari ma non dando agli altri etichette o giudizi sommari, poi se io ti appaio come uno che ha dei dogmi assoluti intesi come pareri è vero, ma se ti riferisci al termine vero e proprio ti posso svelare che non sono un prete quindi ....
  16. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    2, 3, 4 albi, storie di 300 pagine, ambientazioni diverse ed altro ancora, ne ho sentite tante in questi giorni e forse ne sentir? ancora di più nei prossimi ma continuo a vedere sempre i soliti nickname che si prodigano a trovare il sistema di trascinare avanti il discorso stancatamente, magari inventandosi una rilettura del discorso precedente. Quello che è essenziale nel discorso Tex vive o sopravvive? non è capire dove vanno gli sceneggiatori e i disegnatori, che poveracci hanno già un gran da fare per cercare di trovare sempre nuove idee e soluzioni per mandare avanti la testata, ma dove va Tex o almeno dove va il personaggio che io conosco come Tex, perchè non riesco a vederlo dirigere da nessuna parte. Cosa uscir? l'anno prossimo o tra due anni non mi interessa o almeno non è essenziale al nostro discorso che ribadisco e una amichevole chiacchierata tra persone con una passione comune ma che hanno ottiche diverse di vedere il presente e forse anche il futuro, quello che ci lega ?, per la maggior parte, il passato. Quello che estrapolo da questa discussione povera di partecipazione è solo il desiderio di provare nuove strade o continuare a sperimentare cose nuove in base ai propri gusti personali ed alle esigenze commerciali che di per se lasciano il tempo che trovano. Per me la passione è aprire l'albo e leggerlo catturato dalla sagacia di Tex, dai lamenti di Carson, dai silenzi di Tiger e dalle battutine di Kit, dalla magia dei canyon e delle mesas, dai duelli e dalla cariche della cavalleria, dagli indiani e dai cowboys e da tante altre piccole magie che mi imprigionano fino alla fine dell'albo. Non riesco a ritrovare questa stessa magia o almeno una parvenza di questa in molte delle storie degli anni passati, ma non per questo dico che il mio modo di vedere è l'unico attendibile e quindi è l'unico giusto, per questo non mi sento di dire che la direzione di Tex dovrebbe essere un ritorno al passato, chiaramente sarei crocifisso istantaneamente dai soliti che non vogliono un ritorno alle origini. I numeri sono numeri ma proprio per questo sono una sicurezza, non si può alterare un risultato bensì lo si può interpretare in vari modi con le parole, ma la curva discendente di Tex è impietosa, si sono fatti molteplici tentativi di frenare questa discesa ma i numeri lo evidenziano senza dare colpe a nessuno ma siamo poi noi che sempre adattando i risultati alle nostre impressioni ne diamo una interpretazione personale. Nizzi, Boselli, Manfredi e gli altri, a modo loro grandi soggettisti, hanno avuto la sfortuna di mettersi a confronto con un prodotto ideato da un genio, perchè qualsiasi cosa se ne dica GLB era a modo suo un genio, che nella sua creativa follia ha saputo dare alle masse un prodotto ritagliato per loro, un prodotto talmente ben riuscito che ha saputo affrontare e cavalcare sull'onda del successo i decenni a venire perchè riusciva a trasmettere al suo popolo i valori su cui era improntato: onest?, amicizia, tolleranza, senso della giustizia e senso del dovere, cose che al giorno d'oggi sono perlopiù disconosciute. Non cerchiamo più in Tex un fratello maggiore, un simulacro di libertà, un ideale da scoprire e perseguire, ma bensì il famoso montaggio analogico fantozziano analizzando sceneggiature e disegni come se fosse una fredda indagine di mercato. Tex non è solo un disegno, dietro di lui ci sono ideali, passioni, ricordi e tanto altro, per cui cambiarlo e semplicemente annullare questo, ed è questo che sento oggi, la mancanza di quelle cose. Sarà pure giusto dare un prodotto commerciale che risponda alle masse, ma rimarr? sempre un risultato freddo senza passione, quella passione che muoveva i suoi creatori agli albori e gli faceva fare piccoli miracoli oggi non c'è più, perchè le idee possono essere tante ma senza riuscire a trasmettere qualcosa rimangono solo idee. Sono stato tacciato di essere legato al passato e non vedere il bello del nuovo ma mi sono accorto che questo non corrisponde a verità, è vero che mi manca il vecchio Tex ma è più vero che mi manca quello che mi trasmetteva ogni volta che aprivo un albo, oggi non riesco a sentire niente quando lo leggo e a malapena ricordo le storie dei mesi passati, perchè non mi lasciano niente dentro. Le disamine le lascio a voi perchè io non sono così profondo ma ho avuto modo di approfondire grazie a voi a cosa era dovuto il mio malessere e di comprendere cosa la dura legge del commercio mi aveva tolto, e non ne sono contento. Grazie Gian.
