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waco dolan

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Messaggi pubblicato da waco dolan

  1. Ho letto tutto di Giusfredi sia su Tex che su Dampyr, è molto bravo, questa prova la trovo un pò inferiore forse perché il cosiddetto patto di sangue è un pò sparato a salve per me.

     

    Concordo con commenti precedenti che il passato dei nostri ormai è ampiamente analizzato nella collana Tex willer e ciò basterebbe.

     

    Con la perdita di Blasco, Garcia Sejias, Repetto, De la Fuente, Ortiz e l'inevitabile flessione di un mostro sacro come Font,
    l'apporto della scuola hispanica, grande interprete del fumetto western, viene quasi totalmente a mancare ed è un gran peccato.

     

    Il western è ovviamente ripetitivo, per renderlo più vario si mette un pò di horror-fantasy e qualche viaggio ma continuo una mia vecchia battaglia, il curatore dovrebbe fare virare la testata su contenuti "kenparkeriani",

    portare finalmente a maturazione il personaggio togliendolo dalle sabbie mobili della noia.

     

    Valutazione comunque sufficiente dell'albo.

     

  2. Con la faccenda delle mini copertine in questi due mesi ho letto qualche testata in più oltre a Dampyr e Tex che colleziono: Storia del west, Julia, Dragonero, Zagor e Dylan Dog.

    Devo dire che ho trovato tristemente le altre storie tutte migliori di quella su Tex. Non so se il Ranger debba perpetuare il suo stile ripetitivo fino al decesso dei vecchi lettori, io trovo che qualche iniezione di freschezza sarebbe gradita essendo la testata che deve trainare tutta la baracca.

    Voto alla storia: sceneggiatura 5 disegni 6

     

     

    • +1 1
  3. Caro Super Mauro, (devo dire più longevo del super Mario Draghi ndt), scrivere alla Bonelli

    per le seguenti faccende può essere utile o solo uno spreco del tempo?

     

    - tu che non sei l'ultima ruota del carro offri ai lettori la possibilità di interagire direttamente in un contraddittorio grazie al TWF e altri canali, sarebbe possibile che Bonelli e Airoldi potessero fare altrettanto? Aprire un dialogo onesto ed educato non sarebbe anche una buona strategia di marketing?

     

    - vorrei chiedere la pubblicazione in versione cartonato alla francese di "dark pinocchio" una roba che dovrebbe vincere qualche premio e invece viene ignorata da critici, festival e compagnia cantante.

     

    - intavolare con governo e trenitalia un progetto di "un treno per 75Tex" che porti in giro per l'Italia il nostro eroe con sopra mostre, attori che simulano scene western, disegnatori e scrittori.

     

    :indiano:

    • Confuso (0) 1
  4. E' tanto che non commento perché non trovo utile criticare preferisco intervenire sull'onda dell'entusiasmo. Scrivo oggi due righe tanto per dire che "Alla ricerca delle navi perdute" è l'ultima storia del tex mensile che mi è piaciuta, ho poi apprezzato il lavoro di Giusfredi sui fuori serie.

    Tex putroppo manca di matite storiche ovviamente ineguagliabili come: Galep. Fusco, Letteri, Nicolò, Ortiz, Marcello. Manca la penna acuminata del migliore Nizzi e la strabordante bravura del Boselli della trilogia delle bande (passato di carson-invincibili-jack thunder). Manca GLB, Guido Nolitta e il fuoriclasse Berardi, che purtroppo ha solo sfiorato il ranger.

