Vai al contenuto
TWF - Tex Willer Forum

Leo

Ranchero
  • Contatore Interventi Texiani

    2984
  • Iscritto

  • Ultima attività

  • Giorni con riconoscenze

    157

Leo ha ottenuto l'ultima riconoscenza il Ottobre 3

Leo ha pubblicato il contenuto maggiormente apprezzato!

2 seguaci

Info su Leo

  • Compleanno 01/05/1978

Informazioni sul profilo

  • Sesso
    Maschile
  • Interessi
    storia, letteratura, sport, cinema, politica
  • Nome reale
    Leo

Io e Tex

  • N° 1° Tex che ho letto
    334
  • Pard preferito
    Kit Carson
  • Personaggio favorito
    Montales

Visitatori recenti sul profilo

10815 visualizzazioni del profilo

Leo's Achievements

Grand Master

Grand Master (14/14)

  • Dedicated
  • First Post
  • Collaborator
  • Posting Machine Rare
  • Conversation Starter

Recent Badges

1,1k

Reputazione nella comunità

  1. Leo

    IL PEGGIOR TEXONE

    Una volta hai scritto mi pare che ti piacque Il Grande... quindi non tutti. Nemmeno la grande rapina ti è piaciuto? Se non come storia di Tex, almeno come storia western?
  2. Leo

    IL PEGGIOR TEXONE

    Perché curioso? Direi che è normale, in una serie così longeva e scritta da così pochi autori... anche per me, il mio peggior Texone è di Nizzi, ma anche il mio migliore (La grande rapina) lo è.
  3. Leo

    IL PEGGIOR TEXONE

    A mio parere, il peggior Texone - ma solo per la trama, non per i disegni - è Mercanti di Schiavi, di Nizzi e Sommer. Una storia noiosa, senza guizzi, senza nerbo, mi pare anche - vado a memoria - che avesse qualche buco di sceneggiatura. Una pessima storia, insomma.
  4. Leo

    [767/769] Le quattro vedove nere

    È molto sfortunato. Se lo sgherro non lo avesse riconosciuto, non si sarebbe fatto fregare. Inoltre, è entrato nella casa di donna Isabella per un caso non preventivato, a causa del salvataggio di Charity. Credo che questa sequenza sia costruita bene. Kit ostaggio aumenta il livello di difficoltà dell'impresa. Sarebbe bello se Charity non intervenisse, ma ho proprio paura anch'io che in qualche modo la bella è destinata a riscattarsi...
  5. Leo

    [767/769] Le quattro vedove nere

    Provvidenziali per la sceneggiatura... ma nulla di grave Ok, grazie, ottima spiegazione. Abbastanza fastidiosa, devo dire...
  6. Leo

    [767/769] Le quattro vedove nere

    Ho bisogno di una mano: a pag.75, Tex dice a Carson che è stato più difficile del previsto trovare il ranch in cima alla Sierra... ma non è il ranch che avevano già visitato nel primo albo? Da qui in poi, alcune forzature: i banditi che fuggono dal ranch portando con sé i cavalli anche dei compagni uccisi. Ma come fanno? Mi sembra solo un espediente per impedire un inseguimento immediato da parte di Tex e Carson, ma poco verosimile. Poi, per mettere una pietra tombale sull'inseguimento, lì in quelle lande deserte, una "provvidenziale" guarnigione di rurales... mi hanno tanto ricordato le scalcinate compagnie di cavalleria di Nizzi, che intervengono a togliere le castagne dal fuoco non per conto di Tex, ma dello sceneggiatore... Per il resto, un buon divertimento, un buon albo. Non so se sia stata solo un'impressione dettata dalla consapevolezza di ciò che è accaduto, ma man mano che ci si inoltrava nell'albo, mi pareva che i disegni perdessero nerbo, vigoria, risultando più elementari e tirati via... era l'autore che si congedava, trasponendo nel proprio tratto, sempre piu stanco, l'approssimarsi della fine. Mi ha immalinconito, resterà nella storia.
  7. Leo

    [Strisce Anastatiche di Tex]

    Per me è sempre stato così, da sempre.
  8. Leo

    [190/191] El Muerto

    Nella classifica degli altri eroi Bonelli, Mister No c'è due volte e ken è troppo in basso. Non mi sorprende, è solo ingiusto..
  9. Leo

    [Speciale Tex Willer N.8] Stella d'argento

    Lei in un primo momento dice a Carson di aver visto la lanterna magica all'est, e che preferiva l'aria pura dell'Ovest. Più tardi gli dice che i dottori dell'est la guardavano in un modo tale che lei aveva già capito tutto... Carson lo sapeva? Sì, non sappiamo quando lo apprende, ma alla fine va a trovarla in sanatorio. Che rapporto c'era stato tra di loro? Non lo sa nessuno, nemmeno il lettore lo sa. Il padre di Eve chiede più volte a Carson: cosa c'è stato tra di voi? Ma Carson non risponde... non lo svela a nessuno, neppure al lettore. È un segreto che muore con Eve. E perché Shepard tratta così freddamente sua figlia che lo cercava? Perché questo padre non va mai a trovare la figlia malata? Un padre che è un ranger ma anche un farabutto, rapisce la figlia di un capo indiano ormai finito non per usarla davvero come merce di scambio (non avrebbe ormai alcuna utilità il vecchio capo) ma per torturarla e seviziarla, evidentemente in preda ad un vizio perverso col quale tenta di lenire tutta la rabbia che ha in corpo. Una rabbia anche per la sorte di Eve? Apparentemente sembra che non gliene importi nulla, ma intanto affoga il malumore nell'alcool, definisce la vita ingiusta per quanto accaduto a Eve e chiede a Carson cosa ci sia stato tra loro. Anche Shepard, nella sua malvagità, per me è un piccolo mistero. Proprio come sua figlia Eve, in merito alla relazione con Carson. Io propendo col pensare che tra i due non ci sia stato nulla se non una profonda ma fugace amicizia, con la ragazza che, amante della lanterna magica e della letteratura avventurosa, idealizza il bell'uomo dal baffo e pizzetti neri (ci credo che si innamorano tutte, come si fa a resistere?! Guardate anche la mia "foto profilo" del forum: ci si innamora del giovane Cammello, dai ) vedendo in lui il prode moschettiere Athos che la salverà dal male, per lei rappresentato dalla tubercolosi. E in qualche modo Carson terrà fede all'impegno, sia pure nella finzione della lanterna magica nel cui padiglione Eve si addormentera'.
  10. Leo