  17. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Approvo in pieno la disamina che ha esposto Ted Hawkins e comunque ho trovato interessante tutti gli interventi perchè ognuno ha aggiunto un qualcosa alla discussione, come dovrebbe essere nella normalit?. Ci sono però delle cose che vorrei chiarire: 1) non mi auspico un ritorno della mitica coppia Bonelli-Galep perchè so benissimo che è impossibile ma d'altronde questo non implica una accettazione parziale o totale di tutto ciò che gira in casa Bonelli.2) so benissimo che le 700000 copie degli anni 70 sono irraggiungibili con l'attuale tasso di lettori nei fumetti non manga; e qui apro una postilla per spiegare ch? secondo me il famoso ricambio generazionale, tanto temuto da qualcuno, c'è già stato varie volte ma purtroppo sempre in perdita a favore del temuto manga, introdotto in Italia negli anni '80, e che oggi assorbe una fetta di mercato fumettistico elevata circa il 40 % ( credo ). La causa sta nel fatto che questo tipo di fumetto ha saputo intercettare commercialmente i gusti degli adolescenti e dei ragazzi di oggi assecondandoli e dandogli un prodotto confezionato su misura per loro, cosa che il prodotto italiano non ha potuto fare impostato come ?, da qui soprattutto la perdita continua di questi anni, perchè se non ve ne siete accorti non mancano le persone mature o la mezza età a leggere Tex ma i giovani e i giovanissimi, a parte qualche caso raro, che hanno perlopiù spostato i loro interessi altrove.3) ribadisco che non voglio creare contrapposizione nel forum ma aprire una discussione civile sui malesseri interni al popolo texiano perchè come ha scritto Ted Hawkins noi rappresentiamo una minima parte di questo popolo ma a nostra volta portiamo dentro tramite amicizie e conoscenze il parere condensato di altre decine di persone che leggono Tex, quindi perchè non approfittare di ciò ?Grazie a tutti Gian.
  18. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Non vorrei monopolizzare la discussione ma ripeto io non faccio la vittima quando mi riferisco all'essere una minoranza bensì trascrivo quello di cui sono stato tacciato, di far parte una minoranza, che peraltro non credo essere vero. Scusami Stefano-tex ma io non credo di essere portatore della verità assoluta, bensì di esprimere solo il mio parere che credo condiviso da molti, non ho mai dato dell'ignorante a nessuno ma ho controbattuto e sono stato travisato in alcune frasi come ho spiegato, inoltre la discussione per maiuscoli a cui mi riferivo era di altri due utenti che non mi pare c'è l'avessero con me ma giudicavano Boselli e Faraci e anzi invitavo tutti ad un dialogo costruttivo evitando inutile diatribe sterili, mi pare che in questo siamo d'accordo. Ed è proprio questo il fattore che scatena a mio parere la discussione, dei 210000 lettori di Tex rimanenti quanti sono per il vecchio corso e quanti per il nuovo? Rispettando il fatto che non saremo comunque noi 30 che abbiamo interagito in questa discussione a fare la maggioranza mi pare difficile a questo punto stabilirlo. Inoltre ti posso dire caro Stefano-tex che io credo che come molti personaggi della letteratura classica anche Tex ha una sua connotazione storica e delle caratteristiche che lo definiscono come TEX e cambiare questo vuol dire creare un personaggio diverso non più come lo si conosce, cambieresti ad esempio lo Sherlock Holmes di Conan Doyle, il Sandokan di Salgari, il Tarzan di Rice Burroughs ? Io sarei più per un mantenimento delle sue caratteristiche primarie e non per lo stravolgimento anche perchè di altri personaggi western con le caratteristiche che mi hai enunciato c'è ne sono stati alcuni in passato ma senza grande successo, certo bellissime opere ma sempre di nicchia. Mi sono di nuovo dilungato troppo per discolparmi da attribuzioni errate per cui chiudo qua con un saluto ed un ulteriore invito alla partecipazione. Grazie Gian.
