texiana

Le tavole che ho visto sul tuo sito sono fantastiche, mi piacciono molto anche perchè mi ricordano (meglio rispetto all'albo pubblicato) la minuziosit? meravigliosa del Tex di Magnus. Non sono un'esperta e spero che tu lo ritenga un complimento, come da mia intenzione. Davvero bravissimo, fa in modo che alla Bonelli ci ripensino e che noi si possa ammirare un Tex tutto tuo.

Zeca, visto che sei un amico sia di Sergio che di Davide, secondo te la terza generazione dei Bonelli non è proprio minimamente interessata all'opera degli avi (e per quanto mi preme a Tex ) o è la presenza ingombrante di un padre ancora saldamente (e ci auguriamo ancora per almeno altri 60 anni) al timone a frenarne un autorevole ingresso?Sempre se non è troppo indiscreto per te rispondere ... :ph34r:

Per me Carfax somiglia troppo al misterioso compratore presente sulla scena del delitto. La figura che si vede seduta in poltrona per me è Carfax sputato. Magari dico una cavolata, ma questo ho pensato durante la lettura. Certo è che sembra troppo banale e magari è fatto apposta per lasciarlo supporre ...

Complimenti a Santucci e Bianchini per l'ottimo lavoro. Davvero complimenti, ho appena letto la prima parte della storia ed al momento non riesco ad articolare meglio, ma seguire i nostri a New Orleans è stato un piacere che devo agli Autori. Bravi! (Per ora bravi ... )

Bello, bello, bello ... molto molto bello. Finito ora di leggere. Mi auguro che nel prosieguo non vi sia una deriva troppo orrorifica, per ora è un giallo molto ben congegnato e disegnato. Carson è in gran spolvero, tutto è notevole. Boselli sparge una marea di indizi, utili per il seguito. Con storie così è dura aspettare ...

Voto il solitario Juan Raza augurandomi di rivederlo in una delle prossime avventure.

L'ho letto ieri e confermo quanto detto da Wast, anche se a me è piaciuto particolarmente nella seconda metà, diciamo dal colpo di scena (quello inizialmente non previsto da Tex) in poi. Bel Maxi, per me. Ma aspettiamo la lettura di tutti, per le valutazioni relative a qualche difettuccio (qualcosa c'è, ma poca cosa).

Che invidia Wast ... qui a Firenze non si è visto, anche se a volte anticipano. Bene però, sono contenta di sentire che è bello e sono contenta anche per gli autori, me lo sentivo che Nizzi si sarebbe fatto risentire da par suo e per quanto riguarda i disegni, da quel poco che si era visto, non mi sembravano per niente male. Aspettiamo ...

Moebius per i disegni perchè sono sicura che farebbe ringalluzzire di botto Nizzi per un texone da sogno.

Due storie di Tex ... ci puoi dire qualcosa al riguardo, senza svelare troppo' Naturalmente mi auguro che siano pubblicate (tutti i texiani sono affamati di inediti), ma ora mi incuriosisce di più sapere che tipo di storie sono, cioè quali caratteristiche devono avere le storie di Tex che piacciono a Villa?Sempre se puoi ... :indianovestito:Chiedo venia solo ora mi sono resa conto che ti riferivi alle storie già pubblicate ... sorry

Penso che i più sorpresi di questo successo si trovino tutti alla SBE. Comunque la questione esiste e da quanto ho capito andranno avanti ad oltranza, se gli acquirenti iniziano a mollare, molleranno anche loro. Per quanto mi riguarda ho ordinato un'altro scaffale, pregando in cuor mio che la smettano e che si inventino piuttosto un'altra collana inedita, con storie all'altezza. Diciamo che spero per il meglio (fine serie storica) preparandomi al contempo per il peggio (scaffalone ad hoc). Vedremo come butta ...

Ciao Marco, benvenuto!Mi piacerebbe sapere da te se, prima di disegnarlo, eri già un lettore di Tex e poi se c'è stato qualcosa che ti è risultato più difficile o più impegnativo, nella realizzazione grafica, rispetto a quanto tu potessi inizialmente immaginare. Grazie e ancora benvenuto!

Fantastico, un vero capolavoro.

Sono completamente d'accordo con te Claudio, per quanto riguarda l'identit? culturale. Colgo quindi l'occasione per farti i complimenti per la magnifica copertina dell'albo dei 60 anni del nostro Tex. Magari la volevi fare diversa, magari a te ne piaceva di più un'altra, ma, per me, più la guardo più mi piace. Ha un sapore da grande illustratore, penso a Molino (ma non ho una grande cultura in merito). Con quella copertina non hai fatto un omaggio solo a Tex, a me dice tante altre cose, se sbaglio chiedo venia. Ancora buon lavoro e ... grazie!

Bah, se proprio si vuole cercare il pelo nell'uovo direi che la Hualpai dimostra molto più coraggio della Lilith presente nella seconda parte della storia, davvero poco convincente. Ma se Tex è così piccione da cadere preciso preciso nell'agguato è anche perchè la storia prevede che Lilith se la dorma della grossa, seppur imbavagliata. Sicch? Tex la scioglie con calma, mentre quell'altro, da vero gentleman aspetta a sparare, ma scherziamo? Ad ogni modo, come disse a sua tempo Magnus, i veri eroi sono quelli che mandano Tex in edicola ogni mese, da sessanta anni!Onore al merito, quindi, comunque. E per quanto mi riguarda confido di più nel Tex crepuscolare di Nizzi (sperando sempre che riesca a scrollarsi all'ultimo momento), piuttosto che negli affollamenti di Boselli, inizialmente intriganti per il cervello ma in ultimo troppo troppo inutilmente sbrigativi.