    Niente stasera sono nostalgico

    voto alla storia mensile: sceneggiatura 5 disegni 5 :(

    • Mi piace (+1) 1
  5. Comunque per tornare alla divulgazione del nostro amato ranger,

    stasera a rai uno ho visto Silvia Ziche, nei giorni scorso si è parlato tanto

    del volume di Celoni su Totò, qualcosa anche dei 40 anni del BVZM

    MA TEX

    il fumetto più letto che ha inaugurato una saga sontuosa e lunga su un nemico storico

    non passa sui mass media popolari? SGRUNT

     

  6. Com'era l'adagio... purché se ne parli,

    secondo me sia Nizzi che Manfredi fanno bene a dire ciò che vogliono

    e Boselli dovrebbe anche lui essere più aggressivo ed andare tutti da Barbara D'Urso

    a tirarsi per i capelli (se ci sono ancora)

    divulgare ad ogni costo il fumetto!!

    a me per esempio ha fatto venire la curiosità di vedere il film con Karloff, sarà bello?

     

  7. Mi scuso per l'off topic...

     

    Caro Mauro, mi rivolgo a te perché sei mio riferimento culturale, vorrei dirimessi il mio dubbio, io sono un po' fossilizzato sul giallo classico e horror gotico, letture avvincenti e piuttosto leggere. Volevo buttarmi su qualcosa di nuovo e ti chiedo consiglio su quali opere attenzionare, sarei incerto tra: Frederic Brown, Wodehouse, Edgar Wallace o qualche autore di Urania. Grazie e che la forza sia con te e con giusfredi 🤣

  8. Da patito dell'Artico non potevo che apprezzare questa storia. Se avete la mia passione vi consiglio oltre alla serie "the terror", la nuova "the North water" con un cattivissimo memorabile Colin Farrell ed infine Zorya-Roma. 

    Ritroviamo in questi albi alcune tipicità della poetica del Boselli: 

    - la "riesumatzio" di personaggi, pratica che io disdegno perché la mia memoria corta non mi permetterebbe di realizzare con efficacia.

    - i dialoghi "castelliani" ovvero senza lesinare in spiegazioni e comprimari.

    - i cattivi per circostanze, persone che non hanno il male nel DNA ma la vita li indirizza su strade oscure, un po' come la maggioranza degli esseri umani.

    Non c'è accezione positiva o negativa sul lavoro di Boselli, è il risultato finale quello che conta e in questo caso è senz'altro ottimo.

    Devo dire che a fianco di Boselli, granitico e insostituibile, vedrei bene uno sceneggiatore più capace di fregarsene delle convenzioni del personaggio che ci restituisca liberamente qualche storia sorprendente. 

    Penso ad autori come sono stati i giganti: Giancarlo Berardi, Paolo Morales e Guido Nolitta.

    Storia voto 8 disegni voto 8

  9. Come da consigli boselliani per preparare lo speciale ho comprato "comancheros" e "fratelli di sangue".

    Ho trovato buono "bandera!" ma il vero capolavoro della trilogia è "fratelli di sangue",

    ancora una volta il tratto di Marcello ha messo quel qualcosa in più che dopo creò

    i capolavori della trilogia del dollaro texiana (innocenti, invincibili, jack thunder).

    Quel binomio boselli marcello resta per me insuperabile ma purtroppo irripetibile

    e mi lascia un senso di nostalgia e gratitudine.

    Ho immaginato l'incontro tex-zagor come l'incontro tra bonelli padre e figlio, lì nei pascoli del cielo,

    evviva i grandi padri del nostro fumetto.

     

    • +1 1
  10. Tre curiosi quesiti per il super Mario Boselli del fumetto italiano:

    1. Ho visto un disegno di Alessandro Poli per un portfolio dedicato a Ivo Milazzo, in cui Tex passa la borraccia a Ken Parker lasciato morente alla fine di " fin dove arriva il mattino". L'ho trovata un'idea geniale, immaginare che Tex magari insieme ad un buon chirurgo salvi la vita a Ken e ne rilanci l'esistenza editoriale. Volevo la tua opinione su questo eventuale incontro rivoluzionario, un cartonato da 1 milione di copie?

     

    2. È mia opinione che i migliori disegnatori della next gen lavorino su dampyr: Cropera, Lozzi, Fortunato,Viotti, Ambu, Masellis( fenomenale sul color)... Mi chiedevo se come in passato, con ottimi risultati, hai in mente di provarne qualcun'altro su Tex.