  19. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Nell'ultimo mio intervento avevo invitato tutti al dialogo e ora mi trovo una pagina di battibecchi. Ragazzi questa discussione sta prendendo veramente la parvenza di un duello all''ok corral come dice Gabriele tra due protagonisti che oltretutto mi par di capire appoggiano il nuovo corso boselliano e quindi non avrebbero nulla di cui discutere. Vista l'inutilit? di questo battibecco ai fini dell'interesse comune io sarei del parere di mettere sul tavolo altri argomenti piuttosto che discutere sui maiuscoli, ci sono ancora da chiarire se chi la pensa come me è una minoranza e se è giusto che questa eventuale minoranza non venga ascoltata, a questo proposito avevo invitato i vari utenti a partecipare e far sentire la propria idea al riguardo ma se ci riduciamo agli sterili scontri verbali per nervosismo non credo che andremo avanti. Un altro argomento che mi ha incuriosito è stato il parlare di molti della tiratura di Tex come esempio di stabilita' anzi di inversione di tendenza nell'ultimo periodo grazie al nuovo corso ( che veramente non è nuovo essendo presente da una quindicina di anni ) per giustificare le operazioni di svecchiamento e di modifica della testata, qui sicuramente sarà smentito e fatto di nuovo a pezzi ma signori miei non riesco a vedere niente di questo ossia Tex è passato dalla leggendaria tiratura delle 6-700000 copie durante il periodo GLB fino alla fine degli anni '80, ad una tiratura di 500000 copie del 1993 periodo nizziano, per poi passare alle 300000 del 2001, alle 240000 del 2006, alle 220000 del 2009 e infine alle 210000 di oggi; vogliamo parlare di zoccolo duro è Forse è il caso, ma se pensiamo che molti di noi scontenti del prodotto dovrebbero abbandonare la testata come qualcuno dei guru ha affermato in vari post quello zoccolo duro sarebbe destinato a ridursi a termini ancora più esigui il che darebbe forse aria di crisi alla Bonelli con i costi che ha Tex come testata, non illudiamoci che l'azienda sia un ente di beneficenza. Ora non sarebbe il caso di litigare di meno e mostrare un p? più di comprensione verso le famose " minoranze " texiane che lamentano grosso modo tutti a modo loro la stessa cosa ossia di non avere parola, di non essere ascoltati. Allarghiamo l'invito a tutti per capire cosa non va in questo Tex (anche se per chi dialoga frequentemente in questo forum va tutto bene, come al solito ) e cerchiamo di aprire gli occhi evitando contrapposizioni inutile e battibecchi sterili che porterebbero solo danni e non guadagni. Spero di vedere più gente partecipare ed esprimere apertamente il proprio parere in modo da capire le tendenze del popolo texiano. Grazie Gian.
  20. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Condivido molto di quello che si è detto negli ultimi post, trovo giusto parlare e discutere con moderazione di punti comuni e di futuro del nostro amato personaggio, solo in questo modo si può trovare il modo di superare la contrapposizione che si è creata tra i nostalgici, gli ottimisti, gli arrendevoli/fatalisti. Lascerei da parte sondaggi e simili di questo forum visto che lasciano il tempo che trovano, anche perchè le quote dei partecipanti agli stessi sono irrisorie al confronto degli iscritti ( 15/50 su 1700 ), appare più partecipata questa discussione che finora ha ospitato circa 30 utenti ed ha stimolato molti pareri anche contrastanti fra loro, ma che sono tutti diretti ad esprimere il proprio gusto a leggere il Tex e la voglia di partecipare, cosa che non deve mai mancare in una discussione aperta. X Ted Hawkins Concordo quasi in tutto il tuo discorso. X TexFanatico Il cambio generazionale c'è già stato svariate volte visto che Tex campa da 64 anni ed ha affrontato almeno 3/4 cambi generazionali, trovami un altro personaggio con il suo seguito che ha fatto innamorare di lui ventenni dagli anni 50 ad oggi !!X jim davis Cambiare gli sceneggiatori sarebbe inutile se prima non si trova una sostituzione degna quindi la via del compromesso sarebbe la soluzione ideale, oltretutto se qualcuno di quelli che tu dici scendesse dalle nuvolette in mezzo alla gente che compra Tex e non frequenta i forum, perchè soprattutto non ne ha il tempo o non usa il pc, forse capirebbe qualcosa del problema odierno del calo delle vendite.