Letteri

1. Ticci e Magnus, inarrivabili 2. Letteri ma anche Nicol', per la tradizione e perchè hanno consolidato l'immaginario texiano3. Villa e Civitelli, perchè sono due magnifici innovatori scrupolosi4. Ortiz, perchè mi è sempre piaciuto5. Font, idem anche se piace a pochiQuesta, per me, è la classifica di chi ha raccolto l'eredit? di Galep. Il quale, ovviamente, è fuori classifica, anzi è al di sopra

A me piacerebbe sapere, magari in un prossimo Almanacco, come se la passa il buon vecchio Zeke con la sua Anatra Zoppa. Prima o poi Tex, questa volta con tutti i pards, però, avrà pur bisogno di tagliare per quelle montagne.

Sergio Bonelli, nel presentare l'albo di oggi che festeggia i sessant'anni di Tex, dice qualcosa in proposito e cioè che, visto il successo, l'albo storico a colori è diventato oramai un'ulteriore testata. Che vogliano continuare all'infinito?

Le ultime pagine sono talmente malinconiche e belle che fanno dimenticare le incongruenze.

Effettivamente la piccionaggine, come è stata definita, è dura da digerire, ma è anche un peccato l'aver utilizzato a metà l'occasione di ritrarre una Lilith sempre all'altezza. Nella seconda parte della storia appare troppo tremebonda, oltre che compagna di Tex era pur sempre la figlia di Freccia Rossa!

Ma chissà poi perchè, vista la disponibilit? di fucili e la bravura di Lilith nel loro uso, non gliene hanno lasciato almeno uno da tenere con sè, mentre vegliava il frate durante l'assalto ... bah!

Il romanzo di GLB è godibilissimo, soprattutto se si confronta con la diversa sceneggiatura della storia che fu poi illustrata da Ticci. A proposito di quest'ultimo, da leggere la sua prefazione, magnifica nel descrivere il suo primo incontro con il pap? di Tex. Ma penso che se ne riparler? in seguito, quando tutti l'avrete letta (di chi sarà stata l'idea, tra Ticci e GLB, di attribuire due bei baffoni ed un fisico aitante al rossiccio e tarchiato Fraser "quattro dita"?)

Tornando all'albo mensile, tutto ok per me, forse perchè in fondo (cioè in ultimo) mi ha commossa, non mi va questa volta di fare troppo le pulci, e poi proprio nel 'giorno' del magnifico compleanno del nostro Tex.
I disegni sono bellissimi, trovo giusto aver assegnato al tratto pulito di Civitelli il compito di dare forma ai ricordi di Tex, nitidi ma purtroppo lontani. Un segno più sporco non sarebbe stato così efficace.

Too busy. Troppo complessa. Non mi piace...

Sottoscrivo, purtroppo. Che delusione la seconda parte. Mah ...

Avventura carinissima e molto molto divertente, scritta da un Nizzi in grandissima forma. Zeke e signora sono un gioiellino, leggere questa storia è puro piacere e divertimento. Il vecchio Zeke, cacciatore di castori dal cuore tenerissimo, figura a buon diritto tra i migliori comprimari delle storie texiane.

I disegni sono bellissimi, ad eccezione delle ultime pagine, che sembrano davvero tirate via. L'ho letto ieri sera tutto di un fiato. All'inizio non mi potevo capacitare, perchè mi sembrava davvero molto bello e tutto lasciava ben sperare. Ma poi ho cambiato totalmente idea. Concordo con quanto già detto dal Colonnello. Per me Tex non c'era, c'era qualcun altro, una copia sbiadita. Tanto valeva azzoppare anche lui dall'inizio. Mi spiace dover scrivere questo sul grande D'Antonio, ma d'altra parte si vede che a lui Tex, voglio dire il vero Tex, non piaceva ... e così l'ha cambiato con un altro. Si vede che Carson gli piaceva anche meno, perchè l'ha tolto subito di mezzo (ma perchè insistere così sul patetico, non è da Carson farla tanto lunga per una gamba gonfia), bella però la scena in cui richiama il pard raccomandandogli di stare attento, quella ci stava come ci sta Tex che monta impavido a cavallo senza rispondergli. Peccato, peccato dover sentire Tex che racconta trenta volte la storia di Ochala a chiunque incontri, mentre non c'è una scena in cui qualcuno la racconti a lui all'inizio per benino. Mah! Per ora la penso così, ma non vorrei guastare la lettura a nessuno e non aggiungo altro. Mi spiace però, perchè l'ambientazione della storia mi attirava parecchio e c'è più di un personaggio riuscito (anche se man mano che la storia procede Lafarge più che una pura carogna risulta essere un totale svitato). Mah...

Per scrivere Tex mi sarebbe piaciuto segura, perchè come Nolitta lo vedeva duro come il marmo.

Vero, grande Segura. Mi piacerebbe se scrivesse ancora altre storie di Tex, magari disegnate da Ortiz. Loro due funzionano meglio assieme che disgiunti.

Anche per me è una delle più belle storie (recenti) di Tex. Voto: 10 e lode, a tutto quello che c'è da votare.