     

    3. Da patito del giallo classico, in particolare di quel satanasso dei delitti in camera chiusa di John Dickson Carr, mi chiedevo se hai mai pensato di scrivere una storia con questa dinamica per Tex. Trovo sarebbe anche interessante raccogliere in un bel volume da libreria quei superbi intrecci gialli che abbiamo già apprezzato come: la locanda dei fantasmi, i delitti del lago ghiacciato e orrore!

     

    Grazie e un caro saluto

  11. Oggi ho concluso questa storia e letto il cartonato, con cui ho riscontrato analogie.
    Un potere para-divino aiutato da travestimenti e il sentimento oscuro della vendetta.
    La maggiore lunghezza dell'opera di Ruju rende lo sviluppo migliore, Boselli deve fare tutto in 50 pagine.
    Il finale di "dietro la maschera" mi è piaciuto molto, in una crescente tensione fino al tragico epilogo.
    Trovo molto bello che gli autori prendano in considerazione idee di appassionati, dimostra umiltà e apertura mentale, è un sogno poter partecipare alla saga di Tex.

    Io ho inviato un'idea ed è stata bocciata nettamente dal bos ma soltanto avere avuto un ascolto

    per me è stato motivo di soddisfazione e gratitudine.
    Tornando al parallelo con Snakeman dal punto di vista grafico vedo due strade distinte ma entrambe apprezzabili.
    Benevento lavora con efficacia nel solco villiano come Piccinelli e i fratelli Cestaro mentre Breccia realizza un' opera pittorica di grande pregio ma forse meno al servizio del racconto.

    A proposito di quando una serie bonelli diventa arte grafica vi consiglio il dampyr color, davvero memorabile.

     

  12. Per me Tex è un fumetto di solo intrattenimento,

    quasi mai troviamo la profondità, il realismo e le emozioni di Ken Parker,

    né parti prolisse alla Castelli, perché le trame al contrario del BVZM sono semplici, a volte anche sempliciotte.

    Certo Tex può essere banale o avere buone idee e belle caratterizzazioni e negli anni abbiamo letto storie sorprendenti.

    Questo color rappresenta proprio la media in tutti gli aspetti:

    sceneggiatura 6,5

    disegni 6,5

    colori 7

    copertina 6,5

    prezzo 5,5

  13. Un bis figlio della serie "tex willer"

    una storia ben raccontata e ben disegnata

    la serie "Tex" patisce forse di troppe uscite e non mantiene sempre

    le alte aspettative cosa che riesce invece all'altra giovane

    d'altronde Boselli non è sovrumano come i giapponesi quindi va bene

    tra l'altro io sono fan sfegatato anche del suo Dampyr

    voto

    storia 7,5

    disegni 8,5

    ambientazione 7

    copertina 6 (riga gialla orribile)

    prezzo 6

    • +1 1
  14. SPOILER
    Una storia che si trascina per un albo e mezzo in modo macchinoso e poco interessante poi però il finale è scoppiettante in cui la scelta che ho adorato è proprio quella di kit che lascia il biondino ai macellai messicani. Bravo! istintivo cinico non politically correct questo per me deve essere il figlio di Tex per dare un senso alla sua esistenza ed uscire dal cono d'ombra del padre. Io addirittura gli caverei un occhio o un braccio facendo evolvere il personaggio in qualcosa di più interessante e problematico. Laurenti si conferma il migliore nel disegnare le donne per il resto non eccelle ma in un fumetto che deve andare in edicola ci vogliono professionisti che producano tavole velocemente.
    Storia 6,5 disegni 6,5
     

  15. A parte il Carson di pag.87 che non sembra lui, Casertano ha fatto un buon lavoro,

    d'altronde quest'uomo ha disegnato tra l'altro nella sua sontuosa carriera

    due autentici capolavori come "la falce del druido" del BVZM e "la casa degli uomini perduti" di Dylan

    uno stile forse troppo caricaturale ma efficace per caratterizzare bene i personaggi.