  21. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    2° POST CORRETTO, SCUSATE MA IL PRIMO MI E' PARTITO PER SBAGLIO INCOMPLETO ... Allora vi invito a rileggere il mio primo post cancellando tutta la diatriba che ne e' uscita postuma con Monni. Certamente non voglio insegnare niente a nessuno, non sono uno che ha la verita' in mano e non mi diverto ad offendere o a prendere in giro nessuno. Se leggete bene il mio primo intervento mi sembra di aver semplicemente espresso il mio malessere per il nuovo corso texiano perchè abbandona o almeno fa finta di non conoscere il personaggio di Tex come è stato plasmato negli anni, non c'era bisogno di cancellare molte caratteristiche del personaggio bonelliano per avere un nuovo Tex, infatti come qualcuno ha detto si trovano belle e brutte storie sia nel vecchio che nel nuovo corso, solo io forse ne vedo più brutte nel nuovo corso. Sarà forse disfattista ma tendenzialmente sono costruttivo per cui io penso che si possa trovare sempre una via di mezzo senza mettere alla gogna nessuno, se ci sono malesseri all'interno di una minoranza, così mi devo ritenere, e inutile emarginare, quel malessere riuscir? sempre fuori, perchè probabilmente è insito in ognuno di noi anche se in piccola quantit?. Caro WEST10 probabilmente è proprio questo il problema che ogni tanto fa uscire qualcuno a fare il maestrino su Tex, si parla tanto ma non si cercano soluzioni che possano soddisfare tutti; certo non possiamo decidere noi questo ma non si deve neanche far credere che altro non si può fare, per Tex si può fare molto, basta mettersi a tavolino e parlare, trovare punti comuni ed andare avanti piano piano, senza stravolgere. Per farvi capire quanto non sia prevenuto vi invito a leggere il mio intervento sull'ultimo Tex uscito, qui mi castigher? DOC perchè ho espresso un parere molto positivo sia su Faraci che sul Del Vecchio, ma io tendo sempre ad essere onesto : l'ho divorato in un quarto d'ora e sono in attesa del prossimo albo, probabilmente con bei paroloni qualcuno mi dir? che non capisco niente che sono contraddittorio, ma non mi importa. Qualcuno dei miei amici già mi ha bacchettato perchè l'anno scorso criticavo l'opera di Faraci e non mi pento di ciò lo ribadisco, però quello che ho intravisto in questo albo mi pare un altro Faraci, è riuscito non so come a darmi la spinta per divorare questo albo senza indugio, forse ho rivisto il Tex che mi piace anche se molte cose sarebbero da rivedere ma le sensazioni sono state prettamente positive. In conclusione sono entrato in questa discussione solo per ribadire che anche chi la pensa differentemente ha diritto ad esprimere la sua opinione senza gogna e io sono uno di questi, ma non discuto sui gusti degli altri bensì sui miei e cerco un confronto aperto senza bavagli ideologici. IN BREVE : x WEST10 la collezione storica è stata un'operazione meramente commerciale come tante di cui io sono stato contento per la riuscita perchè ribadisce quanto piace il tex degli anni 60, non denigro 10 autori nuovi per mettere GLB sul piedistallo ma obbietto se viene disconosciuto il suo lavoro stravolgendo il Tex che lui ha plasmato per favorire la nuova gestione ( così mi sono espresso ). x PALLINO un successo sarebbe un'inversione di tendenza passando da 210000 a 250000 lettori sempre in crescendo, un mantenimento con mille invenzioni per far galleggiare la barca non mi sembra lo stesso ( o forse sbaglio io ) Grazie a chi ha partecipato spero di reincontrarvi presto sul forum.
  22. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Allora vi invito a rileggere il mio primo post cancellando tutta la diatriba che ne e' uscita postuma con Monni. Certamente non voglio insegnare niente a nessuno, non sono uno che ha la verita' in mano e non mi diverto ad offendere o a prendere in giro nessuno. Se leggete bene il mio primo intervento mi sembra di aver semplicemente espresso il mio malessere per il nuovo corso texiano perchè abbandona o almeno fa finta di non conoscere il personaggio di Tex come è stato plasmato negli anni, non c'era bisogno di cancellare molte caratteristiche del personaggio bonelliano per avere un nuovo Tex, infatti come qualcuno ha detto si trovano belle e brutte storie sia nel vecchio che nel nuovo corso. Sarà forse disfattista ma tendenzialmente sono costruttivo per cui io penso che si possa trovare sempre una via di mezzo senza mettere alla gogna nessuno, se ci sono malesseri all'interno di una minoranza, così mi devo ritenere, e inutile emarginare, quel malessere riuscir? sempre fuori, perchè probabilmente è insito in ognuno di noi anche se in piccola quantit?. Caro
  23. GIANBART

    [623/624] Braccato!