    [Speciale Tex Willer N.8] Stella d'argento

    Infatti sono tra coloro che hanno apprezzato molto il tuo commento, esplicitandolo con un "mi piace"
  11. Leo

    [Speciale Tex Willer N.8] Stella d'argento

    Grazie Letizia per l'apprezzamento. Il messaggio di Diablero è condivisibile e legittimo, dico solo che stavolta la storia è talmente particolare che, pur ascrivendosi alle quote rosa, di cui uno può legittimamente stancarsi, al contempo se ne discosta, spiccando per originalita'.
  12. Leo

    [Speciale Tex Willer N.8] Stella d'argento

    In realtà proprio dal punto di vista sentimentale io non l'ho trovata stucchevole. Non sappiamo nemmeno se davvero ci sia stata una storia d'amore tra i due, e a che livello sia arrivata. Era un coinvolgimento, un'empatia, un'amicizia speciale. Quasi più "letteraria" (con i rimandi ai cavalieri e alle dame, alla lanterna magica, al finale che io credo sia ispirato al libro di Bufalino "Diceria dell'untore") che reale. È un sentimentale non dongiovannesco, ma intimo, profondo, doloroso. C'è solo Carson al capezzale della ragazza, una ragazza che è già malata quando i due si conoscono. Questo è un punto importante: è un rapporto già minato dalla malattia, un legame di fatto impossibile, o a tempo. Perché la ragazza sa che è questione di tempo, non ha la leggerezza delle fanciulle della sua età. Forse per questo il loro rapporto è più cerebrale, forse per questo Carson appare più un angelo custode che non un amante: vuole proteggerla, sente il desiderio di starle vicino, non vuole necessariamente portarsela a letto. Al capezzale c'è solo lui, non il padre di lei. Un padre carogna, che affoga nell'alcool il suo male di vivere. Quel male che non gli consente nemmeno di essere un padre. È una storia piena di sottotesti, poco manifesta, che chiede al lettore di immaginare i rapporti sotterranei tra personaggi. Chiede collaborazione, non spiattella tutto. Chiede empatia. Eccone la particolarità, almeno per come la vedo io.
  13. Leo

    [Speciale Tex Willer N.8] Stella d'argento

    Eppure io sono convinto che questa non è l'ennesima storia simile. Non c'è amore fisico (almeno, non credo, da quello che ricordo), è una storia di dame e cavalieri, quasi medievale più che western. Anzi, senza tempo. C'è un amore platonico, un incontro tra anime gentili e coraggiose, diversi rimandi letterari. A mio parere è invece in questo senso una storia molto originale, declina il tema del fascino del vecchio Cammello in modo inedito, completamente nuovo. Non un fascino dongiovannesco, ma direi quasi cerebrale, intimo, nobile.
  14. Leo

    [Speciale Tex Willer N.8] Stella d'argento

    È indubbio che il Carson di Nizzi sia stato spesso questo che delinea Diablero. Aggiungerei che non è soltanto tonto, ma spesso debole, per nulla all'altezza della sua fama. La balia Tex non deve solo spiegargli le cose, lo deve anche difendere nelle situazioni in cui si mette nei guai (come nel caso dell'ultimo color, che secondo alcuni è solo un intermezzo comico quando invece è un vero e proprio tradimento del personaggio). Però l'ironia dei dialoghi tra i due pards io credo sia davvero molto felice. Così come anche le continue lamentele, o i pensieri non espressi indirizzati al suo aguzzino Tex. Storie come La Congiura, La leggenda della vecchia missione, i Cospiratori, ci regalano un Carson divertente, simpatico, brillante. Più di quanto non abbia fatto prima Glb e di quanto farà dopo Boselli. La cifra comica che Nizzi conferisce a Carson, la verve ironica, non sono un elemento negativo, ma hanno anzi contribuito a rendere l'idea dell'amicizia tra i due uomini, hanno fatto "sentire a casa" il lettore grazie a un humour riconoscibile, codificato e brioso insieme. In conclusione, Carson deve molto a Nizzi. Ma è anche a credito nei confronti dell'autore modenese per tutti quegli aspetti che sottolineavi prima tu e che sono innegabili. Aspetti fortunatamente ribaltati da Boselli che, nella sua encomiabile operazione di recupero del personaggio, ne ha nuovamente esaltato l'elemento epico (sin dall'esordio con la sua prima indimenticabile storia), perdendo però quel brio, quell'ironia, quella vivacità, che costituivano la parte più bella e riuscita della narrativa nizziana.
×
×
  • Crea nuovo...

Informazione importante

Termini d'utilizzo - Politica di riservatezza - Questo sito salva i cookies sui vostri PC/Tablet/smartphone/... al fine da migliorarsi continuamente. Puoi regolare i parametri dei cookies o, altrimenti, accettarli integralmente cliccando "Accetto" per continuare.