    I rilievi alla sceneggiatura fatti da @Barbanera li condivido, è vero che un fumetto non è

    un trattato di meccanica quantistica ma secondo me Boselli deve essere più severo nelle correzioni

    a me piace in questa serie la maggior verosimiglianza possibile ma è un gusto personale.

    La trama in generale è stata all'altezza, solo la parte svolta nel campo del predone mi ha lasciato perplesso

    ma è stata anche quella con le tavole più suggestive.

    Trama voto 6,5

    Disegni voto 8

    Prezzo voto 5,5

    Location voto 6,5

     

     

  16. Chiedo tre curiosità sulla mia amata trilogia del dollaro bordeniana:

    innocenti, invincibili, jack thunder.
    Per me sono le migliori storie di tex in assoluto: c'è intreccio, emozione, caratterizzazioni, dialoghi e naturalmente ottimi disegni.
    Vado a domandare:

    1. Quanto hanno inciso in percentuale i disegni di Marcello e di consequenza quante probabilità avremo di poter rileggere opere di questo livello sotto altra matita?

     

    2. Nella tua testa sono nate allo stesso modo o hanno avuto gestazione ed ispirazioni diverse?

     

    3. Potrebbero entrare nel bonelli cinematic universe?
     
    domanda finale extra: pensi che ci potrebbe essere una integrazione alle medaglie visto che mancano vari personaggi storici bonelli come Magico Vento, Nick Raider, Brendon...?

     

    Grazie e buon 80

     

  17. Caro Mauro,

    so di uscire dal seminato ma si avvicinano i 50 anni sia per me che per quella splendida collana che è stata un uomo un'avventura, avete pensato di replicarla con nuove storie e nuovi disegnatori? Potresti in caso proporlo a Davide Bonelli?

     A me sembra una buona idea, tra l'altro Alessandrini e Manara potrebbero partecipare nuovamente dopo 50 anni ed esserne il testimonial. Inutile aggiungere che ci sono disegnatori bonelliani fenomenali che potrebbero partecipare; Villa, Zuccheri, Frisenda, Sicomoro, Milazzo, Giardino, Eleuteri Serpieri, Stano, Alberti, Milano, Castellini, Luca Rossi, Bacilieri...

    Sceneggiatore unico naturalmente borden chase:inch:

  18. ah mi scuso non ci avevo pensato non voglio far perdere vendite a Davide Bonelli

    di solito non commento gli albi ma siccome ero incavolato per la scarsezza delle storie allora...

    ma io sono un tipo strano magari voi amerete questo maxi quindi compratelo

    anzi compratene due uno per collezione che c'è la medaglietta, fra qualche anno varrà 100€

     

  19. Caro Mauro, 

    sto leggendo Ken Parker, in precedenza avevo letto i titoli più famosi adesso ho recuperato tutta la prima serie. 

    Lo trovo un fumetto superlativo, stupisce 3 volte su 4, le trame quasi mai banali, realismo e sconfitta, un eroe vincibile ma con principi saldi non inferiori a nessuno, chiudo l'albo e rifletto, una lettura veloce perché attrattiva, disegnatori molto espressivi bravi nelle caratterizzazioni, nelle scene di movimento, nel darti il senso del dramma.

    Non che Tex sia una serie per ingenui ma può essere utile nel 2021 arricchire Tex di elementi kenparkeriani?

    Virare la testata verso un'interpretazione ancora più profonda e matura? 

     

  20. Compro sempre volentieri il color brevi e mi diverto a dare i voti. Stavolta mi limito a dire che è il peggiore che ho letto, storie telefonate nessuno spunto degno di nota. Bravi i disegnatori, l'unico che non ho gradito è Michelucci, e belli i colori, ma va da sé che in Tex tra la storia e la grafica vince sempre la storia. Sto provando anch'io a vincere la mia pigrizia e scrivere un 32 tavole perché ho un'idea, vediamo se vedrà la luce ma dubito.

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