    Ottima storia, certo non brilla di elementi nuovi ma l'ho divorata in poco tempo come dovrebbe essere per un fumetto di avventura, ora aspetto la fine col prossimo numero e anche se come alcuni hanno detto sarà scontata le soluzioni dell'autore mi sono sembrate avvincenti e gustose. Quindi un plauso a Faraci per il suo bel lavoro e un grazie a Del Vecchio per i suoi ottimi disegni, per Villa come al solito sei un grande.
  24. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Monni scusami se te lo dico ma qui chi fa la vittima sei proprio tu, continui a smontare le mie frasi e ad usarle per sbandierare una suoeriorit? dialettica e di motivazioni che non capisco a cosa servono se non a farti apparire la vittima dell'orco di turno. Abbiamo appurato che abbiamo due differenti vedute sul nuovo corso di Tex e forse abbiamo anche stabilito che ci piace il vecchio Tex in egual misura. Forse io apparterr? anche ad una minoranza di lamentosi ma quando sto in mostra tra amici ed altri, come pure quando affronto questo argomento con nuovi conoscenti, a modo nostro ognuno ha da dire qualcosa che non va in questo nuovo corso tanto celebrato, certo non conosco tutti i 210000 lettori di Tex ma nel mio piccolo questi lamentosi sono parecchi. Ora a parte che mia madre mi ha sempre detto che i pannolini non li portavo, mi mettevano il panno di cotone che si lavava ogni volta che la facevo ( i pannolini erano per i ricchi ), oltretutto a poco più di un anno usavo il vasino, quindi facendo i conti stavi già col tex in mano a 5/6 anni, i miei complimenti, ti volevo comunque far notare che la contrapposizione a mio parere esiste e non solo nella mia testa, di forum ne giro qualcuno in questo periodo e in tutti l'elemento che serpeggia e' un malcontento insinuato di continuo per certe scelte della Bonelli e in special modo di qualche autore, quindi nascosto o alla luce che sia esiste e continuare a dire meglio questo che niente, non aiuta a dissolvere questa situazione. Per quanto riguarda la tolleranza non mi pare di averne mancato con la mia difesa delle origini del nostro Tex, devo dire invece che questa tua ostinata aggressione a tutto ciò che scrivo indica una mancanza di democrazia visto che sei il solo a rispondermi dandomi contro, altri 2 utenti hanno preso la parola e ancora non sono riuscito a rispondergli appieno preso da questa diatriba verbale con te. Per quanto riguarda il vittimismo hai scelto la persona sbagliata, hai oltretutto interpretato male la mia frase finale che era rivolta a tutti gli utenti come un incitamento visto che spero in una larga partecipazione a questa discussione e che non rimanga uno sterile battibecco tra di noi. Siete tutti voi che mi dovete dire come la pensate e se io sono in una minoranza ed eventualmente se d' fastidio al forum, grazie Gian.
  25. GIANBART

    Tex vive o sopravvive?

    Mi scuso con l'amministratore non volevo gravare su di lui con il mio modo di scrivere, mi adatter? a questa formalit? anche perchè non sono avvezzo a scrivere sui forum non avendo molto tempo libero da gestire. Caro sig. Monni non conosco la sua età ma io ho 49 anni e da soli 41 leggo Tex e non solo, ho letto supereroi, topolino, neri, di tutto e di più con in mezzo qualche libro. Non mi rimetter? a smontare pezzo per pezzo la tua difesa come tu hai fatto con la mia difesa dell'antico e non mi arrabbio per ciò che mi puoi dire, stiamo in democrazia e quindi sei libero di esprimerti come ti pare, aggiungo che non ho il tempo di seguire tutto quello che si scrive sui forum, ne i soldi per andare ai convegni e ai raduni dei fan mettendomi a contatto con autori e disegnatori, anche se qualcuno l'ho sconosciuto di persona, ma la mia passione è sincera, non voglio insegnare a nessuno niente ma quello che ho scritto lo penso seriamente non perchè ho la verità in mano ma mi sono stufato di questa contrapposizione idealistica. Ci sarà stato come tu dici il periodo di vacche magre ma questo non giustifica accettare di buon grado o definire gran lavoro quello che ci concedono oggi, siamo noi che compriamo Tex, lo sosteniamo commercialmente e non vedo perchè il parere di molti di questi deve essere ignorato, solo perchè ad altri sta bene tutto del nuovo corso bonelliano ciò non significa ignorare il malessere che a quanto pare non è solo il mio, grazie di avermi ospitato ma se do fastidio sono pronto ad uscire dal forum. p. s. x nightwing compro Tex in tutte le sue uscite e non mi stanco mai di leggerlo, ma non sono contento di come v?, anche se ieri ho dato uno sguardo alla storia di Faraci e mi sembra interessante, ciao e grazie.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.