juanraza85

Mi auguro non sia stata già segnalata la risposta di Tex a quella perla del senatore Johnson nel n° 360 (Le colline del vento), che aveva improvvidamente dato al ranger del pazzo:"Badate di non ripeterlo una seconda volta, insigne babbeo vestito a festa! Vi avverto che ho spedito gente dal segaossa per molto meno!"

Aggiungerei anche quella ambientata a Boston, in cui Tex e Carson stroncano un traffico d'armi. Si sviluppa sui 414 (Il risveglio del vulcano) - 415 (Delitto nel porto) - 416 (I contrabbandieri).

Non manco un solo appuntamento. Non appena so che un numero esce in edicola, mi fiondo a comprarlo. Questo vale sia per gli albi mensili che per i vari speciali, e chissenefrega dell'esorbitante aumento di 20/30 centesimi... Senza contare che ciclicamente rileggo con piacere le varie avventure...

Una delle mie prime avventure di Tex, ma a prescindere da questo dato le do un bel 9. Sia per la trama in sè, davvero interessante, quanto per i disegni del compianto Marcello (davvero un gran peccato sia stata quella la sua ultima creazione texiana...). Altro punto a favore, l'aver estrapolato da questa un'altra storia, quella contro i jayhawkers del Kansas... E confido che prima o poi vedremo anche un'altra vicenda accennata ne Gli eroi del Texas, quella relativa all'ex schiavo Jethro...

Ammetto che il tuo esempio è calzante, cara Cheyenne. Permettimi però di continuare a sostenere che, appunto come dici tu, qualche sporadica scena di nudo secondo me non sarebbe fuorviante per quel che riguarda il target texiano (di cui sono innamoratissimo). Non certo perchè proverei piacere nel vedere certe scene (torno a ripetermi: se fossi interessato solo a quelle potrei attingere a mille altre fonti...), semplicemente perchè ritengo non sarebbero così fuori luogo, come tu (legittimamente, sia chiaro) ritieni, nel contesto delle avventure di Tex, a sua volta inserito in un ambiente come quello del west americano, non certo un maxi t? letterario, anzi. Sono d'accordo con te sul fatto che storie d'amore o scene di nudo in gran quantit? trasformerebbero radicalmente Tex, però omettere del tutto simili tematiche, senza neanche accennarle di tanto in tanto, a lungo andare rischierebbero, almeno secondo me, di rendere l'universo texiano un po' lontano dalla realtà, di fatto "idealizzandolo". Dopotutto, sono ambiti di vita del tutto normali e naturali. L'importante sarebbe centellinarli con perizia. P. S. A prescindere dalle differenze di vedute, è un piacere confrontarsi con te, carissima Cheyenne. A presto!

Devo dire che questo Maxi non mi ha entusiasmato... A dispetto delle prime impressioni, che promettevano molto bene, e dell'idea di base, assolutamente succosa, la trama non mi è parsa molto scorrevole...

Mi assoccio ad Ely Parker... Anche io sarei curioso di sapere come riuscirono molti anni fa i due Dickart ad evitare la forca. Magari questa lacuna verrà colmata in occasione del prossimo scontro tra Tex e Mefisto, o almeno me lo auguro...

Non è assolutamente questione di erotismo, so benissimo che esistono già fumetti e riviste ad hoc. Semplicemente, trovo un po' bigotto non inserire tali scene anche in Tex, come avviene già da tempo in tutti gli altri albi Bonelli, da Magico Vento (anch'esso western, anche al confine con l'horror) a Dampyr, da Demian a Volto Nascosto..

La più bella avventura di Tex e company degli ultimi 10 anni, almeno secondo me. La sceneggiatura è lineare e non presenta buchi narrativi, Ginosatis ha davvero una mano d'oro, mi auguro di rivedere al più presto una storia disegnata da lui... Peccato solo che Revekti sia morto, sarebbe stato interessante un suo ritorno almeno in una nuova avventura... Credo avesse ttte le carte in regola per divenire uno dei nuovi antagonisti ricorrenti di Aquila della Notte..

A questa storia do un bel 9 senza esitazioni, specie per aver parlato di una pagina della guerra civile americana assai poco conosciuta come la lotta tra jayhawkers e bushwackers. Immaginate cosa potrebbe essere il quartetto dei pards se vi fosse aggiunto anche Damned Dick... Pura dinamite!!

Io l'ho trovata una gran bella storia, ben sceneggiata e ben disegnata. Geniale la scelta da parte degli autori di limitarsi ad accennare in poche scene la presenza di un qualcosa che vada oltre l'umana comprensione, altrimenti il filone soprannaturale e quello più tipicamente western si sarebbero pestati i piedi a vicenda.

Gli sceriffi corrotti sono tra le categorie umane più disprezzate da Tex, per cui mi auguro vivamente che nel numero successivo Parker riceva la più dura delle lezioni... Non datemi del cinico o del guerrafondaio per questo...

A costo di fare la figura dell'idiota, mi domando e domando anche agli altri utenti del forum come mai gli autori di Tex siano ancora così restii ad inserire scene di nudo femminile. L'unica eccezione la si può trovare alla pagina 104 del n° 485, "I cavalieri del Wyoming", in cuiuna bsllerina semisvestita sviene e lascia intravedere una tetta. Comprendo che nel lontano 1948 sarebbe stata una mossa a dir poco azzardata, ma ora che siamo nel 2012 non ci sarebbenulla di male. L'importante è non sconfinare nella pornografia...

Salve a tutti sono juanraza85, mi sono iscritto stamani.... Come mia prima discussione volevo proporre la presunta paternit? di Kit Carson. Nel numero 463 (I sette assassini) la signora Phillips, ospite di Lena Parker, afferma "Quel Kit Carson° Sarebbe lui il..". La frase resta incompleta, ed alcuni l'hanno interpretata come un indizio circa la vera identit? del padre di Donna, ufficialmente il defunto Ray Clemmons. Appena due numeri dopo, sul 465 (Jach Thunder l'implacabile) lo stesso Carson definisce donna la sua "figlioccia", alla stregua di Piccolo Falco. Personalmente, credo che Kit e Lena vogliano tenere nascosta la verità a Donna per non turbarla. Voi cosa ne pensate?